mercoledì 24 dicembre 2008

Il 2008 ha segnato la ripresa degli appalti pubblici e, per la prima volta, ha registrato un’equa distribuzione delle risorse fra le quattro province

Il 2008 ha segnato la ripresa degli appalti pubblici e, per la prima volta, ha registrato un’equa distribuzione delle risorse fra le quattro province

“Un risultato politico di grande importanza del quale beneficeranno i teramani nei prossimi quattro anni” dichiara il Presidente.

Cinquantotto milioni e 348 mila euro per opere viarie, 2.500.000 euro per l’edilizia; 100 gare d’appalto. Dieci milioni di fondi per i Progetti Integrati Territoriali, oltre 200 derivanti dalle risorse dei fondi Fas (aree sottosviluppate finanziate dal Cipe); 1.500.000 per il sociale; 2.500.000 per le politiche del lavoro.

La maggior parte di questi finanziamenti, ha spiegato questa mattina il presidente, Ernino D’Agostino, nel consueto incontro di fine anno con i giornalisti, ( al quale hanno preso parte i componenti della Giunta e il Presidente del Consiglio, Ugo Nori) ha riflessi immediati e diretti sull’economia teramana in quanto sono utilizzati per la costruzione di infrastrutture; per l’innovazione e la modernizzazione delle imprese; per i processi di reindustrializzazione; per la realizzazione di progetti a sostegno dell’ambiente e il turismo.

“Nonostante la crisi, il 2008, è stato caratterizzato da due significative circostanze positive: la ripresa degli appalti pubblici e la ripartizione in parti uguali fra le quattro province dei fondi regionali un fatto mai accaduto fino ad oggi “ ha affermato il presidente Ernino D’Agostino: “Di fronte ad una congiuntura complessa e globale che ha portato questo Paese alla crescita zero prima abbiamo fatto una battaglia politica per avere una identica ripartizione delle risorse regionali, e poi abbiamo scelto, insieme agli enti locali e alle associazioni di categoria, di concentrare la spesa su quei progetti che consentono una ricaduta diretta sul mondo produttivo e sulle dinamiche dello sviluppo”.

Fra gli investimenti per la viabilità e l’edilizia vanno senz’altro ricordati i due lotti della Pedemontana verso le Marche (33 milioni di euro); il nuovo ponte sul Tronto (9 milioni di euro); la conclusione dei lavori sulla ex 150 (10 milioni di euro); sulla 553 (5 milioni di euro); il secondo lotto dell’Iti di Sant’Egidio (550 mila euro); la nuova sede dell’Ipsia di Roseto (sono in corso le procedure di mutuo per 750 mila euro); il risanamento ambientale di Parco Filiani a Pineto (650 mila euro).

Per quanto riguarda gli interventi strategici il 2008 sarà ricordato per la cabinovia di Prati di Tivo (10 milioni di euro); la nascita del Distretto Agroalimentare; i 10 milioni di fondi Pit destinati per lo più al sistema impresa e allo sviluppo di progetti per la produzione di energia rinnovabile; il Piano d’area della Val Tordino; l’apertura della nuova “casa del welfare” in via Taraschi, a Teramo;

Discorso a parte per progetti finanziabili con i Fas. Si tratta di una programmazione che sarà sviluppata fino al 2013, le cui scelte, però, sono state fatte nel 2008 dopo un’ampia fase di consultazione (fra i progetti finanziabili vanno ricordati: il prolungamento della rete ferroviaria nell’area urbana del capoluogo; la cabinovia di Prati di Tivo; il Distretto Agroalimentare di qualità; il completamento delle piste ciclabili sulla costa e il primo lotto della pista ciclabile Teramo-mare; il recupero dei Borghi a fini turistici; azioni a sostegno del sistema produttivo e alle imprese con particolare riferimento ai protocolli d’intesa stipulati con Governo e parti sociali (accordo per la reindustrializzazione delle aree Vibrata – Tronto e progetti integrati aree 87 ec); la realizzazione di un nuovo ponte a Castelnuovo; gli interventi infrastrutturali nelle aree urbane (in questa misura è compreso l’intervento per l’ampliamento del porto di Giulianova); la realizzazione della Casa dello studente a Teramo e il completamento della strada per l’Università.



Il 2008, inoltre, ha visto la conclusione del processo per la costituzione dell’Ambito Unico dei rifiuti. La Provincia di Teramo è stata la prima in Abruzzo ad arrivare ad un accordo e alla sottoscrizione unanime dello Statuto da parte di Sindaci e Consorzi. Nelle prime settimane del prossimo anno dovranno essere nominati gli organi collegiali del nuovo organismo cui spetterà il compito di gestire risorse e patrimonio dei 4 Consorzi esistenti fino ad ora e ad assumere il controllo di tutto il sistema dei rifiuti: dalla raccolta agli impianti.

Per il lavoro e le relazioni industriali è stato un anno particolarmente impegnativo considerato lo stato di crisi nel quale versano molte aziende. Sono state attivate procedure di cassa integrazione per 1583 lavoratori; si sta gestendo una difficile procedura concorsuale per l’Atr di Colonnella. Per questa come per altre importanti aziende in crisi è in corso un’intensa attività di “scouting” per la ricerca di nuovi investitori.
Aumentano gli iscritti ai Centri per l’impiego provinciali: al 30 novembre 2007 erano 38.941; alla data del 18 dicembre 2008, secondo l’ultima rilevazione, risultano invece 41.442. Gli avviati al lavoro a tempo indeterminato risultano essere invece 17.588 (contro i 17194 del 2007) mentre quelli a tempo determinato sono 38.443 (contro i 32.37 del 2007). Avviato il progetto “Safer” per la prevenzione degli incidenti sui luoghi di lavoro mentre sono operativi gli sportelli on line dei servizi all’impiego nei Comuni Montani.

Sono 62 le imprese che hanno beneficiato quest'anno degli incentivi per l'occupazione giovanile nel settore dell'artigianato. In totale si tratta di circa 320 mila euro di fondi,. Sono stati complessivamente 62 i lavoratori assunti. 46, invece, le donne che, grazie al progetto “Sconfinando”, si sono potute sottrarre alla schiavitù della prostituzione e sono state inserite nel mondo del lavoro.
Nel 2008 sono stati festeggiati i 25 anni di “In gita con la Provincia” (solo quest’anno oltre 7000 partecipanti) e ha debuttato il portale del turismo non solo una vetrina del territorio ma una vera e propria mappa di servizi per il turista (dall’ospitalità alle proposte di itinerario). Sono iniziati i lavori della cabinovia dei Prati di Tivo (sarà pronta a a primavera) mentre è stata completata la ristrutturazione della sede della Borghi scarl.

La Provincia ha compartecipato a 99 progetti culturali per un importo complessivo pari a 161.300 euro. Per i “grandi eventi” vanno ricordate le due edizioni di Summer e Winter Festival e le novità di “Spiagge blu in concerto, del Festival Riccitelliano e della mostra d’arte contemporanea, Immagini del Gusto. Sempre nel 2008 è stato costituito l’Osservatorio scolastico per la dispersione scolastico ed è stato approvata la proposta per il nuovo dimensionamento scolastico degli istituti superiori.
Per il sociale sono stati spesi 1.467.800 euro, di cui circa 1.040.800 euro per gli interventi in materia di disabilità; 73 i progetti compartecipati. L’8 marzo 2008 è stato inaugurato il Centro Antiviolenza “La Fenice”, promosso dall’Assessorato alle Politiche sociali e dalla Commissione Pari Opportunità. A Montorio, invece, nascerà "Il laboratorio", Centro diurno per i disabili per i Comuni dell'area del Gran Sasso.

È stato inoltre elaborato il nuovo Piano Faunistico Venatorio Provinciale (2008-2013) approvato dal Consiglio nel mese di luglio mentre è in dirittura d’arrivo il Piano energetico provinciale che consentirà di programmare interventi e investimenti nel segno del risparmio energetico e del “rinnovabile”.
Dopo due anni di lavoro nasce "PartecipaTe" una sezione del portale della Provincia con servizi interattivi per consentire ai cittadini di dialogare con la Provincia ma anche di partecipare al processo decisionale esprimendo opinioni e giudizi sui progetti e sull'attività dell'ente. In “linea” da alcuni mesi, inoltre, il portale del turismo: non solo una vetrina del territorio ma una vera e propria mappa di servizi per il turista (dall’ospitalità alle proposte di itinerario).
Fra le iniziative realizzate vanno ricordate, le azioni dei progetti per la sicurezza stradale “Il Viallaggio della Sicurezza” e “Ruote Sicure”, la costituzione di Banca Etica (strumento particolarmente utile per il microcredito e i progetti di assistenza e volontariato); l’avvio dell’intesa commerciale con la città cinese di Tjanjin (la Provincia ha anche realizzato una guida ai servizi per i cinesi residenti sul nostro territorio); la nascita del Museo della Resistenza (a Torricella Sicura)

Nessun commento: