mercoledì 15 ottobre 2008

La fase finale del Concorso “Micro spazi – macro luoghi”

La fase finale del Concorso “Micro spazi – macro luoghi”


Si apre la fase conclusiva del concorso “Micro spazi – macro luoghi”, ideato e organizzato dal Comune di Teramo. Sabato prossimo, 18 ottobre, la commissione giudicatrice avvierà l’esame dei cinque elaborati finalisti per giungere alla designazione del vincitore.
Il concorso, bandito nello scorso mese di febbraio, era aperto agli Architetti e agli Ingegneri italiani e della Comunità Europea. Il Comune di Teramo ha visto impegnati, per la sua organizzazione e per le indicazioni di carattere tecnico-professionale, il dirigente del Settore Urbanistica, Arch. Stefano Mariotti, e l’Arch. Stefania Di Sabatino.
Con l’iniziativa si è inteso raccogliere idee e proposte progettuali relative al centro storico, con la prospettiva di una valorizzazione basata non su soluzioni semplicistiche di arredo urbano o di ripavimentazione, ma sulla individuazione di idee capaci di connettere i diversi poli esistenti, creare circuiti di valorizzazione, favorire la connessione con altre zone, progettare modelli di riferimento utilizzabili anche in altre aree. Segnatamente i progetti riguardano l’ambito della zona che ricade nel seguente perimetro: Viale Mazzini, Piazza Garibaldi – Circonvallazione Ragusa – Via Oberdan, Piazza Martiri della Libertà, Via Vittorio Veneto - Via Trento e Trieste, Piazza Dante. Particolare attenzione è stata chiesta per l’inclusione di Corso San Giorgio.
Nella prima fase, alla segreteria organizzativa sono state presentate 105 domande di iscrizione, 8 delle quali da Spagna, Portogallo, Austria, Germania e Francia. In seguito, sono pervenuti 60 plichi contenenti le proposte progettuali. Tra questi, la Commissione, ha individuato i 5 progetti finalisti:
“iper Corsi”, capogruppo Andrea Cingoli (Teramo);
“Take it easy”, capogruppo Arch. Simona Stortone (Berlino);
“(Ri)conquiste”, capogruppo Arch. Carla Vaccaro (Roma);
“Radici liquide”, capogruppo Arch. Giovanni Vaccarini (Teramo);
“Ars Maieutica”, capogruppo Arch. Giustino Vallese (Teramo).
La Commissione Giudicatrice è composta da figure professionali di altissimo livello:
Prof. Arch. Jose Luis Vallejo – Professore all’Università Politecnica di Madrid e membro dell’equipe “Ecosistema urbano” per l’investigazione e il disegno dei nuovi progetti di architettura.
Prof. Arch. Rosario Giuffrè – Professore ordinario c/o il Dipartimento di Arte, Scienza e Tecnica del costruire della Facoltà di Architettura dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.
Prof. Arch. Pierluigi Properzi – Ordinario di Tecnica Urbanistica e Pianificazione territoriale alla Facoltà di Ingegneria dell’Università dell’Aquila. Vice Presidente dell’Istituto Nazionale di Urbanistica.
Prof. Arch. Paolo Desideri – Ordinario di Composizione Architettonica e Urbana all’Università Roma 3.
Prof. Arch. Maria Federica Ottone – Ricercatore presso la Facoltà di Architettura di Ascoli Piceno.
Dott. Arch. Sergio Cavalieri – Presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Mantova.
Arch. Stefano Mariotti – Dirigente del Settore Urbanistica del Comune di Teramo.

Come detto, sabato la commissione si riunirà per dare il via alle valutazioni finali. Entro il mese di ottobre, nel pieno rispetto dei tempi programmati e indicati, sarà individuato e ufficializzato il nome del progetto vincitore.


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