martedì 12 agosto 2008

Eventi. A Isola del Gran Sasso “Lo zoo di vetro” dal celebre testo di Tennessee Williams

direzione artistica dello spettacolo "Lo zoo di vetro", promosso dall'amministrazione comunale di Isola del Gran Sasso


A Isola del Gran Sasso “Lo zoo di vetro”
dal celebre testo di Tennessee Williams

Come risposero i giovani americani alla crisi economica degli anni '30? Musica jazz, swing, ballo, eros, alcol e sogni di fuga.
A circa ottant'anni la storia si ripropone oggi, con un'America che deve affrontare una delle crisi più drammatiche. Una depressione che rischia di propagarsi anche all'Europa.
Guardarsi indietro -anche attraverso uno spettacolo- può aiutare a capire come andare avanti.

E' in scena nelle piazze e negli angoli più suggestivi dell'Abruzzo “Lo zoo di vetro”, il testo di Tennessee Williams attualizzato nell’originale allestimento curato da Valerio Tambone.
Questa la trama: la famiglia Wingfield vive a Saint Luis nel 1938, in uno dei tanti caseggiati delle periferie urbane, dove la natura è deturpata dall’industria e i muri sociali -fatti di individui- impediscono alle nuove generazioni di esprimersi e di decidere per se stessi.
Amanda, la madre, si trova a “gestire” da sola due figli “difficili”: Tom, un poeta impiegato in un magazzino, che desidera fuggire e conoscere il mondo; Laura, una giovane donna zoppa, che ascolta vecchi dischi e costruisce statuine di vetro, privandosi di ogni contatto col mondo esterno.
Ogni oggetto d’arredo è, in casa Wingfield, un oggetto di “ri-uso”, recuperato da una discarica, segno evidente della miseria in cui i protagonisti vivono.
La musica jazz e l'hot-swing ricordano i “dancing” americani e fanno de “Lo zoo di vetro” una sorta di spettacolo-concerto.

Dopo il debutto nazionale sullo sfondo della Cattedrale di Trani (la nota “Porta del Mediterraneo”), lo spettacolo va in scena ad Isola del Gran Sasso, in Piazza Contea di Pagliara, il 14 agosto alle ore 21,00, organizzato dall’Amministrazione Comunale. L’ingresso è gratuito.

In scena, oltre a Valerio Tambone -protagonista maschile del film di Aurelio Grimaldi tratto dal romanzo di De Sade La philosophie dans le boudoir- ci sono Lucia Schierano, Antonella Ciaccia e Francesco Paglino, attore della compagnia di Toni Servillo.

Lo spettacolo è prodotto da “Acheronte”, compagnia fondata e diretta da Antonella Ciaccia e Valerio Tambone. “Acheronte”, la cui sede è a Celano (AQ), è una realtà emergente nel territorio regionale. Si occupa della promozione delle culture, delle arti e dello spettacolo in tutte le forme espressive e creative, con il coinvolgimento di artisti e studiosi di rilievo nazionale. Alcuni dei progetti di “Acheronte” sono espressamente rivolti alla valorizzazione dell'identità e del patrimonio culturale dell'Abruzzo.

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