sabato 17 maggio 2008

Associazioni. Si è costituita a Teramo l’Unione Giuristi Cattolici (U.G.C.T.)di Gianluigi Mucciaccio



Chieti, 17 Maggio ‘08 – Sabato, S. Pasquale – An. XXIX n. 138 – http://www.abruzzopress.info/ - abruzzopress@yahoo.it - Tr.Ch 1/81
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Ap – Sodalizi
Si è costituita a Teramo l’Unione Giuristi Cattolici (U.G.C.T.)

di Gianluigi Mucciaccio

TERAMO, 17 Maggio ’08 - L’Aassociazione U.G.C.T. (Unione Giuristi Cattolici Teramo) si è costituita presso la sede della Curia Vescovile Diocesi di Teramo-Atri, alla presenza di S. E. Mons. Michele Seccia e del delegato regionale UGCI per l’Abruzzo ed il Molise, l’avvocato Fernando Del Re. Ecco di seguito i soci fondatori: Claudio Strozzieri, avvocato; Guido Saraceni, docente universitario; Cristiano Quaglia, direttore generale P.A.; Gioviano Zuccarini, avvocato; Caterina De Luca, avvocato; Marcello Fanì Covelli, avvocato; Attilio Di Sante, giudice tributario; Valeriano Migliorati, avvocato; Emilia Valentini, avvocato; Italo Di Fabio, avvocato; dott. Gianluigi Mucciaccio, praticante avvocato e giornalista; Antonio La Daga, avvocato; Berardo De Simplicio, avvocato; Giovanna D’Ignazio, avvocato; dott. Vincenzo Strozzieri, praticante avvocato; dott. Pierluigi Di Crescenzo, praticante avvocato; Maria Gabriella Esposito, docente universitaria.
Nella circostanza si è provveduto, altresì, alla composizione del Consiglio Direttivo con le relative cariche: avvocato Claudio Strozzieri, presidente; professor Guido Saraceni, vicepresidente; avvocato Gioviano Zuccarini, segretario; avvocato Caterina De Luca, tesoriere; dott. Attilio Di Sante, consigliere; avvocato Marcello Fanì Covelli, consigliere; Cristiano Quaglia, consigliere; avvocato Valeriano Migliorati, consigliere; professoressa Maria Gabriella Esposito, consigliere.
L’associazione ha, tra i suoi obiettivi, quello di contribuire all’attuazione dei principi dell’etica cristiana nella scienza giuridica, nell’attività legislativa, giudiziaria e amministrativa nell’ambito della vita pubblica e professionale. In un momento storico particolarmente delicato, questa lodevole iniziativa vuole, inoltre, costituire un punto di riferimento imprescindibile per tutti coloro che sono permeati di una profonda fede cristiana e che, nel contempo, avvertono l’esigenza di porla al servizio di tutti i settori nevralgici della società. Di Gianluigi Mucciaccio

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Giovani. Riunione del Forum Giovanile giuliese, lunedì 19 maggio, ore 21:30


Lunedì 19 maggio ore 21:30 riunione del direttivo ORDINE DEL GIORNO:

1) organizzazione Giugno giovani 2008

2) La notte Verde

3) Varie ed eventualitutti sono invitati a partecipare

Politica. Marco Ferrando a Roseto Degli Abruzzi, il 18 maggio 2008, ore 20:30


Politica. Il PDL di Teramo si ritrova a Giulianova il 17 maggio 2008, ore 18:00


Lavoro. Comunicato dei Lavoratori Edili della Provincia di Teramo


Provincia. Conferenza Stampa progetto CREO.


CONFERENZA STAMPA
Dal prossimo mese iniziano le attività di formazione del progetto “Creo”; un percorso studiato su misura per gli aspiranti imprenditori.

L’iniziativa sarà illustrata dall’assessore al lavoro, Francesco Zoila, nel corso della conferenza stampa convocata per martedì 20 maggio, alle ore 11, nella sala Giunta dell’ente. Alla conferenza stampa partecipano i rappresentanti delle associazioni che hanno aderito al progetto: Api, Cna, Confesercenti, Confcommercio, Camera di Commercio, Unione Industriali.

Teramo 17 maggio 2008

Provincia. Il “Villaggio della sicurezza” fa tappa a Giulianova. Domani a Piazza Dalmazia tornano le iniziative.











Il “Villaggio della sicurezza” fa tappa a Giulianova. Domani a Piazza Dalmazia tornano le iniziative per sensibilizzare sui rischi dell’ambiente stradale.

Riunione fra le polizie municipali di sei Comuni della costa per dar vita ad un coordinamento intercomunale

La prevenzione degli incidenti stradali, i progetti per la messa in sicurezza della rete viaria, le iniziative di sensibilizzazione rivolte in particolar modo ai giovani; le dimostrazioni con il crash – test e le prove di “guida sicura” a cura dell’Aci.

Domani mattina, il “Villaggio della sicurezza” - curato dall’Assessorato alla viabilità della Provincia in collaborazione con i Comuni della costa impegnati nel progetto “Linea di sicurezza sulla costa teramana” - farà tappa a Giulianova, fra Piazza Dalmazia e il lungomare nord. A partire dalle ore 9 e per tutta la giornata potranno essere visitati gli stand dell’Aci, del 118 della Asl, della Polizia Provinciale e della Polizia Stradale; dell’associazione degli Psicologi Form Aupi che ha curato il progetto di formazione degli studenti delle scuole superiori “Ruote Sicure”.

Alle 10 si potrà fare l’iscrizione alla “biciclettata” dedicata ai più piccoli nell’ambito dell’iniziativa “Bimbimbici”; mentre alle 16 si potrà partecipare a quella organizzata per gli adulti dall’Agenzia provinciale per l’energia e l’ambiente”. In palio una bicicletta e i caschi di protezione.

All’interno del Villaggio, sono rappresentati i sei Comuni della costa che stanno realizzando il progetto “Linea di sicurezza sulla costa teramana”. Anche in questo caso sono stati messi in campo interventi per migliorare la sicurezza stradale; azioni di sensibilizzazione e formazione.

Per migliorare i servizi di prevenzione e controllo sulle strade della costa si è deciso di procedere alla costituzione di un coordinamento fra i Corpi delle Polizie Locali, argomento, quest’ultimo, che è stato affrontato nel corso di un’apposita riunione coordinata dall’assessore alla viabilità del Comune di Giulianova, Franco Caruso, e alla quale hanno partecipato i comandanti della polizia municipale di Giulianova, Pineto, Martinsicuro, Roseto degli Abruzzi ed il generale della polizia di Stato, Vincenzo Santoro.

Il coordinamento dei corpi di polizia municipali nascerà entro l’anno e nelle prossime settimane sarà messa a punto la convenzione che definirà i servizi da svolgere e che regolerà i rapporti tra tutti i Comandi. Il progetto prevede anche la condivisione dei dati sugli incidenti stradali, e l’aggiornamento continuo delle banche dati.

“La costituzione di un coordinamento tra i corpi delle Polizie Locali dei Comuni della costa teramana”, afferma Franco Caruso, “non ha precedenti e segnerà una novità rilevante non solo per la provincia di Teramo. L’intercomprensorialità delle polizie locali per la prima volta mette a lavorare insieme i corpi delle Polizie locali che hanno organizzazioni e metodologie di lavoro diverse. Dalla riunione è emersa la volontà di tutti i convenuti di procedere in tempi rapidi alla stipula della convenzione, per fissare le competenze di ognuno, e procedere così alla determinazione di un protocollo operativo. Per far funzionare al meglio il servizio è indispensabile far prendere coscienza ai corpi municipali dell’importanza di lavorare insieme”.




All’inaugurazione del Villaggio, domani mattina, partecipano il sindaco di Giulianova, Comune capofila del progetto, Claudio Ruffini; l’assessore alla mobilità e all’ambiente, Franco Caruso; il vicepresidente Giulio Sottanelli; i rappresentanti degli altri Comuni costieri.

Nel corso della mattinata saranno premiate le scuole superiori - polo di Giulianova e Nereto - vincitrici del concorso Ruote Sicure; la 2° B dell’ITC di Nereto (manifesto “Le conseguenze dell’alcool”); istituto Di Poppa Giulianova, con un video dal titolo “Basta con le incoscienze”; il liceo peano di nereto con il video “Un senso a questa vita”


Teramo 17 maggio 2008

venerdì 16 maggio 2008

Libri. Pubblicazione a cura dell'Associazione XXI° Secolo di Giulianova

GIULIANOVA - Sabato 17 maggio 2008, ore 17:30, presso il MAS di Giulianova alta, presentazione del libro: Porto di Giulianova – Storia – Pesca – Turismo.

a cura dell'Associazione Culturale XXI Secolo di Giulianova

Politica. Abbiamo letto della lettera che il Sindaco di Giulianova, Claudio Ruffini, ha indirizzato al Ministero delle Finanze.


ASSOCIAZIONE DI CULTURA POLITICA IMPRONTE GIULIANOVA Abbiamo letto della lettera che il Sindaco di Giulianova, Claudio Ruffini, ha indirizzato al Ministero delle Finanze.Già il 17 aprile scorso, a seguito di alcune indiscrezioni trapelate sulla stampa, la nostra Associazione aveva diramato un comunicato, purtroppo non da tutti pubblicato.Ve lo riproponiamo così com'era, tornando a chiedere le stesse cose di un mese fa (E' TRASCORSO UN MESE SENZA CHE NESSUNO ABIA MOSSO UN DITO!), evidenziando inoltre l'estremo ritardo con cui si è mossa l'Amministrazione che non è stata in grado di anticipare gli eventi nè di dare un seguito all'originaria proposta avanzata anni fa, riguardante l'istituzione dell'Ufficio Unico Regionale delle Dogane.SE LO AVESSE FATTO, OGGI RUFFINI NON AVREBBE BISOGNO DI SCRIVERE AL MINISTERO DELLE FINANZE PER SAPERE COME STANNO LE COSE. LE CONOSCEREBBE GIA'.ECCO COSA SCRIVEMMO IL 17 APRILEDi riordino strutturale delle agenzie doganali, di nuove strategie organizzative e di costituzione di Grandi Uffici e di Uffici Unici delle Dogane e delle Accise se ne parla almeno da due anni a questa parte. Per quanto riguarda Giulianova, nel corso di un incontro che si tenne in Comune il 5 giugno 2006, presenti gli ex parlamentari Crisci e D'Elpidio ed i rappresentanti di Cgil e Cisl, dopo aver respinto l'ipotesi di ridimensionamento della sede operatavia territoriale di Giulianova, il Sindaco Ruffini propose, con il plauso di tutti i presenti, la creazione proprio a Giulianova di un Ufficio Unico Regionale delle Dogane. Dopo le notizie pubblicate sulla stampa, oggi chiediamo al Sindaco Ruffini se quella sua proposta abbia mai avuto un seguito sui "tavoli" romani e in che modo l'Amministrazione Comunale abbia operato per scongiurare che avvenga ciò che la stampa locale oggi dà quasi per certo.

Provincia. Rifiuti, la cabina di regìa esamina la proposta di statuto dell’Ato unico


Rifiuti, la cabina di regìa esamina la proposta di statuto dell’Ato unico
Il lavoro sarà completato nella riunione del 22 maggio, nella quale sarà affrontato anche l’argomento relativo agli impianti di smaltimento

La cabina di regìa sui rifiuti, convocata dal presidente Ernino D’Agostino, ha proceduto questa mattina ad un primo esame delle proposte di statuto e convenzione dell’Ato unico, così come formulate dalla Provincia d’intesa con la Regione. Il nuovo organismo, come è noto, è destinato a sostituire in tempi brevi le attuali quattro gestioni consortili presenti sul territorio.

Oltre al presidente D’Agostino e all’assessore all’Ambiente Antonio Assogna, erano presenti in rappresentanza dei comprensori dei quattro consorzi per lo smaltimento dei rifiuti, i sindaci di Roseto (Franco Di Bonaventura), Pineto (Luciano Monticelli), Ancarano (Emiliano Di Matteo), il sindaco di Giulianova (Claudio Ruffini) in rappresentanza dell’Anci, il dirigente del Servizio gestione rifiuti della Regione, Franco Gerardini, e il dirigente del settore ambiente dell’ente, Ferdinando Di Sanza.
Era invece assente per impegni istituzionali il sindaco di Teramo, Gianni Chiodi.

La riunione è stata aggiornata a giovedì 22 maggio, alle ore 9, anche in vista delle scadenze programmate: entro il 2 giugno, infatti, la giunta provinciale dovrà deliberare la proposta di statuto e convenzione che i consigli comunali dovranno poi approvare entro i successivi sessanta giorni.

Da qui è previsto un ulteriore termine di sessanta giorni entro il quale sarà convocata la riunione d’insediamento dell’assemblea dell’Ato unico.

“Nella riunione del 22 maggio – annuncia D’Agostino – la cabina di regìa dovrà procedere anche all’esame delle iniziative e dei progetti relativi all’ampliamento e all’utilizzo di impianti esistenti nonché dei progetti per la realizzazione dei nuovi impianti di smaltimento”.


Teramo, 16 maggio 2008

Comune. Ufficio Doganale di Giulianova. Chiarificazioni.


CITTA’ DI GIULIANOVA
PROVINCIA DI TERAMO
UFFICIO DEL SINDACO
segreteriasindaco@comune.giulianova.te.it tel. 0858021264 fax 0858021268

Giulianova,


Alla Agenzia delle Dogane
c.a. Direttore
Via Crucci, 71
00143 Roma



OGGETTO: Ufficio Doganale di Giulianova. Chiarificazioni.

Preg.mo Direttore,
ho avuto notizia, da alcuni organi di stampa locale, della possibilità di spostamento dell’Ufficio Doganale di Giulianova presso l’autoporto di Castellalto.
Questo in considerazione della presumibile espressa disponibilità di usufruire di una nuova struttura a titolo gratuito e con ampi parcheggi destinati al traffico doganale.
Trattasi di una notizia di cui Questo Ente non ha conoscenza in via formale ma che, se confermata, assume particolare gravità e, proprio per questo motivo, necessariamente da combattere e da respingere.
Il Comune di Giulianova ha espresso, anche di recente, la necessità di valorizzare la propria Dogana facendola crescere parallelamente al potenziamento del suo porto e delle attività commerciali connesse.
Proprio per questo motivo ho espresso la volontà e la possibilità di istituzione, a Giulianova, di un Ufficio Doganale di livello dirigenziale che rappresentasse il giusto riconoscimento della realtà giuliese e teramana, la più dinamica dal punto di vista imprenditoriale dell’intero Abruzzo nonché la più strategica dal punto di vista viario (asse viario Roma – Giulianova).
L’Amministrazione Comunale intende salvaguardare e potenziare il proprio Ufficio Doganale ed esprime, con la presente, la disponibilità a reperire una sede adeguata con ampi parcheggi da destinare a tali servizi individuabile nella zona industriale di Colleranesco dove insistono strutture da riqualificare (esempio ex COFA ed altre strutture di proprietà pubblica).
Solo per utile specifica, si intende evidenziare, che l’autoporto di Castellalto non potrebbe essere utilizzata per istituire l’Ufficio delle Dogane perché realizzata attraverso fondi vincolati che rendono di difficile realizzazione un cambio di destinazione.
Inoltre, in sede di pianificazione regionale e provinciale, l’autoporto di Castellalto, unitamente a quello di Roseto degli Abruzzi, deve essere specificamente destinato al potenziamento della logistica.
Si intende contrastare l’ipotesi di trasferimento anche per questi motivi ed in considerazione delle specifiche prescrizioni stabilite dalla normativa.
Per fare chiarezza sulla vicenda e fugare dubbi e preoccupazioni richiedo un apposito incontro a Roma pressi i Vostri Uffici.
In attesa di un sollecito riscontro, invio Distinti Saluti.


Il Sindaco
Claudio Ruffini

Sport. E' morto Gianni Corelli, allenatore del Giulianova Calcio degli anni '70-'80


Arte. “Immagini del gusto è un evento che verrà inaugurato contemporaneamente in circa 250 sedi espositive in tutta italia


CONFERENZA STAMPA

LUNEDI’ 19 MAGGIO ORE 11

SALA GIUNTA



Sarà allestita a Castelbasso, eat.it ,collettiva di fotografia curata da Francesca Referza e organizzata dalla Provincia di Teramo nell’ambito delle iniziative del GAI, l’associazione che raccoglie i giovani artisti italiani. La mostra fa parte del circuito “Immagini del gusto” un progetto promosso dalla Federazione Italiana Associazioni Fotografiche (FIAF) e coordinato dal Centro Italiano della Fotografia d’Autore (CIFA). Ad eat.it saranno presentate opere di Angelo Calgani, Cristiana Califano, Alessandro Cicoria, Berardo Di Bartolomeo, Piotr Hanzelewicz, Giampiero Marcocci, Ciro Meggiolaro, Pino Monaco.

“Immagini del gusto è un evento che verrà inaugurato contemporaneamente in circa 250 sedi espositive in tutta italia. Organizzate dai singoli, dai gruppi e dai circoli le mostre sono reportage di avvenimenti culinari, documenti di produzioni tradizionali, opere concettuali che indagano nel rapporto tra cibo e la sua rappresentazione e molte altre forme di espressione fotografica. A Teramo il progetto si svolge in collaborazione con l’associazione “Amici per Castelbasso”, con il Comune di Castellalto e con il contributo dell’Assessorato regionale all’agricoltura; dell’Arssa e dell’Enoteca Regionale.

Alla conferenza stampa interverranno, oltre alla curatrice, Francesca Referza, e all’assessore provinciale alla Cultura, Rosanna Di Liberatore, anche i rappresentanti degli enti che hanno sostenuto il progetto.

Teramo 16 maggio 2008

Giornalismo. Newsletter www.gabrielemastellarini.com del 16/5/08

Newsletter www.gabrielemastellarini.com del 16/5/08
Segnalo su L'espresso di oggi due miei pezzetti alle pag. 15 "Fiscal Draghi" (titolo eccezionale dei "grandi capi") sui magri redditi di Mario Draghi e, p. 20, "Nullatenenti eccellenti" sui cospicui incassi 2005 di Acampora, Previti e Metta, poi soprendentemente divenuti "nullatenenti" per le parti civili dei processi Imi/Sir e Lodo Mondadori. Ieri sera ad "Anno Zero", bella disputa tra Travaglio e il sindaco leghista di Verona, Tosi che ha ricordato al giornalista quanto scrissi un mesetto fa sempre sull'espresso, ovvero la vittoria in Cassazione del sindaco precedentemente condannato per istigazione al razzismo, come riferito da Travaglio. Tosi comunque (e qui Travaglio aveva ragione) dovrà tornare in Corte d'Appello e potrebbe essere ri-condannato. Santoro e Travaglio hanno dimenticato la recente condanna a risarcire Confalonieri, spiegando che il bravo giornalista è "soccombente" (parole loro) solo nei confronti dell'avv. Previti. Meglio una bugia o una mezza verità?
Sempre su "L'espresso", interessante a p. 155 il boxino "Quanto guadagnano i Garanti", tema del quale mi sono occupato di recente in un'inchiesta apparsa sul "Mondo" del 2 maggio (consultabile sulla rassegna stampa di www.interno.it), nella quale trascuravo il Garante privacy, presieduto dal prof. Pizzetti. Intervistato dall'Espresso, lo staff di Pizzetti ha dichiarato che non metterà i compensi sul proprio sito web, perché sono "più bassi del tetto previsto dalla Finanziaria". Clamorosa bugia! In realtà la Finanziaria prevede la pubblicazione di tutti i vari emolumenti e incarichi corrisposti, anche al di sotto di tale limite. L'Autorità Lavori Pubblici (che guadagna meno di 234 mila euro) ha reso tutto trasparente, lo stesso ha fatto l'Antitrust, mentre il prode Pizzetti (ma lo stesso discorso vale per Rai, Coni, etc) fa finta di nulla e rischia una denuncia. Per lui i dati sul web sono proprio un incubo.
In Italia, si sa, tutto va a rilento e può capitare che per mettere una firma si impieghi più di una settimana. Mi riferisco al verdetto della Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi di Palazzo Chigi che venerdì scorso ha esaminato il mio ricorso per la consultazione delle carte di Moro sulle quali è caduto il segreto di Stato. Dopo innumerevoli telefonate, ieri hanno rinviato per l'ennesima volta il deposito della decisione a lunedì. "Il parere è alla firma dall'Avvocato dello Stato Ignazio Caramazza (vice Avvocato Generale) che dopo le dimissioni di Enrico Letta ha assunto il ruolo di presidente pro tempore della Commissione", hanno detto. Per la cronaca, l'Avv. Caramazza ha rappresentato lo Stato italiano nel processo Pollari-Abu Omar, battendosi strenuamente per la secretazione degli atti. Ho il "legittimo sospetto" che mi freghino. Spero, comunque, di poter conoscere le decisioni entro lunedì e poi vedremo il da farsi (è sempre pendente il ricorso al Tar Lazio che si discuterà il 18/6).
E per chi volesse approfondire il ruolo dell'Avvocatura dello Stato rinvio alla splendida inchiesta di Primo Di Nicola e Gennaro Sangiuliano, apparsa su "L'espresso" di qualche numero fa e disponibile su http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Avvocati-di-stato-e-di-portafoglio/2009331
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Teatro. MIGRANTI, parole canti suoni corpi oggetti visioni, dei popoli migratori



COMUNICATO STAMPA

MIGRANTI
parole canti suoni corpi oggetti visioni
dei popoli migratori

Domani ad Atri esordio nel teramano con Terrateatro.

PESCARA, 16 maggio 2008 – “MIGRANTI” è un progetto di produzione e distribuzione di spettacoli che avranno come “perno” artistico il tema dell'emigrazione; è curato dalle cinque compagnie teatrali della Rete Teatri d’Abruzzo (http://wpop2.libero.it/cgi-bin/vlink.cgi?Id=nIOaoH4Qjq4h0JsTragWjQ3V%2BMtqI/YGDopYOHlSqszfzlMdtpM4I2AglJpErCeWS1b7txaw26A%3D&Link=http%3A//www.teatridabruzzo.it/) ed è stato inserito nella Rete Abruzzese per lo Spettacolo. Dal 28 aprile al 22 giugno “Migranti” propone ben 32 repliche di 5 spettacoli a tema in tutte e quattro le province abruzzesi. Tutti gli spettacoli iniziano alle ore 21 e sono ad ingresso gratuito.

Domani sabato 17 maggio la rassegna debutta nel teramano presso il teatro comunale di Atri con lo spettacolo della compagnia Terrateatro “Cemento”. La piéce riporterà in vita il romanzo “Cristo tra i muratori” dell’italo americano di origini vastesi Pietro Di Donato: un caposaldo della letteratura proletaria italiana che offre uno scorcio newyorkese sulle condizioni precarie che i migranti italiani dovevano accettare pur di guadagnarsi il pane.

Gli altri appuntamenti nel teramano saranno il 5 e il 9 giugno a Giulianova, presso il nuovo centro culturale della zona Annunziata con il Teatro Lanciavicchio (il 5 con "Ergakaiemerai") e la Compagnia della Memoria (il 9 con "Mille metri sotto terra"). Il 12 giugno al teatro polifunzionale di Pineto sarà in scena la compagnia Teatro del Sangro - I Guardiani dell'oca con "Capitan Harlock".
Il 13 e il 15 giugno a Roseto si concluderanno gli spettacoli sulla costa: al teatro all’aperto della villa comunale si terranno gli spettacoli “Cemento” di Terrateatro (il 13) e “Vite a perdere” del Teatro del Paradosso (il 15).
Rush finale del festival a Teramo, in piazza S. Anna, dal 19 al 22 giugno, con il Teatro del Paradosso (il 19), Terrateatro (il 20), Teatro Lanciavicchio (il 21) e la Compagnia della Memoria (il 22).

“Migranti” è un progetto della Rete Teatri d'Abruzzo (http://wpop2.libero.it/cgi-bin/vlink.cgi?Id=nIOaoH4Qjq4h0JsTragWjQ3V%2BMtqI/YGDopYOHlSqszfzlMdtpM4I2AglJpErCeWS1b7txaw26A%3D&Link=http%3A//www.teatridabruzzo.it/) inserito all’interno della Rete abruzzese per lo Spettacolo, frutto del “Patto per lo spettacolo” tra Ministero per i beni e le attività culturali, la Direzione degli Affari della Presidenza della Regione Abruzzo, l’assessorato alla cultura della Regione ed enti locali. Fanno parte della Rete Teatri d’Abruzzo il Teatro del Paradosso, Terrateatro, la compagnia Teatro del Sangro-I guardiani dell’oca, la Compagnia della Memoria e Teatro Lanciavicchio.

Con preghiera di diffusione.

Ufficio stampa MIGRANTI - Cristina Mosca
Informazioni: 0863/25933 – 348/9314156 http://wpop2.libero.it/cgi-bin/vlink.cgi?Id=nIOaoH4Qjq4h0JsTragWjQ3V%2BMtqI/YGDopYOHlSqszfzlMdtpM4I2AglJpErCeWS1b7txaw26A%3D&Link=http%3A//www.teatridabruzzo.it/, http://wpop2.libero.it/cgi-bin/webmail.cgi?Act_V_Compo=1&mailto=info@teatridabruzzo.it&ID=IJ0ptOSwjoM7safNsaxTw4JOhzpLMCvwdqgzxYkQZJrqUwhPeQ1Zh4&R_Folder=aW5ib3g=&msgID=828&Body=0
Teatro del Paradosso

Vite a perdere

scritto e diretto da
Giacomo Vallozza

con
Elvira Rimbu
Teatrul de Stat Oradea
Romania
Giacomo Vallozza

scene
Giancarlo Gentilucci

assistente alla regia
Federica Nobilio

fonico/datore luci macchinista
Pierpaolo Di Giulio Angelo Boccadifuoco
costumi ed attrezzeria
acl

La necessità porta gli esseri umani a incontrarsi. E la curiosità, a volte, apre porte inaspettate. Ma non sempre prevalgono il rispetto dell'altro, la comprensione, la solidarietà.
Quella di Gabi, Paride e la madre è una delle mille storie che accadono ogni giorno tra badanti rumene e famiglie italiane. Non più bella o più brutta, importante o insignificante.
Così è, se vi pare.
Un incontro avvenuto per caso e per bisogno: la madre che necessita di assistenza ventiquattro ore su ventiquattro, la rumena che deve guadagnare per sostenere la famiglia nel paese d'origine.
Il contratto di lavoro, verbale, stabilisce diritti e doveri del datore di lavoro e del lavoratore; elementari, quasi brutali. Poi, ognuno per sé. I tipi, caratteriali e culturali, messi in relazione, non si incontrano. Al contrario, cercano lo scontro che risolva, una volta per tutte, la reciproca dipendenza. Vite sospese in attesa che qualcosa accada mentre, inesorabile, il quotidiano le lavora. La madre, in balia di uno scompenso al cuore, la badante con la speranza di risolvere il problema del figlio. In mezzo Paride, che racconta la vicenda. Evocando fatti e persone, ripercorre la propria vita e, inevitabilmente, ne fa un bilancio. Con la madre, registra l'incapacità di essere d'aiuto a chi l’ha sempre aiutato. Con la rumena, assiste al fallimento dei rapporti umani e cade nella trappola del pregiudizio, del sospetto a prescindere. Vede in sostanza un'occasione persa, di scambio di esperienze, di tradizioni, di arricchimento reciproco. Vite in attesa che accada qualcosa di giusto, nuovo, dirompente, come solo l'amore può essere. Vite poi riconsegnate, malvissute: vite a perdere.



Progetto di Produzione / Centro Culturale “La Trama”-Pescara


“Mille metri sotto terra”
…verso Marcinelle

Testo di Luca Pompei


Con Milo Vallone

e I SOLISTI MUTEART
ANTONIO SCOLLETTA violino LUANA DE RUBEIS violino
MARCELLO MANFRIN viola GIANCARLO GIANNNAGELI violoncello
FRANCO FINUCCI chitarra DAVIDE CAVUTI fisarmonica

Musiche originali e Direzione musicale
Davide Cavuti

La pièce “Mille metri sotto terra” narra della tragica vicenda di Marcinelle e nasce nel contesto del cinquantenario del suo compimento.
Il punto di vista narrativo è affidato ad un personaggio immaginario, un abruzzese qualunque: un ragazzo qualsiasi.
L’opera si pone così in un modo intimo e poetico, cercando di toccare corde emotive più profonde di quanto possa riuscire a fare un lavoro concepito in modo epico e/o documentaristico.

Sinossi:

Dalle cime sognate della Majella, alle “taglie” della miniera di Marcinelle, il drammatico viaggio verso un lavoro sicuro in Belgio di uno dei tanti emigranti costretti dalla fame di un Italia ancora lacerata dalla Grande Guerra, raccontato in prima persona, secondo coscienza, attraverso i propri occhi.
“Mille metri sotto terra” è un silenzio rotto in tanti piccoli pensieri, riflessioni, ma non è solo la testimonianza cruda di una denuncia civile, vuole essere qualcosa di più: la storia dell’anima trascinata a forza verso il più tragico dei destini, come in una sorta di percorso obbligato.
L’infanzia in campagna, il servizio militare tra gli alpini, il sapore di casa come elemento distintivo e identificativo, l’intensità e la purezza del suo primo amore e poi l’unica scelta possibile (“A Mà so decise…je me ne vaje”). Il lungo viaggio in treno fino a Milano per le visite mediche e poi a proseguire fino a Charleroi, in Belgio. I massacranti turni di lavoro in anguste taglie di 80 centimetri a oltre mille metri sotto terra e poi quel terribile 8 agosto del 1956, un’improvvisa luce ed il ritorno/non ritorno a casa, in un percorso obbligato a ritroso, le oltre cento bare disposte di fronte alla cattedrale di Pescara, nel giorno dei funerali e gli occhi presenti/assenti di chi può rendere testimonianza anche di questo ultimo atto.
Il tutto attraverso una intensa narrazione, dove la storia vissuta si alterna in un gioco di chiaroscuro, con la storia scritta, in un ricordo perpetuo ed eterno.



































Capitan Harlock
un portiere d’albergo di Villa Santa Maria

di e con Stefano Angelucci Marino

da John Fante

progetto scenico, testo e regia Stefano Angelucci Marino
scena e costumi Massimiliano Serrapica & Paola Dell’Aquila
tecnico luci e suono Seby Marcianò
assistenza tecnica Free Power Service
ufficio stampa Walter Berghella
organizzazione Rossella Gesini
una produzione TEATRO DEL SANGRO
compagnia teatrale I GUARDIANI DELL’ OCA

APPUNTI DI SCENA


Villa Santa Maria, uno splendido paese della provincia di Chieti, è nota in Italia e nel mondo per essere “la patria dei cuochi”. L’origine della Cucina villese è veramente antica. La leggenda vuole che i primi cuochi villesi risalgano al 1560, all’epoca dei Principi Caracciolo, signori di Villa. Il principe Ferrante Caracciolo in quegli anni fondò la prima scuola alberghiera; fu proprio da quella scuola che si sviluppò il seme che avrebbe fatto poi di Villa Santa Maria la patria dei cuochi, i quali cominciarono nel corso dei secoli ad avventurarsi per i paesi del mondo in cerca di fortuna. Nel 1939 infine viene istituito l’Istituto Professionale Alberghiero, la prestigiosa Scuola che ancora oggi rappresenta un punto di riferimento per la tradizione culinaria italiana, un’istituzione che annualmente “sforna” cuochi, camerieri e portieri d’albergo di primissimo livello.

Capitan Harlock - un portiere d’albergo di Villa Santa Maria è il risultato di una composizione scenica che valorizza il lavoro di attori, scenografi, musicisti, disegnatori luci e videomaker fino a comprenderlo nel procedere teatrale. Si tratta di un nuovo racconto teatrale che, tra rimandi ai nodi tematici più significativi dell’opera di John Fante e visioni di un Abruzzo sospeso tra le pratiche e i simboli del mondo tradizionale, tenta di mostrare lo smarrimento della generazione degli under 30 di oggi.
Dentro una squallida stanzetta di una non precisata Casa di Cura, Dominic Pavia-Capitan Harlock vive da mesi immerso tra fumetti e dvd.In questa narrazione tutta giocata tra realismo e visionarietà, lo spettatore si ritrova da subito direttamente coinvolto nella mente del protagonista, assistendo alla materializzazione nella stanzetta di sogni, suoni, voci e immagini che rimandano a parte dei contenuti del vissuto e dell’immaginario del nostro.
In questo spettacolo teatrale Dominic Pavia (soprannominato Capitan Harlock dagli amici in omaggio alla sua passione per il noto cartone animato giapponese) un giovane abruzzese dei giorni nostri, racconta la sua storia, l’avventura di un ragazzo che dall’Istituto Alberghiero di Villa Santa Maria, sognando di diventare un grande portiere d’albergo, arriverà a lavorare in Germania, e lì…
Con grande ironia e semplicità si racconta di Villa negli anni ’90, degli inizi all’Alberghiero, degli scontri con i parenti, l’arrivo in Germania, i colleghi e la dura vita del “cerca-lavoro”.

Il giovanissimo Dominic detto Capitan Harlock in famiglia sente scoppiettare l’idioma abruzzese, idioma che tra i componenti del “clan“ spesso rappresenta il mito dell’origine, il rifugio salvifico, l’identità ri-affermata, mentre per lui, per il giovane professionista del “front office” oramai pronto alla conquista del mondo (ossia la Germania, la grande Europa) significa solo emarginazione e disprezzo.
Inizia così l’avventura di un ragazzo che costruisce su di sé una visione dell’estero, della Germania come terra da conquistare. Conquistare il successo, la notorietà… e farla finita con l’Abruzzo!
Da quel momento Capitan Harlock vive tutte le fasi della sua vita nel pieno di una forte contraddizione psicologica, in una specie di lunga crisi d’identità, indeciso tra la spinta all’integrazione piena (cioè verso la piena conquista di una dimensione “moderna”) e la difesa della propria radice autentica, rappresentata dal patrimonio di tradizioni dei genitori, di norma antiquati e fatalmente antagonisti rispetto alle ambizioni dei figli.
Capitan Harlock è il racconto di un continuo sogno ad occhi aperti, e del sogno questo spettacolo conserva la struttura ambigua e sfuggente.
Capitan Harlock è un lavoro teatrale “alimentato” dalla scrittura di John Fante: una comicità trafelata e plateale, l’inquietudine visionaria e ispirata, l’attenzione profonda, eppure mai compiaciuta, al mondo degli ultimi - degli immigrati - e chiaramente la scoppiettante presenza dell’ambiente domestico, cioè etnico, come sempre nei romanzi di Fante descritto nel momento della sua implosione, del suo scardinamento a causa delle forze contrapposte che lo abitano, generazionali e culturali.







































terrateatro
cemento
tratto dal romanzo “Cristo tra i muratori” di Pietro Di Donato


La storia di Pietro Di Donato è di per sé un romanzo. Aveva appena dodici anni che suo padre, muratore, morì sul lavoro a causa di un crollo di un edificio. Era il venerdì santo del 1923. La fatica dovuta alla perdita del padre, i sette piccoli fratelli bisognosi di essere accuditi, costringono Pietro ad iniziare il lavoro di muratore a quella giovane età. La vicenda che intendiamo raccontare con lo spettacolo “Cemento” parte proprio dalle condizioni dei migranti italiani, dai soprusi ricevuti sul posto di lavoro, dai salari bassi, dalle condizioni precarie in cui si guadagnavano il pane. Sembrano argomenti attuali, che ripropongono lo spinoso tema del mondo dei diritti legati al lavoro. Questa, in più, è una storia rude come un pezzo di granito, dove ritroviamo le nostre radici, dove il popolo dei muratori lotta contro la materia e contro il fato, sostenuto dalle forze elementari della sua stessa primitività e della fede in Dio. E il mondo di cui parliamo è un mondo oscuro, sordo, umile, nascosto, ignorato, che tenta di esprimersi a fatica per trovare una dimensione. Ma è anche un mondo in cui si parla il linguaggio della solidarietà, quella dei “paesani” , gente semplice costretta, come i genitori di Pietro, a lasciare l’Italia; in cui le tradizioni, i canti, le credenze, sono le stesse abbandonate nel paese natio. Sembra essere il medesimo racconto delle migliaia di immigrati di oggi, che muovono da ogni parte del mondo per cercare fortuna.
Gli avvenimenti si snodano, sulla scena, nell’arco di una giornata di lavoro, nella quale il piccolo Pietro è accudito, guidato, educato da Vincenzo detto Nasone, un vecchio muratore, amico fraterno e paesano del padre. Una intera giornata, dove i due protagonisti, attraverso le sottolineature dal vivo di musiche evocatrici, lasciano spazio al racconto degli avvenimenti della famiglia Di Donato, una fra le tante, che a stento vive sullo sfondo dei grattacieli di New York e della grandiosità americana in costruzione. Una fatica che diventa anche sogno, gioco, poesia, consegnando nelle mani di un bambino non solo il destino di un’intera famiglia, ma anche il grido di speranza dei miseri della terra, dei poveri Cristi.

Attori: Cristina Cartone, Alessio Fratoni, Ottaviano Taddei; Costumi, Scenografia, Oggetti: Terrateatro; Scenografia: Francesco Maria Di Bonaventura; Musiche eseguite dal vivo: Alessio Fratoni; Adattamento teatrale e Regia: Ottaviano Taddei.
cooperativa Teatro Lanciavicchio
ergakaiemerai

le opere e i giorni

di Stefania Evandro e Antonio Silvagni
lievemente ispirato a ‘Le opere e i giorni’ di Esiodo

Con Stefania Evandro, Alberto Santucci, Carlo Morgante.
Musiche di Giuseppe Morgante
Scenografie e costumi: Scenotecnica Lanciavicchio

Regia di Antonio Silvagni


Le opere e i giorni è il titolo di un poema scritto circa 2800 anni fa da un poeta-contadino, Esiodo che aveva voglia di cantare “le cose vere” e di fare poesia attraverso il racconto minuzioso del lavoro nei campi.
Alle gesta eroiche dell’aristocrazia omerica, Esiodo contrappone la fatica dell’uomo costretto a lottare per la terra e insieme per la sua sopravvivenza, muovendosi tra le maglie di una dea - ERIS - dalla duplice faccia: quella maligna che genera lotte intestine, e l’altra benigna che ispira il desiderio di ogni uomo di migliorare onestamente il proprio stato.

Tra le due facce di ERIS “la contesa” si muove lo spettacolo.

Ergakaiemerai intende cantare del lavoro nei campi nell’occidente postmoderno, e racconta il desiderio di miglioramento della propria condizione dei lavoratori importati dal sud del mondo.
Rispondendo ad un determinismo eterno ed onnipresente nella storia dell’uomo, le contese che ci coinvolgono oggi sono ancora frutto di desideri di conquista, del sogno di annettersi nuovi territori, di sfruttare giacimenti e utilizzare manodopera a buon mercato….
Al confronto le deportazioni di un tempo sembrano grossolane caricature dei moderni sistemi, che utilizzano scientificamente le catene invisibili dell’illusione, della coercizione effettuata attraverso condizioni di vita mutate da fattori esterni, della mancanza di beni di prima necessità, della ricerca del lavoro.

C’è UNA CONTESA, E C’è UN’ALTRA CONTESA
C’è UNA TERRA E C’è UN’ALTRA TERRA
IL COLORE è LO STESSO MA IL SAPORE è DIVERSO
QUANDO SORGE IL SOLE PER QUALCUNO
QUALCUN ALTRO è NOTTE FONDA
…MA IL SOLE GIRA…
O è LA TERRA…CHE GIRA PER RAGGIUNGERLO?
E C’è UN UOMO laggiu’ CHE CORRE SENZA SCARPE…

Cultura. Al Nome della Rosa da giovedì 22 maggio 2008, Giulianova


Circolo virtuoso Il nome della Rosa

Giulianova Alta, Via Gramsci 46/a

Info Line 338/9727534



  • Giovedì 22 ORE 22,00VITA D’ARTISTAIncontro conFabrizio LeonettiA cura diLuca MAGGITTI

  • Venerdì 23 ORE 21,30LETTERATURAEmiliano D’Alessandro“La collina dei fuochi fatui”A cura di Walter DE BERARDINIS

  • Da venerdì 2 a giovedì 29 MOSTRA FOTOGRAFICAPINO D’IGNAZIO – “Cromie?”

Sempre sorrisoChico, Lucrezia, Marisa, Paolo & Roberto

Politica. Festa provinciale del PDL, Sabato 17 maggio 2008, a partire dalle ore 18,00 presso il Belvedere di Giulianova Alta














































Sabato 17 maggio 2008,









a partire dalle ore 18,00,









presso il Belvedere di Giulianova Alta,









si terra' una festa di ringraziamento organizzata dal neo Senatore Tancredi e dall'Onorevole Carla Castellani,









per il grande risultato ottenuto alle elezioni politiche.
Con la presente siete tutti invitati a partecipare.










Carmine Martelli, Ufficio Stampa
F.I. PDL. Giulianova (TE).

giovedì 15 maggio 2008

Le misurazioni del geometra a supporto del Diritto, di di Gianluigi Mucciaccio



Chieti, 15 Maggio ‘08 – Giovedì, S. Isidoro – An. XXIX n. 134 – http://www.abruzzopress.info/ - abruzzopress@yahoo.it - Tr.Ch 1/81
Nuovo ABRUZZOpress >>> Nazionale
Servizio Stampa - CF 93030590694 - Tel. 0871 63210 - Fax 0871 404798 - Cell. 333. 2577547 - Dir. Resp. Marino Solfanelli


Ap – Incontri

Giornata di approfondimento professionale a Teramo sul tema “Azione di Regolamento dei Confini”
Le misurazioni del geometra a supporto del Diritto
di Gianluigi Mucciaccio

TERAMO, 15 Maggio ’08 - Il Collegio dei Geometri della Provincia di Teramo, con il patrocinio del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Teramo e della Geotop Positioning Instruments di Ancona, organizza per il giorno 17 maggio, dalle ore 8,45 alle ore 13,00, presso la Sala Convegni dell’Hotel Sporting di Teramo, una giornata di approfondimento professionale sul tema “Azione di Regolamento dei Confini - Le misurazioni del geometra a supporto del Diritto – aspetti tecnico-legali e casi pratici di operazioni di riconfinazione”.
Ad introdurre i lavori sarà il Presidente del Collegio dei Geometri di Teramo Maurizio Sacripante; di seguito interverranno: il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Teramo l’avvocato Divinangelo D’Alesio; il geometra Enrico Rispoli, Segretario Consiglio Nazionale Geometri; l’ing. Luigi Mantenuto, direttore Agenzia del Territorio di Teramo; il professor Domenico Pomanti, dirigente scolastico dell’Istituto Tecnico Geometri “C. Forti” di Teramo. Notevoli e di altissimo profilo i relatori che tratteranno questa importantissima tematica: l’ingegner Carlo Cannafoglia, direttore Centrale Cartografia, Catasto e Pubblicità Immobiliare; geometra Leonardo Gualandi; geometra Carlo Cinelli; l’avvocato Pietro Referza; geometra Nicola Mantini, amministratore della società Geocart S.r.l. ed infine l’ingegner Martino Scialpi della Geotop Positioning Instruments di Ancona. Verranno, inoltre, attribuiti ai partecipanti regolarmente iscritti all’Albo Professionale dei Geometri 4 crediti formativi come da delibera del Consiglio del Collegio. Info: tel. 0861/ 248620; mail: info@collegiogeometriteramo.it.


www.edizionisolfanelli.it - edizionisolfanelli@yahoo.it - www.tabulafati.it - www.edizioniamiciziacristiana.it
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Provincia. premiazione del concorso di idee “Conosci il mondo, conosci l’Italia”, promosso dall’Assessorato alle Politiche sociali







Si è tenuta questa mattina, in Provincia, la premiazione del concorso di idee “Conosci il mondo, conosci l’Italia”, promosso dall’Assessorato alle Politiche sociali sui contenuti della Carta dei valori della cittadinanza e dell’integrazione diffusa dal Ministero dell’Interno.

E' risultato vincitore il lavoro prodotto dalla classe V A dell’Istituto Comprensivo di Villa Fiore di Alba Adriatica (un puzzle riprodotto su una tavola di legno che simboleggia il comune impegno di forze diverse per costruire un’unica realtà, fatta di colori e significati universali). La classe è stata premiata con un viaggio-studio di una giornata a Firenze, con visita alla Galleria degli Uffizi.

Il concorso, rivolto alle classi quinte delle scuole elementari della Val Vibrata, ha visto partecipare anche la scuola elementare di Villa Rosa di Martinsicuro (classe quinta B), la direzione didattica di Martinsicuro (classi quinta A, quinta B e quinta C) e l’Istituto Comprensivo di Colonnella (classi quinta A e quinta B).


IN ALLEGATO LE FOTO DELLA CLASSE VINCITRICE CON L'ASSESSORE ALLE POLITICHE SOCIALI MAURO SACCO, GLI INSEGNANTI E IL PERSONALE DELL'ENTE CHE HA LAVORATO AL PROGETTO + L'IMMAGINE DEL LAVORO PREMIATO.

Saluti.

Commercio. RAPPORTO VI^ Giornata dell’Economia LE PRINCIPALI EVIDENZE




RAPPORTO VI^ Giornata dell’Economia
LE PRINCIPALI EVIDENZE

Nonostante le molte difficoltà, Teramo è una provincia con una economia dai buoni “fondamentali” e si conferma “pro-ciclica” rispetto all’andamento dell’economia nazionale
La struttura imprenditoriale : Il tasso di crescita imprenditoriale (variazione % delle imprese rispetto all’anno precedente) è risultato pari al 2% (Italia 0,75%) che colloca la Provincia di Teramo al 5° posto in Italia.Le imprese registrate sono pari a 35.869. Nel corso del 2007 le iscrizioni sono cresciute del 3,5% e le cessazioni del 1,5%.A livello settoriale crescono i settori dell’edilizia (+ 117 imprese), delle attività immobiliari (+ 39) e dell’intermediazione creditizia (+ 27). In diminuzione nel settore industria il confezionamento di vestiario (-38), l’alimentare (-22) ed il cuoio pelli (-21); prosegue la diminuzione in agricoltura (-119). In diminuzione anche il commercio al dettaglio (-92), all’ingrosso (-25) e i pubblici esercizi (-45).Tra le forme giuridiche cresce la natalità per le imprese individuali, rispetto al 2006; il leggera flessione la natalità delle società di capitali e quelle di persone. Il tasso di sviluppo (natalità-mortalità) risulta positivo per le società di capitali (+ 6%) e per le imprese individuali (+1,1%), mentre risulta fortemente negativo per le società di persone (-7,7%).
L’artigianato: La crescita imprenditoriale in provincia di Teramo è stata superiore al dato regionale e italiano: +2,1% (con 9.894 imprese registrate e 9.851 attive). Il «passo» degli artigiani allunga dunque ulteriormente, a livello provinciale, rispetto all’andamento nazionale: nel 2006 era stato circa il doppio di quello italiano, mentre nel 2007 si è avvicinato quasi al triplo. A crescere di più, in termini percentuali, sono le società di capitali (s.r.l.), aumentate del 14,8%, seguite dalle imprese individuali (+2%); quasi nulla è invece la crescita delle società personali (+0,3%), mentre le altre forme hanno accusato una flessione del 10,7%. In termini assoluti, le imprese individuali rappresentano il 78,7% del totale delle artigiane, le società di persone il 17,6% e le società di capitali il 3,4% (0,3% le altre forme). Tra i settori numericamente più rilevanti, l’edilizia (+4,4%) ha mostrato la crescita maggiore, mentre più blanda è stata la crescita del comparto manifatturiero (+1,2%). In particolare, aumentano di un sorprendente +9,1% le imprese registrate nel comparto tessile, seguite dal +3,8% per la fabbricazione di macchine e apparecchi meccanici, del +1,8% per il confezionamento di vestiario, +1,1% il cuoio-pelli, +1% l’alimentare, +0,5% la fabbricazione e lavorazione di prodotti in metallo. Meno dinamiche le imprese dell’artigianato del legno (-0,9%).
Le imprese femminili: Teramo si colloca al 23° posto in Italia, per tasso di crescita delle imprese femminili (+1,4%), a pari merito con Taranto, Pescara e Sassari. La collocazione nei primi posti anche di Forlì-Cesena, Pesaro, Ancona, Macerata e Ascoli Piceno, consente di configurare una fascia geografica adriatica dallo spiccato dinamismo imprenditoriale femminile, non legato evidentemente ad una mera esigenza auto-occupazionale, ma all'espressione di una buona propensione all'autoimprenditorialità.
Le imprese extracomunitarie: Nel 2007 il numero di imprenditori extracomunitari è pari a 3.808 (+ 1,6% rispetto al 2006). Con 22.200 imprese individuali con titolare extracomunitario, Teramo è la decima provincia italiana per percentuale più elevata di imprese extracomuntarie sul totale delle ditte individuali (9,8%, si veda la Tab. 4). I settori a maggiore tasso di attività imprenditoriale extracomunitaria sono il commercio al dettaglio (717), l’edilizia (695), il confezionamento di abbigliamento (297), i pubblici esercizi (234), seguiti dal cuoio-pelli (175), il commercio all’ingrosso (174) e le altre attività di servizi.
L’occupazione : In provincia di Teramo gli occupati hanno fatto registrare una crescita di circa 2 mila unità, passando da 118 a 120 mila, con un incremento dell’1,7% in ragione d’anno, rispetto al 2,6% del 2006, ma comunque superiore alla crescita nazionale. La crescita degli occupati è dovuta esclusivamente ad un incremento della componente maschile, aumentata di 2 mila unità (da 73 a 75 mila, mentre rimane a quota 45 mila unità il numero di donne occupate). I disoccupati risultano pari a 7 mila unità, 3 mila maschi e 4 mila femmine, per un tasso di disoccupazione complessivo pari al 5,7% (3,5% maschile e 8,9% femminile), in diminuzione rispetto al 6,5% del 2006.
L’interscambio con l’estero : Dopo il preoccupante segno meno del 2006 (-2,6%), anche la provincia di Teramo ha evidenziato nel 2007 un ritorno alla crescita del valore esportato pari all’8,5% (per un totale di 1.136 milioni di euro) e una diminuzione delle importazioni dello 0,3% (675,5 milioni di euro). La prima merceologia esportata per valore complessivo restano i mobili (118,3 milioni di euro), seguita da parti e accessori per autoveicoli e motori (110,8 milioni di euro) e articoli di abbigliamento (circa 75 milioni di euro). Le merceologie di una certa importanza che hanno evidenziato la crescita più sostenuta sono proprio le parti e accessori di autoveicoli, (+ 39%), gli articoli di carta e cartone (+25,8%), gli articoli da viaggio e le borse (+22,2%) e gli altri articoli in metallo (+21,6%). Forte balzo in avanti anche per l’export di carni (22,7 milioni di euro, +38,5%), delle altre macchine per impieghi speciali (32,4 milioni di euro, +33,1%) e degli articoli in materie plastiche (24,8 milioni di euro, +22,2%). Tra le principali categorie che hanno fatto registrare le maggiori flessioni spiccano gli articoli di abbigliamento e accessori (-16,1%), gli altri prodotti tessili (-31,3%) e l’alimentare (22,9 milioni di euro, -19,1%), mentre prosegue la contrazione per l'export di cisterne e serbatoi in metallo (21,8 milioni di euro, -42,2%). La parte più consistente dell’export teramano, il 54,9% (rispetto al 51,2% italiano), continua ad essere diretta verso i quindici Paesi dell’Unione Europea e, in particolare, verso i partner commerciali più consolidati come la Germania. E’ buona anche l’apertura nei confronti dei dieci Paesi del «primo allargamento» (quelli entrati nell’UE dal maggio 2004, tra cui Polonia, Repubblica Ceka e Slovacchia): vi è diretto il 9% delle esportazioni (rispetto al 6,8% nazionale). Si conferma l’incremento dell’incidenza, sull’export complessivo, dei prodotti ad elevato contenuto di specializzazione e/o hig-tech, (dal 23,4% al 24,3%), mentre diminuisce ulteriormente il peso dei prodotti tradizionali e standard (dal 75,5% al 74,3; era il 79,8% nel 2005).
Il valore aggiunto e la ricchezza: Il valore aggiunto a prezzi correnti per il totale dell’economia della provincia è cresciuto del 4,6% nel 2006, attestandosi a 5.478 milioni di euro nel 2006. La crescita del valore aggiunto teramano è trainata dall’edilizia (+11,9%, una crescita stabilmente superiore al dato nazionale e seconda in regione solo a quella della provincia dell’Aquila), dal manifatturiero (+7%) ed i servizi (+2,9%). E’ in controtendenza, rispetto alla costante discesa nazionale e regionale, l'incremento (+1,4%) fatto registrare dal valore aggiunto agricolo.
Le stime sul Pil pro capite nelle province italiane (a valori correnti) presentano per Teramo una crescita del 9,1% dal 2004 al 2007 (una crescita superiore all’8,2% della media italiana e superiore a quella di Pescara, anche se lievemente inferiore a quella di L’Aquila e Chieti), che consente alla provincia di risalire dal 72° posto del 2005 al 69° del 2007. Con 21.075 euro, il Pil pro capite della provincia di Teramo, pur attestandosi al di sopra di quello medio del Mezzogiorno (17.457 euro), è però ancora molto distante da quello del Centro Italia (28.938 euro).
Teramo arretra di due posizioni, collocandosi all’83° posto, nella graduatoria delle province stilata da Unioncamere e Istituto «G.Tagliacarne» per valore del patrimonio medio per famiglia, con un ammontare stimato di 262.349 euro, rispetto ad una media italiana di 362.460 euro, collocandosi in coda tra le province abruzzesi (L’Aquila si posiziona al 64° posto, Pescara al 77° e Chieti al 79°). Si confermano piuttosto stabili, rispetto al 2005, le percentuali di ripartizione del patrimonio familiare tra i diversi tipi di attività, reale e finanziaria, con una stazionarietà del peso dell’investimento immobiliare (63%, più elevato del dato nazionale) e una sostanziale tenuta dell'incidenza delle attività finanziarie (26%, stabilmente più basso del 31% nazionale), che in provincia di Teramo sono più presenti – con una tendenza che assimila maggiormente la provincia teramana a quelle del Centro Italia – tra gli asset della ricchezza familiare, rispetto alle altre province abruzzesi, che mostrano la prevalenza del più tradizionale investimento nel mattone.
Consumi delle famiglie : Tra il 2004 e il 2005 il rallentamento dei consumi finali delle famiglie è stato più marcato in provincia di Teramo rispetto alla media nazionale, in particolare per i consumi non alimentari. Il tasso di crescita di questi ultimi è passato dal 3,8% del 2004 al 2,1% del 2005 (i corrispondenti tassi nazionali erano 3,3% e 2,4%), mentre meno intensa, ma comunque più marcata rispetto al dato italiano, è stata la contrazione dei consumi alimentari – che mostrano un peso sul totale dei consumi più elevato della media nazionale, il 18,7%, rispetto al 17,5% -, la cui crescita ha frenato del 2,3% al 2% (-0,3%, rispetto al -0,1% dell’Italia).
La competitività: La redditività delle medie imprese teramane (campione Mediobanca) ha subito nel corso del 2005 una sostanziale contrazione (- 47,8%) rispetto al 2004. Inoltre Teramo è tra le ultime province italiane nel valore della produttività industriale per addetto (33.920 euro) presentando un sensibile gap con la media italiana.
Allo stesso tempo la provincia di Teramo conferma il primato in Italia nell’incidenza del valore aggiunto delle medie imprese industriali sul totale dell’intero settore manifatturiero.
Secondo i dati dell’Osservatorio sui bilanci delle società di capitale, la redditività del capitale di proprietà delle società di capitale teramane (risultato d’esercizio/patrimonio netto) ha subito nel corso del 2005 una sostanziale riduzione passando da 2,8% a 0,26%.

Teramo, 15 maggio 2008


IL PRESIDENTE
(Dott. Giustino Di Carlantonio)

Provincia. Aree a rischio idrogeologico sul fiume Tordino e sul Vomano: interventi per un milione e 200 mila di euro con tecniche di ingegneria natura


Aree a rischio idrogeologico sul fiume Tordino e sul Vomano: interventi per un milione e 200 mila di euro con tecniche di ingegneria naturalistica

E’ la prima volta che si usano “massi ciclopici” per rallentare la velocità dei fiumi


Arrestare i fenomeni erosivi sui fiumi Tordino e Vomano utilizzando le tecniche di ingegneria naturalistica. L’intervento sul fiume Tordino costerà 1 milione di euro e in questi giorni sono state avviare le procedure di gara. Sul Vomano, invece, si interviene con un progetto dell’importo di circa 200 mila euro e i lavori sono già iniziati.

In ambedue i casi i progettisti hanno previsto una serie di opere di ingegneria naturalistica per rallentare la velocità dell’acqua, rispristinare il fondo alveo e, quindi, frenare in maniera “naturale” il fenomeno erosivo.

Per la prima volta saranno usati massi calcarei, detti “ciclopici” per le loro dimensioni. L’opera ha una funzione simile a quella delle briglie ed è rappresentata da dispositivi dissipatori di energia. Si tratta di grandi blocchi monolitici disposti in maniera sfalsata sul fondo alveo che hanno lo scopo di frangere la corrente in arrivo, diminuendo così la sua velocità e riducendone, di conseguenza, il potere erosivo. “

“Una tecnica, quella scelta, che tiene in particolare conto l’impatto ambientale – afferma il vicepresidente Giuo Sottanelli – tende alla riduzione del rischio idraulico ma, al tempo stesso, non incide sulle funzioni biologiche dell’ecosistema nel quale si interviene”.

Per quanto riguarda l’asta fluviale del Tordino l’intervento riguarderà i territori di Bellante, Castellalto, Mosciano Sant’Angelo, e Giulianova. Per quanto riguarda il fiume Vomano si interverrà nel tratto fra Castelnuovo e Villa Vomano.

Questi interventi si sommano a quelli previsti dal progetto per la “salvaguardia e la messa in sicurezza del fiume Vomano” - 7 milioni di euro, finanziati dal Ministero per l’Ambiente.
Anche i lavori di questo progetto sono già stati avviati in seguito alla sentenza del Tar che, com’è noto, ha respinto i ricorsi presentati da due imprese escluse dall’aggiudicazione di gara.
Teramo 15 maggio 2008

Cultura. Mario Biondi a Teramo per Riccitelli jazz 2008 Sold out in teatro



Mario Biondi a Teramo
per Riccitelli jazz 2008
Sold out in teatro


Grande attesa per la tappa teramana del tour I love you more di Mario Biondi che si esibirà con la Bross Band sul palco del Teatro Comunale domani, venerdì 16 aprile alle ore 21.00.
Uno spettacolo emozionante dove i ritmi del soul inteso come passione si sposano con il jazz sinonimo di eleganza; infatti il repertorio proposto rappresenta un viaggio attraverso la musica di gran classe, basti ricordare brani come Close to you di Burt Bacharach o Just the way you are di Billy Joel, riproposta come omaggio ideale alla storica versione interpretata dal grande Barry White; gli inediti Rebirth, MoonLight in July e I love you more, firmata dallo stesso Mario Biondi.
Un autentico tributo alla musica di qualità proposto da un artista che conferma di essere
uno dei nuovi grandi protagonisti del panorama musicale Italiano e Internazionale
(recenti i successi dei concerti al Blue Note di Tokyo e lo speciale riconoscimento del
Consolato Britannico nell’ambito della I Edizione di Uk – Italy Business Awards
Ceremony).
BIOGRAFIA MARIO BIONDI
Mario Biondi nasce a Catania 37 anni fa. Figlio d'arte: il papà, Stefano Biondi, famoso cantautore
siciliano (autore di "Tu Malatia", canzone diventata l'inno della città di Catania), lo introduce fin da
giovanissimo nel mondo della musica.
A 12 anni comincia a cantare in giro per la Sicilia, dapprima come corista nelle chiese, poi nella
prima piazza, a Giarre, davanti a migliaia di persone. E' il 1988 che segna l'inizio ufficiale della vita
artistica del giovane
Mario: al "Tout Va" di Taormina fa da spalla ai big dell'epoca che passano dal celebre locale, tra gli
altri, uno su tutti, Ray Charles. Appassionato di black music nelle sue varie declinazioni, forgia il
suo stile vocale ascoltando i dischi di Lou Rawls, Al Jarreau, Bill Withers, Isaac Hayes e Donny
Hataway.
E' l'inizio del background artistico che lo porterà ad abbandonare poco a poco, ma mai
definitivamente, la canzone italiana e a dedicarsi agli idoli d'oltreoceano.
Dopo qualche esperienza teatrale e televisiva decide di lasciare la sua Sicilia per trasferirsi a Reggio
Emilia, dove prende da subito i primi contatti con i musicisti del luogo ed inizia ad esibirsi dal vivo
con il gruppo Mario Bros. per poi trasferirsi nella vicina Parma, dove attualmente vive.
Fortunato è stato l'incontro con Chicco Capiozzo (figlio di Giulio, leggendario batterista degli Area)
e Michele "Mecco" Guidi (già con Jimmy Owens ed Enrico Rava) con i quali incide l'album
"Whysky a Go Go" e intraprende un fortunato tour di 25 giorni negli Stati Uniti, nel periodo in cui
il noto telefilm "Sex and the City" includeva brani di quel disco nella propria colonna sonora.
Contemporaneamente collabora con importanti DJs in produzioni musicalmente eterogenee dalla
dance alla deephouse di qualità.
Nel 2004 nasce il progetto "Was-a-Bee" con la prima versione di “This is What You Are”,
composta in collaborazione con Alessandro Magnanini e pensato per il mercato Giapponese.
Inaspettatamente il brano arriva sulla scrivania di Norman Jay, dj inglese di Radio BBC1 che lo
inserisce subito nella sua personale playlist e nella compilation "Good Times 5", assieme ad artisti
del calibro di Otis Redding, Marvin Gaye e James Brown, raggiungendo successivamente la testa
della classifica del famoso network inglese.
A fine Ottobre del 2006 esce il suo primo album, "Handful of Soul”, frutto dell'incontro con la
Schema Records e il gruppo più significativo della scena jazz italiana ed internazionale, gli High
Five Quintet, che lo porta alla ribalta facendogli conquistare dopo pochi mesi il primo disco d'oro,
seguito a breve distanza da quello di platino, grazie anche alla tournée estiva (prodotta e realizzata
da Live Tour) nei teatri più suggestivi d’Italia (Teatro Romano di Verona, Teatro Antico di
Taormina, Sferisterio di Macerata...), nei club più prestigiosi e in importanti rassegne Jazz italiane
ed internazionali.
Iniziano le collaborazioni importanti quali la partecipazione come ospite al Festival di Sanremo del
2007 in duetto con Amalia Grè. Sempre nel 2007 vince il premio "The Voice Venice Music
Awards", il premio "Mia Martini", e il premio "Musica & Dischi" per l'album più venduto
dell'anno.
Duetta con Ornella Vanoni nel brano "Cosa Mi Importa", incluso nel suo nuovo album e con il
gruppo vocale "Neri Per Caso" nel brano "What a Fool Believes".
Interpreta un brano realizzato ad hoc per il documentario sulla vita di Sofia Loren, presentato in
anteprima mondiale al "Roma Film Fest" 2007.
Sempre nel 2007, frutto della amicizia con Tonino Accolla, si cimenta nel doppiaggio. Presta
infatti la voce nel film "Talk to Me" del regista Kasi Lemmons con musiche di Terence Blanchard.
In Ottobre riceve il secondo disco d'oro e il secondo disco di platino per avere superato le 160.000
copie vendute.
Arriva infine la chiusura del tour estivo con due splendide serate al "Teatro Smeraldo" di Milano,
durante le quali viene registrato il doppio album "Mario Biondi and Duke Orchestra, I Love you
More - Live", uscito il 30 Novembre 2007.
Il disco, prodotto da Live Tour, viene realizzato con l'orchestra di 25 elementi diretta per l'occasione
dal Maestro Peppe Vessicchio, che ne arrangia anche alcuni brani, e con gli "High Five Quintet".
La raccolta di brani contiene anche diversi inediti tra i quali "I love You More", brano di rara
intensità e magia a cui l'artista e compositore è particolarmente legato e nuove rivisitazioni di
"Close To You" di Burt Bacharach e "Just The Way You Are" di Billy Joel.
Teramo, 15 maggio 2008
L’Ufficio Stampa

Inchieste. Carte Moro, Newsletter del 15 maggio 2008, di Gabriele Mastellarini

Newsletter del 15 maggio 2008
CARTE MORO. E’ attesa ad ore la pronuncia della Commissione d’accesso agli atti di Palazzo Chigi, chiamata ad esprimersi sul mio ricorso per l’ottenimento dei famigerati “100 faldoni” inerenti il caso Moro (a proposito è significativo l'assurdo retrofront del dott. Pellegrino, del quale dò conto sul blog). La Commissione si è riunita venerdì scorso e gli uffici stanno scrivendo la decisione che sarà resa nota appena firmata. Se dovesse andar male, c’è sempre il Tar Lazio che IERI ha fissato al prossimo 18 giugno 2008 la discussione del mio ricorso davanti alla camera di consiglio della Prima sezione, presieduta da Pasquale de Lise, che è anche il presidente del Tribunale Amministrativo Regionale di Roma.
BLOG. Ringrazio quanti si sono collegati in questi giorni a www.gabrielemastellarini.com che in poche ore ha visto crescere il numero di visitatori e si è già attestato in posizioni ottime sul motore di ricerca google. Grazie anche a chi mi ha linkato sul proprio sito.
TRAVAGLIO E DINTORNI. Dopo la "tirata d'orecchi" per l'assurda difesa al processo contro Confalonieri (ripresa da alcuni quotidiani nazionali), c'è da complimentarsi con Marco Travaglio per aver fatto dimettere il presidente dell'Anm, Luerti. Ho letto l'articolo dell'espresso (all'interno del Riservato, a cura del duo Forcellini-Arosio), non foss'altro perché un mio pezzullo era lì a fianco. Ai "maligni" è sembrata "un'indiscrezione su commissione", trapelata dagli uffici della procura catanzarese dove c'è De Magistris, visto di recente con Travaglio ad alcune presentazioni di libri e kermesse. Ma - sia chiaro - sono solo malignità.
MASTELLA (...senza RINI). Presto tornerò ad occuparmi di Alessandrina Lonardo Mastella e dei suoi avvocati. Chi può mi segua...
More news on www.gabrielemastellarini.com


TAR Lazio - sede di Roma
Dettaglio del Ricorso

Num. Reg. Gen.: 4123/2008
Data Dep.: 02/05/2008
Sezione: 1.
Oggetto del ricorso: DINIEGO ACCESSO AGLI ATTI - RICORSO EX ART.25 L.241/90
Istanza di fissazione: SI


Istanza di prelievo:


Ricorrenti/Resistenti
Tipo
Nome Cognome / Istituzione
RICORRENTE
MASTELLARINI GABRIELE
RESISTENTE
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Avvocati
Nome: L. 205/2000
Cognome: DIFESA IN PROPRIO EX ART.4
Indirizzo ,
Tel.

Atti Depositati
Deposito
Tipo Parte
Parte
Atto Depositato
02/05/2008
RICORRENTE
MASTELLARINI GABRIELE
DOCUMENTI

02/05/2008
RICORRENTE
MASTELLARINI GABRIELE
ISTANZA CAUTELARE

02/05/2008
RICORRENTE
MASTELLARINI GABRIELE
ISTANZA DI FISSAZIONE

Provvedimenti
Nessun Provvedimento

Decreti
Nessun decreto

Udienze
Data fiss. udienza: 18/06/2008
Tipologia udienza: CAMERA DI CONSIGLIO
Relatore:
Tipologia del relatore

Giovani. CARTONIADI 2008


CARTONIADI 2008LE CARTONIADI E' UNA GARA PER CHI CONFERISCE PIU' CARTA E CARTONE TRA LE CITTA' D'ABRUZZO CHE SUPERANO I 20MILA ABITANTI, SONO ESCLUSI I CAPOLUOGHI DI PROVINCIA.VINCE IL COMUNE CHI INCREMENTA DI PIU' LA RACCOLTA IN PERCENTUALE. LA REGIONE DARA' UN PREMIO MASSIMO DI 20MILA EURO PER PROGETTI AMBIENTALI. CON LA VINCITA, CHE SARA' POSSIBILE SOLO GRAZIE L'AIUTO DI TUTTI I CITTADINI, SI POTRANNO ABBELLIRE LE AREE VERDI ED ATTREZZARLE CON GIOCHI PER BAMBINI.I LUOGHI DI RACCOLTA SONO IN 4 ZONE DAL 17 AL 31 MAGGIO 24 ORE AL GIORNO1) PIAZZA FOSSE ARDEATINE2) PIAZZA DEL BELVEDERE3) PIAZZALE CENTRO COMMERCIALE I PORTICI4) PIAZZALE CHIESA COLLERANESCODOMENICA 18 E 25 MAGGIO IN PIAZZA FOSSE ARDEATINE ORE 09:00 - 19:00, CI SARA' LA GARA A CHI CONSEGNERA' PIU' CARTA E CARTONE. AL VINCITORE VERRA' ASSEGNATO UN BUONO SPESA DEL VALORE DI 250 EURO.PARTECIPARE E' IMPORTANTE PER GIULIANOVA E PER LA NOSTRA TERRA.Per informazioni http://wpop4.libero.it/cgi-bin/vlink.cgi?Id=cZqkWnBKTtRUhP3OWr4Tvfg7XvQDfIcCr5VlpbeF%2BrLhn2OIz4zUPIVrBJ7DFn/UKgZFKXmWow4%3D&Link=http%3A//www.cartoniadi.it/Info http://wpop4.libero.it/cgi-bin/vlink.cgi?Id=cZqkWnBKTtRUhP3OWr4Tvfg7XvQDfIcCr5VlpbeF%2BrLhn2OIz4zUPIVrBJ7DFn/UKgZFKXmWow4%3D&Link=http%3A//www.forumgiulianova.it/ 0858006006 3402670874ALL?INIZITIAVIA COLLABORANO:CITTA? DI GIULIANOVA - ASSESSORATO ALL?AMBIENTE FORUM GIOVANILECENTRO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE LEGAMBIENTE

mercoledì 14 maggio 2008

Editoria. In edicola l'ultimo numero di Extrapeople


E' in edicola l'ultimo numero di Extrapeople, in questo numero
intervista a Sandy Muller, ospite di Giulianova e a Sandro Solinas, autore del libro, Stadi D'Italia, in uscita dopo l'estate.

Politica. TRIPLO FLOP DELLA GIUNTA RUFFINI


ASSOCIAZIONE DI CULTURA

POLITICA

IMPRONTE

TRIPLO FLOP DELLA GIUNTA RUFFINI


Il primo riguarda le opere pubbliche che interessano la viabilità: il Sindaco ha chiesto scusa, bocciando così di fatto l'operato del "suo" Assessore ai Lavori Pubblici, Mastromauro, e dell’Assessore all’Ambiente, Caruso. Finalmente in Giunta hanno capito che in una località turistica i lavori non si programmano in questo periodo.Operazione di pura immagine ci sembra invece la lettera indirizzata da Ruffini E caruso alla ditta che sta eseguendo i lavori sul Lungomare Zara. La tempistica e l'organizzazione dei lavori erano sbagliati fin dall'inizio. Il secondo flop -che ne racchiude anche un terzo- ha a che fare con la tassa rifiuti che non è diminuita anche a causa del mancato raggiungimento dell'obiettivo del 35% di R.D., previsto in occasione dell'affidamento del "porta a porta" a Cirsu/Sogesa. Nel 2007 la % di raccolta differenziata è stata appena del 20%. La cosa appare ancor più grave se consideriamo che nonostante siano stati iscritti a ruolo nuovi contribuenti della Tarsu, evasori totali o parziali, nel 2008 si continuerà a pagare esattamente come nel 2007 ed il 30% in più rispetto al 2006. Che fine ha fatto il famoso slogan

"PAGARE TUTTI PER PAGARE MENO”?

Bambini. Apre il centro estivo 2008 a Giulianova


Parchi Gioco. E' nata la Fattoria di Giocolandia a Giulianova


Sport. Corsi di MiniBasket a Giulianova


Manifestazioni. Giovedì 15 maggio 2008, Piazza Dante Giulianova


Politica. Nasce il gruppo giovanile del PD di Giulianova


Nasce il gruppo giovanile del PD di Giulianova


Si è ufficialmente costituito il gruppo dei giovani del PD di Giulianova, il primo a formarsi in provincia. Nato dalle precedenti esperienze della Sinistra Giovanile, dei Giovani della Margherita e di nuove forze, che già prima della formazione del nuovo partito avevano avviato uno intenso dialogo ed una stretta collaborazione. Dopo la sconfitta elettorale, nelle recenti politiche, ed in vista della formazione dirigenziale del partito e dei prossimi appuntamenti elettorali si è ritenuto opportuno dare ufficialmente il via alla formazione giovanile per lavorare insieme sulle tematiche locali e nazionali. Gli obiettivi principali riguardano le questioni delle nuove generazioni e lo svecchiamento, politico ed anagrafico della classe dirigente del partito come auspicato dal segretario Veltroni. Altro importante impegno del gruppo è quello di aprire il partito a tutti e portarlo, in mezzo alla gente, nelle piazze e in altri luoghi di aggregazione, al fine di dialogare e collaborare con i nostri coetanei e farci promotori delle loro istanze. Nostro impegno sarà quello di innalzare l’interesse verso tematiche di rilevante importanza quali: l’istruzione, la ricerca, la formazione, il lavoro, l’ambiente ecc… ed iniziare un intenso dialogo all’interno e all’esterno. Stessa prospettiva che auspichiamo per il nostro partito, sia nella nostra città, che a livello nazionale. Per raccogliere ogni possibile quesito, suggerimento e anche adesioni abbiamo attivato un indirizzo di posta elettronica: pdggiulianova@alice.it.
Lavoreremo per aumentare la partecipazione dei giovani alla vita politica e valorizzare e promuovere Giulianova ai massimi livelli. Cosa che auspichiamo si realizzi con la collaborazione dei nostri amministratori, i quali attraverso un gioco di squadra, ed abbandonando personalismi possano aiutarci a migliorare la nostra Giulianova.

Commercio. 6^ Giornata dell’Economia – Sala Convegni Camera di Commercio di Teramo - 15 maggio 2008


6^ Giornata dell’Economia – Sala Convegni Camera di Commercio di Teramo - 15 maggio 2008

E’ vera ripresa per l’economia teramana? A questo interrogativo intende dare risposta la 6^ Giornata dell’Economia organizzata dalla Camera di Commercio di Teramo per giovedì 15 maggio 2008 alle ore 10.00 presso la Sala Convegni dell’Ente.
Tale evento, ideato e promosso da Unioncamere, si svolge annualmente in tutte le Camere di Commercio italiane; una occasione unica di riflessione e di approfondimento sulle dinamiche economiche che interessano le 103 province italiane.
I Rapporti economici che, a diversi livelli di approfondimento, verranno presentati negli eventi organizzati dalle Camere di Commercio, rappresentano una fotografia del variegato localismo italiano, con l’intento di definirne i contorni, i processi di cambiamento in atto, gli elementi distintivi e quelli comuni rispetto ad altre aree territoriali simili.
Partendo da interessanti segnali di cambiamento che interessano l’economia teramana, i relatori disegneranno gli scenari evolutivi che potranno caratterizzare l’andamento economico della nostra provincia nei prossimi anni.
Il Presidente dell’Ente, Dr. Giustino Di Carlantonio, introdurrà i lavori con l’anticipazione delle principali dinamiche evolutive registrate dal sistema economico provinciale nel corso del 2007. Il Dr. Lorenzo Pingiotti presenterà il Rapporto sull’economia provinciale, a cui seguirà il Prof. Giuseppe Mauro con il tema “L’economia della provincia di Teramo: aspetti strutturali e dinamiche evolutive”. Infine il Dr. Alberto Bazzucchi, ricercatore del CRESA interverrà su “L’Abruzzo in declino? Tre argomenti per riflettere”.

IL PRESIDENTE
Giustino Di Carlantonio