giovedì 8 maggio 2008

Politica. Comitato promotore Referendum regionali abrogativi


Comitato promotore Referendum regionali abrogativi
Responsabili: Pio Rapagnà e Giovanna Forti
Sede: Via Lombardia, 10 – Roseto degli Abruzzi (TE)
Tel. 085-8944932 – 330-431480
APPELLO DI PIO RAPAGNA' E GIOVANNA FORTI: chiediamo un “intervento diretto” dei Direttori, capi-Redattori e Responsabili degli Organi di informazione abruzzesi a tutela dei nostri diritti referendari sanciti dalla Costituzione italiana e dallo Statuto della Regione Abruzzo.
Il Comitato promotore dei referendum regionali abrogativi dei costi e degli sprechi della politica si trova di fronte a “norme diaboliche e sibilline” che impediscono ed impediranno per i prossimi 4 anni lo svolgimento in Abruzzo di ogni e qualsiasi referendum abrogativo. Questo è il quadro “istituzionale e procedurale” di cui non riusciamo a capire il senso e la finalità “democratica”:
anno 2008 – elezioni politiche anticipate: i referendum sarebbero stati “sospesi” e rinviati al 2009;
anno 2009 – elezioni amministrative provinciali: i referendum richiesti nel 2007 e nel 2008 sarebbero “sospesi e rinviati” al 2010;
anno 2010 – elezioni regionali: i referendum promossi nel 2007, nel 2008 e nel 2009 sarebbero tutti “sospesi e rinviati” al 2011 e nei 6 mesi precedenti e successivi alle elezioni regionali è vietato l'esercizio della stessa “iniziativa referendaria” per cui non si potrebbe addirittura nemmeno raccogliere le firme per chiedere lo svolgimento di referendum per l'anno successivo 2011;
anno 2011 – elezioni comunali – tutti i referendum “sospesi” precedentemente sarebbero di nuovo rinviati all'anno 2012;
anno 2012 – elezioni politiche?
In questi giorni di “battaglia istituzionale” ed in piano conflitto di attribuzione di poteri legislativi e statutari, non è operativo il Collegio per le garanzie statutarie ed il Difensore Civico dichiara di non avere alcun potere e competenza in merito: chi è che deve tutelare i diritti referendari dei Cittadini e del Comitato promotore?
Infatti: il titolo VII dello Statuto della Regione Abruzzo regolamenta i Referendum e la Legge Regionale n. 44 del 19 dicembre 2007 stabilisce le modalità di svolgimento dei due soli tipi di referendum proponibili, quello abrogativo e quello consultivo; l'art. 76 dello Statuto, fissando i limiti del referendum abrogativo, stabilisce che “Il referendum non può essere tenuto nei sei mesi precedenti la scadenza del Consiglio regionale e nei sei mesi successivi alla elezione del Consiglio”, e l'art. 16, Comma 1, lettera c) della nuova Legge Regionale 19.12.2007, relativo a “sospensione del referendum”, stabilisce che “Le operazioni e le attività regolate dal presente capo, relative alla indizione, allo svolgimento e alla proclamazione dei risultati, sono sospese (“anche”) nei tre mesi antecedenti e nei tre mesi successivi alla data fissata per le elezioni politiche o amministrative di almeno la metà dei Comuni o delle Province della Regione”.
Roseto degli Abruzzi, 8 maggio.2008

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