sabato 20 dicembre 2008

Maya Mitra, figlia della giuliese Eliana Tringali e nipote del compianto Prof. Salvatore Tringali, si è laureata ieri in Scienze e Tecnologie delle Ar




Maya Mitra, figlia della giuliese Eliana Tringali e nipote del compianto Prof. Salvatore Tringali, si è laureata ieri in Scienze e Tecnologie delle Arti e dello Spettacolo alla Cattolica di Brescia. Il titolo della tesi discussa era: "L'organizzazione dello spazio negli eventi culturali: il caso della festa internazionale del cinema di Roma nel 2007". La votazione è stata di 108/110.

Per le minacce di morte all’autore del libro “L’Olocausto armeno” (Ed. Solfanelli

Per le minacce di morte all’autore del libro “L’Olocausto armeno” (Ed. Solfanelli)


La Regione Ligure
esprime solidarietà
ad Alberto Rosselli

GENOVA, 18 Dicembre ’08 - Unanimità. Tutti i presenti d’accordo, nessuna presa di distanza. L’ordine del giorno che esprime la solidarietà del Consiglio Regionale allo scrittore genovese Alberto Rosselli (foto) presentato dal capogruppo di Alleanza Nazionale Gianni Plinio e sottoscritto dal collega di Forza Italia Matteo Rosso, è stato votato ieri da tutti i gruppi. Rosselli, da diversi mesi è minacciato insieme ai suoi familiari da estremisti islamici per aver scritto il volume «L’Olocausto armeno» (Edizione Solfanelli) che racconta lo sterminio della popolazione cristiano armena da parte dei turco curdi.
«Prendo attacco con soddisfazione che l’assemblea regionale ha decretato unanime solidarietà ad Alberto Rosselli – commenta Gianni Plinio. – Come già accaduto per Roberto Saviano, minacciato di morte dalla Camorra, si è voluti stare senza se e senza ma dalla parte di un coraggioso scrittore che ha osato riproporre il massacro di un milione e mezzo di cristiani armeni perpetrato dai turchi tra il 1915 ed il 1918».
L’ordine del giorno presentato dai due consiglieri di opposizione chiede anche alla Giunta Regionale e alla direzione regionale scolastica di farsi promotori per un approfondimento del tema con i ragazzi delle scuole medie inferiori della Liguria.
«Speriamo che questa importante solidarietà istituzionale – dice Plinio – contribuisca a far garantire a Rosselli adeguate misure a tutela della sua incolumità personale e della sua libertà di espressione ma anche a sollevare la spessa coltre del silenzio che continua a gravare su questo olocausto dimenticato».
Il caso Rosselli denunciato da “Il Giornale” sbarca anche su Facebook. Il segretario provinciale genovese della Lega Nord, Edoardo Rixi, ha fondato sul social network un gruppo «anti moschea» a Genova ricordando proprio il caso dello scrittore. «L’intolleranza degli estremisti turchi – scrive Rixi nella presentazione del gruppo su internet – è arrivata a minacciare recentemente di morte anche il nostro concittadino Alberto Rosselli, dimenticato dall’amministrazione comunale e ricordato dall’on. Mario Borghezio in una interrogazione parlamentare, a cui va tutta la nostra solidarietà». Lo stesso Rixi chiede poi a nome della Lega Nord che il sindaco possa organizzare un «debat publique» come quello realizzato per la gronda autostradale.

Aperitivo Concerto, domenica 21 dicembre, ore 19,00, Marco Galiffa Quartet


Grande risposta di pubblico ieri sera a Piazza Dante per la presentazione del libro AGAPE di Antonio Lera con lettura di brani.------------------------------------------------------------------------Sabato come sempre dalle 18,00 alle 21,00 vi aspetta lo spriz hours 1+1=1 ogni spriz consumato uno spriz in omaggio. ------------------------------------------------------------------------Domenica 21 DicembreAperitivo Concerto ore 19,00Marco Galiffa QuartetInizia a studiare il piano nel 1987 per poi passare alla chitarra alcuni anni dopo. Frequenta l'EMI di Pescara, dove ha avuto occasione di partecipare a numerose masterclass con svariati docenti: Roy Patterson, Vic Juris, Steve Trovato, Jack Wilkins, Gene Bertoncini, Royce Campbell, David Friesen e altri ancora. Ha frequentato i seminari di musica blues/fusion con Scott Henderson alla Saint Louis Music school di Roma nel 2002 e con Mike Stern nel 2007. Ha intrapreso studi da autodidatta di musica barocca. Nel 2004 si trasferisce a Siena, frequenta i corsi di improvvisazione del Siena Jazz ottenendo una borsa di studio con i docenti Giulio Stracciati ,Mariano Di Nunzio, Franco Fabbrini, Marcello Faneschi. Nel 2005 ha avuto l'occasione di studiare privatamente negli USA con Bob Ferrazza (Oberlin College OHIO) e con il leggendario chitarrista Howard Alden a New York.------------------------------------------------------------------------Piazza Dante tutte le sere fino al 28 Dicembre dalle 18,00 alle 24,00Join Us!!!

Giulia Eventi Natale 2008, le manifestazioni a Giulianova per le festività 2008-2009



Città di Giulianova
Servizio Cultura e Turismo
GIULIA EVENTI NATALE 2008



Martedì 23, ore 17.30: CONCERTO DI NATALE
Sala Trevisan Orchestra Sinfonica Giovanile
Accademia Musicale Tollese di Miglianico (Ch)

Venerdì 26, ore 17.oo : XIII PRESEPE VIVENTE
Centro Storico a cura della Parrocchia di S. Flaviano

Domenica 28, ore 18.oo: IX PRESEPE SUBACQUEO
Banchina di Riva a cura della Lega Navale Italiana – Sezione Giulianova

ore 21.00: 3ª Rassegna GOSPEL
Chiesa S. Antonio, Paese First Revolution



Giovedì 1 Gennaio, ore 11.00, Chiesa S. Antonio (o altra sede)
CONCERTO PER IL NUOVO ANNO
con l’Orchestra Giovanile Abruzzese I SINFONICI
diretta dal M° Sergio Piccone Stella


Le manifestazioni sono con ingresso libero.
Nel periodo natalizio le vie cittadine saranno decorate con luminarie artistiche




(eventi natale/stampa)

Sarà presentato domani il libro su Carino Gambacorta

Ricerche&Redazioni_Giacinto Damiani editoreVia Francesco Franchi, 25 (Traversa di Via Arno)64100 Teramo ItaliaT F +39.0861.219242C +39.348.2643221skypename: giacintodamianiinfo@ricercheeredazioni.comwww.ricercheeredazioni.com

Sarà presentato domani il libroin memoria di Carino GambacortaIn occasione del quindicesimo anniversario della scomparsa di Carino Gambacorta, sarà presentato domani, alle ore 18, presso la Banca di Teramo, il volume “Il nonno che scriveva libri. Carino Gambacorta nei ricordi del nipote”, scritto da Simone Gambacorta.La presentazione del libro, che è arricchito da un’ampia prefazione firmata dall’On. Antonio Tancredi, sarà curata dal giornalista Sandro Galantini.Il libro “Il nonno che scriveva libri” inaugura la Collana di Narrativa e Saggistica letteraria “Le Lettere”, curata da Simone Gambacorta per la casa editrice Ricerche&Redazioni.www.ricercheeredazioni.com

LE ASSOCIAZIONI INCONTRANO LA PROVINCIA:

LE ASSOCIAZIONI INCONTRANO LA PROVINCIA:RICHIESTI IMPEGNI CONCRETI PER LA RISERVA REGIONALE DEL BORSACCHIOPresso il Palazzo della Provincia si è tenuto, ieri, mercoledì 17 dicembre, un incontro tra i rappresentanti del Comitato Riserva Naturale Regionale Guidata Borsacchio, WWF, Italia Nostra, Società Botanica Italiana, Marevivo, LIPU, C.E.A. Torresi di Giulianova ed il Presidente della Provincia di Teramo, Ernino D’Agostino. All’incontro hanno partecipato anche l’Assessore Provinciale all’Ambiente ed i dirigenti degli Uffici Provinciali competenti. Le associazioni ambientaliste hanno chiesto al Presidente della Provincia di Teramo di dare seguito alla Delibera di Giunta della Regione Abruzzo n. 1153 del 27 novembre 2008 con la quale, a causa dell’inerzia del Comune di Roseto degli Abruzzi, sono state trasferite alla Provincia di Teramo le competenze gestionali della Riserva. Il Presidente della Provincia si è impegnato a nominare l’Organo di Gestione della Riserva del Borsacchio entro il mese di gennaio 2009 ed a portare il progetto di PAN in Consiglio Provinciale per la sua adozione entro 90 giorni.Le associazioni ambientaliste hanno ribadito al Presidente della Provincia la necessità di emendare il progetto di Piano di Assetto Naturalistico (PAN), presentato dal Comune di Roseto degli Abruzzi alcune settimane fa, eliminando di ogni previsione di nuova edificazione all’interno del perimetro della Riserva. Il PAN è, infatti, lo strumento di pianificazione di una riserva naturale e non può ragionevolmente e logicamente consentire la realizzazione di nuove edificazioni che sono estranee alla ratio stessa della legge quadro sulle aree protette (Legge n. 384/91) e del suo recepimento regionale avvenuto in Abruzzo con Legge Regionale n. 38/96.Come si ricorderà la proposta di PAN, che prevede la realizzazione di nuove case su una superficie di circa 50.000 metri quadri, è stata bloccata dallo stesso Consiglio comunale di Roseto degli Abruzzi all’interno del quale la maggioranza non ha trovato i numeri necessari per la sua approvazione.

Anche il centrodestra giuliese verso il PDL


sabato 20 e domenica 21 dicembre presso la sede di Forza Italia di Giulianova paese nei seguenti orari:mattino 10,00/ 12,00 pomeriggio 15,00/ 18,00 si potra' votare la lista per i Delegati del PDL al congresso nazionale, e le sottoscrizioni al nuovo partito. Possono votare i tutti i cittadini aventi diritto a partire dai 16 anni compiuti. Si prega di portare un documento di riconoscimento.
Nel ringraziarVi saluto cordialmente.

Carmine Martelli, PDL Giulianova.

INVITO CONFERENZA STAMPA

INVITO CONFERENZA STAMPA
presentazione
4° edizione del Winter Festival


Lunedì 22 dicembre ore 11
Sala Giunta


Sette concerti; un cartellone che si apre con lo spettacolo Gospel al centro commerciale Gran Sasso a Teramo e chiude ad aprile, a Civitella del Tronto con Sergio Caputo, passando per l’atteso “Da solo” di Vinicio Capossela.

La quarta edizione del Winter Festival, organizzato dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Teramo in collaborazione con i Comuni di Civitella del Tronto, Pineto e Castellalto, la Fondazione Tercas e l’Adsu, sarà presento in conferenza stampa dall’assessore Rosanna Di Liberatore, da Emilianio Di Serafino (Associazione Musica e Parole) e dai rappresentanti istituzionali degli enti coinvolti.

giovedì 18 dicembre 2008

Mario Andretti, augura "Good Luck" all'anno che viene, di Lino Manocchia

Mario Andretti
augura “Good Luck”
all’anno che viene

di Lino Manocchia

NAZARETH, 18 Dicembre ’08 - La cittadina della Pensilvania presenta avanzi di neve che ha seppellito gli stati dell’est. Nel garage del più grande pilota di tutti i tempi, spiccano una Ferrari, Lamborghini , Corvette e due moto, che scattano di tanto in tanto al contatto di un “Piedone” famoso quanto la torre di Pisa.
Buon giorno, Signor Sindaco!
E Mario Gabriele Andretti (foto) ci accoglie come tante altre volte, nella sua magnifica villa lungo la Rose Inn avenue. Già, Mario è il Sindaco del “Libero Comune di Montona in esilio”, oltre ad essere Commendatore della Repubblica Italiana, al pari del compianto Drake Ferrari.
Con le sue scuola guida di Las Vegas e Charlotte (Carolina), con la sua vigna in California, e tanta altra “merce”, Andretti ha il tempo contato, ma fa eccezione per il nostro “Sito” che usa per inviare gli auguri di Buon Natale a piloti, meccanici, ingegneri, patron, sponsors, dirigenti e tifosi di mezzo mondo motorizzato.
«Più che mai – dice Mario – con la situazione finanziaria attuale, c’è bisogno di veri, forti auguri di salute, prosperità, ed un futuro più avvincente per le quattro ruote,» dai quali egli, a 68 anni, non riesce a distaccarsi. «Occorrerà essere forti, tirare avanti con coraggio e decisione se un giorno vorremo ancora trionfare. Il 2008 ha offerto diversi episodi in varie categorie – prosegue Mario – la Irl ha messo il piede più volte fuori dell’ovale e nel 2009 la vedremo ancor più impegnata con gli stradali. Si spera di osservare nuovi volti, anche europei. Il resto è nelle mani del destino.»


Mario Andretti davanti alla sua vineria




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Indubbiamente il discorso verte sulla famiglia, ed il nome Marco scivola nella conversazione.
“Il ragazzo (il figlio Marco - ndr), quest’anno, ha effettuato una serie di errori dovuti alla pessima direzione di un paio di ingegneri a corto di strategie ed incapaci. Insomma è stata una scelta sbagliata di personale. Ovviamente è stata colpa di Michael che dirige i team Irl, ma, scoperto l’errore, siamo corsi ai ripari, e nel 2009 sicuramente, la situazione sarà più fluida, decisiva ed io faccio gli auguri.»
Non pensi, Mario, che per un pilota l’ovale sia un handicap, se passare alla F.1?
«Marco pochi mesi fa, in Spagna, ha provato la F.1 con la Honda destando ottima sorpresa. Ha partecipato tra l’altro al G.P. A1 piazzandosi terzo in Malesia e quest’anno aprirà la serie nella Nuova Zelandia il 25 gennaio. Il “ragazzo” lavora seriamente, è un professionista dedito, serio tra i migliori del momento e, se avrà l’opportunità, sicuramente il nome Andretti emergerà. Personalmente sono del parere che mio nipote saprà guidare nella giusta via.»
Della Formula Uno edizione 2008 che puoi dire?
«E’ stata una “edizione” bella, combattuta sino all’ultimo giro, specie per i tifosi, non sono mancati i colpi di scena come gli errori di Massa, che in un campionato di massimo grado sono naturali. Peccato che sia mancato l’apporto tecnico di Mika Raikkonen, un pilota indecifrabile, misterioso.»
E di Hamilton cosa ne pensi?
«Bravissimo, alla guida di un mezzo fantastico. Perdere il campionato per un punto richiama il detto: ”Per un punto Martin perse la Cappa”. Peccato”. La F.1 ha bisogno di nuove linfe, tipo Hamilton. Speriamo che le beghe interne scompaiano per far posto al vero sport automobilistico.»
Si annuncia l’arrivo del Cowhorth...
«Sarebbe bello vedere un’altra Casa costruttrice impegnata con i nuovi regolamenti ed un altro motore, capace di sostituire l’assenza della Honda ritiratasi dopo aver speso tanti milioni.»
Mario quali sono stati i “momenti più forti” della tua carriera?
«Indubbiamente i 12 G.P, di Formula uno dove ho vinto il titolo mondiale con la Lotus 79. Ho disputato 128 G.P. ottenendo 19 podi e 18 pole positions. Certamente non dimentico la conquista del trofeo di Indianapolis per la 500 miglia con una vettura dell’italo americano Andy Ganatelli.»
Coraggioso, generoso, serio professionista, idolo d’America, al suo nome sono legate alcune delle più belle vittorie Ferrari, grazie alla sua grande voglia di vincere, una voglia straripante, assoluta, cocciuta, senza ripensamento di comodo o di calcolo, di arrivare al vertice.
Mario Andretti, detto “Piedone” è sempre stato così: il pilota del secolo, il più grande tra i grandi!
Buon Natale campione.!
LINO MANOCCHIA

RIPRENDE LA FOLLE CORSA AGLI IDROCARBURI


ASSOCIAZIONE DI CULTURA POLITICA
IMPRONTE
ARCHIVIATE LE ELEZIONI E DIMENTICATE LE PROMESSE, RIPARTE LA CORSA AGLI IDROCARBURI NEL TEATINO.
APPELLO A CHIODI: SUBITO UNA LEGGE REGIONALE PER FERMARE LA PETROLIZZAZIONE IN TUTTO L’ABRUZZO.
SITUAZIONE DRAMMATICA ANCHE PER QUANTO RIGUARDA LE DOMANDE DI RICERCA DI IDROCARBURI SU TERRAFERMA. IN PROVINCIA DI TERAMO, DOPO IL SI’ DELLA REGIONE, LA “COLLE DEI NIDI” E’ QUASI IN DIRITTURA D’ARRIVO.
NECESSARIO AUMENTARE LE ROYALTIES PER LA REGIONE E I COMUNI A VALERE ANCHE SULLE CONCESSIONI GIA’ ESISTENTI.
NEDL FRATTEMPO, PER LE PIATTAFORME MARINE I COMUNI INTERESSATI PRENDANO ESEMPIO DA PINETO A CUI L’ENI HA GIA’ VERSATO UN ACCONTO DA 1 MILIONE DI EURO PER L’ICI.
I CONTROLLI SULLE ISTANZE E SULLE ATTIVITA’ ESTRATTIVE DEVONO RESTARE SALDAMENTE IN MANO ALLA REGIONE. E’ NECESSARIO FERMARE IL 1441-TER (ORA 1195 AL SENATO).
NO AL CONFINAMENTO DELL’ANIDRIDE CARBONICA LIQUEFATTA NEI FONDALI MARINI DELL’ADRIATICO ABRUZZESE
Una cosa è promettere in campagna elettorale che il Centro Oli non si farà; altra cosa è mantenere la parola data. E infatti il Consiglio dei Ministri nella seduta di oggi ha deciso di impugnare la Legge Regionale n.14 del 15 ottobre scorso con la quale si vietava di rilasciare, fino a tutto il 31 dicembre 2009, permessi per costruire insediamenti di industrie che svolgano attività di prospezione, ricerca, estrazione e lavorazione di idrocarburi sulla costa teatina.
Il neo Presidente della Regione, Gianni Chiodi, ha il dovere politico e morale di contrastare la grave decisione assunta oggi dal Governo e di farsi inoltre promotore di una serie di azioni concrete e necessarie contro la petrolizzazione non solo della costa teatina ma di tutto l’Abruzzo, provincia di Teramo inclusa.
Chiediamo al Presidente Chiodi un atto di coraggio e, quindi, non solo di intervenire con ogni mezzo a difesa della Legge Regionale n.14/2008 ma anche di inserire tra i primissimi punti della sua agenda di lavoro l’approvazione, in Consiglio Regionale, di una legge che riprenda i contenuti della proposta già avanzata dalla Prof.ssa Maria Rita D’Orsogna e dal movimento Nuovo Senso Civico, e condivisa anche da Impronte, che preveda nuove norme sulle concessioni riguardanti le attività di ricerca, di estrazione e lavorazione di gas e petrolio in Abruzzo; in particolare:
- per le attività su terraferma, una moratoria di almeno 30 anni per la lavorazione del petrolio e per il rilascio di permessi per industrie legate al comparto petrolchimico, né per i sondaggi, né per l’estrazione, né per la lavorazione del petrolio, né per la costruzione di oleodotti, né per la costruzione di impianti di stoccaggio.
Oggi la situazione delle istanze di permesso presentate da numerose compagnie per la ricerca, l’estrazione e lo stoccaggio in terraferma di idrocarburi liquidi e gassosi, è allarmante. Delle 14 domande, ben spalmate soprattutto sulle provincie di Teramo, Pescara e Chieti, alcune sono in dirittura d’arrivo. In particolare per la “COLLE DEI NIDI”, che interessa il territorio delle province di Ascoli Piceno dei Comuni di Bellante, Mosciano Sant’Angelo, Tortoreto, Sant’Omero, Nereto, Corropoli, Torano Nuovo e Controguerra, i giochi sono praticamente fatti visto che anche i competenti uffici della Regione, l’estate scorsa, hanno determinato, con atto a firma del dott. Alfredo Moroni, di comunicare il proprio assenso al Ministero dello Sviluppo Economico per il conferimento del permesso di ricerca alla Soc. Gas Plus Italiana, relativamente alla porzione di territorio ricadente nella Regione Abruzzo.
Tra quelle più lontane dal punto di arrivo ricordiamo invece l’istanza “POGGIOFIORITO STOCCAGGIO” che interessa i Comuni di Casacanditella e di Fara Filiorum Petri, e che è legata a doppio filo da una trattativa in corso tra la milanese Gas Plus S.p.a. e la Gazprom Export per lo sviluppo e la gestione comune degli stoccaggi e la vendita di gas russo sul mercato italiano.

- per le attività in mare, il divieto di lavorazione del petrolio sulle piattaforme in mare. La distanza minima dalla costa per le piattaforme deve essere di almeno 20 km.
Il Piano Triennale per lo Sviluppo approvato dal Governo deve essere quindi modificato nella parte in cui prevede che l’Abruzzo debba essere terreno privilegiato di ricerca e coltivazione di idrocarburi;

- per quanto riguarda le royalties, abolizione della franchigia sull’inizio delle attività estrattive; alla Regione Abruzzo ed ai Comuni devono essere riconosciute royalties pari almeno al 40% del valore del petrolio e del gas estratto su tutte le attività, sia vecchie che nuove. Queste risorse devono finanziare l’uso delle energie alternative, considerato anche che il costo del petrolio, oggi pari a 40 dollari/barile, si attesterà già tra qualche mese intorno ai 65/70 dollari/barile.

In attesa che l’importo delle royalties venga innalzato, c’è sempre la possibilità che i Comuni riescano a rifarsi dai danni prodotti dalla presenza di impianti sul loro territorio applicando l’ICI, anche nel caso delle piattaforme marine. Il Comune di Pineto, ad esempio, dopo aver contestato nel dicembre 1999 all’ENI l’omessa presentazione della dichiarazione, nonché l’omesso versamento ICI per gli anni dal 1993 al 1998 relativamente a quattro piattaforme petrolifere per l’estrazione di idrocarburi installate nelle acque territoriali, ha richiesto il pagamento di una somma complessiva di circa 17 milioni di euro a titolo di imposta, sanzioni per omesso versamento e omessa dichiarazione e interessi.
Malgrado il ricorso presentato dall’ENI, accolto nei primi due gradi di giudizio dalla Commissione Tributaria Provinciale di Teramo e dalla Commissione Tributaria Regionale de L’Aquila, la Corte Suprema di Cassazione con la sentenza del febbraio 2005 ha invece riconosciuto il potere impositivo del Comune anche sulle acque territoriali rinviando per la decisione di tutti gli altri motivi ad altra sezione della Commissione Tributaria Regionale dell’Abruzzo.
In conclusione nel bilancio del Comune di Pineto è presente la somma di 1 milione di euro versato dall’ENI in via cautelativa. Quanto al resto si vedrà.


- per quanto riguarda i sistemi di monitoraggio, l’istituzione di un’Agenzia regionale per il controllo delle attività estrattive, che controlli le quantità di petrolio estratto ed il rispetto dei limiti delle emissioni. Oggi, invece, controllore e controllato coincidono sicché nessuno è certo fino in fondo della veridicità delle quantità di idrocarburi estratti dichiarate, su cui vengono poi calcolate le royalties.

- con riferimento alla Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, la stessa deve rimanere di competenza della Regione e non, come previsto dal DDL 1195 in discussione al Senato, dell’Amministrazione dello Stato.
Gli indici delle emissioni di inquinanti devono essere conformi a quanto previsto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e, inoltre, nei processi decisionali devono essere previste la massima informazione e la partecipazione delle comunità locali.
Al Presidente Chiodi chiediamo anche di attivarsi affinché le piattaforme in disuso dell’Adriatico abruzzese (5 le abbiamo proprio nel Teramano) non vengano utilizzate da Eni ed Enel come futuri depositi di anidride carbonica.
f.to IMPRONTE – giulianova
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allegato a – elenco istanze
Cipressi, Colle dei Nidi, Villa Carbone, Villa Mazzarosa, Colle San Giovanni (Comuni interessati: Atri, Pineto, Sant'Angelo), Corropoli, San Giovanni Teatino, S. Venere, Carovilli, Agnone, Colle Ginestre, San Buono, San Rocco, Aglavizza (Comuni interessati: Cupello), Poggiofiorito Stoccaggio (Comuni interessati: Casacanditella, Fara Filiorum Petri)

Il Consiglio approva ordine del giorno contro il Centro Oli

Il Consiglio approva ordine del giorno contro il Centro Oli

Il Consiglio provinciale, in corso di svolgimento, ha approvato all’unanimità, su proposta del consigliere di Rifondazione Raimondo Sfrattoni, un ordine del giorno in cui impegna il Presidente e la Giunta a “sostenere in tutte le sedi l’assoluta contrarietà della Provincia di Teramo alla costruzione del cosiddetto Centro Oli”.

A tale scopo il Consiglio impegna la Commissione dei capigruppo a convocare entro il mese di marzo uno o più Consigli provinciali straordinari, aperti alla partecipazione delle altre istituzioni competenti e delle principali associazioni ambientaliste, dedicato alle emergenze ambientali e specificatamente al rischio di costruzione di un centro di prima raffinazione del greggio da estrarre lungo la costa abruzzese.

In tutti gli interventi – sull’argomento hanno preso la parola i consiglieri Carlo Taraschi (Pdl), Abramo Micozzi (Udc) e Leandro Di Donato (Pd) – è stata rimarcata l’inopportunità di tale progetto.

È passato all’unanimità anche l’ordine del giorno, proposto da Taraschi, sulla necessità di ridurre l’Iva sui prodotti per l’infanzia. Il documento sarà ora inviato alle autorità nazionali competenti a partire dai deputati abruzzesi.

Comunicato stampa: Stagione Teatrale 2008/09.




Area Servizi Individuo Famiglia Cittadino
Servizio Cultura Manifestazioni Turismo

Lì, 18.11.2008

Ai mezzi d’informazione
LORO SEDI


Comunicato stampa: Stagione Teatrale 2008/09.


Si comunica che in data odierna, si è svolta, presso la sede dell’Ufficio Cultura a Palazzo Re, una riunione sulla prospettiva di svolgimento della Stagione Teatrale 2008/09 in relazione all’agibilità del Palazzo Kursaal.
Alla riunione, oltre allo scrivente, hanno partecipato il Presidente del Collegio dei Revisori della Soc. Giulianova Patrimonio, Sergio Iaconi, ed il Responsabile della programmazione dell’ATAM, Paolo Rubei.
Dalle risultanze dell’incontro, si prevede la presentazione del programma nel periodo delle festività natalizie.
L’inizio delle rappresentazioni è prevista all’incirca per la metà di Gennaio, compatibilmente con l’espletamento delle ultime procedure propedeutiche al rilascio della certificazione e delle autorizzazioni necessarie alla disponibilità del Kursaal.
Ringraziando per la considerazione, è gradita l’occasione di porgere cordiali saluti.


Per IL DIRIGENTE DELL’AREA
Il Responsabile dell’Ufficio
Ludovico Raimondi





(stagione teatrale08/09 kursaal/stampa)





Palazzo Re, Corso Garibaldi 116 – 64021 Giulianova (Te) – Tel. e fax 0858021215
E mail : l.raimondi@comune.giulianova.te.it

LUCA CIARLA IN CONCERTO - FIDDLER IN THE LOOP, al Nome della Rosa di Giulianova,


Sabato 20 ORE 22,00MUSICA DAL VIVOFIDDLER IN THE LOOPLucaCIARLA - (Violino) Violinista, pianista e compositore, Luca Ciarla è uno degli artisti più originali della sua generazione. La sua musica affonda le proprie radici nella musica jazz contemporanea ma si colora di raffinate influenze provenienti dall'etnica e dalla musica classica, dando vita ad un nuovo affascinante sound acustico che lo ha portato ad esibirsi in Australia, Danimarca, Germania, Malesia, Hong Kong, Messico, Inghilterra, Francia, Albania, Macao, Scozia, Slovenia, Svizzera e negli Stati Uniti. "Luca Ciarla ha stregato il pubblico della classica, del jazz e del folk con la sua originalità." Cover Magazine (Hong Kong) Nato a Termoli, in Molise, inizia a suonare il violino e il pianoforte all'età di otto anni. A dodici anni studia già al conservatorio e comincia ad esplorare il jazz e l'improvvisazione. Si diploma in violino nel 1993 e poi studia presso la Scuola di Musica di Fiesole e la Scuola di Alto perfezionamento di Saluzzo. Nel 1996 si trasferisce negli Stati Uniti per seguire un master presso l'Indiana University e per studiare jazz con David Baker. Successivamente porta a termine anche un dottorato in campo musicale presso l'Università dell'Arizona dove insegna violino ed improvvisazione per alcuni anni. Vincitore di vari concorsi in Italia e all'estero, è stato premiato nel 1999 dalla prestigiosa organizzazione newyorkese Chamber Music America. Luca Ciarla ha registrato diversi dischi, collaborando con varie etichette discografiche tra cui Alfamusic, Violipiano, Egea, Felmay e Camjazz. Essendo così versatile, ha lavorato nel mondo della classica, del jazz, dell'etnica e persino nel rock, con musicisti del calibro di Daniele Sepe, Greg Cohen, Joshua Bell, Edgar Mayer, Daniele Scannapieco, Danilo Rea, Sylvain Gagnon, Simone Zanchini, Lello Pareti, Marco Siniscalco, Marina Rei, Mimmo Locasciulli, Luciano Biondini, Fabrizio Bosso, Sergio Cammariere, Rodolfo Maltese, Paola Turci e molti altri. Fondatore e direttore della Violipiano Arts, casa di produzione artistica che ora risiede a Vasto, in Abruzzo, Luca è anche il direttore artistico di vari festival internazionali come Due Sponde un Mare, HeArt of ITaly e del Violipiano Festival.http://i536.photobucket.com/albums/ff325/yabastaroseto/Circolo/Violino.jpg---------------------------------------------------------------------Aperte le iscrizioni per il corso di scrittura creativa (dal 13 gennaio); ancora disponibili 4 posti. Affrettatevi!http://www.ilnomedellarosa.com/schedanews.php?id=178---------------------------------------------------------------------

LE ASSOCIAZIONI INCONTRANO LA PROVINCIA:


Comitato Riserva naturale regionale del Borsacchio, WWF Abruzzo,
Marevivo Abruzzo, Italia Nostra Abruzzo, LIPU Abruzzo,
Sezione Abruzzo e Molise della Società Botanica Italiana


COMUNICATO STAMPA 18 DICEMBRE 2008

LE ASSOCIAZIONI INCONTRANO LA PROVINCIA:
RICHIESTI IMPEGNI CONCRETI PER LA RISERVA REGIONALE DEL BORSACCHIO

Presso il Palazzo della Provincia si è tenuto, ieri, mercoledì 17 dicembre, un incontro tra i rappresentanti del Comitato Riserva Naturale Regionale Guidata Borsacchio, WWF, Italia Nostra, Società Botanica Italiana, Marevivo, LIPU, ed il Presidente della Provincia di Teramo, Ernino D’Agostino.
All’incontro hanno partecipato anche l’Assessore Provinciale all’Ambiente ed i dirigenti degli Uffici Provinciali competenti.
Le associazioni ambientaliste hanno chiesto al Presidente della Provincia di Teramo di dare seguito alla Delibera di Giunta della Regione Abruzzo n. 1153 del 27 novembre 2008 con la quale, a causa dell’inerzia del Comune di Roseto degli Abruzzi, sono state trasferite alla Provincia di Teramo le competenze gestionali della Riserva.

Il Presidente della Provincia si è impegnato a nominare l’Organo di Gestione della Riserva del Borsacchio entro il mese di gennaio 2009 ed a portare il progetto di PAN in Consiglio Provinciale per la sua adozione entro 90 giorni.

Le associazioni ambientaliste hanno ribadito al Presidente della Provincia la necessità di emendare il progetto di Piano di Assetto Naturalistico (PAN), presentato dal Comune di Roseto degli Abruzzi alcune settimane fa, eliminando di ogni previsione di nuova edificazione all’interno del perimetro della Riserva.
Il PAN è, infatti, lo strumento di pianificazione di una riserva naturale e non può ragionevolmente e logicamente consentire la realizzazione di nuove edificazioni che sono estranee alla ratio stessa della legge quadro sulle aree protette (Legge n. 384/91) e del suo recepimento regionale avvenuto in Abruzzo con Legge Regionale n. 38/96.
Come si ricorderà la proposta di PAN, che prevede la realizzazione di nuove case su una superficie di circa 50.000 metri quadri, è stata bloccata dallo stesso Consiglio comunale di Roseto degli Abruzzi all’interno del quale la maggioranza non ha trovato i numeri necessari per la sua approvazione.

DAL 19 DICEMBRE IN LIBRERIA L'ATLANTE STORICO DELLA CITTA' DI TERAMO


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DAL 19 DICEMBRE IN LIBRERIA L'ATLANTE STORICO DELLA CITTA' DI TERAMO
ATLANTE STORICO DELLA CITTA' DI TERAMORepertorio di vedute, incisioni, planimetrie, dipinti, immagini fotografiche,da Jacobello del Fiore alle prime fotografie aeree (secoli XV-XX)di FAUSTO EUGENIIl grande Volume dell'Atlante Storico raccoglie immagini storiche raffiguranti la città di Teramo, dalla veduta dipinta agli inizi del ’400 da Jacobello del Fiore fino alle prime foto aeree scattate nell’autunno del 1926. Un corpus documentario di inestimabile valore, con pezzi rarissmi e in certi casi sconosciuti fino a oggi, per la prima volta organicamente riunito insieme da Fausto Eugeni, in una vera e propria rassegna storica del ‘disegno’ della città.Catalogo della grande mostra iconografica esposta dal 27 giugno al 16 agosto 2008 nella prestigiosa e unica cornice della Cattedrale di Teramo, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura della Città di Teramo e con la Diocesi di Teramo-Atri.Si tratta di una sequenza, cronologicamente ordinata, dei più significativi documenti visivi conosciuti, immagini dalle tipologie molto differenziate, realizzate nel corso dei secoli per gli scopi più diversi: per devozione religiosa, per usi militari, per fini giuridico-amministrativi, per studio e documentazione o, semplicemente, per amore della propria città.Dopo la Teramo di Jacobello e la serie di incisioni della “Teramo città regia”, pubblicate in numerose varianti tra fine ’500 e inizio ’700, si incontra l’ampia iconografia di San Berardo, raffigurato in atto di offerta della città alla protezione divina o nel compimento del “miracolo” attribuito al Santo e alla Vergine Maria che avrebbero messo in fuga l’esercito degli Acquaviva che nel 1521 assediava la città per conquistarla.Le veduta eseguita, si direbbe “dal vero”, da Cassiano da Silva, per l’opera del Pacichelli (1703) mostra nella sua interezza la cinta muraria vista dal colle San Venanzio, con la porta di San Giorgio, la porta Romana, le importanti emergenze dentro le mura – come il Duomo, la casa turrita dei Pellicciante, la chiesa e convento dei Cappuccini – e fuori le mura – come le cappelle del Riparo e della Madonna degli Angeli.A questo straordinario panorama fanno seguito altre importanti immagini, realizzate tra Sette e Ottocento, che ci consentono di scoprire una sorprendente veduta della piazza “delli Bovi” (l’attuale piazza Martiri) così come appariva al tempo del Vescovo De Rossi, con la scalinata e l’ingresso in Duomo dal lato di ponente, la cappella di San Rocco e tanti particolari altrimenti sconosciuti.La prima metà del secolo XIX è contrassegnato da una serie di “piante militari”, che sono anche le prime “piante” conosciute di Teramo, disegnate a partire dal 1807 circa dai “borbonici” Zampi, Betti, Lahalle, e dal piemontese de Muller (1860), che si incontrano con le piante disegnate per scopi civili da Carlo Forti, Nicola Mezucelli, Errico Badia, Genuino Tomassini, Ernesto Narcisi che mostrano le trasformazioni urbane di questi anni cruciali.In questi stessi anni si producono alcuni pregevoli panorami come quello della “Teramo capitale” vista dal Pennino, con il cimitero nuovo e il ponte a catena, disegnata (forse da Mancini) e incisa (forse da Wentzel) per l’Atlantino di Bifezzi (1837 ca.), o, come le suggestive soprapporte che Giuseppe Mancini dipinse per le case Ciotti e Savini, mentre sono le vedute di Gianfrancesco Nardi (1860-1867) a mostrare le prime fotografie di strade e piazze della Teramo postunitaria.Momento fondamentale nella ricostruzione dell’immagine storica di Teramo è rappresentato dalle mappe del Catasto urbano del 1875 dalle quali derivano in qualche modo anche le successive “piante” disegnate nel 1888 in occasione dell’Esposizione provinciale operaia, evento memorabile che fu per la città e l’intera provincia occasione di riflessione sulla propria identità culturale. Non a caso in quell’occasione si pubblicò la prima Guida storica e illustrata di Teramo, curata da Giacinto Pannella con l’iconografia di Gianfrancesco Nardi.Del 1889 è la pubblicazione dei “Monumenti artistici” di Vincenzo Bindi, un imponente studio sull’arte abruzzese con ricchissimo apparato iconografico riguardante l’intera regione che dedica a Teramo i lavori raffinatissimi di Gonsalvo Carelli e Gennaro Della Monica, qui affiancati alle vedute splendide di Salvatore Di Giuseppe e di Norberto Sagaria.Agli studi di Bindi seguono quelli di Francesco Savini che, nel 1907, commissionò all’artista Ernesto Aurini la ben nota indagine fotografica sulla Teramo medievale, pubblicata in oltre sessanta tavole fototipiche.Altri fotografi, per professione o per semplice passione, lavorarono sul capoluogo aprutino a formare un corpus documentario ancora oggi solo in minima parte noto ed esplorato: ci riferiamo soprattutto al lavoro di Alberto Forcellese, Giambattista Appignani e Gabriele Marramà i cui scatti preziosi vengono qui esposti grazie alla generosa disponibilità delle famiglie che da tanti anni le custodiscono.Si vuole stabilire inoltre un collegamento ideale con il progetto “Teramo d’altri tempi” curato nel 2006 da Berardo Di Giacomo la cui raccolta di cartoline d’epoca costituisce parte integrante della presente indagine. A partire almeno dal 1898 infatti numerosi fotografi ed editori hanno pubblicato importanti serie di cartoline grazie alle quali la città di Teramo è stata documentata e rappresentata sotto molteplici aspetti.Il volume, che cita qui gli studi e le immagini di Ignazio Carlo Gavini (Storia dell’Architettura in Abruzzo), di Salvatore Rubini e di Pietro Lagalla (Teramo romana, medievale e moderna) si avvia alla conclusione richiamando la rivista “Teramo”, il mensile del Comune, che fu la prima vera “rivista fotografica” cittadina, grazie alla quale furono pubblicate le prime foto aeree scattate dal nostro cielo, foto di eccezionale interesse che mostrano tanti particolari di una Teramo assolutamente inedita che senza quei voli mai avremmo potuto scoprire.


Ciascuna immagine è corredata da una schedatura completa, con lettura approfondita delle immagini e bibliografia di riferimento.


Progetto e realizzazione editoriale: Ricerche&Redazioni, TeramoCoordinamento editoriale: Giacinto Damiani

Grafica e cura fotografica: Barbara Marramà

Presentazione: Irene De Nigris

Riprese fotografiche: Gianluca Pisciaroli

Il progetto dell’Atlante Storico è dedicato alla memoria dell’amico Berardo Di Giacomo FAUSTO EUGENIATLANTE STORICO DELLA CITTA' DI TERAMO

Repertorio di vedute, incisioni, planimetrie, dipinti, immagini fotografiche,da Jacobello del Fiore alle prime fotografie aeree (secoli XV-XX)

Teramo, Ricerche&Redazioni, 2008

Interni: 180 pagine riccamente illustrate su carta satinata

Copertina rigida laminata

Collana eitoriale "Atlante" (1)ISBN 978-88-88925-23-3

Prezzo: € 60.00

I teramani eletti al Consiglio Regionale d'Abruzzo

GIANNI CHIODI, PDL - Presidente della Regione Abruzzo







Berardo Rabuffo, PDL - listino




Paolo Gatti, PDL





Emiliano Di Matteo, PDL











Lanfranco Venturoni, PDL









Giandonato Morra, PDL

















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Augusto Di Stanislao, IdV-Di Pietro













Claudio Ruffini, PD















Giuseppe (Peppino) Di Luca, PD.

















mercoledì 17 dicembre 2008

Giulianova, cena di Natale della ProLoco Giulianova

Ciao a tutti vi ricordo che domenica 21 dicembre alle ore 20.30 ci sarà la cena di natale della proloco di giulianova.Il ristorante è " Colle del Mare" via pescara senza civico Montone ( vicino ristorante eremo dei poeti).La quota di partecipazione è di 15 € a persona.E' gradita la preventiva conferma dei partecipanti a stretto giro telefonando a Laura 3476324212 o Luigi 3408427134.Siete tutti invitati a partecipare e portare amici e parenti.Buon Natale 2008 a tutti

Giulianova Presepe Subacqueo, domenica 28 dicembre, ore 18:00


Conferenza Stampa del PDL Giulianova il 20 dicembre 2008, ore 11:00


Con la presente mail, siete tutti invitati a partecipare alla conferenza stampa del PDL per il risultato elettorale e per gli avvenimenti politici degli ultimi giorni.
La conferenza si terrà presso la sede di Forza Italia a Giulianova Paese in via del Popolo, Sabato 20 dicembre alle ore 11,00.
Interverrano i Dirigenti locali del PDL, Flaviano Montebello, Paolo Vasanella e Gianfranco Francioni.
Cordiali saluti.
Carmine Martelli, PDL Giulianova

Domani torna a riunirsi il Consiglio Provinciale

Domani torna a riunirsi il Consiglio Provinciale

Tornerà a riunirsi domani, giovedì 18 novembre, alle ore 16, il Consiglio Provinciale. All’ordine del giorno una serie di provvedimenti urbanistici e di regolamenti (per lo svolgimento delle attività della Sezione urbanistica provinciale, per la verifica degli impianti termici e per il rilascio dell’autorizzazione idraulica e della concessione idraulica); l’adeguamento e la revisione del regolamento Cosap (il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche); due ordini del giorno (il primo, presentato dal consigliere del Pdl Carlo Taraschi, riguardante la riduzione dell’Iva sui prodotti per l’infanzia; il secondo, presentato dal consigliere di Rifondazione Raimondo Sfrattoni, relativo alle azioni portate avanti dagli studenti nelle università italiane e su Centro Olii e perforazioni petrolifere in provincia di Teramo).
Il consigliere Taraschi, infine, ha presentato interrogazioni sui precari dell’ente, sulla partecipazione della Provincia alla manifestazione Open Day e sulla mancanza dell’indicazione degli uffici della Provincia nell’elenco telefonico 2008/2009.

Prima dell’inizio dei lavori il Consiglio incontrerà la “Società Atletica Vomano” per la consegna di un riconoscimento.

Questo l’ordine del giorno:

5° SETTORE – Urbanistica – relatore il Presidente - 5°Commissione

1) Comune di Civitella del Tronto - Piano Particolareggiato del Centro Storico - Provvedimenti ex art. 20 L.R. 18/83 nel testo vigente;

2) Comune di Martinsicuro - Piano Particolareggiato in variante al vigente P.R.G. per realizzazione centro residenziale – Ditta: Eurotom srl - Provvedimenti ex art. 20 e 21 L.R. 18/83 nel testo vigente;

3) Comune di Giulianova – Piano Insediamenti Produttivi in località Colleranesco - Provvedimenti ex art. 20 L.R. 18/83 nel testo vigente;

4) Comune di Cellino Attanasio - Proposta di modifica zone B5.1 del Piano Territoriale Provinciale – Provvedimenti:

5) Regolamento in materia di urbanistica e pianificazione Territoriale per lo svolgimento delle attività delle Sezione Urbanistica Provinciale - Relatore - il Presidente - 8° Commissione;

8° SETTORE - Ambiente e Risorse Energetiche- Relatore - il Presidente - 8° Commissione;

6 ) Regolamento Provinciale per la verifica degli Impianti Termici.

2° SETTORE - Relatore il Presidente – 8° Commissione

7) Adeguamento e revisione del Regolamento COSAP.

6° SETTORE - Servizio difesa del Suolo, Fiumi, Costa, Consolidamento abitati - relatore il Vice - Presidente Giulio Sottanelli - 8° Commissione

8) Regolamento per il rilascio dell’autorizzazione idraulica e della Concessione idraulica relative ai beni del demanio idrico statale gestito dalla Provincia di Teramo.


ORDINE DEL GIORNO a firma del Consigliere Taraschi avente per oggetto” Riduzione aliquota IVA prodotti per l’infanzia”

ORDINE DEL GIORNO a firma del Consigliere Sfrattoni avente per oggetto:
1) Lotta degli studenti nelle Università Italiane;
2) Centro oli nel Chetino e perforazioni petrolifere nella provincia di Teramo.

INTERROGAZIONI a firma del Consigliere Taraschi avente per oggetto:
1) Precari e/o professionisti;
2) Manifestazione Open day;
3) Elenco telefonico 2008/2009 - mancanza indicazione uffici Provincia.

Giovedì 18 Dicembre alle ore 21,00 lo stilista dei Vip Loris Danesi sarà ospite presso l'hotel La Rotonda di Villanova di Cepagatti


Giovedì 18 Dicembre alle ore 21,00 lo stilista dei Vip Loris Danesi sarà ospite presso l'hotel La Rotonda di Villanova di Cepagatti per la prima edizione del Galà di Beneficenza in favore del piccolo Samuele, un bambino di 10 anni originario di Chieti, affetto da gravi patologie che lo costringono a costose cure in America.
Loris è sempre vicino al sociale porterà un suo contributo per questa iniziativa di solidarietà e raccolta fondi per far si che Samuele possa curarsi a New York per poter tornare a camminare.
La serata è organizzata dalla C White Agency che durante la serata presentera' alcune delle sue attività : corsi di dizione, fonetica, respirazione diaframmatica, oltre ad occuparsi di organizzazione di matrimoni, feste, meeting ecc.
Padrino e presentatore della serata Edoardo costa e la splendida Clarissa Leone attrice abruzzese di origine.
Un ricco parterre di ospiti interveranno a portare la loro parola ed il loro contributo con le loro performance a questa serata:
Il cantante Max De Angelis da Sanremo e FestivalBar
Da Londra Joe Alvarez famosissimo fotografo delle piu' grandi riviste e referente per la BBC
La ShowGirl ed attrice Valentina Biancospino
Il noto doppiatore cinematografico Guido Di Naccio
Lisa Fesa scrittrice del libro SI,NO MIAMI edito da Mondadori, prefazione di Daria Bignardi
Il giovane Mirko Mastrodicasa cantante di 10 anni che ripropone le cover della mitica Mina
Emiliana Perina docente di dizione e canto presso il Centro Teatro Attivo di Milano ed insegnate alla The Actor's Academy di Milano
Interverrà il presidente dell'Ass. per la tutela del cane randagio del canile di Villanova e Manoppello la Sig.ra Rosetta
Loris per la serata vestira' tutti gli ospiti vip sopracitati in piu' mettera' in palio insieme a l'orafo Luigi Valentini di Giulianova un gioiello della sua ultima collezione, una collana realizzata in oro e pietre preziose.
tutto il ricavato della serata sarà devoluto alla famiglia del piccolo Samuele per le cure che sta e dovra affontare per la sua riabilitazione a New York.

Per ulteriori informazioni 347 0734331 Loris

Il Presepe di Gavioli allestito al centro di promozione turistica di via Carducci


Il Presepe di Gavioli allestito al centro di promozione turistica di via Carducci

Su invito della Provincia, il maestro artigiano Dino Gavioli ha allestito un Presepe nel centro di promozione turistica di via Carducci, a Teramo.
Dal ’69 ad oggi, migliaia di abruzzesi hanno avuto modo di visitare l’opera di artigianato artistico a Montorio al Vomano dove Gavioli risiede e lavora e dove, in un locale adiacente la sua abitazione si può ammirare la versione “integrale” del Presepe: centinaia di statuine, effetti meccanici e sonori, la rappresentazione di mestieri e riti della vita contadina,

Teramo Concerto Gospel 2008



Concerto di Natale
ERNEST PUGH & THE ASSEMBLY
Giovedì 18 dicembre - Teatro Comunale, ore 21.00

Tradizionale appuntamento di Natale con il concerto gospel 2008 organizzato dalla Società della Musica e del Teatro “Primo Riccitelli” per la XXX Stagione dei concerti. Giovedì 18 Dicembre alle ore 21.00 nel Teatro Comunale saranno di scena Earnest Pugh & The Assembly.
Earnest Pugh, genio compositivo e musicale, è attualmente tra i più grandi importanti esponenti del panorama della Gospel Music contemporanea Americana, con uno stile vocale unico ed inconfondibile che ben si sposa con l’accompagnamento corale della sua formazione The Assembly. Nativo di Memphis ma residente a Washington dove svolge la sua attività di Direttore di Coro e Produttore, è dotato di una straordinaria estensione vocale di 5 ottave che gli ha tributato fin dal 2006 lo Stellar Awards come the Best New Artist category e sempre nel 2006 Mr. Pugh è stato riconosciuto nel prestigioso Awards Male Vocalist of the year.
Earnest Pugh & The Assembly, è stato detto, “è un condensato di pura Musica dell'Anima, il tutto accompagnato da melodie e testi incantevoli, un Coro di grande bravura supportato da una solida band che non smette di stupire anche ad un ripetuto ascolto. Ogni brano è un tuffo nel puro Gospel Spirit, una piacevole unione tra musica e preghiera, una sapiente miscela di emozioni e meditazione.”
Il costo del biglietto sarà di 10 euro, posto unico.

UN LIBRO IN MEMORIA DI CARINO GAMBACORTA


Un libro in memoria di Carino Gambacorta



A quindici anni dalla scomparsa di
Carino Gambacorta
la casa editrice teramana
Ricerche&Redazioni
pubblica il libro


“Il nonno che scriveva libri.
Carino Gambacorta nei ricordi del nipote”

di
Simone Gambacorta




Il volume sarà presentato sabato 20 dicembre alle ore 18 presso la Banca di Teramo


Ricerche&Redazioni_Giacinto Damiani editoreVia Francesco Franchi, 25 (Traversa di Via Arno)64100 Teramo ItaliaT F +39.0861.219242C +39.348.2643221skypename: giacintodamianiinfo@ricercheeredazioni.comwww.ricercheeredazioni.com

Lista Per Il Bene Comune a Giulianova


Lista Partito Comunista dei Lavoratori a Giulianova

Chiara Di Stanislao, Manuela Ioannoni Pompetti, Franca De Angelis, Anna Troiani, Bruno Braca, Sandro Spada, Andrea Monopoli

Lista La Destra a Giulianova



REGIMENTI LUISA DETTA REGGIMENTI, ROMA, 05 Giugno 1958, voti 30
DI GIACINTO EMANUELA, ASCOLI PICENO, 04 Luglio 1979, voti 2
DI RIDOLFI GIUSEPPINA, PINETO, 15 Aprile 1956, voti 2
CIAPANNA GOTTARDO, NERETO, 27 Aprile 1955, voti 1
COMIGNANI LUIGI, ATRI, 21 Settembre 1976, voti 1
PIERANNUNZIO CARLO, BELLINZONA (SVIZZERA), 02 Maggio 1972, voti 0
POMANTI ALFONSO, TERAMO, 19 Aprile 1980, voti 0
SCARPONI PIETRO, CORTINO, 04 Luglio 1963, voti 0

Lista UDC-UDEUR a Giulianova



DI SABATINO MARTINA ALFONSO DETTO DODOTERAMO, 28 Dicembre 1973, voti 116
BASILICO PAOLO, ATRI, 14 Novembre 1963, voti 42
FABRI ANTONIO, PENNA SANT'ANDREA, 20 Novembre 1953, voti 9
DI GIANVITO PASQUALE PAOLO, CASTELLALTO, 09 Gennaio 1957, voti 5
DI SERAFINO ELENA, TERAMO, 01 Febbraio 1946, voti 4
MONTI MARCELLO, COLONNELLA, 23 Gennaio 1951, voti 3
LEONE LUANA, TERAMO, 27 Marzo 1975, voti 1
BESSONE SABATINO, CROGNALETO, 24 Aprile 1955, voti 0

Lista MPA Abruzzo a Giulianova



BALDUCCI LUIGI, PINETO, 17 Agosto 1949, voti 2
FORMICONE GIANLUCA, ATRI, 15 Ottobre 1971, voti 2
PEDRETTI CHIARA FRANCA, MILANO, 21 Settembre 1968, voti 1
DE RUVO ANGELO, BARI, 29 Marzo 1961, voti 0
LOPRIORE VITO, BARI, 10 Luglio 1975, voti 0
MUOLO WALTER, ALTAMURA, 23 Luglio 1977, voti 0
PORTA ANNA MARIA, BASCIANO, 06 Febbraio 1951, voti 0

Lista Liberal Socialisti a Giulianova



ANTELLI CAMILLO, ASCOLI PICENO, 11 Ottobre 1951, voti 63
DI MARCO NICOLA, ROSETO DEGLI ABRUZZI, 13 Agosto 1959, voti 21
IAMPIERI ANTONIO, CAMPLI, 03 Maggio 1954, voti 17
DI GIOVANNI LUCIO, SILVI, 18 Febbraio 1945, voti 9
POMPIZI ALBERTO, SANT'OMERO, 26 Maggio 1948, voti 7
ESPOSITO GIOVANNA, CARACAS (VENEZUELA), 21 Agosto 1955, voti 6
CINGOLI GIACINTA, TERAMO, 08 Aprile 1964, voti 0
OLIVERII GIUSEPPE, CROGNALETO, 09 Febbraio 1947, voti 0

Lista Rialzati Abruzzo a Giulianova



ROTINI MARINA, GIULIANOVA, 23 Luglio 1963, voti 99
D'ORAZIO BENIGNO, LANCIANO, 28 Novembre 1962, voti 67
TRIFONI DOMENICO, GIULIANOVA, 20 Dicembre 1932, voti 34
LARAIA EMILIANO MARIO, TERAMO, 10 Novembre 1971, voti 19
TOTARO DANILO, GIULIANOVA, 26 Luglio 1959, voti 10
MARINI ENRICO, LA SPEZIA, 09 Luglio 1966, voti 7
MAGGITTI GIUSEPPINA ANGELA, CASTELLALTO, 27 Maggio 1962, voti 3
POMPEI ALESSANDRO, NERETO, 05 Aprile 1975, voti 0

Lista Popolo della Libertà a Giulianova



SABATINI BRUNO, GIULIANOVA, 22 Febbraio 1966, voti 930
VENTURONI LANFRANCO, TERAMO, 16 Maggio 1951, voti 434
MORRA GIANDONATO, FOGGIA, 14 Gennaio 1959, voti 398
GATTI PAOLO, TERAMO, 28 Maggio 1975, voti 221
VITELLI MASSIMO, TERAMO, 04 Luglio 1959, voti 199
DI MATTEO EMILIANO, SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 07 Ottobre 1971, voti 69
CORNELI LUIGIA, SILVI, 29 Aprile 1960, voti 24
LONGO CATERINA, ATRI, 01 Settembre 1975, voti 15

Lista La Sinistra a Giulianova



DI ODOARDO VALFRIDO, GIULIANOVA, 17 Luglio 1951, voti 99
BRACA EMIDIO, ROSETO DEGLI ABRUZZI, 07 Ottobre 1953, voti 7
VIOLA MARANO MARIO, FARINDOLA, 20 Settembre 1945, voti 6
SARTI BARBARA, MODENA, 18 Marzo 1960, voti 2
ASCOLANI AGNESE, SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 23 Ottobre 1976, voti 1
COSTANTINI DANIELE, PINETO, 12 Marzo 1959, voti 1
MATRICIANI CARLO, CERMIGNANO, 02 Ottobre 1943, voti 1
MANETTA GIANFRANCO, MONTORIO AL VOMANO, 21 Gennaio 1960, voti 0

Lista Partito Socialista a Giulianova



VELLA ALFONSO, VALLATA, 03 Marzo 1945, voti 203
DE SANTIS LUCIANO, TORTORETO, 25 Luglio 1956, voti 4
GIALLUCA FRANCESCO ANTONIO, MORRO D'ORO, 13 Giugno 1937, voti 1
PATRICELLI ALESSANDRA, SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 26 Agosto 1984, voti 1
CASALENA ADRIANA GILDA, LOMAS DE ZAMORA (ARGENTINA), 16 Dicembre 1971, voti 0
FASCIANI CARLA, ROMA, 17 Febbraio 1937, voti 0
VERDECCHIA STEFANO, TERAMO, 18 Dicembre 1963, voti 0
VERNACOTOLA CARLO, CARBONIA, 16 Febbraio 1949, voti 0

Lista Comunisti Italiani a Giulianova



MACERA ANTONIO, GIULIANOVA, 28 Settembre 1958, voti 172
LEONE FAUSTO, GIULIANOVA, 14 Febbraio 1937, voti 8
DURANTE MANUELA, TERAMO, 03 Marzo 1983, voti 3
LEONE SIMONA ANTONIETTA, WERDOHL (GERMANIA), 11 Dicembre 1975, voti 3
DI DONATO MARIO, ISOLA DEL GRAN SASSO D'ITALIA, 10 Marzo 1954, voti 1
ASSOGNA ENZO, MONTEFINO, 26 Dicembre 1957, voti 0
DI GIAMBATTISTA ENZO, TERAMO, 17 Novembre 1960, voti 0
PARISSE GIORGIO, L'AQUILA, 06 Luglio 1959, voti 0

martedì 16 dicembre 2008

Lista del PRC a Giulianova



MARCELLI MARCELLO, CERMIGNANO, 20 Maggio 1953, voti 154
ALICANDRI CIUFELLI CARLO, SULMONA, 11 Maggio 1950, voti 17
TORRETTA FILIPPO, TERAMO, 02 Gennaio 1969, voti 8
FRALE GESIDIO, TERAMO, 10 Marzo 1973, voti 4
MURA ELISABETTA DETTA BETTI, CAGLIARI, 02 Agosto 1963, voti 4
MARINI FABRIZIO, TERAMO, 25 Ottobre 1977, voti 1
SANTORI MARIANO, NERETO, 23 Marzo 1943, voti 1
ILLUMINATI MARTA PESCARA, 03 Agosto 1965, voti 0

La Lista Di Pietro-Italia dei Valori a Giulianova



DI STANISLAO AUGUSTO, MOSCIANO SANT'ANGELO, 30 Giugno 1956, voti 255
MASSI GIUSEPPE, MOSCIANO SANT'ANGELO, 14 Agosto 1940, voti 82
D'ALESSANDRO CESARE DETTO CECE', NOTARESCO, 23 Novembre 1950, voti 32
CAPPUCCI DOMENICO, CARPINETO DELLA NORA, 19 Ottobre 1943, voti 31
CRISTOFORI ALESSANDRA, SANT'OMERO, 10 Novembre 1967, voti 27
MARANO SILVANA, TOSSICIA, 22 Novembre 1959, voti 7
VALLAROLA LUIGI, TERAMO, 18 Dicembre 1963, voti 3
SECONETTI MARIO, PESCARA, 12 Settembre 1948, voti 2

Voti del PD a Giulianova





PARTITO DEMOCRATICO
RUFFINI CLAUDIO, MOSCIANO SANT'ANGELO, 22 Gennaio 1953, voti 1.767
SPERANDIO ANGELO, TERAMO, 04 Novembre 1940, voti 175
DI LUCA GIUSEPPE, ALBA ADRIATICA, 01 Gennaio 1967, voti 139
PROSPERI GUERINO, TERAMO, 27 Marzo 1960, voti 17
DI PAOLANTONIO MICHELE, TERAMO, 14 Luglio 1955, voti 15
IOANNONE ANTONIO, TERAMO, 15 Gennaio 1967, voti 7
BOVOLENTA MONICA ANGELITA, MILANO, 15 Luglio 1964, voti 3
DI DOMENICO MANUELA, STOCCARDA (GERMANIA), 11 Maggio 1978, voti 2

Elezioni Regionali del 14 e 15 dicembre 2008, Regione Abruzzo, circoscrizione di Teramo, Comune di Giulianova




Elezioni regionali del 14 - 15 dicembre 2008 Regione ABRUZZO - Circoscrizione TERAMO - Comune di GIULIANOVA
Elettori 20.659, Votanti 11.138 - 53,91 %
Schede bianche 226 - 2,02 % Schede nulle - 348 - 3,12 %
Schede contestate e non assegnate 0
Sezioni scrutinate Liste regionali 23 su 23
Liste circoscrizionali 23 su 23

Candidati presidente e liste
COSTANTINI CARLO
COSTANTINI PRESIDENTE
Voti 5.141 %48,66
PARTITO DEMOCRATICO
Voti 2.625 %29,72
DI PIETRO ITALIA DEI VALORI
Voti 1.222 %13,83
RIFONDAZIONE COMUNISTA
Voti 308 % 3,48
COMUNISTI ITALIANI
Voti 298 %3,37
PARTITO SOCIALISTA
VOTI 232 % 2,62
LA SINISTRA
VOTI 183 %2,07
Totale VOTI 4.868 %55,11


___________________________________________________________________________
CHIODI GIOVANNI DETTO GIANNI
IL POPOLO DELLA LIBERTA'
VOTI 4.784 %45,28
IL POPOLO DELLA LIBERTA'
VOTI 3.037 % 34,38


RIALZATI ABRUZZO
VOTI 366 % 4,14
LIBERALSOCIALISTI
VOTI 149 % 1,68
MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA
VOTI 13 %0,14
Totale VOTI 3.565 % 40,36


_________________________________________________________
DE LAURENTIIS RODOLFO UDC-UDEUR
VOTI 368 % 3,48
UDC-UDEUR
VOTI 303 % 3,43
____________________________________


BUONTEMPO TEODORO LA DESTRA
VOTI 136 % 1,28


LA DESTRA
VOTI 96 % 1,08
___________________________________


DEL BIONDO ILARIA PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI
VOTI 97 % 0,91
________________________________________________


DI PROSPERO ANGELO
PER IL BENE COMUNE
VOTI 38 % 0,35


Totale VOTI Candidati PResidenti 10.564


Totale VOTI liste collegate 8.832





DICHIARAZIONE DELL’ ALTO COMMISSARIO DELL’ONU PER I DIRITTI UMANI NAVI PILLAY IN OCCASIONE DEL 60SIMO ANNIVERSARIO DELLA DICHIARAZIONE UNIVERSALE

UNRIC - United Nations Regional Information Centre for Western Europe, consede in Bruxelles.

UNRIC/ITA/1318/08
Bruxelles, 9 Dicembre 2008


Dichiarazione Dell’ Alto Commissario Dell’ONU Per I Diritti Umani Navi Pillay In Occasione Del 60simo Anniversario Della Dichiarazione Universale Dei Diritti Umani


“Il 10 Dicembre segna il 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, un singolo breve documento di 30 articoli che ha probabilmente avuto l’impatto sul genere umano piu’ significativo di qualsiasi altro documento nella storia moderna.

Subito dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, politici, diplomatici, giornarnalisti, attivisti e – soprattutto – la gente comune volle evitare che una guerra simile potesse nuovamente colpire, il che significava affrontarne le cause e allo stesso tempo le conseguenze. Erano determinati a impedire che si verificasse un altro Olocausto nel mondo e a garantire a ognuno – specialmente ai poveri, agli affamati, ai profughi e ai marginalizzati – un sistema in grado di sostenerli, e un quadro legale internazionale capace di proteggerli.

Nel fruttuoso periodo della fine degli anni ’40 presero vita molti dei più rilevanti strumenti giuridici e furono create istituzioni internazionali, tra cui le stesse Nazioni Unite; ma la Dichiarazione Universale occupa un posto davvero speciale.

Per la prima volta tutti i diritti umani – civili, culturali, economici, politici e sociali – vennero riconosciuti come appartenenti intrinsecamente a tutto il genere umano, piuttosto che venire considerati come un dono conferito loro in modo magnanimo, o al contrario negato, dal destino, dal fato o dal capriccio del regime al potere.

Il suo approccio visionario, ma anche totalmente fondamentale, puo’ essere meglio illustrato utilizzando le stesse parole della Dichiarazione: “Tutti gli esseri nascono liberi ed uguali in dignità e diritti…ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona… Tutti sono uguali davanti alla legge.” La Dichiarazione elenca poi una serie di diritti specifici, che spaziono dal diritto a non subire torture, alla diritto di liberta’ di opinione, espressione e religione, fino a diritti sociali, economici, culturali chiave come l’educazione, la salute, il diritto di eguale salario per eguale lavoro.

Ad ogni individuo, sancisce la Dichiarazione, spettano tali diritti “senza distinzione alcuna per ragioni di razza, colore, sesso, lingua, religione, opinione politica o di altro genere…”

Oggi, i principi presenti nella Dichiarazione Universale sono richiamati nelle Costituzioni e nelle leggi di piu’ di 90 paesi. Meccanismi internazionali, regionali e nazionali appositi, tra cui l’Ufficio dell’Alto Commissario per i Diritti Umani e il Consiglio per i Diritti Umani con i suoi esperti indipendenti, sono stati creati per monitorare, promuovere, proteggere e sviluppare ulteriormente i diritti umani.

Dappertutto, un numero sempre crescente di giornalisti, ONG e altri attori della società civile vigilano sui propri governi affinchè ci sia un rispetto sempre crescente dei diritti umani. Con l’avvento di internet, la violazione e gli abusi segreti dei diritti dei cittadini sono diventati sempre più difficle e coloro che decidono di denunciare abusi di questo tipo hanno nelle loro mani strumenti sempre più efficaci.

Nonostante ciò, per troppe persone la Dichiarazione Universale rimane una promessa non mantenuta, dal momento che la volontà politica degli Stati di adempiere alle proprie obbligazioni è in forte ritardo rispetto agli impegni assunti.

Esiste il rischio particolare che, con il prodursi degli effetti dell’attuale crisi finanziaria, si verifichi un inasprimento delle condizioni già disagevoli dei più poveri e dei marginalizzati del mondo. La povertà è al tempo stesso causa e risultato della violazione dei diritti umani ed è nostro dovere vigilare nei mesi a venire sull’attuazione dei programmi di sviluppo e affinchè la rete di sicurezza sociale sia messa in atto o potenziata, onde evitare che la crisi diventi una tragedia.

Malgrado l’attuale paura e insicurezza, trovo incoraggiante l’enorme attenzione portata sul tema dei diritti umani grazie agli innumerevoli eventi celebrativi del 60° anniversario che si sono svolti per tutto l’anno corrente. Dovunque nel mondo, organizzazioni di volontari, istituzioni, insegnanti, studenti, politici e media si sono concentrati sulla Dichiarazione Universale e sulla sua attuale pertinenza nel mondo di oggi. Ma non possiamo fermarci qui. Sessanta anni dopo, siamo ancora molto lontani dal raggiungimento degli obiettivi inclusi nella Dichiarazione.
Più di dieci milioni di persone nel mondo non hanno ancora la consapevolezza dei propri diritti, e del fatto che i governi sono garanti di questi diritti e di una copiosa serie di organismi che se ne occupano, fondati sia sul diritto nazionale sia su quello internazionale.

Nonostante gli sforzi compiuti nei precedenti sessanta anni, molte persone ignoreranno questo anniversario, ed è essenziale che noi continuiamo questo sforzo per includere sempre più persone nella rivendicazione dei propri diritti.

Per questa ragione, dò un caldo benvenuto alla decisione di dichiarare il prossimo anno Anno Internazionale dell’Apprendimento dei Diritti Umani. E vorrei altresì incoraggiare ministri, istituzioni, insegnanti, genitori e tutti coloro che sono in una posizione di responsabilità a cogliere questa opportunità per assicurare che alle generazioni future sia data la possibilità di rivendicare ciò che fu promesso loro nello straordinario documento conosciuto come la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani”.

JOINT STATEMENT
9 December 2008
“Ten years on, human rights defenders continue to pay a high price” Five UN and regional human rights mechanisms and representatives* launch a joint warning on the persistent challenges facing human rights defenders on the tenth anniversary of the adoption of the Declaration on Human Rights defenders.
GENEVA, BANJUL, STRASBOURG, WARSAW and WASHINGTON D.C. – Ten years after the adoption of the Declaration on Human Rights Defenders, defenders continue to pay a high price while advocating for and protecting human rights, be they civil, political, economic, social or cultural. Today marks the tenth anniversary of a landmark instrument adopted by consensus by the UN General Assembly in 1998. The Declaration has offered new possibilities for the support and protection of defenders and their activities, by articulating existing human rights in a way that makes them easier to apply to the reality of human rights defenders. In 2000, the UN mandate on the situation of human rights defenders was established to support States in their implementation of the Declaration. It has contributed to the protection of thousands of human rights defenders throughout the world, given visibility to them and to the Declaration, and encouraged the development of networks and coalitions of human rights defenders. The mandate has also included a gender perspective in its work, and raised awareness about the situation of defenders most at risk and about violations committed against them. In recent years, regional mechanisms have been established in Africa, Europe and the Americas to closely monitor the situation of human rights defenders and urge States to ensure an enabling environment for their work, in accordance with international and regional human rights obligations. They have significantly contributed to the implementation of the Declaration in their respective regions, by raising awareness on the work of defenders, designing protection frameworks and strategies, and promoting their human rights activities. Despite all these achievements, in every region of the world, defenders – and often their beloved ones – continue to be subjected to threats, killings, disappearances, torture and ill-treatment, arbitrary detention, surveillance, administrative and judicial harassment, defamation, and more generally, stigmatization by State authorities and non-State actors. They face illegitimate restrictions on the exercise of their rights to freedom of opinion and expression, access to information, access to funding, and freedoms of association -including registration-, peaceful assembly, and movement. A climate of impunity for violations committed against defenders prevails in numerous countries of the world. Of particular concern for the signatories of this joint statement is the plight of defenders who, due to the sensitivity of their work, are most exposed to attacks and abuses. These include women defenders, defenders working on economic, social and cultural rights, on rights of Lesbian, Gay, Bisexual and Transgender (LGBT) persons, on rights of indigenous peoples and persons belonging to minorities, and fighting impunity for serious crimes and corruption, as well as youth defenders. They need specific and enhanced protection as well as targeted and deliberate efforts to make their working environment a safer, more enabling and accepting one. The signatories of the joint statement call on Member or participating States of their respective organizations and other stakeholders to recognize the activities of human rights defenders as legitimate human rights work, ensure the removal of all obstacles, and take proactive measures to support such work. They stress that the primary responsibility for the protection of human rights defenders lies with Governments, and that very often firm public stands in support of human rights defenders can transform a situation of vulnerability into one of empowerment for defenders. The new decade ahead must be one in which the provisions of the Declaration on Human Rights Defenders are made a reality worldwide. END * Mrs Margaret Sekaggya, the United Nations Special Rapporteur on the situation of human rights defenders; Mrs Reine Alapini-Gansou, the Special Rapporteur on human rights defenders of the African Commission on Human and Peoples’ Rights; Mr Thomas Hammarberg, the Commissioner for Human Rights of the Council of Europe; Ambassador Janez Lenarčič, Director of the OSCE Office for Democratic Institutions and Human Rights (ODIHR); and Dr Santiago A. Canton, the Executive Secretary of the Inter-American Commission on Human Rights.
Key messages on human rights defenders These messages are annexed to the first report of the United Nations Special Rapporteur on the situation of human rights defenders to the General Assembly, 14 August 2008, A/63/288.

10 years of the Declaration on Human Rights Defenders, 10 messages to know defenders better
On the occasion of the tenth anniversary of the adoption of the Declaration on Human Rights Defenders and with the purpose of further popularizing that instrument, the Special Rapporteur wishes to bring the following messages to the attention of the international community. 1. Human rights defenders Human rights defenders are those who, individually or together with others, act to promote and protect human rights. It is their activities in the defence of human rights that makes them human rights defenders. 2. The Declaration on Human Rights Defenders is an international instrument for the protection of the right to defend human rights The Declaration reaffirms rights that are instrumental to the defence of human rights, including, inter alia, freedom of association, freedom of peaceful assembly, freedom of opinion and expression, and the right to gain access to information, to provide legal aid and to develop and discuss new ideas in the area of human rights. Implementing the Declaration is a precondition for the creation of an enabling environment that enables human rights defenders to carry out their work. National laws, including, in particular, legislation regulating the activities of civil society organizations, should uphold the principles of the Declaration. 3. An enabling environment for human rights defenders The activity of defending human rights can be carried out safely and effectively if the environment in which defenders of such rights operate is conducive to their work. The enjoyment of the rights and freedoms set out in the Declaration is the primary element of an enabling environment. Other factors that contribute to such an environment are: the existence of effective and independent national human rights institutions; systematic collaboration with public authorities; the systematic participation of defenders in decision-making, including in the areas of law and policy, through institutionalized processes of consultation; policies related specifically to human rights defenders; human rights education policies and programmes; and open support for defenders on the part of public authorities and the political establishment. 4. The protection of human rights defenders has a multiplying effect on the protection of human rights Human rights defenders are on the front lines of the protection and promotion of human rights in their countries. Protecting those who defend human rights has a multiplying effect on the broader promotion and protection of human rights. Conversely, wherever human rights defenders are under attack, respect for human rights is curtailed. The situation of human rights defenders is therefore a fundamental indicator of the situation of human rights in countries, and the protection of defenders is an indispensable element of the social and institutional framework for the protection of all human rights. 5. A wide range of protection measures The primary responsibility for the protection of human rights defenders lies with Governments. Protection measures vary depending on the security risks faced by defenders. Ranging from security measures applied by the police to the analysis of patterns of attack against defenders, witness protection programmes, the investigation and prosecution of the perpetrators of attacks against defenders and public recognition and acknowledgement of the work of defenders and condemnation of attacks against them, Governments can undertake a vast array of actions to respond to the protection needs of defenders. Protection can also be ensured by other actors, including defenders themselves and their networks; the judiciary, with its fundamental role in ending impunity; human rights mechanisms at the national, regional and international levels, including those established specifically for the protection of human rights defenders; the diplomatic community, with its good offices and diplomacy tools, including the issuance of emergency visas; and the media, which report on and lend visibility and recognition to the work of defenders. A combination of a broad range of protection measures is often the best response to ensure adequate protection for defenders under threat. 6. End impunity for violations against human rights defenders The inability to investigate, prosecute and convict perpetrators of attacks and violations against defenders exposes them to greater risks and strengthens the public perception that human rights can be violated with impunity. Breaking that vicious circle of impunity is a fundamental contribution to the protection of defenders and of human rights more broadly. 7. Political will is often a decisive factor in bringing about real change Legislation, policies and institutions are indispensable factors in creating an enabling environment for defenders. However, the attitude of the political establishment can make a fundamental difference in the effectiveness of legislative and institutional frameworks. Very often, firm public stands in support of human rights defenders can transform a situation of vulnerability for defenders into one of empowerment. 8. Protection and recognition for defenders most exposed to attacks and violations Attacks against defenders are targeted in particular at those who work to overcome human rights challenges deemed sensitive or controversial. This varies depending on several parameters linked to the human rights context. In general, more efforts are needed to recognize and protect women human rights defenders and defenders working to promote economic, social and cultural rights, as well as those working to uphold the rights of minorities, indigenous peoples and lesbian, gay, bisexual and transgender people. Those defenders need specific and enhanced protection, as well as targeted and deliberate efforts to make the environment in which they operate a safer, more enabling and more accepting one. 9. The gender dimension of the defence of human rights Women defenders have been and remain a vibrant part of the human rights movement. In several countries, women defenders are the leading force in the human rights community and women’s organizations are the sector of civil society with the most social capital. However, women defenders — particularly those working in the area of women’s rights — are at greater risk of being targeted by forms of prejudice, exclusion and repudiation by various parts of the social and political establishment. Analysis of the gender dimension of the work carried out in the defence of human rights is fundamental to addressing the protection needs and the legitimacy gaps that may affect women defenders. Parameters such as the level of participation, the number of organizations and the degree of representation related to women defenders, the prominence of women’s rights on the agendas of defenders and patterns of gender-based violations against the human rights of defenders are to be taken into account when assessing the situation of human rights defenders. 10. Establish and strengthen regional human rights mechanisms for the protection of defenders In recent years, mechanisms for the protection of human rights defenders have been established at the regional level within regional intergovernmental organizations. These include the Special Rapporteur on Human Rights Defenders in Africa of the African Commission on Human and Peoples’ Rights, the Unit for Human Rights Defenders within the secretariat of the Inter-American Commission on Human Rights, the Commissioner for Human Rights of the Council of Europe and the Focal Point for Human Rights Defenders and National Human Rights Institutions within the Office for Democratic Institutions and Human Rights of the Organization for Security and Cooperation in Europe. Those mechanisms complement and reinforce the protection role of the United Nations Special Rapporteur on the situation of human rights defenders and are well placed to closely monitor the situation of defenders. They deserve support and resources to implement their mandates. Furthermore, consideration should be given to the establishment of a regional mechanism in Asia.
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