sabato 27 dicembre 2008

Eventi presso Il Nome della Rosa di Giulianova

Martedì 30 ORE 22,00MUSICA DAL VIVONōelectronic experiment + installazioneFabioPERLETTANō
è un progetto di musica elettronica sperimentale e arte digitale formato da Matteo Meloni (sintetizzatore analogico, organo, chitarre astratte, effetti) e Fabio Perletta (sintetizzatori analogici, nastri, macchine echo, campionatore, laptop), ideatore del progetto le cui origini risalgono al 2005
http://www.ilnomedellarosa.com/schedanews.php?id=176

Ricordiamo concerto del 27 dicembre
http://www.ilnomedellarosa.com/schedanews.php?id=175

ed il torneo di freccette di domenica 28
http://www.ilnomedellarosa.com/schedanews.php?id=179

Sport. Colpo grosso della Bruni Vomano.


Colpo grosso della Bruni Vomano.

Questa mattina presso la sede sociale in via Napoli a Morro D’Oro, il marciatore Riccardo Macchia (nella foto) ha indossato ufficialmente la divisa della squadra della Bruni pubblicità Atletica Vomano.

Riccardo Macchia, proveniente dalla società Falco Azzurro Chieti, ha già collezionato una serie di titoli Italiani giovanili, diverse maglie Azzurre e un 5° posto ai Campionati del Mondo allievi, con la Bruni pubblicità Atletica Vomano nell’anno agonistico 2009, avrà la possibilità di mettersi ulteriormente in evidenza per il definitivo salto di qualità verso le Società militari.

Il Club di Morro D’Oro che milita nella massima serie dell’atletica Italiana, in questi anni ha contribuito a valorizzare giovani che sono entrati a far parte di gruppi sportivi militari, in grado di garantire uno stipendio e un futuro assicurato.

In virtù di questa grande opportunità nella stagione agonistica 2009 ben 5 atleti della Bruni pubblicità atletica vomano vestiranno le maglie dei gruppi sportivi militari delle Fiamme Gialle, Fiamme Oro, Aeronautica, ma i Dirigenti del Club di Morro D’Oro sono confortati dal fatto che anche questi atleti potranno essere utilizzati nei prossimi anni in occasione dei Campionati Italiani di Società assoluti riservati alle squadre civili.

Pertanto, la Bruni pubblicità atletica vomano ha ritenuto opportuno investire su Riccardo Macchia e altri giovani atleti che nei prossimi giorni saranno presentati ufficialmente, per rinforzare l’organico già altamente qualificato, con l’obbiettivo di conquistare grandi risultati individuali e ambire nell’ennesima conferma tra le grandi Società del panorama dell’atletica Italiana.

IX Edizione del Presepe Subacqueo a Giulianova


Si svolgerà regolarmente la manifestazione del "Presepe subacqueo" in calendario per domani
domenica 28 dicembre 2008, ore 18:00.- Invio l'allegato file con preghiera di diffusione e pubblicazione.
Ringrazio per la consueta cortese attenzione e colgo l'occasione per inviare i più cordiali saluti

In Consiglio il bilancio preventivo 2009

In Consiglio il bilancio preventivo 2009


Il Consiglio provinciale è stato convocato per martedì 30 dicembre alle ore 9, per l'esame del bilancio preventivo 2009 (importo 60 milioni 293 mila euro).
Nel corso della seduta sarà consegnato un riconoscimento alla società sportiva Atletica Vomano per i risultati conseguiti.

Attivo il Piano neve: uomini e mezzi in reperibilità continua

Attivo il Piano neve: uomini e mezzi in reperibilità continua


Attivato il Piano neve dell’ente; per far fronte alle necessità ci sono 15 ditte esterne e le squadre del servizio viabilità della Provincia per un totale di 50 mezzi.

Impegnativa la giornata di ieri quando la neve è scesa a quota 500 metri e nelle stazioni sciistiche ha raggiunto il metro di altezza. Interventi nei comuni di Civitella del Tronto, Valle Castellana, Bisenti, Isola del Gran sasso e Colledara per la caduta di rami appesantiti dalla neve. Fino ad ora non si registrano particolari disagi per la viabilità e sulle strade di alta montagna si sta provvedendo allo spargimento del sale per evitare la formazione del ghiaccio sul manto stradale.

Domenica 28 Dicembre, alle ore 21.oo, presso la Chiesa S. Antonio, Giulianova Alta (TE)

Ricordiamo che domani, Domenica 28 Dicembre, alle ore 21.oo, presso la Chiesa S. Antonio, in Via Diaz nel Centro Storico di Giulianova, si terrà il concerto del gruppo First Revolution per la 3^ Rassegna Gospel di Giulia Eventi Natale, organizzata dal Comune di Giulianova.
L'ingresso è gratuito.

la scheda del gruppo. Per foto e maggiori informazioni:
Gianluca Di Maggio
Tel/Fax 075 828489
Mob. 348 3388919
www.trasimenoblues.net
FIRST REVOLUTION
Gospel Singers

I First Revolution sono cinque cantanti afro-americani da anni impegnati a preservare e diffondere il buon vecchio Gospel in stile “a cappella”. Formato nel 1972, il gruppo muove i primi passi nelle chiassose strade del French Quarter di New Orleans e, dopo una lunga gavetta, arriva il primo lavoro professionale alla famosa “Storyville Jazz Hall” nella zona storica della città. Nel 1984, sotto l’etichetta Rosemont Record Label incidono il loro primo singolo mentre nel 1986 vengono inseriti nella prestigiosa compilation “New Orleans rhythm Blues and Gospel” pubblicata dall’etichetta “504” e dove sono presenti tutti i migliori gruppi della regione. Il notevole successo discografico della compilation diventa un ottimo trampolino di lancio per la carriera dei First Revolution Singers, dal quale traggono stima e notorietà ed una consistente attività live negli USA e in Europa. Del 1989 è il lavoro discografico “Straighten-up and fly right”, che registra un significativo successo di vendite e un notevole consenso da parte della stampa specializzata, consentendo al gruppo di allargare notevolmente la propria popolarità. Nonostante la fama raggiunta, lo storico quintetto dei First Revolution continua ad esibirsi con rinnovato entusiasmo e una sola missione: mantenere viva la “musica gospel” per le generazioni future.

Antonio Lera presenta: Agape, il 10 gennaio 2009

La S.V. e cortesemente invitata Sabato 10 Gennaio 2009 alla Libreria Empatia di Teramo presentazione del libro del dott. Antonio Lera: Agape - Canalini e Santoni Editore.

venerdì 26 dicembre 2008

E' iniziato il digiuno di protesta del Comitato promotore dei 5 referendum regionali

Comitato promotore dei 5 Referendum regionali
Via Lombardia, 10 – Roseto degli Abruzzi (TE)
Tel. 085-8944932 - Fax. 085-9150464
COMUNICATO STAMPA
E' INIZIATO UN DIGIUNO DI PROTESTA:
CHIEDIAMO CON FORZA AL CONSIGLIO REGIONALE USCENTE DI SANARE UNA FORMALE ILLEGALITA' STATUTARIA E LEGISLATIVA RESTITUENDO CERTEZZA AL PROCEDIMENTO REFERENDARIO
In Abruzzo, nel 2007 e nel 2008, abbiamo promosso due successive richieste di referendum per ridurre una parte dei costi impropri della politica e sciogliere alcuni enti strumentali: gli ostacoli burocratici e le difficoltà procedurali sono stati abnormi ed insuperabili.
L'ultimo esempio è arrivato il 27 novembre scorso, quando l'UFFICIO DI PRESIDENZA del Consiglio regionale ha dichiarato la decadenza dei 5 Referendum abrogativi in corso, in quanto i Cittadini promotori non avrebbero consegnato le firme raccolte entro il 26 novembre.
Proprio l'Ufficio di Presidenza non ha tenuto conto del fatto inconfutabile che, in data 17 luglio scorso è sopravvenuta la “automatica” sospensione della medesima raccolta delle firme a seguito delle dimissioni volontarie del Presidente della Giunta, del conseguente scioglimento del Consiglio regionale e successiva indizione di elezioni anticipate.
A pronunciarsi nel merito della contestazione avanzata dal Comitato promotore, avrebbe dovuto essere il Collegio per le garanzie statutarie, il quale però stranamente, dopo più di un anno dalla sua istituzione, non è stato reso operativo per la mancata elezione dei suoi 5 componenti da parte dello stesso Consiglio regionale, nonostante le reiterate richieste, digiuni e sollecitazioni.
Rimane tra l'altro incontrovertibile il fatto che le medesime funzioni di garanzia avrebbero potuto essere esercitate dallo stesso Ufficio di Presidenza, il quale però, negli ultimi due anni, si è guardato bene dal pronunciarsi e, senza alcun rispetto istituzionale per i Cittadini promotori e firmatari, ha osservato un “religioso e rigoroso” silenzio, “astenendosi” da ogni intervento di garanzia e di tutela della iniziativa referendaria, forse considerata una “fastidiosa” incombenza ed una inutile perdita di tempo e di denaro.
Richiamiamo i componenti del Consiglio regionale uscente alle loro responsabilità, poiché sono stati essi medesimi ad approvare sia lo Statuto entrato in vigore l'11 gennaio 2007 e sia le due leggi attuative, rispettivamente, la L.R. n. 42 dell'11 dicembre 2007: Istituzione e disciplina del Collegio regionale per le garanzie statutarie, e la L.R. n. 44 del 19 dicembre 2007: Disciplina del referendum abrogativo, consultivo e dell'iniziativa legislativa.
Con questo nuovo digiuno, che adesso è di indignata protesta, chiediamo al Consiglio regionale ancora in carica, di rendere onore alla propria funzione, di non lasciare nell'incertezza interpretativa le norme di ben tre leggi regionali in materia di referendum abrogativo, di non lasciare “vacanti” le competenze del Collegio per le garanzie statutarie e di provvedere nell'ultima seduta del 30 dicembre prossimo, alla deliberazione di una dovuta “interpretazione autentica” delle norme relative alla iniziativa referendaria ancora in piedi.
Chiediamo al Consiglio regionale di mettere la parola fine ad una “telenovella interpretativa” che ha fatto cadere le braccia perfino a Cittadini tenaci e motivati come noi, e di sanare una “illegalità formale” rispetto ad un organo di garanzia statutaria che non fa onore a nessuno, ma che invece indebolisce giuridicamente le funzioni e la dignità delle massime istituzioni regionali abruzzesi e dello stesso Statuto.
Pio Rapagnà e Giovanna Forti – Comitato promotore

Rinviata per maltempo la 13° edizione del Presepe Vivente di Giulianova


Rinviata la 13° edizione de Il Presepe Vivente di Giulianova


Il Comitato del Presepe Vivente di Giulianova, proprio in queste ore, riunito nella sala della Chiesa della Misericordia, ha deciso di rinviare la manifestazione per il maltempo che nelle ultime ore imperversa sulla Città di Giulianova. Per la prima volta, dopo 12 edizioni consecutive, viene rinviata per maltempo.

La manifestazione si terrà DOMENICA, 4 gennaio 2009, ore 18:00, con gli stessi orari e modalità dell'edizione prevista per oggi, 26 dicembre.


Ufficio Stampa: Walter De Berardinis: 328-5811626
Coordinatore e Regista: Domenico Canazza: 349-2246382

Le news della giuliese, Annarita Petrino

Messaggio del 25 dicembre 2008 (Marija)
“Cari figli, correte, lavorate, raccogliete ma senza benedizione. Voi non pregate! Oggi vi invito a fermarvi davanti al presepe e a meditare su Gesù che anche oggi vi do, affinchè vi benedica e vi aiuti a comprendere che senza di Lui non avete futuro. Perciò, figlioli, abbandonate le vostre vite nelle mani di Gesù affinchè Lui vi guidi e vi protegga da ogni male. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

Carissimi amici e amiche,

la nostra cara Madre Celeste chiude questo anno 2008 con un invito davvero speciale, quello di fermarsi un attimo… non solo fisicamente ci invita a sostare davanti al presepe, ma anche con il cuore e con la mente. Fermarsi… Fare in modo che il cervello smetta di ragionare, di preoccuparsi, che il cuore cessi di angustiarsi per le piccole inutili cose materiali ed entrambi tendano alla contemplazione del mistero che genera la salvezza dell’Umanità. Un Bambino debole e fragile che si agita in una mangiatoria e che è… Dio.
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Messaggio del 25 dicembre 2008 (Jacov)
“Cari figli, oggi vi invito in modo speciale a pregare per la pace. Senza Dio non potete avere la pace né vivere in pace. Per questo, figlioli, oggi in questo giorno di grazia aprite i vostri cuori al Re della pace affinché nasca in voi e vi doni la sua pace e voi siate portatori della pace in questo mondo inquieto. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

Carissimi amici e amiche,

sempre in questo giorno di Natale la mamma celeste di Medjugorje ha voluto affidare un altro prezioso messaggio al veggente Jacov. Un messaggio con un tema ormai piuttosto ricorrente: la Pace. Non tanto quella desiderata in maniera piuttosto vaga per il mondo intero, ma quella che nasce nel cuore di ciascuno di noi e che va coltivata con la preghiera e il dialogo interiore con Nostro Signore. Questa è la vera Pace, dono della Madonna a Medjugorje, che poi genera la pace in tutto il mondo. Se non ci disponiamo noi per primi a essere portatori di pace è impensabile pretenderla dagli altri, soprattutto da coloro che non credono.

Ave Maria
Nel caso non foste interessati più a ricevere queste informazioni, inviate una mail in risposta a questa con scritto CANCELLAMI. Grazie
Annarita Petrinowww.mooncity.it
"Allora ho voluto far abitare la mia anima in Cielo, perché guardasse le cose della terra solo da lontano."Teresa di Lisieux
"Ti stimo collaboratrice di Dio stesso e sostegno delle membra vacillanti del suo ineffabile corpo"Santa Chiara D'Assisi

Capodanno a Giulianova, al Blu Sky, dalle ore 20:30, Giulianova alta (TE)


Luciano D'Alfonso è stato scarcerato


L'ex Sindaco della Città di Pescara e già Coordinatore del Pd in Abruzzo, Luciano D'Alfonso, è stato scarcerato dal Gip del Tribunale di Pescara. D'Alfonso, avrà la possibilità di ritirare le sue dimissioni da Sindaco della Città di Pescara, fino al prossimo 5 gennaio 2009, passato questo tempo, la Città sarà Commissariata. Adesso ci sarà battaglia legale tra l'accusa, contraria alla scarcerazione, e i legali di D'Alfonso, quest'ultimi decisi a smontare tutto l'impianto accusatorio nei suoi confronti.

Rinviata la 13° edizione del Presepe Vivente di Giulianova, forse il 4 o/e 6 gennaio 2009





Il Comitato del Presepe Vivente di Giulianova, proprio in queste ore, riunito nella sala della Chiesa della Misericordia, sta decidendo di rinviare la manifestazione per il maltempo che nelle ultime ore imperversa sulla Città di Giulianova.

Il comitato sta valutando l'idea di rinviarlo il prossimo martedì, 6 gennaio 2008 o/e domenica 4 gennaio, con gli stessi orari e modalità dell'edizione di oggi, 26 dicembre.

Domenica Florii si è laureata in Scienze Linguistiche alla Cattolica di Milano. Auguri!!!!




Domenica Florii, figlia di Nicola e della rosetana Gabriella Maiorani, si è laureata lo scorso 15 dicembre in Scienze linguistiche all'Università Cattolica Sacro Cuore di Milano.




La redazione de www.giulianovanews.it augura successi ancor più grandi!




Un caloroso augurio arriva anche dai genitori e dai nonni, Vincenzo e Marianna



I migliori auguri ricevuti in redazione

Da "Ossi di seppia" di Eugenio Montale,
brani de "I limoni":

...
Io, per me, amo le strade che riescono agli erbosi
fossi dove in pozzanghere
mezzo seccate agguantano i ragazzi qualche sparuta anguilla:
le viuzze che seguono i ciglioni,
discendono tra i ciuffi delle canne
e mettono negli orti, tra gli alberi dei limoni.
....
Ma l'illusione manca e ci riporta il tempo
nelle città rumorose dove l'azzurro si mostra
soltanto a pezzi, in alto, tra le cimase.
La pioggia stanca la terra, di poi; s'affolta
il tedio dell'inverno sulle case,
la luce si fa avara - amara l'anima.

Auguriamoci che questo Natale sia l'occasione, ancora una volta, per riflettere, sull'importanza dello stare in pace (e delle condizioni necessarie): gli uomini tra loro e l'umanità con la natura. Speriamo che il nuovo anno ne porti qualche traccia.

Un utente di giulianovanews.it

Le news del CAI di Castelli.


Newsletter: In montagna con il CAI

Newsletter (n°17/08)
24 dicembre
In Montagna con il Cai
http://www.caicastelli.it/
MONTE CAMICIA – PARTE NORD – STORIA DI UNA MONTAGNA Un doppio appuntamento escursionistico al Fondo della Salsa: 26 dicembre, appuntamento Parco d’Inverno con fiaccolata notturna da Castelli e 28 dicembre escursione il mattino ai piedi della grande parete, per continuare ad Arsita - nel pomeriggio – incontrando l’alpinista Andrea Di Donato

PRESEPI VIVENTI IN MONTAGNA, SUL GRAN SASSO D’ITALIA Anche in questo caso un doppio appuntamento, nello stesso giorno, il 4 gennaio 2009. In comune la rappresentazione della Natività, iniziando da Castel del Monte (AQ), nel mattino, sull’altopiano di Campo Imperatore (escursione Parco d’Inverno alla Gola della Valianara) e nel tardo pomeriggio, spostandosi sull’altro versante del Gran Sasso d’Italia, a Villa Rossi di Castelli (TE).

Agenda 7-8-9 marzo 2009 Un Corso di Autosoccorso in valanga si terrà a Passo San Leonardo sulla Majella... continua (Inserito - 16/10/08) 24 - 25 gennaio 2009 Parco di'inverno escursione Ceppo – Lago dell’Orso – Pizzo di Moscio - Monti della Laga, con pernottamento ... continua (Inserito - 19/10/08) 20 gennaio 2009 Scadenza iscrizione al Master Geslopan, giunto alla 6^ edizione con i Parchi... continua (Inserito - 18/10/08) News (Archivio delle news da 26/12/07) 10 e 11 gennaio 2009 Parco d'Inverno: Escursione Pietracamela, Prati di Tivo, Madonnina, con pernottamento... continua (Inserito - 26/11/08) 4 gennaio 2009 Presepe Vivente a Villa Rossi, dalle 18.00 alle 21.00. .. continua (Inserito - 21/12/08) 4 gennaio 2009 Parco d'Inverno, Escursione alla Grotta della Valianara... continua (Inserito - 26/11/08) 28 dicembre 2008 Monte Camicia, Parete Nord. Storia di una montagna con l'alpinista Andrea Di Donato. Organizzato dal Cai di Arsita... continua (Inserito - 16/12/08) 26 dicembre 2008 Parco d'Inverno, la 2^ escursione da Castelli al Fondo della Salsa... continua (Inserito - 06/11/08) (Aggiornato - 17/12/08) Altre notizie...continua 26 dicembre 2008 – Parco d’Inverno – Escursione notturna in ambiente innevato da Castelli al Fondo della Salsa, con ciaspole e fiaccole, a ricordo dell’alpinista Piergiorgio De Paulis La Sezione CAI di Castelli propone un’escursione nell’anfiteatro aspro e selvaggio della grande parete piena di neve e lo fa per ricordare la prematura scomparsa del giovane alpinista aquilano, Piergiorgio De Paulis, chiamato alla montagna nel dicembre del 1974, durante la 1^ ascensione invernale alla Parete Nord del Monte Camicia. Appuntamento a Castelli – P.za Marconi - alle ore 15.30... continua
28 dicembre 2008 – un’intera giornata dedicata al Monte Camicia dal CAI di Arsita http://www.caiarsita.it/ con Escursione al Fondo della Salsa e - nel pomeriggio – l’incontro ad Arsita con l’alpinista Andrea Di Donato che ha effettuato la prima salita in solitaria invernale alla Nord del Monte Camicia. L’escursione al Fondo della Salsa è sicuramente tra le più emozionanti che il Gran Sasso d’Italia ci offre. Lasciato l’abitato di Castelli si sale attraverso il bosco, avvicinandosi alla grande Parete Nord del Monte Camicia, poderosa ed impressionante, con i suoi milleduecento metri di dislivello. Dopo l’esperienza notturna del 26 dicembre, l’iniziativa del 28 completa la conoscenza di questo eccezionale e singolare ambiente montano. Per saperne di più ad Arsita ci racconterà la sua esperienza l’alpinista Andrea Di Donato http://www.wildworld.it/, che in solitaria ha salito la Parete Nord del Camicia sia d’estate, nel 2004, sia d’inverno, nel 2008... continua
4 gennaio 2009 Parco d’Inverno - Castel del Monte sul Gran Sasso d’Italia - Gola e Grotta della Valianara a 1.600 m, 7^ EDIZIONE del PRESEPE VIVENTE (mattino) organizzata da Club Alpino Italiano, Sezione di Guardiagrele Si ripete la rappresentazione del Presepe Vivente, nel suggestivo, luminoso e candido ambiente naturale di Campo Imperatore. Gli amici del CAI di Guardiagrele hanno avuto la felice intuizione di abbinare all’escursione in ambiente innevato, già particolare e coinvolgente, la spiritualità dell’evento che viene proposto nella Grotta della Valianara, adornata da stalattiti e da trasparente ghiaccio. Superato l’abitato di Castel del Monte, l’appuntamento è alle ore 9.00 ai Prati di Cretarola dove inizia l’escursione... continua

4 gennaio 2009 Villa Rossi di Castelli (TE) alle pendici del Monte Camicia, 10^ EDIZIONE del PRESEPE VIVENTE (tardo pomeriggio) Dopo l’escursione ed il Presepe Vivente a Castel del Monte c’è un’altra occasione di incontro, questa volta nel territorio pedemontano di Castelli, rivivendo le scene della natività nella frazione Villa Rossi che, tra le stelle e le montagne, è già un luogo magico, anche di giorno. All’ombra del Gran Sasso d’Italia, con il buio che avvolge e trascolora, voci, luci, suoni e rumori scandiranno attività e gesti ancora presenti in montagna, che il Cai tutela e fa conoscere con gli studi “terre alte”. I soci CAI sono numerosi tra i figuranti ed invitano a partecipare a partire dalle ore 18.00... continua

http://www.caicastelli.it/.

Per scaricare il file zippato cliccace sul link

scarica ora il file

Info Cai Castelli: Filippo Di Donato Cell. 339.7459870

http://www.blogger.com/index.php?option=com_contact&task=view&contact_id=2&Itemid=3

http://www.caicastelli.it/

L’Atletica Vomano premia la scuola media di Pineto.


L’Atletica Vomano premia la scuola media di Pineto.

La Bruni pubblicità atletica Vomano, ha premiato gli alunni, i docenti di educazione fisica e il Dirigente della scuola media di Pineto, per i brillanti risultati conseguiti alla fase Provinciale dei giochi della gioventù di corsa campestre disputati a Teramo lo scorso 18 dicembre.
Oltre agli ottimi piazzamenti individuali, alla manifestazione di Teramo, gli alunni della scuola media di Pineto si sono classificati al 3° posto di squadra nella categoria ragazzi, risultato che premia la scelta delle insegnanti Ricci e Lattanzi di avvelersi della collaborazione esterna dei tecnici della Società Bruni pubblicità Atletica Vomano.
Durante la cerimonia di premiazione il Vice Presidente del comitato Regionale Fidal Abruzzo Gabriele Di Giuseppe ha dichiarato “Rivolto un sentito ringraziamento ai docenti e al Dirigente scolastico per aver dato la possibilità ad una Società di atletica leggera di collaborare per un nobile progetto di formazione rivolto agli alunni del territorio”.
Dopo le festività la Bruni pubblicità Atletica Vomano ha in programma di premiare anche gli alunni delle scuole medie di Cellino, Cermignano, Castelnuovo e Castellalto che si sono distinti nella stessa fase Provinciale dei giochi della gioventù di corsa campestre.

mercoledì 24 dicembre 2008

"CANTIERI DI STRADA" - Edizione 2009

"CANTIERI DI STRADA" - Edizione 2009
CONCORSO PER LA PRODUZIONE
DI NUOVI SPETTACOLI DI STRADA



La FNAS - Federazione Nazionale Arte di Strada
in collaborazione con
ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani)
e con il contributo del
Ministero per le Politiche Giovanili
organizza la quinta edizione di
CANTIERI DI STRADA

Cantieri di Strada e un Premio Nazionale per la produzione di spettacoli di strada; un progetto teatrale e mus icale che vuol favorire, attraverso la programmazione in svariati festival, le nuove produzioni di spettacolo del settore.

Raccogliendo le indicazioni di diversi artisti e promotori che chiedevano un premio anche per l'artista singolo nonché la possibilità di incentivare in maniera più concreta le produzioni di dimensioni maggiori, la FNAS ha provveduto alla completa rielaborazione della struttura del concorso; per il 2009 infatti si prevede:

- l'articolazione di "Cantieri di Strada" in 4 premi distinti

- la consegna di premi in denaro quali incentivi alla produzione, oltre che la consueta cir cuitazione a cachet predefinito (limitatamente ai premi "Uanmensciò" e "Di Piazza in Piazza") per un numero di festival al momento non definitivo ma che, sulla base degli anni precedenti, si può stimare tra i 15 e i 20;

- la presentazione degli spettacoli vincitori di ciascun premio in occasione di "Lucania Busker Festival" a Stigliano (MT), ad agosto,alla presenza dei maggiori organizzatori di festivals nazionali ed europei;

- la compliazione dei form unicamente on-line, cosa che agevola di molto la partecipazione al concorso: in questo modo infatti non saranno più necessari la stampa delle foto e dei form, l'invio di plichi a mezzo raccomandata ecc.;

In particolare, il concorso è stato così strutturato:

1. Premio "Giovani Ciarlatani", per progetti di produzioni realizzati da singoli artisti nati dopo il 31 dicembre 1981 o da compagnie composte nella misura di almeno il 50% da artisti nati dopo il 31 dicembre 1981 (es: per un duo almeno uno, per un trio e per un quartetto almeno due, …). Valore del premio: 3.000 euro lordi + targa.

2. Premio "Uanmensciò", per progetti di produzione realizzati da artisti singoli. Valore del premio: 3.000 euro lordi + targa + 400 euro per ogni gior<>nata di spettacolo offerta dai promotori aderenti al concorso (rimborsi spesa calcolati a parte nella misura di 0,20 € per chilometro).

3. Premio "Di Piazza in Piazza", per progetti di produzioni di piccole dimensioni (da 2 a 4 in scena). Valore del premio: 5.000 euro lordi + targa + 800 euro per ogni giornata di spettacolo offerta dai promotori aderenti al concorso (rimborsi spesa calcolati a parte nella misura di 0,20 € per chilometro).

4. Premio "Scena Urbana", per progetti di produzioni di maggior dimensione (almeno 5 artisti in scena). Valore del Premio 10.000 euro lordi + targa.

Il bando di concorso verrà indetto entro fine 2008, e potrà essere compilato accedendo dalla home page del sito, cliccando sulla icona "Cantieri 2009".La giuria formata dai Soci Promotori che aderiranno al progetto selezionerà dai 3 ai 5 progetti di produzioni per ogni categoria di premio. I presentatori dei progetti selezionati verranno chiamati entro il 20 marzo 2009 ad illustrare i rispettivi progetti davanti alla giuria che, nel corso della medesima seduta, proclamerà i vincitori.

L'invito di adesione al concorso "Cantieri di Strada" viene rivolto a tutti gli organizzatori italiani di eventi e festival di arte di strada che intendono inserire nelle proprie programmazioni gli spettacoli vincitori dei premi "Uanmensciò" e "Di P iazza in Piazza" alle condizioni riportate nel modulo di adesione allegato alla presente mail.

Qualora gli enti Organizzatori intendessero aderire alla FNAS per l'anno 2009 in qualità di Soci Promotori, (l'iscrizione non è comunque necessaria per ospitare gli spettacoli vincitori di Cantieri di Strada) tutte le condizioni, vantaggi e informazioni sono riportati nel sito della federazione www.fnas.org, cliccando sull'apposito link della home page

Un augurio di Serene Festività a tutti ; La Segreteria FNAS

FNAS - Federazione Nazionale Arte di Strada

Comitato promotore dei 5 Referendum regionali

Comitato promotore dei 5 Referendum regionali
abrogazione consulenze e scioglimento enti strumentali
Via Lombardia, 10 – Roseto degli Abruzzi (TE)
COMUNICATO STAMPA
LA QUESTIONE DEI COSTI DELLA POLITICA NELLA REGIONE ABRUZZO E' UNA COSA MOLTO SERIA E LA INIZIATIVA REFERENDARIA E DELLA INIZIATIVA LEGISLATIVA NON DEVE ESSERE “BUTTATA ALLE ORTICHE” PER FARE UN PIACERE A QUALCUNO.
La spesa totale della Regione per l'anno 2008 è di 7.066.882.670,00 Euro, di cui:
Organi della Regione (Consiglio, Giunta, Commissioni): 28.090.000,00 euro;
Personale della Regione (n° 1699 di cui 119 Dirigenti): 96.239.293,00 euro;
Funzionamento (Acquisto di beni e Servizi): 11.462.853,00 euro;
Spese per la sola Amministrazione Generale: 280.532.738,00 euro.
Tra queste spese rientrano quelle relative alle indennità netta di carica dei 40 Consiglieri regionali, per un totale annuo di 3.581.313,60 euro, a cui aggiungere le indennità per le seguenti cariche aggiuntive: 1 Presidente del Consiglio: 44.000,00; 1 Presidente di Giunta: 44.400,00; 2 Vice Presidenti del Consiglio: 48.000,00; 1 Vice Presidente dei Giunta: 32.400,00; 6 Assessori: 129.600,00; 18 Capi Gruppo consiliari: 302.400,00; 2 Componenti dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio: 24.00,00; 14 Presidenti di Commissioni consiliari permanenti, Commissioni speciali e giunte consiliari varie: 168.000,00; 14 Vice Presidenti Commissioni permanenti, speciali e giunte varie e 14 Segretari: 151.200,00.
Ci sono poi i rimborsi seguenti: rimborsi spese per i 40 Consiglieri: 1.392.000,00; rimborsi Kilometrici per i 40 Consiglieri: 480.000,00; indennità di presenza per i 40 Consiglieri: 1.152.000,00.
In Abruzzo sono stati proposti 5 referendum regionali abrogativi ed una Proposta di legge di iniziativa popolare, per cercare di ridurre almeno una parte dei costi impropri della istituzione regionale e di alcuni enti strumentali quali APTR Abruzzo Promozione Turismo – ARSSA – Trasporto Pubblico regionale – ASR Agenzia Sanitaria Regionale: salviamo i 5 Referendum che sono stati, arbitrariamente e unilateralmente, dichiarati decaduti.
Il Comitato chiede alla Commissione speciale Statuto, Presidente Gianni Melilla e al Consiglio regionale ancora in carica, Presidente Marino Roselli, di deliberare, nell'ultima seduta di fine anno, una “interpretazione autentica” delle norme dello Statuto e della Legge 44/2007 relative alla iniziativa referendaria in atto, consentendo così che la raccolta delle firme già avviata in Abruzzo possa essere legittimamente ripresa e conclusa nei termini e nei modi previsti dalla legge e nella certezza del diritto: questo è un dovere dell'attuale Consiglio regionale che è quello che ha approvato sia lo Statuto e sia le leggi attuative delle norme referendarie e del Collegio per le garanzie statutarie i cui 5 componenti, tra l'altro, non sono stati eletti.
L'UFFICIO DI PRESIDENZA del Consiglio regionale, trascorsi ormai 20 giorni dal ricorso con il quale il Comitato promotore ha impugnato i processi verbali con i quali il responsabile del procedimento ha dichiarato la decadenza delle 5 richieste di referendum abrogativi, non ha trasmesso alcun cenno di riscontro nel merito della opposizione presentata.
Il Comitato promotore ritiene, in pieno diritto, che i termini previsti per la presentazione delle firme non sono scaduti il 26 novembre, in quanto la “iniziativa referendaria” è stata “automaticamente” sospese in data 17 luglio a seguito dello scioglimento del Consiglio regionale.

Nota del Comitato dalla parte del cittadino di Giulianova a Gianni Chiodi, Governatore della Regione Abruzzo

Al Sindaco di tutti gli Abruzzesi, Gianni Chiodi

A nome del comitato " dalla parte del cittadino" di Giulianova esprimiamo tutte le congratulazioni per questa chiara vittoria alla Presidenza della Regione Abruzzo, alla quale abbiamo contribuito anche noi.
Il nostro comitato si e' sempre battuto per una migliore sanita' nella nostra Provincia e nella nostra Citta',non essendo stati mai realmente ascoltati dai Politici che hanno amministrato precedentemente la nostra Regione nonostante 45 giorni di costante presenza,con un gazebo, davanti all'Ospedale di Giulianova ed alla raccolta di olre 20.000 firme, Consigli Comunali ,Consiglio Provinciale, manifestazioni pubbliche a Giulianova ed a Teramo, serrata dei negozi di Giulianova per 4 ore con la partecipazione della quasi totalita' degli esercenti, convegni al Kursal di Giulianova, ecc. ecc. Ti Chiediamo un' incontro al piu' presto possibile per collaborare al tuo progetto di rinnovo della sanita' Abruzzese e Teramana in particolare coinvolgendo anche i giovani e le donne della nostra Provincia.

Cordiali saluti
Presidente del comitato
Dott.Roberto Ciccocelli
Giulianova 22-12-2008

Comitato promotore dei 5 Referendum regionali

Comitato promotore dei 5 Referendum regionali
abrogazione consulenze e scioglimento enti strumentali
Via Lombardia, 10 – Roseto degli Abruzzi (TE)
COMUNICATO STAMPA
L'UFFICIO DI PRESIDENZA del Consiglio regionale, trascorsi ormai 20 giorni dal ricorso con il quale il Comitato promotore ha impugnato i processi verbali con i quali il responsabile del procedimento ha dichiarato la decadenza delle 5 richieste di referendum abrogativi, non ha trasmesso alcun cenno di riscontro nel merito della opposizione presentata.
Il Comitato promotore ritiene, in pieno diritto, che i termini previsti per la presentazione delle firme non sono scaduti il 26 novembre, in quanto la “iniziativa referendaria” è stata “automaticamente” sospese in data 17 luglio a seguito dello scioglimento del Consiglio regionale.
Infatti, è proprio l'art.3, comma 3 della Legge Regionale n. 44 del 19 dicembre 2007 a stabilire che “l'iniziativa referendaria non può essere esercitata nei sei mesi precedenti la scadenza del Consiglio regionale e nei sei mesi successivi alla elezione del Consiglio regionale”, e che dunque la stessa iniziativa, anche se già precedentemente e legittimamente avviata, deve ritenersi “sospesa” in coincidenza dello scioglimento del Consiglio e può essere ripresa nei sei mesi successivi alla elezione del nuovo Consiglio regionale.
A tal proposito, pur in assenza della funzionalità del Collegio per le garanzie statutarie competente in materia, resta sconcertante il fatto che nessuno dei funzionari regionali e dirigenti dell'Ufficio di Presidenza, cui nelle more sono state trasferite le funzioni del Collegio, abbia sentito il dovere di assumere a sé la responsabilità di applicare “in ogni caso” lo Statuto e la Legge, piuttosto che “interpretarla” a seconda delle circostanze e con pareri contraddittori, incerti e di parte.
Il Comitato, a questo punto, in assenza di ogni e qualsiasi pronunciamento degli Uffici di Presidenza, chiede alla Commissione speciale Statuto, Presidente Gianni Melilla e al Consiglio regionale ancora in carica, Presidente Marino Roselli, di deliberare una “interpretazione autentica” delle norme dello Statuto e della Legge 44/2007 relative alla iniziativa referendaria in atto, consentendo così che la raccolta delle firme già avviata in Abruzzo possa essere legittimamente ripresa e conclusa nei termini e nei modi previsti dalla legge e nella certezza del diritto.
In tal modo si eviterà ai Cittadini promotori, oltre al danno anche la beffa di restare proprio essi stessi tra le “vittime” dello scioglimento anticipato del Consiglio, dovendosi assumere l'onere di riprendere daccapo tutta la procedura referendaria, con la ristampa e la vidimazione dei moduli e dei quesiti, con ingiustificabile aggravio dei costi e notevole perdita di tempo.
Pio Rapagnà – Comitato promotore

Presso Piazza Dante Club Giulianova, eventi festività 2008-2009


Ultimi giorni utili per visitare le opere del grande maestro Saverio Polloni (fino al 28 Dicembre) per l'occassione resteremo aperti anche a Natale e Santo Stefano.Augurandovi buone feste vi comunichiamo il programma........------------------------------------------------------------------------


Sabato 27 dicembre 2008 - h 22,00I GIORNI DELLA CRISALIDELETTURE SONOREPERFORMANCE: Lina Monaco e Fabio Bonomo------------------------------------------------------------------------


Domenica 28 dicembre 2008 - h 19,00(aperitivo concerto)NEMO PROJECTMichelangelo Brandimarte - bass, electronicsClaudia Pantalone - vocalClaudio Bollini - drumsNemo Project nasce dall'idea di sperimentare e di portare al limite le possibilità degli strumenti, di creare sonorità su cui sviluppare dei temi.Il repertorio è basato su brani inediti scritti da Michelangelo Brandimarte, ad eccezione di alcuni riarrangiamenti di brani di autori come Sting e Lennon.Il trio è atipico: Basso, voce e batteria, facendo uso dell'elettronica e tutto ruota attorno all'interplay, all'interazione totale fra le parti in cui non c'è ruolo di solista di uno o dell'altro elemento, ma tutto si fonde in un suono unico.------------------------------------------------------------------------



Mercoledì 31 dicembre -h 21,00" A NIGHT IN TUNISIA "San Silvestro a Piazza DanteCENA - MUSICAARTE - SPETTACOLOprenotazione obbligatoriainfo 347/6366567 349/0500559"A night in Tunisia", titolo tratto dal brano omonimo del celebre jazzista Dizzy Gillespie, è l'idea che Piazza Dante club propone ai propri soci per trascorrere un capodanno all'insegna del divertimento, della novità e dell'originalità, caratteristica questa che ha sempre contraddistinto le nostre iniziative.La serata prevede una cena magrebina, appositamente preparata da una cuoca tunisina, dove sapori, colori e profumi ci immergeranno in un'atmosfera magica e sensuale.La musica a tema, spettacoli di "danza del ventre" e una mostra di pittura "solo per una notte" contribuiranno a fare della serata un evento unico ed irripetibile.------------------------------------------------------------------------JOIN US !!!

Il 2008 ha segnato la ripresa degli appalti pubblici e, per la prima volta, ha registrato un’equa distribuzione delle risorse fra le quattro province

Il 2008 ha segnato la ripresa degli appalti pubblici e, per la prima volta, ha registrato un’equa distribuzione delle risorse fra le quattro province

“Un risultato politico di grande importanza del quale beneficeranno i teramani nei prossimi quattro anni” dichiara il Presidente.

Cinquantotto milioni e 348 mila euro per opere viarie, 2.500.000 euro per l’edilizia; 100 gare d’appalto. Dieci milioni di fondi per i Progetti Integrati Territoriali, oltre 200 derivanti dalle risorse dei fondi Fas (aree sottosviluppate finanziate dal Cipe); 1.500.000 per il sociale; 2.500.000 per le politiche del lavoro.

La maggior parte di questi finanziamenti, ha spiegato questa mattina il presidente, Ernino D’Agostino, nel consueto incontro di fine anno con i giornalisti, ( al quale hanno preso parte i componenti della Giunta e il Presidente del Consiglio, Ugo Nori) ha riflessi immediati e diretti sull’economia teramana in quanto sono utilizzati per la costruzione di infrastrutture; per l’innovazione e la modernizzazione delle imprese; per i processi di reindustrializzazione; per la realizzazione di progetti a sostegno dell’ambiente e il turismo.

“Nonostante la crisi, il 2008, è stato caratterizzato da due significative circostanze positive: la ripresa degli appalti pubblici e la ripartizione in parti uguali fra le quattro province dei fondi regionali un fatto mai accaduto fino ad oggi “ ha affermato il presidente Ernino D’Agostino: “Di fronte ad una congiuntura complessa e globale che ha portato questo Paese alla crescita zero prima abbiamo fatto una battaglia politica per avere una identica ripartizione delle risorse regionali, e poi abbiamo scelto, insieme agli enti locali e alle associazioni di categoria, di concentrare la spesa su quei progetti che consentono una ricaduta diretta sul mondo produttivo e sulle dinamiche dello sviluppo”.

Fra gli investimenti per la viabilità e l’edilizia vanno senz’altro ricordati i due lotti della Pedemontana verso le Marche (33 milioni di euro); il nuovo ponte sul Tronto (9 milioni di euro); la conclusione dei lavori sulla ex 150 (10 milioni di euro); sulla 553 (5 milioni di euro); il secondo lotto dell’Iti di Sant’Egidio (550 mila euro); la nuova sede dell’Ipsia di Roseto (sono in corso le procedure di mutuo per 750 mila euro); il risanamento ambientale di Parco Filiani a Pineto (650 mila euro).

Per quanto riguarda gli interventi strategici il 2008 sarà ricordato per la cabinovia di Prati di Tivo (10 milioni di euro); la nascita del Distretto Agroalimentare; i 10 milioni di fondi Pit destinati per lo più al sistema impresa e allo sviluppo di progetti per la produzione di energia rinnovabile; il Piano d’area della Val Tordino; l’apertura della nuova “casa del welfare” in via Taraschi, a Teramo;

Discorso a parte per progetti finanziabili con i Fas. Si tratta di una programmazione che sarà sviluppata fino al 2013, le cui scelte, però, sono state fatte nel 2008 dopo un’ampia fase di consultazione (fra i progetti finanziabili vanno ricordati: il prolungamento della rete ferroviaria nell’area urbana del capoluogo; la cabinovia di Prati di Tivo; il Distretto Agroalimentare di qualità; il completamento delle piste ciclabili sulla costa e il primo lotto della pista ciclabile Teramo-mare; il recupero dei Borghi a fini turistici; azioni a sostegno del sistema produttivo e alle imprese con particolare riferimento ai protocolli d’intesa stipulati con Governo e parti sociali (accordo per la reindustrializzazione delle aree Vibrata – Tronto e progetti integrati aree 87 ec); la realizzazione di un nuovo ponte a Castelnuovo; gli interventi infrastrutturali nelle aree urbane (in questa misura è compreso l’intervento per l’ampliamento del porto di Giulianova); la realizzazione della Casa dello studente a Teramo e il completamento della strada per l’Università.



Il 2008, inoltre, ha visto la conclusione del processo per la costituzione dell’Ambito Unico dei rifiuti. La Provincia di Teramo è stata la prima in Abruzzo ad arrivare ad un accordo e alla sottoscrizione unanime dello Statuto da parte di Sindaci e Consorzi. Nelle prime settimane del prossimo anno dovranno essere nominati gli organi collegiali del nuovo organismo cui spetterà il compito di gestire risorse e patrimonio dei 4 Consorzi esistenti fino ad ora e ad assumere il controllo di tutto il sistema dei rifiuti: dalla raccolta agli impianti.

Per il lavoro e le relazioni industriali è stato un anno particolarmente impegnativo considerato lo stato di crisi nel quale versano molte aziende. Sono state attivate procedure di cassa integrazione per 1583 lavoratori; si sta gestendo una difficile procedura concorsuale per l’Atr di Colonnella. Per questa come per altre importanti aziende in crisi è in corso un’intensa attività di “scouting” per la ricerca di nuovi investitori.
Aumentano gli iscritti ai Centri per l’impiego provinciali: al 30 novembre 2007 erano 38.941; alla data del 18 dicembre 2008, secondo l’ultima rilevazione, risultano invece 41.442. Gli avviati al lavoro a tempo indeterminato risultano essere invece 17.588 (contro i 17194 del 2007) mentre quelli a tempo determinato sono 38.443 (contro i 32.37 del 2007). Avviato il progetto “Safer” per la prevenzione degli incidenti sui luoghi di lavoro mentre sono operativi gli sportelli on line dei servizi all’impiego nei Comuni Montani.

Sono 62 le imprese che hanno beneficiato quest'anno degli incentivi per l'occupazione giovanile nel settore dell'artigianato. In totale si tratta di circa 320 mila euro di fondi,. Sono stati complessivamente 62 i lavoratori assunti. 46, invece, le donne che, grazie al progetto “Sconfinando”, si sono potute sottrarre alla schiavitù della prostituzione e sono state inserite nel mondo del lavoro.
Nel 2008 sono stati festeggiati i 25 anni di “In gita con la Provincia” (solo quest’anno oltre 7000 partecipanti) e ha debuttato il portale del turismo non solo una vetrina del territorio ma una vera e propria mappa di servizi per il turista (dall’ospitalità alle proposte di itinerario). Sono iniziati i lavori della cabinovia dei Prati di Tivo (sarà pronta a a primavera) mentre è stata completata la ristrutturazione della sede della Borghi scarl.

La Provincia ha compartecipato a 99 progetti culturali per un importo complessivo pari a 161.300 euro. Per i “grandi eventi” vanno ricordate le due edizioni di Summer e Winter Festival e le novità di “Spiagge blu in concerto, del Festival Riccitelliano e della mostra d’arte contemporanea, Immagini del Gusto. Sempre nel 2008 è stato costituito l’Osservatorio scolastico per la dispersione scolastico ed è stato approvata la proposta per il nuovo dimensionamento scolastico degli istituti superiori.
Per il sociale sono stati spesi 1.467.800 euro, di cui circa 1.040.800 euro per gli interventi in materia di disabilità; 73 i progetti compartecipati. L’8 marzo 2008 è stato inaugurato il Centro Antiviolenza “La Fenice”, promosso dall’Assessorato alle Politiche sociali e dalla Commissione Pari Opportunità. A Montorio, invece, nascerà "Il laboratorio", Centro diurno per i disabili per i Comuni dell'area del Gran Sasso.

È stato inoltre elaborato il nuovo Piano Faunistico Venatorio Provinciale (2008-2013) approvato dal Consiglio nel mese di luglio mentre è in dirittura d’arrivo il Piano energetico provinciale che consentirà di programmare interventi e investimenti nel segno del risparmio energetico e del “rinnovabile”.
Dopo due anni di lavoro nasce "PartecipaTe" una sezione del portale della Provincia con servizi interattivi per consentire ai cittadini di dialogare con la Provincia ma anche di partecipare al processo decisionale esprimendo opinioni e giudizi sui progetti e sull'attività dell'ente. In “linea” da alcuni mesi, inoltre, il portale del turismo: non solo una vetrina del territorio ma una vera e propria mappa di servizi per il turista (dall’ospitalità alle proposte di itinerario).
Fra le iniziative realizzate vanno ricordate, le azioni dei progetti per la sicurezza stradale “Il Viallaggio della Sicurezza” e “Ruote Sicure”, la costituzione di Banca Etica (strumento particolarmente utile per il microcredito e i progetti di assistenza e volontariato); l’avvio dell’intesa commerciale con la città cinese di Tjanjin (la Provincia ha anche realizzato una guida ai servizi per i cinesi residenti sul nostro territorio); la nascita del Museo della Resistenza (a Torricella Sicura)

Santa Messa di Natale in rito antico in Abruzzo

Auguri per il Santo Natale a tuttiOratorio del Preziosissimo Sangue, Via Colonnetta n. 148, Chieti ScaloGiovedì 25 dicembre, Natale di N. S. Gesù Cristo:ore 11,30 S. Messa.Sabato 27 dicembre, san Giovanni Evangelista:ore 18,30 S. Messa.Domenica 28 dicembre, nell’Ottava di Natale:ore 10,30 S. Messa.

www.casasanpiox.it
www.oratoriodichieti.it

La scuola di danza in festa, aspettando il Natale.


La scuola di danza in festa, aspettando il Natale.

Ieri 22 dicembre, presso la sede sociale del centro di avviamento allo sport ATLETICA VOMANO si è svolta la consueta festa Natalizia della divisione danza.

Ospite d’onore dell’evento, è stato babbo Natale che ha consegnato regali a tutti, madrine d’eccezione sono state le insegnanti Elisa e Antonella De Cristofaro (assente per impegni professionali l’insegnante Elisa Falasca), la cerimonia è stata allietata da una divertente tombolata e dolci a volontà, preparati dai genitori degli allievi.

La scuola di danza che ad oggi conta l’adesione di n° 112 allievi, è considerata una vera realtà sportiva e Sociale a servizio delle nuove generazioni dell’intero territorio della vallata del vomano che nel tempo è riuscita a coniugare nei migliori dei modi l’espressione artistica ad una sana attività motoria.

Gli allievi della scuola di danza, nel salutarsi a termine della festa, si sono dati appuntamento per il giorno 05 gennaio p.v. in occasione del presepe vivente in programma a Morro D’Oro.

Giulianova. Comunicato Stampa dell'ex Sindaco di Giulianova, il dott. Franco Arboretti, in merito all'agibilità del Centro Congressi Kursaal

Dai mezzi di informazione ho appreso, con stupore, che il Kursaal non avrebbe l’agibilità. Ho anche ascoltato commenti deplorevoli secondo i quali nessuno mai se ne sarebbe preoccupato. Conosco un’altra versione (documentata) dei fatti ed è la seguente.
Nell’estate del ’94 la Giunta che presiedevo si occupò incisivamente della problematica. Chiese ed ottenne un primo sopralluogo dell’intera Commissione Provinciale di Vigilanza Pubblici Spettacoli per individuare le cose da fare al fine di ottenere l’agibilità delle parti completate (il piano terra e l’interrato) alla presenza del titolare dell’impresa Albani (che aveva effettuato i lavori di ristrutturazione) e dei Direttori dei lavori Arch. Mariotti e Ing. Potena.
Sotto la vigile e competente direzione amministrativa dell’Ass. ai LL.PP. Ing. Mario Branella i lavori di sistemazione furono fatti effettuare in tempi rapidissimi e nel giro di un mese fu riconvocata la Commissione Provinciale di Vigilanza che nello stesso giorno, 22 settembre 1994, rilasciò l’agibilità al Kursaal ed alla nuova curva ovest dello stadio Fadini.
Da quel momento e fino a che sono stato in carica non ho dovuto mai firmare alcuna autorizzazione per l’utilizzazione del Kursaal come, apprendo, hanno invece fatto i sindaci che si sono poi succeduti. In 14 anni era legittimo aspettarsi da parte dei Giuliesi una soluzione adeguata per il completamento ed il pieno decoroso utilizzo di questo bel palazzo storico-monumentale (che oggi ai sensi del Codice Urbani - Rutelli è riconosciuto Bene Culturale). Invece, non solo nulla di tutto ciò, ma la cittadinanza deve apprendere che il Kursaal, addirittura, ha perso anche l’agibilità che aveva ottenuto nel lontano ’94! Come ciò sia potuto accadere nel corso di ben tre mandati a sindaci diversi che hanno coinvolto a loro volta, almeno una decina di assessori ai LL.PP. è un vero mistero. Quello che invece è chiaro, purtroppo, è che stanno saltando tutte le iniziative previste in questo periodo presso la sala convegni del Kursaal, compresa la ipotizzata stagione teatrale in tono minore (per la chiusura dell’Ariston).
A proposìto di quest’ultimo – giacchè la prima asta per la Scuola elementare Acquaviva è andata deserta - sento il dovere di riproporre, al fine di evitare la svendita di questo bene pubblico, quanto già suggerito dall’associazione di cui faccio parte (Il Cittadino Governante) e cioè di lavorare ad uno scambio con conguaglio tra Ariston (che diverrebbe pubblico e funzionante subito) e Scuola Acquaviva (che verrebbe ristrutturata a fini residenziali e commerciali, rispettando i vincoli architettonici per la parte esterna)

Giulianova 22 dicembre 2008

Franco Arboretti

Natale al Nome della Rosa di Giulianova alta (TE)


Circolo virtuoso Il nome della RosaGiulianova Alta, Via Gramsci 46/aInfo Line 338/9727534Controlla tutte le news sul nostro sitohttp://www.ilnomedellarosa.com/
Sempre sorriso e AUGURI DI BUON NATALEChico, Lucrezia, Marisa, Paolo & Roberto---------------------------------------------------------------------
Sabato 27 ORE 22,00MUSICA DAL VIVOLUCY GOSPEL TRIOLucyCAMPETI - (Voce)FabrizioGinoble - (Organo Hammond)LucaMONGIA - (Batteria e voce) Corista nell'ultimo lavoro di Francesco De Gregori e per la trasmissione televisiva "Markette", a teatro con Marisa Laurito, docente di canto moderno in diversi istituti musicali romani, e dopo aver militato in moltissime band, Lucy Campeti si propone ora con un nuovo progetto, un trio di matrice profondamente Gospel...http://www.ilnomedellarosa.com/schedanews.php?id=175
---------------------------------------------------------------------Domenica 28 dicembreDalle ore 22,00 TORNEO NATALIZIO DI FRECCETTE Aperto ai "dilettanti allo sbaraglio"No tesserati FIDART!!!Iscrizione ? 5,00 presso il circolo o rispondendo a questa mail.Premi in denaro (poco!), prodotti natalizi e cotillons! ---------------------------------------------------------------------

1943: Natale in un campo di concentramento tedesco, di Lino Manocchia, giornalista giuliese

Ap – Ricordi di guerra

Sessantacinque anni fa la Seconda Guerra Mondiale infuriava. Il mondo intero coinvolto in una tragica vicenda distruttiva che mieteva vittime innocenti. Quello che pubblichiamo è l’icastico racconto di un Natale trascorso tra i reticolati da un protagonista, uno dei tanti. È la rievocazione di Lino Manocchia (nella foto a Mostar) che narra alcuni episodi vissuti nell’arco di 1085 giorni in vari campi di concentramento tedeschi. Appunti frettolosi di vicende annotate nel momento stesso in cui venivano vissuti, che riemergono nel tempo, narrati con lo spirito disincantato del cronista, come se quelle tristi vicende fossero appartenuti ad altri. (M.S.).

1943: Natale in un campo di concentramento tedesco

di Lino Manocchia

NEW YORK, Natale 2008 - Come concentrare in un articolo, gli episodi salienti di tre anni, raccolti in un libricino, ingiallito dal tempo, scritto con la matita, episodi vita vissuta agli inizi degli anni ’40, in un campo di concentramento tedesco? E’ la Odissea in Germania del cronista. Oriundo di Giulianova (Teramo), nel 1943 fu trasferito dal Collegio Aeronautico di Forlì, insieme al comandante la base, colonnello Moore, nell’aeroporto di Mostar (Jugoslavia).
La notte del 9 settembre 1943, con la cessazione della guerra dell’Italia, i soldati tedeschi, che erano stati nostri alleati, ci dichiararono subito nemici.
Richiusi nell’orrendo penitenziario di Mostar – che il pensiero assimila a Sing Sing o Alcatraz – quindi caricati, con 60 persone in ciascun vagone merci, saldamente serrato, si attraversa Zenica, Sarajevo, Broad, Bad Orb, Frankfurt, Hunstadt, Grawensback, Husingen, Visbaden. e finalmente l’arrivo dove vengono assegnati i piastrini di riconoscimento personale: IX-B-11739.


A scanso di equivoci, subito ci avvertono che siamo ”internati, non prigionieri”, pertanto avremmo goduto, secondo le convenzioni, di regole meno rigorose di quelle imposte ai prigionieri. Ma fu soltanto un annuncio… per uso e consumo proprio dei tedeschi.
Il primo giorno, allineati e guardati da soldati armati, circa 200 italiani – tra i quali Mario Nardi e Gino Benelli di Reggio Emilia - dopo un’ora di cammino arriviamo in un ospedale militare tedesco. L’ordine: pulire le toilette e le fognature, guardati dalla “SS” e dileggiati dai soldati feriti, alla finestra. Si dorme su letti di legno ed un po’ di paglia fetida, si mangia patate e acqua con bietole.
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Un giorno ho una gradita sorpresa: incontro il noto giornalista Giovanni Ansaldo col quale, rimuginiamo episodi di guerra, e ci proponiamo di narrare ai posteri le nostre avventure. Il nostro status di prigionieri era ancor più angustiato dai ripetuti tremendi bombardamenti che le forze aeree anglo-americane compivano distruggendo, con spaventevole monotonia, tutto ciò che c’era da distruggere.
Il 30 ottobre 1943, sempre a piedi, ci portano alla fabbrica VDM di Hermerstrass, che costruiva le eliche per la Luftwaff, e mi accoppiano con un russo (Vassilly), minuscolo ma duro come un toro, ed insieme controlliamo i mozzi. Mancava qualche giorni al primo Natale in un campo di concentramento. Il caro amico Ugo Gazzola di Piacenza, dopo aver controllato una dozzina di mozzi per elica, da solo (aveva pochi capelli ma era forte come un lottatore), disgraziatamente ne fece cadere uno. Subito gridarono al ”sabotage” e la SS picchiò duro il povero Ugo, che venne rinchiuso in un gabinetto allagato in attesa della “sentenza”. L’indomani provai a passargli dallo spiraglio basso della porta una fetta di pane. Venni “scoperto” e mi buscai tre o quattro ceffoni che me li risento ancora. Da quel giorno non vidi più il piacentino.
Sempre controllati dai burberi “SS” fummo trasportati in un tunnel ferroviario, dove i tedeschi dovevano costruire pezzi per gli aerei da guerra. Bisognava creare una linea elettrica interna issando grossi cavi nelle pareti. Si lavorava di notte alla luce di una torcia con conseguenti svariate martellate nelle mani. L’indomani lo stesso, e così il giorno dopo e il giorno dopo ancora. Freddo, umidità ed un gamellino di acqua, margarina e rape.
Intanto a sera, quando al capitano tedesco saltava in mente di fare il cow boy, dopo una predica lagnosa, irritante, insulsa e offensiva per gli italiani, incitandoli a lavarsi col sapone – che non ci davano – lanciava il “lazo” sul capo di qualche prigioniero, salutando l’azione con un ”hail Hitler.”

NATALE A GREWENSBACK - Era il Natale 1943. Oltre 230 mila italiani si trovavano rinchiusi nei vari “lager” recintati di filo spinato, con cani lupi che gironzolavano abbaiando. Erano gli “italienish”, avevano commesso anche loro, un “tradimento” verso i tedeschi, i quali quattro anni dopo, tornata la calma, tramite l’International Forced Labour Compensation Dipartiment (Ginevra) promettevano liquidazioni e sovven-zioni, turlupinando poveri esseri umani molti dei quali torna-vano a casa senza conoscere il loro destino e quello della famiglia, se ancora viva, e senza un soldo di retribuzione.

Un bel giorno la Germania, dopo quattro anni burocratici, con una laconica lettera dichiarò che “gli stranieri non avevano svolto lavori forzati”, in quell’inferno dove si sprecarono gli

anni migliori dell’esistenza di migliaia di italiani, ”pertanto non potevano godere delle retribuzioni.”
Un clima tetro, fatto di pioggia, libeccio, neve, anticipava la giornata che festeggia la nascita del Bambino Gesù. Nel campo sussisteva un povero prete che cercava di assolvere i suoi compiti con scarso risultato. Intanto era giunto il conte Domenico Trifoni, amico di famiglia, colonnello dell’Esercito
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italiano giunto per reclutare volontari a combattere contro gli americani che si trovavano in Italia. Trifoni che era di stanza a Berlino dove si stampava un foglio propagandistico da distribuire nei vari campi, mi offrì di entrare nella redazione del “giornale”, cosa che rifiutai e che, coincidenza, un mese dopo
l’incontro, una bomba distrusse tutto. Del conte Trifoni non ebbi più notizie.
La festività natalizia era più sentita che mai, e gli italici Ferrero, Benelli, Nardi, De Lucia avevano allestito qualcosa di religioso. Un tremendo temporale flagellava la zona. Con altri compagni, uscimmo dalla fabbrica cercando rifugio in una cavernetta. Il calabrese Denni si riparò (“per non bagnarsi!”…) sotto una querce. Un fulmine lo prese in pieno. Fu la fine. Dopo il tramonto, con la pioggia leggermente placata, in fila, ascoltavamo il solito idiosincratico capitano che con astiosa acredine sputava il suo misero sermone, divertendosi ad offenderci di essere italiani e cristiani, e invitandoci ad ascoltare un altro italiano… “tenore napoletano” disse, il quale avrebbe cantato una canzone natalizia nell’ufficio del teutonico comandante. Ma dopo circa mezz’ora di attesa dall’altoparlante sgorgò soltanto una flebile voce terrorizzata, quindi un gorgogliare di acqua ed una sonora risata. Sapemmo più tardi che il capitano aveva deciso di far fuori il povero napoletano perché “non era bravo come Caruso”. In una parola lo aveva affogato in una vasca d’acqua fredda che sgorgava dalla arrugginita cannella che gocciolava monotona sempre eguale a se stessa, per arrestarsi soltanto al mattino, ghiacciata, morta.
A mezzanotte pur se lontani migliaia di chilometri dai cari, molte baracche avevano una candela alla finestra, decorata dal ghiaccio. Intorno alla stufa a legna, al centro della camera, un gruppo di prigionieri, arrostivano le bucce di patate, recitando il rosario insieme al prete. E quando si intonò “Tu scendi dalle stelle”, il mulino a vento della memoria riaccese momenti cari del Natale, la letterina del babbo, la tavola imbandita, la messa di mezzanotte, la grotta del Presepio. E qualcuno pianse.
Ne avremmo rivissuti altri due di Natale, in quell’inferno dove l’essere umano era ignorato, vilipeso, sfregiato. Ricordo ossessionante di quella vita trascorsa tra reti spinate, cani ed aguzzini, simile ad un orologio senza lancette che segna il cammino della memoria diretta su un pensiero diverso
Le vicissitudini del cronista, che seguirono, furono pressoché fortunate. Salvato da una cara fanciulla, Maria Wagner, italo-tedesca di Frankfurt, vissuta a lungo a Milano; il cronista, dopo tediosa attesa, riuscì a tornare a Giulianova, a ridosso di botti trasportate da un traballante furgone in viaggio verso il sud. La sua abitazione non esisteva più, distrutta dalle bombe, il fratello minore, Benny, ferito, il padre Francesco colpito in fronte da una scheggia di bomba. Purtroppo, anche il governo italiano, molto occupato con la politica dei partiti, ignorò questi “figli della Patria”, concedendo ai derelitti, una misera pensione-elemosina, (come quella del cronista) che... vi prego non ridete!... ricevette 165 dollari al mese!.
Come dimenticare questi abbreviati aneddoti che, nonostante tutto, consentono di dire addio all’odio, benvenuto al futuro, e Buon Natale a tutti?
LINO MANOCCHIA

domenica 21 dicembre 2008

Laboratorio “Pulcinella segreto”

Laboratorio “Pulcinella segreto”

Laboratorio condotto da Valerio Apice:

«La maschera è un’arma pericolosa, a doppio taglio. Un rasoio di libertà, se non lo sai usare rischi di venirne sfregiato. Occultando il volto, ti obbliga a una gestualità ‘oggettiva’ e fa emergere la ‘tua’ verità, quello che sei davvero»
(Dario Fo, Il mondo secondo Fo)

Il Laboratorio:

Il lavoro sulla maschera di Pulcinella parte dagli elementi base dell’uso della maschera, giungendo ad esplorare le potenzialità dei testi, fino a seguire le linee che guidano l’improvvisazione a teatro. Il laboratorio ha la durata di tre giorni e vuole approfondire la tecnica del come indossare e rendere viva la maschera teatrale.
Il Pulcinella di Valerio Apice accosta l’esperienza del teatro di gruppo al suo percorso di autore-attore, ponendo le basi per un nuovo modo di affrontare la maschera tradizionale napoletana. Liberarsi dagli stereotipi per giungere alla libertà della vocazione personale è il percorso per far vivere Pulcinella senza dimenticarsi di se stessi.

Informazioni:

Il laboratorio ha la durata di tre giorni e ai partecipanti è richiesto di indossare abiti comodi, di portare un testo di poesia a memoria e, per chi suona, uno strumento musicale.
Il laboratorio è per un massimo di 15 partecipanti. Lo spazio ottimale per il lavoro è una sala di almeno sei metri per sei.














Improvvisare per me è la condizione necessaria per assorbire l’umore del pubblico e rendere sorprendente il recitare. Questo non si verifica se non con una tecnica aperta. E mi riferisco ad una condizione che permette di ripetere un’azione, un testo mantenendo l’impulso che li ha generati.

Improvvisare mi ha dato la possibilità di essere attore così come lo sognavo ed oggi, quando lo spettacolo diventa routine, quando sento che le azioni perdono vita, ricerco nel mio corpo la qualità di un’energia che ho appreso dai libri e dai riformatori del novecento.
Pulcinella è la maschera per un «attore improvvisante» dove l’improvvisazione non serve a generare partiture fisiche, ma a fissare situazioni in cui la parte “segreta” del mestiere diventa azione visibile per lo spettatore.
Il mio lavoro parte da testi che scrivo dopo avere lavorato in solitudine, e sono testi che spesso rimangono nel territorio dell’oralità senza essere riportati sulla carta; compongono anche il materiale che propongo nel lavoro di gruppo. Spesso utilizzo anche testi imparati a memoria di autori che sento “vicini”.
Il laboratorio è il luogo dove poter osservare al microscopio il rapporto tra l’attore che produce azioni (parlate, danzate) e la maschera che genera emozioni.

Come trasmettere tutto questo? Che senso può avere ripetere una postura, una filastrocca, una poesia di Viviani se queste non sono la testimonianza di un’intensa attività spirituale?


I Viaggi di Pulcinella


Dal 1998 il lavoro su Pulcinella di Valerio Apice è stato presentato in diverse istituzioni sul territorio nazionale e all’estero. Tra le principali segnaliamo:


1998-1999
TEU-Università Federale del Minas Gerais, Brasile: mostre, laboratori di costruzione e uso delle maschere e spettacoli in collaborazione con il Consolato Italiano di Belo Horizonte.

2000
Università di Glasgow, Scozia (Department of Theatre, Film and Television Studies); Incontro tra il Teatro Proskenion e gli studenti di Scienza della Comunicazione;
- Royal Scottish Academy of Arts and Drama; Scottish Mask & Puppet Centre, Glasgow: seminari e dimostrazioni di lavoro sull’uso e costruzione della maschera nella commedia dell’arte.
“A Monster Hunt: XV Itinerant meeting of Linea Trasversale International Network”: mostre, seminari, spettacoli, laboratori e conferenze sulle maschere, marionette e cantastorie in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Edimburgo;
-Inverness Town Hall: “La cultura Italiana in Scozia”, spettacolo di Commedia dell’Arte e incontro in collaborazione con la Comunità Italiana in Scozia, Inverness.
Marzo - Dipartimento Studi Teatrali, Università dell’Aquila, in collaborazione con il Centro Stabile Teatro Giovani “L’Uovo”: “Viaggio agli antipodi del Teatro”, I Seminario-incontro con il Teatro Proskenion sulla Commedia dell’Arte.
Novembre – Presentazione del Teatro Proskenion alla Wesleyan University di Middletown -Connecticut (USA), a cura del Dipartimento di studi teatrali, chairman: Prof. Ronald Jenkins.
-“A Day with Pulcinella”: seminario teorico-pratico dell’ensemble Proskenion allo Stella Adler Conservatory di New York: storia, drammaturgia, maschere e improvvisazione nella Commedia dell’Arte.





2000-2004
Seminari sulle tecniche dell’attore, spettacoli e laboratori sulla drammaturgia e l’improvvisazione per gli studenti del corso di laurea in discipline dello spettacolo presso l’Università dell’Aquila, in base al protocollo d’intesa tra L’Università de L’Aquila e il Teatro Proskenion. In collaborazione con Università Roma III.

2004
Dicembre - Progetto “Arca di Noè” in collaborazione con Amm.ne Provinciale di Napoli. Attività nelle scuole del Comune di Napoli e della provincia. Spettacoli e campagna teatrale di sensibilizzazione sull’ecologia e sul riciclaggio dei materiali.

2005
Aprile - Progetto “Arca di Noè” in collaborazione con la Provincia di Teramo, i comuni di Castellalto, Morro D’Oro e Notaresco. Spettacoli e campagna teatrale di sensibilizzazione sull’ecologia e sul riciclaggio dei materiali.
Maggio e Giugno - Spettacoli nelle scuole e nelle frazioni di Caulonia. Organizzazione del Festival Kaulonia Taranta Festival a Caulonia
Luglio - settimana di seminari e spettacoli sulla Commedia dell’arte a Barisciano (AQ) all’interno della rassegna “Cantieri culturali” organizzata dalla Tecall eventi di Bussi sul Tirino, l’associazione contemporanea di Teramo e il comune di Barisciano.
Dicembre – Incontro “Antropologia y Teatro” in collaborazione con l’Estudio Teatral Odiseo (Santa Clara). Seminari, conferenze spettacoli a L’Havana presso il Ministero della Cultura di Cuba e a Santa Clara presso l’Estudio Teatral Odiseo. Con la partecipazione di L. M. Lombardi Satriani e Fulvio Librandi.

2006
Marzo – spettacoli e attività del Teatro Proskenion presso le comunità indios dell’Amazzonia in collaborazione con il progetto Saude e Alegria, Santarèm, Parà.
Settembre - Rassegna spettacoli del Teatro Proskenion alla “Notte Bianca” di Reggio Calabria.
Ottobre - Conferenze, spettacoli, laboratori e mostre del gruppo Proskenion presso l’Istituto Italiano di Cultura di Montevideo (Uruguay).

2007
Giugno – Presentazione dello spettacolo “Inutile comm’a puisia” durante la sessione dell’Università del Teatro Eurasiano direttta da Eugenio Barba a Lamezia Terme.
Luglio
- Festival internazionale di teatro “On the Road” di Reggio Calabria
- Presentazione dello spettacolo “Inutile comm’a puisia” presso il Teatro House Mitte di Berlino.
- Presentazione dello spettacolo “Inutile comm’a puisia” a La Valletta in collaborazione con il Ministero della Cultura di Malta.
Ottobre
- “Pulcinella: dalla maschera al personaggio” – Spettacolo teatrale su Pulcinella – Scuola Italiana di Montevideo, in collaborazione con l’Istituo Italiano di Cultura di Montevideo.
- Seminario sull’uso della maschera nella Commedia dell’Arte. Presso l’Istituto Italiano di Cultura di Montevideo.
Spettacolo di musica popolare presso Ballroom Radisson Montevideo.

Valerio Apice nel 1998 entra a far parte del Teatro Proskenion e partecipa a tutte le sessioni dell’Università del Teatro Eurasiano dirette da Eugenio Barba e organizzate dal gruppo.
Dal 1999 partecipa ai progetti della rete internazionale di teatro “Linea Trasversale”. In particolare nel 2000 cura l’organizzazione del XVIII incontro in collaborazione con l’Odin Teatret, ad Holstebro, Danimarca.
Dal 2000 al 2004 dirige i seminari sull’uso della maschera e l’improvvisazione presso la Cattedra di Storia del teatro dell’Università dell’Aquila, diretta da Ferdinando Taviani e Mirella Schino.
Dal 2005 lavora sullo spettacolo “Inutile comm’a puisia” di cui è autore e attore.
Attualmente si occupa dell’attività pedagogica conducendo un laboratorio teorico-pratico sulla Commedia dell’Arte, affiancando alla pratica scenica l’esperienza della scrittura.
E’ autore di poesie e articoli sulle esperienze nel teatro di gruppo.
Nel marzo del 2007 fonda l’Associazione Teatro Laboratorio in Umbria.

In collaborazione con Ideasuoni “Inutile comm’ a puisia



Presenta
in collaborazione con Ideasuoni
“Inutile comm’ a puisia”

13 gennaio 2009
Teatro comunale “ACQUAVIVA”
Largo Savini
Mosciano Sant’Angelo (TE)

Ore 21,00


di e con Valerio Apice
Musiche eseguite da Vincenzo Mercurio
Drammaturgia di Maria Ficara
Maschere e scenografia di Fabio Butera
Regia di Claudio La Camera

Lo spettacolo rappresenta un viaggio fantastico nella complessa identità del personaggio di Pulcinella. Dalla sua figura classica nella commedia dell’arte fino alle rappresentazioni folkloriche del teatro popolare del sud Italia, Pulcinella è tutto e si trova in ogni luogo, perchè è il simbolo del capovolgimento dei ruoli.
Figlio di una sintesi complessa di tradizioni popolari, Pulcinella è un essere ambiguo, è la contraddizione che forma una parte dell’animo umano. E’ colui che vuole tutto e non vuole niente, che ama e distrugge facendosi maschera riconoscibile in ogni luogo ed in ogni tempo.
Pulcinella evoca costantemente “l’altrove”, la nostalgia per un mondo perduto o il desiderio per uno spazio che non trova. In questo senso, le stesse tappe della vita di ogni uomo possono essere delle sfide per Pulcinella, segno di un mondo che non lo vuole, di cui lui rappresenta l’inutilità.

Ingresso gratuito (prenotazione obbligatoria)

L’Associazione Teatro Laboratorio, in collaborazione con Teatro Proskenion e Ideasuoni organizza presso
il Teatro Comunale “Acquaviva” – Largo Savini di Mosciano S’angelo (TE)


13 gennaio 2009, h 21,00

Spettacolo teatrale
“Inutile comm’a puisia”
di e con Valerio Apice
musiche eseguite da
VINCENZO MERCURIO
drammaturgia di MARIA FICARA
maschere e scenografia di FABIO BUTERA
regia di CLAUDIO LA CAMERA

Ingresso gratuito
(Prenotazione obbligatoria)


13/14/15 gennaio 2009
Laboratorio teatrale
“Pulcinella segreto”
conduce Valerio Apice

orario lezioni: dalle h 9,30 alle 12,30
iscrizione obbligatoria entro l’8 gennaio 2009

costo del laboratorio a partecipante: 50 euro
numero massimo partecipanti:15

Sono escluse dal costo del laboratorio, le spese di vitto e alloggio.
L’organizzazione provvederà a mettere in contatto i partecipanti con alberghi e/o pensioni nei pressi del teatro.



Per iscrizioni contattare il 340.6072621 o scrivere a Margherita@proskenion.org


Abbiamo inserito il Vostro indirizzo di Posta Elettronica nella nostra Mailing List allo scopo di inviarVi le nostre comunicazioni informative. Tutti i destinatari della mail sono in copia nascosta (L. 675/96). Gli indirizzi ai quali mandiamo la comunicazione sono selezionati e verificati, ma può succedere che il messaggio pervenga anche a persone non interessate. Potete perciò opporVi, ai sensi della 1/1/2004 ex d.lgs. 196/2003 , in tutto o in parte al trattamento di dati personali che Vi riguardano, inviando un semplice messaggio all'indirizzo: margherita@proskenion.org




Margherita Di Marco
Teatro Proskenion
www.proskenion.org
margherita@proskenion.org
cell. +393406072621

Comitato dalla parte del cittadino di Giulianova, riunione

Il comitato "dalla parte del cittadino" dopo la pausa periodo elettorale " elezioni per il rinnovo del consiglio Regione Abruzzo" che ha visto la vittoria di Gianni Chiodi a Presidente della nostra Regione invita tutti i cittadini alla riunione del 22 Dicembre presso la sede del comitato a Giulianova lido in Via Marconi 26 A alle ore 21.00 per le iniziative che vorremo sostenere prossimamente e per uno scambio di Auguri.

Cordiali saluti
Il Presidente Dr. Roberto Ciccocelli

1943: Natale in un campo di concentramento tedesco, di Lino Manocchia

Sessantacinque anni fa la Seconda Guerra Mondiale infuriava. Il mondo intero coinvolto in una tragica vicenda distruttiva che mieteva vittime innocenti. Quello che pubblichiamo è l’icastico racconto di un Natale trascorso tra i reticolati da un protagonista, uno dei tanti. È la rievocazione di Lino Manocchia (nella foto a Mostar) che narra alcuni episodi vissuti nell’arco di 1085 giorni in vari campi di concentramento tedeschi. Appunti frettolosi di vicende annotate nel momento stesso in cui venivano vissuti, che riemergono nel tempo, narrati con lo spirito disincantato del cronista, come se quelle tristi vicende fossero appartenuti ad altri. (M.S.).

1943: Natale in un campo di concentramento tedesco

di Lino Manocchia

Novità: STOP REWIND REPLAY di Paolo Galassi (Edizioni Tabula fati)
NEW YORK, Natale 2008 - Come concentrare in un articolo, gli episodi salienti di tre anni, raccolti in un libricino, ingiallito dal tempo, scritto con la matita, episodi vita vissuta agli inizi degli anni ’40, in un campo di concentramento tedesco? E’ la Odissea in Germania del cronista. Oriundo di Giulianova (Teramo), nel 1943 fu trasferito dal Collegio Aeronautico di Forlì, insieme al comandante la base, colonnello Moore, nell’aeroporto di Mostar (Jugoslavia).
La notte del 9 settembre 1943, con la cessazione della guerra dell’Italia, i soldati tedeschi, che erano stati nostri alleati, ci dichiararono subito nemici.
Richiusi nell’orrendo penitenziario di Mostar – che il pensiero assimila a Sing Sing o Alcatraz – quindi caricati, con 60 persone in ciascun vagone merci, saldamente serrato, si attraversa Zenica, Sarajevo, Broad, Bad Orb, Frankfurt, Hunstadt, Grawensback, Husingen, Visbaden. e finalmente l’arrivo dove vengono assegnati i piastrini di riconoscimento personale: IX-B-11739.



A scanso di equivoci, subito ci avvertono che siamo ”internati, non prigionieri”, pertanto avremmo goduto, secondo le convenzioni, di regole meno rigorose di quelle imposte ai prigionieri. Ma fu soltanto un annuncio… per uso e consumo proprio dei tedeschi.
Il primo giorno, allineati e guardati da soldati armati, circa 200 italiani – tra i quali Mario Nardi e Gino Benelli di Reggio Emilia - dopo un’ora di cammino arriviamo in un ospedale militare tedesco. L’ordine: pulire le toilette e le fognature, guardati dalla “SS” e dileggiati dai soldati feriti, alla finestra. Si dorme su letti di legno ed un po’ di paglia fetida, si mangia patate e acqua con bietole.
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Un giorno ho una gradita sorpresa: incontro il noto giornalista Giovanni Ansaldo col quale, rimuginiamo episodi di guerra, e ci proponiamo di narrare ai posteri le nostre avventure. Il nostro status di prigionieri era ancor più angustiato dai ripetuti tremendi bombardamenti che le forze aeree anglo-americane compivano distruggendo, con spaventevole monotonia, tutto ciò che c’era da distruggere.
Il 30 ottobre 1943, sempre a piedi, ci portano alla fabbrica VDM di Hermerstrass, che costruiva le eliche per la Luftwaff, e mi accoppiano con un russo (Vassilly), minuscolo ma duro come un toro, ed insieme controlliamo i mozzi. Mancava qualche giorni al primo Natale in un campo di concentramento. Il caro amico Ugo Gazzola di Piacenza, dopo aver controllato una dozzina di mozzi per elica, da solo (aveva pochi capelli ma era forte come un lottatore), disgraziatamente ne fece cadere uno. Subito gridarono al ”sabotage” e la SS picchiò duro il povero Ugo, che venne rinchiuso in un gabinetto allagato in attesa della “sentenza”. L’indomani provai a passargli dallo spiraglio basso della porta una fetta di pane. Venni “scoperto” e mi buscai tre o quattro ceffoni che me li risento ancora. Da quel giorno non vidi più il piacentino.
Sempre controllati dai burberi “SS” fummo trasportati in un tunnel ferroviario, dove i tedeschi dovevano costruire pezzi per gli aerei da guerra. Bisognava creare una linea elettrica interna issando grossi cavi nelle pareti. Si lavorava di notte alla luce di una torcia con conseguenti svariate martellate nelle mani. L’indomani lo stesso, e così il giorno dopo e il giorno dopo ancora. Freddo, umidità ed un gamellino di acqua, margarina e rape.
Intanto a sera, quando al capitano tedesco saltava in mente di fare il cow boy, dopo una predica lagnosa, irritante, insulsa e offensiva per gli italiani, incitandoli a lavarsi col sapone – che non ci davano – lanciava il “lazo” sul capo di qualche prigioniero, salutando l’azione con un ”hail Hitler.”

NATALE A GREWENSBACK - Era il Natale 1943. Oltre 230 mila italiani si trovavano rinchiusi nei vari “lager” recintati di filo spinato, con cani lupi che gironzolavano abbaiando. Erano gli “italienish”, avevano commesso anche loro, un “tradimento” verso i tedeschi, i quali quattro anni dopo, tornata la calma, tramite l’International Forced Labour Compensation Dipartiment (Ginevra) promettevano liquidazioni e sovven-zioni, turlupinando poveri esseri umani molti dei quali torna-vano a casa senza conoscere il loro destino e quello della famiglia, se ancora viva, e senza un soldo di retribuzione.

Un bel giorno la Germania, dopo quattro anni burocratici, con una laconica lettera dichiarò che “gli stranieri non avevano svolto lavori forzati”, in quell’inferno dove si sprecarono gli

anni migliori dell’esistenza di migliaia di italiani, ”pertanto non potevano godere delle retribuzioni.”
Un clima tetro, fatto di pioggia, libeccio, neve, anticipava la giornata che festeggia la nascita del Bambino Gesù. Nel campo sussisteva un povero prete che cercava di assolvere i suoi compiti con scarso risultato. Intanto era giunto il conte Domenico Trifoni, amico di famiglia, colonnello dell’Esercito
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italiano giunto per reclutare volontari a combattere contro gli americani che si trovavano in Italia. Trifoni che era di stanza a Berlino dove si stampava un foglio propagandistico da distribuire nei vari campi, mi offrì di entrare nella redazione del “giornale”, cosa che rifiutai e che, coincidenza, un mese dopo
l’incontro, una bomba distrusse tutto. Del conte Trifoni non ebbi più notizie.
La festività natalizia era più sentita che mai, e gli italici Ferrero, Benelli, Nardi, De Lucia avevano allestito qualcosa di religioso. Un tremendo temporale flagellava la zona. Con altri compagni, uscimmo dalla fabbrica cercando rifugio in una cavernetta. Il calabrese Denni si riparò (“per non bagnarsi!”…) sotto una querce. Un fulmine lo prese in pieno. Fu la fine. Dopo il tramonto, con la pioggia leggermente placata, in fila, ascoltavamo il solito idiosincratico capitano che con astiosa acredine sputava il suo misero sermone, divertendosi ad offenderci di essere italiani e cristiani, e invitandoci ad ascoltare un altro italiano… “tenore napoletano” disse, il quale avrebbe cantato una canzone natalizia nell’ufficio del teutonico comandante. Ma dopo circa mezz’ora di attesa dall’altoparlante sgorgò soltanto una flebile voce terrorizzata, quindi un gorgogliare di acqua ed una sonora risata. Sapemmo più tardi che il capitano aveva deciso di far fuori il povero napoletano perché “non era bravo come Caruso”. In una parola lo aveva affogato in una vasca d’acqua fredda che sgorgava dalla arrugginita cannella che gocciolava monotona sempre eguale a se stessa, per arrestarsi soltanto al mattino, ghiacciata, morta.
A mezzanotte pur se lontani migliaia di chilometri dai cari, molte baracche avevano una candela alla finestra, decorata dal ghiaccio. Intorno alla stufa a legna, al centro della camera, un gruppo di prigionieri, arrostivano le bucce di patate, recitando il rosario insieme al prete. E quando si intonò “Tu scendi dalle stelle”, il mulino a vento della memoria riaccese momenti cari del Natale, la letterina del babbo, la tavola imbandita, la messa di mezzanotte, la grotta del Presepio. E qualcuno pianse.
Ne avremmo rivissuti altri due di Natale, in quell’inferno dove l’essere umano era ignorato, vilipeso, sfregiato. Ricordo ossessionante di quella vita trascorsa tra reti spinate, cani ed aguzzini, simile ad un orologio senza lancette che segna il cammino della memoria diretta su un pensiero diverso
Le vicissitudini del cronista, che seguirono, furono pressoché fortunate. Salvato da una cara fanciulla, Maria Wagner, italo-tedesca di Frankfurt, vissuta a lungo a Milano; il cronista, dopo tediosa attesa, riuscì a tornare a Giulianova, a ridosso di botti trasportate da un traballante furgone in viaggio verso il sud. La sua abitazione non esisteva più, distrutta dalle bombe, il fratello minore, Benny, ferito, il padre Francesco colpito in fronte da una scheggia di bomba. Purtroppo, anche il governo italiano, molto occupato con la politica dei partiti, ignorò questi “figli della Patria”, concedendo ai derelitti, una misera pensione-elemosina, (come quella del cronista) che... vi prego non ridete!... ricevette 165 dollari al mese!.
Come dimenticare questi abbreviati aneddoti che, nonostante tutto, consentono di dire addio all’odio, benvenuto al futuro, e Buon Natale a tutti?
LINO MANOCCHIA

Novità: STOP REWIND REPLAY di Paolo Galassi (Edizioni Tabula fati)

Paolo GalassiSTOP REWIND REPLAYPresentazione di Marco MellusoEdizioni Tabula fatiStop Rewind Replay" si presenta come un monologo i"nteriore, un continuo flusso di coscienza. Ancor prima di essere rivolto all'esterno, ad un ipotetico lettore, il libro sembra parlare all'autore stesso e si presenta, quindi, come una riflessione sincera, accorata (e ambivalente, come sanno esserlo solamente i pensieri e le emozioni) che affascina e conquista per la sua spontaneità ed immediatezza, per la sua intensità, per il continuo, magmatico divenire del discorso. Un commento di Maria Rossi (Attrice/cabarettista - Zelig)Ho letto questo libro in un giorno, le emozioni che mi ha dato sono inspiegabili, a volte di un'intensità violenta a volte confuse, una tenerezza infantile, una dolcezza adulta e anche paura.. paura di quello che ha vissuto e che, con un grande coraggio, ha saputo raccontare mettendosi a nudo. Cosa che raramente (per non dire mai), si fa sia nell'ambiente dello spettacolo, che nella vita normale. Una paura logica per chi e' passato attraverso certi buchi neri che per sopravvivenza si tende a rimuovere. Lui no!! Li ha rivissuti ad uno ad uno ed e' riuscito a riempirli di amore, amore comunque, amore sempre, amore dannato.E' un libro che tiene il fiato sospeso esattamente com'era sospesa la sua vita.e' un libro che da' coraggio anche a chi ha passato l'inferno,e' un libro che fa pensare tanto. a tutto,e' un libro che ti fa chiedere: "Quante vite ha vissuto quest'uomo?"e' un libro che te le racconta tuttee' un libro di una sensibilità e di un' interiorità quasi sconvolgenteINSOMMALO CAPITE CHE SE NON LO LEGGETE SIETE MATTI?Con una stima infinita per l'artista ed un grande affetto per l'uomo che la sua vita ha contribuito a rendere taleMaria RossiPs: un consiglio personale per il comportamento nella lettura, Paolo Galassi non merita che:1) Per voltare le pagine, vi lecchiate le dita senza ritegno2) Che facciate delle orecchie alle pagine3) Che usiate come segnalibro una cartolina della zia che e' andata in gita alle Valli di Comacchio in giornata per una rappresentazione di pentole.- UN SEGNALIBRO NORMALE SI'. MA LA CARTOLINA DELLE VALLI DI COMACCHIO NO!!!Nato a Cesena nell'aprile del 1972, Paolo Galassi, è stato fondatore delle etichette discografiche SoulManClick Entertainment e Mobility Records. Alla fine degli anni Ottanta, all'età di quindi anni, parte il suo percorso artistico con il gruppo rap ANC Radical Sound. Irriverente, passionario e anticonformista, opera attivamente come professionista da oltre venticinque anni nei più svariati contesti di carattere creativo, con diversi pseudonimi, a livello internazionale. Artista eccentrico e sensibile dal passato palesemente oscuro, è cultore e sperimentatore di ogni forma d'Arte ed espressiva in genere. Dal 1993 al 1999, anno in cui dirige il suo primo mediometraggio Jazzation (The money makers), presentato al Mystfest di Cattolica nel 2000, si sposta continuamente tra Spagna, Asia, Stati Uniti e Francia, luogo in cui incontra il suo amico e produttore storico, Jean Luc Dorn, con il quale realizza una serie imprecisata di videoclip musicali per artisti rap, soul, jazz, rock, dance e techno. La grande e inesauribile passione per la settima Arte lo porta nel 2005, tramite il mediometraggio Family portrait (Foto di famiglia), presentato ai Venice Screenings della 62ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, a realizzare il progetto "R.A.M. - Rhythm Acting Method", nuova tecnica di regia "a tempo" da lui ideata, sviluppata e diretta in oltre dieci anni di ricerca e studio che, seppur criticata in un primo tempo dagli scettici, mai dai critici, è senz'ombra di dubbio una metodologia destinata a cambiare il modo di concepire e realizzare le tecniche di regia, ripresa ed acting. Paolo GalassiSTOP REWIND REPLAYPresentazione di Marco MellusoEdizioni Tabula fati[ISBN-978-88-7475-160-0]Pagg. 160 - ? 12,00http://www.edizionitabulafati.it/stoprewindreplay.htmedizionitabulafati@yahoo.it