Dopo tanti anni torna la Festa di San Flaviano
Dopo decenni tornerà a Giulianova (TE) la Festa di San Flaviano, Vescovo di Costantinopoli e martire, patrono della Città. Nella Sala Consiliare del Comune di Giulianova, infatti, Sabato 21 Febbraio u.s., si è riunito il Comitato Esecutivo composto tutto da esponenti di nome Flaviano: Di Giosafat,il Presidente, Montebello,il VicePresidente, Poliandri, il Segretario, Iaconi e Di Giovanpietro, i Consiglieri.
La nuova edizione della festa si svolgerà dal 22 al 24 novembre prossimi ed è stata fortemente voluta dal Parroco Don Domenico Panetta, che conserva ancora oggi il Simulacro del Martire e le spoglie finite sulla spiaggia giuliese, a seguito di un fortunale, durante il trasporto da Costantinopoli a Ravenna.
Tali riferimenti sono stati confermati anche dallo storico giuliese Sandro Galantini, membro del Consiglio tecnico-scientifico, che affiancherà l’organizzazione, e che ha svelato un particolare sullo stemma di Giulianova: molto probabilmente, l’attuale emblema della Città con la figura del miles armato di lancia, è solo l’ultima variante iconografica del glorioso San Flaviano e non Giuliantonio Acquaviva, come invece si è sempre creduto.
Il comitato sta pensando anche ad un gemellaggio con la Città di Conversano (BA), dato che, nel 1482, l’allora Vescovo Sulpizio Acquaviva, figlio naturale di Giuliantonio e primo Arciprete di San Flaviano, portò il culto del Santo da Giulianova fino alla Puglia trasportandovi anche una reliquia e facendola inserire in un braccio argenteo della statua fatta costruire appositamente alla cui base è scritto “FLAVIANO SANCTO TUO TRASLATO A SULPICIO ACQUAVIVA”.
Diverse le iniziative previste per la rinascita della ricorrenza tra i quali spiccano:
il restauro della Statua del Santo che sarà esposta nel Duomo;
processione e benedizione della città;
momenti ricreativi come concerti ed esibizione di gruppi locali e ballo della pupa;
mostra fotografica e conferenza sulla storia di San Flaviano;
riproposizione della storica fiera dell’agricoltura e del bestiame;
istituzione di un concorso per i ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori;
riconoscimento in denaro per il primo bambino a cui verrà apposto il nome Flaviano nato nel 2010 da genitori giuliesi.
Al fine di raccogliere suggerimenti e/o consigli è stato, altresì, attivato un sito internet: www.sanflaviano.net.
Dopo decenni tornerà a Giulianova (TE) la Festa di San Flaviano, Vescovo di Costantinopoli e martire, patrono della Città. Nella Sala Consiliare del Comune di Giulianova, infatti, Sabato 21 Febbraio u.s., si è riunito il Comitato Esecutivo composto tutto da esponenti di nome Flaviano: Di Giosafat,il Presidente, Montebello,il VicePresidente, Poliandri, il Segretario, Iaconi e Di Giovanpietro, i Consiglieri.
La nuova edizione della festa si svolgerà dal 22 al 24 novembre prossimi ed è stata fortemente voluta dal Parroco Don Domenico Panetta, che conserva ancora oggi il Simulacro del Martire e le spoglie finite sulla spiaggia giuliese, a seguito di un fortunale, durante il trasporto da Costantinopoli a Ravenna.
Tali riferimenti sono stati confermati anche dallo storico giuliese Sandro Galantini, membro del Consiglio tecnico-scientifico, che affiancherà l’organizzazione, e che ha svelato un particolare sullo stemma di Giulianova: molto probabilmente, l’attuale emblema della Città con la figura del miles armato di lancia, è solo l’ultima variante iconografica del glorioso San Flaviano e non Giuliantonio Acquaviva, come invece si è sempre creduto.
Il comitato sta pensando anche ad un gemellaggio con la Città di Conversano (BA), dato che, nel 1482, l’allora Vescovo Sulpizio Acquaviva, figlio naturale di Giuliantonio e primo Arciprete di San Flaviano, portò il culto del Santo da Giulianova fino alla Puglia trasportandovi anche una reliquia e facendola inserire in un braccio argenteo della statua fatta costruire appositamente alla cui base è scritto “FLAVIANO SANCTO TUO TRASLATO A SULPICIO ACQUAVIVA”.
Diverse le iniziative previste per la rinascita della ricorrenza tra i quali spiccano:
il restauro della Statua del Santo che sarà esposta nel Duomo;
processione e benedizione della città;
momenti ricreativi come concerti ed esibizione di gruppi locali e ballo della pupa;
mostra fotografica e conferenza sulla storia di San Flaviano;
riproposizione della storica fiera dell’agricoltura e del bestiame;
istituzione di un concorso per i ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori;
riconoscimento in denaro per il primo bambino a cui verrà apposto il nome Flaviano nato nel 2010 da genitori giuliesi.
Al fine di raccogliere suggerimenti e/o consigli è stato, altresì, attivato un sito internet: www.sanflaviano.net.
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