lunedì 31 dicembre 2007

7.000,00 Euro al Comune di Tortoreto, iniziativa della Città di Giulianova


CITTA’ DI GIULIANOVA
PROVINCIA DI TERAMO
UFFICIO DEL SINDACO
Corso Garibaldi, n. 109 – 64021 Giulianova (TE)

Tel. 085/8021226 Fax. 085/8021268
e-mail sindaco@comune.giulianova.te.it segreteriasindaco@comune.giulianova.te.it

COMUNICATO STAMPA


La Giunta Municipale di Giulianova ha inteso aderire all’azione di sostegno economico, sociale e morale a favore del Comune di Tortoreto, colpito dalle calamità naturali del 6 e 7 ottobre 2007, nella misura di Euro 7.000,00.
La Città di Giulianova, oltre ad essere confinante con il territorio di Tortoreto ed a condividerne le vocazioni turistiche e funzionali intende rendere concreti i principi di sussidiarietà e cooperazione nei confronti delle comunità viciniore ed essere vicina alle centinaia di nuclei familiari che avvertono il grave disagio di un ritorno ad una vita normale.





Giulianova, 31 dicembre 2007

venerdì 28 dicembre 2007

Circolo Culturale Il Nome della Rosa a Giulianova alta (TE)

Circolo culturale Il nome della RosaGiulianova Alta, Via Gramsci 46/Info Line 338/9727534

  1. Sabato 5 ORE 21,30MUSICA DAL VIVOTWICEMichele Francesconi: pianoforteMassimiliano Coclite: voce
  2. Mercoledì 9 ORE 21,30LA STORIA DEL ROCKA cura di LucianoCRESCENTINIFabrizio De AndréConcerto al teatro Brancaccio 1998
  3. Giovedì 10 ORE 21,30SERATA KARAOKE
  4. Venerdì 11 ORE 21,30LETTERATURAMarco Patricelli “La Stalingrado d'Italia.Ortona 1943: una battaglia dimenticata” A cura di LucaMAGGITTI
  5. Mercoledì 16 ORE 21,30CORTOMETRAGGIQUINTA VITA - TEMPO DI RIVINCITAA cura di AndreaSTAZI
  6. Giovedì 17 ORE 21,30FOTOGRAFIABASILICATANella Magna Grecia,sulle orme dei monaci artisti devoti a Federico IIA cura di GiovanniLATTANZI
  7. Venerdì 18 ORE 21,30LETTERATURAPasquale Limoncelli “Una vita. Impegno e ostracismo” A cura di SimoneGAMBACORTA
  8. Venerdì 25 ORE 21,30LETTERATURASandro Galantini“All’ombra dell’albero d’oro” A cura di SimoneGAMBACORTA
  9. Sabato 26 ORE 21,30MUSICA DAL VIVOCACTUS ACUSTIC DUORemo Leonzi: chitarra acusticaMorena Gelardini: voce
  10. Mercoledì 30 ORE 21,30LA STORIA DEL ROCKA cura di LucianoCRESCENTINIIVAN GRAZIANITributo
  11. Giovedì 31 ORE 21,30FOTOGRAFIAMARCHE Nella terra dei Piceni,sotto il manto di Sant'EmidioA cura di GiovanniLATTANZITutte le domeniche ORE 21,45NOTE DI CINEMAL’ESTETICA DELLA PAURAOmaggio a WILLIAM FRIEDKINA cura di RobertoIACONI

il 31 dicembre 2007, Piazza Dante saluta l'arrivo del 2008


Comunicato Stampa
Dell’Associazione Culturale “Piazza Dante” di Giulianova (TE)


Dopo il brillante successo di visitatori alla mostra su Andy Warhol e alle numerose iscrizioni (723) all’Associazione Culturale “Piazza Dante”, i soci daranno il benvenuto al nuovo anno con la presenza di un giovane cabarettista nazionale: Henry Zaffa. Ci ritroveremo tutti nella sede dell’Associazione il prossimo 31 dicembre 2007 e fino all’alba del 1 gennaio 2008.

Henry Zaffa, nato nella scuola di Yves Lebreton e The Living Theatre, giovane comico italiano della compagnia del Derby Club di Milano (famoso in tutta Italia per aver ospitato e fatto crescere i migliori comici italiani), oggi diretto da Francesco Salvi. Numerose le sue presenze in TV: da Seven Show di Italia 7, passando a Gelato al Limone di Rai1 e Zelig Off di Mediaset. La sua comicità affronta il tema della comunicazione in tutte le sue sfaccettature.

“Slogans, luoghi comuni, parole, pubblicità, riempiono la nostra vita giorno per giorno quasi meccanicamente, inconsciamente. Ma vi siete mai fermati a riflettere sul loro significato più profondo? Su ciò che la televisione, i giornali e la comunicazione di massa ci vogliono trasmettere?”

Marco Di Martino e Livio Rapini, i soci fondatori, vogliono che l’Associazione diventi il nuovo punto di riferimento di rilevanza artistico-sociale nel centro storico giuliese, in modo da restituire alla cittadinanza un luogo di dialogo e confronto intergenerazionale, un luogo dove cultura arte e società siano espressione variopinta delle diverse realtà che si confondono nel caos della quotidianità, un luogo di piacevole passeggio tra i vicoli più storici di Giulianova.

Per informazioni e adesioni all’Associazione Culturale “Piazza Dante”, Piazza Dante Alighieri, 2 - 64021 Giulianova alta (TE) E.mail: info@piazzadante.net Tel. 347-6366567 e/o 349-0500559 Fax 085-8008731 sito web: www.piazzadante.net o/e Blog: www.piazzadante.blogspot.com

Il socio e addetto stampa
Walter De Berardinis
Ufficio Stampa: Walter De Berardinis c/o Associazione Culturale “Piazza Dante”
Piazza Dante Alighieri, 2 - 64021 Giulianova alta (TE) - centro storico
Tel. 347-6366567 e 349-0500559 E.mail: info@piazzadante.net
Sito Web: www.piazzadante.net - blog: www.piazzadante.blogspot.com

Mostra Fotografica a Giulianova dal 27 dicembre 2007


Con la presente si invitano le testate giornalistiche all'inaugurazione della mostra fotografica di seguito allegata, alla presenza del Sindaco Claudio Ruffini, programmata per domani sabato 29 dicembre 2007 alle ore 11,00


Dura replica del Consigliere Comunale di Giulianova, Gianfranco Francioni


FRANCIONI REPLICA AL SINDACO RUFFINI

“UN DATO CERTO: STOP ALLE NASCITE A GIULIANOVA”


Il consigliere comunale Gianfranco Francioni smentisce il sindaco Claudio Ruffini. A proposito della delibera regionale annunciata dal primo cittadino giuliese che prevederebbe lo stanziamento di € 15 milioni a favore dell’ospedale di Giulianova, l’indipendente Francioni dice che ormai non c’è più persona disposta a credere ancora alle favole.

Un dato certo? “Entro il 31/12/2007 il punto nascita di Giulianova chiuderà i battenti ed è già pronta la ricollocazione di medici ed infermieri presso i reparti di S.Omero, Atri e Teramo. Di fronte a queste notizie, come se nulla fosse, Ruffini viene ancora a parlarci di euro!”.

Continua Francioni: “Ad oggi non risultano delibere di quel tenore presso la Asl di Teramo; gli uffici tecnici non ne sanno nulla. Solo ulteriori chiacchiere che si aggiungono a quelle di un anno fa della Dr.ssa Bosco (Presidente della 5^ commissione Sanità Regione Abruzzo) al palazzo Kursaal di Giulianova, dal Presidente Del Turco e dall’assessore Mazzocca nell’incontro prima a L’Aquila, poi a Pescara ed infine a Teramo e alle tante promesse del Manager Molinari”.

Incalza Francioni: “I cittadini sono stanchi di questi giochi e giochetti politici e ad ogni fine anno ci viene riproposta sempre la stessa minestra. I giuliesi non dimenticano il NO al nuovo Ospedale pronunciato dall’Amministrazione Ruffini che ha significato la fine della Sanità a Giulianova. Non va dimenticato che la Giunta Regione Del Turco, in virtù della revoca dell’accordo di programma del comune di Giulianova, riassegnava € 20.000.000 alla Cardiochirurgia di Chieti rimanevano tutti, e i 15.000.000 di € destinati al nuovo ospedale di Giulianova scomparivano a vantaggio di tutte le strutture sanitarie più piccole come Vasto, Ortona, Tagliacozzo, come pure per il distretto sanitario di Base a Montesilvano ecc., niente per Giulianova , questi si che sono atti concreti e reali”.

Così conclude il consigliere Gianfranco Francioni: “Di certo ci sono € 34 milioni di mutui da pagare, in larghissima parte contratti da questa Amministrazione, più un’esposizione di quasi € 5 milioni della Giulianova Patrimonio, che rimarranno a carico delle prossime generazioni…..”.

Alfonso Aloisi
alfonsoaloisi@virgilio.it

Concerto di Capodanno a Giulianova






CONCERTO
di
Capodanno

Orchestra Giovanile
I SINFONICI

Direttore
Sergio Piccone Stella


Martedi 1 gennaio 2008
Sala Congressi Kursaal

Giulianova
Ore 18,00
Ingresso liberoOrchestra Giovanile
“I Sinfonici”
Attività artistica riconosciuta dalla Regione Abruzzo
e mail sinfonici@virgilio.it

L’Orchestra si è costituita nel dicembre 1994 su iniziativa dell’Amministrazione Comunale di Mosciano S. Angelo in collaborazione con la Provincia di Teramo e la Regione Abruzzo. Costituita da giovani diplomati e docenti di Conservatorio ha indirizzato la scelta dei musicale verso la produzione sinfonica pre-romantica e romantica. Ha tenuto concerti in molte città italiane fra cui Riva del Garda, Ferrara, Terracina, Ragusa , ed ha ricevuto inviti per una serie di concerti da tenersi sia in Italia che all’estero. Illustri solisti di fama mondiale hanno collaborato con l’Orchestra Giovanile “I Sinfonici” fra cui il violinista Vincenzo Bolognese, il flautista Claudio Ferrarini, il sassofonista Claudio Ceschini, il soprano Katia Ricciarelli. Ha inciso nell’anno 2000 un CD per l’etichetta IDEASUONI. Ha eseguito in prima assoluta mondiale presso il Teatro ”L.Mercantini” di Ripatransone (AP) l’Intermezzo comico in due parti ”I FURBI DELUSI” di Paolo Altieri (1745-1820). Recensioni e servizi speciali sono stati effettuati sia in video che in radio, dalla RAI e dalla stampaspecializzata come il bimestrale ”OPERA”. Altre rappresentazioni de “ I FURBI DELUSI ” si sono tenute nell’anno 2002-2003 in Sicilia, Venezia, Parma, Reggio Emilia.ORCHESTRA

Violini
Piergiorgio Troilo
Alessio Giuliani
Romana Mistichelli
Cinzia Di Giorgio
Massimo Fava
Catia Graziaplena
Sabina Graziaplena
Valeria Olivieri
Andrea Piccone Stella
Viole
Alessandro Artieri
Chiara Piersanti
Violoncelli
Antonio D’Antonio
Tiziana De Flaviis
Contrabbassi
Emiliano Macrini
Ludovico Piccone Stella
Flauti
Marco Bruni
Livio Libbi
Oboi
Massimo Di Rocco
Valeria Morelli
Clarinetti
Luca Verducci
Valeria Caldarale
Fagotti
Francesco Palombo
Enrico Tancredi
Corni
Marcello Martella
Fausto Leli
Trombe
Massimiliano Di Carlo
Percussioni
Elvis Di NatalePROGRAMMA


J.Strauss ( Sr )
Jubel-Quadrille
Pantalon-L’Eté-La Poule-Trenis-Finale

J.Strauss ( Jr )
Voci di Primavera Op. 410
Annen Polka Op. 137
Chineser-Galopp Op. 120

Johann e Josef Strauss
Pizzicato-Polka francaise

J.Strauss ( Jr )
Kaiser Valzer Op. 437

J.Strauss ( Sr )
Trisch-Trasch-Polka Op. 214

J.Strauss ( Jr )
An der schonen, blauen Donau Sergio Piccone Stella si è diplomato con il massimo dei voti in Pianoforte ( Prof..ssa A. Gorgoglione ) Musica corale e direzione di coro, Composizione ( M° R. Toscano,M° G. Cantarelli Direzione d’orchestra ( N.A.Samale ). Ha intrapreso ben presto la carriera concertistica dapprima come pianista solista e con varie formazioni da camera, successivamente come Compositore e Direttore d’orchestra.Ha tenuto concerti per importanti società concertistiche: G.Prandelli di Brescia, Festival Pirandelliano di Agrigento, Piemonte Musica,Teatro Comunale di Ferrara, Società di Musica da Camera di Bologna, Circolo Musicale “B. Campagnoli” di Cento (FE) il “Coretto” di Bari “P.Riccitelli” di Teramo ecc. Collabora in qualità di Direttore ospite con l’Istituzione Sinfonica Abruzzese e l’Orchestra A.Scarlatti di Napoli. Ha inciso per la RECORD DIAPASON lo Stabat mater di G.B.Pergolesi e altro CD per la IDEASUONI. Sue composizioni sono state eseguite in varie città d’Italia fra cui Brescia, Rieti, Avellino ed all’estero. E’ vincitore di quattro concorsi nazionali per titoli ed esami presso gli Istituti Musicali Pareggiati di Gallarate (VA) Ceglie Messapica (BR), Teramo e presso il Conservatorio statale di Musica di Rovigo. Ha diretto in prima esecuzione mondiale l’Intermezzo comico in due parti I FURBI DELUSI di Paolo Altieri (1745-1820) replicato nell’anno 2002 in Sicilia, Venezia, Parma e Reggio Emilia. Sta curando la riscoperta e revisione di tutta la produzione artistica del compositore Francesco Marcacci, musicista abruzzese di Montorio al Vomano, allievo di Pietro Mascagni. Titolare della cattedra di Esercitazioni orchestrali presso l’Istituto Musicale Pareggiato G. Braga di Teramo, dal dicembre 1994 è il Direttore stabile dell’Orchestra giovanile abruzzese I SINFONICI. Dal 1997 al 2000 ha ricoperto l’incarico di Direttore dell’Istituto Musicale “G. Spontini” di Ascoli Piceno.

Dalla Città di Giulianova


CITTA’ DI GIULIANOVA
PROVINCIA DI TERAMO


COMUNICATO STAMPA

IMPORTANTE COMUNICAZIONE ALLA CITTADINANZA


L’Assessore all’Ambiente Franco Caruso comunica che il giorno mercoledì 2 gennaio 2007, nella Zona Gialla servita dal porta a porta (quella compresa tra Via Nazario Sauro e la fine a sud di Giulianova), si provvederà anche alla raccolta dell’organico oltre a quella già prevista di carta e cartone.


28 dicembre 2007

mercoledì 26 dicembre 2007

I Rastelli Team sulla cresta dell'onda



LA CITTADINA DIVENUTA ORMAI CAPITALE DELL’ACCONCIATURA
FAMOSI PARRUCCHIERI DI MOSCIANO SANT’ANGELO
“I RASTELLI TEAM” SEMPRE SULLA CRESTA DELL’ONDA
Diciamo che ormai stanno davvero bruciando le tappe della notorietà e della professionalità. Parliamo de “I Rastelli Team”, affermati parrucchieri di Mosciano Sant’Angelo, che alcuni anni or sono, guidati magistralmente dal direttore artistico Gabriele Rastelli, conquistarono a Washington (Usa) significativi riconoscimenti: medaglia d’oro individuale e la Coppa del Mondo a squadre. Anche quest'anno le attività accademiche de "I Rastelli team" sono andate alla grande. La frequentazione ai corsi, sia di formazione che di aggiornamento, presso la scuola di Mosciano Stazione, è andata oltre le più rosee previsioni. Il direttore artistico del “team” Gabriele Rastelli così ci dice: “Nel 2007 siamo stati presenti nei vari hair-show nazionali ed internazionali. Abbiamo avuto la possibilità di esprimere la nostra creatività a Francoforte ed a Parigi, poi a Roma, Napoli e Salsomaggiore Terme. In quest’ultima rinomata località in occasione del concorso nazionale di bellezza “Miss Italia” “. Poi Gabriele Rastelli parla della sua squadra: “Nei vari show si sono esibiti anche, con creazioni Moda, mio fratello Bertino, Tiziana Tulli, Aminta De Flaviis, Katia Lucidi, Linda Di Martino, Laila Di Giannuario, Eleonora Pernacchia, Luigi Candeloro, Walter Esposito (Alba Adriatica) e Fabrizio Secondini (Guardia Vomano)”. Gabriele Rastelli tiene a sottolineare che sotto i suoi colori si sono espressi anche Giustino e Silvano Marsigliesi, Giovanni Flagello, Giulio Filona, Giuseppe Buonanno e Giovanna Finizza, tutti laziali. Ma la vecchia sede è diventata ormai troppo stretta, e così “I Rastelli Team” nel 2008 si trasferiranno nella nuova sede ubicata nei pressi dell’uscita autostradale A/14 di Mosciano Sant’Angelo. Sono in embrione nuove tecniche di lavoro, definite molto interessanti, che consentiranno all’ormai famosa squadra di acconciatori di calcare ancora e alla grande pedane nazionali ed internazionali. Così conclude Gabriele Rastelli che nel settore vanta ormai ben 30 anni di attività: “Oltre alla scuola, sul territorio abbiamo anche a disposizione i saloni di Mosciano Sant’Angelo, Giulianova Lido e Sant’Omero gestendo, nel contempo, altri punti accademici nel Lazio ed in Puglia con la prospettiva di sbarcare in Campania e Molise”.


martedì 25 dicembre 2007

il Natale del giuliese Lino Manocchia

Riceviamo dal Maestro Lino

Natale degli italiani in campo di concentramento
di Lino Manocchia

Il Natale di 65 anni fa del giornalista (giuliese) italiano Lino Manocchia, salvato da una ragazza italo-tedesca.

Sessantacinque anni fa la Seconda Guerra Mondiale infuriava. Il mondo era preoccupato a colpire, uccidere, conquistare. Poter agganciare le migliaia di notizie, casi, situazioni, episodi dell’epoca, è pressochè un compito che oseremmo definire ciclopico.

Lino Manocchia rievoca per News ITALIA PRESS alcuni di questi episodi, susseguitisi nell’arco di 1.085 giorni, trascorsi in vari campi di concentramento tedeschi, e li proietta senza timidezza, senza paura, usando una lente grandangolare. New York - Come concentrare in un articolo, gli episodi salienti, di tre anni, raccolti in un libricino, scritto con la matita, ingiallito dal tempo, episodi vissuti agli inizi degli anni ’40, in un campo di concentramento tedesco? E’ la triste 'Odissea' in Germania del cronista, originario di Giulianova (Teramo), che nel 1943 fu trasferito dal Collegio Aeronautico di Forlì, insieme al comandante colonnello Moore, nell’ostico aeroporto di Mostar (Jugoslavia). La notte del 9 settembre 1943, con la cessazione della guerra dell’Italia, i soldati tedeschi, che erano stati nostri alleati, ci dichiararono nemici. Prontamente richiusi nell’orrendo penitenziario di Mostar, che al solo pensiero, fa arrossire Sing Sing o Alcatraz, e quindi caricati, con 60 persone in ciascun vagone merci, saldamente serrato, si attraversa Zenica, Sarajevo, Broad, Bad Orb, Frankfurt, Hunstadt, Graviensback, Husingen, Visbaden, e finalmente l’arrivo dove vengono assegnati i piastrini di riconoscimento personale: IX-B-11739. A scanso di equivoci politici,subito avverto che eravamo “internati, non prigionieri”, pertanto avremmo dovuto godere di regole meno rigorose dei prigionieri. Il primo giorno allineati e guardati da soldati armati, circa 200 italiani -tra i quali Mario Nardi e Gino Benelli di Reggio Emilia- dopo un’ora di cammino arriviamo in un ospedale militare tedesco.
Ordine: pulire i bagni e le fognature, guardati dalla “SS” e offesi dai soldati feriti, alla finestra. Si dorme su letti di legno ed un pò di paglia fetida, mangiando patate e acqua con bietole. Con gradita sorpresa incontro il noto giornalista Giovanni Ansaldo col quale rimuginiamo episodi di guerra, proponendoci di narrare ai posteri le nostre avventure. Sorvoliamo i ripetuti tremendi bombardamenti che le forze aeree anglo-americane compivano distruggendo,con spaventevole monotonia, tutto ciò che c’era da distruggere. Il 30 ottobre 1943, sempre a piedi ci portano alla fabbrica VDM di Hermerstrass, che costruiva le eliche per la Luftwaff, e mi accoppiano con un minuscolo russo (Vassilly) ma duro come un toro ed insieme controlliamo i pezzi. Mancava qualche giorni al primo Natale in un campo di concentramento. Il caro amico Ugo Gazzola di Piacenza, dopo aver controllato una dozzina di mozzi, da solo (aveva pochi capelli ma era forte come un lottatore), disgraziatamente ne fece cadere uno. Subito si gridò al ”sabotage” e la SS picchiò duro il povero Ugo che venne rinchiuso in un gabinetto allagato in attesa della sentenza. L’indomani provai a passargli dallo spiraglio basso della porta una fetta di pane. Venni “scoperto” e mi buscai tre o quattro ceffoni che me li risento ancora. Da quel giorno non vidi più il piacentino. Sempre controllati dai burberi “SS” fummo trasportati in un tunnel ferroviario dove i tedeschi dovevano costruire pezzi per gli aerei da guerra. Bisognava creare una linea elettrica interna issando grossi cavi nelle pareti. Si lavorava di notte alla luce di una torcia con consequenti svariate martellate nelle mani. L’indomani lo stesso, e così il giorno dopo e il giorno dopo ancora. Freddo, umidità ed un gamellino di acqua, margarina e rape. Intanto a sera, quando al capitano tedesco saltava in mente di fare il cow boy, dopo una predica lagnosa, irritante, insulsa, e offendendo gli italiani incitandoli a lavarsi col sapone -che non ci davano- lanciava il lazo sul capo di qualche prigioniero salutando l’azione con un Hail Hitler. Natale in Germania Era il Natale 1943. Oltre 230 mila italiani si trovavano rinchiusi in vari “lager” recintati di filo spinato, con cani lupi che gironzolavano abbaiando. Anche questi “italienish”avevano commesso un “tradimento” verso i tedeschi, i quali quattro anni dopo, tornata la calma, tramite l’International Forced Labour Compensation Dipartiment (Ginevra) promettevano liquidazioni e sovvenzioni, turlupinando poveri esseri umani molti dei quali tornavano a casa senza conoscere il loro destino e quello della famiglia, se ancora viva, e senza un soldo di retribuzione, poichè la Germania , dopo quattro anni burocratici, dichiaro’ che “gli stranieri non avevano svolto lavori forzati”, in quell’inferno dove si sprecarono gli anni migliori dell’esistenza di migliaia di italiani. Un clima tetro, fatto di pioggia, libeccio, se non la neve, anticipava la giornata che festeggia la nascita del Bambino Gesù. Nel campo sussisteva un povero prete che cercava di assolvere i suoi compiti con scarso risultato. Intanto era giunto il conte Domenico Trifoni, amico di famiglia, colonnello dell’Esercito italiano giunto per reclutare volontari a combattere contro gli americani che si trovavano in Italia. Trifoni che era di stanza a Berlino dove si stampava un foglio propagandistico da distribuire nei vari campi, mi offrì di entrare nella redazione del “giornale”, cosa che rifiutai e che, coincidenza, un mese dopo l’incontro, una bomba distrusse tutto. Del conte Trifoni non ebbi più notizie. La festività natalizia era più sentita che mai, e gli italiani Ferrero, Benelli, Nardi, De Lucia avevano allestito qualcosa di religioso. Un tremendo temporale flagellava la zona. Con altri compagni cercammo rifugio in una cavernetta. Il calabrese Denni si riparò (“per non bagnarsi!”…) sotto una querce. Un fulmine lo prese in pieno, fu la fine. Dopo il tramonto, con la pioggia leggermente placata, in fila, ascoltavamo il solito idiosincratico capitano che con astiosa ‘acr’ sputava il suo misero sermone, divertendosi ad offenderci di essere italiani e cristiani, e invitandoci ad ascoltare un altro italiano… “tenore napoletano” dissero, il quale avrebbe cantato una canzone natalizia nell’ufficio del teutonico comandante. Ma dopo circa mezz’ora di attesa dall’altoparlante sgorgò soltanto una flebile voce terrorizzata, quindi un gorgogliare di acqua ed una sonora risata. Sapemmo più tardi che il capitano aveva deciso di far fuori il povero napoletano "perchè non era bravo come Caruso". In una parola, lo aveva affogato in una vasca d’acqua fredda. Quell’acqua di un’arrugginita cannella che gocciava monotona sempre eguale a se stessa, per arrestarsi soltanto al mattino, ghiacciata sino all’inverosimile. A mezzanotte pur se lontani migliaia di chilometri dai cari, molte baracche avevano una candela alla finestra, decorata dal ghiaccio. Intorno alla stufa a legna, al centro della camera, un gruppo di prigionieri, arrostivano le bucce di patate, recitando il rosario insieme al prete. E quando si intonò “Tu scendi dalle stelle” il mulino a vento della memoria riaccese momenti cari del Natale, la letterina del babbo, la tavola imbandita, la messa di mezzanotte, la grotta del Presepio. E qualcuno pianse. Ne avremmo rivissuti altri due di Natale, in quell’inferno dove l’essere umano era ignorato, vilipeso, sfregiato. Ricordo ossessionante di quella vita trascorsa tra reti spinate, cani ed aguzzini, simile ad un orologio senza lancette che segna il cammino della memoria diretta su un pensiero diverso Le vicissitudini del cronista, che seguirono, furono pressochè fortunate. Salvato da una cara fanciulla, Maria Wagner, italo-tedesca, di Frankfurt vissuta a lungo a Milano, dopo tediosa attesa riuscì a tornare a Giulianova, a cavallo di botti trasportate da un traballante furgone in viaggio verso il sud. La sua abitazione non esisteva più, distrutta dalle bombe, il fratello minore, Benny, ferito, il padre Francesco, colpito in fronte da una scheggia di bomba. Come dimenticare questi aneddoti? che nonostante tutto consentono di dire addio all’odio, benvenuto al futuro,
e Buon Natale a tutti!
Lino Manocchia/News ITALIA PRESS

lunedì 24 dicembre 2007

Il nuovo Libro del giuliese Ludovico Raimondi


In aggiunta al comunicato dell'Istituto Superiore di Scuole Musicali Gaetano Braga, ecco la copertina della seconda edizione del volume "Gaetano Braga, suggestioni in letteratura", edito da MNEMES di Palermo.

Nuova passeggiata Lungomare Ovest (zona Kursaal)


CITTA’ DI GIULIANOVA
PROVINCIA DI TERAMO
UFFICIO DEL SINDACO
Corso Garibaldi, n. 109 – 64021 Giulianova (TE) Tel. 085/8021226 Fax. 085/8021268
e-mail sindaco@comune.giulianova.te.it segreteriasindaco@comune.giulianova.te.it
Giulianova,


CONVOCAZIONE CONFERENZA STAMPA


La presente per invitare gli Organi di Informazione alla
Conferenza Stampa di presentazione della
“Nuova Passeggiata Ovest del Lungomare Monumentale”
programmata per il giorno 27 dicembre 2007 alle ore 17,00 in corrispondenza dell’entrata principale del Centro Congressi Kursaal.
Nell’occasione le Autorità Istituzionali partecipanti
percorreranno il tragitto interessato dai lavori.

presentazioen libro della giuliese Cristina Mosca a Chieti

presentazione del nuovo romanzo di Cristina Mosca,
"E donne infreddolite negli scialli",
che avrà luogo il 27 dicembre alle ore 19.00 a Chieti

c/o la Libreria De Luca a Chieti

il Nome della Rosa di Giulianova


Circolo culturale Il nome della RosaGiulianova Alta, Via Gramsci 46/a



  • Mercoledì 26 ORE 21,30TRIBUTO a PIERO CIAMPIA cura di CollettivoNOTAROSESerata dedicata al cantautore livornese con poesie lette direttamente dai libri originali, canzoni ascoltate dai vinili, e immagini tanto belle quanto rare.Lui non ne sarebbe contento. Noi nemmeno. Vi aspettiamo.


  • Sabato 29 ORE 21,30MUSICA DAL VIVOMALOMA - Illusioni sonoreIl progetto ILLUSIONI SONORE nasce nel 2007 con l’obiettivo di proporre musica inedita.Dopo anni di cover ed un’ottima esperienza live, i Maloma avvertono il bisogno di creare qualcosa di proprio ed iniziare un percorso creativo che ha visto nascere questo progetto musicale.http://www.maloma.it/


  • Sempre sorrisoChico, Lucrezia, Marisa, Paolo & Roberto

domenica 23 dicembre 2007

Tutte le scene del Presepe Vivente di Giulianova alta


ALLA RICERCA DEL MESSIA

Scena 1. La Stalla

Ecco verranno giorni nei quali susciterò a Davide un germoglio giusto, che regnerà da vero re e sarà saggio ed eserciterà il diritto e la giustizia sulla terra. (Geremia 23.5)

Era una fredda notte d’inverno. Si trovavano in questa stalla, una delle tante che circondavano il villaggio di Betlemme. Maria e Giuseppe dopo un lungo viaggio di sei giorni, finalmente si fermarono qui. Non vi era posto per loro nella locanda: tutto pieno!
La premurosa ricerca di Giuseppe di un giusto giaciglio dove far riposare la sua sposa si concluse su questo fieno fra il calore degli animali. Almeno la notte sarà più confortevole! Questo fu il pensiero di Giuseppe rivolto a Maria e al bambino che portava in grembo. Ed ecco che nella notte Maria diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose nella mangiatoia. Tutto questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:”Ecco la Vergine concepirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele, che significa Dio con noi”!



Scena 2. La casa di Anna e Gioacchino

Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu giacerai con i tuoi padri, io assicurerò dopo di te la discendenza uscita dalle tue viscere e renderò stabile il suo regno. Io gli sarò Padre ed egli mi sarà figlio. (2 Samuele 7,12.14)

Nove mesi prima in una sera di primavera, mentre Gioacchino ed Anna svolgevano i propri mestieri, un angelo del Signore era apparso a Maria. Entrando in casa le disse:”Ti saluto o piena di grazia, il Signore è con te”. A queste parole Maria rimase sconvolta e si domandava che senso avesse un tale saluto, ma l’angelo rassicurandola le disse:”Non temere Maria! Tu hai trovato grazia presso Dio. Ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell’Altissimo; lo Spirito Santo scenderà su di te. Vedi: anche Elisabetta tua parente nella sua vecchiaia ha concepito un figlio; nulla è impossibile a Dio!” Allora Maria disse:”Eccomi sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto.”



Scena 3. Il sogno di Giuseppe

Venga a me, Signore, la tua grazia, la tua salvezza secondo la tua promessa. (Salmo 118,41)

Giuseppe, sposo di Maria quando venne a conoscenza di quello che aveva fatto Dio ne ebbe paura e decise, senza dire niente a nessuno di rompere il fidanzamento.
Mentre lavorava nella sua bottega, turbato da questi pensieri, decise di riposare. In sogno gli apparve un angelo del Signore che gli disse:”Giuseppe figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: Egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati”. Destatosi dal sonno Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo e prese con se la sua sposa.


Scena 4. La Visitazione

Acclami al Signore tutta la terra, gridate, esultate con canti di gioia. (Salmo 97,4)

In quei giorni Maria decise di far visita alla cugina Elisabetta. Così si mise in viaggio verso la montagna e oltrepassando il Giordano, raggiunse in fretta la città di Ain-Karim in Giudea. Appena arrivata le venne incontro Zaccaria, marito di Elisabetta, salutandola con un delicato cenno del capo. Zaccaria era rimasto muto per non aver creduto all’angelo che gli aveva annunziato la nascita del figlio mentre era sacerdote e stava officiando al Tempio di Gerusalemme. Subito dopo il saluto, Zaccaria la accompagnò da sua moglie; Elisabetta nel vedere la giovane Maria fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce:”benedetta tu fra le donne, e benedetto il frutto del tuo grembo! A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento delle parole del Signore”. Allora Maria disse:”l’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio mio Salvatore”.



Scena 5. La nascita di Giovanni

Veglierà su di lui il Signore, lo farà vivere beato sulla terra, non lo abbandonerà alle brame dei nemici. (Salmo 40,3)

Per Elisabetta intanto si compì il tempo del parto. Maria insieme ad alcune donne del paese si diede da fare per preparare tutto il necessario e quando Elisabetta avvertì i primi dolori si raccomandarono al Signore recitando salmi di lode. Poi si prepararono con totale fiducia. Maria assistette alla nascita del piccolo e quando venne alla luce fu lei a porgerlo alla madre, che commossa lo baciò sulla fronte. All’ottavo giorno vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo Zaccaria, ma il padre ancora muto per la sua incredulità, scrisse su una tavoletta il nome Giovanni. E fu questo il nome che fu dato al bambino. Ed ecco che miracolosamente Zaccaria riacquistò la parola, meravigliando tutti i presenti, l’intera città e i dintorni, ove si parlava del fatto e ci si chiedeva chi mai fosse quel bambino.



Scena 6. Il matrimonio

Tutta bella tu sei, amica mia, in te nessuna macchia. (Cantico dei Cantici 4,7)

Dopo la nascita di Giovanni, Maria rimase ancora alcuni giorni in casa di Zaccaria ed Elisabetta; quindi un mattino d’estate riprese la via per la Galilea. Quando arrivò a Nazaret, il grano già maturo veniva mietuto sulle colline circostanti, i primi fichi erano già buoni, sembrava che la natura tutta, accogliesse il suo ritorno a casa. Quella sera si fece grande festa e Giuseppe accolse la sua sposa accettando la volontà di Dio. Di li a poco ebbero inizio i preparativi per il matrimonio, Maria sistemò le ultime cose del modesto corredo da sposa e si preparò spiritualmente per l’evento nuziale. Il giorno del matrimonio i due sposi erano belli e sereni. Maria indossava un abito bianco impreziosito da ricami ed un velo che le copriva i capelli ed il volto. La cerimonia fu officiata da tre sacerdoti con paramenti sacri. In seguito la sposa fu condotta a casa dello sposo dove era stato preparato il banchetto. La festa si potrasse in allegria fino a tardi con canti, balli e buon vino per tutti i commensali.


Scena 7. Il Censimento di Cesare Augusto

Ma dopo che Davide ebbe fatto il censimento del popolo, provò rimorso in cuore e disse al Signore:”Ho peccato molto per quanto ho fatto; ma ora, Signore, perdona l’iniquità del tuo servo, poiché io ho commesso una grande stoltezza” (2 Samuele 24.10)

In quel tempo la Palestina era una colonia romana e quindi soggetta alle leggi dell’imperatore. Era stata conquistata dall’esercito romano al tempo di Giulio Cesare. La Palestina era governata da un alto funzionario romano che si chiamava procuratore. Egli aveva a sua disposizione una legione dell’esercito romano. Generalmente il procuratore risiedeva nella città di Cesarea, ma nelle feste più importanti viveva a Gerusalemme in una fortezza costruita a ridosso della spianata del Tempio, per sorvegliare meglio l’immensa folla degli ebrei che venivano in pellegrinaggio. Alcuni mesi dopo il matrimonio di Giuseppe e Maria, l’imperatore Cesare Augusto decretò che si facesse il censimento di tutti gli abitanti dell’impero romano. Erode, re della Giudea, fece applicare il decreto ed ordinò che ognuno dei suoi sudditi si recasse al luogo di origine e si iscrivesse nei registri di famiglia. Questo primo censimento fu fatto quando era governatore della Siria, Quirinio.



Scena 8. Il palazzo del Sommo sacerdote

Perciò Dio li metterà in potere altrui fino a quando colei che deve partorire partorirà. (Michea 5.2)

Per gli ebrei, obbedire al re equivaleva a riconoscere l’autorità politica di Roma. Cleofa, sommo sacerdote di Gerusalemme venuto a conoscenza del censimento si espresse in favore della disobbedienza civile. Contare il popolo era un’operazione proibita nella scrittura; il re David, quando volle conoscere il numero dei suoi sudditi, fu punito dall’altissimo per la sua vanità e superbia!
Erode, prevedendo che la volontà dei romani imposta al popolo direttamente, avrebbe sollevato tumulti, sostituì all’ordine dell’imperatore una legge sua propria. Così anche Giuseppe che era della casa e della famiglia di Davide, dalla città di Nazaret e dalla Galilea salì fino in Giudea per farsi registrare insieme con Maria sua sposa. Lì a Betlemme, in quella stalla si adempì l’annuncio dell’angelo.




Scena 9. I pastori sulle colline di Betlemme

Sorgi, splendi, o Gerusalemme: perché è giunta la tua luce, e la gloria del Signore è sorta su di te…..e le genti cammineranno alla tua luce. (Isaia 60, 1-3)

C’erano in quella regione alcuni pastori che vegliavano di notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò davanti a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande spavento, ma l’angelo disse loro:”Non temete, ecco, vi annunzio una grande gioia: oggi vi è nato nella città di Davide un Salvatore che è il Cristo Signore. Troverete un bambino avvolto in fasce che giace in una mangiatoia”. Appena gli angeli si furono allontanati i pastori andarono senza indugio e trovarono Maria, Giuseppe e il bambino. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti si stupirono delle cose che loro dicevano. I pastori poi se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto.


Scena 10. Gli uomini d’Oriente

I re di Tarsis e delle isole offriranno regali: I re dell’Arabia e di Saba porteranno doni. (Salmo 71,10)

Qualche tempo dopo la nascita del bambino, arrivarono a Gerusalemme alcuni uomini sapienti che venivano dall’oriente e domandarono:”Dove si trova quel bambino, nato da poco, il re dei giudei? In oriente abbiamo visto apparire la sua stella e siamo venuti qui per onorarlo”. Queste parole misero in agitazione tutti gli abitanti della città, compresi i capi politici e religiosi. I Magi non avendo avuto risposte, si lasciarono guidare dalla stella che si muoveva davanti a loro fino a quando non si posò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Là si fermò. Essi entrarono in quella casa e videro il bambino e sua madre Maria. Si inginocchiarono e lo adorarono. Poi aprirono i bauli e gli offrirono regali: oro, incenso e mirra.



Scena 11. Il turbamento di Erode

Grande sarà il suo dominio e la pace non avrà fine sul trono di Davide e sul regno, che egli viene a consolidare e rafforzare con il diritto e la giustizia, ora e sempre. (Isaia 9,6)

Il passaggio dei Magi in Gerusalemme turbò particolarmente il re Erode. La venuta di un nuovo re avrebbe messo in discussione il suo potere. Così radunò i capi sacerdoti e i maestri della legge e domandò loro in quale luogo fosse nato il presunto messia. Essi risposero che secondo le profezie era a Betlemme. Così era scritto per mezzo del profeta Michea: E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero il più piccolo capoluogo di Giuda: da te uscirà infatti un capo che pascerà il mio popolo, Israele. All’udire queste parole, Erode, chiamò in segreto uomini che supponeva di fiducia e li mandò a Betlemme dicendo:”Andate e cercate con ogni cura il bambino! Quando l’avrete trovato, fatemelo sapere”.



Scena 12. Presentazione di Gesù al tempio

“Consacrami ogni primogenito, il primo parto di ogni madre tra gli israeliti: esso appartiene a me”. (Esodo 13,2)

Qualche tempo dopo la nascita di Gesù, Maria e Giuseppe salirono al tempio di Gerusalemme per ringraziare Dio, offrendo in sacrificio due giovani colombe come prescriveva la legge del Signore. Nel tempio essi incontrarono una persona anziana che si chiamava Simeone. Aveva da tanti anni un grande desiderio, quello di vedere il cristo prima di morire. Non appena egli vide Gesù, gli si avvicinò, prese tra le sue braccia il bambino e pregò con grande fervore:”Signore, adesso si che posso morire in pace. Ho visto infatti con questi miei occhi colui che è la luce del mondo e la salvezza di tutta l’umanità. C’era anche una donna molto vecchia, di nome di Anna, la quale andava ogni giorno a pregare. Ella vide la scena tra Simeone e il bambino Gesù e ne fu piena di gioia; cominciò subito a parlare di Gesù a tutti coloro che, come lei, aspettavano con grande speranza la venuta del Cristo.


Scena 13. Il pianto delle madri (la strage degli innocenti)

Sulle alture si udì una voce di lamento, di pianto e di lacrime, la voce di Rachele che piange per i suoi figli, che rifiuta d’esser confortata perché essi non sono più” (Geremia 31.15)

Da Betlemme non arrivarono notizie positive, di quel bimbo non c’era traccia. Si sussurrava che al palazzo di Erode si stesse preparando una spedizione orrenda, un eccidio. E così avvenne!
I soldati circondarono il territorio di Betlemme e uccisero tutti i bambini al di sotto dei 2 anni. Erode era un re che cercava di mettere un fiume di sangue fra se stesso e la morte. Aveva già fatto ammazzare suo figlio. Non aveva alcuna pietà.
Né il grido delle madri, né il pianto dei bambini aveva fermato la mano di Erode e dei suoi soldati. Così accadde l’impossibile: La strage degli innocenti! Il figlio di Maria fu l’unico superstite.



Scena 14. La fuga in Egitto

Quando Israele era giovinetto, io l’ho amato e dall’Egitto ho chiamato mio figlio. (Osea 11.1)

Mentre a Betlemme la spada di Erode si abbatteva sugli innocenti, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse:”Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finchè non ti avvertirò, perché Erode stà cercando il bambino per ucciderlo”. Maria non ci voleva credere:”Per quale ragione il re dovrebbe prendersela con i bambini”? Pensava tra se e se. Ma alla venuta del messaggero dell’altissimo si convinse anche lei. Non c’era più niente che li trattenesse il periodo di impurità era finito, il bambino era stato presentato al tempio. Così nel mezzo della notte, sellata la giumenta e preparato il bambino fuggirono in Egitto. Giuseppe desiderava da tempo attraversare il deserto e conoscere il paese da cui i suoi padri erano fuggiti molti anni prima. Non ci furuno grandi addii!



Scena 15. Il cantico di Zaccaria

Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!

Mentre Giuseppe e la sua famiglia erano in terra d’Egitto, in Giudea il piccolo Giovanni cresceva in sapienza secondo la legge del Signore la cui mano stava sopra di lui. Il piccolo bambino sarebbe diventato il precursore del messia, colui che gli avrebbe aperto le porte e preparato le strade, così come aveva profetizzato suo padre Zaccaria:
Benedetto il Signore, Dio di Israele,
perché ha visitato e redento il suo popolo
ed ha suscitato per noi una salvezza potente
nella casa di Davide suo servo,
come aveva promesso
per bocca dei suoi santi profeti di un tempo,
salvezza dai nostri nemici
e dalle mani di quanti ci odiano;
così Egli ha concesso misericordia ai nostri padri
e si é ricordato della sua Santa Alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo nostro padre
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore in santità e giustizia
al suo cospetto per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo,
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio,
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre e nell'ombra della morte,
e dirigere i nostri passi sulla via della pace.


Scena 16. Il ritorno a Nazaret

Accorreranno come uccelli dall‘Egitto, come colombe dall‘Assiria e li farò abitare nelle loro case. (Osea 11.11)

Giuseppe pensava ad una assenza di qualche mese; rimasero in Egitto otto anni, fino a che non morì Erode. Allora un angelo del Signore apparve in sogno e disse a Giuseppe:”Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e va nel paese di Israele; perché sono morti coloro che insidiavano la vita del bambino”. Egli allora fece quanto gli disse l’angelo e partì per Israele. Avendo però saputo che era re della Giudea Archelao al posto di sua padre Erode ebbe paura di andarvi e si ritirò nelle regioni della Galilea, andando ad abitare in una città chiamata Nazaret che in antico voleva dire “Germoglio”. Così si adempiva ciò che era stato detto dal profeta:”sarà chiamato Nazareno”. Il bambino cresceva e si fortificava pieno di sapienza e la grazia di Dio era sopra di lui.






Scena 17. Il figlio del precetto

Chi può narrare i prodigi del Signore, far risuonare tutta la sua lode? (Salmo 105,2)

Quando giunse al dodicesimo anno i genitori prepararono per Gesù una grande festa. Era la ricorrenza del suo “bar-mitzvah”, diventava finalmente un “figlio del precetto” e per la prima volta in sinagoga poté leggere anche lui, come tutti gli uomini adulti, un brano della scrittura. Ormai era istruito e conosceva bene la torah, che aveva appreso non solo dalla viva voce dei suoi genitori ma in modo particolare dalla loro stessa vita. Anche a scuola e presso la bottega di Giuseppe aveva conosciuto i più importanti personaggi dell’Antico testamento. Quel giorno in sinagoga tutti lo ammirarono e si meravigliarono di come lesse il rotolo della torah. Proclamò la lettura con autorità e profonda riverenza. Molti si dissero stupiti:”Non è costui il figlio di Giuseppe il carpentiere”? E si congratularono con lui.



Scena 18. Alla ricerca del messia

Tu sei il più bello tra i figli dell’uomo, sulle tue labbra è diffusa la grazia, ti ha benedetto Dio per sempre. (Salmo 44,3)

Maria e Giuseppe si recavano tutti gli anni a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando Gesù ebbe 12 anni vi salirono di nuovo secondo l’usanza. Entrati in città dalla porta principale si diressero subito al tempio. Vi era un via vai di pellegrini, di soldati romani e di schiavi. Vi si trovavano cambiavalute, mercanti e venditori di capri e di agnelli per il sacrificio. Era un vero mercato che a Gesù non piacque vedere nella casa del padre. Trascorsi i giorni della festa, ripresero la via del ritorno, ma Gesù rimase a Gerusalemme senza che i genitori se ne accorgessero. Dopo un giorno di viaggio non vedendolo, Giuseppe e Maria angosciati tornarono in cerca di lui nella capitale. Ed ecco che lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori mentre li ascoltava e li interrogava. Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse:”figlio perché ci hai fatto questo”? Ed egli rispose:”Perché mi cercavate? Non sapevate che devo occuparmi delle cose del Padre mio?

Premiata Radio G Giulianova, 30anni di vita


TRENT’ANNI, MA NON LI DIMOSTRA

TARGA A FRANCESCO MARCOZZI DI RADIO G GIULIANOVA

INIZIATIVA DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE “IL TORRIONE”


Una cerimonia sobria, con pochi fronzoli e non ridondante, ma carica di significato quella che ha visto in primo piano il riconoscimento per una radio locale che instancabilmente svolge un servizio di informazione da trent’anni a questa parte.
Di giri di boa ne ha segnati parecchi l’emittente giuliese, ma riesce a mantenersi sempre giovane, frizzante ed al passo coi tempi.
Parliamo di Radio G Giulianova, condotta dalla nascita dal suo direttore Francesco Marcozzi, che conta una audience quotidiana davvero invidiabile e senza distinzione di censo.
A consegnare la targa dell’Associazione Culturale “Il Torrione” ha provveduto il Vice-Sindaco di Giulianova avv. Francesco Mastromauro che ha avuto parole di apprezzamento per il lavoro instancabile svolto nell’ampio arco di tempo dal direttore Francesco Marcozzi.
Nel corso della cerimonia è stato sottolineato anche il valore sociale che l’emittente è riuscita a coniugare con l’informazione dando voce anche a chi non ha la possibilità di essere ascoltato. A chi gli ha augurato altri decenni di attività, Francesco Marcozzi ha risposto: “Vi ringrazio per le belle parole e per le ottimistiche previsioni, ma spero di potermi riposare un po’ e cedere al più presto il testimone a mia figlia Azzurra”.
Va detto, ad onor del vero, che Azzurra Marcozzi già da qualche anno è presente in trasmissione dimostrando stoffa, capacità e professionalità. Emulare Francesco non è cosa facile, ma il buongiorno si vede dal mattino….

Alfonso Aloisi
alfonsoaloisi@virgilio.it

Il Presepe Vivente, XII° edizione a Giulianova alta



CENTRO STORICO DI GIULIANOVA

“ALLA RICERCA DEL MESSIA”

RIVIVE LA SUGGESTIVA ATMOSFERA DEL PRESEPE VIVENTE

Stamani, presso la sala consiliare del Comune di Giulianova, è stato presentata ufficialmente la 12^ edizione del presepe vivente che andrà in scena all’interno del centro storico giuliese il giorno 26 dicembre con apertura alle ore 17,30. Gli ingressi, gruppi di 70 persone ogni 6 minuti, inizieranno dalle ore 18,00 e si protrarranno fino alle 22,00. Nel corso di queste quattro ore si è calcolata una partecipazione di almeno 5.000 persone. L’Organizzazione ha pensato anche di istituire un passaggio preferenziale per genitori con passeggino e per portatori di handicap.
Don Domenico Panetta, titolare della Parrocchia di San Flaviano, così ha aperto la conferenza stampa: “L’evento dell’incarnazione attraverso le piazze e le strade del nostro centro storico è ormai una tradizione consolidata che va avanti naturalmente. Come una valanga, partita dal 1994, che si fa sempre più grande. Abbiamo voluto riprodurre le scene di quell’epoca sotto il profilo culturale, ma nello stesso tempo abbiamo voluto lanciare un forte messaggio religioso e culturale”.
-Quest’anno avete scelto come tema “Alla ricerca del Messia”….
“In questa rappresentazione –dice don Domenico Panetta- si parte dalla stalla dove nasce Gesù per arrivare, attraverso un percorso multiscenico, alla ricerca del Messia. Nelle ultime scene troviamo l’ansia e la preoccupazione di Maria e Giuseppe, genitori come tanti che oggi vivono le stesse paure angoscianti, per aver perso il figlio dopo la visita al Tempio. Lo ritroveranno, dopo un viaggio a ritroso da Narareth a Gerusalemme, mentre era nel Tempio a parlare con i Dottori della Legge per assolvere al compito assegnatogli dal Padre”.
Poi ha preso la parola Domenico Canazza che è un po’ l’artista e lo sceneggiatore del presepe vivente.
Dice: “Il presepe vivente anche quest’anno si avvarrà di ben 280 figuranti che copriranno le 18 scene previste lungo il percorso. Chiediamo al pubblico di essere comprensivo e di avere un po’ di pazienza durante l’attesa prima di percorrere l’itinerario tracciato dall’organizzazione. Solo questo”.
Mentre Paola Di Serafino ha parlato delle difficoltà e dello sforzo di tutti per assemblare questo progetto scenico che riesce ad essere sempre suggestivo e magico.
I panni del Bambinello verranno indossati da Nino Quartiglia e Tommaso Cipolletti (entrambi nati nel mese di ottobre) che si alterneranno con intervallo di due ore.
Maria e Giuseppe sanno interpretati di Angelica Iampieri e Ivan Del Sordo, mentre Gesù all’età di 12 anni da Daniel Di Giovannantonio.

Alfonso Aloisi
alfonsoaloisi@virgilio.it
Elenco scene
1 La stalla.
Responsabile: Giovanni Romani. Voce recitante: Ilaria Ferri
Maria: Angelica Iampieri. Giuseppe: Ivan Del Sordo. Bambini: Nino Quartiglia e Tommaso Cipolletti

2 La casa di Anna e Gioacchino.
Responsabile: Loriana Cicioni. Voce recitante: Silvia Acciaio

3 Il sogno di Giuseppe.
Responsabile: Fausto Di Giovannantonio. Voce recitante: AndreaMarcelli

4 La visitazione.
Responsabile: Marina D’Ambrosio. Voce recitante: Rosa Di Gioia

5 La nascita di Giovanni.
Responsabili: Cinzia Taddei e Vittorio Fioretti. Voce recitante: Tiziano Pediconi

6 Il matrimonio.
Responsabile: Paola Sorgi. Voce recitante: Andreina Orlando

7 Il censimento di Cesare Augusto.
Responsabili: Alessandro Giorgini e Roberto Sacconi. Voce recitante: Fabrizia Fascioli

8 Il palazzo del sommo sacerdote.
Responsabile: Sirio Pomante. Voce recitante: Vincenzo Lisciani Petrini

9 I pastori sulle colline di Betlemme.
Responsabili: Sandro Funaro e Serafino Del Sasso. Voce recitante: Marilde Cavuto

10 Gli uomini d’oriente.
Responsabili: Gianni Rosa e Gaetano Torresi. Voce recitante: Valerio Vinòs Silverii

11 Il turbamento di Erode.
Responsabile: Marco Di Remigio. Voce recitante: Luca Manente

12 La presentazione di Gesù al tempio.
Responsabili: Emidio Calvarese e Marco Calvarese. Voce recitante: Tommaso Santoro

13 Il pianto delle madri.
Responsabile: Nicoletta Braca. Voce recitante: Alessia Sulpizi

14 La fuga in Egitto.
Responsabile: Teresa Ettorre. Voce recitante: Matteo Di Antonio

15 Il cantico di Zaccaria.
Responsabili: Domenico Canazza e Paola Di Serafino. Voce recitante: Domenico Canazza

16 Il ritorno a Nazaret.
Responsabile: Alfredo Battistelli. Voce recitante: Gianfranco lo Sterzo

17 Il figlio del precetto.
Responsabile: Danilo La Molinara. Voce recitante: Luca Gambacorta

18 Alla ricerca del Messia.
Responsabili: Rosanna De Matteis e Giuliano Luciani. Voci recitanti: Tonia Tassoni e Daniel Di Giovannantonio
Gesù 12enne: Daniel Di Giovannantonio

Coordinatrice attori: Maria Egle Spotorno
Coordinatrice scene: Angela Di Stefano
Segretaria: Paola Di Serafino
Squadra tecnica: Alfonso Di Felice, Claudio Di Silvestre, Pasquale Di Giampietro
Direzione artistica, progetto e regia: Domenico Canizza
Ufficio Stampa: Walter De Berardinis

sabato 22 dicembre 2007

Contatti con la Redazione di giulianovanews

walterdeberardinis@libero.it

Aspetto vostre iniziative.

  • foto e manifesti formato: .jpg
  • comunicati stampa formato: .doc

ciao ragazzi

Walter De Berardinis

Iniziative, Il Nome della Rosa Giulianova alta (TE)


Circolo culturale Il nome della RosaGiulianova Alta,
Via Gramsci 46/aInfo Line 338/9727534



  • Mercoledì 26 ORE 21,30TRIBUTO a PIERO CIAMPIA cura di CollettivoNOTAROSE“Stasera allenerò le mie labbra a sorridere”

  • Sabato 29 ORE 21,45MUSICA DAL VIVOMALOMAIllusioni sonore

  • Domenica 30 ORE 21,45NOTE DI CINEMAANTOLOGIA de “LA SMORFIA”TROISI, ARENA, DE CAROOmaggio a MASSIMO TROISIA cura di RobertoIACONI



  • Sempre sorrisoChico, Lucrezia, Marisa, Paolo & RobertoE ancora auguri di buon Natale a tutti voi!

venerdì 21 dicembre 2007

Comunicato di fine anno dell'Assessore alla Pubblica Istruzione, Laura Ciafardoni



COMUNE DI GIULIANOVA
PROVINCIA DI TERAMO
ASSESSORATO AL PERSONALE E ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE


AGLI ORGANI DI INFORMAZIONE

BILANCIO DI FINE ANNO


Questi giorni di passaggio dal vecchio al nuovo anno rappresentano, per tutti, un momento di riflessione e di bilancio personale e professionale.
Per la prima volta sono chiamata a svolgere tale riflessione in veste di Assessore e questo, se da una parte mi inorgoglisce, dall’altra mi investe di tanta responsabilità perché sono cosciente dell’importanza e della delicatezza del ruolo che sono chiamata a svolgere.
Mi rammarica non essere presente a questo appuntamento di confronto e saluto con gli organi di informazione, ma impegni già programmati da tempo mi rendono impossibile la diretta partecipazione.
Prima di analizzare dettagliatamente quelli che sono stati i risultati raggiunti dal mio Assessorato in questi mesi di Governo, intendo esprimere la gratitudine nei confronti degli altri “compagni di avventura”: tutti gli Assessori ed il Sindaco Claudio Ruffini.
Soltanto il lavoro sinergico, l’aiuto vicendevole e la guida autorevole, hanno permesso a questa “squadra” di superare e sfidare le tante difficoltà di questa nuova esperienza, per molti di noi la prima esperienza amministrativa.
Sento comunque forte l’appoggio e l’incoraggiamento dei cittadini, che mai hanno smesso di esprimere la loro solidarietà nei confronti di questa Giunta giovane, con tante facce nuove e che per questo ha tanto entusiasmo e tanta voglia di “FARE”.
Il mio Assessorato si è impegnato a dare risposta alle problematiche inerenti il personale e la pubblica istruzione.
Per ciò che concerne il personale siamo riusciti, in accordo con i Sindacati ed RSU ad essere il Primo Comune con dirigenza firmatario del Contratto decentrato dei Dipendenti.
Nello spirito di collaborazione, coordinamento ed efficienza abbiamo dato vita a due importanti progetti: uno con la polizia Municipale che ha garantito la presenza continua durante le manifestazioni estive, l’altro con la “squadra di Pronto intervento” con scadenza 31 dicembre al fine di assicurare l’intervento nelle situazioni di emergenza.
Siamo in procinto di Deliberare la nuova Pianta Organica ed abbiamo iniziato, in collaborazione con la sapiente opera del Segretario Comunale Dott. Paolo Costanzo, la riorganizzazione degli Uffici.
Abbiamo inoltre predisposto un Bando di concorso rivolto a geometri e ragionieri che ci permetterà di avere a disposizione tecnici di cui questo Comune è carente.
Abbiamo provveduto a prorogare il contratto di quattro Lavoratori Socialmente Utili per rendere più efficienti i servizi al cittadino.
Abbiamo cercato di dare degna soluzione ai trentadue CO.CO.CO. ed agli altri contratti non ancora scaduti grazie anche alla collaborazione dell’Assessore Vella, attraverso, da una parte la proroga del contratto per una soluzione a breve termine e la collaborazione di Italia Lavoro al fine di garantire una più stabile soluzione al problema

Abbiamo infine portato a conclusione il Tavolo delle trattative con i Sindacati ed RSU riguardante i progetti incentivanti che proprio oggi approdano in Giunta.
Nel settore della Pubblica Istruzione, grazie anche alla collaborazione dei Dirigenti scolastici e dei genitori che cerco di ascoltare quotidianamente, mi sono immediatamente attivata per risolvere le situazioni di emergenza relative agli arredi scolastici con una spesa iniziale di Euro 16.000.
E’ stata indetta successivamente una gara pubblica e sono stati effettuati ordini per una somma complessiva di Euro 26.000 che ci permetterà di soddisfare tutte le richieste pervenute dalle scuole.
Nell’ambito del rapporto sinergico con gli altri Assessorati, sono stati effettuati sopralluoghi nei vari plessi scolastici al fine di valutare con l’Ass.re Romagnoli ed i tecnici comunali le situazioni di maggiore emergenza.
Abbiamo attivato importanti progetti: Comenius con le scuole medie, attraverso l’incontro con le scuole di Polonia e Romania, la Borsa Lavoro con l’Associazione ANFAS per l’inserimento di una ragazza “diversamente abile” che svolge la sua attività lavorativa presso l’Istituto Di Poppa, “Diario Agenda” che da anni i ragazzi e le insegnanti auspicavano di poter realizzare, attraverso la raccolta di notizie, eventi, educazione civica etc.
Abbiamo dato vita alla prima edizione del “Mercatino delle scuole” che ha coinvolto tutte le scuole di Giulianova e che contiamo di ripetere per le festività di Pasqua e in estate.
Abbiamo messo a disposizione gli autobus per visite didattiche e siamo riusciti ad assicurare nonostante le difficoltà il servizio di trasporto dei ragazzi diversamente abili .
Abbiamo garantito le attività pre e post scuola per tutte le famiglie che ne hanno fatto richiesta.
Mi sono attivata, in collaborazione con l’Assessore Mellozzi, a riconsiderare le tariffe relative ai Servizi a domanda individuale (mensa scolastica, rette degli asili, trasporti) venendo incontro alle richieste di molti genitori.
In seguito ad incontri avuti con i dirigenti scolastici, firmeremo a breve un protocollo d’intesa al fine di assicurare alle scuole un budget per la piccola ed ordinaria manutenzione, per i piani di offerta formativa, per contribuire alla pulizia dei locali adibiti a refettorio, per la vigilanza ed assistenza degli alunni durante la consumazione dei pasti.
Abbiamo attivato l’iniziativa “Un nonno per amico” che permetterà di avere 4 nonni volontari che opereranno davanti all’uscita delle scuole.
L’efficienza dei nostri asili nido ci ha permesso di ottenere numerosi premi e al fine di rendere ancora più qualitativo il servizio, siamo in attesa di ottenere la certificazione ISO 9000 in virtù del progetto regina.
Abbiamo finanziato in collaborazione con l’Assessore all’Ambiente Gabriella Cassiani il Progetto Ambiente – Energia rivolto agli Istituti Superiori e che, visto il successo, stiamo estendendo anche alle altre scuole al fine di una maggiore sensibilizzazione ed educazione all’ambiente.

Concludendo non possono esimermi dal ringraziare la Dirigente Dott.sa Simonetta Leva e i dipendenti dei miei settori che si sono impegnati al fine di supportare le iniziative ed attività che ho inteso realizzare.
Con l’Augurio di un anno ricco di soddisfazioni.

L’Assessore al Personale e alla Pubblica istruzione
Laura Ciafardoni

Conferenza Stampa di fine anno del Sindaco della Città di Giulianova, Claudio Ruffini


CITTA’ DI GIULIANOVA
PROVINCIA DI TERAMO
UFFICIO DEL SINDACO
Corso Garibaldi, n. 109 – 64021 Giulianova (TE) Tel. 085/8021226 Fax. 085/8021268
e-mail sindaco@comune.giulianova.te.it segreteriasindaco@comune.giulianova.te.it
Giulianova,


CONVOCAZIONE CONFERENZA STAMPA


La presente per invitare gli Organi di Informazione alla
Conferenza Stampa di fine anno
programmata per il giorno 27 dicembre 2007 alle ore 11,00
presso la Sala Consiliare del Comune di Giulianova.

Auguri 2008 dalla giuliese Cristina Mosca.



un natale senza angelo che natale è!
(lo so, foto discutibile. specie per chi mi conosce.)

auguri di buone feste e di un 2008 semplicemente strepitoso.


>>> approfitto per comunicare alla gentile clientela che la presentazione a chieti del mio libro "e donne infreddolite negli scialli" di domenica 16 è rimandata a giovedì 27 dicembre. l'appuntamento è alle 19:00 alla libreria de luca. mi presenta sempre giuseppe visco dell'associazione mira. grazie per l'attenzione.<<< (p.s. cercatemi su aphorism.it!)

www.cristinamosca.it
Cara Cristina, anche il nostro blog ti fa i migliori auguri per un felice 2008, anche per il tuo nuovo libro.......lo meriti!!!!!!
Walter De Berardinis

giovedì 20 dicembre 2007

Conferenza Stampa del Comitato XII edizione Presepe Vivente a Giulianova alta

PARROCCHIA S.FLAVIANO Corso Garibaldi, 56 – Tel. 085/8003310 - 64021 GIULIANOVA alta (TE)
Agli organi di stampa
Vs. sedi

e.p.c. AL Sig. SINDACO
del Comune di Giulianova
Vs. sede istituzionale


e p.c. ALL’ Assessore alla cultura
del Comune di Giulianova
Vs. sede istituzionale

Oggetto: Convocazione Conferenza Stampa, XII° edizione Presepe Vivente a Giulianova alta.


CONVOCAZIONE CONFERENZA STAMPA
È convocata per sabato 22 dicembre 2007, alle ore 12:00 presso la Sala Consigliare della Città di Giulianova la conferenza stampa di presentazione della XII° edizione del Presepe Vivente di Giulianova alta (TE), a cura PARROCCHIA di San FLAVIANO.
Saranno presenti:
Claudio Ruffini, Sindaco della Città di Giulianova.
Laura Ciafardoni, Assessore alla Cultura e Manifestazioni della Città di Giulianova.
Don Domenico Panetta, Parroco della Parrocchia di San Flaviano di Giulianova.
Domenico Canazza, Comitato Presepe Vivente di Giulianova.
Certi della Vs. presenza, Vi porgiamo i migliori auguri per un Santo Natale.. (Per la stampa è previsto un omaggio inerente la manifestazione)

Giulianova 19 dicembre 2007
Per la parrocchia di San Flaviano
Walter De Berardinis

Programma Giulia Eventi Natale 2007


· Giovedì 13, ore 17.00 LA STORIA DEL NATALE… QUELLO VERO Piazza Fosse Ardeatine Teatro ed animazione per bambini

· Venerdì 14, Corso Garibaldi 3° MERCATINO DELLE SCUOLE
con la partecipazione della Scuola Materna ed Elementare 1° Circolo; Scuola Media Unificata “Bindi-Pagliaccetti” sez. Annunziata; Istituo Castorini; Ipsia (Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’ArtigianatO); Ipsact (Istituto Professionale Servizi Alberghieri, Commerciali e Turistici) “Di Poppa”.
Ore 16.00 Esibizione presso il Duomo di S. Flaviano Piccole Voci San Gabriele diretto dal M° Susy Paola Rizzo)
Ore 17.00 Esibizione presso l’Istituto Castorani dell’Orchestra Giovanile Note in Libertà diretta dal M° G. P. Oreglia)
· Sabato 15, ore 15.00/20.00 L’ESTROSITA’ DELL’ARTIGIANATO… ASPETTANDO IL NATALE - Mostra Mercato dell’Artigianato locale: Apertura mostra con l’esibizione del gruppo I Caferza dell’Associazione Corale “G. Braga”
Ore 17.00 Esibizione Orchestra Scuola Media “R. Pagliaccetti” presso il Duomo S. Flaviano
Ore 18.00 Spettacolo di animazione itinerante con il Babbo Natale più alto d’Abruzzo (Compagnia Baraccano)
· Domenica 16, ore 9.30 alle ore 21.00 L’ESTROSITA’ DELL’ARTIGIANATO… ASPETTANDO IL NATALE - Mostra Mercato dell’Artigianato locale C.so Garibaldi Ore 16.30 Esibizione del gruppo I Caferza dell’Associazione Corale “G. Braga”
Ore 18.00 Spettacolo di animazione itinerante con il Babbo Natale più alto d’Abruzzo (Compagnia Baraccano)

· 2^ Rassegna JULIA JAZZ, Palazzo Kursaal
· Mercoledì 19, ore 21.15 Gianluca Caporale Quartet
(Gianluca Caporale sax; Claudio Filippini pianoforte; Roberto Desiderio batteria; Gabriele Pesaresi contrabbasso)
· Sabato 22, ore 18.00 Fun Quartet
(Luigi Di Marco clarinetto e sax; Abramo Riti pianoforte; Carlo Di Marco contrabbasso; Claudio Bollini batteria)
ore 19.30 Aperitivo
ore 21.15 Toni Fidanza Quartet
(Toni Fidanza pianoforte; Jerry Popolo sax; Roberto Desiderio batteria; Gabriele Pesaresi contrabbasso)

· 2^ Rassegna GOSPEL
· Giovedì 20, ore 21.00:
· Palazzo Kursaal, Lido San Francisco Gospel Singers
Giovedì 27, ore 21.00:
Chiesa S. Antonio, Paese The Relatives from New Orleans

· Domenica 23, ore 18.00 , Palazzo Kursaal
Manifestazioni di chiusura del 1° Centenario della morte di Gaetano Braga
LA VALACCA RITROVATA
Ensamble dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Braga”
Presentazione 2^ edizione del libro Gaetano Braga, suggestioni in letteratura di Ludovico Raimondi

· Mercoledì 26, ore 17,oo
Centro Storico XII PRESEPE VIVENTE a cura della Parrocchia di S. Flaviano

· Martedì 1 Gennaio, ore 18.00 Palazzo Kursaal
CONCERTO PER IL NUOVO ANNO con l’Orchestra Giovanile I SINFONICI
Diretta dal M° Sergio Piccone Stella




Collaborazione di:
Banca di Credito Cooperativa dell’Adriatico Teramano
Cassa Artigiani (APE) - Gruppo Consorform
Comitato per la Rivalutazione del Centro Storico

Le manifestazioni sono con ingresso libero.
Nel periodo natalizio le vie cittadine saranno decorate con luminarie artistiche

mercoledì 19 dicembre 2007

San Francisco Gospel Singers a Giulianova il 20 dicembre 2007













di Gianluca Di Maggio
via G.Bellezza n. 4 – 06065
Passignano sul Trasimeno (PG)
P.I. 02200440549
Tel./Fax 075 828489 Mob. 348 3388919

2^ RASSEGNA GOSPEL GIULIA EVENTI NATALE 2007

20 Dicembre, ore 21.15, Palazzo Kursaal Giulianova Lido
SAN FRANCISCO GOSPEL SINGERS

Il gruppo è composto da sei voci femminili capitanate dalla cantante/ pianista Cassandra Mathews, grande compositrice ed arrangiatrice musicale di elevato e riconosciuto talento confermato dal meraviglioso repertorio del gruppo, dove trovano spazio canzoni originali, classici e standard Gospel interpretati con grande sobrietà ed intensità; suoni e ritmi che provengono da lontano, carichi di Groove e caratterizzati da una gestualità che rapisce ed ipnotizza. La loro musica è riconducibile ad un'idea di “A Cappella Gospel & Rhythm”, svincolata dagli stereotipi classici della musica di testimonianza e culto della cultura afro-americana. Sintesi degli inni sacri della tradizione con la matrice ritmica della musica nera dell'Africa, questo stile è così contagioso da trascinare qualsiasi astante, cultore o curioso ad una spontanea partecipazione, basata esclusivamente sull'amore, la gioia e l'irrefrenabile voglia di liberare il proprio corpo e lo spirito in una danza collettiva. Il gruppo partecipa a tutti i maggiori Festivals, Meetings Religiosi, Music Awards Gospel Choirs Nazionali, dove è considerato tra i 'Gospel Group' più importanti e innovativi della nuova generazione.

27 Dicembre, ore 21.15, Chiesa S. Antonio Giulianova Alta

THE RELATIVES Gospel from New Orleans
New Orleans, da molte generazioni, è famosa per i suoi musicisti e artisti, alcuni dei quali sono ora scomparsi lasciando il testimone ai discendenti. Abbiamo trovato alcuni di loro in un ensemble femminile: “The Relatives”, gruppo formato da nuove talentuose voci Gospel che la città ha voluto donarci.
Provenienti da una lunga generazione di famiglie di musicisti e predicatori, sono cresciute spiritualmente nella musica Gospel. Prolifiche compositrici e arrangiatrici di talento, presentano in questo tour europeo il loro ultimo progetto musicale “Presentino the Relatives”, un indiscutibile esempio della potenza spirituale della loro musica. La loro missione infatti è quella di arrivare a Dio grazie al potere del Soul con uno stile che varia dal tradizionale al jazz. L’ensemble vanta molte esibizioni nelle più svariate venue, dai coffee house clubs alle chiese.

INGRESSO LIBERO

Fine settimana all'Associazione Il Nome della Rosa di Giulianova alta (TE)

Nome della Rosa programma fine settimana

  • Venerdì 21 ORE 21,30LETTERATURAAsteria Casadio - PassantiRaccolta di raccontiA cura di Simone Gambacorta
  • Sabato 22 ORE 21,45MUSICA DAL VIVOIVER & THE DRIVER (ascoltali su www.myspace.com/iverandthedriver)The Vola Vola before Christmas:ossia un evento Rosaemente in collaborazione con "Il Nome della Rosa".
  • Giustino Di GregorioPaolo MariniChico, Lucrezia, Marisa, Paolo & RobertoTI AUGURANO BUON NATALE!

Forza Italia Giulianova scrive all'Assessore all'ambiente

Giulianova, 19 Dicembre 2007
All'Assessore all'Ambiente del Comune di Giulianova
Sig. Franco Caruso
Preg.mo Assessore,
sentiamo innanzitutto il dovere di ringraziarLa per la Sua onestà intellettuale con la quale, nell'annunciare l'arrivo del servizio rifiuti porta a porta anche ad ovest della linea ferroviaria, ha dichiarato che diversi problemi organizzativi hanno impedito il successo dell'iniziativa nella parte della Città dove si è iniziata la raccolta all'inizio della scorsa estate.
Gli scriventi Consiglieri Comunali, nell'interesse dei cittadini rappresentati, al momento dell'avvio del nuovo servizio hanno fatto tutto il possibile per dire all’ex Assessore Polilli di Rifondazione Comunista le stesse cose che ha detto Lei nei giorni scorsi ma purtroppo non siamo stati ascoltati per ovvie ragioni politiche.
Ma con la stessa onestà intellettuale, caro Assessore Caruso, non pensa Lei che i cittadini che nel corso del 2007 hanno dovuto pagare un aumento del 29% della "Tassa Rifiuti" debbano essere rimborsati di tale somma?
Non Le sembra giusto e moralmente corretto che l'Amministrazione Comunale restituisca questo 29% per intero a tutti i cittadini che risiedono in zone dove il porta a porta ancora non parte, e per la metà a tutti gli altri che hanno partecipato ad una raccolta mal organizzata da un ex assessore comunale impreparato ed arrogante?
Restiamo in attesa di una sua risposta e nel ringraziarLa per l'attenzione Le porgiamo i nostri più cordiali saluti.
Flaviano Montebello - Consigliere Comunale Forza Italia Gianfranco Francioni - Consigliere Comunale Indipendente

martedì 18 dicembre 2007

Mostra "Entropia" a Giulianova alta dal 19 al 23 dicembre 2007


La mostra "Entropia"si terrà a Giulianova Alta, presso la sala sottostane il Belvedere dal 19 al 23 dicembre 2007.


L'inaugurazone si terrà il 19 dicembre, alle 18,30, la presentazione è a cura di Marialuisa De Santis, mentre il patrocino è dela Città di Giulianova.



Gli artisti:



  • Antonio Antonelli nasce nel 1962, compie gli studi presso il Liceo Artistico di Teramo e successivamente consegue il diploma di scultura all’Accademia di Belle Arti di Firenze.
    Sin dal 1981 espone con assiduità partecipando a rassegne e mostre regionali e nazionali.
    Il suo ultimo periodo artistico è caratterizzato da un orientamento verso la ricerca pittorica e materica di elementi quali resina, ossidi e pece greca.

  • Marco Tentarelli nasce nel 1967. Dopo aver conseguito la maturità presso il liceo Artistico di Teramo, si diploma in scenografia all’Accademia di Belle Arti dell’Aquila.
    Dopo un inizio contraddistinto da una pittura tradizionalmente figurativa, forte è oggi il tentativo di percorrere strade nuove, originali, all’interno di un mondo personale ed introspettivo che si manifesta nella ricerca di forme e materiali inconsueti che, mediante l’utilizzo di una particolare e rivisitata tecnica di incisione, danno vita ad una inedita sorta di pittura-scultura.

  • Riccardo Celommi nasce a teramo nel 1967. Inizia da piccolissimo a dipingere sotto la guida di suo padre Luigi.
    Partecipa a numerose rassegne e mostre,tra cui ricordiamo le più significative : alla mostra Artefici Sodali in Ascoli Piceno presso il Palazzo dei Capitani (2001); personale a Milano in corso como, all' interno del prestigioso Spazio Ypsilon (2004);Fiera di Milano, settimana della moda,come interprete del marcho Moet & Chandon (2004);mostra e proiezione delle proprie opere al Brera Live, Milano (2005);Napoli Notte Bianca (2005);personale presso la Sala Trevisan, Giulianova (2006).Di lui sono apparsi servizi televisivi su Rai 3 TG regionale e numerose pubblicazioni . .Hanno scritto di lui : Braccili,Cianciotta,Musini,Politi, Bressan.

Presentazione del libro di Nicola Catenaro



NICOLA CATENARO GRANDANGOLO Poesie e Canzoni (1988-2004) Teramo, Ricerche&Redazioni, 2007. ISBN 978-88-88925-18-9 - 84 pagine Prezzo: euro 10

PRESENTAZIONE EDITORIALEVenerdì 21 Dicembre 2007 Ore 18:00 Sala San Carlo - Museo ArcheologicoVia Delfico, 30 TERAMO
intervengono
  • Antimo Amore
  • Elisa Di Eusanio
  • Lisma Project(Enrico Melozzi, Stefano De Angelis)
  • sarà presente l’autore

------------------------------IL LIBRO“Grandangolo”, il primo libro di poesie e canzoni di Nicola Catenaro, giornalista.L’opera (Teramo, Ricerche&Redazioni_Giacinto Damiani/Barbara Marramà, 2007), come in una speciale inquadratura fotografica, cerca di confezionare lo Zibaldone dei versi che, appuntati su fogli, quaderni e agende (in alcuni casi riesumati dalla memoria di un telefonino), sono serviti a fissare le immagini e le emozioni più intensamente vissute dall’autore. Una sessantina tra poesie e canzoni, scritte tra il 1988 e il 2004, che partendo dalle paure e dai sogni dell’autore, in un percorso esistenziale che va dall’adolescenza alla maturità, finiscono per rovistare tra le angosce e le speranze di un’intera generazione. Ciò che accomuna le poesie del primo e dell’ultimo periodo e le canzoni è la brevità. Uno sforzo di sintesi che tramuta a volte le liriche in stilettate pungenti e dolorose.Dalla prefazione di Simone Gambacorta: "Nicola Catenaro, ovvero il sobrio ardire del verso. È una produzione composita e sfaccettata, quella che l’autore propone in queste pagine, ma al tempo stesso attraversata da quel filo rosso che si traduce nella coabitazione tra impellenza espressiva e compostezza di toni" <...>Autore di poesie, canzoni e racconti fantastici, Nicola Catenaro,

nel 1988, è rientrato nella rosa dei segnalati del Premio Teramo con il racconto “L’occhio”.

Nel 1989, con la poesia “La mosca”, ha ricevuto una segnalazione dalla giuria del premio letterario nazionale “Città di Castilenti - Luigi Antonelli”. Una sua selezione di poesie è stata pubblicata nell’Annuario 1993-94 del Liceo Ginnasio “Melchiorre Delfico”, edito da Edigrafital.

Nel 2006 è risultato finalista del Premio Teramo con il racconto “La porta di ferro”, successivamente pubblicato nell’antologia della 39ª edizione.L'iniziativa editoriale, per volontà dell’autore e dell’editore, sostiene le attività del Banco di Solidarietà di Teramo Onlus.

Il libro non è in vendita nelle librerie, ed è reperibile presso il Banco di Solidarietà di Teramo Onlus ai seguenti recapiti: via Salvo d'Acquisto 9, Piano d'Accio, Teramo - 0861.558677 - badisote@libero.it

domenica 16 dicembre 2007

sabato 15 dicembre 2007

manifestazioni di oggi, 15 dicembre

Dalle 15:00 alle 20:00 mercatino di Natale, in C.so Garibaldi a Giulianova alta (TE)

La Piccola Opera Charitas di Giulianova, promozione per Natale

Per le festività natalizie, la Piccola Opera Charitas di Giulianova, ha realizzato numerose oggetti per i regali di natale. Come:

  • addobbi natalizi
  • opere in cartapesta
  • ceramica
  • decoupage
  • mosaici
  • sculture

La Piccola Opera Charitas - cooperativa sociale, la trovate in Via Gramsci, 4 a Giulianova alta tel. 0858006663 e.mail: info@cooperativapoc.it

sotto il Belvedere di Giulianova, entropia, mostra d'arte

Entropia, mostra d'arte a Giulianova dal 19 al 23 dicembre 2007

Mercoledì, 19 dicembre 2007, alle ore 18:30, presso le antiche scuderie del sotto belvedere di Giulianova alta, mostra degli artisti:
  • Antonio Antonelli
  • Riccardo Celommi
  • Marco Tentarelli

Presentazione di Maria Luisa De Santis

la manifestazione è stata patrocinata dalla Città di Giulianova

Associazione Culturale Il Torrione di Giulianova, presenta

l'Associazione Culturale "Il Torrione" di Giulianova alta (TE), presenta:

NATALE in ARTE - collettiva di pittura

dal 15 dicembre 2007 al 6 gennaio 2008

presso la Galleria d'Arte "Nonsolotarli" di Walter Ianni

Centro storico di Giulianova alta Tel. 0858002028

Saranno esposte opere d'arte di:
  1. Morena Marini
  2. Procopio
  3. Miriam Salvalai
  4. Nespolo
  5. Iannetti
  6. Chiappini
  7. Piacesi
  8. Armelleni
  9. Musante
  10. Faccincani
  11. Donzelli
  12. Iordido

Comunicazione della Città di Giulianova, verso i propri creditori


Dalla CITTA’ DI GIULIANOVA
PROVINCIA DI TERAMO


COMUNICATO STAMPA


Il Sindaco Claudio Ruffini intende rivolgersi, attraverso tale comunicazione, ai creditori del Comune di Giulianova per chiedere loro di pazientare sino al 31 dicembre 2007 per i pagamenti.
Abbiamo dimostrato- ha affermato il Sindaco Claudio Ruffini - sempre grande rispetto nei confronti del nostri creditori ed intendiamo farlo anche in questa occasione. Ci troviamo di fronte alla concreta necessità di rispettare il patto di stabilità.
Un obiettivo a portata di mano e che intendiamo raggiungere per evitare, nei confronti dei cittadini, la sanzione aggiuntiva dello 0,3 per cento dell’addizionale IRPEF.
Quest’anno il raggiungimento del Patto di Stabilità ci ha impegnato molto in quanto si è dovuto far fronte ai pagamenti delle opere pubbliche già precedentemente programmate ed in fase di realizzazione.
Purtroppo il Legislatore è intervenuto ha percorso già avviato provocando enormi difficoltà agli Enti Locali.
Siamo comunque fieri di portare avanti questo indirizzo politico che prevede, anche quest’anno, una contrazione della spesa generale tranne che per finanziare il sociale e le opere pubbliche.
Si tratta di una scelta che difendiamo perché siamo convinti che questa città ha bisogno delle opere pubbliche che ci siamo imposti di realizzare.
L’altra priorità è, appunto, la spesa sul sociale.
Dobbiamo necessariamente essere vicini alle esigenze delle famiglie, degli anziani, dei minori, dei portatori di Handicap e di tutti coloro che in questi momenti economicamente difficili devono poter contare sull’erogazione dei servizi senza ulteriori aggravi economici.
Assicuriamo che a partire dal 2008 tutti i pagamenti sospesi verrano erogati.