venerdì 17 ottobre 2008

Giulianova. Domenica 19 ottobre 2008, operazione Fiumi Puliti, al Salinello di Giulianova ore 10:00, zona Ponte S.S.16




Italia Nostra Giulianova, Il Direttivo eletto ha confermato Presidente l’arch. Archimede Melchiorre.


Giovedi 16 ottobre, si è svolta l’Assemblea dei Soci componenti la Sezione di Giulianova dell’Associazione Italia Nostra.
All’ordine del giorno era l’elezione del Consiglio Direttivo e del Presidente.
L’Assemblea ha votato il Direttivo nelle persone di: Archimede Melchiorre, Gaj Melozzi, Anna-Rita Bonomo, De Ascentiis Giampiero, Alberta Ortolani, Alvaro Mastrilli e Giuseppe Tenerelli.
Il Direttivo eletto ha confermato Presidente l’arch. Archimede Melchiorre.


Ufficio Stampa: Archimede Melchiorre info: 085 8002107 cell. 3287321396
Redazione: Via G. Rossini 9 – 64021 GIULIANOVA



ATLANTE STORICO DELLA CITTA' DI TERAMO - OFFERTA DI PRENOTAZIONE AL PREZZO DI LANCIO


Ricerche&Redazioni_

Giacinto Damiani editore

Via Francesco Franchi, 25

(Traversa di Via Arno)

64100 Teramo Italia

T F +39.0861.219242C

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ATLANTE STORICO DELLA CITTÀ DI TERAMORepertorio di vedute, incisioni, planimetrie, dipinti, immagini fotograficheda Jacobello del Fiore alle prime fotografie aeree (secoli XV-XX)di Fausto Eugeni(Teramo, Ricerche&Redazioni Edizioni, 2008)Volume di grande formato, cm. 28 x 28180 pagine riccamente illustrate con oltre 150 immaginiCarta patinata opaca satinata 200 gr.Copertina rigida cartonata con stampa laminataPrezzo di copertina € 60PRENOTA IL LIBRO AL PREZZO DI LANCIO DI € 50invia un messaggio mail a:info@ricercheeredazioni.com


indicando i seguenti dati:n. copie acquistate............................................................... (obbligatorio)nome/cognome....................................................................(obbligatorio)ente/istituzione....................................................................(obbligatorio)indirizzo completo di CAP.....................................................(obbligatorio)recapito telefonico....................................................................................recapito mail........................................................................(obbligatorio)cod. fis. e p. iva per fattura....................................................(obbligatorio)


LA SCHEDA DEL LIBROIl grande Volume dell'Atlante Storico raccoglie immagini storiche raffiguranti la città di Teramo, dalla veduta dipinta agli inizi del ’400 da Jacobello del Fiore fino alle prime foto aeree scattate nell’autunno del 1926. Un corpus documentario di inestimabile valore - con pezzi rarissmi e in certi casi sconosciuti fino a oggi - per la prima volta organicamente riunito insieme in una vera e propria rassegna storica del ‘disegno’ della città. Progetto e realizzazione editoriale Ricerche&Redazioni, per la cura Fausto Eugeni.Nessun altro apparato documentario per quanto ricco di informazioni può, con altrettanta formidabile congruenza funzionale, restituire la fisionomia mutante di una antica città, quanto il corredo delle immagini storiche che la riguardano.L’Atlante raccoglie immagini storiche raffiguranti la città di Teramo, dalla veduta dipinta agli inizi del ’400 da Jacobello del Fiore fino alle prime foto aeree scattate nell’autunno del 1926 e pubblicate dalla rivista del Comune nel 1934.Si tratta di una sequenza, cronologicamente ordinata, dei più significativi documenti visivi conosciuti, immagini dalle tipologie molto differenziate, realizzate nel corso dei secoli per gli scopi più diversi: per devozione religiosa, per usi militari, per fini giuridico-amministrativi, per studio e documentazione o, semplicemente, per amore della propria città.Un corpus documentario di inestimabile valore - con pezzi rarissmi e in certi casi mai pubblicati fino a oggi - per la prima volta organicamente riunito insieme in una vera e propria rassegna storica del ‘disegno’ della città dal Quattrocento ai primi decenni del Novecento.Dopo la Teramo di Jacobello e la serie di incisioni della “Teramo città regia”, pubblicate in numerose varianti tra fine ’500 e inizio ’700, si incontra l’ampia iconografia di San Berardo, raffigurato in atto di offerta della città alla protezione divina o nel compimento del “miracolo” attribuito al Santo e alla Vergine Maria che avrebbero messo in fuga l’esercito degli Acquaviva che nel 1521 assediava la città per conquistarla.Le veduta eseguita, si direbbe “dal vero”, da Cassiano da Silva, per l’opera del Pacichelli (1703) mostra nella sua interezza la cinta muraria vista dal colle San Venanzio, con la porta di San Giorgio, la porta Romana, le importanti emergenze dentro le mura – come il Duomo, la casa turrita dei Pellicciante, la chiesa e convento dei Cappuccini – e fuori le mura – come le cappelle del Riparo e della Madonna degli Angeli.A questo straordinario panorama fanno seguito altre importanti immagini, realizzate tra Sette e Ottocento, che ci consentono di scoprire una sorprendente veduta della piazza “delli Bovi” (l’attuale piazza Martiri) così come appariva al tempo del Vescovo De Rossi, con la scalinata e l’ingresso in Duomo dal lato di ponente, la cappella di San Rocco e tanti particolari altrimenti sconosciuti.La prima metà del secolo XIX è contrassegnato da una serie di “piante militari”, che sono anche le prime “piante” conosciute di Teramo, disegnate a partire dal 1807 circa dai “borbonici” Zampi, Betti, Lahalle, e dal piemontese de Muller (1860), che si incontrano con le piante disegnate per scopi civili da Carlo Forti, Nicola Mezucelli, Errico Badia, Genuino Tomassini, Ernesto Narcisi che mostrano le trasformazioni urbane di questi anni cruciali.In questi stessi anni si producono alcuni pregevoli panorami come quello della “Teramo capitale” vista dal Pennino, con il cimitero nuovo e il ponte a catena, disegnata (forse da Mancini) e incisa (forse da Wentzel) per l’Atlantino di Bifezzi (1837 ca.), o, come le suggestive soprapporte che Giuseppe Mancini dipinse per le case Ciotti e Savini, mentre sono le vedute di Gianfrancesco Nardi (1860-1867) a mostrare le prime fotografie di strade e piazze della Teramo postunitaria.Momento fondamentale nella ricostruzione dell’immagine storica di Teramo è rappresentato dalle mappe del Catasto urbano del 1875 dalle quali derivano in qualche modo anche le successive “piante” disegnate nel 1888 in occasione dell’Esposizione provinciale operaia, evento memorabile che fu per la città e l’intera provincia occasione di riflessione sulla propria identità culturale. Non a caso in quell’occasione si pubblicò la prima Guida storica e illustrata di Teramo, curata da Giacinto Pannella con l’iconografia di Gianfrancesco Nardi.Del 1889 è la pubblicazione dei “Monumenti artistici” di Vincenzo Bindi, un imponente studio sull’arte abruzzese con ricchissimo apparato iconografico riguardante l’intera regione che dedica a Teramo i lavori raffinatissimi di Gonsalvo Carelli e Gennaro Della Monica, qui affiancati alle vedute splendide di Salvatore Di Giuseppe e di Norberto Sagaria.Agli studi di Bindi seguono quelli di Francesco Savini che, nel 1907, commissionò all’artista Ernesto Aurini la ben nota indagine fotografica sulla Teramo medievale, pubblicata in oltre sessanta tavole fototipiche.Altri fotografi, per professione o per semplice passione, lavorarono sul capoluogo aprutino a formare un corpus documentario ancora oggi solo in minima parte noto ed esplorato: ci riferiamo soprattutto al lavoro di Alberto Forcellese, Giambattista Appignani e Gabriele Marramà i cui scatti preziosi vengono qui esposti grazie alla generosa disponibilità delle famiglie che da tanti anni le custodiscono.Si vuole stabilire inoltre un collegamento ideale con il progetto “Teramo d’altri tempi” curato nel 2006 da Berardo Di Giacomo la cui raccolta di cartoline d’epoca costituisce parte integrante della presente indagine. A partire almeno dal 1898 infatti numerosi fotografi ed editori hanno pubblicato importanti serie di cartoline grazie alle quali la città di Teramo è stata documentata e rappresentata sotto molteplici aspetti.Il volume, che cita qui gli studi e le immagini di Ignazio Carlo Gavini (Storia dell’Architettura in Abruzzo), di Salvatore Rubini e di Pietro Lagalla (Teramo romana, medievale e moderna) si avvia alla conclusione richiamando la rivista “Teramo”, il mensile del Comune, che fu la prima vera “rivista fotografica” cittadina, grazie alla quale furono pubblicate le prime foto aeree scattate dal nostro cielo, foto di eccezionale interesse che mostrano tanti particolari di una Teramo assolutamente inedita che senza quei voli mai avremmo potuto scoprire.Ciascuna immagine è corredata da una schedatura completa, con lettura approfondita delle immagini e bibliografia di riferimento.


Progetto e realizzazione: Ricerche&Redazioni, TeramoCoordinamento editoriale: Giacinto Damiani


Ricerca iconografica e testi: Fausto EugeniGrafica e cura fotografica: Barbara Marramà


Il progetto dell’Atlante Storico è dedicato alla memoria dell’amico Berardo Di Giacomo

Iniziativa del Comune di Teramo per gli stranieri che vivono nel territorio

Iniziativa del Comune di Teramo
per gli stranieri che vivono nel territorio

Il Comune di Teramo ha realizzato un progetto a favore degli stranieri che si stabiliscono nel nostro territorio, in particolare per quanto riguarda l’approccio ai servizi comunali.
Il Dirigente del Servizio, Dr. Fulvio Cupaiolo, con la collaborazione dei Funzionari Aurelio Berardino Di Marco e Marcella Canzanese, ha predisposto un “vademecum per l’accesso ai Servizi Demografici”. La guida si propone di essere un sintetico supporto che tende a semplificare e rendere comprensibili le procedure amministrative, e contemporaneamente fornire le risposte alle questioni che più frequentemente vengono poste agli sportelli dell’anagrafe e dello stato civile.
Il “vademecum” è stato anche inserito nel sito ufficiale del Comune, raggiungibile tramite un link dalla home page, all’interno del quale è possibile reperire e stampare la relativa modulistica ed altre informazioni utili.

Come noto, le disposizioni legislative offrono la possibilità ai cittadini dell’Unione di soggiornare presso gli Stati membri senza più munirsi dalla carta di soggiorno rilasciata dalla Questura, purché la permanenza sia inferiore a tre mesi e si abbia il possesso di un valido documento di riconoscimento. Se invece il soggiorno dovesse essere superiore a tre mesi, il decreto impone che il cittadino comunitario si rechi presso gli uffici demografici dove intende stabilire la propria permanenza, per richiedere l’iscrizione nell’anagrafe della popolazione residente.
Il diritto di soggiorno viene riconosciuto solo nei confronti dei chi:
Cittadino comunitario
- esercita un’attività lavorativa subordinata o autonoma;
- risulta iscritto ad un corso di studi o di formazione professionale;
- dimostra di avere le risorse economiche sufficienti per il proprio mantenimento e una polizza assicurativa sanitaria;
- raggiunge un parente già regolarmente soggiornante e dimostra il legame di parentela.
I familiari dei cittadini comunitari che possono soggiornare indipendentemente dal fatto che essi stessi siano comunitari o extracomunitari sono:
- il coniuge del cittadino comunitario;
- i figli minori di anni 21 del cittadino comunitario e del coniuge e i figli maggiori di anni 21 a carico del cittadino comunitario;
- il genitore a carico del cittadino comunitario e i genitori a carico del coniuge;
- i nonni e i bisnonni.
INFORMAZIONI STATISTICHE
Nel 2007 sono stati iscritti nell’anagrafe della popolazione residente 350 cittadini comunitari mentre sono state rigettate 10 istanze. Circa 700 cittadini stranieri hanno utilizzato i servizi.
Nel 2008, al 31 agosto, sono stati iscritti in anagrafe 129 cittadini dell’Unione e sono state rigettate 5 istanze. Circa 500 cittadini stranieri hanno utilizzati i servizi.

Per ulteriori informazioni, contattare il Dirigente, Dr.Fulvio Cupaiolo al n° 3487976854

Ufficio Stampa Tel: 0861 - 324255 Fax: 0861 - 246565 www.comune.teramo.it info@comune.teramo.it

In Gita con la Provincia festeggia 25 anni e rende omaggio ai suoi promotori

In Gita con la Provincia festeggia 25 anni e rende omaggio ai suoi promotori
In un quarto di secolo effettuate quasi quattromila escursioni estive con la partecipazione di oltre 160 mila turisti. Quest’anno il ricavato sarà devoluto all’associazione AMREF, che realizzerà in Kenya due aule scolastiche intitolate ad Antonio Lagreca, il dirigente dell’ente scomparso nell’agosto dell’anno scorso

“In Gita con la Provincia”, il tradizionale programma di escursioni estive rivolto ai turisti e organizzato dalla Provincia di Teramo, festeggia i venticinque anni con una cerimonia in programma lunedì 20 ottobre, alle ore 11,30, nella sala consiliare dell’ente.

L’iniziativa, che ogni anno consente a migliaia di turisti che soggiornano sulla costa di conoscere e scoprire il patrimonio paesaggistico, culturale ed enogastronomico dell’entroterra teramano, è stata ideata e progettata nei primi anni Ottanta nell’ambito di un progetto, cofinanziato con risorse del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, finalizzato al riequilibrio tra zone costiere turisticamente affermate e zone interne depresse. In un quarto di secolo la Provincia ha effettuato quasi quattromila escursioni estive con la partecipazione di oltre 160 mila turisti.

Fu il centro di promozione turistica dell’ente, all’epoca diretto da Arturo Favazzi, ad intraprendere la gestione dell’iniziativa. La prima edizione si svolse nel 1984 con il titolo “Verde è tradizione” attraverso la proposizione di quattro itinerari gratuiti “mare – monti” aventi come destinazione le località più note dell’entroterra, quali Civitella, Campli, Castelli e Prati di Tivo, oltre ad un itinerario speciale dedicato alle sagre.

Nel corso degli anni il numero degli itinerari proposti è aumentato con l’offerta di un “pacchetto” sempre più diversificato: alle gite classiche se ne sono aggiunte altre a carattere tematico come le escursioni a piedi in montagna, le serate enogastronomiche, i percorsi dell’arte, le serate intitolate “Dedicato a…” con la partecipazione ad eventi straordinari.

Dal 2006 è stato attivato, a cura della redazione web dell’ente, un sistema informatico per la gestione delle escursioni e del servizio di prenotazione. Tale sistema, tuttora in uso, permette di ottimizzare il servizio ai turisti in termini sia qualitativi sia di organizzazione, consentendo l’elaborazione di dati e statistiche.

Come ogni anno, il ricavato di "In Gita con la Provincia" sarà devoluto in beneficenza ad un'associazione umanitaria per realizzare progetti a sostegno di popolazioni svantaggiate. Per questa edizione, è stata scelta AMREF (sigla che sta per African Medical and Research Foundation, una delle principali organizzazioni non governative internazionali impegnate in Africa).

AMREF, grazie al contributo della Provincia, realizzerà alcune aule scolastiche in Kenya che saranno intitolate ad Antonio Lagreca, il dirigente della Provincia scomparso nell'agosto del 2007 al quale l’ente, con questa iniziativa, vuole rendere un affettuoso omaggio ricordandone le grandi doti umane oltre che le indiscusse capacità professionali. A Lagreca, peraltro, si deve molto dell’impegno e delle intuizioni che hanno contribuito al successo registrato negli ultimi anni dalle escursioni estive.

A ritirare l’assegno della Provincia di oltre 17 mila euro ci sarà Daniela Cuomo, responsabile per conto di AMREF del settore Territorio e dei rapporti istituzionali.

In occasione della cerimonia, infine, sarà consegnata una targa agli ideatori dell’iniziativa: Bernardo Neri, Alberto Di Nicola, Rosamaria dell’Elce e Sofia Marcone, all’epoca collaboratori dell’ente.

“È un bel traguardo – è il commento dell’assessore al Turismo, Orazio Di Marcello – quello raggiunto dall’iniziativa delle escursioni estive. Nel corso degli anni è diventata una certezza per i turisti che visitano il nostro territorio. Speriamo di poter crescere anche in futuro, risorse permettendo. Ci tengo poi ad esprimere soddisfazione per il contributo che daremo ad Amref, che realizzerà alcune aule scolastiche in memoria di Antonio Lagreca. Sarà il tributo tangibile alla memoria di una persona straordinaria, un dirigente sempre pronto all’impegno e dotato sul piano umano di una grande sensibilità nei confronti degli altri”.

ESCURSIONI ESTIVE PROVINCIA DI TERAMO – LA SCHEDA

I dati dal 1984 al 2005

· escursioni effettuate: 3.835
· partecipanti:162.385
· media dei partecipanti per escursione: 42.3
· pasti consumati: 77.490

L’edizione del 2008

· 10 itinerari proposti
· 36 ristoranti convenzionati
· 12 cantine convenzionate
· 201 escursioni effettuate
· 7.521 partecipanti
· 37,4 partecipanti per escursione
· 3.324 pasti
· 570 stranieri partecipanti pari all’8% del totale
· itinerario più visitato: Prati di Tivo con 2.101 turisti, seguito da Campli - Civitella e Castelli – Isola del Gran Sasso.
· itinerario più apprezzato dagli stranieri: Prati di Tivo seguito dalle Serate Enogastronomiche e da Campli - Civitella.

La beneficenza

Dal 2002 è stato introdotto il pagamento della quota di 3 euro per la prenotazione della gita come “impegno” a partecipare.
Il ricavato di ogni edizione è devoluto in beneficenza.
Il ricavato complessivo dal 2002 ad oggi è stato di 102.770,86 euro.
Il ricavato maggiore è stato di 20.342,16 euro, nel 2007.

Gli interventi

•2002: 11.532,00 pro “Emergency”
•2003: 14.789,10 pro “Diversamente Abili” realizzata a Teramo
•2004: 10.997,00 pro “Missione Saveriana per aiuti alla popolazione colpita dallo Tsunami”
•2005: 14.000,00 pro “Medici senza frontiere”
•2006: 13.798,60 pro “Aiutiamoli a vivere” di Spoltore per ricovero ed intervento chirurgico presso l’Ospedale di Pescara a 3 bambini della Somalia
•2007: 20.342,16 pro “ Alluvione a Tortoreto”
•2008: 17.312,00 pro “Amref” per la costruzione di aule scolastiche in Kenya intitolate al dr. Antonio Lagreca

Premio Borsellino al Nome della rosa di Giulianova


Ass. CulturaleSOCIETA' CIVILECircolo virtuoso Il nome della RosaGiulianova Alta, Via Gramsci 46/aInfo Line 338/9727534PRESENTANOMartedì 21 ottobre 2008ORE 21,30Incontro spettacolo del "nuovo Beppe grillo"Sul tema "Il coraggio della satira"FILIPPO GIARDINA"La satira politica: strumento di legalità"Guarda il Discorso alla nazione di Filippo Giardina e Mauro Fratini http://www.ilnomedellarosa.com/schedanews.php?id=140A seguire INAUGURAZIONE MOSTRA "LE VIGNETTE DI MOLLY BEZZ"http://mollybezz.buzznet.com/user/main/-----------------------------------------------------Visualizza tutto il programma del "Premio Borsellino"http://www.ilnomedellarosa.com/schedanews.php?id=146-----------------------------------------------------Controlla tutte le news sul nostro sitohttp://www.ilnomedellarosa.com/

L’ultimo dibattito elettorale, di Lino Manocchia

Elezioni americane


L’ultimo dibattito elettorale
Favorevole
a Barack Obama

di Lino Manocchia
LONG ISLAND, 16 Ottobre ’08 - La Grande Attesa per il terzo ed ultimo dibattito elettorale decisivo, tra il senatore Barack Obama ed il collega, repubblicano John McCain, viene preceduto dall’arrivo delle ultime statistiche - croce e delizia dei contendenti - che fortificano le basi del senatore democratico. La Virginia, da anni roccaforte dei repubblicani, dove George Bush spadroneggiò nell’ultima elezione, si è detta favorevole ad Obama per 53-43, il Colorado, ricca di latinos e repubblicani dona il suffragio ad Obama 51-47, e la Florida, campo di battaglia di grande importanza di ambo i rivali, punta su Obama 51-46.
Per la penisola del sole, popolata di anziani pensionati ebrei che hanno abbandonato Brooklyn, c’è da riferire che i medesimi hanno assistito ad una tumultuosa ondata di giovani, nipoti venuti in Florida per godersi una settimana di sole e per sollecitare i “parenti” a votare per McCain. Si è gridato allo scandalo, ma il fatto rimane.
C’è stata una sensibile metamorfosi nei citati stati che rappresentano la pietra di paragone per l’Ohio, Indiana, e Nevada – ancora da conquistare – che McCain ha invaso con la scudiera Sarah Palin che le statistiche definiscono “più un peso che un aiuto per il senatore dell’Arizona”.
Tante le supposizioni in vista del dibattito che ha luogo presso la Hofstra University del Long Island, l’isola che si specchia sulle acque di New York. I grossi “adviser” di ambo le parti hanno impinzato i loro “protagonisti” con informazioni ed eventuali risposte che li aiuteranno a stabilire chi dei due ha avuto la forza di “toccare” i votanti con risposte che interessano milioni di americani attanagliati dalla morsa economica.

IL DIBATTITO
McCain parte deciso, sospinto dai fedeli che chiedono “attacco”. Il primo soggetto è la crisi economica, collegata ancor più con la situa-zione di questi ultimi giorni, e McCain ha un leggero vantaggio su Obama, calmo, ”cool” che risponde con cifre e dati di fatto. L’anziano Senatore guadagna qualche punto, abusando di un maggior tempo a disposizione, non ostacolato dal “presenta-tore” della CBS. Come era da prevedersi alla domanda: quanto c’è di vero alle accuse contro Obama, si verifica uno strano fenomeno
Il senatore McCain che aveva predicato “pace” e onestà nella campagna elettorale, attacca Obama che conosce il prof. Bill Aries, ex dinamitardo, quando Obama aveva 8 anni, e poi chiede una scusa dal deputato John Louis il quale giorni fa aveva accusato la campagna elettorale come un campo minato, esecrando, incivile. A questo punto il volto di Mc Cain inizia una strana danza dei muscoli facciali. Le palpebre battono freneticamente, il sorriso sarcastico, nervoso, occhi spiritati, e risposte divagate. Si ha sempre più la sensazione di stare dinanzi ad un vecchietto indispettito che cerca di salvarsi dagli scherni dei giovani.
Alla domanda circa la propaganda negativa del presentatore John ne approfitta e va oltre il limite, sciupando tempo prezioso che ”apparteneva” ad Obama. McCain ottiene un modesto successo nella prima mezz’ora, ma quando le domande vertono sull’aborto, l’assistenza sanitaria, l’educazione, il petrolio e le trivellazioni, Obama, “brucia” il rivale che ha sciupato il tempo a disposizione ottenendo, un risultato negativo.
>>>

ABRUZZOpress – N. 320 del 16 Ottobre ’08 Pag. 2

Ha destato ilarità quando all’inizio McCain, guardando in viso Obama, dichiara: «Io non sono Bush. Se vuoi attaccare lui, dovevi candidarti quattro anni fa.»
Al termine della serata, da più punti degli States sono giunti i primi commenti.
Nell’Ohio su trenta “provini” d’ambo i sessi al termine del dibattito, soltanto tre hanno detto che voteranno Mc Cain, nel Long Island (presso l’Università Hofstra), molti hanno espresso il dubbio che Sara Palin, candidata alla V. Presidenza, in caso di “emergenza” sarebbe capace a dirigere la Nazione concedendo il 57% a favore di Obama e 31% a McCain, mentre prima del dibattito McCain si presentava col 51% dei voti favorevoli, ma dopo lo scontro ne usciva col 48%.

Presente alla serata anche la senatrice Hillary Clinton la quale ha elogiato il candidato democratico definendolo “pragmatico, intelligente, capace di guidare la Nazione.”
«Bisogna prioritare il futuro, calcolando tutte le spese future che il nuovo Presidente dovrà affrontare,» ha detto Hillary. «Ho fiducia nelle sue capacità e nel “team” che formeranno. Abbiamo bisogno di un nuovo leader, che non calchi le orme dell’attuale Presidente.»
Alla domanda se lascerà il Senato per un incarico politico diverso, la Clinton ha detto: «Sono felice di lavorare di nuovo nel Senato. Ricordo un detto di mio marito Bill: ”Non togliere mai un Senatore dal Senato, anzi, aumentarne il numero”, ed io voglio prestare la mia opera in quel campo.»
Chi ha vinto il dibattito?
«Credo che Obama abbia saputo sfruttare meglio i segreti della “materia”, mentre John (McCain) non ha sviluppato appropriatamente i soggetti importanti come educazione, tasse, la sanità e la diplomazia.»
LINO MANOCCHIA

L’ultimo dibattito elettorale, di Lino Manocchia

Elezioni americane


L’ultimo dibattito elettorale
Favorevole
a Barack Obama

di Lino Manocchia
LONG ISLAND, 16 Ottobre ’08 - La Grande Attesa per il terzo ed ultimo dibattito elettorale decisivo, tra il senatore Barack Obama ed il collega, repubblicano John McCain, viene preceduto dall’arrivo delle ultime statistiche - croce e delizia dei contendenti - che fortificano le basi del senatore democratico. La Virginia, da anni roccaforte dei repubblicani, dove George Bush spadroneggiò nell’ultima elezione, si è detta favorevole ad Obama per 53-43, il Colorado, ricca di latinos e repubblicani dona il suffragio ad Obama 51-47, e la Florida, campo di battaglia di grande importanza di ambo i rivali, punta su Obama 51-46.
Per la penisola del sole, popolata di anziani pensionati ebrei che hanno abbandonato Brooklyn, c’è da riferire che i medesimi hanno assistito ad una tumultuosa ondata di giovani, nipoti venuti in Florida per godersi una settimana di sole e per sollecitare i “parenti” a votare per McCain. Si è gridato allo scandalo, ma il fatto rimane.
C’è stata una sensibile metamorfosi nei citati stati che rappresentano la pietra di paragone per l’Ohio, Indiana, e Nevada – ancora da conquistare – che McCain ha invaso con la scudiera Sarah Palin che le statistiche definiscono “più un peso che un aiuto per il senatore dell’Arizona”.
Tante le supposizioni in vista del dibattito che ha luogo presso la Hofstra University del Long Island, l’isola che si specchia sulle acque di New York. I grossi “adviser” di ambo le parti hanno impinzato i loro “protagonisti” con informazioni ed eventuali risposte che li aiuteranno a stabilire chi dei due ha avuto la forza di “toccare” i votanti con risposte che interessano milioni di americani attanagliati dalla morsa economica.

IL DIBATTITO
McCain parte deciso, sospinto dai fedeli che chiedono “attacco”. Il primo soggetto è la crisi economica, collegata ancor più con la situa-zione di questi ultimi giorni, e McCain ha un leggero vantaggio su Obama, calmo, ”cool” che risponde con cifre e dati di fatto. L’anziano Senatore guadagna qualche punto, abusando di un maggior tempo a disposizione, non ostacolato dal “presenta-tore” della CBS. Come era da prevedersi alla domanda: quanto c’è di vero alle accuse contro Obama, si verifica uno strano fenomeno
Il senatore McCain che aveva predicato “pace” e onestà nella campagna elettorale, attacca Obama che conosce il prof. Bill Aries, ex dinamitardo, quando Obama aveva 8 anni, e poi chiede una scusa dal deputato John Louis il quale giorni fa aveva accusato la campagna elettorale come un campo minato, esecrando, incivile. A questo punto il volto di Mc Cain inizia una strana danza dei muscoli facciali. Le palpebre battono freneticamente, il sorriso sarcastico, nervoso, occhi spiritati, e risposte divagate. Si ha sempre più la sensazione di stare dinanzi ad un vecchietto indispettito che cerca di salvarsi dagli scherni dei giovani.
Alla domanda circa la propaganda negativa del presentatore John ne approfitta e va oltre il limite, sciupando tempo prezioso che ”apparteneva” ad Obama. McCain ottiene un modesto successo nella prima mezz’ora, ma quando le domande vertono sull’aborto, l’assistenza sanitaria, l’educazione, il petrolio e le trivellazioni, Obama, “brucia” il rivale che ha sciupato il tempo a disposizione ottenendo, un risultato negativo.
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ABRUZZOpress – N. 320 del 16 Ottobre ’08 Pag. 2

Ha destato ilarità quando all’inizio McCain, guardando in viso Obama, dichiara: «Io non sono Bush. Se vuoi attaccare lui, dovevi candidarti quattro anni fa.»
Al termine della serata, da più punti degli States sono giunti i primi commenti.
Nell’Ohio su trenta “provini” d’ambo i sessi al termine del dibattito, soltanto tre hanno detto che voteranno Mc Cain, nel Long Island (presso l’Università Hofstra), molti hanno espresso il dubbio che Sara Palin, candidata alla V. Presidenza, in caso di “emergenza” sarebbe capace a dirigere la Nazione concedendo il 57% a favore di Obama e 31% a McCain, mentre prima del dibattito McCain si presentava col 51% dei voti favorevoli, ma dopo lo scontro ne usciva col 48%.

Presente alla serata anche la senatrice Hillary Clinton la quale ha elogiato il candidato democratico definendolo “pragmatico, intelligente, capace di guidare la Nazione.”
«Bisogna prioritare il futuro, calcolando tutte le spese future che il nuovo Presidente dovrà affrontare,» ha detto Hillary. «Ho fiducia nelle sue capacità e nel “team” che formeranno. Abbiamo bisogno di un nuovo leader, che non calchi le orme dell’attuale Presidente.»
Alla domanda se lascerà il Senato per un incarico politico diverso, la Clinton ha detto: «Sono felice di lavorare di nuovo nel Senato. Ricordo un detto di mio marito Bill: ”Non togliere mai un Senatore dal Senato, anzi, aumentarne il numero”, ed io voglio prestare la mia opera in quel campo.»
Chi ha vinto il dibattito?
«Credo che Obama abbia saputo sfruttare meglio i segreti della “materia”, mentre John (McCain) non ha sviluppato appropriatamente i soggetti importanti come educazione, tasse, la sanità e la diplomazia.»
LINO MANOCCHIA

L’ultimo dibattito elettorale, di Lino Manocchia

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L’ultimo dibattito elettorale
Favorevole
a Barack Obama

di Lino Manocchia
LONG ISLAND, 16 Ottobre ’08 - La Grande Attesa per il terzo ed ultimo dibattito elettorale decisivo, tra il senatore Barack Obama ed il collega, repubblicano John McCain, viene preceduto dall’arrivo delle ultime statistiche - croce e delizia dei contendenti - che fortificano le basi del senatore democratico. La Virginia, da anni roccaforte dei repubblicani, dove George Bush spadroneggiò nell’ultima elezione, si è detta favorevole ad Obama per 53-43, il Colorado, ricca di latinos e repubblicani dona il suffragio ad Obama 51-47, e la Florida, campo di battaglia di grande importanza di ambo i rivali, punta su Obama 51-46.
Per la penisola del sole, popolata di anziani pensionati ebrei che hanno abbandonato Brooklyn, c’è da riferire che i medesimi hanno assistito ad una tumultuosa ondata di giovani, nipoti venuti in Florida per godersi una settimana di sole e per sollecitare i “parenti” a votare per McCain. Si è gridato allo scandalo, ma il fatto rimane.
C’è stata una sensibile metamorfosi nei citati stati che rappresentano la pietra di paragone per l’Ohio, Indiana, e Nevada – ancora da conquistare – che McCain ha invaso con la scudiera Sarah Palin che le statistiche definiscono “più un peso che un aiuto per il senatore dell’Arizona”.
Tante le supposizioni in vista del dibattito che ha luogo presso la Hofstra University del Long Island, l’isola che si specchia sulle acque di New York. I grossi “adviser” di ambo le parti hanno impinzato i loro “protagonisti” con informazioni ed eventuali risposte che li aiuteranno a stabilire chi dei due ha avuto la forza di “toccare” i votanti con risposte che interessano milioni di americani attanagliati dalla morsa economica.

IL DIBATTITO
McCain parte deciso, sospinto dai fedeli che chiedono “attacco”. Il primo soggetto è la crisi economica, collegata ancor più con la situa-zione di questi ultimi giorni, e McCain ha un leggero vantaggio su Obama, calmo, ”cool” che risponde con cifre e dati di fatto. L’anziano Senatore guadagna qualche punto, abusando di un maggior tempo a disposizione, non ostacolato dal “presenta-tore” della CBS. Come era da prevedersi alla domanda: quanto c’è di vero alle accuse contro Obama, si verifica uno strano fenomeno
Il senatore McCain che aveva predicato “pace” e onestà nella campagna elettorale, attacca Obama che conosce il prof. Bill Aries, ex dinamitardo, quando Obama aveva 8 anni, e poi chiede una scusa dal deputato John Louis il quale giorni fa aveva accusato la campagna elettorale come un campo minato, esecrando, incivile. A questo punto il volto di Mc Cain inizia una strana danza dei muscoli facciali. Le palpebre battono freneticamente, il sorriso sarcastico, nervoso, occhi spiritati, e risposte divagate. Si ha sempre più la sensazione di stare dinanzi ad un vecchietto indispettito che cerca di salvarsi dagli scherni dei giovani.
Alla domanda circa la propaganda negativa del presentatore John ne approfitta e va oltre il limite, sciupando tempo prezioso che ”apparteneva” ad Obama. McCain ottiene un modesto successo nella prima mezz’ora, ma quando le domande vertono sull’aborto, l’assistenza sanitaria, l’educazione, il petrolio e le trivellazioni, Obama, “brucia” il rivale che ha sciupato il tempo a disposizione ottenendo, un risultato negativo.
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ABRUZZOpress – N. 320 del 16 Ottobre ’08 Pag. 2

Ha destato ilarità quando all’inizio McCain, guardando in viso Obama, dichiara: «Io non sono Bush. Se vuoi attaccare lui, dovevi candidarti quattro anni fa.»
Al termine della serata, da più punti degli States sono giunti i primi commenti.
Nell’Ohio su trenta “provini” d’ambo i sessi al termine del dibattito, soltanto tre hanno detto che voteranno Mc Cain, nel Long Island (presso l’Università Hofstra), molti hanno espresso il dubbio che Sara Palin, candidata alla V. Presidenza, in caso di “emergenza” sarebbe capace a dirigere la Nazione concedendo il 57% a favore di Obama e 31% a McCain, mentre prima del dibattito McCain si presentava col 51% dei voti favorevoli, ma dopo lo scontro ne usciva col 48%.

Presente alla serata anche la senatrice Hillary Clinton la quale ha elogiato il candidato democratico definendolo “pragmatico, intelligente, capace di guidare la Nazione.”
«Bisogna prioritare il futuro, calcolando tutte le spese future che il nuovo Presidente dovrà affrontare,» ha detto Hillary. «Ho fiducia nelle sue capacità e nel “team” che formeranno. Abbiamo bisogno di un nuovo leader, che non calchi le orme dell’attuale Presidente.»
Alla domanda se lascerà il Senato per un incarico politico diverso, la Clinton ha detto: «Sono felice di lavorare di nuovo nel Senato. Ricordo un detto di mio marito Bill: ”Non togliere mai un Senatore dal Senato, anzi, aumentarne il numero”, ed io voglio prestare la mia opera in quel campo.»
Chi ha vinto il dibattito?
«Credo che Obama abbia saputo sfruttare meglio i segreti della “materia”, mentre John (McCain) non ha sviluppato appropriatamente i soggetti importanti come educazione, tasse, la sanità e la diplomazia.»
LINO MANOCCHIA

Nuoso sito web d'informazione, nasce www.lacronaca.org


La cooperativa di giornalisti Infocop impegnata con "La Cronaca D'Abruzzo" dal 30 settembre ha cessato l'attività.


La voce di chi ne ha fatto parte, con applicazione massima ed anche sacrifici, continuerà comunque.

Infatti le professionalità acquisite in questi lunghi anni di esistenza non verranno disperse.

Ci conforta il fatto di aver offerto in questi anni una informazione libera e corretta.

I riconoscimenti costantemente ottenuti da parte dei nostri lettori ci spingono a continuare con lo stesso impegno e la stessa determinazione.

Diciamo grazie a tutti coloro che ci sono stati vicini e comunichiamo loro che per gentile concessione della nuova Testata "La Cronaca di tutto Abruzzo e Molise oggi" potrete continuare a seguirci sul sito http://www.lacronaca.org/

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IMPRONTE & ABRUZZO SOSTENIBILE su Aiuti Nazionali


IMPRONTE & ABRUZZO SOSTENIBILE

CARTA DEGLI AIUTI NAZIONALI 2007-2013 ed IRRESPONBAILITA’ DEL CETO POLITICO

Mentre per il 2009 si prevede un’ulteriore crescita del tasso di disoccupazione ed una diminuzione del potere d'acquisto delle famiglie, le provincie di Teramo, Pescara e Chieti risultano ulteriormente penalizzate dalla zonizzazione dagli sgravi e dagli incentivi previsti dalla Carta degli Aiuti Nazionali 2007-2013 a favore delle imprese, approvata dalla Commissione Europea nel novembre 2007 previa delibera della Giunta Regionale.
Le responsabilità di chi governa e amministra ai vali livelli (Stato, Regione, Provincia e Comune) sono sempre maggiori di quelle di chi è all’opposizione ma il ruolo di un’opposizione degna di questo nome è anche quello di dare battaglia e di allertare l’opinione pubblica prima che si compia l’irreparabile.
Nel caso in questione, la delibera della Giunta Regionale che disegna la mappa delle zone interessate degli aiuti risale niente meno che al 5 marzo del 2007 ed è stata preceduta comunque da un ampio confronto con le Provincie, con l’Anci e con le associazioni di categoria.
E’ mai possibile che di fronte ad una così evidente penalizzazione nessuno dei nostri rappresentanti in Regione e in Parlamento abbia mosso un dito?
Che senso ha indire un incontro “riparatore”, come è accaduto in Provincia, a Teramo, giovedì scorso, oppure, come è accaduto a Giulianova, organizzare una conferenza stampa –e ci riferiamo a quella indetta dal PdL una settimana fa- quando i buoi sono già scappati dalla stalla?
Dov’erano i rappresentanti del PdL in Regione e in Provincia a Teramo, Pescara e Chieti mentre i vari Verticelli, Ginoble (entrambi presenti in Giunta il 5 marzo 2007), De Dominicis, D’Agostino (entrambi consultati prima dell’approvazione della delibera n. 192), Cordoma, Ruffini, ecc. ecc., combinavano disastri?
Di certo sappiamo invece dov’era, l’11 ottobre scorso, il deus ex machina della citata conferenza stampa del PdL di Giulianova, noto anche a Montesilvano dove è stato per un breve periodo Assessore ai Servizi Sociali.
Si trovava in quel di Atri, in pubblica assemblea, assieme ad un noto parlamentare del PdL, Giampiero Catone -anch’egli molto “affezionato” a Montesilvano e a Pescara dove è stato eletto consigliere comunale-, che è indagato per presunta estorsione ai danni di Banca Intesa-SanPaolo e del gruppo Merker in quanto avrebbe offerto copertura politica in cambio di 118 mila euro.
Questa è l’ennesima conferma che, per dirla alla Beha, abbiamo purtroppo a che fare con un ceto politico incapace, ireesponsabile ed affannosamente complementare nella finzione tra destra e sinistra.

Documento firmato congiuntamente da:
IMPRONTE (Giulianova) – ABRUZZO SOSTENIBILE (Montesilvano)

Ecco come saranno i Palazzi nell'area ex Sadam di Giulianova,


Nell'area ex Sadam sono previsti una decina di mega palazzi di altezza simile.

Cordiali saluti

IL CITTADINO GOVERNANTE
Associazione di cultura politica
http://www.ilcittadinogovernante.it/

All’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma, Giovedì 23 Ottobre ‘08

All’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma, Giovedì 23 Ottobre ‘08
Inaugurazione dell'anno accademico 2008 - 2009

ROMA, 16 Ottobre ’08 - La Cerimonia d'Inaugurazione dell'Anno Accademico 2008 - 2009 dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma (via degli Aldobrandeschi 190) si terrà Giovedì 23 ottobre 2008, alle ore 10.30. Avrà inizio con la relazione annuale del Rettore Padre Pedro Barrajón, L.C., e con un saluto di Don Mauro Gagliardi, in rappresentanza dei docenti. Seguirà la Lectio Magistralis di Mons. Jean-Louis Bruguès, O.P., Segretario della Congregazione per l'Educazione Cattolica, sul tema "Morale Cristiana e Morale Secolare".
L'incontro si concluderà con i canti del coro della Congregazione dei Legionari di Cristo.L'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum (www.upra.org) è diretto dai Legionari di Cristo. E' stato canonicamente eretto dalla Congregazione per l'Educazione Cattolica il 15 settembre 1993. Può contenere fino a quattromila studenti ed è dotato di un centro di teleconferenza (aula virtuale), che permette ai professori di impartire lezioni a studenti in sede e allo stesso tempo di collegarsi con altri centri accademici in diverse parti del mondo. Attualmente ha tre facoltà: Teologia, Filosofia e Bioetica, la prima al mondo, creata per rispondere all'invito di Papa Giovanni Paolo II a promuovere un'autentica cultura della vita. A queste facoltà si aggiungono altre iniziative accademiche, come il Centro per formatori nei seminari, che organizza corsi estivi per la formazione e l'aggiornamento degli educatori nei seminari diocesani, l'Istituto di Studi Superiori sulla Donna, l'Istituto Sacerdos, che si occupa della formazione permanente di sacerdoti, diaconi e seminaristi, e l'Istituto Superiore di Scienze Religiose, che ha lo scopo di preparare gli insegnanti di religione e di approfondire la formazione teologica e pedagogica delle religiose e dei religiosi.
L'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum offre anche un Master in Bioetica, un Master in Psicologia di Consultazione per medici, psicologi, sacerdoti, consacrati e consacrate, un Master in Scienza e Fede, un Master in Scienze Ambientali, un Master in Architettura, Arti Sacre e Liturgia e un Master in Gestione della comunicazione per lo sviluppo (in collaborazione con l'Università Europea di Roma).
Per informazioni: Tel. 06 66527800. Sito: www.upra.org
Ufficio stampa:
Carlo Climati,
Responsabile ufficio stampa
Ateneo Pontificio Regina Apostolorum. Tel. 06 66527800. E-mail: carloclimati@mclink.it

A Notaresco chiude la Tageo, cassa integrazione per 24

A Notaresco chiude la Tageo, cassa integrazione per 24
Siglato questa mattina, nella sede del Ministero del Lavoro, l’accordo

La Tageo Spa, azienda di Notaresco specializzata nella realizzazione di interni per auto, chiude. Questa mattina, nella sede del Ministero del Lavoro, a Roma, alla presenza di istituzioni e sindacati, è stata siglata la cassa integrazione straordinaria per i 24 dipendenti.

L’accordo segue l’intesa già raggiunta a luglio tra sindacati e azienda, dopo che questa aveva comunicato l’intenzione di chiudere il sito produttivo di Notaresco. Una decisione dovuta al piano generale di riassetto e riorganizzazione del gruppo.

La chiusura del sito di Notaresco implica lo spostamento di tutta l’attività produttiva nel sito di Pozzilli, in provincia di Isernia.

La Cigs avrà la durata di 12 mesi, rinnovabili. L’accordo prevede anche l’erogazione di un incentivo all’esodo al personale assunto a tempo indeterminato.

“Non abbiamo potuto far altro – è il commento dell’assessore al Lavoro Francesco Zoila, presente a Roma con l’assessore regionale al Lavoro Betti Mura - che prendere atto con rammarico della decisione dell’azienda di chiudere lo stabilimento. Una volta preso atto dell’inevitabillità di tale situazione, ci siamo impegnati affinchè si potessero attivare tutti gli strumenti necessari per sostenere i lavoratori e le loro famiglie in questo momento di difficoltà”.

Tre serate conviviali dedicate a Gabriele D'Annunzio, in occasione del settantesimo della morte


Tre serate conviviali dedicate a Gabriele D'Annunzio
in occasione del settantesimo della morte


Il ristorante Il Vate dell'Hotel Rigopiano , 4 stelle a Farindola, nel Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, in collaborazione con le Condotte Slow Food di Penne e della Val Vibrata, e con produttori e operatori del settore enogastronomico, ha organizzato un programma di tre cene con menu di ispirazione dannunziana in omaggio alla spiccata raffinatezza del Vate anche a tavola e alla sua particolare predilezione per i piatti tipici dell'Abruzzo a lui più caro

Il programma prevede la prima delle tre cene - venerdì 17 ottobre 2008, ore 20.30, ristorante Il Vate – Hotel Rigopiano - con menu a base di ricette della transumanza: formaggio e ricotta del pastore, brodosilli con ricotta e guanciale,ceci & castagne,agnello acqua e sale al profumo di zafferano, ciavarra alle erbe del parco, dolce a cura dell'Osteria della Posta di Poggio Picenze, in abbinamento a vini dell'azienda Filomusi Guelfi di Tocco da Casauria.

Successivamente, venerdì 7 novembre 2008 cena con menu a base di pesce dell'”Adriatico selvaggio” a cura della lady chef Delfina D'Attanasio, in abbinamento a vini della cantina Villa Medoro di Atri.

Il programma si completa venerdì 21 novembre 2008 con un menu “Beffa di Buccari 11 febbraio 1918” a cura di Locanda Manthonè, con vini dell'azienda Emidio Pepe di Torano Nuovo.




Info e prenotazioni: hotel Rigopiano, località Rigopiano (Farindola), 085 8236401




Ufficio Stampa: Jolanda Ferrara – 333 3750524 -

20 ottobre 2008, ore 11:30, Conferenza stampa a Giulianova, ufficio Cultura della Città di Giulianova

Ci pregiamo invitare le SS.LL. alla conferenza stampa che si terrà Lunedì 20 ottobre pv., alle ore 11.30, presso la sede dell'Ufficio Cultura a Palazzo Re, Corso Garibaldi 118, a Giulianova Alta, per la presentazione della rassegna CALEIDOSCOPIO 2008, con la Direzione Artistica dei Maestri Antonio Castagna e Marco Palladini. Confidando nella puntuale presenza, ringraziamo per la considerazione e porgiamo cordiali saluti.DIRIGENZA 2^ AREA - SERVIZIO CULTURA Tel/Fax 0858021215

EDIZIONE STRAORDINARIA. CONDANNATO TRAVAGLIO PER UN "ERRORE" TIPOGRAFICO, di Gabriele Mastellarini

di Gabriele Mastellarini per www.gabrielemastellarini.com
E’ una delle prime regole non scritte del giornalismo: una condanna per diffamazione di un collega, chiunque esso sia, non è una notizia e non va riportata. Lo sanno tutti, eppure i quotidiani di oggi danno spazio alla condanna di un cronista dell’espresso. Tutti presenti all’appello (in minuscolo): dal “Corriere della Sera” a “Repubblica” (la testata per cui lavora il condannato, caso mai accaduto nella storia del giornalismo italiano), fino al “manifesto” e a “Libero” dove il pezzo è addirittura affidato a Renato Farina e non è un caso. Ieri la notizia era passata al Tg1 delle 20, la trasmissione più vista in assoluto dagli italiani.
A chi si chiede il perché, la risposta è presto data: quel condannato è Marco Travaglio. Si proprio lui. Quello che stasera ci ritroveremo ad “Anno Zero” su Raidue, la stessa trasmissione dove qualche mese fa disse più o meno così: “Non sono un condannato, ma un soccombente”, riferendosi a una condanna civile, mentre il leghista Castelli se la rideva: “Il condannato Travaglio dice condannato a me che non son mai stato condannato”. Ebbene da stasera Marco Travaglio è ufficialmente un condannato per mano della dottoressa Roberta Di Gioia, giudice monocratico penale in servizio presso il Tribunale di Roma, piazzale Clodio.
Di Gioia ha inflitto all’imputato (già perché Travaglio è stato pure “indagato” e “imputato” per lo stesso processo) una pena di mesi 8 di reclusione e una multa di euro 100 oltre ad un risarcimento danni alla parte civile, avv. Previti Cesare corrente in Roma. Per la cronaca, il Pubblico Ministero (stavolta ignoto alle cronache) aveva chiesto una condanna più mite, appena 500 euro di multa.
La ”non-notizia” ha fatto subito il giro delle agenzie di stampa e dei giornali on line. Alle 15 era già nota a tutti e alle 22 circa il condannato Travaglio Marco, corrente in Torino, ha rilasciato una dichiarazione al “Corriere della Sera”, cercando - come da prassi -di minimizzare (”In realtà non me l’aspettavo”, ha detto) e, da buon condannato, ha invocato la sentenza di Appello (maiuscolo) sperando che “sei occhi vedano meglio di due”. Come spesso accade ai politici condannati (quelli di “Onorevoli Wanted” o “Se li conosci li eviti”) Travaglio si è lasciato andare ad un’altra dichiarazione già sentita per altri processati illustri, anche se più bassi di lui (nel senso fisico del termine): “Non sono abituato a parlare di complotti o di toghe azzurre o di sentenze politiche o di persecuzioni”. Cambiate il colore da azzurro a rosso e tutto sarà più chiaro.
Passiamo ora al fatto giuridico. La condanna di Travaglio, a prima vista, appare corretta e difficilmente potrà essere riformata dalla Corte d’Appello di Roma. Allo stesso tempo è vero anche che se stasera Travaglio rileggesse in tv quell’articolo scritto su “L’espresso”, non commetterebbe nessun reato di diffamazione. Assurdo vero? Già, ma è proprio così. Perché il collega è stato fregato dalle virgolette. Quelli che una volta si chiamavano i “caporali” e quando si dettava il pezzo alle redazioni bastava dire al dimafonista “apri caporali” e poi “chiudi caporali”. Nel suo articolo dal titolo “Patto scellerato tra Forza Italia e Mafia”, Travaglio cita Previti una sola volta, in un virgolettato attribuito al colonnello Michele Riccio, testimone oculare di un incontro tra Marcello Dell’Utri e l’avvocato Carlo Taormina. Un summit nel quale, sembrerebbe, c’erano cose losche da fare, processi da aggiustare, ecc. Scrive Travaglio: «In quell’occasione, come in altre, presso lo studio dell’avv. Taormina era presente anche l’onorevole Previti».
In sostanza Travaglio - come conferma lui stesso al “Corriere della Sera” - ha detto il vero ma, allo stesso tempo, ha omesso un dettaglio decisivo, come spiega oggi Filippo Facci sul “Giornale”. Lo stesso Riccio avrebbe infatti dichiarato che: «In quell’occasione, come in altre, presso lo studio dell’avv. Taormina era presente anche l’onorevole Previti. Il Previti però era convenuto per altri motivi, legati alla comune attività politica con il Taormina e non era presente al momento dei discorsi inerenti la posizione giudiziaria di Dell’Utri».
Di fatto Previti era fisicamente presente in quello studio legale nello stesso momento in cui c’erano i signori Dell’Utri, Taormina e il dichiarante Riccio, ma il giornalista Travaglio non avrebbe dovuto “imboccare” tale dichiarazione al colonnello Riccio e facendolo - come ha fatto - avrebbe dovuto almeno completare la frase inserendo anche il successivo passaggio indicato da Facci.
Sono le virgolette, i caporali, a “inchiodare” (tra virgolette, of course) il giornalista Marco Travaglio al quale va tutta la mia solidarietà di giovane collega di giudiziaria, già pesantemente apostrofato dallo stesso Travaglio. Magari la sua è stata una svista, un errore di battitura, oppure il dimafonista era distratto o forse, come scrive Facci, Travaglio ha fatto una cosa “ignobile”. Non lo sapremo mai. E a me, sinceramente, neanche interessa. Di certo è paradossale essere condannati per due simboletti grafici.
Eppure così è. Ma la data odierna potrebbe passare alla storia come ”Il no condannismo day”, perché con questa inutile condanna di Travaglio e della dottoressa Hamaui (direttora de L’espresso sanzionata per un assurdo “omesso controllo”) rischia di saltare tutto l’impianto costruito proprio da Travaglio, Grillo, Di Pietro e compagnia bella. Un sistema perfido che etichetta (etichettava?) le persone solo attraverso i termini del codice penale o del codice di procedura penale: “querelato”, “indagato”, “imputato”, “condannato”, “prescritto” e finanche “indultato”. Ma si è andati anche oltre: “amico del prescritto”, “compagno d’affari dell’indagato”, “in vacanza con quello che sarebbe poi diventato un condannato” (il caso di Travaglio con Ciuro).
Ma qual è il “valore” effettivo della condanna? E’ sufficiente quella espressa dal Tribunale “in nome del popolo italiano” al termine di un processo nel quale (come mi ha ripetuto un caro amico avvocato del Foro romano) la verità è sempre diversa dai fatti? Oppure la vera condanna è il continuo stillicidio mediatico che ti ricorda: sei “indagato”, “condannato”, “prescritto”, “processato”?
Il paradosso è questo: oggi a nessuno interessa la condanna del giudice, mentre tutti hanno paura di quella “mediatica”. Faccio un esempio su di me. Ho avuto un incidente stradale, l’assicurazione non pagava e mi hanno “querelato”, poi sono stato “indagato” per lesioni colpose, sono diventato “imputato” davanti a un giudice di Pace e se l’assicurazione non avesse pagato sarei stato “condannato”, “indultato” (l’incidente era di aprile 2006), magari pure “prescritto”. E qualche giornale locale avrebbe rilanciato: “A giudizio il giornalista Mastellarini, noto per aver litigato con Travaglio. Condannato Mastellarini, attaccò Travaglio sul suo blog!”.
Torniamo a Travaglio: ha avuto 8 mesi di reclusione, pena sospesa e magari non menzione al casellario. Di fatto un buffetto. Poi la pena è sotto indulto, quindi non cumulabile con altre future condanne. Inoltre, visto che per fargli un processo facile facile ci hanno messo sei anni (ma lui questo non lo dice), scatterà certamente la prescrizione, perchè a Roma per fare un appello se ne vanno almeno quattro anni. Risultato? Nulla di nulla, tranne le statuizioni civili di risarcimento che pagherà “L’espresso”. Che peccato, dare ventimila euro a Previti, quando potevano pagarci più di 200 articoli miei!
Per effetto del “condannismo mediatico”, oggi Travaglio è su tutti i giornali, ne ha parlato il Tg1 quasi fosse l’assassino del Circeo o il serial killer Donato Bilancia. Mentre il giornalista ha semplicemente messo una virgoletta in più. Ha aperto un “caporale”, perché quello di chiusura, al limite, poteva essere considerato un “refuso” grafico.
Aveva proprio ragione il grande Totò: siamo uomini o caporali?

AREA EX SADAM: MA GIULIANOVA HA BISOGNO DI QUESTO ?


AREA EX SADAM: MA GIULIANOVA HA BISOGNO DI QUESTO ?

Nella puntata precedente abbiamo illustrato i motivi che sono alla base del degrado in cui ancora versa l’area industriale dismessa (ex Sadam ecc..). Esaminiamo ora, invece, il Piano di Recupero adottato in variante al PRG, nel giugno dal Consiglio Comunale uscente con soli 11 voti su 21.
Esso merita più di una riflessione ma, in città, è poco noto nei suoi dettagli. Per questo elenchiamo gli aspetti principali che una sua definitiva approvazione comporterebbe:

Perdita definitiva della possibilità di realizzare un parco urbano di 16.000 mq., con cessione gratuita al Comune, nella strategica area del “cannocchiale verde” tra il Lungomare sud e Via Trieste.
Imponente insediamento edilizio in un’area di 54.000 mq con forte impatto sullo skyline giuliese. E’ opportuno sapere che lì verrebbero costruiti un hotel di 50 metri di altezza (18 piani), tre edifici di circa 30 metri (11 piani) e una decina di enormi palazzi tra i 23 e i 28 metri di altezza per un totale di oltre 200 nuovi appartamenti, giacchè il residenziale è stato fatto crescere di almeno 5.000 mq. oltre quanto previsto dal PRG del ’94. Le parole, in questo caso, non hanno la forza delle immagini nel descrivere: si pensi comunque ad un’area, simile per ampiezza al Centro Storico, piena di edifici mediamente alti come il palazzo dov’era Gabrielli e la torre vicino all’ex Hotel Riviera! Rispetto agli isolati circostanti, un gigantesco fuori scala - ben oltre i 14 m. di altezza previsti dal piano regolatore - che metterà a repentaglio la visuale dal mare verso la collina e dalla collina verso il mare.
La collocazione dell’area verde a ridosso della ferrovia, attraversata dalla strada principale di accesso alle abitazioni ed ai servizi e circondata dagli edifici più alti (dai 30 ai 50 m.): altro che nuovo Parco Franchi a sud !
La concessione in variante - col pretesto del recupero dell’ex zuccherificio per realizzarvi il teatro – di ulteriori 5.200 mq. di superficie edificabile (di cui, tra l’altro, solamente1500 mq. per il teatro) rispetto a quanto consentito dall’indice edificatorio, già ragguardevole, dello 0.60.
La scoperta che quello che a lungo, nell’opinione pubblica è stato fatto passare come il nuovo teatro comunale, non è in realtà di proprietà comunale, ma sarà una struttura teatro/auditorium/sala convegni legata funzionalmente al vicino hotel e di proprietà del pool delle imprese costruttrici, che il Comune dovrà pagare se lo vorrà utilizzare oltre i 20 giorni gratuiti previsti.
Una serie di deroghe, in variante, alle norme tecniche del PRG, mai concesse a nessun altro, finalizzate alla realizzazione, nel recupero dello zuccherificio, di ulteriori volumi edificatori di grande valore economico.
I mille nuovi abitanti previsti renderanno insostenibile il volume di traffico per Via Trieste e le zone centrali del Lido in mancanza di un nuovo sottopasso: che andrebbe finanziato, come opera di urbanizzazione, da tutte le imprese costruttrici. Ma non ce n’è traccia.
La creazione di un precedente in ordine alle altezze ed alla densità residenziale che conseguentemente verrà poi chiesto anche negli altri due sub-comparti (ADS+FOMA e “cannocchiale verde”) e potrebbe segnare una pericolosa inversione della illuminata tradizione giuliese.
L’edificazione sul “cannocchiale verde”, precedentemente destinato a parco urbano, con il rischio di altezze sui 25-30 m.
La realizzazione di un mega centro commerciale di 72.000 mq in località Villa Volpe, giacchè quello previsto nell’ex Sadam è stato spostato, sei volte più grande, nella campagna di Colleranesco con una delibera consiliare integrativa del PRUSST del 2001. Una preoccupante sottovalutazione dei destini dei commercianti del Paese e del Lido.
Il mancato rispetto di quanto previsto nella Deliberazione della Giunta Regionale n. 203/2006 sui PRUSST che prevede l’ottenimento per il Comune della contropartita in opere pubbliche del 10% dell’intera operazione immobiliare. Se si ipotizza un valore complessivo dell’intervento (senza nemmeno computarci il centro commerciale di Villa Volpe) sui 70 milioni di euro, perché il Comune ottiene solamente circa 800 mila euro quando per legge dovrebbe ottenere circa 7 milioni di euro?
Alla luce di quanto detto è opportuno proseguire su questa strada?
L’ex sindaco Ruffini era venuto a Giulianova sull’onda dello sdegno popolare per il progetto esecutivo del PRUSST ex Sadam (un centro commerciale di 12 mila mq e 4 palazzoni di 27 m). Ebbene con la cura della Giunta Ruffini, che doveva porre rimedio ai danni prodotti dalle Giunte Cameli, la città ha visto peggiorare il suo destino.
Sulla stampa si è letto che i 55.000 mq. dell’ex Sadam (su cui sarebbe realizzabile tutto quanto abbiamo visto sinora) sono stati acquisiti per poco più di 14 milioni di euro.
Pochi mesi or sono il Pioppeto, di soli 6000 mq., è stato venduto a oltre 5 milioni di euro.
E’ di tutta evidenza che c’erano ampi margini per i politici di dimostrare che avevano a cuore gli interessi generali e per gli imprenditori di essere sensibili alla responsabilità sociale dell’impresa, prevista dalla Costituzione. Si può, comunque, ancora rimediare.
La nostra associazione ha responsabilmente presentato un’Osservazione in Comune per mettere in luce, documentatamene, tutti questi aspetti. Ora, in mancanza del Consiglio Comunale il Commissario Prefettizio Dott.ssa Paola Iaci dovrà valutare il tutto e decidere se rimetterlo alla riflessione pubblica nel nuovo consesso civico. Conoscendone il rigore e la sensibilità nei confronti dei temi della vivibilità urbana, siamo assolutamente fiduciosi. Il compito, oltretutto, sarà facilitato dal fatto che, in occasione dell’adozione del Piano di Recupero, è stata sbagliata, la procedura amministrativa che prevedeva un parere preliminare in ordine alla assoggettabilità dello stesso alla VAS (Valutazione Ambientale Strategica) e che, invece, è stato completamente omesso.

Giulianova 13 ottobre 2008 II parte - fine


IL CITTADINO GOVERNANTE
associazione di cultura politica
www.ilcittadinogovernante.it

Sabato 1 novembre 2008, Magic Halloween a Gardaland, partenza da Giulianova

Sabato 1 Novembre 2008Ritrovo dei Signori partecipanti in luogo convenuto e partenza in PullmanGran Turismo per il Parco Divertimenti n° 1 in Italia. Gardaland Magic HalloweenIl Parco sarà lieto di presentarVi il "Gardaland Halloween Party", un eventounico dove gli animatori del Parco stupiranno grandi e piccini con scherzi,burle e spettacoli a tema, verranno regalate maschere e sarà possibile farsitruccare e tatuare orribilmente secondo l´antica tradizione di Halloween.Rientro previsto in tarda serata. Siete tutti invitati...maghi, streghe e vampiri...BUS + INGRESSO: ? 70,00 Informazioni e prenotazioni: Gaspari Tours - Giulianova Tel . 085.8004868 Fax 085.8027269autgaspari@tin.it

Le news della giuliese Annarita Petrino


Parte il nuovo programma di incontri del centro culturale “Maestra Capriotti” di Alba Adriatica. Si inizia venerdì 17 ottobre con il tema “Sposi cristiani: Vangelo vivo tra gli uomini”.
Annarita PetrinoGrazie infinite!!
Annarita Petrinowww.mooncity.it
"Allora ho voluto far abitare la mia anima in Cielo, perché guardasse le cose della terra solo da lontano."Teresa di Lisieux
"Ti stimo collaboratrice di Dio stesso e sostegno delle membra vacillanti del suo ineffabile corpo"Santa Chiara D'Assisi

mercoledì 15 ottobre 2008

Forum Giovanile, rinnovo direttivo

FORUM GIOVANILE
RINNOVO DIRETTIVO E DEI SUOI ORGANI
NEL GIORNO DI SABATO 18 OTTOBRE 2008 DALLE ORE 9 ALLE 13 CI SARA' PRESSO LA SEDE DEL FORUM GIOVANILE IN PIAZZA BUOZZI 43 GIULIANOVA ALTA, IL RINNOVO DEL DIRETTIVO E DEL SUO PRESIDENTE.
E' POSSIBILE DARE GIA FIN DA ORA DARE LA PROPRIA ADESIONE SCRIVENDO VIA E-MAIL ALL'INDIRIZZO
info@forumgiulianova.it
www.forumgiulianova.it
OPPURE CHIAMANDO I NUMERI 085.8006006 - 340.2670874
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CANDIDATO PRESIDENTE: FERNANDO FELIX
INOLTRE TROVERETE IN ALLEGATO IL NUOVO REGOLAMENTO APPROVATO NELL?ULTIMA RIUNIONE DI DIRETTIVO CHE ENTRERA? IN VIGORE DALLA PROSSIMA LEGISLATURA

Trasmettiamo la replica del Presidente, Ernino D’Agostino, alle dichiarazioni del vice Presidente di Confindustria Teramo diffuse in data odierna dagl

Trasmettiamo la replica del Presidente, Ernino D’Agostino, alle dichiarazioni del vice Presidente di Confindustria Teramo diffuse in data odierna dagli organi d’informazione.


Destano sconcerto alcune dichiarazioni del vice presidente di Confindustria Teramo, Giuseppe Marozzi, rese nel corso della conferenza stampa svoltasi questa mattina e riportate dagli organi d’informazione.
Va ricordato innanzitutto il ruolo fondamentale che la Provincia di Teramo svolse negli anni 2006-2007 per evitare ulteriori penalizzazioni del nostro territorio nel contesto della nuova zonizzazione 87.3 c.
La Provincia di Teramo, alla luce delle direttive dell’Unione Europea, rischiava addirittura la totale esclusione dai benefici di tale zonizzazione.
La stessa proposta, originariamente presentata dalla competente direzione della Regione Abruzzo, escludeva totalmente la costa abruzzese, e pertanto le aree produttive dei comuni costieri teramani. Solo la decisa azione della Provincia di Teramo consentì di conquistare l’inclusione nella proposta di aree dei comuni di Tortoreto, Giulianova, Roseto degli Abruzzi e Pineto.
Stupisce che il vice presidente dell’Unione degli industriali della Provincia di Teramo non riconosca in pubblico quello che invece, nei colloqui intercorsi, ha riconosciuto come merito della Provincia di Teramo.
Francamente inammissibile è il riferimento a favoritismi verso altri territori da parte dell’assessore Orazio Di Marcello. Da questo punto di vista è bene ricordare che nella proposta iniziale della Regione Abruzzo, i comuni di Mosciano Sant’Angelo e Bellante (così come altri comuni del distretto industriale) vedevano già l’intero territorio incluso nella zonizzazione.
Certamente andrà chiarita la responsabilità delle incongruenze tecniche che hanno causato evidenti errori di zonizzazione che, ne siamo consapevoli, penalizzano importanti imprese in alcuni comuni e in particolare nel comune di Giulianova.
A tal proposito comunico che è in corso con i Comuni interessati il lavoro istruttorio per formulare la proposta di correzione e che, nei prossimi giorni, il tavolo costituito dall’Osservatorio provinciale dell’economia e dello sviluppo si riunirà per licenziare la stessa.
Ribadisco infine la volontà della Regione Abruzzo, espressa dall’assessore delegato alle Politiche comunitarie Marco Verticelli, di sostenere con determinazione nei confronti del Governo nazionale e della Commissione Europea la procedura necessaria perché i correttivi vengano già introdotti nell’annualità 2009, fermo restando che nel 2010 è prevista la revisione generale della zonizzazione.
In questo momento istituzioni, forze politiche e forze sociali devono concentrarsi su questo obiettivo lasciando da parte polemiche sterili che rischiano solo di rendere più difficile il suo conseguimento.

Teramo, 15 ottobre 2008

Ernino D’Agostino
Presidente Provincia di Teramo

ANTENNE DI TELEFONIA MOBILE PER ARTA E COMUNE LA SITUAZIONE E’ SOTTO CONTROLLO (O QUASI).

ASSOCIAZIONE DI CULTURA POLITICA
IMPRONTE

ANTENNE DI TELEFONIA MOBILE PER ARTA E COMUNE LA SITUAZIONE E’ SOTTO CONTROLLO (O QUASI).

Avevamo chiesto all’ARTA ed al Comune di informarci sulla localizzazione di tutti gli impianti di telefonia mobile presenti a Giulianova e sulla loro conformità alla normativa vigente in materia di elettrosmog.
Forse dopo aver letto delle nostre critiche sulla stampa in merito al loro silenzio, sia l’ARTA sia il Comune hanno risposto assicurando che agli atti non risultano violazioni dei limiti previsti dalla legge. Insomma, la situazione sarebbe sotto controllo.
L’ARTA, in particolare, scrive che “ … non si è riscontrata sul territorio della provincia di Teramo, in nessun caso, una violazione dei limiti imposti dalla normativa vigente in materia di esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici”, con due precisazioni però:
- i dati forniti in quest’occasione dall’ARTA non hanno la pretesa di essere completi. Lo saranno soltanto nel momento in cui sarà portato a termine il Catasto Regionale degli Impianti Fissi Radioelettrici e di Radiodiffusione, che sarà al più presto istituito presso la stessa ARTA;
- non sono al momento disponibili dati per quanto riguarda le stazioni radio base gestite dalle Ferrovie dello Stato che dal 2004 dispongono di una loro rete di telefonia mobile.

L’ARTA comunica inoltre che su tutto il territorio di Giulianova sono presenti ben 35 antenne di telefonia mobile: 12 di Vodafone; 5 di H3G; 10 di Wind e, infine, 8 di Telecom (vedi elenco analitico degli impianti).

F.to IMPRONTE


ELENCO DEGLI IMPIANTI DI TELEFONIA MOBILE ATTIVI PRESENTI SUL TERRITORIO COMUNALE DI GIULIANOVA (OTTOBRE 2008)

VODAFONE
1. Zona Ind.le Colleranesco UMTS
2. Zona Ind.le Colleranesco GSM
3. Zona Ind.le Colleranesco GSM
4. Stadio Fadini UMTS
5. Via Filippo Turati 18 GSM
6. Via Filippo Turati 18 UMTS
7. Lungomare Zara 119 GSM
8. Lungomare Zara 119 UMTS
9. Via Montebello 23 GSM
10. Via Montebello 23 UMTS
11. Via Gramsci 87 GSM
12. Via Gramsci 87 UMTS

H3G
1. Via Arenzano UMTS
2. P.zza della Chiesa c/o Mercato Coperto UMTS
3. Via Filippo Turati 160/A UMTS
4. Via Luigi Migliori – c/o Stadio Fadini – Ingresso Sud UMTS
5. Km 329-500 UMTS


WIND
1. Loc. Mercato Coperto del Lido UMTS
2. Loc. Mercato Coperto del Lido GSM
3. Area P.I.P. Colleranesco GSM
4. Area P.I.P. Colleranesco UMTS
5. Loc. Depuratore Comunale GSM
6. Loc. Depuratore Comunale UMTS
7. Via del Popolo 115 GSM
8. Via del Popolo 115 UMTS
9. S.S. Adriatica (Centro Handisport) GSM
10. S.S. Adriatica (Centro Handisport) UMTS

TELECOM
1. Campo Boario UMTS
2. Campo Boario GSM
3. Via Montello UMTS
4. Via Montello GSM
5. Stazione FF.SS. Giulianova UMTS
6. Via Turati UMTS
7. Via Turati GSM
8. c/o Parcheggio Comunale ex Stabile Rosa Maltoni UMTS

APPUNTAMENTO IN GIALLO A MILANO:Marina Crescenti presenta il suo ultimo libro

APPUNTAMENTO IN GIALLO A MILANO:
Marina Crescenti presenta il suo ultimo libro
“JOY - Un altro caso a Milano per il commissario Narducci” (Ed. Fratelli Frilli)

MILANO, 15 Ottobre ’08 – L’ultimo libro della scrittrice Marina Crescenti, “JOY - Un altro caso a Milano per il commissario Narducci” (Fratelli Frilli Editori), sarà presentato a Milano, presso il “SUD, dinner pub afro-caraibico” (Via Solferino, 33), alle ore 21 di domani, Giovedì 16 ottobre. Introdurranno Andrea G.Pinketts e Andrea Carlo Cappi. Il passato che ritorna. Una cena tra vecchi amici accomunati dalla giovane età e da una morbosa passione per il mondo della musica, in particolare, per le note di un gruppo new wave degli anni '70-'80 - i Joy Division - ed il suo cantante Ian Curtis. Un assassino che uccide le proprie vittime in circostanze misteriose, seguendo un macabro rituale.

Un mondo surreale e criptico che ruota intorno al locale milanese Disorder. Tocca al vicecommissario della sezione omicidi - "Luc" Narducci - fare luce sugli omicidi fino al colpo di scena finale.

MARINA CRESCENTI è nata a Benevento il 2 maggio 1963, ha sempre vissuto a Pescara, ma da sei anni risiede con la sua famiglia a Mezzano, in provincia di Pavia. Laureata in Economia e Commercio “cum laude”, ha al suo attivo una monografia di taglio sperimentale, edita da Giappichelli, e molte pubblicazioni in riviste scientifiche quale risultato della sua attività di ricercatore universitario.
Ha pubblicato nel 2007, con la Fratelli Frilli Editori, il suo primo romanzo “4 Demoni - Un serial killer a Milano per il Commissario Narducci”, uscito in ristampa il 14 gennaio 2008. Ha da poco intrapreso la stesura del terzo romanzo nel quale si rivolge sempre al suo genere preferito: il giallo. E’ autrice anche di una serie di racconti, tra questi: “Stazione di Gioco” (selezionato nel “Concorso Giallocarta” e pubblicato in un’antologia dal titolo “I sei migliori colpi”, Nova Associazione Editore) e “L’Inferno dell’Angelo” (inserito in una raccolta di racconti intitolata “Donne e Crimine”, Fratelli Frilli Editori). Sta, infine, curando, per la editrice Solfanelli, un’antologia di racconti gialli.




Marina Crescenti
Joy. Un altro caso a Milano
per il commissario Narducci
Prefazione di Mino Milani
Pag 348 - € 13,50
Fratelli Frilli Editori
[ISBN-978-88-7563-384-4]

marinacrescenti@virgilio.it
www.marinacrescenti.it

PRESENTAZIONE XIII PREMIO NAZIONALE “PAOLO BORSELLINO” :10 GIORNI PER LA LEGALITA’

PRESENTAZIONE XIII PREMIO NAZIONALE “PAOLO BORSELLINO” :
10 GIORNI PER LA LEGALITA’

Si svolgerà dal 16 al 25 ottobre la 13 edizione del “Premio Nazionale Paolo Borsellino: 10 giorni per la legalità” organizzato dalla associazione culturale - onlus “Società Civile” con il patrocinio del Consiglio Regionale dell’Abruzzo.
Al premio - che anche quest’anno intende testimoniare ammirazione, gratitudine ed affetto a quelle personalità italiane che hanno offerto una testimonianza d’impegno, di coerenza e di coraggio particolarmente significativa nella propria azione sociale e politica contro la violenza e l’ingiustizia, ed in modo particolare a quanti hanno profuso il loro impegno in difesa e per la promozione dei valori della libertà, della democrazia e della legalità - parteciperanno oltre 70 ospiti, politici, scrittori, giornalisti, artisti, riconfermando –qualora ve ne fosse bisogno – che il Premio Borsellino è oggi la più importante, la più grande, selezionata e seguita manifestazione nazionale sui temi della educazione e cultura della legalità.
Il “Premio” - con i suoi 10 giorni di incontri, testimonianze, film, libri, documentari, spettacoli - è una rassegna educativa e culturale particolarmente importante nel contesto che viviamo, in cui sembra essersi perduto il “senso dello Stato”. Importante perché la sfida di oggi, alla soglia del nuovo millennio, consiste nel puntare sul “coraggio dell’Italia”, valorizzare le culture e raccogliere le energie della nuova democrazia. Perché è necessario far comprende – specie in tempo di crisi economica e di valori – che la legalità…non viene dopo. Perché oggi, come e più di ieri, è necessario ribadire con forza e convinzione, che la mafia esiste, in varie e poliedriche forme su tutto il territorio nazionale e anche in Abruzzo, in un sistema criminale che trova la sua forza nei legami ancora forti con pezzi della politica, delle istituzioni, del mondo dell' economia ed in capitali immensi, appena scalfiti da sequestri e confische.
La manifestazione sarà quest’anno sul tema “Il coraggio dell’Italia”. E’ stato scelto questo tema per recuperare e sottolineare il bisogno di una “lotta di popolo contro la mafia”, contro la prevaricazione, la violenza e lo sfruttamento; per la legalità, la libertà e la solidarietà. Per sottolineare l’impegno di quanti costruiscono dove molti distruggono, di chi reagisce dove molti acconsentono, di chi crea spazi di libertà dove molti soffocano. Di chi grida contro il silenzio assordante dei vili, dei muti, degli indifferenti che sono di fatto collusi con le mafie, con i ladri, con il potere che tradisce lo Stato. Per ricordare il “coraggio” di tanti che ogni giorno si impegnano per una Italia più bella, migliore per tutti.
La manifestazione sarà quest’anno sul tema “Il coraggio dell’Italia” per ricordare le lamiere contorte a Capaci, i corpi straziati in via d'Amelio, per ricordare quanti non hanno chiuso gli occhi davanti agli accordi criminali. Per ricordare quanti non hanno spento il loro cervello e il loro cuore. Ancora vivono, pensano, lottano, pulsano.
Il Premio è dunque una manifestazione importante: voluta per quanti pensano che oggi, in questa fase storica e sociale confusa e travagliata, possano delinearsi nuovi scenari per il nostro Paese. Tutti nuovi. Ma questo "nuovo" ha tanti antenati. E' un nuovo che vede combinarsi l'orientamento alla solidarietà con la voglia di una democrazia dei valori. E' un nuovo che associa senso dello Stato e bisogno di eticità, che sposa il rispetto delle ragioni pubbliche con l'individualismo.
E’ una manifestazione per quanti si impegnano per la legalità, per i valori, per questo “nuovo” che avanza, facendo sì che la speranza non ceda il passo alla cieca disperazione, alla muta rassegnazione, alla complice indifferenza, al colpevole silenzio. 10 giornate di riflessione per quanti credono di individuare in questo “coraggio dell’Italia” - pur tra tanta confusione - qualcosa di Gramsci e Dossetti, qualcosa di Pertini e Pasolini, qualcosa di Davide Maria Turoldo e Giovanni Paolo II°,qualcosa di indelebile di....Falcone e Borsellino. Questa cultura della legalità e della democrazia, in cui il senso della libertà si è compenetrato sempre più profondamente con il senso della dignità dell'uomo è, a nostro avviso, la vera base di un progetto di nuova politica per costruire il futuro del nostro Paese.
Un coraggio che è nel tirare dritto di Pino Maniaci; che è nella scelta di campo di Ivan Lo Bello; che è nella penna di Rosaria Capacchione, che è nella fedeltà di Antonio Manganelli e di tutti i suoi uomini. Ma anche nel quotidiano del nostro Paese che ha in se esperienze coraggiose di impegno di movimenti civili e singoli intellettuali, di semplici individui, di profeti e uomini dello Stato che, strenuamente si sono battuti e si battono silenziosamente ogni giorno perché la democrazia, la cultura democratica non venga abbattuta, e si affermino compiutamente in tutto il suo valore, in ogni angolo del nostro Paese, i valori della nostra carta costituzionale.
Una manifestazione importante dedicata a Paolo Borsellino. Interprete del “coraggio dell’Italia” Perché se c'è una data che rappresenta una rottura, che crea uno spartiacque con il passato, una frontiera invisibile ma netta, una pietra d'angolo che segna la chiusura di ogni rapporto tra la gente e la dittatura armata della mafia che pretendeva d'imporsi in tutti i modi, quella data è domenica 19 luglio 1992, giorno della strage di via D'Amelio. Giorno della morte di Paolo Borsellino e della sua scorta. Se c'è una data in cui è individuabile la nascita di quel movimento di resistenza alla mafia - che ne ha permesso la sconfitta, se non l'annientamento - di quel movimento importante, enorme ma invisibile, silenzioso e nel contempo d'opinione, costituito da tante persone animate da un senso insopprimibile di giustizia, quella data è segnata dalla morte di Paolo Borsellino. Nel suo nome non vogliamo dimenticare quanti si sono battuti, hanno sofferto, sono morti, per difendere la legalità ed i valori democratici del nostro Paese.
Leonardo Nodari

Disabilità uditiva e visiva: occorre presentare una richiesta per accedere ai servizi

Disabilità uditiva e visiva: occorre presentare una richiesta per accedere ai servizi


Circa 150 mila euro, in compartecipazione con la Regione; questa è la somma stanziata per le attività di sostegno e assistenza alle persone con disabilità visiva e uditiva. Potranno usufruire del contributo pubblico circa 50 utenti; per accedervi occorre presentare un’ apposita richiesta (scaricabile dall’home page del sito dell’ente), entro il 31 ottobre, specificando il tipo di servizio del quale si ha esigenza.
Sulla base delle richieste che perverranno e con il supporto delle associazioni di riferimento: l’Unione Italiana Ciechi e l’Ente nazionale dei Sordi, la Provincia predisporrà il programma delle attività da realizzare nel 2009.
Si può scegliere fra i servizi previsti dal "Regolamento per la erogazione dei servizi e degli interventi assistenziali in favore dei ciechi, sordomuti e sordi pre-linguali"; fra le altre cose è contemplata l’assistenza educativa e didattica; l’acquisto di libri, l’assistenza psico-sociale alla famiglia.
Possono presentare la domanda le persone che si trovano in una situazione di cecità assoluta o che hanno un residuo visivo non superiore ad un decimo in entrambi gli occhi e quelle che sono in situazione di sordità dalla nascita o l’hanno contratta prima dell'apprendimento del linguaggio.

Al Nome della Rosa, Premio Borsellino

"PREMIO BORSELLINO" - Da martedì 21 a giovedì 23 - Leggi il programma in anteprimaPremio BorsellinoCircolo virtuoso Il nome della RosaGiulianova Alta, Via Gramsci 46/aVai alla news per leggere il programma completohttp://www.ilnomedellarosa.com/schedanews.php?id=146----------------------------------------------------Inserito il Photobook del concerto di Pap Kan al CircoloSABATO 11 OTTOBRE 2008http://www.ilnomedellarosa.com/dettFoto.php?id=6

Un nuovo canale tra impresa e progetti culturali

Culture in Social ResponsibilityIdee e pratiche di Responsabilita' Sociale d'Impresa attraverso l'arte e la culturahttp://www.csrcultura.itNasce il nuovo canale che mette in comunicazione le imprese e la responsabilita' sociale d'impresa con i mondi dell'arte e della cultura."Puo' l'industria darsi dei fini? Si trovano questi semplicemente nell'indice dei profitti? Non vi e' al di la' del ritmo apparente qualcosa di piu' affascinante, una destinazione, una vocazione anche nella vita di una fabbrica?"(Adriano Olivetti)Pratiche di responsabilita' sociale d'impresa realizzate esclusivamente attraverso l'arte e la cultura: e' questo il cuore di "Culture in Social Responsibility", da oggi on line all'indirizzo www.csrcultura.it"Culture in Social Responsibility", e' un progetto congiunto di Monti&Taft, societa' che opera nel campo del management culturale, e UnDo.Net, network di cultura contemporanea."Culture in Social Responsibility" intende promuovere lo sviluppo e la diffusione di prassi innovative capaci di coniugare azioni responsabili e progetti artistico-culturali.La responsabilita' sociale d'impresa esprime il legame tra economia e valori sociali e fa riferimento ad una visione del mercato regolato anche da componenti etiche. Socialmente responsabile e' l'impresa che adotta un comportamento basato su fiducia e qualita' dei rapporti con i clienti, con i fornitori, con la comunita' locale, prestando attenzione alle ricadute economiche, sociali ed ambientali delle proprie azioni sul territorio.Nel panorama attuale della responsabilita' sociale d'impresa, "Culture in Social Responsibility" si inserisce come un progetto dalla portata innovativa non solo per l'ambizione di voler indagare le tematiche della responsabilita' sociale associate all'arte e alla cultura, ma anche per la creazione di un luogo di incontro tra i soggetti che a queste pratiche sono interessati, mettendoli in contatto e generando un canale di comunicazione esclusivo a livello nazionale.Lo scopo, infatti, e' principalmente quello di stimolare la collaborazione tra imprese e soggetti che operano nei campi dell'arte e della cultura (associazioni, fondazioni, musei, spazi espositivi, curatori, professionisti e cosi' via), attraverso la partecipazione e la realizzazione di progetti comuni.Per un'impresa intraprendere rapporti di collaborazione con quanti sono attivi nel settore artistico-culturale rappresenta un modo affascinante ed innovativo attraverso cui dimostrare di star facendo qualcosa di utile per la comunita'. Grazie alla partecipazione e alla realizzazione di progetti artistici e culturali, le imprese aggiungono valore - e valori - alle proprie attivita', contribuendo al rafforzamento della coesione sociale, alla rigenerazione fisica, sociale ed economica delle citta', e alla risoluzione di numerose problematiche sociali, economiche ed ambientali.Al fine di far conoscere ad un ampio pubblico le aziende piu' sensibili in materia di responsabilita' sociale e le azioni gia' intraprese in quest'ambito, il sito di "Culture in Social Responsibility" ospita una serie di casi studio e buone pratiche incentrati sul binomio Cultura e CSR (secondo l'acronimo inglese di Corporate Social Responsibility).Il sito offre uno spazio appositamente pensato per gli operatori, gli organizzatori, i promotori di progetti artistici e culturali dove segnalare proprie proposte ed iniziative, che ben si potrebbero coniugare con pratiche di responsabilita' sociale d'impresa.Il sito presenta, anche, un'offerta di servizi dedicati a tutte le imprese che intendono perseguire pratiche di responsabilita' sociale attraverso l'arte e la cultura, sviluppando idee e progetti pensati in maniera esclusiva per ogni singola azienda.Per maggiori informazioni:http://www.csrcultura.itinfo@csrcultura.it Monti & Taft Monti&Taft nasce nel 2002 come societa' di management museale e progettazione culturale. Nel corso degli anni, l'ambito d'azione della Monti & Taft si e' spostato alla progettazione piu' ampia sul territorio, con l'obiettivo di definire dei modelli innovativi di gestione, promozione e comunicazione della cultura, per riorganizzare, valorizzare e rendere produttivo il territorio italiano e le sue sconfinate risorse storiche ed artistiche. Dal 2003 Monti & Taft e' associato ad Encatc - European Network of Cultural Training Centers; e dal 2004 ad Efah - European Forum for Arts and Heritage.UnDo.NetDal 1995 UnDo.Net e' il network dell'arte e della cultura contemporanea.Luogo di incontro e di confronto, UnDo.Net e' un progetto autoriale ideato per diffondere la cultura e l'arte, andando oltre il particolarismo delle singole iniziative e offrendo un quadro complessivo accessibile a tutti, anche a livello internazionale. Per promuovere lo sviluppo di un'identita' culturale nella societa' del presente.

Newsletter Mooncity della giuliese Annarita Petrino

Carissimi,

anche questo mese è online la rivista Voci dell’Anima ( scaricabile gratuitamente nell’apposita sezione di questo sito ). Siamo al numero 16 che cade in un mese dedicato al Santo Rosario. Sono molto soddisfatta di questo numero e di tutti i contributi che sono arrivata, perché assisto ai piccoli miracoli di ogni giorno.

In particolare sono profondamente grata al Signore perché permette alla famiglia di Voci dell’Anima di crescere. In questo numero, infatti, ci sono ben quattro nuove entrate: lo scrittore di canzoni Luciano Somma, il Maestro Giuseppe Cascella, la dott.ssa Chicca Granger e la disegnatrice, pittrice, poetessa Rosy di Stefano, autrice del power point “Le perle di Santa Teresa” che ho da poco caricato su questo sito. Sulla rivista troverete solo il testo della canzone di Luciano Somma “Quando Maria”, ma potete scaricare l’mp3 nella sezione download del sito.

Buona lettura e un saluto a tutti
La mia cara amica Gabriella Anodal, collaboratrice di Voci dell’Anima e studiosa della figura di Santa Caterina da Siena, mi ha inviato il nuovo programma di incontri del centro culturale “Maestra Capriotti”.

Vi invito a scaricarlo dal sito, a leggerlo e ovviamente a partecipare.
Si inizia venerdì 17 ottobre con il tema “Sposi cristiani: Vangelo vivo tra gli uomini”.
Annarita Petrinowww.mooncity.itNel caso non foste interessati più a ricevere queste informazioni, inviate una mail in risposta a questa con scritto CANCELLAMI. Grazie
"Allora ho voluto far abitare la mia anima in Cielo, perché guardasse le cose della terra solo da lontano."Teresa di Lisieux
"Ti stimo collaboratrice di Dio stesso e sostegno delle membra vacillanti del suo ineffabile corpo"Santa Chiara D'Assisi

La fase finale del Concorso “Micro spazi – macro luoghi”

La fase finale del Concorso “Micro spazi – macro luoghi”


Si apre la fase conclusiva del concorso “Micro spazi – macro luoghi”, ideato e organizzato dal Comune di Teramo. Sabato prossimo, 18 ottobre, la commissione giudicatrice avvierà l’esame dei cinque elaborati finalisti per giungere alla designazione del vincitore.
Il concorso, bandito nello scorso mese di febbraio, era aperto agli Architetti e agli Ingegneri italiani e della Comunità Europea. Il Comune di Teramo ha visto impegnati, per la sua organizzazione e per le indicazioni di carattere tecnico-professionale, il dirigente del Settore Urbanistica, Arch. Stefano Mariotti, e l’Arch. Stefania Di Sabatino.
Con l’iniziativa si è inteso raccogliere idee e proposte progettuali relative al centro storico, con la prospettiva di una valorizzazione basata non su soluzioni semplicistiche di arredo urbano o di ripavimentazione, ma sulla individuazione di idee capaci di connettere i diversi poli esistenti, creare circuiti di valorizzazione, favorire la connessione con altre zone, progettare modelli di riferimento utilizzabili anche in altre aree. Segnatamente i progetti riguardano l’ambito della zona che ricade nel seguente perimetro: Viale Mazzini, Piazza Garibaldi – Circonvallazione Ragusa – Via Oberdan, Piazza Martiri della Libertà, Via Vittorio Veneto - Via Trento e Trieste, Piazza Dante. Particolare attenzione è stata chiesta per l’inclusione di Corso San Giorgio.
Nella prima fase, alla segreteria organizzativa sono state presentate 105 domande di iscrizione, 8 delle quali da Spagna, Portogallo, Austria, Germania e Francia. In seguito, sono pervenuti 60 plichi contenenti le proposte progettuali. Tra questi, la Commissione, ha individuato i 5 progetti finalisti:
“iper Corsi”, capogruppo Andrea Cingoli (Teramo);
“Take it easy”, capogruppo Arch. Simona Stortone (Berlino);
“(Ri)conquiste”, capogruppo Arch. Carla Vaccaro (Roma);
“Radici liquide”, capogruppo Arch. Giovanni Vaccarini (Teramo);
“Ars Maieutica”, capogruppo Arch. Giustino Vallese (Teramo).
La Commissione Giudicatrice è composta da figure professionali di altissimo livello:
Prof. Arch. Jose Luis Vallejo – Professore all’Università Politecnica di Madrid e membro dell’equipe “Ecosistema urbano” per l’investigazione e il disegno dei nuovi progetti di architettura.
Prof. Arch. Rosario Giuffrè – Professore ordinario c/o il Dipartimento di Arte, Scienza e Tecnica del costruire della Facoltà di Architettura dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.
Prof. Arch. Pierluigi Properzi – Ordinario di Tecnica Urbanistica e Pianificazione territoriale alla Facoltà di Ingegneria dell’Università dell’Aquila. Vice Presidente dell’Istituto Nazionale di Urbanistica.
Prof. Arch. Paolo Desideri – Ordinario di Composizione Architettonica e Urbana all’Università Roma 3.
Prof. Arch. Maria Federica Ottone – Ricercatore presso la Facoltà di Architettura di Ascoli Piceno.
Dott. Arch. Sergio Cavalieri – Presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Mantova.
Arch. Stefano Mariotti – Dirigente del Settore Urbanistica del Comune di Teramo.

Come detto, sabato la commissione si riunirà per dare il via alle valutazioni finali. Entro il mese di ottobre, nel pieno rispetto dei tempi programmati e indicati, sarà individuato e ufficializzato il nome del progetto vincitore.


Ufficio Stampa Tel: 0861 - 324255 Fax: 0861 - 246565 www.comune.teramo.it info@comune.teramo.it

martedì 14 ottobre 2008

Newsletter de "il Cittadino Governante" nr.08 del 14 ottobre 2008




Il Cittadino Governante
associazione di cultura politica
via Galvani, 53 64021 Giulianova (TE)
email: info@ilcittadinogovernante.it
Newsletter n.8 di martedi 14 ottobre 2008

Venerdi' 24 ottobre un appuntamento da non perdere
La nostra associazione, in collaborazione con Societa' Civile, organizza venerdi' 24 ottobre alle ore 21.00 a Giulianova, presso la Sala Trevisan della Piccola Opera Charitas, l'incontro sul tema "Chi ha paura muore due volte" , nell'ambito della 13° edizione del Premio Nazionale Paolo Borsellino
Segnala inoltre gli incontri che si terranno a Giulianova il 21/22 e 23 ottobre in Via Gramsci presso la sede del Circolo "Il nome della rosa" alle ore 21.00
Avverte, infine che il previsto incontro del 18 ottobre con Clementina Forleo e Luigi De Magistristri e' stato spostato a Roseto Degli Abruzzi presso il Palazzo del Mare alle ore 10.00
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