domenica 14 dicembre 2008

Al Salone della Villa Comunale di Roseto degli Abruzzi, alle 17,30 di Sabato 20 Dicembre, Ospite Franco Ferrarotti, sociologo e scrittore

Al Salone della Villa Comunale di Roseto degli Abruzzi, alle 17,30 di Sabato 20 Dicembre
Ospite Franco Ferrarotti, sociologo e scrittore
ROSETO DEGLI ABRUZZI, 12 Dicembre ’08 – Franco Ferrarotti (foto), sociologo e scrittore di fama internazionale, alle ore 17,30 di Sabato 20 Dicembre, ospite della locale Amministrazione Comunale, sarà al Salone della Villa Comunale per presentare il suo ultimo libro, “Fondi di bottiglia”, recentemente edito dalla Casa Editrice Solfanelli. Saranno presenti il Sindaco di Roseto Franco Di Bonaventura con l’assessore alla Cultura Sabatino Di Girolamo, l’editore Marco Solfanelli e personalità del mondo culturale ed accademico della Regione.

«Quando la bottiglia è finalmente vuota, debitamente scolata, sul fondo resta, se il vino è buono, il deposito, quella fanghiglia sottile di morchia che sta a documentare il residuo di un piacere con giusta lentezza degustato. Così, al termine di un libro o di un saggio, molto impegnato e ricco di copiose note a pié di pagina, mi trovo tra le mani capitoletti, prefazioni o postfazioni o appendici o paragrafi non utilizzati. Sono fondi di bottiglia. Frutti, se non esotici, alquanto rari e legati a incontri occasionali, quelli che i gaudenti o viveurs anglofoni chiamerebbero one night stand e che qui nascono, per lo più, dalla improbabile collaborazione, negli anni dal 1983 al 1985, a un giornale quotidiano romano che, anche a prima vista, si sarebbe detto, per me, poco congeniale, se non ostile, e tuttavia resomi “palatabile”, per così dire, dall’amico Antonio Altomonte, che ne curava all’epoca la pagina culturale, con un’apertura mentale indispensabile al buon romanziere e all’acuto osservatore della cangiante realtà italiana che egli era.
«Gli piacevano i “corsivi” di Odisseo, uno dei miei numerosi pseudonimi; ne apprezzava l’ironia, le sciabolate, ma anche l’autoironia. Non potevo certo dirmi un collaboratore de “Il Tempo”. Non ero sulla stessa lunghezza d’onda. Ma scrivere sotto pseudonimo veniva incontro a quella voluttà dell’inganno che, fra tutti i miei demoni, è forse il più inoffensivo e insieme il più divertente.»

Franco Ferrarotti è professore emerito di sociologia nell'università di Roma "La Sapienza"; vincitore del primo concorso bandito in Italia per questa materia; già responsabile della divisione "Facteurs sociaux" all'OECE, ora OCSE, a Parigi; fondatore, con Nicola Abbagnano, dei Quaderni di sociologia nel 1951; dal 1967 dirige La Critica sociologica; nel 1978 nominato "directeur d'études" alla Maison des Sciences de l'Homme a Parigi; insignito del premio per la carriera dall'Accademia nazionale dei Lincei il 20 giugno 2001. Numerose sue pubblicazioni sono state tradotte all'estero. Ha insegnato e condotto ricerche presso molte università straniere. Per le Edizioni Solfanelli, oltre a “Fondi di bottiglia”, ha pubblicato “Il senso della sociologia” e “L’Arte nella Società”, cui è stato conferito il prestigioso premio internazionale Sabazia.

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