sabato 4 aprile 2009

Buono e Bello, Marzo2009, Mensile di Cultura, Tradizione e Società. “Narciso” Carina Spurio di Barbara Cemini


Buono e Bello
Marzo2009
Mensile di Cultura, Tradizione e Società

“Narciso”
Carina Spurio
di Barbara Cemini

L’autrice, teramana di origine, ha pubblicato varie raccolte poetiche: “Il sapore dell’estasi” (Kimerik, 2005), “Il sapore dell’estasi”, in riedizione aggiornata (Kimerik, 2006), “Lacca di garanza” (Il filo, 2007), “Tra Morfeo e vecchi miti” (Nicola Calabria Editore, 2008), “Narciso” (Evoè, 2009). Trenta le antologie poetiche che in tutto contengono sue opere. Di recente ha redatto la premessa di “Silenziosi frutti” di Stefania Pierini, edito dall’Accademia della Fonte meravigliosa. Collabora con diversi mensili: Hermes, Domus, Eidos, Notizie Donna, L’unico; Il ReteGiornale.



Cosa racconti in "Narciso"?

Narciso è un’antologia poetica che contiene liriche autobiografiche selezionate dai miei precedenti quattro libri di versi pubblicati nel seguente triennio: 2005 / 2008. Il testo, nel globale, non presenta grandi novità dal punto di vista contenutistico. Sei liriche sono inedite tra le quali si trova appunto la poesia “Narciso” dalla quale prende il nome la raccolta. Si tratta del mio quinto testo poetico edito in cui si può leggere la mia folgorazione per la poesia che continuo a diffondere energicamente costruendo metri imbevuti di sensi, desiderio, radici mai dimenticate e le solite domande di tutta una vita; per dimostrare che noi poeti ci siamo e non siamo sempre persi nel compiacimento del non essere compresi.



Perché questo titolo?

La selezione delle opere pubblicate nei miei libri precedenti è partita dalla dimensione originaria della mia vocazione per arrivare ad afferrare l’autofondazione narcisistica del mio io-dialogante riflesso nei miei sensi, nelle mie illusioni e in tutto ciò che mi innamorava, mi esaltava, mi spaventava. Per questo ho curato personalmente la bozza di Narciso, per scegliere tra 250 liriche edite quei versi in cui pulsava il mio pensiero strettamente correlato al mio essere e senza isolare i sentimenti. Narciso si specchia da secoli nel mito e nella sua immagine, tra limpide acque e silenziose nostalgie, rapito dal suo mistero; proprio come ho fatto io stessa cercando all’interno della mia produzione poetica la mia essenza. Di conseguenza l’immagine di copertina realizzata da Giampiero Pierini, acquerellista romano è un ritratto, il mio.


Come definiresti la tua scrittura? A chi è rivolta?

Creativa. La mia scritture è rivolta ad un pubblico sveglio che comprenda i dolori che restano ignoti al mondo, uno fra questi è il dolore del poeta simile ad un rovello avvilente, compulsivo.




Quali nuovi progetti stai realizzando?

Realizzerò la prefazione al testo poetico “Tra l’universo e il mare” Evoè Edizioni, di Gianpaolo Altamura, giovane poeta campano residente da pochi anni a Teramo che ha raccolto nella sua opera prima un precoce versare imbevuto di un’insolita varietà di modulazioni. Un altro progetto mi vede impegnata come editor di un romanzo composto da cinque brevi racconti dal titolo “Alchimie”, di Danilo Scastiglia; il testo avrà la mia prefazione e quella di Massimo Avenali.



Carina Spurio è nata a Teramo. Si è diplomata all’Istituto Magistrale Giannina Milli di Teramo. Ha scritto e pubblicato quattro raccolte poetiche: Il Sapore dell’estasi 2005 Edizioni Kimerik riproposto in edizione aggiornata nel 2006, Lacca di Garanza 2007 Ed. Il filo s.r.l Roma. Tra Morfeo e vecchi miti 2008 Ed. Nicola Calabria Editore. Le sue poesie sono state pubblicate in 30 Antologie Poetiche. Due sue Antologie Poetiche sono testo scolastico: Antologia “I Nuovi Poeti Italiani”. 2007, Vincenzo Grasso Editore e “Conoscere la Metrica” attraverso i Poeti Classici Contemporanei. 2008, Vincenzo Grasso Editore. Di recente redatto la premessa del testo poetico “Silenziosi frutti” di Stefania Pierini, edito dall’Accademia della Fonte Meravigliosa di Roma. Collabora con diversi mensili; Hermes Periodico Mensile Di Informazione e Cultura, Domus Periodico Di informazione Immobiliare, Eidos Diario rosetano, Notizie Donna Editoriale della Provincia di Teramo, L’Unico quotidiano web di Roma, Il ReteGiornale.

venerdì 3 aprile 2009

Liberare le donne dell’Asia dalla schiavitù e dalla violenza: il centro “H. Arendt”

Liberare le donne dell’Asia dalla schiavitù e dalla violenza: il centro “H. Arendt” propone una riflessione in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e la Commissione Pari Opportunità

Schiavitù e violenza; una condizione che per le donne di molti Paesi dell’Asia è ancora una tragica quotidianità. Martedì 7 aprile alle ore 10,00 nella Sala Polifunzionale della Provincia si terrà un incontro con gli studenti delle scuole medie superiori della città (Istituto tecnico Industriale, Liceo Classico, Liceo Scientifico, Liceo Pedagogico) dal titolo “Liberare le donne dell’Asia dalla schiavitù e dalla violenza”.
L’iniziativa è organizzata dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Teramo, dal Centro di cultura delle donne “Hannah Arendt”, dalla testata giornalistica Noidonne e da Smileagain ( l’associazione che da anni si occupa della ricostruzione del volto delle donne pakistane vittime dell’acidificazione), in collaborazione con la Consigliera di parità provinciale e con la Commissione Pari Opportunità della Provincia.
L’incontro sarà introdotto da Guendalina Di Sabatino, presidente del centro “H. Arendt”, Alle 10,15 seguirà la proiezione del documentario “3,2,1” di Alka Sadat (per gentile concessione di ADN Kronos International), alle 10,45 “A fire burns in my hearth”, di Depilex Foundation Smileagain Pakistan, un film sulle donne sopravvissute all’acidificazione. Dopo i saluti istituzionali, alle 11,15, interverranno: Tiziana Bartolini, Direttora di Noidonne che illustrerà il progetto “il sogno di Roya e Alka”, due sorelle afgane che hanno scelto la comunicazione visiva e documentaristica per la sensibilizzazione e la crescita culturale delle donne nel loro paese, molte delle quali si danno fuoco per sfuggire ai soprusi e alle violenze in famiglia; Clarice Felli, presidente di Smileagain, che porterà la testimonianza del proprio impegno: “Ricostruire un volto ricostruire una vita”; Rosanna Di Liberatore, Assessora alla cultura della Provincia di Teramo.

All’interesse del Governatore Chiodi la vertenza ez Isu Val Vibrata

Nuovo ABRUZZOpress >>> Nazionale
Servizio Stampa - CF 93030590694 - Tel. 0871 63210 - Fax 0871 404798 - Cell. 333. 2577547 - Dir. Resp. Marino Solfanelli


Ap – Sociale


All’interesse del Governatore Chiodi la vertenza ez Isu Val Vibrata

Il Presidente dell’Associazione “Dalla parte giusta”, Settimio Ferranti, comunica che lo scorso lunedì 30 marzo, durante di un incontro in Prefettura a Teramo, ha ricevuto la solidarietà del Senatore Rocco Salini, che si è impegnato a portare a conoscenza del Presidente del Senato Renato Schifani l’annosa vertenza ex lsu Val Vibrata, per sollecitare le Istituzioni competenti ad adottare interventi risolutivi.
Nella stessa giornata, il Presidente Ferranti, è stato ricevuto - insieme ad una delegazione di mamme e donne ex lsu della Val Vibrata - dal Vice Prefetto e Vicario Dr. Salvatore Marino e dal Capo di Gabinetto Prefettizio, la Dr.ssa Daniela Di Silvestro, che, al termine di un approfondito colloquio, si sono impegnati sollecitare Istituzioni ed Enti – circa la vertenza ex Isu Val Vibrata – una proroga della mobilità in deroga almeno sino al 31 dicembre 2009, e la conseguente stabilizzazione dei lavoratori/trici utili, con la promessa della convocazione di un eventuale tavolo interistituzionale tra le parti interessate, se la situazione nel breve periodo, non sarebbe arrivata alla soluzione sperata e definitiva.
La mano tesa stavolta, è arrivata, di Marcello Olivieri, di Radio Lady, che ha riferito a Ferranti, di aver parlato con l’assessore al lavoro, della regione Abruzzo, Paolo Gatti, che aveva promesso a Marcello Olivieri la soluzione della vertenza dei lavoratori utili, dicendo che, se entro giugno 2009, gli Enti e Comuni preposti, a livello locale, non avrebbero stabilizzato le 11 ex lsu vibratiani, ci avrebbe pensato l’assessore al lavoro della regione Abruzzo, a sistemarli, parola e promessa di Paolo Gatti.
Ora, essendo Settimio Ferranti, Presidente di “Dalla parte giusta..”, vice Presidente del Comitato per la Salute in Val Vibrata, nonché Presidente della Commissione Scientifica e Tecnica, con un esempio calzato, cerca di sdrammatizzare un pochino, raffrontando la problematica delle mamme e donne ex lsu della Val Vibrata, a delle malate che rischiano di diventare terminali, cui sono rimasti solo 3 mesi di vita, e che chiedono al dottore - in questo frangente è l’assessore, ma non con la delega giusta al caso - dei farmaci per prolungare le aspettative di vita, nella speranza che nel frattempo si trovino cure definitive e non rimedi pagliativi, malate che si sentono ahimè rispondere dallo stesso dottore (assessore), che dei farmaci appropriati al caso, deve ancora pensarci, su quali eventualmente somministrare, e per quanto riguarda le opportune cure si può anche aspettare anche gli ultimi giorni.
Abruzzesi, teramani, vibratiani e santegidiesi, con questo esempio calzato, potete benissimo capire come siamo messi nella nostra verde regione, cioè, chi ci affoga….e decide per se e per la sorte dei concittadini, e chi non arriva neanchè alla seconda di settimana del mese, persone con sempre più, l’angoscia quotidiana, dell’avvento di quel dì, di quando non potranno arrivare, neanche al primo giorno del mese, come dire e della serie, a chi tanto e a chi niente, ma sicuramente di questo passo, non tarderà tanto il giorno del non c’è trippa anche per Gatti.
Intanto il Presidente di “Dalla parte giusta..” Settimio Ferranti al settimo giorno di sciopero della fame, riceve ancora lettere di solidarietà attiva, fattiva e di sollecito verso le Istituzioni ed Enti competenti, in primis dal Prefetto S. E. Francesco Camerino, ed in seconda battuta dall’Onorevole Giovanni Lolli, decidendo momentaneamente, di sospendere lo sciopero della fame fino al 20 aprile 2009, quando, se gli ex lsu della Val Vibrata non verranno ricevuti da Gatti e Chiodi, se non saranno arrivati nel frattempo, ulteriori fondi, per la stabilizzazione dei lavoratori utili, e se la proroga della mobilità in deroga almeno sino al 31 dicembre 2009, dal C.I.C.A.S., Gatti, Castiglione ed altri, non sarà stata approvata per ed a favore degli/lle 11 ex lsu della Val Vibrata, il Presidente Settimio Ferranti e gli iscritti di “Dalla parte giusta..” riinizieranno lo sciopero della fame, incatenandosi al oltranza a Palazzo Centi in l’Aquila, sede del Presidente della Giunta Regionale d’Abruzzo, il Dr. Gianni Chiodi.

Domenica di Pasqua a Giulianova alta (TE)


Eventi al Nome della Rosa di Giulianova

venerdì 3 aprile 2009 - ore 22,00

"LA RIVOLUZIONE CONTRO IL MEDIOEVO" presentazione del libro dell' Avv. Pietro Ferrari a cura di Massimo MicalettiCosa vuol dire "medievale"? Cosa vuol dire "rivoluzionario"?Pietro Ferrari se lo chiede con questo saggio coinvolgente ed affilato e nella sua lucida ed impietosa critica della modernità assume e conclude che il Medioevo e la Rivoluzione non sono fenomeni storici o culturali più o meno prossimi a noi:sono piuttosto categorie dello spirito. ------------------------------------------------------------------------

sabato 4 aprile 2009 - h 22,00vernissage della mostra personale di MASSIMO SANSAVINI "NEVERLAND" Massimo Sansavini nato a Forlì nel 1961, si è diplomato presso il liceo artistico "P.L. Nervi", all'istituto per il mosaico "G.Severini" di Ravenna e all'Accademia di Belle Arti di Ravenna.Le sue basi artistiche si sono venute a formare agli inizi degli anni '80, attraverso lo studio, la ricerca e l'esperienza personale, rivolta alla conoscenza e all'utilizzo del legno associato a lacche e resine industriali. La mostra che sarà presentata a Piazza Dante si chiama "NEVERLAND" un percorso di arte itinerante, voluto nel 2006 dal Ministero degli esteri come proposta per l'arte contemporanea italiana in Germania. Sarà composta da 15 opere dove l'elemento iconografico comune si può rinvenire in storie diverse nel contenuto mitologico e nell'espressione di mondi infantili. Tale dominante fiabesca trova la sua presentazione formale più adeguata nella tecnica del puzzle - dell'incastro - e nel forte trattamento coloristico della superficie.Il contenuto delle opere in mostra è espresso del resto anche più concretamente nel titolo stesso del ciclo: 'Neverland'. Nel mondo pittorico di Sansavini la realtà e la finzione, il passato e il presente spesso si mescolano o l'uno prende il posto dell'altro, ciò che avviene anche per l'intreccio poetico, un qualcosa che appena si intravede dietro le immagini e le situazioni presentate. Il dialogo con il passato è ciò che conferisce una dimensione particolare alle opere di Sansavini. L'auto rimanda all'idea della velocità, le case ad un luogo sicuro, le onde, il cielo e le stelle sono immagini apparentemente 'infantili', quasi un pretesto per far riconquistare all'uomo una ingenuità ormai persa. Esposizioni più importanti :-1999 ha soggiornato a San Paolo del Brasile, su invito di Fabio Maghalaes, Presidente del Parlamento Latinoamericano e direttore della Biennale di Arte di S.Paolo per creare direttamente sul posto sculture esposte al Museo Brasiliano di Scultura (MU.B.E), la mostra, ha ottenuto il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Italiana e della Segreteria della Cultura dello Stato di San Paolo. Questa esposizione di carattere itinerante è stata portata al Museo Nazionale di Belle Arti di Rio De Janeiro, l'esposizione a Rio è stata voluta dall'architetto Oscar Niemeyer che ha incontrato Sansavini apprezzandone i lavori; la mostra è successivamente sata esposta presso la sede dell'Ambasciata Italiana a Brasilia ed in seguito al Museo di Arte Contemporanea di Curitiba, e a quello di Belo Horizonte, concludendo il suo percorso nel maggio --2003 nel "Museo de Ciencia e Tecnicas da Pontificia Universidade Catolica" di Porto Alegre. -2004 Bologna : Castello degli Agolanti - Riccione "Storie di Mare" Museo Civico - Arezzo "Da Picasso a Botero"a cura di Vittorio Sgarbi Palazzo Albertini - Forlì "Da Picasso a Botero" -2005-2008 Scenografie negli studi televisivi di Rai Due per i programmi della stagione "In Famiglia" e "Piazza grande" dirette dal regista Michele Guardì. Maison Enrico Coveri Galleria del Palazzo - Firenze 2005 Artour-o Firenze Starhotels mostra collettiva Istituto Italiano di Cultura Helsinki - Galleria Piirto - Helsinki Magazzini del Sale - Cervia Laboratorio Internazionale di restauro "Alchimia" Cavezzo (MO) Esecuzione del Palio Storico per la città di Gualdo Tadino (PG) Le immagini della mostra "Storie di Mare" sono state utilizzate per promuovere la manifestazione "Incontri di Mare", incontri di carattere artistico culturale svolti nella riviera adriatica nel periodo estivo2004, curata dalla Regione Emilia-Romagna assieme al Ministero delle attività Produttive. Fonda la soft art, un movimento che utilizza nuovi materiali nell'arte contemporanea ricevendo consensi e appoggi dai più importanti critici d'arte.Durante la sua carriera ha esposto anche con mostre itineranti a New York, Boston, Sarasosta, Miami, Mosca , Berlino , Wolfsburg, Norimberga,e in Lettonia.L'artista ha concordato con Enrico Coveri Maison un disegno in esclusiva per la progettazione di un tessuto per la prima collezione "Enrico Coveri p/e 2009 presentata quest'autunno nell'ambito delle collezione del PAP a Milano.


------------------------------------------------------------------------
domenica 5 aprile 2009 - h 19,00 DJ STONED (selezione musicale)

PRIORITA’ ASSOLUTA: SICUREZZA, nota di Azione Giovani Giulianova

PRIORITA’ ASSOLUTA: SICUREZZA




Con l’inizio della campagna elettorale, ogni schieramento è all’opera per stilare il programma elettorale da attuare nei prossimi 5 anni.
Noi di Azione Giovani abbiamo sempre sostenuto che chiunque sarà il Sindaco di Giulianova, dovrà avere come priorità la sicurezza.
E’ vero che la nostra città ha mille problemi, ma crediamo si debba iniziare proprio da un diritto fondamentale dei cittadini che è purtroppo messo a repentaglio, e ciò inevitabilmente incide sulla qualità della vita degli stessi.
Per noi di A.G. la legalità è una priorità e già da molto tempo abbiamo manifestato, anche attraverso dei comunicati, la necessità di una politica adeguata ad assicurare sicurezza ai cittadini, soprattutto in quei quartieri dove c’è una forte presenza di rom e di clandestini.
A proposito, in tempo di crisi, i rom residenti a Giulianova sembrano proprio non conoscerla. Ville splendide, auto di lusso, scooter e mezzi per il trasporto equino. Il tutto accompagnato da un quotidiano spaccio di stupefacenti “alla luce del sole”.
I cittadini onesti, quelli che lavorano e pagano le tasse, vogliono delle risposte concrete. Ci permettiamo di fare una proposta al nostro candidato Sindaco Giancarlo Cameli: l’istituzione di un ufficio di registrazione per i rom ed extracomunitari oltre ad un assessorato alla sicurezza.
Non vuole essere questa una proposta a sfondo razzista, ma semplicemente un suggerimento per monitorare meglio situazioni di illegalità dando così un forte apporto alle Forze dell’Ordine.

Nucleo di Polizia Stradale –SERVIZI RILEVAMENTO VELOCITA’

Al fine di fornire un’adeguata informazione all’utenza, si porta a conoscenza che nell’ambito delle iniziative tese a contrastare il fenomeno infortunistico connesso al mancato rispetto dei limiti di velocità, la Polizia Provinciale di Teramo – Nucleo di Polizia Stradale – ha disposto controlli, tramite AUTOVELOX, sulla rete stradale dell’intero territorio provinciale con servizi sistematici di rilevamento della velocità, preventivamente segnalati, in particolare:

GIORNO
STRADA
COMUNI

03/04/2009
SP 259
S.Egidio – S.Omero – Nereto - Corropoli

06/04/2009
SS 80 bis
Teramo – Castellalto – Bellante - Notaresco

09/04/2009
SS 16 nord
Giulianova – Tortoreto – Alba A.

14/04/2009
SS 80 bis
Teramo – Castellalto – Bellante - Notaresco

16/04/2009
SS 80
Teramo – Bellante – Mosciano - Giulianova

20/04/2009
SP 553
Notaresco – Atri

23/04/2009
SP 262
Campli – Bellante – Mosciano - Giulianova

30/04/2009
SS 80 bis
Teramo – Castellalto – Bellante - Notaresco






Le date di cui sopra, potranno variare per esigenze di servizio o per motivi atmosferici, senza avvisi aggiuntivi.
Ulteriori controlli, su tutte le arterie stradali del territorio Provinciale, anche, nei giorni sopra non indicati, verranno effettuati tramite TELELASER.
La Polizia Provinciale di Teramo ricorda che le violazioni conseguenti al mancato rispetto dei limiti di velocità sono punite a norma dell’articolo 142 del Codice della Strada che prevede le seguenti sanzioni:

Ø Superamento del limite fino a 10 Km/h in più – sanzione amministrativa tra 38 e 155 euro;

Ø Superamento del limite di oltre 10 Km/h e sino a 40 Km/h in più – sanzione amministrativa tra 155 e 624 euro e decurtazione di cinque punti sulla patente;

Ø Superamento del limite oltre di 40 Km/h e non oltre 60 Km/h – sanzione amministrativa tra 370 e 1.485 euro; decurtazione di dieci punti sulla patente e sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi;

Ø Superamento del limite di oltre 60 Km/h – sanzione amministrativa tra 500 e 2.000 euro; decurtazione di dieci punti sulla patente e sanzione accessoria della sospensione della patente da sei a dodici mesi.

TERAMO lì 31/03/2009

IL COMANDANTE
dott.ssa Nadia Carletti

Le news della giuliese Annarita Petrino

“Cari figli! L’amore di Dio è nelle mie parole. Figli è l’amore che vi vuole salvare dalle vostre illusioni. E voi figli Miei? I vostri cuori rimangono chiusi, sono duri. Non rispondono alle mie chiamate. Non sono sinceri.” Mirjana ha sentito un forte dolore e ha pregato che non ci abbandoni. La Madonna ha detto: “Con cuore materno prego perché voglio che voi tutti risuscitiate in Mio Figlio. Vi ringrazio.”

Carissimi,

le parole di questo mese appaiono molto dure. Penso che anche a coloro che non credono a Medjugorje basti guardarsi un attimo intorno per capire che non ci sono molti atteggiamenti di vera sequela di Cristo. Questo tempo di Quaresima deve poterci aiutare a riconoscere quello in cui ancora siamo mancanti. Questo è un tempo prezioso in cui ci viene ricordata quella che è la Via della Croce e ciò che questo significa. Mi vengono in aiuto le parole di Santa Teresa di Lisieux “La vita è spesso pesante… che amarezza… ma che dolcezza!”. Se pensiamo che una vita priva di preoccupazioni e zeppa di piaceri sia quello che fa per noi allora sbagliamo, perché è proprio questo che rende i nostri cuore chiusi e sordi a qualsiasi esortazione. L’amore chiede di essere seguito a qualsiasi prezzo, che non sarà mai troppo alto.

Ave Maria
Annarita Petrinowww.mooncity.itNel caso non foste interessati più a ricevere queste informazioni, inviate una mail in risposta a questa con scritto CANCELLAMI. Grazie
"Allora ho voluto far abitare la mia anima in Cielo, perché guardasse le cose della terra solo da lontano."Teresa di Lisieux
"Ti stimo collaboratrice di Dio stesso e sostegno delle membra vacillanti del suo ineffabile corpo"Santa Chiara D'Assisi

Sabato 4 e Domenica 5 aprile a Castelnuovo, quarto appuntamento del Coordinamento ciclabili Abruzzo teramano: questa volta tocca al Vomano

Sabato 4 e Domenica 5 aprile a Castelnuovo
quarto appuntamento del Coordinamento ciclabili Abruzzo teramano:
questa volta tocca al Vomano!

Dopo tre appuntamenti lungo le sponde del Fiume Tordino, a Giulianova, Teramo e Notaresco, il Coordinamento Ciclabili dell’Abruzzo teramano, si sposta sul Fiume Vomano.
Il Coordinamento, nato alcuni mesi fa, conta già su oltre 30 associazioni nazionali e locali ed è impegnato nella promozione di piste ciclabili su tutto il territorio regionale, in particolare su quello teramano. L’incontro di sabato prossimo sposta l’attenzione su un altro importante corso d’acqua della nostra provincia, il Vomano: un Fiume di grande bellezza che purtroppo è stato negli anni gravemente compromesso dall’azione dell’uomo.

Sabato 4 aprile alle ore 17, presso la sala polifunzionale di via Mulano n. 16 a Castelnuono Vomano si terrà il convegno “Piste ciclabili: sostenibilità ambientale e promozione del territorio”.
L’incontro sarà moderato da Fabio Vallarola dell’Istituto Abruzzese Aree Protette e, dopo i saluti di Gabriele Ruggieri, Sindaco di Castellalto, vedrà gli interventi di:
Roberto Rotella, WWF Teramo;
Alessandro Tursi, Legambiente di Giulianova;
Niels Van Bemmelen, Associazione Itaca.
Lucio De Marcellis, Coordinamento Ciclabili Teramano;
Raffaele Di Marcello, Ufficio di Piano della Provincia di Teramo;
Mauro Vanni, Associazione Itaca;
Gianlugi Camillini, Maestro di mountain bike.

Durante l’incontro si illustreranno le condizioni ambientali del Fiume Vomano, le proposte avanzate dal Coordinamento per la creazione di piste ciclabili nel tramano, i possibili finanziamenti europei a cui accedere per la loro realizzazione ed i progetti di educazione ambientale legati all’uso della bicicletta.

Domenica 5 aprile alle ore 9:30 si svolgerà poi una biciclettata lungo le sponde del Fiume Vomano. Il punto di ritrovo è il piazzale della chiesa di Castelnuovo Vomano.

Per Niels Van Bemmelen dell’Associazione ITACA “è necessario favorire uno sviluppo sostenibile della vallata del Vomano sia dal punto di vista economico, ma soprattutto dal punto di vista sociale ed ambientale. ITACA si è già attivata, attraverso il progetto "Vie Verdi", per la creazione di una rete di itinerari, da percorrere a piedi, a cavallo ed in bici, in grado di mettere a sistema aree di interesse ambientale, storico e culturale. Percorsi verdi che funzionano come fattore attraente per un turismo responsabile, naturale e culturale; percorsi verdi utilizzabili come assi di trasporto alternativo per spostamenti giornalieri. Da questo punto di vista una rete ciclabile, utilizzabile sia per il turismo, sia per il trasporto alternativo giornaliero, diventa una condizione fondamentale per favorire lo sviluppo sostenibile del nostro territorio”.

I FIATI DI PARMA, Sala Polifunzionale della Provincia – 3 aprile 2009


I FIATI DI PARMA
Sala Polifunzionale della Provincia – 3 aprile 2009



Nuovo appuntamento con la XXX Stagione dei Concerti organizzata dalla Società della Musica e del Teatro “Primo Riccitelli”. Sul palcoscenico della Sala Polifunzionale della Provincia, venerdì 3 aprile p.v., alle ore 21, si esibiranno i Fiati di Parma.
I fiati di Parma sono l’unica Orchestra da camera stabile italiana di strumenti a fiato. L’ensemble è stato fondato nel 1990 su iniziativa dell’attuale direttore Claudio Paradiso ed è costituito dai migliori strumentisti che offre il panorama concertistico italiano. L’ orchestra porta il nome di Parma, città di grandi tradizioni musicali (Besozzi, Bolzoni, Dacci, Ghezzi, Frazzi, Furlotti, Paer, Pizzetti, Savi, Toscanini, Verdi) da cui provengono per formazione artistica e didattica molti componenti e in cui si tennero le prime sessioni di prove. Componenti dell’Orchestra sono o sono state le prime parti delle più importanti Orchestre sinfoniche e da camera: Orchestra Nazionale della RAI di Torino, Wiener Symphoniker Orchester (Austria), Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, Forsvarets Distriktmusikkorps Østlandet di Halden (Norvegia), Orchestra Sinfonica Santa Cecilia di Roma, Orchestre de Paris (Francia), Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, Orchestra del Teatro Massimo di Palermo, Orchestra del Teatro Bellini di Catania, Orchestra di Padova e del Veneto, I Solisti Veneti etc. Tutti i musicisti vantano inoltre una solida esperienza cameristica.

I FIATI DI PARMA
Claudio Paradiso, direttore
Bruno Paolo Lombardi e Fulvio Fiorio, ottavino e flauti
Fabio D’Onofrio e Simone Frondini, oboi
Francesco Zarba e Roberto Gander, clarinetti in si bemolle e in la
Marco Panella, Alessandro Denabian e Eolo Pignattini, corni
Paolo Biagini e Riccardo Papa, fagotti
Luca Sanzò, viola
Maurizio Salemi, violoncello
Alberto Amato, contrabbasso


PROGRAMMA
“Le grandi serenate romantiche per fiati”
A. DVOŘÁK Serenata in re minore op. 44
J. BRAHMS Serenata n. 2 in la maggiore op. 16

SENSAZIONALE SCOPERTA SCIENTIFICA NEL MARE DI GIULIANOVA (MA ANCHE IN COLLINA).- MERITO DI DANTE DI POMPEO




ISOLATO UN GASTEROPODE FUORI DAL COMUNEALTRI REPERTI MARINI SULLE COLLINE GIULIESII




fondali del mare di Giulianova continuano a regalare tesori, almeno sotto il profilo naturalistico. Infatti, proprio in questi giorni è stata registrata una scoperta proprio nei sedimenti del nostro mare, nella zona denominata “piattaforma della depressione del mare Adriatico”. A proporci l’ennesima chicca scientifica è Dante Di Pompeo, giuliese verace, assiduo ed indefesso ricercatore nei campi più diversi. Tutto è avvenuto quasi per caso. Mentre era intento a studiare al microscopio il fondale marino nella zona citata, Dante Di Pompeo ha iniziato ad isolare ed evidenziare delle piccolissime valve di quello che in apparenza sembrava un mollusco. Da qui è iniziata la consultazione approfondita dei testi di malacologia, ma nessuna indicazione è stata reperita in ordine ai bellissimi esemplari catalogati momentaneamente senza un preciso nome. A questo punto Dante Di Pompeo si è rivolto alla S.I.M. (Società Malacologica Italiana, ENEA,CRAM) e successivamente ha incontrato il dott. Franco Agamennone di Pescara che, grazie all’esperienza maturata negli anni ed alla profonda conoscenza della materia, ha messo a disposizione materiale di studio utile alla determinazione e classificazione dei soggetti scoperti che il prof. Giuseppe Sequenza, nella seconda metà del XIX secolo, aveva presentato come fatto di grande portata scientifica alla Reale Accademia dei Lincei. La peculiarità di questi soggetti bivalvi è quella di essere abitati all’interno non da un mollusco, bensì da un gasteropode fuori dalla norma ovvero con le zampette uncinate. Di questa serie, nel nostro mare, sono state rinvenute circa dieci conchiglie tutte diverse, ma attuali. Recentemente Dante Di Pompeo ha condotto una ricerca stratigrafica sulle colline di Giulianova dove sono emersi degli ostracodi subfossili risalenti al periodo in cui il mare copriva le colline giuliesi. Su queste ennesime importantiscoperte Dante Di Pompeo dice: “La terra è meravigliosamente popolata non solo dall’uomo, ma da un numero infinito di esseri appartenenti al mondo animale. Anche soggetti piccolissimi, minuscoli, attuali che spesso sfuggono alla nostra capacità visiva e cognitiva. Però tutto ciò da la possibilità a tanti appassionati di affrontare ricerche certamente interessanti”.

GIULIANOVA: SERVIZIO POSTALE SCADENTE

GIULIANOVA: SERVIZIO POSTALE SCADENTE

Ormai sono sempre più frequenti disguidi postali nella nostra piccola città. In particolare molti cittadini, tra cui il sottoscritto, si lamentano di ricevere con notevole ritardo la corrispondenza.
Questo causa in diversi casi, quando trattasi di bollettini di conto corrente postali scaduti, aggravi economici di mora sulle bollette da pagare.
Si prega le Poste italiane SpA di apporre il timbro con la data di consegna sulla corrispondenza in modo che il cittadino possa rivalersi per opporsi all'aggravio di mora per il ritardato pagamento.
Nei prossimi giorni ci rivolgeremo ad un legale per valutare azioni eventuali azioni legali per ottenere il risarcimento dell'esborso non dovuto.
Da alcune indiscrezioni ci risulta che il personale addetto alla consegna della posta sia numericamente insufficiente e che quando qualche portalettere è assente per malattia o per altri motivi non venga sostituito: la conseguenza è la mancata consegna della corrispondenza nelle zone assegnate per diversi giorni.
Come sempre sono vessati i cittadini e questo, a nostro giudizio, è dovuto spesso dalla privatizzazione dei servizi, visto che per il privato il maggiore interesse è il profitto e non certo il cittadino.



Dott. Vincenzo Santuomo
Organizer Meetup Beppe Grillo Giulianova

CASTELBASSO PROGETTO CULTURA 2009

CASTELBASSO PROGETTO CULTURA 2009

Associazione Amici per Castelbasso onlusPiergiorgio Branzi.Terre senza CieloBorgo Medievale di CastelbassoPalazzo De Sanctis
04 aprile-03 maggio 2009
Orari: feriali h: 16-20 (mercoledì chiuso)
Prefestivi e festivi h: 10-13/16-20ingresso euro 2,00

Inaugurazione: 04 aprile 2009 ore 18,30L'Associazione Amici per Castelbasso onlus, con il contributo della Fondazione "Malvina Menegaz per le arti e le culture", rinnova anche per il 2009 l'appuntamento primaverile di Castelbasso Progetto Cultura con la grande fotografia.Ad impreziosire le stanze del seicentesco Palazzo De Sanctis saranno quest'anno le opere di Piergiorgio Branzi, uno dei più raffinati maestri della Fotografia Italiana. La mostra, a cura di Marina De Carolis, Giuseppe Di Melchiorre, Paola Di Paolo, raccoglierà 53 fotografie, tutte in bianco e nero, appartenenti agli anni '50 e '60 del Novecento. Gli scatti, tutti forniti dall'Agenzia Contrasto, offrono uno sguardo a tutto tondo sulla poetica e sulle tematiche care all' autore toscano. Viaggiando dalla Spagna all'Italia, dalla Grecia alla Russia, Branzi concentra il suo sguardo sull'uomo e sull' ambiente in cui vive, descrivendone miseria e bellezza, forza e ingenuità. Le sue immagini sono appunto "terre senza cielo", in cui gesti e volti di tutti i giorni vengono raccontati con grande onestà e rigore formale, assumendo così il ruolo di documento storico e sociale. I curatori vogliono rendere, con la mostra, palpabile lo stretto contatto che l'artista sente con la realtà, legame che condivide con altri fotografi e cineasti neorealisti a lui contemporanei.Inoltre, con la tecnica di stampa a "giclée" utilizzata in occasione di questa mostra da Branzi, le sue fotografie assumono una nuova corposità, che esalta la profondità del nero e il candore del bianco, fino a farle diventare "immagini tattili".L'evento rende così omaggio a uno dei più grandi protagonisti culturali italiani, "scarsamente interessato alle nuvole e mai al cielo", ma sempre attento all'uomo e alla sua dimensione esistenziale.Ma Castelbasso Progetto Cultura vuole anche promuovere la conoscenza delle tecniche fotografiche e contestualmente alle opere di Branzi verranno esposti i lavori dei ragazzi della Scuola Media "D'Annunzio-Romani" di Roseto degli Abruzzi (TE), realizzati durante il laboratorio didattico legato alla mostra.Ufficio Stampa: Laura Aprati Via di Monserrato, 43 - 00186 RomaTel. 06 97747669 - cell. 335298071 Organizzazione:Associazione Amici per Castelbasso OnlusSegreteria: Paola Di PaoloTel. 0861 508000 - cell. 3898060366----------------------------------------------------------------------

Il Circolo Chico Mendes di Morro D'Oro organizza gita di Pasquetta a Viterbo; per i dettagli clicca sul link allegato.http://i536.photobucket.com/albums/ff325/yabastaroseto/Circolo/Pasquetta2009Viterbo.jpg----------------------------------------------------------------------

Inserito photobook della Jam session di sabato 29 marzohttp://www.ilnomedellarosa.com/dettFoto.php?id=30----------------------------------------------------------------------

Inserito photobook delle locandine storiche del Circolo!http://www.ilnomedellarosa.com/dettFoto.php?id=33

mercoledì 1 aprile 2009

Libri. Presentazione a Giulianova alta, venerdì 3 aprile 2009



Chieti, 1 Aprile ’09 – Mercoledì, S. Ugo - Anno XXX n. 104 - www.abruzzopress.info - abruzzopress@yahoo.it - Tr.Ch 1/81
Nuovo ABRUZZOpress >>> Nazionale
Servizio Stampa - CF 93030590694 - Tel. 0871 63210 - Fax 0871 404798 - Cell. 333. 2577547 - Dir. Resp. Marino Solfanelli


Ap – Editoria

Presso l’Associazione “Piazza Dante” di Giulianova Alta (TE), Venerdì 3 Aprile ‘09


“La rivoluzione contro il Medioevo”
di Pietrro Ferrari (Ed. Solfanelli)


GIULIANOVA (TE), 1 Aprile ‘09 – Il libro “La rivoluzione contro il Medioevo” di Pietro Ferrari (foto), giovane avvocato di Giulianova, edito da Solfanelli, sarà presentato alle ore 22,00 di Venerdì 3 aprile 2009, presso i locali dell’Asso-ciazione Culturale “Piazza Dante”, centro storico di Giulianova Alta (TE), in Piazzza Dante n. 2.
Con l’Autore e l’editore Marco Solfanelli, interverranno Sandro Galantini, giornalista e storico, e il giornalista Walter De Berardinis, moderatore.
Cosa vuol dire “medievale”? Cosa vuol dire “rivoluzionario”? Pietro Ferrari se lo chiede con questo saggio coinvolgente e affilato, e nella sua lucida ed impietosa critica della modernità, assume e conclude che il Medioevo e la Rivoluzione non sono fenomeni storici o culturali più o meno prossimi a noi. Sono piuttosto categorie dello spirito. Come si può pensare, allora, leggendo il libro di Pietro Ferrari, che la Rivoluzione sia una categoria dell’oggi mentre il Medioevo appartenga al passato? La Rivoluzione contro il Medioevo non è il pamphlet di un nostalgico, è piuttosto il canone argomentato e rigoroso di un intellettuale che propone un modello, non solo una weltanschauung, che possa ridare un senso, essere una sorta di bussola alla condizione smarrita dell’uomo contemporaneo. Nihil novi, direbbe qualcuno: Massimo Fini ha già fatto qualcosa del genere, e per molti versi Marcello Veneziani e Franco Cardini hanno in più scritti accennato riflessioni e spunti analoghi. Però Pietro Ferrari dimostra dov’è l’inganno, svela quello che la rivoluzione ha tatticamente e violentemente coperto, dà voce e memoria a momenti della storia che sono stati cancellati per motivi che ai più appaiono inspiegabili e che sono invece le ragioni stesse del delirio relativista che pervade il nostro tempo.

Pietro Ferrari è nato a Giulianova (TE) nel 1973. Laureato in Giurisprudenza alla Università di Bologna, è avvocato presso il Foro di Teramo. Ha pubblicato i saggi: Le schegge invisibili (Controcorrente, Napoli 2002), “Il grido dell'Europa” (Tabula fati, Chieti 2003), “Auto da fé dell'Occidente” (Segno, Udine 2004) e “La Rivoluzione contro il Medioevo” (Solfanelli, Chieti 2009).


Pietro Ferrari,
La rivoluzione contro il Medioevo
Prefazione di Massimo Micaletti
Edizione Solfanelli, Chieti 2009,
Pagg. 112 - € 7,00
[ISBN-978-88-89756-61-4]
Info: Associazione Culturale “Piazza Dante”, Piazza Dante Alighieri, 2
64021 Giulianova alta (TE) centro storico. Tel. 347/6366567, 349/0500559 e 328/5811626.
Sito web: www.piazzadante.net e.mail: info@piazzadante.net

www.edizionisolfanelli.it

Le news degli Amicacci Giulianova

Fine settimana ricco di novità:dapprima la sconfitta tra le mura amiche della Las Giulianova ad opera di un Padova,agguerrito .I ragazzi di Durantini hanno messo il cuore ma nulla hanno potuto contro i Veneti(43-58 il risultato finale).

A peggiorare le cose in casa giallorossa è l'infortunio al bravissimo Turlo,anche per lui campionato finito .Domenica ci sarà l'ultimo incontro con Porto Potenza Picena e sarà solo di routine,dato che ormai per il Giulianova ci saranno i Playout.Altra importantissima novità e lo scudetto vinto dal Cantù ,sempre a Giulianova.I ragazzini del minibasket hanno incantato il pubblico presente,tutti bravissimi :Verona-Vicenza 32-37,Cantù-S.Lucia 49-16,finali terzo posto:Verona-S.Lucia 35-33.Finalissima:Cantù-Vicenza 31-23.Straordinari il Cantù dell'amico Marson.grazie peppino

Parco Filiani. Consegna dei lavori per la sistemazione della storica pineta, un “monumento” ambientale impiantato negli anni ’30

Parco Filiani. Consegna dei lavori per la sistemazione della storica pineta, un “monumento” ambientale impiantato negli anni ’30


Nella sala polifunzionale del Comune, a Pineto, venerdì 3 aprile, a partire dalle ore 18, si svolgerà la consegna ufficiale dei lavori di sistemazione di Parco Filiani, caso esemplare di ingegneria naturalistica. Fu realizzata da Luigi Corrado Filiani, negli anni ’30, per bonificare una cava d’argilla. Grazie ad un finanziamento di oltre 600 mila euro della Regione Abruzzo, Assessorato all’Agricoltura, tutta l’area dell Parco sarà oggetto di un intervento di sistemazione, rinaturalizzazione e valorizzazione paesaggistica ed ambientale, così come da anni chiede l’Amministrazione comunale, tutta la comunità pinetese e il mondo ambientalista e naturalista. Parco Filiani, infatti, oltre ad essere un polmone verde, rappresenta un vero e proprio “monumento” ambientale; un esempio raro di vegetazione mediterranea.

A realizzare i lavori sarà l’impresa Ortana di Orte (Viterbo) e la consegna avverrà in forma ufficiale alla presenza del Sindaco, Luciano Monticelli; dell’assessora all’Ambiente, Nerina Alonzo; del presidente della Provincia, Ernino D’Agostino. Gli interventi di risistemazione sarà illustrato dai progettisti e dall’ingegnere Domenico Di Giovannantonio, dirigente del settore opere pubbliche della Provincia.

Il progetto

Il progetto è stato commissionato dalla Provincia – che agisce in regime di concessione su delega della Regione - ed è stato realizzato da un gruppo di professionisti: ingegneri, architetti, agronomi e naturalisti , con un approccio multidisciplinare che ha dovuto tener conto delle peculiarità del luogo: un giardino botanico di circa quattro ettari, vero polmone verde perfettamente integrato nel contesto urbano (in cui sono presenti specie arboree di vario genere, tra cui leccio, pino, frassino, cedri atlantici e del Libano, e poi specie animali come tassi, ricci e volpi oltre a una gran varietà di uccelli). La zona di intervento, fra la statale 16 e la strada provinciale per Mutignano, si trova alle pendici di una collina con problemi di dissesto idrogeologico. Con questo progetto si andranno a ridurre anche le cause del dissesto, con la regimentazione delle acque superficiali e strutture di contenimento e drenaggio.

Per il recupero di Parco Filiani, a Pineto, è nato un vero e proprio movimento. Nel 2005 “l’Associazione Arcobaleno, città ideale”, di concerto con l’Amministrazione comunale, bandì un concorso di idee per il suo recupero; in seguito furono organizzate mostre, convegni e seminari sulla necessità di un intervento di conservazione di un luogo diventato il simbolo della cittadina rivierasca. Istanze che l’Amministrazione comunale ha raccolto e fatte proprie, presentando a finanziamento un progetto di risanamento.

A tre mesi dall’insediamento del nuovo consiglio regionale, all’IZS di Teramo tutto tace.

A tre mesi dall’insediamento del nuovo consiglio regionale, all’IZS di Teramo tutto tace.
Nonostante il Presidente Chiodi e qualche consigliere divenuto in seguito anche assessore, abbiano dimostrato in campagna elettorale una certa sensibilità all’ormai insostenibile situazione di gestione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale “G.Caporale” di Teramo, a tutt’oggi nulla si muove e tutto continua ad essere gestito con la più totale oligarchia. Sicuramente gioverà rammentare come sin dal marzo 1993, a seguito del decadimento del Consiglio di Amministrazione dell’IZSAM, le Regioni Abruzzo e Molise nominarono per sei mesi un Commissario Straordinario, in attesa dell’attuazione del D.L. 270/1993 - di riordino degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali - che prevedeva come organo politico un Consiglio di Amministrazione. Da quella data ad oggi (16 anni!!!!) è stato sempre prorogato il Commissariamento dell’Ente che, è amministrato straordinariamente sempre dalla stessa persona, cioè il Sig. Lucio Verticelli. Praticamente da ben 16 anni perdura una gestione straordinaria, a questo punto straordinaria di nome e di fatto dal momento che riteniamo non esistano altri precedenti in Italia di un commissariamento che perdura da così lungo tempo. La evidente responsabilità di questa situazione che sino a ieri questo sindacato si limitava a chiamare precaria, ma che da oggi sicuramente la indicherà come INDECENTE stante il suo incomprensibile perdurare, va individuata indubbiamente nella apparente indolenza de debolezza delle Regioni Abruzzo e Molise. Apparente indolenza in quanto le Regioni, con i loro amministratori succedutisi in questi anni, da questa situazione indecente ne avranno sicuramente tratto un vantaggio, che non è ricaduto sicuramente sulla collettività, bensì soltanto su quei politici e sui loro carrozzoni che hanno sempre considerato e forse continuano a considerare ancora la politica e la gestione della cosa pubblica come una cosa loro o meglio come una “COSA NOSTRA” laddove tutto è mosso soltanto da logiche clientelari, di opportunità elettorale e dove il piccolo e bieco interesse di qualcuno va a schiacciare inesorabilmente gli interessi della cosa pubblica intesa nel senso più nobile e autentico del termine. Ed infatti, oggettivamente non si comprende perchè il governo di un Ente di primaria importanza nello scenario regionale, nazionale ed internazionale, preposto alla salvaguardia della salute pubblica e sul quale sono dirottati ingenti capitali pubblici, debba essere da ben 16 anni affidato ad una gestione straordinaria, sicuramente precaria in quanto priva di quegli organi deputati istituzionalmente alla sua conduzione, con un commissario che si assume ogni responsabilità politica per l’attività dell’Ente. Il permanere di questa situazione sarà stata sicuramente determinata da esigenze contingenti del momento, ma oggi rende la gestione dell’IZS sicuramente molto grave, precaria e per certi versi poco trasparente soprattutto alla luce del fatto che l’Ente in parola da qui a qualche tempo dovrà affrontare impegni di spesa sicuramente rilevanti (decine di milioni di euro) per la realizzazione di una nuova sede. Per tale iniziativa sono state già messe in atto da un munus sicuramente precario quale appunto il commissario straordinario, importanti scelte quali la ricerca del sito ove realizzare l’opera e la quella del progetto già ufficialmente presentato qualche tempo fa oltre al fatto che, per le aree della vecchia sede sono già in itinere progetti importanti di destinazione urbanistica.
Ed ancora, v’è da dire come, questo unico organo straordinario abbia per tanti anni e continua ancora oggi a gestire il conferimento degli incarichi sia di consulenza che di collaborazione – troppo spesso di dubbia utilità e con esborso di centinaia di migliaia di Euro. Tale anomala situazione, si riflette anche sul personale dipendente dal momento che da ormai sin troppo tempo si assiste al fenomeno della fuga di cervelli qualificati, formatisi peraltro con risorse dell’IZS, verso altri enti, anche a causa del diffuso malcontento da sempre esistente. Infatti, negli ultimi tempi anche la stampa locale si è occupata costantemente dell’IZS dell’Abruzzo e del Molise quale ente dove ormai il malcontento e la mala gestio è divenuta la regola a discapito dei soggetti più deboli (dipendenti, contrattisti, dipendenti della cooperativa di servizi operante all’interno). Non da ultimo si ricorda che nel mese di febbraio u.s. l’Istituto ha bandito un concorso pubblico per medici veterinari, i cui requisiti di ammissione richiesti ai partecipanti sono diversi da quelli previsti dalla normativa concorsuale nazionale per il personale del servizio sanitario e dove sono state stravolte le regole che si applicano in tutti gli altri enti pubblici. Situazione questa sulla quale questo sindacato ha intenzione di lasciare accese tutte le luci possibili sul bando, sulle procedure, nonché sulle numerose illazioni che già circolano sui possibili vincitori. Chiediamo, quindi, alla politica ed eventualmente alla magistratura di vigilare sulla correttezza del bando, per il ripristino della legalità a tutela di chi ha la giusta professionalità per ricoprire l’ufficio messo a concorso.
Emblematico ciò che accade quotidianamente all’interno dell’IZS. Ad esempio, è di qualche giorno fa la pubblicazione in rete internet di alcune foto riproducenti delle autovetture che sicuramente non fanno parte del parco automezzi dell’Istituto Zooprofilattico e che sono regolarmente parcheggiate in aree interne all’Istituto laddove è inibito il parcamento delle autovetture dei dipendenti, Paradossalmente queste autovetture risultano addirittura anche in lavaggio. Proprio di questo, alcuni giornali hanno chiesto spiegazioni all’Ente, ma ad oggi alcuna risposta di chiarimento è pervenuta. E sempre in tema di gestione di beni e risorse dell’IZS v’è ad esempio da porre l’accento su di un aspetto a dir poco curioso quale quello che nel programma informatico di gestione del parco automezzi dell’Ente pare non sia ricompresa, assieme alle altre, l’autovettura Mercedes dell’Ente, perché immaginiamo essere stata assegnata con qualche delibera al Direttore. Orbene, per l’utilizzo di detta auto, evidentemente vigono regole diverse da quelle che invece valgono per le altre autovetture, il cui utilizzo è regolato, gestito e monitorato da uno specifico programma – disponibile nella rete Intranet dell’Istituto e usato da tutto il personale che deve spostarsi per motivi di servizio. In detto programma sono elencate tutte le autovetture a disposizione del personale, facendo anche un distinguo su quelle utilizzabili dai responsabili di laboratorio con quelle che invece possono essere usate da altri dipendenti che non hanno quella specifica qualifica. Nello stesso programma, chi usufruisce di un auto aziendale ha l’obbligo di registrare sul proprio p.c., riempiendo appositi e predisposti campi, la prenotazione così inserendo il nominativo, il reparto di appartenenza, la data e l’ora di partenza, l’orario previsto per il rientro con tutti i dati utili a monitorare anche da un punto di vista statistico l’autovettura utilizzata. Tutto questo, per l’autovettura in uso al Direttore e dal suo Vice non è previsto, dal momento che l’autovettura in questione manca da detto programma. Praticamente non è in alcun modo possibile conoscere, né risulta da altro e diverso strumento reso noto, quando, per quanto e con quale motivazioni e destinazioni viene utilizzata la suddetta autovettura, che gioverà rammentare è di proprietà dell’IZS e cioè acquistata e manutenuta con le tasse dei teramani e degli Abruzzesi. Alla luce di quanto riferito, sovviene naturale chiedersi quali siano le motivazioni di riservatezza di utilizzo della Mercedes dal momento che il Direttore è solo responsabile di un Ente che si occupa della salute pubblica e non certamente Direttore di un servizio di sicurezza di “pubblica”, che in quel caso e solo in quel caso, legittimerebbe una certa riservatezza.
A fronte di tale sperpero di denaro pubblico, l’Ente coglie, invece, l’occasione, anche con lo scopo di distrarre l’attenzione deviandola su problemi occupazionali, per ridurre i servizi affidati alle società Eco Tecna e Clean Service con conseguente licenziamento di circa 15 unità, che vi lavoravano da oltre 10 anni e la chiusura del centro di biologia marina di Giulianova.
Alla luce di tutto quanto innanzi riferito, che è emblematico di una situazione di apparente precarietà, questo sindacato ritiene la vicenda rientrare in un sistema di potere ben predeterminato, le cui regole, equilibri e vantaggi è dato conoscere a pochi, anzi a pochissimi, e sollecita un intervento di sensibilizzazione degli organi politici ed eventualmente della stessa Magistratura, al fine di porvi rimedio. Inoltre, va, in particolare, evidenziato il potere abnorme ed anomalo del Direttore dell’Istituto in questione, che a causa della mancanza degli organi ordinari di gestione e grazie ad una norma tratta tra le pieghe delle leggi che regolano la vita dell’Ente, resta a tutt’oggi, oltre che il responsabile scientifico dell’Istituto e su questo nulla quaestio, anche, ed è questo quello che piace e serve alla politica, capo del personale.
L’unico spiraglio oggi aperto per la risoluzione, anche se parziale della vertenza, resta l’impegno assunto dall’Assessore Regionale Gatti, al congresso CISL di Teramo, davanti ai 300 delegati presenti, sulla precisa richiesta del Segretario, di “commissariare il Commissario dell’IZS” massimo entro il 30 giugno prossimo venturo.
Il tutto con preghiera di integrale pubblicazione.

IL SEGRETARIO FP CISL IL SEGRETARIO CISL
Giuseppe Iodice Antonio Scuteri

Abbandono di rifiuti speciali, sequestrato opificio ad Isola

Abbandono di rifiuti speciali, sequestrato opificio ad Isola

In località San Miro, nel Comune di Isola del Gran Sasso, nei giorni scorsi la Polizia Provinciale ha sequestrato un capannone industriale utilizzato per un’attività artigianale di falegnameria e come deposito di vetro e bottiglie.

L'ipotesi di reato contestata in concorso al proprietario ed all'affittuario è l'abbandono di rifiuti speciali e pericolosi contenenti amianto. È stato rinvenuto in particolare un cumulo di rifiuti composto da segatura, contenitori di solventi, colle e vernici, amianto su una scarpata che finisce in un fossato, a poca distanza dal fiume Mavone.
Esistendo il pericolo di smottamento dei rifiuti verso il fossato e il fiume Mavone, la Polizia provinciale ha avvisato gli organi competenti per un intervento urgente di messa in sicurezza. Sul posto è intervenuta anche l'ARTA di Teramo per i rilievi di rito e il prelievo di campioni di amianto per le successive analisi.

martedì 31 marzo 2009

Presentazione c/o Piazza Dante Club del libro di Pietro Ferrari







Presentazione libro a Giulianova (TE)

Venerdì, 3 aprile 2009, ore 22:00, presso i locali dell’Associazione Culturale “Piazza Dante” di Giulianova Alta (TE), centro storico, presentazione del libro dell’Avvocato giuliese, Pietro Ferrari: “La rivoluzione contro il Medioevo” di Pietro Ferrari, prefazione di Massimo Micaletti (Ed. Solfanelli - Chieti). Ingresso libero.
Interventi: Sandro Galantini, giornalista e storicoPietro Ferrari, autoreWalter De Berardinis, moderatore
Marco Solfanelli, editore
Cosa vuol dire “medievale”? Cosa vuol dire “rivoluzionario”? Pietro Ferrari se lo chiede con questo saggio coinvolgente e affilato, e nella sua lucida ed impietosa critica della modernità, assume e conclude che il Medioevo e la Rivoluzione non sono fenomeni storici o culturali più o meno prossimi a noi. Sono piuttosto categorie dello spirito. Come si può pensare, allora, leggendo il libro di Pietro Ferrari, che la Rivoluzione sia una categoria dell’oggi mentre il Medioevo appartenga al passato? La Rivoluzione contro il Medioevo non è il pamphlet di un nostalgico, è piuttosto il canone argomentato e rigoroso di un intellettuale che propone un modello, non solo una weltanschauung, che possa ridare un senso, essere una sorta di bussola alla condizione smarrita dell’uomo contemporaneo. Nihil novi, direbbe qualcuno: Massimo Fini ha già fatto qualcosa del genere, e per molti versi Marcello Veneziani e Franco Cardini hanno in più scritti accennato riflessioni e spunti analoghi. Però Pietro Ferrari dimostra dov’è l’inganno, svela quello che la rivoluzione ha tatticamente e violentemente coperto, dà voce e memoria a momenti della storia che sono stati cancellati per motivi che ai più appaiono inspiegabili e che sono invece le ragioni stesse del delirio relativista che pervade il nostro tempo.
Chi è Pietro Ferrari è nato a Giulianova (TE) nel 1973. Laureato in Giurisprudenza alla Università di Bologna, è avvocato presso il Foro di Teramo. Ha pubblicato i saggi: Le schegge invisibili (Controcorrente, Napoli 2002), Il grido dell'Europa (Tabula fati, Chieti 2003), Auto da fé dell'Occidente (Segno, Udine 2004) e La Rivoluzione contro il Medioevo (Solfanelli, Chieti 2009).
Pietro Ferrari, La rivoluzione contro il Medioevo, Prefazione di Massimo Micaletti, Edizione Solfanelli, Chieti 2009, Pagg. 112 - € 7,00, [ISBN-978-88-89756-61-4]

Info: Associazione Culturale “Piazza Dante”, Piazza Dante Alighieri,2 – 64021 Giulianova alta (TE) centro storico. Sito web: http://www.piazzadante.net/ e.mail: info@piazzadante.net Tel. 347/6366567, 349/0500559 e 328/5811626.

Società Civile organizza per VENERDI 3 APRILE alle ore 21 presso il Teatro Comunale di Mosciano Sant’Angelo un incontro


Società Civile organizza per

VENERDI 3 APRILE alle ore 21 presso il Teatro Comunale di Mosciano Sant’Angelo

un incontro con

SONIA ALFANO

CARLO VULPIO

CLEMENTINA FORLEO

LUIGI DE MAGISTRIS

sul tema: “Legalità, moralità e partecipazione”Ovunque, ma soprattutto nell’Abruzzo squassato dalla questione morale, dalla negazione della legalità nella cosa pubblica, dall’allontanamento dei cittadini dalla politica, tutti gli incontri sui teme della “legalità” assumono una particolare importanza.

Questa di MOSCIANO è una occasione imperdibile per ascoltare, finalmente, delle parole chiare di verità e di coraggio di tre testimoni del nostro tempo, a loro modo vittime diverse del diverso modo di manifestarsi del rapporto tra malaffare, criminalità e politica.


SONIA ALFANO: presidente della ass.ne naz.le familiari vittime della mafia, leader del movimento antimafia, figlia del cronista de “La Sicilia” Beppe Alfano che indagava sulle stragi di Falcone e Borsellino.


CARLO VULPIO: giornalista giudiziario del “Corriere della Sera” che dopo aver seguito per 2 anni le inchieste “Why Not” e “Poseidone” è stato sollevato dall’incarico il 3 dicembre 2008 dopo un suo articolo nel quale si dichiarava a favore di De Magistris


CLEMENTINA FORLEO: già gip del tribunale di Milano protagonista dell'inchiesta Unipol sui "furbetti del quartierino", oggi trasferita al Tribunale di Cremona.


LUIGI DE MAGISTRIS: già sostituto procuratore a Catanzaro, protagonista delle inchieste “Toghe lucane” “Why Not” e “Poseidone”, trasferito al Tribunale del riesame di Napoli, si è dimesso dalla magistratura.


Un incontro per affermare il bisogno di legalità nella politica e per l'affermazione della giustizia e della verità nel nostro Paese in crisi morale masoprattutto culturale, e solo dopo politica: non il contrario. Quindici anni di derby “Berlusconi sì Berlusconi no” hanno prostrato l'Italia. Bisogna non solo resistere e reagire, ma rendere nota questa resistenza di chi promuove riflessioni sullo stato del Paese senza schierarsi in partenza per nessuno che non sia appunto la moralità, la legalità, la giustizia, la resistenza e la ricostruzione dalle macerie. E' un tentativo di tenere insieme "partigiani" di valori scomparsi, purtroppo imprescindibili per dare una svolta alla peggiore Italia del dopoguerra, l'Italia berlusconizzata nell'idea di società anche in larghissimi settori della sinistra.

Il voto ne è poi solo una conseguenza.

Mostra di Massimo Sansavini “NEVERLAND” a Piazza Dante Club Giulianova, ingresso libero







Massimo Sansavini “NEVERLAND”
Opere in esposizione dal 04 al 19 Aprile 2009 c/o Associazione Culturale Piazza Dante
Giulianova (TE)
Giovedì-Venerdì-Sabato-Domenica
Dalle ore 19,00 alle 24,00 – ingresso libero

Apertura mostra Sabato 04 Aprile ore 22,00

--------Sarà presente l’artista------------

Massimo Sansavini nato a Forlì nel 1961, si è diplomato presso il liceo artistico “P.L. Nervi”, all’istituto per il mosaico “G.Severini” di Ravenna e all’Accademia di Belle Arti di Ravenna.
Le sue basi artistiche si sono venute a formare agli inizi degli anni ’80, attraverso lo studio, la ricerca e l’esperienza personale, rivolta alla conoscenza e all’utilizzo del legno associato a lacche e resine industriali. La mostra che sarà presentata a Piazza Dante si chiama “NEVERLAND” un percorso di arte itinerante, voluto nel 2006 dal Ministero degli esteri come proposta per l’arte contemporanea italiana in Germania. Sarà composta da 15 opere dove l'elemento iconografico comune si può rinvenire in storie diverse nel contenuto mitologico e nell'espressione di mondi infantili. Tale dominante fiabesca trova la sua presentazione formale più adeguata nella tecnica del puzzle - dell'incastro - e nel forte trattamento coloristico della superficie.Il contenuto delle opere in mostra è espresso del resto anche più concretamente nel titolo stesso del ciclo: 'Neverland'. Nel mondo pittorico di Sansavini la realtà e la finzione, il passato e il presente spesso si mescolano o l'uno prende il posto dell'altro, ciò che avviene anche per l'intreccio poetico, un qualcosa che appena si intravede dietro le immagini e le situazioni presentate. Il dialogo con il passato è ciò che conferisce una dimensione particolare alle opere di Sansavini. L'auto rimanda all'idea della velocità, le case ad un luogo sicuro, le onde, il cielo e le stelle sono immagini apparentemente 'infantili', quasi un pretesto per far riconquistare all'uomo una ingenuità ormai persa.
Esposizioni più importanti :

-1999 ha soggiornato a San Paolo del Brasile, su invito di Fabio Maghalaes, Presidente del Parlamento Latinoamericano e direttore della Biennale di Arte di S.Paolo per creare direttamente sul posto sculture esposte al Museo Brasiliano di Scultura (MU.B.E), la mostra, ha ottenuto il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Italiana e della Segreteria della Cultura dello Stato di San Paolo. Questa esposizione di carattere itinerante è stata portata al Museo Nazionale di Belle Arti di Rio De Janeiro, l’esposizione a Rio è stata voluta dall’architetto Oscar Niemeyer che ha incontrato Sansavini apprezzandone i lavori; la mostra è successivamente sata esposta presso la sede dell’Ambasciata Italiana a Brasilia ed in seguito al Museo di Arte Contemporanea di Curitiba, e a quello di Belo Horizonte, concludendo il suo percorso nel maggio –

-2003 nel “Museo de Ciencia e Tecnicas da Pontificia Universidade Catolica” di Porto Alegre.

-2004 Bologna : Castello degli Agolanti - Riccione "Storie di Mare" Museo Civico - Arezzo "Da Picasso a Botero"a cura di Vittorio Sgarbi Palazzo Albertini - Forlì "Da Picasso a Botero"

-2005-2008 Scenografie negli studi televisivi di Rai Due per i programmi della stagione “In Famiglia” e “Piazza grande” dirette dal regista Michele Guardì.
Maison Enrico Coveri Galleria del Palazzo – Firenze 2005 Artour-o Firenze Starhotels mostra collettiva Istituto Italiano di Cultura Helsinki - Galleria Piirto - Helsinki Magazzini del Sale – Cervia Laboratorio Internazionale di restauro “Alchimia” Cavezzo (MO) Esecuzione del Palio Storico per la città di Gualdo Tadino (PG) Le immagini della mostra "Storie di Mare" sono state utilizzate per promuovere la manifestazione "Incontri di Mare", incontri di carattere artistico culturale svolti nella riviera adriatica nel periodo estivo2004, curata dalla Regione Emilia-Romagna assieme al Ministero delle attività Produttive. Fonda la soft art, un movimento che utilizza nuovi materiali nell’arte contemporanea ricevendo consensi e appoggi dai più importanti critici d’arte.
Durante la sua carriera ha esposto anche con mostre itineranti a New York, Boston, Sarasosta, Miami, Mosca , Berlino , Wolfsburg, Norimberga,e in Lettonia.

L’artista ha concordato con Enrico Coveri Maison un disegno in esclusiva per la progettazione di un tessuto per la prima collezione “Enrico Coveri p/e 2009 presentata quest’autunno nell’ambito delle collezione del PAP a Milano.


Hanno scritto su Sansavini - Giuseppe Bonini, docente di Estetica all’Accademia di Belle Arti di Brera, critico e curatore di mostre. Leggi la recensione- Maria Virginia Cardi, docente di Antropologia all’Accademia di Belle Arti di Ravenna e Brera. Leggi la recensione- Fabio Magalhaes, Direttore della Biennale di Arte di San Paolo del Brasile – Presidente del Memorial dell’America Latina - Curatore della Biennale di Arte del Mercosul. Leggi la recensione- Rosanna Ricci, giornalista (il Resto del Carlino).- Alessandro Riva, giornalista (Arte Mondadori), critico e curatore di mostre e ideatore del progetto Italian Factory. Leggi la recensione- Paolo Rizzi, giornalista (il Gazzettino di Venezia – Arte in). Leggi la recensione- Vittorio Sgarbi, critico e curatore di mostre.- Tommaso Trini, docente di Storia Dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Brera critico e storico dell’arte. Leggi la recensione- Franca Zoccoli, giornalista (il Resto del Carlino) scrittrice e storica dell’arte. Leggi la recensione



Ufficio Stampa – Walter De Berardinis – walter.de.berardinis@alice.it
C/o Piazza Dante Club
Piazza Dante Alighieri 2 64021
Giulianova Alta (Te) – centro storico
http://www.piazzadante.net/
mail: info@piazzadante.net

Provincia, imprenditori edili, sindacati di categoria e ordini professionali firmano un documento sulle azioni anti-crisi

Provincia, imprenditori edili, sindacati di categoria e ordini professionali firmano un documento sulle azioni anti-crisi

Velocizzare le procedure, regolarizzare i pagamenti, sbloccare le opere cantierabili
Il prossimo 7 aprile vertice con la Regione Abruzzo

Un documento d’indirizzo riguardante finanziamenti, procedure e opere pubbliche da sbloccare sottoscritto da imprenditori edili, sindacati di categoria e ordini professionali. Questa mattina, convocati dal presidente, Ernino D’Agostino e con la partecipazione del vicepresidente con delega alla viabilità Giulio Sottanelli, si sono trovati attorno ad un tavolo l’Ance, l’Apiedil, la Cna, la Confartigianato, l’Ordine degli Architetti, il Collegio dei Geometri e i sindacati di categoria degli edili della Uil, della Cgil e della Cisl per un confronto a tutto campo sulle strategie anti-crisi.

Al termine della riflessione è stato sottoscritto un documento d’indirizzo anche in vista dell’incontro fra le quattro Province e il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, fissato per il prossimo 7 aprile.

“Come Provincia ci siamo assunti l’impegno ad accelerare le procedure per dare avvio ai lavori pubblici già programmati e ad affrontare, nell’ambiito dei limiti imposti dal Patto di Stabilità, la questione della regolarità e celerità dei pagamenti – afferma il Presidente – ma il documento contiene numerose proposte, e individua con estrema concretezza azioni da intraprendere insieme per fronteggiare la crisi a medio termine e programmare il cambiamento a lungo termine. E’ chiaro che i finanziamenti a disposizione dell’Abruzzo e delle quattro Province sono assolutamente insufficienti rispetto a quanto sarebbe necessario ma, proprio per questo, occorre sbloccare subito il piano degli investimenti dando assoluta priorità alle opere già cantierabili, soprattutto se di piccola e media dimensione, in grado di attivare tempestivamente effetti positivi sull’occupazione e sulla produzione”.

Fra gli altri impegni assunti dalla Provincia ci sono: la definizione di un pacchetto progettuale sull’edilizia scolastica in maniera da intercettare le opportunità derivanti dal pinao anti-crisi del Governo; in relazione al progetto di recupero dei borghi “favorire tutte le possibili opportunità per le imprese del settore, semplificando le procedure di progettazione e di realizzazione degli interventi ed agevolando gli investimenti privati”; la costituzione di una task-force anticrisi con il coinvolgimento della Cccia; il monitoraggio, attraverso la Conferenza dei Sindaci, delle opere pubbliche affrontando in tal contesto anche il tema della celerità dei pagamenti alle imprese.

Per quanto riguarda la Regione Abruzzo si chiede “l’impegno ad accelerare e procedure relative alle azioni finanziate con i fondi FAS, facendo particolare riferimento agli interventi già cantierabili”. Per quanto riguarda la viabilità di competenza dell’Anas, si chiederà un incontro con i vertici della società per: “per affrontare i problemi relativi al completamento delle infrastrutture in corso di realizzazione degli investimenti programmati nel territorio teramano”.

Infine, su richiesta di sindacati e associazioni di categoria, ci si impegna a ripristinare l’Osservatorio sulle opere pubbliche.

Alla riunione erano presenti: Serafino Pulcini, presidente Ance; Ennio Marcozzi dell’Apiedil; Federico Scardecchia della Cna; Maurizio Sacripante del Collegio dei geometri; Annarita Iachini della Confartigianato; Gianluca Di Girolamo della Ul; Giovanni Fabbiocchi dell’Ordine degli Architetti; Silvio Amicucci della Fillea – Cgil; Giancarlo De Sanctis della Filca Cisl; Marco Trasarti della Fillea- Cgil.

Mercoledì 1 Aprile 2009 alle ore 20,30 presso il Ristorante ZENZERO di Giulianova Lido lungomare Zara 71, una cena dedicata al Pesce Azzurro

La Condotta Slow Food della Val Vibrata e Giulianova in collaborazione con vari produttori organizzano Mercoledì 1 Aprile 2009 alle ore 20,30 presso il Ristorante ZENZERO di Giulianova Lido lungomare Zara 71, una cena dedicata al Pesce Azzurro preparata dallo chef Piero
Alice, Sardina e Sgombro sicuramente rappresentano le specie più abbondanti e pescate nel nostro mare. Proprio perché pescato in tutti i mari italiani e quindi vicino ai mercati di vendita, il pesce azzurro offre la massima garanzia di freschezza ed economicità ed è presente nella maggior parte dei mercati italiani quasi tutto l'anno. Dal punto di vista nutrizionale il pesce azzurro presenta un apporto di proteine di elevata qualità ed una particolare composizione dei grassi, ricchi di acidi grassi insaturi, tra i quali ve ne sono alcuni capaci di abbassare sia i grassi che il colesterolo nel sangue. Per tutte queste ragioni -conclude il fiduciario Slow Food, Raffaele Grilli - e per la varietà di preparazioni appetitose a cui si presta, il consumo di pesce azzurro è raccomandabile a tutti, possibilmente più di una volta alla settimana
Il menù della serata prevede:
Sgombri bolliti
Alici scottadito
Linguine al piccato
Mezze maniche ai Suri
Alici fritte
Scucchiarilli all’aglietto
Pane di Prata
Olio extravergine dell’azienda Dario D’Ascanio di Montone di Mosciano Sant’Angelo. In degustazione vini della cantina Giovanni Faraone di Giulianova: Falanghina 2007, Pecorino 2007, Montepulciano d’Abruzzo Collepietro 2007. Info e prenotazioni 0852013942 - Ufficio Stampa Jolanda Ferrara - 333 3750524 -

Vi informiamo che il 3 aprile 2009 riaprirà il Parco Le Querce di Acqualagna!

Vi informiamo che il 3 aprile 2009 riaprirà il Parco Le Querce di Acqualagna!Il attrezzata per camper caravan e tende Immerso nel verde della Riserva Nazionale del Il Parco Le Querce e un’area attrezzata per camper, caravan, roulotte e tende, immerso nella Riserva Naturale Statale del Furlo (Pesaro-Urbino). Si tratta di una splendida area golenale di circa due ettari, situata sulla sponda sinistra del fiume Candigliano, il più importante affluente del Metauro, ideale per soggiorni tranquilli e rilassanti e ottimo per la pesca sportiva. Il Parco offre numerosi servizi rispondenti a tutte le esigenze della vacanza all’aria aperta: - più di venti spazi ombreggiati forniti di allaccio elettrico per camper- un totale di 60 posti camper- punto carico-scarico (camper service) - una vasta area attrezzata con barbecue, toilette, docce e servizi per il camping in tenda- noleggio mountain-bike e giochi per bambini- vantaggiosi sconti per gruppi di 10 o più camperIl Parco e anche disponibile soltanto per pic-nic. Dotato di un ampio parcheggio per auto e moto, provvisto di barbecue, e all’occorrenza di tavoli e sedie, e il posto ideale per trascorrere una giornata con la famiglia e con gli amici immersi nella natura, ma con le comodità di un’area attrezzata e sorvegliata.Il Parco propone inoltre escursioni, itinerari e passeggiate guidate dal personale esperto dei Centri di Educazione Ambientale del Catria e del Nerone, oltre a suggerire splendide gite a cavallo.Tutti gli animali da compagnia sono ben accetti. Lunga esperienza nell’organizzare Raduni di Camper club con programmi mirati alle visite della zona e delle realtà paesaggistiche della Riserva Statale del Furlo. L’area è situata a 2 Km da Acqualagna, La Capitale del Tartufo! 25 km da Urbino, a 40 km dalla Costa Adriatica (Fano), a 30 km da Gubbio, a 50 km dalle Grotte di Frasassi e a 60 km da Assisi. Nella zona sorgono poi splendide cittadine di epoca romana come Cagli (a soli 10 km) e Fossombrone (a 15 km). Il Parco Le Querce si trova in Località Furlo, Frazione di Acqualagna(PU).E' facilmente raggiungibile attarverso la SS14 Fano-Grosseto, uscita Furlo.Per Ulteriori informazioni non esiti a contattarci e visiti il nostro sito www.parcolequerce.it Parco Le Querce---------------------Via Pianacce 1Località FurloAcqualagna (PU)info@parcolequerce.itwww.parcolequerce.ittel. 0721700.226 / 224Fax 0721.700.148Cell. +39 335.8233554

lunedì 30 marzo 2009

Libri. Nuova pubblicazione dell'Avv. giuliese, Pietro Ferrari, presentazione venerdì 3 aprile 2009, ore 22:00, Piazza Dante Giulianova alta (TE)




“La rivoluzione contro il Medioevo” di Pietro Ferrari


Prefazione di Massimo Micaletti (Ed. Solfanelli)




Interventi: Sandro Galantini, giornalista e storico


Pietro Ferrari, autore


Walter De Berardinis, http://www.giulianovanews.it/




Cosa vuol dire “medievale”? Cosa vuol dire “rivoluzionario”? Pietro Ferrari se lo chiede con questo saggio coinvolgente e affilato, e nella sua lucida ed impietosa critica della modernità, assume e conclude che il Medioevo e la Rivoluzione non sono fenomeni storici o culturali più o meno prossimi a noi. Sono piuttosto categorie dello spirito.Come si può pensare, allora, leggendo il libro di Pietro Ferrari, che la Rivoluzione sia una categoria dell’oggi mentre il Medioevo appartenga al passato? La Rivoluzione contro il Medioevo non è il pamphlet di un nostalgico, è piuttosto il canone argomentato e rigoroso di un intellettuale che propone un modello, non solo una weltanschauung, che possa ridare un senso, essere una sorta di bussola alla condizione smarrita dell’uomo contemporaneo. Nihil novi, direbbe qualcuno: Massimo Fini ha già fatto qualcosa del genere, e per molti versi Marcello Veneziani e Franco Cardini hanno in più scritti accennato riflessioni e spunti analoghi. Però Pietro Ferrari dimostra dov’è l’inganno, svela quello che la rivoluzione ha tatticamente e violentemente coperto, dà voce e memoria a momenti della storia che sono stati cancellati per motivi che ai più appaiono inspiegabili e che sono invece le ragioni stesse del delirio relativista che pervade il nostro tempo.




Pietro Ferrari è nato a Giulianova (TE) nel 1973. Laureato in Giurisprudenza alla Università di Bologna, è avvocato presso il Foro di Teramo.Ha pubblicato i saggi: Le schegge invisibili (Controcorrente, Napoli 2002), Il grido dell'Europa (Tabula fati, Chieti 2003), Auto da fé dell'Occidente (Segno, Udine 2004) e La Rivoluzione contro il Medioevo (Solfanelli, Chieti 2009).




Pietro FerrariLa rivoluzione contro il MedioevoPrefazione di Massimo Micaletti


Edizione Solfanelli


Pagg. 112 - € 7,00


[ISBN-978-88-89756-61-4]

ROMA. Mostra di Tommaso Lisanti, Titolo: Ufo in velocità; Inaugurazione: giovedì 19 marzo ore 18,30



Mostra: Tommaso Lisanti
Titolo: Ufo in velocità
Inaugurazione: giovedì 19 marzo ore 18,30
Durata: fino al 11 aprile 2009
Luogo: Galleria Maniero, via dell’Arancio 79 – 00186 Roma
Info: tel./fax: 06 68807116 - info@galleriamaniero.it - www.galleriamaniero.it
Orario: martedì-sabato ore 16-20 e per appuntamento
In galleria uno scritto di Lorenzo Canova
Si inaugura il 19 marzo la mostra personale di Tommaso Lisanti, “Ufo in velocità”, dal titolo che l’artista ha dato a due dei quadri in mostra, e forse in omaggio alla ricorrenza del centenario del Movimento Futurista.
Da sempre Lisanti dipinge alieni, astronavi, paesaggi di altri pianeti, come fosse testimone di una realtà altra, di una dimensione cosmica a lui solo concessa, scegliendo la strada isolata e personale di una pittura fondata su rappresentazioni futuribili che sembrano evocare immagini provenienti da altri mondi, quelli di un mondo visivo autonomo e misterioso.



Nato a Ferrandina (MT) nel 1956, vive e lavora a Roma. Principali mostre personali e collettive: 1983 "Due quadri" Galleria Pio Monti Roma;1985 Galleria Pio Monti Roma; "11 exhibitions" Galleria Corinne Hummel Basilea; "Un pittore uno scultore" Galleria Pio Monti Roma; 1986 "Quadriennale" Roma; "A new Romanticism, sixteen artists from Italy" Hirshhorn Museum, Washington; 1989 "Il boscaiolo magico e la civetta" Galleria Pio Monti Roma; 1991 "Media Ikos" Studio Cristofori Bologna; "Nuove metafisiche" Galleria In arco Torino; 1992 "Castelli in aria" Galleria Nazionale d'Arte Moderna Repubblica di San Marino; 1994 "Così lontano così vicino" Pinacoteca Provinciale Bari; "Ritratto autoritratto" Trevi Flash Art Museum Trevi; 1996 Galleria Maniero Roma; "personale" Studio Giovanni Bulgari Roma; "La pittura delle gioie - La collezione Bulgari" Roma; "Misure uniche per una collezione" Palazzo Ducale Mantova; 1999; "Collezione Giorgio Franchetti" Palazzo Forti Verona; 2000 "Futuribile 3797" Galleria Maniero Roma; 2001 "Cross-roads" Arte Contemporanea dalla Collezione Tonelli, Castello Colonna di Genazzano, Roma; 2002 "Tre Artisti in barca (per tacer del cane)" Galleria Pio Monti Roma; "53° Premio Michetti" Museo Michetti Francavilla al Mare; 2003 "Giotto ha inventato anche Flash Gordon" L'Idioma Centro d'Arte Ascoli Piceno; "Futuro Italiano" Parlamento Europeo, Bruxelles; 2004 "Cento Anni di Arte Italiana alla Farnesina" Roma; "Alogicoalieno" Studio Chia Roma; 2005 "Giostra della Quintana" Palazzo Trinci Foligno; "Il fascino indiscreto della pittura 2" galleria Maniero Roma; 2007 "Personale" Per Mari e Monti Arte Contemporanea Civitanova Marche; 2008 "Quadrato d'arte" Libra Arte Contemporanea Catania.

GALLERIA MANIERO VIA DELL’ARANCIO 79 – 00186 ROMA
Alieni tricolori
Lorenzo Canova

L’arrivo degli alieni a bordo dei loro dischi volanti sul nostro pianeta sofferente non potrà sembrare così strano a chi ha confidenza con il Futurismo, da Marinetti con le sue premonizioni “post-umane” di esseri artificiali con innesti biomeccanici e con i suoi automi elettrici, alle Forme uniche della continuità nello spazio di Boccioni dove l’uomo in corsa, modellato dal dinamismo dialettico con il paesaggio e con il mondo, si trasforma in un presagio aerodinamico delle forme dell’avvenire, fino agli uomini meccanici di Depero, robot metallici che danzano o corrono in moto, e agli audaci dell’aeropittura come Tullio Crali con i suoi piloti e i suoi paracadutisti in picchiata sulla città verticale. Per comprendere questi alieni e accoglierli al meglio potremmo allora ricorrere agli omaggi al Futurismo dipinti da Tommaso Lisanti, nuovo aeropittore degli spazi interstellari, esploratore di pianeti sconosciuti, trasvolatore di galassie lontane, rivelatore di terre distanti molti anni luce da noi, visitatore di luoghi inaccessibili percorribili solo da un pensiero e da un’immaginazione aperti verso sistemi solari diversi dal nostro. I dischi volanti bianchi, rossi e verdi di Lisanti, i suoi alieni tricolori appaiono dunque un appropriato tributo ai Futuristi che sono comparsi come veri e propri alieni nell’Italia statica del 1909, con le loro opere e le loro teorie innovative e rivoluzionarie, la loro poesia e la loro musica fatte di rumori e associazioni assurde, la loro esaltazione della macchina, del volo e della velocità. Tra l’altro Lisanti aveva compiuto la sua associazione al Futurismo in tempi non sospetti, molto prima dell’attuale centenario, intitolando Alogico Alieno una sua mostra del 2004, collegandosi dunque direttamente al teatro futurista che per Marinetti doveva essere proprio alogico e dinamico, simultaneo, autonomo, irreale. La stessa pittura di Lisanti, del resto, è dinamica nella sua velocità da astronave, simultanea nella sua rappresentazione aperta contemporaneamente su più mondi, autonoma da ogni condizionamento terrestre e irreale nella sua visionarietà immaginifica che lo rende un artista in grado di accogliere e di presentarci con un vero gesto futurista gli alieni giunti dallo spazio profondo su macchine più belle delle sculture per festeggiare i cento anni dei loro predecessori.

Proposta di Legge di iniziativa popolare

Comitato promotore regionale
Proposta di Legge di iniziativa popolare
Via Lombardia, 10 – Roseto degli Abruzzi
Roseto degli Abruzzi, 30.3.2009
COMUNICATO STAMPA
E' NECESSARIO APRIRE IN ABRUZZO UNA “GRANDE STAGIONE DI RIFORME” AD INIZIARE DAL DRASTICO TAGLIO DEI COSTI DELLA POLITICA E DEGLI ENTI STRUMENTALI: la Proposta di Legge di iniziativa popolare è l'unica possibilità concreta per costringere il Consiglio regionale ad affrontare questi temi in tempi certi e brevi.
Il Comitato promotore chiamiamo all'impegno e alla collaborazione tutti gli eletti negli Enti Locali affinché si rendano disponibili per la raccolta e per la autentica delle firme e controllino che le varie iniziative istituzionali e della società civile si concludano con il raggiungimento dei risultati da tanti auspicati, poiché tutti i Cittadini più sensibili ed attenti si augurano di vero cuore che queste riforme si facciano per davvero e prima che anche questo nuovo Consiglio regionale venga travolto dalla crisi economica, dagli sprechi e dal debito pubblico lasciato dalle precedenti Amministrazioni.
Si chiede pertanto ai Consiglieri Comunali, Provinciali e Regionali di dimostrare, anche con i fatti, il loro spirito democratico mettendosi a disposizione gratuitamente per la raccolta delle firme su una “Proposta di Legge” quale strumento di democrazia diretta e di partecipazione popolare: è anche questo un modo per dimostrare con i fatti la effettiva volontà di sostenere la riforma della politica in Abruzzo e la riduzione dei costi impropri, degli sprechi e degli enti strumentali.
E' evidente a tutti come con questa “Proposta di Legge” si intende favorire l'avvio delle prime riforme possibili in alcuni settori strategici del bilancio regionale, tra l'altro anche attualmente sotto i riflettori della opinione pubblica e degli organi di controllo.
Con la proposta di legge di iniziativa popolare depositata presso gli Uffici di tutti i Comuni abruzzesi, si chiede al Consiglio Regionale la RIDUZIONE DEL 50% delle indennità e dei compensi aggiuntivi, diaria e rimborsi, dei Consiglieri e Assessori regionali; l'abolizione dell'assegno vitalizio per i Consiglieri regionali cessati dal mandato; la cancellazione di NOMINE, INCARICHI E CONSULENZE conferiti dal Consiglio e dalla Giunta Regionale; lo scioglimento immediato degli ENTI STRUMENTALI “inutili”.
Il risparmio di denaro pubblico sarà di oltre 200 milioni di Euro ogni anno, pari a 1.000.000.000,00 di Euro (2.000 miliardi di vecchie lire) per ogni legislatura regionale.
Si può firmare presso gli Uffici anagrafe ed elettorale di tutti i Comuni abruzzesi, presso i quali i Cittadini sono invitati a recarsi, in orario di ufficio e muniti di un documento di riconoscimento. La raccolta delle firme andrà avanti fino al 7 maggio prossimo.
Per il Comitato promotore
Pio Rapagnà e Giovanna Forti

Ezio Flagello una perla della Musica Italiana, di Lino Manocchia

Ezio Flagello
una perla
della Musica Italiana


di Lino Manocchia


NEW YORK, 28 Marzo ’09 - Trenta giorni or sono, nella città di Palm Bay (Florida), un “colosso” dell’opera emetteva la sua ultima nota canora.

Aveva 78 anni, si chiamava Ezio Flagello (foto), figlio di emigranti italiani, specializzati nell’industria vestiaria, oriundi di Laurino in quel di Salerno. Enzo era un “basso” d’opera dalla voce potente, vasta e varia che gli consentì di interpretare 530 “performance” sul palcoscenico del famoso Metropolitan Opera di New York, apice di una carriera internazionale che lo portò alla Scala di Milano, all’Opera di Vienna, quella di San Francisco e Houston - Texas.
La sua inconfondibile voce fu salutata nella “Sonnambula” (Rodolfo) e composizioni di Mozart, Rossini, Verdi (Don Carlo). La sua “carriera americana” ebbe inizio col debutto, nel 1955, in Ellenville, N.Y. con “l’Elisir d’amore” (Dulcamara), e dopo due anni giunse il clamoroso debutto al Metropolitan con la “Tosca” nel “Don Giovanni”.

Le cronache parlano di “presentazioni” senza pari, di un “basso” dalla voce solida, risoluta, con l’intelligente artista che non entrava in scena con fare Falstaffiano (foto), fermo su se stesso, ma offriva le sue performance con gesti, espressioni e movimenti capaci di rendere reali le varie caratterizzazioni. Vasta eco fece il debutto, all’Opera di Roma, con la celebre Anna Moffo nella “Boheme”, per non dimenticare il ruolo di Dr. Bartolo nel “Barbiere di Siviglia” del dicembre 1984.

Ezio Flagello nato a New York, dopo il “bachelor degree” del Manhattan School of Music otteneva una borsa di studio, con la quale studiava, insieme a Luigi Ricci, nell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. I figli di mamma Geno-veffa e papà Dionisio Flagello nacquero con la musica nel sangue. Al famoso basso si affiancò il fratello Nicola, uno de-gli ultimi compositori che sviluppò una distinta maniera aspres-
siva basata tutto sui principi e le tecniche europee del romanticismo. Nicola crebbe nell’atmosfera musicale della famiglia, trascorse un lungo periodo sotto la guida del compositore Vittorio Giannini, ottenne il Master Degreed e quindi, con borse di studi, studiò a Roma ottenendo il Diploma di Studi Superiori all’Accademia di Santa Cecilia sotto la guida di Ildebrando Pizzetti.
>>>

ABRUZZOpress –N. 101 del 28 Marzo ’09 Pag 2


Negli anni compose prodigiosi lavori, tra questi sei opere, due sinfonie, otto concerti e numerosi “orchestrali. Un deplorevole male abbreviò la vita di Nicola Flagello (foto) che nel 1994 decedeva all’età di 66 anni. Dal canto suo il “basso” di Salerno, tra un concerto e l’altro, si univa con Anna Mione (scrittrice italo-americana) dalla quale divor-ziò, ottenendo, prima, quattro figli, che arricchirono la discendenza familiare di dieci nipoti ed un bisnipote. La gentile figlia Genoveffa (Gene), che abita nello stato di New York, custodisce gelosamente i ricordi del padre famoso, il quale quattro mesi fa aveva scambiato l’anello con la nuova moglie Myra Bianco, riaprendo le pagine
di cronaca di un tempo, ricche di successi musicali dell’artista, che da giovane suonava anche il violino, la cornetta ed il flauto, il tutto arricchito dal magnifico curriculum che annovera diverse presenze cinematografiche, ultima la performance nel film “Il Padrino 2”, in veste di impresario teatrale.
Ezio Flagello: un’altra perla della musica italiana, dalla voce vellutata, intoccabile dal tempo
LINO MANOCCHIA

Ambito Unico dei Rifiuti: l’assemblea dei Sindaci si aggiorna nuovamente

Ambito Unico dei Rifiuti: l’assemblea dei Sindaci si aggiorna nuovamente



L’assenza di alcuni Sindaci ha fatto slittare a sabato 4 aprile l’elezione del Consiglio di amministrazione dell’Ato Unico dei Rifiuti. Come ha dichiarato, fra gli altri, il sindaco di Notaresco, Walter Catarra, una parte degli amministratori locali chiede un “ragionamento complessivo”: sul Cda dell’ATO dei rifiuti e su quello della Ruzzo reti.

“Diventa difficilmente comprensibile persino per noi e sicuramente per l’opinione pubblica giustificare quanto sta accadendo – ha commentato il presidente D’Agostino che in via temporanea presiede l’assemblea dei Sindaci – visto che siamo stati i primi in Abruzzo a costituire l’Ato unico e che abbiamo un’emergenza vera da affrontare. Mi auguro, quindi, che quella di sabato sia la data giusta per l’elezione degli organismi dell’Ato dei rifiuti, considerato che fino ad oggi, proprio il senso di responsabilità di tutti, ci ha consentito di fare scelte significative verso una gestione razionale ed efficiente del ciclo dei rifiuti”.

Provincia di Teramo - ordine del giorno Consiglio

Torna a riunirsi il Consiglio Provinciale

Si trasmette per opportuna conoscenza l’ordine del giorno del Consiglio provinciale convocato per domani, 31 marzo, alle ore 16.


Premiazione Società Sportive dilettantistiche "Difofiat Montorio"Bilancio e Finanze - Assessore Pantone Ratifica deliberazione di G.P. n. 55 del 12/02/2009 avente per oggetto "Bilancio e Finanze - Prima variazione al Bilancio di Previsione anno 2009" .Viabilità - Relatore: Il Presidente
Regolamento per l'autorizzazione e la vigilanza in materia di scuole nautiche. Approvazione.Ordine del giorno concernente le norme che prevedano di denunciare gli immigrati clandestini da parte dei medici - a firma del consigliere Di Donato Leandro.Ordine del giorno elaborato dai Presidenti dei Consigli Provinciali e dei Comuni Capoluogo della Regione Abruzzo "ruolo dei Consigli fra Finanziaria e ipotesi di riforma".