mercoledì 14 maggio 2008

Agricoltura. Coldiretti e Comune di Pescocostanzo uniti per valorizzare l’agroalimentare abruzzese

COMUNICATO STAMPA - Abruzzo

Al “chilometro zero” del Giro d’Italia i prodotti di casa nostra
“OBIETTIVO ECCELLENZE”
Coldiretti e Comune di Pescocostanzo uniti per valorizzare l’agroalimentare abruzzese

Si comunica che la Coldiretti Abruzzo ha firmato una convenzione con il Comune di Pescocostanzo per l’organizzazione di eventi collaterali all’arrivo del Giro d’Italia previsto nel Comune aquilano il prossimo 16 maggio.
Nell’occasione, l’organizzazione professionale promuoverà un progetto di valorizzazione del territorio abruzzese e dei suoi prodotti tipici con la degustazione delle eccellenze agroalimentari abruzzesi e la consegna di un cadeau per i giornalisti presenti in un simbolico “chilometro zero” del percorso ciclistico.
Per il Comune saranno presenti il sindaco Pasqualino Del Cimmuto, l’assessore Carlo Rainaldi, mentre per l’organizzazione professionale, oltre al direttore regionale Michele Errico e al presidente provinciale Bruno Rosso, presidieranno l’incontro una folta rappresentanza di imprenditori agricoli iscritti all’organizzazione.
“L’arrivo del Giro d’Italia, oltre all’evento sportivo per eccellenza, si trasformerà in una importante occasione di promozione dei tanti prodotti a “chilometro zero” che caratterizzano la nostra terra” spiega il direttore della Coldiretti Michele Errico “un modo semplice ma di sicuro effetto anche per ricordare l’importanza che riveste nell’attività sportiva il mangiare sano e genuino”.
Molto soddisfatto anche il Comune di Pescocostanzo. “Il Comune, firmando la collaborazione con Coldiretti vuole confermare l’importanza e la convinzione che occasioni come il Giro d’Italia possono rappresentare una finestra fondamentale per il lancio delle filiere agroalimentari locali” sottolinea l’assessore Rainaldi “l’incontro con Coldiretti è stato svolto dall’amministrazione come partenariato valido e competente per spingere i produttori locali e legarsi ad associazioni di categoria per chiudere il ciclo produttivo in modo da migliorare la propria condizione culturale ed economica”.
Con preghiera di darne notizia, restiamo a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti.


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