mercoledì 27 agosto 2008

INOLTRO QUESITI E RICHIESTA CHIARIMENTI FORMALI SUL PROCEDIMENTO REFERENDARIO GIA' IN ATTO

Comitato promotore Referendum regionali abrogativi
Proposta di Legge di iniziativa popolare
Sede di Via Lombardia, 10 – Roseto degli Abruzzi (TE)
Tel. 085-8944932 - Fax. 085-9150464 – info: 330.431480
Roseto degli Abruzzi, 25.08.2008
Al Presidente della Giunta Regionale
Vice Presidente - Dott. Enrico Paolini
Spett.le Ufficio di Presidenza
del Consiglio Regionale
Al Responsabile del procedimento referendario
Dott. Francesco Centofanti
All'Ufficio Legislativo
del Consiglio Regionale
LORO SEDI
OGGETTO: INOLTRO QUESITI E RICHIESTA CHIARIMENTI FORMALI SUL PROCEDIMENTO REFERENDARIO GIA' IN ATTO
Il sottoscritto Rapagnà Pio, promotore dei 5 Referendum Regionali di cui trattasi, chiede di conoscere nel dettaglio l'interpretazione autentica dell'art. 3, comma 3, della Legge Regionale n. 40/2007 recante “Disciplina del Referendum abrogativo, consultivo e dell'iniziativa legislativa”, ed in particolare l'esatto significato pratico ed il contenuto giuridico del termine “iniziativa referendaria”, ed in particolare se essa comprenda, tra le altre iniziative di presentazione della richiesta di referendum, anche la procedura della “raccolta ed autentica delle firme” che, nel caso di specie, è stata formalmente avviata in data 9 luglio 2008, e cioè in data antecedente ai sei mesi precedenti la scadenza del Consiglio Regionale richiamati dall'articolo dall'art. 3, comma 3 della L.R. 40/2007 quale periodo ostativo alla possibilità di “esercizio” della medesima “iniziativa referendaria” così coma richiamata anche dall'art. 4, comma 1 della stessa L.R. 40/2007 di che trattasi.
Parimenti, il sottoscritto, chiede di sapere se l'art. 16 della Legge Regionale n. 40/2007, titolato “Sospensione del referendum”, comprenda anche la procedura della “raccolta ed autentica delle firme” di cui trattasi e già avviata in data 9.7.2008 l'addove al Comma 1, lettera b) recita: “1. Le operazioni e le attività regolate dal presente Capo, relative alla indizione, allo svolgimento ed alla proclamazione dei risultati, sono sospese: a) nei sei mesi precedenti la scadenza del Consiglio regionale e nei sei mesi successivi alla elezione del nuovo Consiglio regionale; b) in caso di anticipato scioglimento del Consiglio regionale nel periodo intercorrente tra la pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali e i sei mesi successivi all'elezione del nuovo Consiglio regionale. 2. Il Presidente della Regione, con decreto pubblicato sul bollettino ufficiale della Regione Abruzzo, rinvia i referendum abrogativi già indetti alla prima tornata utile per una domenica compresa in uno dei periodi di cui al comma 1 dell'art. 13”.
Il quesito ed il dubbio si pongono e si sostanziano proprio a partire dal titolo dell'art.16 recante “Sospensione del referendum”, il quale chiaramente parla di “operazioni e attività regolate dal presente Capo”, evidentemente riferito al Capo III recante “Indizione, svolgimento del referendum e proclamazione dei risultati”: dal che si evince, nella circostanza di specie, che esso non possa richiamarsi e riferirsi né alla dicitura generale e generica “L'iniziativa referendaria non può essere esercitata nei sei mesi precedenti la scadenza del Consiglio regionale”” richiamata dall'art. 3, comma 3, e nemmeno alla procedura “preliminare” prevista dal TITOLO II, Capo II – Richiesta di referendum abrogativo – rispettivamente dall'art. 4 (Presentazione della richiesta di referendum), art. 5 (Quesito referendario), art. 6 (Vidimazione dei fogli per la raccolta delle firme), art. 7 (Raccolta e autenticazione delle firme), art. 8 (Esame preventivo sulla ricevibilità della richiesta di referendum), art. 9 (Ricevibilità della richiesta di referendum), art. 10 (Acquisizione del parere sull'ammissibilità e sulla procedibilità dei referendum) e art. 11 (Ammissibilità e procedibilità del referendum abrogativo).
Il sottoscritto, ai fini cautelativi della medesima procedura e procedibilità referendaria già in atto, chiede se, per effetto della avvenuta pubblicazione sul BURA n. 6 Straordinario della Regione Abruzzo del Decreto n. 111 del 13.08.2008, con il quale il Presidente della Giunta Regionale – Vice Presidente Enrico Paolini - ha decretato la convocazione dei comizi elettorali e indette le elezioni per l'elezione del Presidente della Giunta Regionale e per il rinnovo del Consiglio Regionale della Regione Abruzzo, siano da considerarsi sospese, ed eventualmente a partire da quale data, LE ATTIVITA' DI RACCOLTA DELLE FIRME sui 5 referendum abrogativi regionali, già avviate in data 9 luglio 2008 con la presentazione della richiesta di referendum e dei 5 quesiti referendari, con la vidimazione dei fogli per la raccolta delle firme da parte del Dott. Francesco Centofanti, in qualità di Dirigente regionale designato dall'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale con la funzione di responsabile del procedimento, come da processo verbale, sottoscritto dai delegati e dal responsabile del procedimento, delle operazioni di consegna dei fogli vidimati e successivo e conseguente inizio della raccolta e autenticazione delle firme come previsto e stabilito dall'art. 7 della medesima L.R. 40/2007.
A nome e per conto dei Cittadini promotori dei 5 Referendum regionali, pertanto, CHIEDO FORMALMENTE E STATUTARIAMENTE di conoscere ed essere informato in tempo utile circa le determinazioni formali e amministrative che si intende assumere da parte del Presidente della Giunta Regionale – Vice Presidente Enrico Paolini – del Collegio per le Garanzie Statutarie, dell'Ufficio di Presidenza e degli Uffici del Consiglio Regionale in indirizzo, proprio ai fini di tutelare e salvaguardare la validità delle firme già raccolte e dei moduli già vidimati e distribuiti presso gli Uffici Pubblici ed i Pubblici Ufficiali quali soggetti autenticatori delle firme e chi è tenuto ad informare della eventuale “sospensione” della raccolta delle firme i medesimi Uffici e Pubblici Ufficiali di cui trattasi.
In attesa di un cortese e puntuale cenno di riscontro porgo cordiali saluti.
Pio Rapagnà – ex Parlamentare – promotore

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