sabato 30 agosto 2008

Al termine delle due giornate di gare svoltesi a Giulianova (29-30 agosto 2008) valevoli per la finale del Campionato Italiano di Pesca Sportiva







Al termine delle due giornate di gare svoltesi a Giulianova (29-30 agosto 2008) valevoli per la finale del Campionato Italiano di Pesca Sportiva d'Altura, dopo le verifiche di rito da parte della Giuria, è stato dichiarato vincitore l'equipaggio "Rovigo 1" ovvero "Albarella Angler's Club New" di Albarella (Rovigo) che ha collezionato ben 6 catture (tra cui una verdesca) con altrettanti rilasci dopo la marchiatura. Il team di "Rovigo 1" è composto da Poletto Fabio (capo equipaggio), Fabbri Renato, Scorsato Marco e Altieri Agostino. Al secondo posto di è classificato l'equipaggio "Pisa" del "Punto Arno Tuna Club", campione uscente con 5 catture ed altrettanti rilasci dopo la marchiatura. Al terzo posto Ascoli 2 (Circolo Nautico Sanbenedettese). Gli occupanti il podio olimpico sono classificati di diritto per il Campionato del Mondo che si svolgerà a Giulianova nel 2009.
Le catture riportate a terra sono:
-un tonno di kg 47 e cm. 156 di lunghezza dell'equipaggio Teramo 3(ASD Big Fisherman di Giulianova) composto da Castorani Graziano, Di Luca Roberto, Lami Ludovico e Roscioli Berardo;
-una lampuga di Kg. 8 catturata dall'equipaggio Rovigo 2 (Pasello Vittorio, De Angelis Corrado, De Angelis Mauro e Menegatto Roberto dell'Albarella Angler's Club New".
In totale, la manifestazione ha registrato 25 catture di cui 23 tonni marchiati e rilasciati.

Mostra di Leopoldo Marciani alla Sala Trevisan di Giulianova.

Mostra di Leopoldo Marciani alla Sala Trevisan di Giulianova.

Sabato 30 agosto 2008 alle ore 18,00, a Giulianova, presso la Sala Trevisan della Piccola Opera Charitas, sarà inaugurata la mostra personale di Leopoldo Marciani, curata dai critici Chiara e Leo Strozzieri. La mostra, che rimarrà aperta fino al 13 settembre, fa seguito alle personali tenute dal maestro teatino negli ultimi tre anni in luoghi istituzionali come la Bottega d’Arte di Chieti, il Palazzo degli Studi di Lanciano, il Museo delle Genti d’Abruzzo di Pescara e Villa Filiani di Pineto, mirate alla puntualizzazione in chiave storica di uno dei massimi protagonisti della pittura iconica abruzzese del dopoguerra. A tal proposito verrà presentata l’ampia monografia riassuntiva della sua ricerca ove sono riportati saggi critici e testimonianze di insigni storici dell’arte. A Giulianova verranno esposte opere soprattutto dell’ultimo periodo nelle quali Marciani raggiunge vertici di lirismo con una pittura sempre di saldo impianto formale e strutturazione geometrica con una rarefatta eleganza e forti suggestioni luministiche. Nato a Pescara nel 1924, Leopoldo Marciani si trasferisce da piccolo a Lanciano, città della sua famiglia, si diploma a Firenze in arti grafiche, per poi porre la sua residenza a Chieti, dove è stato docente di educazione artistica. Accanto alla sua attività di pittore, ha affiancato il lavoro di ceramista e mosaicista, avendo prodotto in tali tecniche opere di grandi dimensioni. Si è interessato altresì di illustrazione del libro e di pittura murale nonché di arte sacra con dipinti collocati in luoghi di culto. Ha partecipato per invito a numerose rassegne in Italia e all’estero (Nizza, Bucarest, Toronto, Ottawa). I temi ricorrenti della sua pittura sono il paesaggio e la figura, proposti con un saldo impianto formale ed un cromatismo caldo per lo più timbrico. Ha tenuto diverse personali e delle rassegne alle quali è stato invitato si ricordano i Premi Sulmona (diverse edizioni), Termoli, Vasto, Riviera del Conero, Avezzano, Penne, ecc. Opere di Marciani sono al Museo “Costantino Barbella” di Chieti e al Museo di Nocciano. Alla Pinacoteca Gizzi di Guglionesi e alla Pinacoteca dantesca di Torre de’ Passeri. Una grande Deposizione di Marciani è collocata nella Chiesa di Madonna delle Piane a Chieti Scalo. In quest’ultimo anno il Maestro esegue, tra l’altro, una grande tavola per l’hotel Corfù di Pineto, e vince la medaglia d’oro al concorso di disegno “I sentieri dell’anima” (Palazzotto dei Nobili, L’Aquila). Maggiori informazioni sul sito internet www.leopoldomarciani.com

Vi invitiamo all'incontro organizzato in Sala Trevisan a Giulianova Paese il 1 Settembre

Riceviamo e volentieri segnaliamo Vi invitiamo all'incontro organizzato in Sala Trevisan a Giulianova Paese il 1 Settembre 2008 in occasione della 'Giornata del creato'. L'incontro sarà con Cristian Carrara, Presidente del Forum Nazionale dei Giovani. In allegato troverete l'invito. Cinzia FaliniCentro culturale San Francesco-Piccola Opera CharitasGiulianovahttp://i536.photobucket.com/albums/ff325/yabastaroseto/Circolo/creato.jpg

Calendario venatorio 2008/09: per il WWF pericolosi passi indietro sulla tutela dell’orso

Calendario venatorio 2008/09:
per il WWF pericolosi passi indietro sulla tutela dell’orso

Per il WWF il calendario venatorio 2008/09 predisposto dal neo assessore Fabbiani, rappresenta un passo indietro rispetto a quanto si era fatto negli ultimi anni.
Innanzitutto la vergognosa preapertura per la domenica 7 settembre che, oltre che per le altre specie del passato, quest’anno viene estesa al colombaccio che quindi si potrà cacciare anche nei boschi delle zone montane altrimenti tranquilli in questa giornata. Poi la proroga alla caccia alla beccaccia al 25 di gennaio quando la legge prevede la chiusura al 31 dicembre e l’apertura al 21 settembre della caccia alla lepre che l’Istituto Nazionale di Fauna Selvatica prescrive da metà ottobre.

Ma è nel settore della caccia ai cinghiali che si registra la situazione peggiore, soprattutto per quanto riguarda l’incidenza che questa attività ha sull’orso.
Come è noto le battute di caccia al cinghiale sono estremamente problematiche per gli orsi che vengono fortemente disturbati dai cani utilizzati in questa modalità di caccia: non solo, vi sono stati in passato anche episodi di orsi uccisi per sbaglio durante battute di questo tipo al cinghiale svolte all’imbrunire.
Proprio per questo, tutti gli organismi scientifici richiedono il divieto di caccia al cinghiale con la battuta nelle zone dove è presente l’orso. In questo senso si è pronunciato anche il PATOM, il Patto per la Tutela dell’Orso Marsicano, organismo tecnico che riunisce tutte le Aree protette, le Regioni, le Province, le Università e tanti altri enti ed organismi che agiscono nell’areale dell’orso, oltre al Ministero dell’Ambiente ed il Corpo Forestale dello Stato.
Ad oggi, invece, non è stata ancora firmato il Protocollo d’intesa tra il Parco Nazionale d’Abruzzo e la Provincia di L’Aquila per vietare la pratica della battuta nella Zona di Protezione Esterna del Parco che dovrebbe rendere operativo tale divieto.

Il WWF chiede che si giunga al più presto ad una definizione della situazione sulla base di quanto stabilito dal PATOM e dallo stesso Comitato sulla Valutazione di Impatto Ambientale della Regione Abruzzo che all’inizio di agosto si è pronunciato sul calendario venatorio: in particolare nella Zona di Protezione Esterna del Parco Nazionale d’Abruzzo deve essere assolutamente vietata la braccata durante la caccia al cinghiale, o proibendo la caccia o adottando le metodologie cautelative indicate dal PATOM.

“Se si vuole tutelare realmente l’orso”, dichiara Dante Caserta, Presidente WWF Abruzzo, “non è accettabile adottare una politica da gambero: 1 passo avanti e 2 indietro! Tutti sanno il rischio che si corre a consentire la caccia al cinghiale in battuta nei territorio dove è presente l’orso: la Regione, la Provincia di L’Aquila ed il Parco sono tutti rappresentati all’interno di quegli organismi scientifici che, ad iniziare dal PATOM, sostengono la necessità di vietare tale attività di caccia per non danneggiare la popolazione di orso rimasta. Sono tre anni che in Abruzzo si sta lavorando per adottare modalità di caccia al cinghiale che non determinino problemi all’orso, almeno nelle zone in cui è accertata la presenza di questa specie. Tornare ora indietro e peggiorare quello che è stato fatto fino ad oggi, è un azzardo che una Regione che negli ultimi due anni ha perso ben 7 orsi delle poche decine rimaste non può assolutamente permettersi”.

DOPO LA PRIMA GIORNATA DI GARA E' IN TESTA L'EQUIPAGGIO DI PISA (Punta Arno Tuna Club)


DOPO LA PRIMA GIORNATA DI GARA E' IN TESTA L'EQUIPAGGIO DI PISA (Punta Arno Tuna Club) con 4 rilasci (in pratica sono stati catturati esemplari di tonno rosso del peso min. 30 kg - max 50 kg).
Va ricordato che il team toscano è campione italiano in carica.
Nella giornata di oggi, nonostante le non buone condizioni del mare (forte scarroccio delle imbarcazioni), sono state realizzate 7 catture, ma tutte le prede, inferiori ai 60 kg, sono state regolarmente marchiate e rilasciate in mare.
E' carico di entusiasmo l'equipaggio toscano che sta partecipando alla finale del Campionato Italiano di Pesca d'Altura (Drifting). I componenti sono: Cavagnaro Luca (capo equipaggio), Boccaccio Santo, Pollarini Armando, Puntaroli Alberto ed Wolk Eugenio (skipper). Luca Cavagnaro, capo equipaggio di "PISA", così ci ha detto poco prima del via: "Siamo a Giulianova per continuare a fare bene e dare lustro alla nostra Città. Siamo i campioni italiani in carica e faremo di tutto per non farci strappare il titolo. A Giulianova un pensierino per uno dei primi tre posti lo abbiamo sinceramente fatto. Questo ci consentirebbe di accedere al Campionato Mondiale e non sarebbe poco...".

GIULIANOVA - NUOVA UBICAZIONE DEL MERCATO RIONALE DEL GIOVEDI’: DALLA PROTESTA ALLA PROPOSTA.

GIULIANOVA - NUOVA UBICAZIONE DEL MERCATO RIONALE DEL GIOVEDI’: DALLA PROTESTA ALLA PROPOSTA.

In questi ultimi giovedì si sono evidenziati in modo più eclatante i disagi derivanti dall’ubicazione sul lungomare del mercato rionale con numerose proteste da parte dei cittadini. In particolare gravi disagi al traffico nella zona centrale di Giulianova Lido. Soprattutto nei giorni in cui sono state concomitanti manifestazioni estive e sono state bloccate altre strade il traffico è impazzito e paralizzato generando anche situazioni di pericolo (ad esempio limitando fortemente l’accesso di ambulanze e di eventuali altri mezzi di soccorso).
Il problema dell’ubicazione del mercato rionale del giovedì esiste da sempre a Giulianova e mai nessuno l’ha voluto o saputo affrontare in modo serio e costruttivo cercando una soluzione ottimale e definitiva. L’attuale collocazione, oltre ai problemi al traffico, crea disagi ai turisti, ostruzioni di alcuni passaggi per disabili e usura il grande spartitraffico centrale del lungomare monumentale tra le due carreggiate: le bancarelle provocano profonde buche nella terra che devono essere frequentemente manutentate dagli operai (detto spartitraffico a nostro avviso dovrebbe essere pavimentato con materiale idoneo).
Noi, quindi, crediamo che la questione mercato vada risolta una volta per tutte, ed oltre alla protesta proponiamo ai cittadini una soluzione definitiva che ci impegniamo a portate avanti nel programma elettorale nella nostra lista civica “Amici di Beppe Grillo Cittadini di Giulianova”.
Proponiamo che il mercato vada spostato in un area attrezzata, tipo piazza, e quindi non piu’ collocato su strade pubbliche ostruendo la viabilità. Detta area, oltre ad ospitare il mercato, potrà e dovrà ospitare tutti gli eventi e manifestazioni importanti aventi grande affluenza di pubblico. Quindi detta area avrà la valenza anche di luogo di aggregazione e di incontro dei cittadini.
Riteniamo che di cemento ce ne sia fin troppo a Giulianova e che bisogna creare spazi a misura d’uomo e non passare ore a stressarsi nel traffico caotico.
La zona idonea a tutto questo è stata da noi individuata nella vasta area Parco Chico Mendez – Ospizio Marino. In detta area potrebbe anche ubicarsi il mercato coperto trasferendolo dalla zona di via Alleva.
Attualmente tale area è di proprietà dell’ASL, ma con una transazione di scambio di beni tra Enti Pubblici, il Comune di Giulianova potrebbe facilmente trovare un’accordo con l’ASl di Teramo, visto anche che la ASL potrebbe facilmente collocare in spazi liberi disponibli all’interno dell’area ospedaliera i pochi uffici e ambulatori dell’ex DSB di Giulianova.
Comunque al momento, facendo anche un contratto di comodato d’uso con la ASL si potrebbe accedere all’area, a condizione che ci sia volontà tra le parti.
Riteniamo che il territorio di Giulianova è stato fin troppo cementificato e che almeno i grandi spazi devono essere preservati all’ambiente, anzi andrebbero ripiantate tutte le piante che sono state tagliate in altre aree di Giulianova.
Noi ci impegnano anche per questo.

Lista Civica “Cittadini di Giulianova”
Dott. Vincenzo Santuomo
Organizer The Giulianova Beppe Grillo Meetup
ASSOCIAZIONE CULTURALE RESET

Il Presidente del Consiglio Nori invita l’Anas a rivedere l’ordinanza di chiusura della 150

Il Presidente del Consiglio Nori invita l’Anas
a rivedere l’ordinanza di chiusura della 150

Vi trasmettiamo il testo della lettera che il Presidente del Consiglio, Ugo Nori, ha inviato all’Anas – e per conoscenza ai Sindaci dei Comuni interessati (Montorio al Vomano, Basciano, Penna Sant’Andrea) – chiedendo la modifica dell’ordinanza di chiusura della statale 150.


“Apprendo con vivo stupore dalla stampa – scrive il Presidente del Consiglio Nori - dell’ordinanza da Voi disposta che prevede la chiusura per due settimane, a partire dal primo settembre della statale 150, visto che dai contatti intercorsi, il tempo di chiusura per la realizzazione degli innesti, tra il nuovo ed il vecchio tracciato della stessa, era stato quantificato in 3-4 giorni lavorativi.
Facendomi carico di quello che è il pensiero dei cittadini, operatori economici, residenti e non, che quotidianamente percorrono la statale 150, ritengo tale disposizione inappropriata visto che, come ho avuto già modo di sottolineare in diverse occasioni, una diversa organizzazione del cantiere insistente sulla suddetta strada, poteva ridurre notevolmente i disagi all’utenza.
Nella speranza di un immediata modifica dell’ordinanza in oggetto, e di una presa di posizione analoga da parte degli amministratori in indirizzo, distintamente saluto”.

Distretto Agroalimentare, presentato l’accordo quadro




Distretto Agroalimentare, presentato l’accordo quadro
La cabina di regia e i rappresentanti del settore ittico e agroalimentare condividono le linee del percorso che porterà all’approvazione dello statuto e alla costituzione della società consortile che gestirà il distretto. D’Agostino: “Sarà il primo in Abruzzo e rappresenterà un importante strumento di sviluppo”

È stato presentato questa mattina, nella sala consiliare dell’ente, l’accordo quadro per la costituzione del Distretto Agroalimentare di qualità in provincia di Teramo. Ad illustrare i contenuti del documento ai componenti della cabina di regia ed ai rappresentanti del settore produttivo, in particolare di quello agroalimentare e ittico, sono stati il Presidente, Ernino D’Agostino, e l’assessore alle Attività produttive Orazio Di Marcello.

L’obiettivo, come è stato ricordato da entrambi, è quello di avviare un significativo processo di innovazione e sviluppo dell’economia agricola e ittica attirando finanziamenti a sostegno delle imprese. Il Distretto, oltre a sostenere e rafforzare settori produttivi caratterizzanti della nostra economia, potrà anche rappresentare uno strumento di salvaguardia delle tipicità del territorio.

“Sarà il primo distretto agroalimentare di qualità in Abruzzo – ha ricordato il Presidente D’Agostino – e rappresenterà un importante strumento di sviluppo della nostra economia. La Provincia svolgerà un ruolo di stimolo e sostegno, ma i veri protagonisti di questo nuovo organismo saranno gli attori dei processi economici. Importante sarà anche il ruolo che dovrà svolgere la Regione per l’individuazione delle risorse necessarie a dare adeguato supporto alle imprese”.

“Tutte le imprese, da quelle più grandi a quelle più piccole – ha sottolineato l’assessore Di Marcello – beneficeranno degli effetti positivi legati alla nascita del Distretto, primo fra tutti la collaborazione che potrà unire i soggetti interessati verso la realizzazione dei comuni obiettivi. Da ognuno dei partecipanti ci aspettiamo un contributo significativo in modo da poter arrivare alla costituzione del distretto in tempi brevi”.

Lo studio della Provincia di Teramo è infatti diretto all’identificazione del percorso per il riconoscimento formale del distretto agroalimentare di qualità (DAQ) in un’area che comprende 21 Comuni (Alba Adriatica, Ancarano, Bellante, Castellalto, Colonnella, Controguerra, Corropoli, Giulianova, Martinsicuro, Morro d’Oro, Mosciano S. Angelo, Nereto, Notaresco, Pineto, Roseto degli Abruzzi, S. Egidio alla Vibrata, S. Omero, Silvi, Teramo, Torano Nuovo e Tortoreto).

L’individuazione di questi territori è stata fatta sulla base di alcuni indicatori: una significativa integrazione fra le filiere agro-alimentari, compresa quella ittica; la prevalenza di produzioni caratterizzate da certificazioni di qualità di processo e prodotto; presenza di produzioni tipiche a forte vocazione turistica ed ambientale; un’offerta a livello locale di servizi di innovazione, ricerca e sviluppo, alta formazione specialistica e di base; un’offerta locale di servizi di base all’impresa; un forte interesse delle istituzioni alla realtà produttiva ed al processo di “distrettualizazione”.

Possono partecipare alla costituzione del Distretto le associazioni di categoria, gli enti locali, le organizzazioni di categoria, gli istituti di credito, le imprese e le società che operino in settori di attività diretti o complementari o correlabili al comparto agroalimentare e ittico.

Il modello gestionale scelto è, come noto, quello della società consortile Spa aperta a tutti i portatori d’interesse con le limitazione territoriali introdotte dallo studio o previste nell’accordo.

Nell’elaborare il progetto, la Provincia ha raccolto la spinta proveniente dal basso: dalle imprese, dagli enti locali, dalle associazioni, dalle rappresentanze del mondo agricolo e industriale. Una spinta tesa a cogliere alcune delle opportunità offerte dal mercato e a strutturare nuovi modelli di “servizio” per il sistema produttivo locale. La scelta della formula del “distretto” è dettata infatti dall’esigenza di attuare un modello che favorisca l’implementazione, l’organizzazione, la qualificazione delle politiche di sviluppo locale. I distretti sono infatti “libere associazioni di imprese”, volte a “creare” la strada ad una maggiore autonomia, al finanziamento di progetti innovativi e soprattutto alla semplificazione delle procedure di accesso ai finanziamenti.

L’accordo sarà ora sottoposto all’attenzione del Consiglio provinciale convocato per il 9 settembre, alle ore 16,30, e subito dopo si potrà procedere con avviso pubblico per l’acquisizione delle manifestazioni di interesse e la conseguente prenotazione delle azioni da parte dei soggetti interessati. Il cronoprogramma prevede entro il 10 novembre l’approvazione dello statuto ed entro la fine dell’anno la costituzione ufficiale davanti al notaio.

Sono carichi di passione gli equipaggi catanzaresi del Circolo Pesca Sportiva Jonio" e del Club "Mondo Pesca Davoli"




Sono carichi di passione gli equipaggi catanzaresi del Circolo Pesca Sportiva Jonio" e del Club "Mondo Pesca Davoli" che partecipano alla finale del Campionato Italiano di Pesca d'Altura (Drifting). La condizione del mare non è delle migliori, ma la voglia e la volontà di far bene vanno al di là di qualsiasi ostacolo. Massimo Rotondaro, capo equipaggio di Catanzaro 1, così ci ha detto nel corso della manifestazione di apertura: "Siamo a Giulianova per continuare a fare bene e dare lustro alla nostra Regione. Abbiamo al nostro attivo già dei primi posti nei precedenti campionati italiani. A Giulianova un pensierino per uno dei primi tre posti lo abbiamo sinceramente fatto. Questo ci consentirebbe di accedere al Campionato Mondiale e non sarebbe poco...".

giovedì 28 agosto 2008

NUOVE PROPOSTE PER MIGLIORARE IL PROGRAMMA REGIONALE PER LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI

ASSOCIAZIONE DI CULTURA POLITICA IMPRONTE PREMIARE I COMUNI CHE RICORRONO AGLI ACQUISTI "VERDI"Nella Bozza del Programma per la prevenzione e la riduzione dei Rifiuti elaborata dalla Regione Abruzzo viene dato ampio spazio agli acquisti “verdi” delle Amministrazioni Locali (G.P.P.) e, del resto, non avrebbe potuto essere altrimenti visto che in Italia il settore degli approvvigionamenti pubblici rappresenta mediamente il 17% del PIL e, quindi, ha un ruolo fondamentale nel riorientare la domanda di beni e servizi sia da parte di famiglie ed imprese verso beni e servizi ad impatto ambientale quanto più vicino allo zero. Inoltre, alle istituzioni, sia locali che nazionali, spetta il compito di "dare il buon esempio”, orientando in senso “eco” tutte le proprie attività. Essendo più volte intervenuti nello scorso mese di giugno con richieste formali presso alcuni Comuni per sollecitare maggiore attenzione per il G.P.P., anche in questa occasione abbiamo ritenuto opportuno formulare alcune osservazioni che abbiamo già trasmesso ai competenti uffici regionali a cui abbiamo fatto presente che per far decollare gli acquisti “verdi” nelle amministrazioni locali abruzzesi occorrono risorse adeguate da destinare alla informazione, alla formazione (sul campo e non accademica) ed all’assistenza del personale che interviene a vario titolo nei processi di acquisto di beni e servizi. In quest’ambito andrebbe anche valorizzato il ruolo delle Provincie cui richiediamo di assolvere al ruolo di coordinamento ed assistenza soprattutto a supporto degli enti di minori dimensioni. Riteniamo necessario che la Regione debba mettere “nero su bianco” un vero e proprio sistema per la gestione degli acquisti “verdi” negli Enti Locali, fatto di procedure sistematizzate e di atti-tipo (es.: regolamenti-tipo per le forniture di servizi e l’acquisto di beni, bandi, capitolati, ecc. da mettere on line su web oppure off line su carta e/o supporti multimediali) che non abbiamo soltanto puro valore indicativo ma che siano particolarmente vincolanti e stringenti per le amministrazioni locali. Quello che auspichiamo è che per gli acquisti “verdi” possa nascere, favorito da un regolamento-quadro che spetterebbe alla Regione Abruzzo emanare, un modello Abruzzo basato su un sistema di incentivi e disincentivi. Pensiamo in particolare alla possibilità che gli Enti più virtuosi debbano essere privilegiati rispetto a quelli che ignorano il G.P.P. nell’accesso a qualsiasi tipo di finanziamento che la Regione dovesse in futuro destinare per interventi in campo ambientale. Occorrerebbe, infine, una forte iniziativa politica da parte della Regione affinché, anche attraverso il coinvolgimento delle associazioni rappresentative di Comuni (ANCI), Provincie (UPI) e Comunità Montane (UNCEM), nella prossima manovra finanziaria sia previsto che le spese degli enti locali per l’acquisto di beni e servizi “verdi” non concorrono al rispetto del Patto di Stabilità.

foto scattata stamani sul porto di Giulianova relativa all'equipaggio sardo di Oristano (Circolo Nautico


foto scattata stamani sul porto di Giulianova relativa all'equipaggio sardo di Oristano (Circolo Nautico Bosa Fishing di Bosa Marina -NU-) presentatosi per primo per le verifiche di routine.Il team è composto da Franco Bellini (capo equipaggio) e da Muroni Alessandro, Schianchi Emilio (skipper) e Unali Paolo.Il Capo Equipaggio Franco Bellini ha detto in relazione alla gara di campionato che inizierà domani: "Non è un'impresa semplice, anche perchè le condizioni del mare non saranno delle migliori. Daremo il meglio di noi stessi al fine di poter portare in Sardegna il titolo italiano di pesca d'altura e regalare un titolo prestigioso al Circolo Nautico Bosa".

foto scattata stamani sul porto di Giulianova relativa all'equipaggio Rimini 1 (Circolo Nautico Bellaria


foto scattata stamani sul porto di Giulianova relativa all'equipaggio Rimini 1 (Circolo Nautico Bellaria Igea Marina) presentatosi tra i primi per le verifiche di routine.Il Capo Equipaggio Giulio Torroni ha detto in relazione alla gara di campionato che inizierà domani: "Non sarà facile per nessuno. Giocheremo le nostre carte al meglio delle nostre possibilità per regalare un altro titolo prestigioso al Circolo Nautico di Bellaria che già vanta un titolo mondiale in altra specialità nautica".

Messa in sicurezza della foce del Vomano, ok al progetto esecutivo

Messa in sicurezza della foce del Vomano, ok al progetto esecutivo
L’intervento riguarda le aree a rischio idraulico situate a monte della statale 16

La Giunta provinciale ha approvato il progetto esecutivo per la messa in sicurezza di alcune aree a rischio idraulico, in particolare quelle a monte della statale 16, situate alla foce del fiume Vomano.

Il progetto, bloccato per lungo tempo a causa di una serie di intoppi nelle procedure di esproprio, ora può andare in gara d’appalto. La Provincia dispone di un finanziamento regionale di 516 mila euro per la sistemazione di arginature in terra e per la costruzione di nuove arginature sulla sponda sinistra del fiume.

“I lavori – spiega il vice presidente con delega ai Lavori pubblici, Giulio Sottanelli - fanno parte della più ampia serie di interventi di salvaguardia idraulico-ambientale del fiume Vomano. Il nostro obiettivo è di andare avanti celermente con le procedure necessarie ad avviare l’opera ed a completare in tempi ragionevoli tutto il programma degli interventi”.

Pineto. La Provincia risponde all’appello del Sindaco e invia un gruppo di operai per sistemare l’area distrutta dall’incendio

Pineto. La Provincia risponde all’appello del Sindaco e invia un gruppo di operai per sistemare l’area distrutta dall’incendio


Gli operai delle manutenzioni boschive saranno inviate alla Torre di Cerrano per bonificare e sistemare il tratto di “macchia mediterranea” distrutto dall’incendio della scorsa settimana. A partire da lunedì il servizio “manutenzioni boschive”, appaltato alla Tercoop e specializzato nella bonifica e nella manutenzione di boschi, sottoboschi e aree verdi provvederà al risanamento ambientale di quella vasta area adiacente la Torre di Cerrano distrutta dall’incendio. I lavori saranno coordinati dal servizio manutenzioni dell’Ente.

La Torre di Cerrano e l’area adiacente sono di proprietà della Provincia ma da anni sono stati ceduti in comodato d’uso all’Istituto Zooprofilattico “Caporale”.

“E’ chiaro che in questo caso siamo di fronte ad un intervento di manutenzione straordinaria che, peraltro, deve essere effettuato da personale esperto - afferma il presidente, Ernino D’Agostino – abbiamo deciso, quindi, di farci carico delle opere di risanamento e prevenzione anche perché con l’incendio non è andata distrutta una semplice area verde ma un patrimonio naturale autoctono di grande valore, punto di forza dell’area marina protetta”.

Distretto Agroalimentare. Domani mattina presentazione dell’Accordo quadro

Distretto Agroalimentare. Domani mattina presentazione dell’Accordo quadro


Sarà una società consortile a gestire il Distretto Agroalimentare in via di costituzione da parte della Provincia di Teramo. Domani mattina, a partire dalle 10.30, nel Palazzo di via Milli, il presidente D’Agostino illustrerà ai componenti della cosiddetta “Cabina di Regia” e agli imprenditori del settore agricolo, ittico e agroalimentare, le linee guida e l’accordo quadro.

Secondo il cronoprogramma fissato da tecnici e amministratori, entro il 10 settembre, l’accordo sarà sottoposto all’attenzione del Consiglio provinciale, subito dopo si procederà con avviso pubblico per la prenotazione delle azioni da parte dei soggetti interessati e, infine, entro dicembre ci sarà la costituzione ufficiale davanti al notaio

“UN MOSAICO PER TORNARECCIO”,SERGIO IPPOLITI VINCE LA TERZA EDIZIONE
















“UN MOSAICO PER TORNARECCIO”,
SERGIO IPPOLITI VINCE LA TERZA EDIZIONE

Al vignettista romano il più alto numero di consensi: il suo bozzetto e quelli
di Cascella, Nishida, Abbondanza e Guccione diventeranno mosaici nel 2009
Sabato 30 agosto cerimonia conclusiva del progetto ideato da Alfredo Paglione

Tornareccio, 27 agosto 2008 – È il vignettista romano Sergio Ippoliti il vincitore della terza edizione di “Un mosaico per Tornareccio”, l’originale iniziativa ideata dal gallerista e mecenate Alfredo Paglione, grazie alla quale la “capitale abruzzese del miele” si sta progressivamente trasformando in un affascinante museo a cielo aperto, costellato da splendidi mosaici istallati sulle facciate delle abitazioni.
Il simpatico bozzetto di Ippoliti, dal titolo “Luna di miele a Tornareccio”, è quello che tra i diciannove partecipanti ha ottenuto il numero maggiore di voti tra gli oltre cinquecento totali espressi dalla giuria popolare e da quella degli esperti. Come da regolamento, l’anno prossimo sarà trasformato in un mosaico che andrà ad aggiungersi ai sedici già attualmente visibili su altrettante abitazioni del paese, installati nel corso delle prime due edizioni del progetto; Ippoliti, inoltre, avrà diritto ad una mostra personale che sarà realizzata sempre l’anno prossimo.
Oltre a quello di Ippoliti, la cui trasformazione in mosaico sarà finanziata dal Comune di Tornareccio, nel 2009 diventeranno nuovi mosaici anche i bozzetti di Jacopo Cascella (Carrara) “Il grande fiore”, dell’artista giapponese Fuijo Nishida “Ginestre”, l’opera senza titolo di Pierluigi Abbondanza di Giulianova (Te), e la splendida “Orchidea e ibisco sul cielo azzurro” del grande Piero Guccione, finanziati rispettivamente dalla Camera di Commercio di Chieti, dalla Banca di Credito Cooperativo Giuliano Teatina, dall’ingegner Fernando Fioriti e dallo stesso Alfredo Paglione. Naturalmente, se dovessero manifestarsi nuovi sponsor, il numero dei bozzetti da trasformare in mosaici potrebbe ancora crescere.
La proclamazione ufficiale dei vincitori ci sarà sabato 30 agosto a Tornareccio, con una cerimonia in programma alle ore 17.00 presso il salone polifunzionale di viale don Bosco alla quale ha assicurato la sua presenza, tra gli altri, Giuseppe Modica, l’artista vincitore dell’edizione dell’anno scorso.
“Quella di quest’anno – commenta Alfredo Paglione, ideatore del progetto – è stata un’edizione particolarmente fortunata, come dimostra anche il grandissimo numero di persone che hanno espresso la loro preferenza, oltre cinquecento, praticamente il doppio dell’anno scorso. Va sottolineato, inoltre, il successo riscosso da due vignettisti: oltre a Ippoliti, molti consensi sono stati ottenuti anche da Marco De Angelis. E il favore per i bozzetti di due abruzzesi come Jacopo Cascella, figlio dell’indimenticabile Pietro e della scultrice Cordelia Von Den Stein, e dell’artista di Giulianova Pierluigi Abbondanza. Infine, la partecipazione di artisti internazionali come lo spagnolo Antonio Maya e il giapponese Fuijo Nishida, e di due noti maestri come Piero Guccione e Omar Galiani, che va ad aggiungersi a quella di Ennio Calabria e Giuseppe Modica nelle scorse edizioni, testimonia che questo progetto, nato quasi per gioco, sta trovando la simpatia di grandi nomi dell’arte contemporanea: Tornareccio ne può andare fiera!”.
La terza edizione di “Un mosaico per Tornareccio” vedrà un ulteriore appuntamento sabato 27 e domenica 28 settembre, nell’ambito della manifestazione “Tornareccio Regina di Miele”: in quell’occasione, infatti, verrà presentato il volume “Com’api armoniose”, raccolta di venticinque poesie sulle api a cura di Sandro Boccardi, dedicata all’indimenticabile Teresita Olivares, moglie di Alfredo Paglione, scomparsa qualche mese fa.

Ufficio stampa “Un mosaico per Tornareccio”
Piergiorgio Greco - 338 6649795 - piergiorgiogreco@libero.it
Cristina Mosca - 328 4131195 - crimosca@gmail.com

mercoledì 27 agosto 2008

Poesia & Pop music degli anni Sessanta

PESCARA, Sabato 30 agosto, ore 19,30PARCO VILLA DE RISEISPoesia & Pop music degli anni SessantaIl giornalista Italo Inglese, esperto musicista, terrà una interessante conversazione su “La Poesia & Pop music degli Sessanta”, con la rievocazione di una stagione irripetibile della cultura popolare, alternando il discorso letterario a quello musicale. Saranno infatti interpretati brani di Bob Dylan, “IT TAKES A LOT TO LAUGH, IT TAKES A TRAIN TO CRY”; The Beatles, “HELP”, “PLEASE, PLEASE ME”; The Rolling Stones, “HONKY TONK WOMEN”; Crosby, Stills & Nash, “4 + 20”.ITALO INGLESE è autore del libro "Morfologia del rimpianto" (Edizioni Tabula fati), in cui, sul filo della memoria, rievoca le passioni giovanili per le musiche, i cantanti e i complessi che caratterizzarono un epoca.I partecipanti all’incontro potranno intervenire offrendo il loro contributo di esperienze e di ricordi.http://ventonotturno.blogspot.com/2008/08/poesia-pop-music-degli-anni-sessanta.htmlNuovo Ristoteatro Ventonotturno Via Leopardi - Pescarac/o Parco Villa De Riseis348 9257764www.ventonotturno.it
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FRANCO MORONE IN CONCERTO

L’Accademia musicale Progetto ChitarraIn collaborazione conCircolo virtuoso Il nome della RosaInfo Line 338/9727534333/8319302All’interno della rassegna“Notti acustiche – 2° Edizione” Sabato 30 agosto 2008CENTRO CONGRESSI KURSAALGIULIANOVA LIDO ORE 21,30 FRANCO MORONE IN CONCERTOInserito a pieno titolo tra i grandi della scena chitarristica internazionale, Franco Morone è considerato il poeta italiano della chitarra acustica. Le sue melodie, di grande fascino, regalano emozioni sin dal primo ascolto, grazie anche alle sue originali interpretazioni. Ciò che sorprende nei suoi album è la bellezza sia delle composizioni originali che delle trascrizioni, dove anche temi antichi e popolari rivivono - sotto le sue dita - una seconda giovinezza. Per le sue ricerche e pubblicazioni in campo didattico, Franco Morone è oggi un punto di riferimento per molti chitarristi e appassionati che frequentano i suoi seminari in Italia e all'estero. Si esibisce regolarmente in Europa, USA e Giappone, ed è protagonista di prestigiose rassegne e festival internazionali. http://www.myspace.com/francomorone

LA RACCOLTA DELLE FIRME PUO' ANDARE AVANTI

Comitato promotore Referendum regionali abrogativi
Proposta di Legge di iniziativa popolare
Sede di Via Lombardia, 10 – Roseto degli Abruzzi (TE)
Tel. 085-8944932 - Fax. 085-9150464 – info: 330.431480
Roseto degli Abruzzi, 27 Agosto 2008
COMUNICATO STAMPA
In presenza di un incomprensibile “CAVILLO ANTIDEMOCRATICO” inserito nella NELLA LEGGE REGIONALE 44/2007 che disciplina il referendum abrogativo regionale, teso a trarre in inganno anche un fine e preparato giurista costituzionale e con il quale SI STABILISCE CHE “l'iniziativa referendaria non può essere esercitata nei sei mesi precedenti la scadenza del Consiglio regionale e nei sei mesi successivi alla elezione del Consiglio regionale”, E CHE le “operazioni e attività” regolate dal Capo III della medesima Legge Regionale sono sospese “in caso di anticipato scioglimento del Consiglio regionale nel periodo intercorrente tra la pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali e i sei mesi successivi all'elezione del nuovo Consiglio regionale”, il Comitato promotore, dopo alcuni giorni “scoramento e sbandamento procedurale” a seguito di un “primo parere orale” dell'Ufficio Legislativo del Consiglio Regionale, alfine di “tutelare” l'istituto referendario e salvaguardare le firme già raccolte prima del 13 agosto scorso, nel fondato dubbio di una errata e frettolosa interpretazione della norma, ha chiesto un “parere formale” alle Istituzioni Regionali competenti, ed ha ricevuto dal Dirigente del Servizio Legislativo Dott.ssa Giovanna Colangelo e dal Dirigente del Servizio Affari Istituzionali e Corecom Dott. Francesco Centofanti responsabile del procedimento referendario, le seguenti “considerazioni” congiunte:
In merito al quesito in oggetto formulato dal Comitato promotore dei Referendum regionali abrogativi si svolgono le considerazioni che seguono.
Nello specifico il quesito è volto a chiarire in primo luogo il contenuto giuridico dell’espressione “iniziativa referendaria” di cui all’art.3, comma 3 della l.r. 19 dicembre 2007, n.44 (Disciplina del referendum abrogativo, consultivo e dell’iniziativa legislativa) ed in particolare se tale espressione ricomprenda la procedura di raccolta ed autenticazione delle firme.
Premesso che con l’espressione “iniziativa referendaria” devono intendersi tutte le operazioni a monte del deposito dei fogli contenenti le firme degli elettori (art.8, comma 2, l.r. 44/2007) e quindi anche quelle di raccolta e autenticazione delle firme medesime, l’art.3, comma 3, testualmente dispone che “L'iniziativa referendaria non può essere esercitata nei sei mesi precedenti la scadenza del Consiglio regionale e nei sei mesi successivi alla elezione del Consiglio regionale”. Tale norma, si riferisce ovviamente ai sei mesi antecedenti la scadenza naturale della legislatura; ma, nella fattispecie in cui si trova attualmente l’istituzione regionale, è chiaro che all’attività di raccolta delle firme correttamente avviata in data 9 luglio 2008, trova più specificamente applicazione l’art.16, comma 1, lett. b) della l.r. 44/2007 che stabilisce:
“Le operazioni e le attività regolate dal presente Capo, relative alla indizione, allo svolgimento e alla proclamazione dei risultati, sono sospese:
(…)
b) in caso di anticipato scioglimento del Consiglio regionale nel periodo intercorrente tra la pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali e i sei mesi successivi all'elezione del nuovo Consiglio regionale”.
Dal tenore letterale della stessa disposizione appare che la sospensione della procedura referendaria, in caso di scioglimento anticipato del Consiglio regionale, è circoscritta alle sole attività di indizione, svolgimento del referendum e proclamazione dei risultati che sono tutte attività a carico delle istituzioni regionali, mentre procedono le altre attività, come la raccolta e l’autenticazione delle firme, che sono al contrario curate dal Comitato promotore. La ratio legis della disposizione può ravvisarsi nell’opportunità di non limitare l’esercizio della sovranità popolare a fronte della quale le istituzioni regionali sospenderanno poi lo svolgimento in concreto del referendum sia per consentire le elezioni del nuovo Consiglio regionale che per lasciare a quest’ultimo un lasso di tempo per eventualmente pronunciarsi in senso conforme ai referendum abrogativi richiesti.
Alla luce della ricostruzione di cui sopra, il Comitato promotore ben può legittimamente continuare l’attività di raccolta e autenticazione delle firme avviata il 9 luglio 2008 per i centoventi giorni successivi (art. 8, comma 1, l.r. 44/2007).
I Cittadini promotori dei 5 Referendum regionali, pertanto, preso atto di tale parere scritto ed in attesa del pronunciamento ANCHE del Presidente Marino Roselli, dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale, NONCHE' del Presidente Vicario della Giunta Regionale Enrico Paolini, rendono noto CHE LA RACCOLTA DELLE FIRME sui 5 referendum abrogativi regionali per la riduzione dei costi “impropri” della politica e per la riforma degli enti strumentali della Regione Abruzzo, PUO' LEGITTIMAMENTE CONTINUARE FINO ALLA SCADENZA DEI TERMINI STABILITI DALLA LEGGE.
IL COMITATO PROMOTORE, per la rilevanza ed importanza istituzionale, CHIEDE CORTESEMENTE agli Organi di Informazione di pubblicare, rilanciare e diffondere la notizia della “positiva novità” intervenuta.
per il Comitato promotore dei 5 Referendum regionali
Pio Rapagnà e Giovanna Forti

Cleves.it] 2° International Photographic Contest of L'Aquila (Italy)

Associazione “L’Idea di Cleves” - www.cleves.it
English:

2o International Photo Contest and Photo Reviews (A photo in “Red”
deadline 6th October 2008

The second edition of the Photo Competition has been organized by L’Idea di Cleves and the FotoClub 99, an official FIAF circle (Italian Federation Photographic Associations).
The theme is the color “Red”: a red detail which captures the view. [the Red s the most striking color].
The winner of the last edition was Alessandro Calabrese with his geometric “Giorni a perdere”
The jurymen will be Piero Cocco, Danilo Balducci, Marcello Pezzuti, Laura Rosica e Alessandro Fiorenzani.
The best photos will be exhibited in Palazzetto dei Nobili, an historical building in L’Aquila.
http://www.cleves.it/ita/?page_id=16&lang=en
info@cleves.it

Journalist Prize and Journalist Archivi, intitled to Gio’ Kappa – Giuseppe Massari

L’Idea di Cleves is attending to a project, patronized by the Province administration of L’Aquila. Our aim is to create a movie archive containing the tv reports of Gio’ Kappa (Giuseppe Massari), a wellknown Aquilan journalist who passed away in 2002 at the age of 45.
This year will be the second edition of the prize intitled to Gio’ Kappa.
http://www.cleves.it/ita/?page_id=26&lang=en
info@cleves.it

Italiano:

2o Concorso-Mostra Fotografica Internazionale “In chiave di Rosso”
Invio entro il 6 Ottobre 2008

Dopo il riuscito esordio con il tema “L’emozione in un volto”, si rinnova il concorso fotografico de “L’Idea di Cleves”, questa volta con un tema apparentemente più ampio: il dettaglio Rosso, il risalto del coloro più appariscente, forte e immediato.
Anche quest’anno il concorso è organizzato in collaborazione con il FotoClub 99 dell’Aquila, circolo affiliato FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche).
L’anno passato a vincere è stato un italiano, Alessandro Calabrese con il suo geometrico “Giorni a perdere”
La giuria tecnica (confermatissima) sarà composta per il 2008 da Piero Cocco, Danilo Balducci, Marcello Pezzuti, Laura Rosica e Alessandro Fiorenzani.
Il concorso sarà seguito da una mostra delle migliori opere presso lo storico Palazzotto dei Nobili dell’Aquila.
http://www.cleves.it/ita/?page_id=16
info@cleves.it

Archivio e Premio Giornalistico intitolati alla memoria di Giuseppe Massari, Gio’ Kappa

E’ in preparazione un progetto per recuperare le opere video-giornalistiche del rimpianto Giuseppe Massari, meglio noto nella provincia aquilana con lo pseudonimo di Gio’ Kappa.
In collaborazione con la Biblioteca Provinciale dell’Aquila si vuole catalogare e rimasterizzare tutti i filmati video che il giornalista aquilano dedicò alla sua gente e alla sua città.
Al termine del primo anno di catalogazione verrà presentato alla città il lavoro fino a quel momento svolto proprio in occasione della seconda edizione del Premio Giornalistico intitolato proprio alla memoria di Giuseppe Massari.
http://www.cleves.it/ita/?page_id=26
info@cleves.it
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Risposta ai chiarimenti richiesti alla Regione dal Comitato promotore

L’Aquila, lì 25 agosto 2008
DIREZIONE AFFARI DELLAPRESIDENZA
E LEGISLATIVI
Servizio Legislativo
Prot. n. 12812
Al Comitato promotore Referendum regionali abrogativi – Proposta di legge di iniziativa popolare
c. a. On. Pio Rapagnà
Via Lombardia, 10
ROSETO degli ABRUZZI (TE)
Oggetto: chiarimenti in merito alla sospensione del procedimento referendario avviato in data 9 luglio 2008.
In merito al quesito in oggetto formulato dal Comitato promotore dei Referendum regionali abrogativi si svolgono le considerazioni che seguono.
Nello specifico il quesito è volto a chiarire in primo luogo il contenuto giuridico dell’espressione “iniziativa referendaria” di cui all’art.3, comma 3 della l.r. 19 dicembre 2007, n.44 (Disciplina del referendum abrogativo, consultivo e dell’iniziativa legislativa) ed in particolare se tale espressione ricomprenda la procedura di raccolta ed autenticazione delle firme.
Premesso che con l’espressione “iniziativa referendaria” devono intendersi tutte le operazioni a monte del deposito dei fogli contenenti le firme degli elettori (art.8, comma 2, l.r. 44/2007) e quindi anche quelle di raccolta e autenticazione delle firme medesime, l’art.3, comma 3, testualmente dispone che “L'iniziativa referendaria non può essere esercitata nei sei mesi precedenti la scadenza del Consiglio regionale e nei sei mesi successivi alla elezione del Consiglio regionale”. Tale norma, si riferisce ovviamente ai sei mesi antecedenti la scadenza naturale della legislatura; ma, nella fattispecie in cui si trova attualmente l’istituzione regionale, è chiaro che all’attività di raccolta delle firme correttamente avviata in data 9 luglio 2008, trova più specificamente applicazione l’art.16, comma 1, lett. b) della l.r. 44/2007 che stabilisce:
“Le operazioni e le attività regolate dal presente Capo, relative alla indizione, allo svolgimento e alla proclamazione dei risultati, sono sospese:
(…)
b) in caso di anticipato scioglimento del Consiglio regionale nel periodo intercorrente tra la pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali e i sei mesi successivi all'elezione del nuovo Consiglio regionale”.
Dal tenore letterale della stessa disposizione appare che la sospensione della procedura referendaria, in caso di scioglimento anticipato del Consiglio regionale, è circoscritta alle sole attività di indizione, svolgimento del referendum e proclamazione dei risultati che sono tutte attività a carico delle istituzioni regionali, mentre procedono le altre attività, come la raccolta e l’autenticazione delle firme, che sono al contrario curate dal Comitato promotore. La ratio legis della disposizione può ravvisarsi nell’opportunità di non limitare l’esercizio della sovranità popolare a fronte della quale le istituzioni regionali sospenderanno poi lo svolgimento in concreto del referendum sia per consentire le elezioni del nuovo Consiglio regionale che per lasciare a quest’ultimo un lasso di tempo per eventualmente pronunciarsi in senso conforme ai referendum abrogativi richiesti.
Alla luce della ricostruzione di cui sopra, il Comitato promotore ben può legittimamente continuare l’attività di raccolta e autenticazione delle firme avviata il 9 luglio 2008 per i centoventi giorni successivi (art. 8, comma 1, l.r. 44/2007).
Distinti saluti
Il Dirigente del Servizio Legislativo
(Dott.ssa Giovanna Colangelo)
Il Dirigente del Servizio Affari Istituzionali e Corecom
(Dott. Francesco Centofanti)

INOLTRO QUESITI E RICHIESTA CHIARIMENTI FORMALI SUL PROCEDIMENTO REFERENDARIO GIA' IN ATTO

Comitato promotore Referendum regionali abrogativi
Proposta di Legge di iniziativa popolare
Sede di Via Lombardia, 10 – Roseto degli Abruzzi (TE)
Tel. 085-8944932 - Fax. 085-9150464 – info: 330.431480
Roseto degli Abruzzi, 25.08.2008
Al Presidente della Giunta Regionale
Vice Presidente - Dott. Enrico Paolini
Spett.le Ufficio di Presidenza
del Consiglio Regionale
Al Responsabile del procedimento referendario
Dott. Francesco Centofanti
All'Ufficio Legislativo
del Consiglio Regionale
LORO SEDI
OGGETTO: INOLTRO QUESITI E RICHIESTA CHIARIMENTI FORMALI SUL PROCEDIMENTO REFERENDARIO GIA' IN ATTO
Il sottoscritto Rapagnà Pio, promotore dei 5 Referendum Regionali di cui trattasi, chiede di conoscere nel dettaglio l'interpretazione autentica dell'art. 3, comma 3, della Legge Regionale n. 40/2007 recante “Disciplina del Referendum abrogativo, consultivo e dell'iniziativa legislativa”, ed in particolare l'esatto significato pratico ed il contenuto giuridico del termine “iniziativa referendaria”, ed in particolare se essa comprenda, tra le altre iniziative di presentazione della richiesta di referendum, anche la procedura della “raccolta ed autentica delle firme” che, nel caso di specie, è stata formalmente avviata in data 9 luglio 2008, e cioè in data antecedente ai sei mesi precedenti la scadenza del Consiglio Regionale richiamati dall'articolo dall'art. 3, comma 3 della L.R. 40/2007 quale periodo ostativo alla possibilità di “esercizio” della medesima “iniziativa referendaria” così coma richiamata anche dall'art. 4, comma 1 della stessa L.R. 40/2007 di che trattasi.
Parimenti, il sottoscritto, chiede di sapere se l'art. 16 della Legge Regionale n. 40/2007, titolato “Sospensione del referendum”, comprenda anche la procedura della “raccolta ed autentica delle firme” di cui trattasi e già avviata in data 9.7.2008 l'addove al Comma 1, lettera b) recita: “1. Le operazioni e le attività regolate dal presente Capo, relative alla indizione, allo svolgimento ed alla proclamazione dei risultati, sono sospese: a) nei sei mesi precedenti la scadenza del Consiglio regionale e nei sei mesi successivi alla elezione del nuovo Consiglio regionale; b) in caso di anticipato scioglimento del Consiglio regionale nel periodo intercorrente tra la pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali e i sei mesi successivi all'elezione del nuovo Consiglio regionale. 2. Il Presidente della Regione, con decreto pubblicato sul bollettino ufficiale della Regione Abruzzo, rinvia i referendum abrogativi già indetti alla prima tornata utile per una domenica compresa in uno dei periodi di cui al comma 1 dell'art. 13”.
Il quesito ed il dubbio si pongono e si sostanziano proprio a partire dal titolo dell'art.16 recante “Sospensione del referendum”, il quale chiaramente parla di “operazioni e attività regolate dal presente Capo”, evidentemente riferito al Capo III recante “Indizione, svolgimento del referendum e proclamazione dei risultati”: dal che si evince, nella circostanza di specie, che esso non possa richiamarsi e riferirsi né alla dicitura generale e generica “L'iniziativa referendaria non può essere esercitata nei sei mesi precedenti la scadenza del Consiglio regionale”” richiamata dall'art. 3, comma 3, e nemmeno alla procedura “preliminare” prevista dal TITOLO II, Capo II – Richiesta di referendum abrogativo – rispettivamente dall'art. 4 (Presentazione della richiesta di referendum), art. 5 (Quesito referendario), art. 6 (Vidimazione dei fogli per la raccolta delle firme), art. 7 (Raccolta e autenticazione delle firme), art. 8 (Esame preventivo sulla ricevibilità della richiesta di referendum), art. 9 (Ricevibilità della richiesta di referendum), art. 10 (Acquisizione del parere sull'ammissibilità e sulla procedibilità dei referendum) e art. 11 (Ammissibilità e procedibilità del referendum abrogativo).
Il sottoscritto, ai fini cautelativi della medesima procedura e procedibilità referendaria già in atto, chiede se, per effetto della avvenuta pubblicazione sul BURA n. 6 Straordinario della Regione Abruzzo del Decreto n. 111 del 13.08.2008, con il quale il Presidente della Giunta Regionale – Vice Presidente Enrico Paolini - ha decretato la convocazione dei comizi elettorali e indette le elezioni per l'elezione del Presidente della Giunta Regionale e per il rinnovo del Consiglio Regionale della Regione Abruzzo, siano da considerarsi sospese, ed eventualmente a partire da quale data, LE ATTIVITA' DI RACCOLTA DELLE FIRME sui 5 referendum abrogativi regionali, già avviate in data 9 luglio 2008 con la presentazione della richiesta di referendum e dei 5 quesiti referendari, con la vidimazione dei fogli per la raccolta delle firme da parte del Dott. Francesco Centofanti, in qualità di Dirigente regionale designato dall'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale con la funzione di responsabile del procedimento, come da processo verbale, sottoscritto dai delegati e dal responsabile del procedimento, delle operazioni di consegna dei fogli vidimati e successivo e conseguente inizio della raccolta e autenticazione delle firme come previsto e stabilito dall'art. 7 della medesima L.R. 40/2007.
A nome e per conto dei Cittadini promotori dei 5 Referendum regionali, pertanto, CHIEDO FORMALMENTE E STATUTARIAMENTE di conoscere ed essere informato in tempo utile circa le determinazioni formali e amministrative che si intende assumere da parte del Presidente della Giunta Regionale – Vice Presidente Enrico Paolini – del Collegio per le Garanzie Statutarie, dell'Ufficio di Presidenza e degli Uffici del Consiglio Regionale in indirizzo, proprio ai fini di tutelare e salvaguardare la validità delle firme già raccolte e dei moduli già vidimati e distribuiti presso gli Uffici Pubblici ed i Pubblici Ufficiali quali soggetti autenticatori delle firme e chi è tenuto ad informare della eventuale “sospensione” della raccolta delle firme i medesimi Uffici e Pubblici Ufficiali di cui trattasi.
In attesa di un cortese e puntuale cenno di riscontro porgo cordiali saluti.
Pio Rapagnà – ex Parlamentare – promotore

GIULIANOVA (TE): CAMPIONATO ITALIANO PESCA SPORTIVA D'ALTURA (28-31/8/2008) - ELENCO DEFINITIVO PARTECIPANTI -

Dopo il ritiro dalla competizione di "Venezia 1", "Rimini 3" e "Rovigo 3", nel tardo pomeriggio di oggi anche l'equipaggio di "Livorno" ha dato "forfait" per gravi motivi familiari.
Al momento i concorrenti in gara, tenuto conto dei ripescaggi, sono in numero di 21 e non 24 come era stato annunciato dopo le iscrizioni iniziali.
Le notizie del servizio meteo danno bel tempo per le giornate di gara (29 e 30 agosto), ma con il moto ondoso leggermente accentuato soprattutto al largo dove è stato individuato il campo di gara.
Allego il riepilogo delle iscrizioni alle ore 19:00 del 27 agosto 2008.-

Stamattina nella sede dell'Istituto Zooprofilattico di

Stamattina nella sede dell'Istituto Zooprofilattico diGiulianova si è tenuto l'incontro con i biologi delLaboratorio di Biologia Marina e Fluviale fortemente volutodal Vice presidente del COGEVO Walter Squeo e il Presidentedi Legambiente Giulianova Francesca Morgante.Dopo reiteratecomunicazioni dell'istituto indirizzate all'Assessoratoall'Ambiente a alla Sanità della Regione Abruzzo non siè avuto alcun cenno di riscontro, fino a stamattina con lapresenza di Antonio Macera che ha assicurato il propriointeressamento fissando un altro incontro per venerdì 29ore 10.00 presso l' IZS.La speranza è che le somme noniscritte al bilancio possano essere inserite nellavariazione di bilancio. Il motivo dell'incontro è quello di scongiurare lachiusura del laboratorio e delle attività di ricerca sulmare e sui fiumi quali tra le altre quelle relative alcontrollo veterinario della pesca, la classificazione delleacque dolci e il controllo dei requisiti sanitari relativialla produzione e commercializzazione dei molluschi bivalvi.Tali attività hanno una diretta rilevanza sotto il profilosanitario ed ambientale delle acque di Giulianova. Labiologa Miriam Berti ha sottolineato che "le attività dellaboratorio sono fondamentali per garantire il benessere delns. mare attraverso le mappe delle acque e le attività diservizio in caso di emergenza. La vongola- ha spiegato-, èla sentinella del mare, è un 'impronta vegetale, untermometro della salute del mare -che ha confermato- goderedi buona salute, grazie anche alla sua capacitàauto-depurativa".

GIULIANOVA: CHIEDIAMO LE DIMISSIONI DEL PRESIDENTE DI “GIULIANOVA PATRIMONIO” E DELL’INTERO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

GIULIANOVA: CHIEDIAMO LE DIMISSIONI DEL PRESIDENTE DI “GIULIANOVA PATRIMONIO” E DELL’INTERO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

La revoca dell’asta per la vendita della scuola Acquaviva è la prova provata della faciloneria e dell’inefficienza del Consiglio d’Amministrazione, ed in particolare del Presidente del Consiglio d’Amministrazione della Società Giulianova Patrimonio nell’aver provveduto alla gestione dei beni acquisiti dal Comune.
Mettere all’asta la scuola Acquaviva, sottoposta a vincolo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali è veramente un fatto clamoroso: infatti il lotto messo all’asta non è assolutamente appetibile in quanto non può essere abbattuto o modificato nelle sue fattezze esterne. Ancora più grave è che la perizia allegata al bando d’asta revocato prevedeva la possibilità di abbattere l’edificio e poterlo ricostruire con un piano in più! E’ certamente sconcertante che si sia provveduto ad indire un’asta pubblica senza aver avuto il parere favorevole della Soprintendenza del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ma ancora più eclatante che 3 anni fa fù fatta la variante urbanistica senza il preventivo parere della Soprintendenza, variante che autorizzava la demolizione della scuola e la realizzazione al suo posto di un condominio di 24mt di altezza con uffici e negozi. Detta variante urbanistica è ora resa nulla dal parere della Soprintendenza.
La realtà supera la fantasia e a pagare è sempre il cittadino contribuente! Sorveglieremo e controlleremo l’evoluzione di questa telenovela.
Ma nel frattempo apprendiamo dalla stampa che altri problemi sono all’orizzonte sugli indici di edificabilità errati a svantaggio dell’acquirente, nell’asta già aggiudicata per il “Pioppeto”.
Per quanto sopra chiediamo ufficialmente le dimissioni dell’intero Consiglio di Amministrazione di Giulianova Patrimonio.

Lista Civica “Cittadini di Giulianova”
Dott. Vincenzo Santuomo
Organizer The Giulianova Beppe Grillo Meetup
ASSOCIAZIONE CULTURALE RESET

Prati di Tivo: consegnati questa mattina i lavori della cabinovia











Prati di Tivo: consegnati questa mattina i lavori della cabinovia
L’impianto della Provincia è il secondo del suo genere in Italia, il quarto in Europa. Costerà oltre 12 milioni di euro; sarà gestito dalla Gran Sasso Teramano spa

Sono stati consegnati ufficialmente questa mattina dal Presidente Ernino D’Agostino al legale rappresentante dell’azienda austriaca Doppelmayer, i lavori della cabinovia di Prati di Tivo, stazione turistica di Pietracamela. Un’opera da 12 milioni e 500 mila euro per un impianto che per tipologia e lunghezza è il secondo in Italia, il quarto in Europa; l'impianto sarà pronto per la prossima stagione estiva, potrà trasportare fino a 1800 persone ogni ora ed è lungo circa 1600 metri. Il progetto prevede anche la realizzazione di opere antivalanghe (vedi scheda tecnica allegata ndr).

“Una vera svolta per tutto il territorio montano, un volano di attrazione non solo per la nostra Provincia ma per l’intero Abruzzo – ha affermato Ernino D’Agostino – con questa infrastruttura la nostra montagna entra di diritto fra i comprensori turistici italiani più attrezzati; alla grande bellezza della natura ora si affianca il valore aggiunto di un servizio al passo con l’Europa e con una logica di turismo integrato e moderno”. Il Presidente, poi, ha ricordato che il risultato di oggi è stato reso possibile dalla collaborazione e dall’impegno di tanti soggetti istituzionali e fra la Camera Di Commercio, la Regione le amministrazioni locali, i Consiglieri provinciali, e dalle persone ,“tecnici, dirigenti e professionisti che ci hanno assistitito in questa delicata e complessa operazione”.

L’investimento complessivo per la realizzazione dell’opera, un sistema misto cabinovia-seggiovia (cosiddetto “telemix”) che collegherà il piazzale dai Prati di Tivo alla Madonnina, è di 12 milioni e 500 mila euro. Il telemix dei Prati di Tivo sarà il secondo impianto del genere in Italia dopo quello della Val Passiria, in Alto Adige. In Europa se ne contano soltanto altri quattro.

Un’opera fortemente voluta dalla Provincia che sin dalla scorsa consigliatura ha promosso la costituzione di una società ad hoc, la Gran Sasso Teramano spa, per gestire l’ammodernamento delle stazioni turistiche invernali di Prati Di Tivo e Prato Selva.

Nell’ultima seduta di Consiglio, l’ultimo, sostanzioso, impegno: la Provincia ha vincolato 10 milioni di fondi Fas alla parziale copertura dei costi dell’opera consentendo così alla Gran Sasso Teramano Spa, società concesionaria dell’opera, di accedere ad un prestito-ponte concesso dalla Unicredit Corporate Banking in attesa che maturi l’iter del contributo pubblico (Regione- Unione Europea). Gli altri 2 milioni e mezzo saranno coperti con un finanziamento della legge regionale 140. La proprietà dell’impianto rimarrà alla Provincia e sarà gestita dalla “Gran Sasso” sulla base di una convenzione già approvata dal Consiglio Provinciale.

A realizzare i lavori sarà la Doppelmayer, che ha vinto la gara bandita dalla “Gran Sasso” come capofila di un’Ati composta anche da Htb Italia Srl, azienda altoatesina. La Doppelmyer è un’azienda austriaca leader nel settore della realizzazione di impianti a fune. Il gruppo è presente in oltre 33 Paesi nel mondo e finora ha realizzato più di 13.700 impianti.

Per realizzare la cabinovia, secondo quanto stabilito dalla gara, l’impresa avrà 169 giorni di tempo.

A consegnare i lavori, insieme a Ernino D’Agostino, il presidente del Consiglio d’Amministrazione della Gran Sasso Teramano spa, Fernando Marsilii, e il suo amministratore delegato Doriano Di Benedetto. Per la Doppelmayer c’era il legale rappresentante, Thomas Pichler. Numerose le autorità e gli amministratori pubblici che hanno partecipato alla presentazione dell’iniziativa, prima nel Municipio di Pietracamela e poi a Prati Di Tivo: l’onorevole Tommaso Ginoble, che da assessore regionale ai trasporti, ruolo ricoperto fino a qualche mese fa, ha lavorato a fianco degli enti locali per garantire la copertura finanziaria; l’ assessore provinciale ai Lavori pubblici Giulio Sottanelli insieme alla giunta e ai consiglieri, il presidente della Camera di Commercio, Giustino Di Carlantonio, che sin dall’inizio ha sostenuto il progetto della Gran Sasso Teramano. Il primo cittadino di Pietracamela, Antonio Di Giustino, nel suo intervento, dopo aver definito “storica” la giornata odierna ha affermato:” Ci aspettiamo molto dalla realizzazione di questa opera che, almeno è questo il nostro auspicio, potrà contribuire a far tornare il turismo locale ai fasti degli anni Settanta. L’obiettivo è quello di lavorare insieme per lo sviluppo della nostra montagna, uno sviluppo che faccia da traino anche per tutti i comuni del comprensorio. Spero davvero che oggi sia l’inizio di una nuova era turistica per il territorio”.

Ferdinando Marsilii ha ricordato i passaggi, amministrativi e tecnici, che hanno contrassegnato il progetto: “La consegna dei lavori della cabinovia potrebbe sembrare un semplice atto formale, in realtà è il frutto di un lavoro lungo, estenuante e pieno di insidie e contrattempi. Siamo riusciti a sistemare un ulteriore tassello di quel programma di ammodernamento degli impianti che portiamo avanti da tempo. Consideriamo questo progetto, che prevede la realizzazione di un impianto innovativo ma anche opere accessorie contro il rischio valanghe, non solo un punto di arrivo ma anche una base di partenza per il nostro turismo” .

“La politica, le amministrazioni pubbliche – ha chiosato l’onorevole Tommaso Ginoble – si sono davvero spese tanto per colmare un gap storico. Adesso mi aspetto che operatori e imprenditori locali facciamo altrettanto superando divergenze e ataviche divisioni, utilizzando così al meglio questa opportunità di sviluppo”.




















Scheda tecnica Cabinovia Pietracamela/Prati Di Tivo


Società appaltatrice
Gran Sasso Teramano s.p.a; la società è compartecipata dalla Provincia – che ne ha promosso la costituzione - e da altri 20 enti pubblici fra i quali la Camera di Commercio e il Comune di Pietracamela.

Ditta esecutrice
ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE:
Doppelmayr Italia s.r.l. (Lana – BZ) capogruppo
H.T.B. Italia s.r.l. (Nalles – BZ) mandante

Costo globale intervento. Tempi di realizzazione
euro 12.500.000
169 giorni a partire dal 27 agosto 2008

Caratteristiche tecniche dell’impianto a fune:
veicoli misti seggiole quadriposto + cabine ad otto posti
portata oraria massima 1800 persone/ora
portata estiva 580 persone/ora
lunghezza sviluppata 1610 m
dislivello 557 m
velocità in linea 5,0 m/s
tempo di percorrenza 6,1 min
potenza installata ~ 1000 kW

Iter progettuale
La sostituzione dell’impianto esistente si è resa necessaria per la scadenza della vita tecnica di quello esistente (fissata in 40 anni dal DM 23/85). Nel 2004 è stato redatto il primo progetto preliminare. La scelta tipologica del nuovo impianto doveva necessariamente ricadere su funivie ad “ammorsamento automatico” che garantisce: condizioni di sicurezza per il trasporto estivo ed invernale; standards di trasporto efficienti per l’intera vita tecnica del nuovo impianto (40 anni); funzionalità ed efficacia al trasporto pubblico nelle ore di punta dei periodi di maggiore affluenza; consente l’accesso agevolato ad ogni categoria di viaggiatori compresi i diversamente abili; riduce l’esposizione alØ vento delle strutture di linea e ridurre il numero di sostegni.


Informazioni generali sulle opere in progetto
L’impianto è una funivia monofune a movimento unidirezionale continuo e collegamento temporaneo (ammorsamento automatico) dei veicoli (seggiole a quattro posti e cabine ad otto posti) alla fune. Il primo impianto simile realizzato in Italia è in esercizio dal dicembre 2007 in Val Passiria (BZ)a Grunboden. Altri sono stati realizzati in Europa negli anni precedenti, mentre, a livello mondiale, la produzione annua di tale tipologia di impianto si attesta, per ora, sulle 5 o 6 unità. Le due ditte produttrici a livello mondiale in possesso delle certificazioni di cui al D.Lgl.210/2003 sono: Leitner s.p.a. di Vipiteno (BZ) e Doppelmayr Italia s.r.l. di Lana (BZ) (filiale italiana del gruppo Doppelmayr Garaventa).
Le opere destinate alla difesa dal pericolo valanghe sono costituite da tipologie diverse. In primo luogo vengono proposte reti fisse, per la protezione della parte alta della linea del tracciato funiviario e della relativa stazione di sbarco intermedio; ad esse sono complementari alcuni deflettori del vento posti sulla Cresta dell’Arapietra in prossimità della stazione di monte. Poi vengono individuate le localizzazioni ove porre in opera i GasEx, strumenti progettati per provocare artificialmente il distacco delle masse di neve presenti sui pendii sottostanti evitando pericolosi accumuli e consentendo la disponibilità di masse di neve in prossimità delle piste a quote inferiori. Infine, presso la stazione dei Prati di Tivo, a protezione ulteriore del magazzino dei veicoli e della zona pubblica del parcheggio, viene realizzato un rilevato a protezione delle zone in scavo, utilizzando in parte i volumi di movimento terra, sistemato a verde con essenze autoctone e naturalizzato con la posa in opera di trovanti rocciosi residui dalle operazioni di movimentazione del terreno. Alcuni interventi complementari di “spietramento” manuale delle piste esistenti consentiranno la fruibilità di circa 10 chilometri di piste disponibili in aggiunta a quelle già servite dagli impianti realizzati nel 2003.

Messaggio del 25 agosto 2008 (Marija), della giuliese Annarita Petrino

Messaggio del 25 agosto 2008 (Marija)

“Cari figli, anche oggi vi invito alla conversione personale. Siate voi a convertirvi e, con la vostra vita, a testimoniare, amare, perdonare e portare la gioia del Risorto in questo mondo in cui mio Figlio é morto e in cui gli uomini non sentono il bisogno di cercarLo e di scoprirLo nella propria vita. AdorateLo e che la vostra speranza sia speranza per quei cuori che non hanno Gesù. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”
Annarita Petrinowww.mooncity.it
"Allora ho voluto far abitare la mia anima in Cielo, perché guardasse le cose della terra solo da lontano."Teresa di Lisieux
"Ti stimo collaboratrice di Dio stesso e sostegno delle membra vacillanti del suo ineffabile corpo"Santa Chiara D'Assisi

GIULIANOVA: ASILI NIDO DOVE?...

GIULIANOVA: ASILI NIDO DOVE?...

L' ex amministrazione di Giulianova guidata da Claudio Ruffini decise di ristrutturare gli asili nido pubblici , uno all'annunziata e l'altro in zona orti, in contemporanea ,senza preoccupazioni sulla fine lavori.
Oggi 25 Agosto ancora i genitori non sanno quando apriranno gli asili, a settembre o a ottobre o quando??
Non si rendono conto che tanti genitori lavorano e hanno fortemente bisogno dell'asilo nido!!
In questi giorni l'amministrazione di Giulianova si sta' attivando per trovare una struttura che possa ospitare i bambini dell'asilo nido, vogliamo ricordare che i bambini devono essere ospitati in una struttura idonea sia sull'aspetto sicurezza che igienico-sanitaria, sono stati chiesti i pareri agli organi competenti??? Vigileremo , altrimenti saremo costretti a rivolgerci agli organi di controllo.....

Dott. Vincenzo Santuomo
Organizer The Giulianova Beppe Grillo Meetup
ASSOCIAZIONE CULTURALE RESET

Incontro ventonotturno

http://ventonotturno.blogspot.com/2008/08/poesia-pop-music-degli-anni-sessanta.html

E' una bella occasione per incontrarsi. Con possibilità di ristoro dai 5,00 ai 10,00 euro.

Ti aspetto con i tuoi amici e parenti. Grazie.

Marco

TAPPA di AGOSTO 2008 – “AGRI-OLIMPIADI 2008”


TAPPA di AGOSTO 2008 – “AGRI-OLIMPIADI 2008”

Lo Staff di Agritour Teramo è lieto di comunicare a tutti i soci che la tappa di Agosto si svolgerà presso l’agriturismo “Gli Olmi” (Tel. 0861.83190) di Corropoli (TE) venerdì 29 agosto 2008!

Questo il menù di massima:
- ricca serie di antipasti caldi e freddi;
- due assaggi di primi: ceppe ai funghi e salsicce – ravioli al ragù;
- due assaggi di secondi: arrosto misto – capretto in umido;
- contorni;
- dolce, vino e caffè
Prezzo circa € 20,00

Questo mese il tema della tappa sarà legato alle Olimpiadi:
- l’appuntamento è per le ore 17 presso uno stabilimento balneare (tra Giulianova e Alba Adriatica) che vi sarà comunicato nella prossima e-mail, e dove si svolgerà un mini torneo a squadre di giochi sulla sabbia (beach volley, beach soccer, calcio tennis ecc.);
- chi intendesse partecipare al torneo dovrà comunicare l’adesione rispondendo a questa e-mail e dovrà munirsi di costume da bagno con il quale partecipare ai giochi; in Palio, per tutti i partecipanti le Medaglie Olimpiche.
- al termine del torneo ci tratterremo per un aperitivo prima di andare all’agriturismo.

Vi preghiamo di confermare entro giovedì 28 la partecipazione, sia al torneo che alla tappa, tramite e-mail info@agritour.te.it o via SMS (cell. 328.8977652)! Chi intendesse partecipare solo alla cena potrà raggiungerci all’agriturismo alle 20 e 45!

A presto! Lo Staff di Agritour Teramo.

www.agritour.te.it

Il Presidente, Ernino D’Agostino, e il vice Presidente, Giulio Sottanelli, hanno ricevuto questa mattina la visita del nuovo questore di Teramo


Il Presidente, Ernino D’Agostino, e il vice Presidente, Giulio Sottanelli, hanno ricevuto questa mattina la visita del nuovo questore di Teramo, Piero Angeloni.

L’incontro è stato l’occasione per confermare la piena collaborazione a livello istituzionale tra Provincia e Questura di Teramo, in linea con la cooperazione sviluppata in passato.

Nel ringraziarlo per la visita, il Presidente e il vice Presidente hanno esteso al questore il saluto dell’intera amministrazione provinciale augurandogli un proficuo lavoro.

Il 13 e il 14 settembre a Sarteano la III edizione di “Nobili arti e nobili mestieri”


COMUNICATO STAMPA

Il 13 e il 14 settembre a Sarteano la III edizione di “Nobili arti e nobili mestieri”
Caccia e artigianato, un tuffo nel fascino della storia
In mostra anche 50 opere dello Stradano con scene di lavoro nel XVI secolo

La nobile tradizione della caccia a cavallo, l’arte e l’artigianato diventano, per un intero fine settimana, la massima espressione del fiorente territorio dell’Etruria. E’ questa, infatti, la formula della terza edizione della manifestazione “Nobili arti e nobili mestieri”, che si svolgerà il 13 e il 14 settembre tra il Castello di Sarteano (SI) e la millenaria Abbazia di Spineto, dal 1995 - anno della conclusione degli interventi di restauro - modello di recupero delle ricchezze architettoniche ed artistiche del Belpaese. I due giorni di manifestazioni - organizzate dall’associazione culturale Abbazia di Spineto incontri e studi, dalla Società mitteleuropea di caccia a cavallo e dall’Accademia d’impresa per l’artigianato, il restauro e il territorio (Adi.art) – avranno il loro clou nella spedizione di caccia a cavallo, ma offriranno, collateralmente, anche un ricco palinsesto di eventi artistici e culturali.

L’appuntamento con i cinquanta cavalieri e i quaranta segugi impegnati nella nobile arte della caccia alla volpe, è per sabato 13 settembre alle 15.30 sulla piazza d’armi del Castello di Sarteano. Da questa nobile dimora, accompagnati dal suono delle “trompes de chasse”, guidati dal maestro di campo (field master) Dagmar Wald Stanzel e seguiti dalla parata dei fedelissimi cani (hounds), i cavalieri raggiungeranno la piazza di Sarteano proprio mentre l’orchestra di Confartigianato, l’Ensamble “Guido Monaco” di Arezzo - nata dalla passione per la musica di artigiani in pensione e dei loro giovani apprendisti - eseguirà delle musiche di caccia e di corte.

Contemporaneamente, presso il Castello di Sarteano sarà possibile ammirare anche un allestimento di tredici pannelli con le immagini dei “nobili mestieri” artigiani, curato dall’Adi.art. I tredici “totem” saranno commentati dal presidente di Adi.art, Marco Baglioni, che illustrerà anche le attività di restauro e di recupero architettonico in cui l’Accademia di Confartigianato-Anap - grazie all’apporto di 13 stagisti coinvolti in un ciclo di formazione triennale - sarà fattivamente impegnata a Santa Maria del Poggio, un convento del ‘600 presso Soriano nel Cimino (VT).

Domenica 14, dopo la tradizionale benedizione sul sagrato della Chiesa della Santissima Trinità di Spineto, alcuni squilli di tromba daranno il via alla spettacolare spedizione di caccia alla volpe. Nel corso della manifestazione sarà presentata anche la mostra “Ars venandi”, un allestimento, unico nel suo genere, di 50 incisioni dell’artista fiammingo del XVI secolo Jan van der Straat, detto lo “Stradano”, scelte dalla collezione privata di Paolo Tiezzi Maestri Mazzoni della Stella. Le opere - che offrono uno spaccato della laboriosa vita degli artigiani del ‘500, tutta gravitante attorno al mondo della corte e dei suoi passatempi venatori – dimostrano il radicamento dei nobili mestieri artigiani nella vita di tutti i giorni degli uomini di ogni tempo.

Le donazioni raccolte nel corso della manifestazione verranno devolute a “Quavio”, Onlus senese per la “Qualità della vita in oncologia”.

“Nobili arti e nobili mestieri” - 2008
Programma

Sabato 13 settembre

Nella mattinata per i giornalisti presenti, tempo libero nella Tenuta di Spineto:
visita riservata alla mostra dello Stradano, visita della Tenuta, visita alle scuderie, possibilità di assistere ai preparativi per la caccia.

Ore 15.30 – Appuntamento al Castello di Sarteano
Un équipage di cavalieri e trompes de chasse arrivano al castello guidati dal field master, Dagmar Wald Stanzel

Immagini di nobili mestieri in mostra nel castello – allestimento a cura di Adi.art

Ore 16.30 - Hounds Parade al Pian di Mengole a Sarteano
Esibizione dell’hunt staff della “Società Mitteleuropea della Caccia a Cavallo” con la muta condotta dal Master of foxhounds Sergio Penner von Sarnthein e dal suo equipaggio

Musiche e richiami di caccia: Rallye trompes de Bavière – Ensemble Guido Monaco
Saluto delle bande : filarmonica di Arezzo e Filarmonica di Sarteano
I bambini incontrano gli hounds


Domenica 14 settembre

Ore 09.00 – Abbazia di Spineto
Benedizione di cavalieri, cavalli e fox hounds sul sagrato della chiesa
Partenza della caccia a cavallo nella Tenuta di Spineto

Ore 17.00 – Teatro degli Arrischianti di Sarteano
“Va tacito ed accorto l’astuto cacciator…”
Confinensemble e Ensemble Guido Monaco in concerto

Ore 19.00 – Abbazia di Spineto
Aperitivo per l’ Apertura della mostra “Ars Venandi“ – 50 incisioni sulla caccia di Jan Van Der Straet detto lo Stradano, dalla collezione privata di Paolo Tiezzi Maestri Mazzoni della Stella





Ufficio stampa Anap-Confartigianato Mab.Q
Tino Redaelli – tel. 0289289308 Mail. tino.redaelli@mabq.com
Daniele Piccini – tel. 0698262335 Mail. daniele.piccini@mabq.com 3384420066

“LA VECCHIA LAMPADA” ARDE COMUNQUE


IN BARBA ALLA CRISI ENERGETICA

“LA VECCHIA LAMPADA” ARDE COMUNQUE

E A MARTINSICURO FESTEGGIA I PRIMI 25 ANNI…

All’incirca è passato un quarto di secolo da quando Mario Di Buonnato, padre degli attuali titolari Fabiano e Letizia, decise di avviare l’esercizio di ristorazione denominato “La Vecchia Lampada”. Una vera e propria scommessa come ama sottolineare il figlio. Un ristorante ricavato all’interno di una vetusta casa colonica posta all’epoca fuori dall’abitato di Martinsicuro. Oggi l’immobile, naturalmente ammodernato con gusto ed ampliato e con un parcheggio davvero ragguardevole, è posto armonicamente all’interno del tessuto urbano della cittadina adriatica conservando però quella importante caratteristica dell’ampio respiro dominante.
Al momento il ristirante dispone di tre sale (una ricavata da una ex stalla) e di una “cucina a vista” che attira anche la curiosità di quanti hanno voglia di sbirciare e di seguire la preparazione delle succulente ed invitanti pietanze. I pasti vengono curati nei minimi particolari ed addirittura persino il pane, dal sapore d’altri tempi secondo una ricetta mai rivelata a terzi, viene prodotto all’interno. Insomma, per la soddisfazione del cliente questo ed altro! La gestione del ristorante “La Vecchia Lampada”, nelle mani di Fabiano, Letizia Di Buonnato (lei è lo chef che dirige la cucina), Aldo e Luigi Camilli, ha al suo attivo un sostanziale aumento del fatturato nonostante la crisi che ha percorso ultimamente il settore turistico. La prospettiva più immediata è quella di ristrutturare la casa colonica per ricavare quattro alloggi da destinare alla clientela più affezionata. Intanto tutto è pronto per festeggiare i primi venticinque anni di attività e l’appuntamento è per il giorno 3 settembre 2008, ore 21:00.- “Con questo importante e significativo appuntamento vogliamo onorare il lavoro di nostro padre”, dice Fabiano Di Buonnato. Tutto è stato puntigliosamente predisposto dall’Associazione Culturale “Lido degli Aranci” di Grottammare (AP) che ha curato la parte dedicata al cabaret. Infatti, ospiti della serata saranno Vincenzo Olivieri, Stefano Vigilante, Frate Mago oltre ad una sorpresa riservata ai più piccoli. La serata sarà, con musica live, condotta da Angela Speca. Si prevede una grande partecipazione di pubblico ed è per questo che gli organizzatori hanno imposto la prenotazione obbligatoria. Anche e soprattutto nell’interesse della clientela.
Tel.: 0861-797352 / 0861-762127 – info@vecchialampada.it - http://www.vecchialampada.it/


Alfonso Aloisi
alfonsoaloisi@virgilio.it
cell.: 340-9858493

CAMPIONATO ITALIANO PESCA SPORTIVA D’ALTURA, PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE

CAMPIONATO ITALIANO DI PESCA SPORTIVA D’ALTURA
(DRIFTING)

CERIMONIA D’APERTURA

Siamo entrati ormai nel clima del “campionato italiano”. Giovedì prossimo 28 agosto inizierà la competizione a livello nazionale anche se il primo giorno sarà dedicato alle operazioni di “verifica Federale” dei concorrenti che si protrarranno presumibilmente fino alle ore 17,30 – 17,45 del pomeriggio per fare poi spazio (ore 18:00) alla cerimonia di apertura ufficiale del Campionato Italiano di Pesca Sportiva d’Altura (in Drifting).
A dare il via alla cerimonia sarà proprio la sfilata dei concorrenti divisi per singoli equipaggi (nn. 24) preceduti dai gonfaloni delle rispettive Regioni di appartenenza.
Le squadre saranno precedute dal Gruppo “Concerto Bandistico D. Fabii” di Tossicia.
Il corteo, così composto, muoverà dal piazzale antistante il Circolo Nautico Migliori ed attraverserà il lungomare Spalato sino a Piazza Dalmazia per terminare all'ingresso del palacongressi Kursaal dove le autorità locali ed i rappresentanti della Federazione Italiana Pesca Sportiva saluteranno i concorrenti.
Per la dott.a Paola Iaci, da poco insediatasi a Palazzo di Città nella qualità di Commissario Straordinario dopo le dimissioni dell’ex sindaco Claudio Ruffini, quella di giovedì dovrebbe rappresentare una delle primissime uscite pubbliche dall’assunzione dell’incarico.
Al termine della cerimonia di apertura seguirà il raduno dei comandanti per eventuali ultime raccomandazioni e disposizioni sulla gara dell'indomani.


L’Addetto Stampa
Cell.: 340-9858493
CAMPIONATO ITALIANO PESCA SPORTIVA D’ALTURA
PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE


Giovedì 28 Agosto Ore 10.30/16.30 Operazioni preliminari presso il Circolo Nautico “V. Migliori”
Ore 17,30 Cerimonia di apertura ufficiale del Campionato
Ore 19.00 Briefing Equipaggi e sorteggio Ispettori

Venerdì 29 AgostoOre 06.00 Raduno equipaggi presso il Circolo Nautico V.Migliori
Ore 07.00 Partenza per avvicinamento al campo gara
Ore 08.30 Inizio 1ª manche
Ore 15.30 Fine 1ª manche
Ore 18.00 Operazioni di pesatura ed esposizione classifica provvisoria
1ª giornata
Ore 19.00 Sorteggio ispettori di bordo 2ª manche

Sabato 30 AgostoOre 06.00 Raduno equipaggi presso la il Circolo Nautico V.Migliori
Ore 07.00 Partenza per avvicinamento al campo gara
Ore 08.30 Inizio 2ª manche
Ore 15.30 Fine 2ª manche
Ore 18.00 Operazioni di pesatura ed esposizione classifica finale
Ore 18,30 Cerimonia di chiusura del campionato
Ore 21.00 Premiazione presso il Circolo Nautico Migliori

Domenica 31 Agosto
Questa giornata sarà utilizzata qualora le condizioni meteo marine non consentano lo svolgimento di almeno una manche valida delle due previste ed il programma sarà comunicato dalla direzione gara nei tempi e nei modi che saranno esposti sul luogo del raduno.

PROBLEMA RIFIIUTI: VERSO IL PROGRAMMA REGIONALE PER LA PREVENZIONE E LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI (FINALMENTE!)

ASSOCIAZIONE DI CULTURA POLITICA IMPRONTE PROBLEMA RIFIIUTI: VERSO IL PROGRAMMA REGIONALE PER LA PREVENZIONE E LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI (FINALMENTE!) Finalmente una buona notizia. Apprendiamo infatti dalla Regione Abruzzo che il competente Servizio Gestione Rifiuti ha predisposto, ai sensi della Legge Regionale n.45/2007, la Bozza del Programma regionale di Prevenzione e Riduzione della Produzione dei Rifiuti. Si tratta del passo più importante, più volte sollecitato da IMPRONTE, per imprimere una svolta radicale nella risoluzione del problema della gestione dei rifiuti in Abruzzo e, in particolare, nella provincia di Teramo che è notoriamente quella più esposta al rischio saturazione discariche. Non ci stancheremo mai di rimarcare come la riduzione della produzione di rifiuti sia in cima a tutte le opzioni previste sia dall’Unione Europea sia dal nostro Codice Ambientale ed è quindi su questo livello che le Pubbliche Amministrazioni devono concentrare ogni sforzo prim’ancora di imboccare altre strade che, più che strade, appaiono false scorciatoie (es.: la c.d. termovalorizzazione). Anche in questo caso vale la massima PREVENIRE E’ MEGLIO CHE CURARE. La Bozza elaborata dalla Regione fa perno: - sull’abbattimento dell’uso degli imballaggi che costituiscono il 60%, in volume, ed il 40%, in peso, di tutti i rifiuti; - sulla promozione in ambito regionale del GPP (=Acquisti Verdi delle Pubbliche Amministrazioni), anche alla luce della recente approvazione del Piano d’Azione Nazionale del GPP, fin qui troppo poco reclamizzata; - sulla promozione del consumo dei beni durevoli, in luogo di quelli “usa e getta”; - sulla incentivazione della buona pratica del compostaggio. Un capitolo importantissimo del Piano Regionale è costituito ovviamente dalla necessità di far convergere programmi, progetti ed azioni dei vari livelli istituzionali su un unico obiettivo: prevenire e ridurre la produzione dei rifiuti. La nostra Associazione ha già aderito all’invito del Servizio Gestione Rifiuti della Regione Abruzzo formulando specifiche proposte integrative alla Bozza. Queste interessano la promozione dei vuoti a rendere in vetro in luogo di quelli in plastica, la vendita di beni liquidi sfusi “alla spina” nella grande distribuzione organizzata così come nel commercio tradizionale, la sostituzione degli imballaggi a perdere con soluzioni alternative più rispettose dell’ambiente già disponibili sul mercato e già collaudate con successo. Riteniamo apprezzabile e condivisibile un altro caposaldo della Bozza: quello del passaggio dalla tassazione alla tariffa, fatto slittare nel tempo da amministrazioni spesso troppo distratte ed impreparate ad affrontare una transizione così cruciale. Siamo infatti profondamente convinti che soltanto con il passaggio dalla tassa alla tariffa, che è in parte commisurata alla quantità dei rifiuti prodotti, sarà possibile riconoscere anche dal punto di vista economico un trattamento equo nei confronti di chi, facendo la propria parte anche tra le mura domestiche, vorrà limitare al massimo l’uso degli imballaggi. A nostro avviso anche gli stessi negozianti dovranno essere coinvolti ed incentivati a partecipare a programmi di riduzione/riuso degli imballaggi secondari e per un loro corretto conferimento finale. Le proposte di IMPRONTE, già rese pubbliche nello scorso mese di giugno, fanno parte della Piattaforma Programmatica GIULIANOVA SOSTENIBILE che è possibile consultare al seguente indirizzo: http://www.abruzzo-sostenibile.org/dl_data/12131179725415.pdf Altre si riserva di produrne entro la prima settimana di settembre, indicata come termine ultimo entro cui tutti potranno contribuire, con osservazioni e proposte, al miglioramento del Programma per la Prevenzione e la Riduzione dei Rifiuti, utilizzando il seguente indirizzo di posta elettronica:
massimo.fraticelli@regione.abruzzo.it (dott. Massimo Fraticelli - Servizio Gestione Rifiuti - Osservatorio Regionale Rifiuti - Tel. 085.7672548 - Fax. 085.7672585). F.to IMPRONTE- Giulianova