invio il comunicato della rassegna teatrale regionale “PRIMA”organizzata dalla rete Teatri d’Abruzzo. La rassegna si sviluppa in 3 mesi e 5 territori, coprendo tutto il territorio regionale.
Per la provincia di Teramo la tappa sarà Giulianova (22 nov-13 dic). L’evento è promosso dalla Città di Giulianova e dall’associazione Terrateatro. Grazie per la disponibilità e l’attenzione prestata alla nostre iniziative e alla cultura teatrale regionale.
Per la provincia di Teramo la tappa sarà Giulianova (22 nov-13 dic). L’evento è promosso dalla Città di Giulianova e dall’associazione Terrateatro. Grazie per la disponibilità e l’attenzione prestata alla nostre iniziative e alla cultura teatrale regionale.
Teatri d’Abruzzo
Terrateatro
Città di Giulianova
Provincia di Teramo
Regione Abruzzo
COMUNICATO STAMPA: Domenica 9 Dicembre
PRIMA, rassegna regionale dei Teatri d’Abruzzo
GIULIANOVA ALTA
Dal 22 Novembre al 13 Dicembre – ore 21,15
Sala Trevisan – Piccola Opera Charitas
GIULIANOVA , questa sera Domenica 9 dicembre alle 21 ,15 , la Sala Trevisan (Piccola Opera charitas) accoglie il quarto appuntamento della rassegna teatrale regionale “PRIMA” ideata e curata dalla rete “Teatri d’Abruzzo. La compagnia Terrateatro di Giulianova presenta “Anime Salvate, storie del Gran Sasso”con Cristina Cartone, Elena Cartone, Mara Di Giammatteo, Ottaviano Taddei Musiche dal vivo Alessio Fratoni regia Ottaviano Taddei. Parlare, in questo lavoro, della montagna ha significato rintracciare frammenti di storia per comporre, infine, un racconto agito, oltre che recitato, che partisse dai sentimenti dei protagonisti.“Anime Salvate, Storie del Gran Sasso” è uno spettacolo impostato con questa intenzione fondamentale. L’ombra della montagna madre per chi nasce e per chi vive in Abruzzo, accompagna la quotidianità di costoro, impregna gli sguardi con la sua mole che non si può ignorare. Al suo cospetto, la storia immaginaria tra Mario e Agnese non è solo una storia d’amore, ma anche un confronto, un incontro tra colui che vive la montagna perché, scalandola, ne ama la grandiosità, e colei che nascendo e vivendo in essa, la rispetta con silenziosa intensità. Due livelli che si fondono tra gli spazi impervi ed affascinanti di questa natura superiore. La figura di Mario è ispirata alla leggendaria persona (per chi conosce la montagna) che fu Mario Cambi, uno dei più grandi scalatori degli appennini, che nel febbraio del 1929 perse la vita insieme al suo fraterno compagno Paolo Emilio Cichetti, nel tentativo di sfuggire alla morsa del gelo e alle tormente di neve che, in quell’anno, ammantarono come non mai il Gran Sasso e l’Italia. Sulla scena ogni cosa ( la musica dal vivo, i canti , le pietre che compongono lo spazio d’azione) intende avvolgere lo sguardo dello spettatore, al fine di creare una suggestione colma di religiosità: quella legata ai nostri monti e ai volti dimenticati.
L’ultimo appuntamento è per Giovedì 13 Dicembre con il Teatro Lanciavicchio, “La piazza rossa, memorie di una lotta”
Tutti gli spettacoli avranno luogo presso la Sala Trevisan (Piccola Opera Charitas) alle 21,15-ingresso € 5. Info e prenotazioni: www.terrateatro.org -348.9314156
La volontà della rete Teatri d’Abruzzo è quella di proporre circuiti alternativi in cui ad essere protagoniste sono le Compagnie abruzzesi che (anche da decenni) lavorano sul territorio attraverso la ricerca e la sperimentazione di nuovi linguaggi, attoriali e drammaturgici; la produzione di spettacoli; l’organizzazione di festival e rassegne; laboratori di formazione e scuole di teatro.
Terrateatro
Città di Giulianova
Provincia di Teramo
Regione Abruzzo
COMUNICATO STAMPA: Domenica 9 Dicembre
PRIMA, rassegna regionale dei Teatri d’Abruzzo
GIULIANOVA ALTA
Dal 22 Novembre al 13 Dicembre – ore 21,15
Sala Trevisan – Piccola Opera Charitas
GIULIANOVA , questa sera Domenica 9 dicembre alle 21 ,15 , la Sala Trevisan (Piccola Opera charitas) accoglie il quarto appuntamento della rassegna teatrale regionale “PRIMA” ideata e curata dalla rete “Teatri d’Abruzzo. La compagnia Terrateatro di Giulianova presenta “Anime Salvate, storie del Gran Sasso”con Cristina Cartone, Elena Cartone, Mara Di Giammatteo, Ottaviano Taddei Musiche dal vivo Alessio Fratoni regia Ottaviano Taddei. Parlare, in questo lavoro, della montagna ha significato rintracciare frammenti di storia per comporre, infine, un racconto agito, oltre che recitato, che partisse dai sentimenti dei protagonisti.“Anime Salvate, Storie del Gran Sasso” è uno spettacolo impostato con questa intenzione fondamentale. L’ombra della montagna madre per chi nasce e per chi vive in Abruzzo, accompagna la quotidianità di costoro, impregna gli sguardi con la sua mole che non si può ignorare. Al suo cospetto, la storia immaginaria tra Mario e Agnese non è solo una storia d’amore, ma anche un confronto, un incontro tra colui che vive la montagna perché, scalandola, ne ama la grandiosità, e colei che nascendo e vivendo in essa, la rispetta con silenziosa intensità. Due livelli che si fondono tra gli spazi impervi ed affascinanti di questa natura superiore. La figura di Mario è ispirata alla leggendaria persona (per chi conosce la montagna) che fu Mario Cambi, uno dei più grandi scalatori degli appennini, che nel febbraio del 1929 perse la vita insieme al suo fraterno compagno Paolo Emilio Cichetti, nel tentativo di sfuggire alla morsa del gelo e alle tormente di neve che, in quell’anno, ammantarono come non mai il Gran Sasso e l’Italia. Sulla scena ogni cosa ( la musica dal vivo, i canti , le pietre che compongono lo spazio d’azione) intende avvolgere lo sguardo dello spettatore, al fine di creare una suggestione colma di religiosità: quella legata ai nostri monti e ai volti dimenticati.
L’ultimo appuntamento è per Giovedì 13 Dicembre con il Teatro Lanciavicchio, “La piazza rossa, memorie di una lotta”
Tutti gli spettacoli avranno luogo presso la Sala Trevisan (Piccola Opera Charitas) alle 21,15-ingresso € 5. Info e prenotazioni: www.terrateatro.org -348.9314156
La volontà della rete Teatri d’Abruzzo è quella di proporre circuiti alternativi in cui ad essere protagoniste sono le Compagnie abruzzesi che (anche da decenni) lavorano sul territorio attraverso la ricerca e la sperimentazione di nuovi linguaggi, attoriali e drammaturgici; la produzione di spettacoli; l’organizzazione di festival e rassegne; laboratori di formazione e scuole di teatro.
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