sabato 31 gennaio 2009

Inaugurato il Centro di Documentazione Ambientale WWF a Teramo. Una grande biblioteca naturalistica ed un archivio di documenti sulle battaglie ambien

Inaugurato il Centro di Documentazione Ambientale WWF a Teramo
Una grande biblioteca naturalistica ed un archivio di documenti sulle battaglie ambientaliste della nostra Regione a disposizione di tutti

Questa mattina è stato inaugurato a Teramo, in via De Vincentiis (nuovo edificio Istituto Comi), il Centro di Documentazione Ambientale del WWF “La Gramigna”.
Il Centro, creato dal WWF all’interno di un ampio locale messo a disposizione dall’Amministrazione Provinciale di Teramo, ospita già oltre 2.500 libri e riviste su tematiche ambientali e naturalistiche, oltre ad un ampio archivio di documenti – in fase di catalogazione – sulle battaglie ambientaliste della nostra regione.
Presso la struttura è stato trasferito anche l’archivio del WWF regionale e la biblioteca naturalistica precedentemente ospitata a Pescara.
Tutti i libri presenti nel Centro sono catalogati sul computer per consentire una rapida ricerca per autore, titolo, argomento, ecc., e sono suddivisi in una decina di voci che vanno da botanica a zoologia, da aree protette ad energia, da educazione ambientale a rifiuti.

Oltre a quello di mettere a disposizione della collettività pubblicazioni su temi ambientali, lo scopo del Centro è quello di diventare un polo di studio e ricerca sull’ambiente e sulla natura abruzzese, promuovendo incontri pubblici, presentazione di libri, mostre fotografiche, ricerche e tesi.
È intenzione del WWF avviare collaborazioni con le altre associazioni ambientaliste, con i parchi e le riserve naturali, con il mondo della scuola e con le università presenti sul territorio.
In particolare il Centro del WWF mira al riconoscimento di Centro di Educazione Ambientale regionale così da poter promuovere progetti di educazione e formazione sulla base della lunga esperienza maturata in questo campo dal WWF teramano.
Il Centro di Teramo sarà in contatto con il Centro di Documentazione Ambientale del WWF di L’Aquila, il primo del genere nella nostra regione, e con la grande biblioteca del WWF Italia di Roma: in questo modo sarà possibile trovare altrove i libri non presenti a Teramo e facilitarne la ricerca.

Il nome “La Gramigna”, scelto per il Centro, viene da quello dello storico bollettino del WWF di Teramo che proprio nel 2009 festeggia i suoi 20 anni di vita e che recentemente è anche diventato il blog della Sezione provinciale di Teramo all’indirizzo http://lagramigna.blogspot.com.

Cinghiali, il piano di contenimento sarà rimodulato sulla base dei risultati delle attività di censimento

Cinghiali, il piano di contenimento sarà rimodulato
sulla base dei risultati delle attività di censimento

L’assessore alla Caccia, Antonio Assogna, incontrerà giovedì 5 febbraio le associazioni venatorie, i rappresentanti degli ambiti territoriali di caccia e i capisquadra dei gruppi specializzati per condividere la rimodulazione del piano di contenimento dei cinghiali approvato nelle scorse settimane.

La rimodulazione, sulla base di una proposta avanzata dal coordinamento delle associazioni venatorie nel corso dell’incontro svoltosi ieri nella sede dell’ente, servirà a identificare con maggiore puntualità le aree di intervento. L’operazione avverrà sulla base delle attività di censimento che l’ente anticiperà (originariamente erano previste a marzo) per avere un quadro ancora più realistico della situazione.

“I risultati del censimento – spiega l’assessore alla Caccia Assogna - costituiranno l’elemento base, insieme ai verbali di abbattimento e alle denunce presentate dagli agricoltori, per mettere a punto quelle azioni che ci consentiranno di riportare la situazione a un livello ottimale. Appena avremo elaborato il nuovo programma di interventi, opereremo la modifica del piano attuale. A tale scopo si sta valutando anche la possibilità di sospendere per un breve periodo le attività in corso”.

Fissate le date della nuova edizione del Festival di Bande. La Rassegna Internazionale torna dal 22 al 26 aprile


Fissate le date della nuova edizione del Festival di Bande
La Rassegna Internazionale torna dal 22 al 26 aprile
Il Ministero degli Esteri concede il Patrocinio

La prossima edizione sarà quella del decennale e il Comitato organizzatore prepara straordinarie sorprese per il suo pubblico sempre affezionatissimo.
E infatti la macchina organizzativa del Festival Internazionale di Bande Musicali ha preso a lavorare a pieno ritmo per realizzare un nuovo appuntamento con gruppi di grande richiamo.
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Ma la fama del Festival bandistico di Giulianova ha varcato davvero tutti i confini e già moltissime Bande hanno contattato il Comitato per accreditarsi:
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Un meritato successo per un Festival nato in sordina e che oggi rappresenta un vero e proprio evento capace di attrarre tantissimi turisti provenienti da ogni angolo d’Italia.
Per ora è gran segreto sui gruppi stranieri mentre sono già moltissime le bande italiane che si sono accreditate come la Fanfara Città dei Mille di Bergamo, la Filarmonica LAMA di Perugina, la Banda Città di Conversano e la Banda di Petriolo in Provincia di Macerata. Madrina e presentatrice della serata finale sarà Janet De Nardis la presentatrice di Rai due. La sua presenza sarà curata da Sara Parrucchieria di Lungomare Zara a Giulianova.
Intanto nei primi giorni del nuovo anno sono giunte all’organizzazione i Patrocini del Ministero degli Esteri, del Touring Club Italiano e di UnionTurismo.
INFO: ASSOCIAZIONE CULTURALE “PADRE CANDIDO DONATELLI”
Piazza Buozzi, 33 - 64021 Giulianova (TE) - Italia
Telefono: 0039 338 3361480 – 0039 328 5608494 Fax: 0039 085 800 32 76
Web: www.bandeinternazionali.it - e-mail: bandeinternazionali@tiscali.it

venerdì 30 gennaio 2009

Alla libreria Libernauta di Pescara (Via Teramo n. 27) alle ore 17,30 di domani, Sabato 31 Gennaio

Alla libreria Libernauta di Pescara (Via Teramo n. 27) alle ore 17,30 di domani, Sabato 31 Gennaio

“Io mi ricordo”, romanzo di Paolo Ferro

PESCARA, 30 Gennaio ’09 – In romanzo di Paolo Ferro, “Io mi ricordo”, un successo editoriale delle edizioni Tabula fati, sarà presentato alle ore 17,30 di domani, Sabato 31 Gennaio, presso la Libreria Libernauta di Pescara (Via Teramo n. 27), a cura della Prof.ssa Anna Di Re. Saranno presenti l'Autore e l'editore Marco Solfanelli.
Scheda del libro: Chi conosce l’emozione di viaggiare nel tempo della propria biografia sfogliando un album di vecchie fotografie, la ritroverà leggendo questo romanzo della memoria dal tono lirico e intimista. L'autore è un artigiano che usa il filo dei ricordi per rilegarne le pagine, per tessere storie di mondi invisibili, fiabe e leggende; che ogni tanto si fa cantastorie per intonare canzoni e nenie popolari o per raccontare di quando l'Amore arrivò sulla Terra, portato dalle stelle e dal vento. Un viaggio per immagini nei luoghi dell'infanzia di un bambino che s'affaccia alla vita e muove i primi passi sulla via della conoscenza attraverso l'osservazione e l'ascolto di una Natura potente che ammalia e stupisce. Il vento, le nuvole, le gocce di pioggia sono i suoi compagni di giochi, i labirinti per le formiche costruiti con le scatole di cartone diventano metafora della condizione dell'uomo e del suo cammino sulla Terra.

PAOLO FERRO nato ad Avezzano (AQ) nel 1965. Scrittore esordiente, laureato in Economia e Commercio, sta ultimando gli studi di Scienze motorie e di chitarra classica presso il Conservatorio musicale di Pescara. Ha lavorato come speaker radiofonico in varie emittenti. Come pittore ha partecipato a esposizioni individuali e collettive. Impegnato nel sociale, la sua attuale professione quella di allenatore di calcio.

Domenica 01 Febbraio 2009 a Piazza Dante Giulianova

Piazza Dante Club

Aperitivo-concerto

Domenica 01 Febbraio, Ore 19,00

AGOS TRIO
Agostino PiscellaContrabbasso
Danilo Di Paoloantonio Fisarmonica
Stefano MelchiorreBatteria

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Santa Maria di Propezzano, strada chiusa per le riprese di una nuova fiction televisiva

Santa Maria di Propezzano, strada chiusa
per le riprese di una nuova fiction televisiva

Il Presidente, Ernino D’Agostino, ha disposto con ordinanza la chiusura al traffico della strada provinciale 22/C (la strada prospiciente l’abbazia di Propezzano), dalle ore 7 di lunedì 2 febbraio alle ore 20 di sabato 14 febbraio, per consentire l’allestimento del set cinematografico e le riprese de “Il falco e la colomba”, fiction televisiva prodotta dalle reti Mediaset.

La chiusura della strada, che non costituisce itinerario preferenziale di collegamento con altre località e dunque non avrà effetti negativi sulla circolazione, è stata disposta dopo la richiesta avanzata dall’Abruzzo Film Commission che sta attualmente lavorando con la casa di produzione DAP, artefice di alcune serie televisive di successo (Incantesimo, Elisa Di Rivombrosa, Don Gnocchi) alla preparazione de “Il Falco e La Colomba”, una nuova miniserie tv, per la regìa di Giorgio Serafini, che sarà trasmessa su Canale 5 in prima serata.

La location scelta per ambientare la fiction è appunto quella dell’abbazia di Santa Maria di Propezzano, che sarà teatro delle riprese all’incirca per una settimana. La serie televisiva, liberamente tratta dal romanzo “La Badessa di Castro” di Stendhal, racconta una pagina importante e ricca della storia italiana ed europea, ma anche il destino dei protagonisti, Giulio ed Elena, legato alle lotte di potere che nel Cinquecento segnano l’intera Europa. La fiction, come anticipato dall’Abruzzo Film Commission, sarà anche un’occasione di lavoro per i professionisti abruzzesi del settore.
La Provincia ha concesso il patrocinio all’iniziativa.

Giornata di mobilitazione delle Provinceil Consiglio approva all’unanimità l’odg dell’Upi

Giornata di mobilitazione delle Province,
il Consiglio approva all’unanimità l’odg dell’Upi

È stato approvato all’unanimità l’ordine del giorno su “Il ruolo delle Province nel progetto di riforma delle Autonomie locali”, principale punto in discussione in seno al Consiglio provinciale, straordinario e aperto, che si è tenuto questa mattina.

Il Consiglio rientrava tra le iniziative della giornata di mobilitazione nazionale delle Province, che in tutto il Paese ha visto la convocazione simultanea delle assemblee elettive provinciali. L’obiettivo dell’Upi, l’Unione delle Province italiane, era da una parte di offrire una risposta alle ventilate ipotesi di abolizione degli enti provinciali e, dall’altra, di instaurare un tavolo di discussione per rilanciare il cammino delle riforme. Entrambi i punti sono stati trasfusi nel documento approvato oggi dal Consiglio.

In apertura il presidente del Consiglio Ugo Nori ha sottolineato che “in Italia una minoranza vuole rimettere in discussione il ruolo delle Province, si tratta di una polemica sterile che non può che spingerci ad accelerare ulteriormente il processo di riforma delle autonomie locali”.
È poi intervenuto il professor Stelio Mangiameli, ordinario di diritto costituzionale all’Università di Teramo, che ha svolto una disamina sul ruolo delle Province sia in una prospettiva storica sia in relazione alle esigenze, sempre più complesse, di coordinamento delle aree vaste che le vedono attualmente protagoniste. “Il Paese ha urgente bisogno della riforma degli enti locali – ha concluso Mangiameli – e questa riforma va compiuta con grande consapevolezza, altrimenti è a rischio anche il federalismo fiscale”.
Diversi gli interventi dopo l’apertura del dibattito. A ribadire la capacità delle Province di “interagire rapidamente con il territorio”, soddisfacendone i bisogni anche immediati, è stato il parlamentare dell’Italia dei Valori Augusto Di Stanislao. Dai banchi dell’opposizione il consigliere Rando Angelini (Pdl) ha auspicato con forza che si restituissero “vere funzioni” in particolare al Consiglio provinciale. Il Presidente, Ernino D’Agostino, ha ricordato invece il “ruolo fondamentale delle Province, scolpito nella Costituzione ma anche nei fatti che vedono accresciuti i loro compiti rispetto al passato. Un ruolo che consente alla Provincia di essere strumento sia di semplificazione amministrativa sia di offerta di servizi essenziali ai cittadini”.

Nel corso della seduta è stato approvato, con l’astensione dell’opposizione, anche l’ordine del giorno proposto dal consigliere di Rifondazione, Raimondo Sfrattoni, contro la proposta di legge che tende ad inserire uno sbarramento del 4% nella legge elettorale europea.

La seduta è stata ripresa integralmente e sarà visionabile in streaming sul sito della Provincia (www.provincia.teramo.it) nei prossimi giorni.

Consiglio direttivo dell’Unione delle Province d’Italia
Roma, 18 dicembre 2008




ORDINE DEL GIORNO



Il Consiglio direttivo dell’Unione delle Province d’Italia, riunito a Roma in Assemblea il 18 dicembre 2008, in rappresentanza di tutte le Province italiane, approva il presente ordine del giorno.


Premesso che

sono passati ormai 7 anni dall’entrata in vigore del nuovo titolo V, parte seconda, della Costituzione e, fino ad ora, il Governo e il Parlamento non sono ancora riusciti a dare una coerente attuazione delle nuove disposizioni costituzionali;

nel DPEF 2009-2013 il Governo si è impegnato ad approvare la delega per l’attuazione dell’articolo 119 della Costituzione in materia di federalismo fiscale e il nuovo Codice delle Autonomie locali;

il Governo ha approvato il ddl di delega sul federalismo fiscale il 3 ottobre scorso, con il parere favorevole espresso da Regioni, Province e Comuni in Conferenza unificata, ed ha presentato il provvedimento al Senato della Repubblica (AS 1117) dove è iniziato l’iter di approvazione;

il Ministro dell’Interno ha trasmesso alle associazioni rappresentative delle autonomie locali i 4 provvedimenti relativi al nuovo Codice delle autonomie locali (Funzioni Fondamentali, Città Metropolitane, Carta Autonomie e Piccoli Comuni) sui quali è stato avviato un confronto preventivo prima della loro formale approvazione in Consiglio dei Ministri.




Considerato che

con l’avvio del dibattito parlamentare sul federalismo fiscale, contestualmente alla presa d’atto di una congiuntura economica recessiva nazionale e mondiale, sono ripresi nei mass media gli attacchi ai principi di autonomia, pluralismo, responsabilità democratica che caratterizzano l’assetto costituzionale italiano, tra i quali deve essere inserita la campagna denigratoria per l’abolizione delle Province;

la campagna denigratoria contro le Province e, in generale, contro le istituzioni territoriali che costituiscono il presidio pluralistico e democratico dell’articolazione della Repubblica italiana, deriva dalla volontà di conservare gli assetti di potere esistenti: si vuole il ritorno al centralismo a scapito dell’autonomia e della responsabilità delle diverse istituzioni costitutive della Repubblica;

l’abolizione delle Province è innanzitutto un “attacco alla democrazia”, poiché tutta la società civile italiana è organizzata a livello provinciale e verrebbe meno l’unico ente che sul territorio provinciale ha la legittimazione democratica e la capacità di rappresentanza generale dei diversi interessi organizzati; se, invece, l’obiettivo è esclusivamente quello di tagliare i costi della politica, ovvero “eliminare” gli amministratori provinciali e le loro indennità, allora non si riesce a comprendere perché non siano considerati tutti i costi della politica dei vari livelli istituzionali diretti e indiretti;

nel dibattito pubblico sulle Province sono state riportati dati e notizie falsi e privi di fondamento, quali quelli relativi all’incremento delle spese e del personale delle amministrazioni provinciali, dimenticando che tale incremento è derivato esclusivamente da trasferimenti o deleghe di funzioni da parte dello Stato e delle Regioni;

non si comprende quale risparmio reale derivi dalla soppressione delle Province, considerato che per abolirle serve una riforma costituzionale che ha notoriamente tempi lunghi e che le loro funzioni ed i servizi da esse resi dovranno comunque essere garantiti da altri enti ai quali si dovranno trasferire le relative risorse, poiché non si potrà certo provvedere ad un taglio in blocco delle funzioni e del personale ora a carico delle Province: con il risultato di creare nuove burocrazie regionali lontane dai territori o nuovi enti e strutture che comunque moltiplicherebbero i costi e la confusione dei ruoli;

l’ingiustificata affermazione dell’inutilità delle Province costituisce un oltraggio verso il lavoro dei 61.000 dipendenti che quotidianamente svolgono numerosissimi interventi e servizi fondamentali per assicurare il benessere dei cittadini e lo sviluppo del territorio;

l’Italia ha invece bisogno di dare certezza agli assetti istituzionali: occorre portare a compimento il lungo periodo di transizione che si è aperto negli anni ’90, attraverso una profonda opera di riordino delle istituzioni che semplifichi effettivamente la pubblica amministrazione e fornisca un quadro di riferimento stabile, snello, moderno ed efficiente della Repubblica, che valorizzi i soggetti che oggi la costituiscono: i Comuni, le Province, le Regioni e lo Stato;

costruire un assetto istituzionale chiaro e stabile per i cittadini e le imprese e la premessa essenziale per porre le condizioni di una ripresa della fiducia e degli investimenti nei nostri territori, a partire dalla consapevolezza che non vi può essere crescita senza un grande patto tra il Governo e le comunità locali che valorizzi il ruolo delle istituzioni più vicine ai cittadini e la sussidiarietà tra soggetti pubblici e soggetti privati.



Il Consiglio direttivo dell’UPI ribadisce le seguenti proposte delle Province

Si deve procedere ad un forte riordino istituzionale che consenta di semplificare la pubblica amministrazione, individuando le funzioni fondamentali di Comuni e Province e riorganizzando in modo organico tutte le funzioni amministrative intorno alle istituzioni che compongono la Repubblica, colpendo le reali inefficienze e superando enti e strutture ridondanti a livello nazionale e a livello regionale, che non hanno una diretta legittimazione democratica e che non sono quindi responsabili nei confronti della cittadinanza.

Nel riordino del sistema amministrativo è essenziale che ogni livello di governo sia disponibile a concentrarsi sulle funzioni che rientrano nella specifica missione istituzionale, evitando di invadere il ruolo degli altri livelli di governo. In particolare, chiediamo che sia ridefinito chiaramente il ruolo delle Province, nelle funzioni di governo del territorio, di programmazione e di pianificazione territoriale e su quei compiti che non possono essere svolti adeguatamente a livello comunale, e che siano ricondotte in modo organico in capo alle Province le funzioni di governo di area vasta di diversi organismi ed enti intermedi (ad es. ATO acque e rifiuti, Consorzi, Comunità montane, agenzie, enti strumentali, uffici delle Regioni decentrati a livello provinciale,…).

Nelle aree metropolitane, occorre rilanciare l’istituzione delle Città metropolitane come enti di governo integrato nel quale assorbire la gran parte delle funzioni comunali e provinciali, con il conseguente superamento della Provincia e del Comune capoluogo.

Occorre avviare una verifica approfondita sulla dimensione demografica e territoriale dei diversi livelli di governo (comunale, provinciale e regionale) per verificare le possibilità di accorpare gli enti su dimensioni adeguate per l’esercizio delle funzioni attribuite ad ogni livello di governo. Nella prospettiva di un rafforzamento del ruolo di governo provinciale di area vasta, occorre bloccare l’istituzione di nuove province ed, anzi, prevedere un intervento relativo alla revisione delle circoscrizioni provinciali.

Il federalismo fiscale dovrà garantire alle Province, come ai Comuni e alle Regioni, la certezza delle risorse finanziarie necessarie per l’esercizio delle funzioni istituzionali, allocando la gestione dei cespiti tributari in modo appropriato e trasparente tra i diversi livelli di governo ed esaltando l’autonomia e la responsabilità di tutte le istituzioni costitutive della Repubblica: occorre legare strettamente il prelievo fiscale alla responsabilità politica di ciascun livello di governo, collegando il gettito dei tributi alle capacità dei territori e individuando nuovi meccanismi di perequazione e solidarietà, ancorati a fabbisogni standard di servizi ed interventi che tengano conto delle diverse condizioni oggettive dei territori.

Nella prospettiva della semplificazione istituzionale e della riduzione della spesa pubblica occorre infine ripensare complessivamente i costi delle istituzioni, razionalizzare la disciplina delle ineleggibilità ed incompatibilità a tutti i livelli, con l’obiettivo di valorizzare il ruolo politico ed istituzionale delle istituzioni democratiche della Repubblica, restituire agli eletti una vera rappresentanza territoriale e rafforzare il ruolo di indirizzo e controllo delle assemblee elettive.



Il Consiglio direttivo dell’UPI richiede infine a tutte le Province

di convocare il prossimo 30 gennaio 2009 Consigli provinciali straordinari, aperti alla cittadinanza e alle forze economiche e sociali e invitando i Sindaci del territorio, i Consiglieri regionali, i Parlamentari, i responsabili provinciali delle forze politiche, per approvare il presente ordine del giorno.

L’obiettivo unitario delle Province è quello di sollecitare il Governo e il Parlamento alla rapida approvazione di norme per la semplificazione e la razionalizzazione delle funzioni di ogni livello di governo previsto dalla Costituzione, a partire dall’approvazione del disegno di legge delega sul federalismo fiscale e dalla presentazione in Consiglio dei Ministri del complesso dei provvedimenti relativi all’individuazione delle funzioni fondamentali dei Comuni e delle Province e alla scrittura della nuova Carta delle autonomie locali.

In tale occasione, inoltre, potranno essere approvati eventuali documenti unitari per difendere la dignità delle istituzioni provinciali da ulteriori attacchi denigratori e per integrare le presenti proposte.

Concerto di Capossela, si prevede il tutto esaurito. Già venduti 1.300 biglietti dei 1.500 disponibili per il doppio concerto

Concerto di Capossela, si prevede il tutto esaurito
Già venduti 1.300 biglietti dei 1.500 disponibili per il doppio concerto

Sono stati venduti già circa 1.300 biglietti dei 1.500 disponibili per il doppio concerto di Vinicio Capossela, che si esibirà (in esclusiva per l’Abruzzo) il 4 e il 5 febbraio, a Teramo, al teatro Comunale, alle ore 21,15, per la seconda data del Winter Festival, organizzato dall'Assessorato alla Cultura della Provincia di Teramo in collaborazione con i Comuni di Civitella del Tronto, Pineto e Castellalto, la Fondazione Tercas e l'Adsu. L’organizzazione tecnica è affidata all’associazione Musica & Parole Eventi di Emiliano Di Serafino e a Service Time di Alfonso Caprioni.

A tre anni di distanza dal suo ultimo lavoro in studio, “Ovunque proteggi” (disco di platino con 80mila copie vendute), Capossela presenta “Da solo”, nuovo album di inediti pubblicato con l’etichetta Warner Music. L’album, a pochi mesi dalla sua uscita, ha venduto oltre 60mila copie.

“Da solo” è stato registrato e mixato a Milano da Taketo Gohara e ai Brooklyn Studios di New York da JD Foster (produttore di Marc Ribot, Calexico) ed Andy Taub tra il gennaio e il marzo del 2008 ed è prodotto da Vinicio Capossela con la collaborazione del chitarrista Alessandro “Asso” Stefana.

Cantautore italiano, nato in Germania, da genitori di origine irpina (il padre, Vito, è di Calitri, la madre di Andretta) Capossela torna poco dopo in Italia con la famiglia. Cresce artisticamente nei circuiti underground dell'Emilia-Romagna, fino ad essere notato e lanciato da uno dei massimi esponenti contemporanei della musica d'autore, Francesco Guccini.

Vive da quasi 20 anni a Milano. Il nuovo millennio lo avvicina molto alla sua terra d'origine, l'Irpinia, e questo amore reciproco con la gente del luogo si concretizza con la cittadinanza onoraria concessagli dal comune di Calitri per onorare la sua grande genialità e creatività. Capossela ha scritto anche un libro, Non si muore tutte le mattine, uscito nel marzo 2004.

Il cantautore, nell'occasione dei concerti teramani, parteciperà anche ad un incontro pubblico con gli studenti universitari. L’incontro si terrà giovedì 5 febbraio, alle ore 11, nella Sala conferenze della Facoltà di Scienze politiche e sarà coordinato dal giornalista Paolo Di Vincenzo. Il tema, “A dreadful imbrogglio”, è legato alla figura di John Fante nel centenario dalla nascita del grande scrittore.

“Capossela è un artista eccezionale – afferma l’assessore alla Cultura Rosanna Di Liberatore – che con le sue performance riesce a caratterizzare ogni pezzo proposto, affrontando tematiche altamente sociali e culturali. Un personaggio carismatico e coinvolgente che riesce a interagire con i bisogni più profondi dello spettatore. Siamo davvero contenti di averlo come artista di punta di questa rassegna, che ancora una volta offre in provincia l’opportunità di fruire di spettacoli di grande qualità e spessore artistico ed introduce Teramo nei circuiti internazionali”. Per acquistare i biglietti del doppio concerto ancora disponibili, i punti vendita per Teramo sono i seguenti:
- Teatro Comunale 0861.246773
- Discoboom 0861.211793
- Empatia 0861.249055

I prezzi dei biglietti, invece, sono (per i diversi settori) i seguenti:
platea € 40 + diritti di prevendita € 5
galleria 1° settore € 35 + diritti di prevendita € 3
galleria 2° settore € 25 + diritti di prevendita € 3

Riduzioni sono previste per gli studenti universitari iscritti all'Adsu.

Ulteriori informazioni: www.servicetime.it (0861.787258 - 339.7236045) – www.viniciocapossela.it

Conferenza Stampa del WWF TERAMO

CONFERENZA STAMPA

Sabato 31 gennaio, alle ore 11, si terra' una conferenza stampa di presentazione del nuovo Centro Documentazione Ambientale del WWF, presso la sede del Centro in via De Vincentiis (angolo viale Bovio, nell'edificio del nuovo Istituto Comi) a Teramo.Il Centro Documentazione Ambientale e' il primo del genere a Teramo ed ospita oltre 2.500 tra libri e riviste tutte a tema ambientale e naturalistico.

Nel Centro e' anche presente un archivio, in fase di catalogazione, con documenti relativi alle principali battaglie del movimento ambientalista abruzzese.Info per Sigg. Giornalisti: 335.8155085Sezione provinciale di Teramo WWF Italia ONLUS
http://lagramigna.blogspot.com

Intervista a Carina Spurio, di Simone Gambacorta



Carina Spurio di Simone Gambacorta
Vive a Teramo e sinora ha pubblicato “Il sapore dell’estasi” (Kimerik, 2005), “Il sapore dell’estasi”, in riedizione aggiornata (Kimerik, 2006), “Lacca di garanza” (Il filo, 2007), “Tra Morfeo e vecchi miti” (Nicola Calabria Editore, 2008), “Narciso” (Evoè, 2009).


Quando hai iniziato a scrivere versi?



«Durante il periodo dell’adolescenza, tempo in cui annotavo pensieri e sensazioni sui fogli. Successivamente ho dimenticato i versi nel solito cassetto per anni. Dopo il 2005, anno del mio esordio, tra una melodia armonica e una scansione diversa, la Poesia resta nella mia vita a reclamare il suo posto. Nelle nuove composizioni poetiche abbandono lo stile originario poco incline alla regolarizzazione, e il diario appartenente all’adolescenza fitto di appunti e di versi sospesi, verrà sostituito da un verso che si nutre della potenza delle immagini in cui il linguaggio poetico, costruito osservando le opere d’arte, tocca il confine ambiguo delle parole, all’interno delle quali resta sempre un fragile equivoco».


Come si è sviluppato, nel tempo, questo legame con la scrittura?

«Dal flusso anarchico del logos che dentro me sembra un desiderio in grado di ragionare».Cosa significa scrivere poesie? «Catturare gli episodi della realtà attraverso vocabili accuratamente scelti e il gusto di cimentarmi in costruzioni inedite e originali partendo dalla parola; l’elemento complesso in cui convivono verità ed illusione».

Come nasce una tua poesia? Di getto? Poco alla volta?


«Di getto; tra l’estrema audacia e l’estremo pudore».


Vorrei descrivessi in che modo lavori nel tuo “laboratorio” creativo.


«L’atto di comporre versi è enigmatico, poco chiaro anche a chi li scrive. Raramente l’atto compiuto coesiste nella persona che spesso è incapace di spiegare da dove nasca la prima idea. Quando un verso mi appartiene, perché nasce da una mia esigenza emotiva, lo scrivo di getto come se le emozioni del mondo fossero impresse sulla mia pelle. Diversa è la creazione di un verso realizzato al cospetto di opere d’arte. In quest’ultimo contesto cerco la vibrazione delle cose, ma alla fine le immagini lasciano trasparire lo stesso i miei turbamenti. Lo confermano alcuni versi nella fase della rilettura, all’interno dei quali tutto diviene unico sentire, l’opera, le mie emozioni e le cose osservate sono protagonisti della stessa scena. Questo spiega bene come la poesia sa intuire, avvertire e cogliere la direzione giusta, svelando le potenzialità contenute nell’opera per deformarle e riformarle in un silenzio pieno di parole».


Quand’è che capisci che una poesia è “finita” e che può camminare da sola verso chi vorrà leggerla?


«Quando rileggendo la poesia, il suono del componimento è continuo e il punto è solo alla fine».


Quali sono i libri di poesia che sinora hai pubblicato?

«“Il sapore dell’estasi”, poi “Il sapore dell’estasi” in riedizione aggiornata, “Lacca di garanza”, “Tra Morfeo e vecchi miti”, “Narciso”».

Vorrei dessi una “tua” definizione di ciascuno di essi.«“Il sapore dell’estasi”: l’errore da cui nasce una ragione. “Il sapore dell’estasi”, in riedizione aggiornata: l’allegra insolenza. “Lacca di garanza” : les jeux sont faits. “Tra Morfeo e vecchi miti”: io non so ben ridir com’i’ v’intrai. “Narciso”: ethos anthropoi daimon, cioè il carattere è il destino».

Da un punto di vista intimo, da un punto di vista interiore, quanta scommessa c’è in ogni verso?


«Nessuna, ovviamente. Di fronte alle insidie di un mondo centrato su logiche economiste, malato di tecnologia e ipercomunicazione virtuale, quanta scommessa potrebbe esserci in un fragile verso? La follia estatica del canto vive dentro a chi la sa percepire. E in un tempo finito tra l’assenza, la mancanza, la rinuncia, l’essere cerca ancora di decifrare il codice terrestre e di raggiungere l’altro con un filtro di parole, pensieri e viscere. La poesia per molti rappresenta un bisogno, raramente una scommessa».


Mi riferivo a una scommessa intima…ma dimmi, il verso è ustione o lenimento?


«Entrambe le cose. A volte la forza astratta, nel suo insistere sembra un urlo pronto ad esplodere. Nel momento del risveglio, alcuni versi raccontano il gioco della vita: rivelando le fenditure dell’anima più o meno profonde, fatali, ustionanti; è così che il verso lenisce il dolore, attraverso l’esorcismo delle parole».


Che tipo di “ascolto” è quello che precede la nascita d’una poesia?

«Mi capita di ascoltare i suoni del silenzio, di respirare l’aria e sentirla scendere giù, sempre più giù, fino a percepirne il punto più profondo. Tutto è più nitido quando le parole arrivano dal silenzio. Le senti suonare come note fuori dagli spazi. Note perverse come sibili assordanti. Può avere un fascino perdersi nelle singole parole. Scoprirsi in un verso. Avviare un gioco di ruolo cercando le ragioni dell’ essere fino all’attimo in cui il corpo e la parola, vibrano nella tensione tra ragione e istinto. In quei momenti, il tempo si ferma e nel luogo in cui l’esistenza ha inconsciamente altre intenzioni, le cose si osservano con altri occhi».


Nella tua quotidianità cosa rappresenta la poesia?

«Il nostro è un tempo che scorre veloce. Gli uomini e le donne vivono immersi nel sovraccarico di lavoro e nello stress. Resta poco tempo per leggere, per ascoltarsi, per sentire con il corpo, l’anima e lo spirito. Le immagini reali sono frenetiche e il quotidiano è in lotta con un male divorante; l’individualismo. Siamo spesso chiusi in una stanza, vittime consapevoli della tecnologia. Chi scrive poesia sa che è un altrove di resistenza; da essa sgorga la consapevolezza dei limiti umani che aderisce perfettamente alla nostra natura interiore. Ma in una realtà che non ha una vera corrispondenza con i nostri bisogni interiori non scrivo solo poesia ma milito poesia, affinchè quest’ultima venga diffusa. Da due anni curo un premio di poesia internazionale. Seleziono la giuria e mi occupo della stesura dell’antologia che raccoglie le poesie dei partecipanti al premio. Realizzo personalmente anche la copertina del testo che illustro con le opere d’arte di nuovi talenti scoperti durante le mie interazioni culturali».


Che tipo di dettato poetico cerchi? Lineare, terso, oppure articolato e complesso?


«La parola è un rischio da correre affinchè si compia l’incontro con noi stessi, per questo, la lascio libera nel tratto di un verso, perché il verso possa mantenere intatto il suo senso, nato dal desiderio selvaggio e impresso in uno spazio che non può e non deve essere addomesticato. Cerco, per quello che posso, di proteggere l’autenticità del dettato poetico che prediligo terso e lineare».


Quali sono i poeti con i quali ti sei formata?


«Tre poeti mi hanno appassionato in passato: Foscolo, per aver mantenuto nalla sua poetica la drammaticità della vita. Baudelaire, il più famoso e il più letto in tutto il mondo, perchè chiude definitivamente la pagina della poesia romantica e apre quella (ancora) vergine della poesia moderna e sperimenta l’amore nella sua forma carnale e passionale. Neruda, per aver posto la donna dentro un mito cosmico tra uno scenario grandioso e selvaggiamente naturale. E’ relativamente recente il mio interesse per Thomas Stearn Eliot, poeta, drammaturgo e critico letterario statunitense che appartiene al movimento dei modernisti. La poesia modernista è una poesia di immagini, non presenta sequenze ordinate di pensieri, né, uno sviluppo logico; vive di una serie di fotogrammi non collegati. L’ associazione tra il miei versi e il pensiero di Eliot in questi ultimi anni è stata ricorrente, ciò mi ha fatto capire che avevo raggiunto l’ altro e gli altri, dunque avrei potuto esistere, tra il fiume del tempo, tra l’acqua e la terra, in un sogno da trasformare ancora».


C’è più menzogna o più verità, in una poesia?

«La poesia è in grado di mettere l’autore in relazione alla profondità del suo essere, pertanto si è portati a pensare che essa esprima la verità. Di tale asserzione, non sono assolutamente convinta. La lirica, si sa, trae origine da intense percezioni soggettive, alle quali, unisce l’esigenza della libertà creatrice coerente alle sue ossessive patologie, nel luogo in cui, il pensiero, si condensa in un’altra forma e tocca i territori della finitudine e del nulla. Questo per dire che nell’altro lato del sé, luogo praticamente inesplorato, possono tranquillamente giocare suggestioni, fascinazioni e un “sentire” del tutto personali. Ma chi ama la poesia sa che è necessario viverla entrando e uscendo dal suo ritmo, rispettando il suo canto, seguendo il suo percorso. E il poeta, che vive il presente, sa di essere estraneo al suo tempo ma non sa, da dove nasce e muore il canto, né, se il suo viaggio avrà mai un termine.»


Simone Gambacorta

Le news del CAI Castelli

Newsletter: In montagna con il CAI

Newsletter (n°3/09)
29 gennaio
In Montagna con il Cai
www.caicastelli.it
PARCO D'INVERNO Racchette in Gran Sasso 5^ edizione 7 - 15 febbraio 2009 Altopiano di Campo Imperatore TERRE DELLA BARONIA nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Agenda 4 – 11 aprile 2009 Freeride a Canazei con Andrea Di Donato... continua (Inserito - 29/01/09) 15 marzo 2009 II edizione di "Passeggiando tra i Faggi" organizzata dal Cai di Arsita... continua (Inserito - 06/01/09) 7-8-9 marzo 2009 Un Corso di Autosoccorso in valanga si terrà a Passo San Leonardo sulla Majella... continua (Inserito - 16/10/08) 28 febbraio 2009 - 1 marzo 2009 Stage A Prati di Tivo sulla sicurezza in montagna. Pala, sonda e arva sono indispensabili compagni di viaggio per chi percorre la montagna d'inverno... continua (Inserito - 26/01/09) 22 febbraio 2009 Escursione invernale al Monte Gorzano con la partecipazione del CAI Isola del Gran Sasso... continua (Inserito - 06/01/09) 8 febbraio 2009 Escursione Campotosto - Frattoli... continua (Inserito - 06/01/09) 7 - 15 febbraio 2009 Parco d'Inverno: Racchette in Gran Sasso 5^ edizione, 7 - 15 febbraio 2009 Altopiano di Campo Imperatore nelle Terre della baronia... continua (Inserito - 06/01/09) News dal 13/01/2009 24 - 25 gennaio 2009 Comunicato Parco d'Inverno escursione Ceppo – Lago dell’Orso – Pizzo di Moscio - Monti della Laga... continua (Inserito - 23/01/09) 24 - 25 gennaio 2009 Parco d'Inverno escursione Ceppo – Lago dell’Orso – Pizzo di Moscio - Monti della Laga, con pernottamento... continua (Aggiornato - 13/01/09) 20 gennaio 2009 Scadenza iscrizione al Master Geslopan, giunto alla 6^ edizione con i Parchi... continua (Aggiornato - 16/01/09) 19 gennaio 2009 Rapito dai Monti della Laga. Parco d'Inverno. La Festa sulla neve... continua (Inserito - 19/01/09) 17 gennaio 2009 Localita' Campo Felice: 4° Trofeo in notturna di Sci Alpinismo e Ciaspole. Prevista anche una breve escursione non competitiva con le ciaspole... continua (Inserito - 14/01/09) (Archivio delle news da 26/12/07) Altre notizie...continua31 gennaio 2009Le Carte dei Sentieri sono un insostituibile compagno di escursioni, insieme all’inseparabile bussola e il Club Alpino Italiano, attraverso l’azione della Commissione Centrale Escursionismo, è impegnato a rilevare l’intero territorio montano con il progetto REI - Rete Escursionistica Italiana. Cai di Salerno e Parco Regionale dei Monti Picentini ci informano che, avvalendosi della preziosa opera degli AE Accompagnatori di Escursionismo, è stata realizzata la Carta dei Sentieri del Parco Regionale dei Monti Picentini che sarà presentata nel Palazzo della Provincia di Salerno, sabato 31 gennaio alle ore 17,30... continua 30 e 31 gennaio 2009A Roma si svolge il VI° Congresso della Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve Naturali-Europarc Italia, sul tema “i Parchi a misura di futuro”. La discussione di FederParchi e degli altri partner, tra i quali anche il Club Alpino Italiano, è centrata su cambiamenti climatici, tutela della natura, qualità della vita, sviluppo sostenibile. Il sistema dei Parchi rappresenta un importante strumento di gestione del territorio con quasi 400 aree protette, 3 milioni di ettari di superficie tutelata (il 15% del territorio italiano). Il Cai ha sottoscritto diverse intese con Parchi di montagna ... continua 29 gennaio 2009Il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga promuove il “progetto Demetra” per il recupero, la conservazione e la valorizzazione delle antiche varietà colturali del Parco. Si vuole potenziare la rete degli agricoltori custodi della biodiversità del Parco. Una mirata convenzione è stata sottoscritta con l’ARSSA - Agenzia Regionale per i Servizi di Sviluppo Agricolo dell’Abruzzo... continua 29 gennaio 2009Nell’a.s. 2008/09 il Cai Abruzzo-Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” ha svolto il progetto “SAPORI E SAPERI DELLA MONTAGNA - I presidi alimentari in montagna”. Tra le Scuole interessate dal progetto della Regione Abruzzo “Di Scuole in Cea”, anche l’Istituto Comprensivo di Castiglione Messer Raimondo (PE). A conclusione del progetto, giovedì 29 gennaio 2009 - ore 18:30 presso il Salone Polifunzionale del Nuovo Polo Didattico di Castiglione Messer Raimondo, in tema di educazione alimentare, viene presentato il Calendario 2009 realizzato dagli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado. Seguirà il convegno sul tema “Sapori e Saperi” con l’intervento di Gaetano Falcone, Vice Presidente Cai Abruzzo... continua
Per scaricare il file zippato cliccare sul link scarica ora il file Info Cai Castelli: Enrico Faiani: 368.3054720, Giancarlo Di Pietro: 339.1419402, Filippo Di Donato: 339.7459870info @ caicastelli . it - www.caicastelli.it

Piano delle opere viarie, nel 2008 interventi per 58 milioni

Piano delle opere viarie, nel 2008 interventi per 58 milioni
Sessantuno i lavori programmati, la maggior parte al via in primavera
Sessantuno opere viarie, di cui la maggior parte già appaltate e in corso di esecuzione o pronte per essere avviate (gli interventi partiranno in primavera), per un importo complessivo di circa 58 milioni di euro, sono il frutto del lavoro programmato e svolto nel 2008 dal settore Viabilità della Provincia.

Questo, in sintesi, il quadro degli interventi che l’ente ha portato avanti l’anno scorso e che è stato illustrato questa mattina, nel corso della conferenza stampa tenutasi nella sede dell’ente, dal Presidente Ernino D’Agostino, dal vice Presidente con delega alla Viabilità Giulio Sottanelli e dal dirigente Agreppino Valente.

Tra le opere più significative, sono da citare i due interventi di prolungamento (il primo di 15 milioni 521 mila euro e il secondo di 18 milioni 369 mila euro) della Pedemontana Abruzzo-Marche, finanziati con i fondi Cipe, per i quali la Provincia ha già pronti i progetti esecutivi. Per il primo tratto che va da Sant’Anna a Fosso Faiazzi la gara d’appalto si è già svolta, i lavori sono stati affidati alla ditta Costram e partiranno ad aprile. Per il secondo tratto, da Fosso Faiazzi allo svincolo per Floriano, invece, il progetto esecutivo è stato approvato a dicembre e gli uffici stanno preparando il bando di gara.

Sono poi da annoverare nell’elenco le opere finanziate con i fondi del piano triennale regionale. Lavori che, in alcuni casi, sono già pronti per partire dopo la firma delle relative convenzioni con la Regione. Si tratta dei tre interventi di risanamento del corpo stradale sulla sp 553 di Atri, sulla sp 259 della Val Vibrata e sulla sp 262 di Campli (500 mila euro ciascuno) e dei lavori di riqualificazione funzionale ed ambientale della sp 19 della Specola, da Roseto degli Abruzzi a Montepagano (un milione 200 mila euro). A Campli sono in programma anche altri interventi di sistemazione della 262 con la realizzazione di un ponte in prossimità del centro abitato (l’importo dell’opera, attualmente nella fase della progettazione definitiva, è di un milione 592 mila euro).

Sempre con i fondi del piano triennale regionale, ma attraverso progetti che sono ancora nella fase preliminare, sono state finanziate la realizzazione di un nuovo ponte nel centro abitato di Tossicia (l’importo dell’opera è di un milione 279 mila euro), la realizzazione di un ponte ciclo-pedonale sul fiume Piomba (un milione di euro, la Provincia di Teramo ha già sottoscritto il relativo accordo di programma con i Comuni di Città Sant’Angelo e Silvi Marina e con la Provincia di Pescara) e una serie di interventi di riqualificazione della rete viaria di interesse regionale (si tratta di strade provinciali particolarmente trafficate) in vari comuni per un importo complessivo di otto milioni 800 mila euro.

Nel piano sono inseriti anche numerosi interventi di manutenzione straordinaria, per i quali la Provincia ha acceso mutui per circa tre milioni di euro, da realizzarsi in vari comuni della vallata del Fino, della Val Vibrata e del capoluogo.

“Rispetto alla mole di lavoro che era stato programmato – ha dichiarato il vice Presidente Sottanelli – siamo ampiamente soddisfatti perché siamo riusciti a cogliere quasi tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati. In soli 15 mesi siamo riusciti ad avviare oltre sessanta interventi. Questo anche grazie all’impegno del personale tecnico, al quale va il nostro ringraziamento”. “Raccogliamo i frutti del lavoro svolto negli ultimi anni – ha spiegato il Presidente D’Agostino – fondato sulla grande progettualità (5 milioni di euro, per l’annualità 2008, sono stati investiti nella progettazione, ndr) che caratterizza questo ente. Ora c’è una battaglia da fare, una battaglia che va condivisa con la Regione, sulle risorse nazionali che sono state sotratte al territorio abruzzese. Mi riferisco, tra le altre cose, alla possibilità di finanziamento del quarto lotto della Teramo-mare”.

D’Agostino e Sottanelli hanno anche auspicato da una parte la declassificazione di alcune strade che non hanno più i requisiti per rientrare nella competenza della Provincia (sull’ente gravano attualmente 1.800 chilometri di strade, in misura sproporzionata rispetto alle altre Province abruzzesi) e, dall’altra, l’effettiva destinazione delle risorse fiscali relative al bollo auto alla manutenzione delle strade.

giovedì 29 gennaio 2009

SABATO 31 GENNAIO INCONTRO PUBBLICO A GIULIANOVA, CONTRO LA DERIVA PETROLIFERA DELL’ABRUZZO

SABATO 31 GENNAIO INCONTRO PUBBLICO A GIULIANOVA
CONTRO LA DERIVA PETROLIFERA DELL’ABRUZZO


Il no al Centro Oli di Ortona, espresso dalle massime Istituzioni regionali, rappresenta un primo, importante passo avanti verso un definitivo rifiuto dell’ipotesi di trasformare l’Abruzzo in regione petrolifera.
È necessario ora dare seguito a queste espressioni di volontà con atti concreti.
Rimangono poi in essere numerose richieste di ricerca e produzione di petrolio che riguardano Teramo e le altre province abruzzesi. Tali richieste impediscono di considerare chiusa la strada della “petrolizzazione” del nostro territorio e mantengono intatti i rischi per la salute pubblica e l’ambiente a cui tale strada conduce.
Le associazioni ambientaliste ed i comitati spontanei sorti nella nostra provincia proprio per opporsi a tali ipotesi hanno pertanto indetto un incontro pubblico per sensibilizzare al riguardo tutti i cittadini, incontro in programma per sabato 31 gennaio alle ore 16.30, presso la Sala del loggiato del Belvedere di Giulianova Paese.

L’iniziativa, dedicata alla “convivenza impossibile” fra petrolio e turismo, prevede la proiezione del documentario di Antonello Tiracchia, “Viaggio nei Paesi dell’ormai”, realizzato dal movimento spontaneo “Nuovo senso civico”, e gli interventi, introdotti da Gabriella Cassiani del Centro di Educazione Ambientale di Giulianova, di Dante Caserta (WWF Abruzzo), Claudio Censoni (Comitato Abruzzese Difesa Beni Comuni), Nino di Bucchianico (Comitato Natura Verde), Enrico Gagliano (Associazione Impronte) ed Alessandro Lanci (Nuovo Senso Civico).


Info: C.E.A. di Giulianova 085.8007597

mercoledì 28 gennaio 2009

Conferenza Stampa del WWF a Teramo, il 31 gennaio

CONFERENZA STAMPA

Sabato 31 gennaio, alle ore 11, si terra' una conferenza stampa di presentazione del nuovo Centro Documentazione Ambientale del WWF, presso la sede del Centro in via De Vincentiis (angolo viale Bovio, nell'edificio del nuovo Istituto Comi) a Teramo.Il Centro Documentazione Ambientale e' il primo del genere a Teramo ed ospita oltre 2.500 tra libri e riviste tutte a tema ambientale e naturalistico. Nel Centro e' anche presente un archivio, in fase di catalogazione, con documenti relativi alle principali battaglie del movimento ambientalista abruzzese.Info per Sigg. Giornalisti: 335.8155085Sezione provinciale di Teramo WWF Italia ONLUShttp://lagramigna.blogspot.com

LIBERI CITTADINI – ITALIA A 5 STELLE, nota di Vincenzo Santuomo

Dopo un’approfondita riflessione ed un’analisi attenta e circostanziata della situazione politica nazionale e locale, siamo giunti alla determinazione che è finito il tempo della protesta e dell’astensionismo.
Per attuare il cambiamento è necessario partecipare attivamente alla vita politica, anche a quella rappresentativa.
La protesta civile, l’astensionismo e la raccolta di firme per i referendum sono mezzi insufficienti.
Beppe Grillo, anche con il suo sostegno a Carlo Costantini, ci ha indicato che il nostro interlocutore privilegiato è l’IDV con cui abbiamo molti punti programmatici ed ideali comuni.
Nelle vicine Marche questa sinergia tra i nostri Meetups e l’IDV è in essere con buoni risultati ormai da qualche tempo e noi in Abruzzo già da fine dicembre abbiamo iniziato rapporti informali con esponenti della lista Di Pietro, in particolare in provincia di Teramo, ma anche a livello regionale.
Ma ora a questi colloqui ufficiosi non seguono incontri ufficiali e non certo per causa nostra.
Per cui con la trasparenza che sempre ci ha contraddistinto facciamo sapere ai cittadini ed anche agli addetti ai lavori lo stato delle cose.
Non vorremmo pensare che l’orticello da coltivare dai soliti noti sia ostativo per accordi politici e/o sinergie di ampio spessore politico e strategico.
Per questo siamo qui sui mezzi di informazione per ribadire che la nostra mano è tesa, ma allo stesso tempo per rassicurare i nostri amici e le associazioni con cui abbiamo stretti rapporti in Abruzzo, che andremo avanti insieme comunque, confrontandoci con tutte quelle forze con cui abbiamo affinità programmatica.
Il tempo della sola protesta è finito ed è iniziato quello della proposta e della presenza.

LIBERI CITTADINI – ITALIA A 5 STELLE
DOTT. VINCENZO SANTUOMO

Videofocus Casa Depero, Tuica: arte in Romania, 2Video, Magazines

A R G O M E N T IPrimo appuntamento di "Tuica"Ecco un progetto trasversale, ideato e curato da Eleonora Farina in collaborazione con UnDo.Net, che nei prossimi mesi indaghera' la realta' artistica contemporanea in Romania: si parte dalla presentazione delle riviste d'arte. Come per tutti i Paesi che hanno subito una dittatura, anche in questo caso bisogna parlare di un prima e di un dopo; ed ecco un excursus che va da "Arta" strumento di regime, ad "Artelier" che oggi vuole una Romania non subordinata al mondo dell'arte occidentale, non "Ghetto-ized", ne' "cliche'-ized" come dice Ruxandra Balaci. Voci locali e internazionali, interdisciplinarieta' e un profondo coinvolgimento nella dimensione socio-politica della cultura.http://undo.net/Pressrelease/edit/1232991290________________________________________________________________________________E V E N T I in V I D E O raccontare l'arte proprio mentre succedeCasa d'Arte Futurista DeperoMarionette, automi e omini meccanici in movimenti sincopati e vorticosi animano i quadri e le sculture di un "eterno ragazzo", come in questo videofocus lo definisce Gabriella Belli. Il lavoro colorato ed accattivante di un futurista molto amato, e' ora di nuovo visibile nel museo inaugurato esattamente 50 anni fa dallo stesso Fortunato Depero, riaperto al pubblico dopo il restauro dell'architetto Renato Rizzi con un nuovo progetto museografico a cura di Gabriella Belli.http://undo.net/eventinvideo/127Puoi vedere anche il videofocus su "Illuminazioni. Avanguardie a confronto: Italia, Germania, Russia" la mostra al Mart di Rovereto che ha inaugurato la trilogia Futurismo 100http://undo.net/eventinvideo/126________________________________________________________________________________2 V I D E O rassegna trasversale di video d'artistaQuesta settimana: Osservazioni"Ants" di Marco Rambaldi e "Io/La religione del mio tempo" di Maria Arenahttp://undo.net/2videoPubblicazioni recenti:Traiettorie: "Stadt-fisch" di Patrizia Monzani e "Monsieur Isidore" di Massimo SacchettiRigore: "Gallisterna" di Davide Savorani e "Budo" di Raffaella CrispinoUntitled: "The Pine Float" di Domenico Mangano e "2'56'" di Cleo FariselliPer partecipare alla selezione dei video d'artista, inviaci il tuo video perposta in formato DVD insieme alla scheda che trovi su http://undo.net/2video________________________________________________________________________________M A G A Z I N E S punti di accesso per navigare le parole stampateArte come giocodi Giovanna Le Noci su Arte Contemporanea n.16, gennaio - febbraio 2009http://undo.net/cgi-bin/undo/magazines/magazines.pl?id=1232967667&riv=artecontGiuseppe PenoneIntervista di Alberto Mattia Martini. Espoarte n.56 dicembre '08 - gennaio '09http://undo.net/cgi-bin/undo/magazines/magazines.pl?id=1232532748&riv=espoarteLionel Bayol Theminesdi Francesca Casalino su Next Mag n.5, dicembre 2008 - gennaio 2009http://undo.net/cgi-bin/undo/magazines/magazines.pl?id=1232530585&riv=nextmag________________________________________________________________________________Ti sei perso qualcosa?Guida rapida ai contributi multimediali recenti proposti dal network: video, audio, articoli e intervistehttp://undo.net/novita

La Facebook mania imperversa ad Alba Adriatica e Villa Fiore!

La Facebook mania imperversa ad
Alba Adriatica e Villa Fiore!
Il “Face2Face Social Party” ha in programma due nuove date: venerdì 30 Gennaio presso il
“Soho Caffè” ed il 13 Febbraio al “M@cramè Art Cafè”.


Il 2009 sarà l’anno dei rapporti affettivi veri: faccia a faccia, corpo a corpo, cuore a cuore. Lo ha affermato il sociologo Paolo Fabbri al festival dei trendwatcher “Indicativo Presente”, tenutosi a Rimini lo scorso novembre. La nuova frontiera dei social network è essere la premessa di un incontro che avverrà successivamente sul piano reale. I Facebook addicted non si limitano più ai contatti virtuali, ma utilizzano i social network per mantenere vivi i rapporti e per recuperare vecchi affetti, che altrimenti si sarebbero persi nell’oblio del tempo e delle distanze.
In linea con questa tendenza il “Face2Face Social Party” propone due nuovi appuntamenti: venerdì 30 Gennaio al “Soho Caffè” (Viale Mazzini, 110 - Alba Adriatica) ed il 13 Febbraio al “Macramè Art Cafè” (Via Toscana- Villa Fiore di Alba Adriatica), sempre dalle 21:00 in poi.
“Stiamo proponendo delle serate alternative – dichiara Gionatan Casciotti, uno degli organizzatori- e siamo molto soddisfatti dei riscontri avuti sino ad ora . Creiamo luoghi di ritrovo e di divertimento sano, in cui si possa riscoprire l’essenza ed il calore dei rapporti umani - continua - per noi Facebook è un mezzo di comunicazione, ma non il fine ultimo delle relazioni. Il bello è vedersi dal vivo!”.

Lettera del PRC di Giulianova alla dott.ssa Iaci

Circolo di GIULIANOVA
“ Pasquale Di Massimantonio “
del Partito della Rifondazione Comunista
Corso Garibaldi,43/45 – 64021 GIULIANOVA
www.rifondazionegiulianova.too.it
Alla c.a del Commissario Prefettizio del Comune di Giulianova
Dott.ssa Paola IACI
e, p.c.

Alla c.a Sua Eccellenza Il PREFETTO della Provincia di TERAMO
Dott.CAMERINO

Agli organi di stampa e informazione
(Con preghiera di pubblicazione integrale)
Oggetto: richiesta di incontro

La Città di Giulianova sta vivendo da alcuni mesi e vivrà ancora, fino alla prossima estate, ingessata in quel mero svolgimento delle attività amministrative ordinarie, inevitabilmente connesso alla presenza di un Commissario Prefettizio,
Lungi dal costituire una critica al Suo operato, ma piuttosto ad uno strumento, quello del commissariamento, troppo lontano dai bisogni di una comunità, tale considerazione ci induce a manifestarLe la nostra preoccupazione riguardo a numerosi progetti, programmi ed intenti che, se accantonati fino all’insediamento di una nuova Giunta, rischiano di subire ritardi insostenibili o anche, nella peggiore delle ipotesi, non vedere mai la luce.

Parliamo innanzitutto delle difficoltà e dei ritardi nell’estensione della “raccolta porta a porta”,e nella realizzazione delle “stazioni ecologiche o di conferimento” (progetti fortemente voluti dagli amministratori del nostro partito contro lo scetticismo di molti, e che si sono rivelati vere carte vincenti per avviare il nuovo corso della politica ambientale locale), difficoltà e ritardi dei quali non conosciamo natura e motivazioni.

Parliamo dell’iter per l’ammissione ai fondi che, lo scorso 1 settembre, la Giunta Regionale, recependo lo specifico Decreto Ministeriale, ha provveduto a destinare all’edilizia pubblica popolare, iter che prevede 180 giorni di tempo per la presentazione della relativa domanda, iter del quale non conosciamo lo stato di avanzamento, e rispetto al quale già mesi orsono, in occasione di una precedente, insoddisfatta richiesta di incontro (prot.19.09.2008) paventammo il rischio della perdita del finanziamento.
Parliamo del progetto Medea (costruzione di un Centro Interculturale Residenziale per donne con un importo totale dell’intervento € 650.000,00 interamente finanziato dalla Regione Abruzzo attraverso l’ERET-AQ), ambizioso ed innovativo programma di politica abitativa e reinserimento sociale rivolto alla popolazione femminile con gravi situazioni di disagio, progetto del quale non conosciamo stato di avanzamento e tempestiche di realizzazione.

Parliamo della “petrolizzazione” della regione Abruzzo,riguardo alla quale siamo a domandarLe informazioni sulla eventuale giacenza presso gli uffici comunali di richieste e/o protocolli di intento per l’avvio di ricerche e/o installazioni per l’estrazione di gas e/o petrolio.

Parliamo, infine, della situazione del centro storico riguardo alla quale La invitiamo a valutare la possibilità di prevedere sgravi fiscali, anche retroattivi, in favore degli operatori economici della zona, penalizzati dalla continua presenza di cantieri (ultimo in ordine di tempo quello di piazza Buozzi) e dalle conseguenti difficoltà di transito pedonale e veicolare.

Nel ringraziarLa per l’attenzione che ci ha voluto prestare, siamo a formularLe una nuova richiesta di un incontro attraverso il quale approfondire le questioni sollevate e portare il nostro contributo affinché la sua attività istituzionale risulti per la Città la più proficua possibile.

Con Deferenza

Giulianova ,28 gennaio 2009

Consiglio aperto e straordinario in occasione della Giornata di mobilitazione delle Province

Consiglio aperto e straordinario in occasione
della Giornata di mobilitazione delle Province

In occasione della giornata di mobilitazione nazionale delle Province, promossa dall’Upi, l’Unione delle Province italiane, il presidente del Consiglio Ugo Nori ha convocato per venerdì 30 gennaio, alle ore 9, un Consiglio aperto in sessione straordinaria che avrà come unico punto di discussione l’ordine del giorno su “Il ruolo delle Province nel progetto di riforma delle Autonomie locali”.

La giornata, che prevede nel Paese la convocazione simultanea delle assemblee elettive provinciali, vuole essere da una parte una risposta alle ventilate ipotesi di abolizione degli enti provinciali (“che in qualche caso assume toni denigatori” osserva l'Upi) e, dall’altra, un tavolo di discussione per rilanciare il cammino delle riforme: “Oltre a ribadire l'infondatezza delle argomentazioni usate contro le Province – ha detto il presidente dell’Upi Fabio Melilli - vogliamo sottolineare la necessità di proseguire nel cammino delle vere riforme, dal federalismo fiscale al codice delle autonomie, che dovranno portare alla riorganizzazione dello Stato, alla definizione delle funzioni di ciascuna istituzione, all'eliminazione degli enti strumentali e alla semplificazione del sistema”.
Alla riunione straordinaria del Consiglio sono stati invitati anche i consiglieri regionali, i parlamentari e i sindaci del territorio.

Evento. Il Baccalà a Sant'Omero

IL BACCALA’

DI SANT’OMERO



Incontro conviviale dedicato al Baccalà nelle sue varie preparazioni, accompagnato da Prosecco, Barbera e Nebbiolo giovedì 29 Gennaio 2009 alle ore 20,30 nel ristorante La Piazzetta di Sant'Omero, per iniziativa delle condotte Slow Food di Val Vibrata e Giulianova in collaborazione con produttori e operatori del settore.
Il menù della serata prevede:
Trippa di Stoccafisso
Mazzarelle di Baccalà
Ceci e Baccalà
Linguine al sugo di Baccalà
Baccalà islandese salato fresco con Rape soffocate
Dolci secchi

La serata conviviale - spiega il fiduciario Slow Food, Raffaele Grilli - si propone di promuovere e diffondere la cultura gastronomica del baccalà, un alimento sano e gustoso che a Sant'Omero vanta una lunga e prestigiosa tradizione grazie alla famiglia Monti, imprenditori locali che da ormai quattro generazioni si dedicano all'importazione e commercializzazione del baccalà. A loro si deve la famosa Sagra del baccalà di Sant'Omero, che ogni anno si rinnova in estate grazie alla Pro Loco, richiamando migliaia di appassionati di questo gustosissimo prodotto del mare.


In abbinamento ai piatti, Prosecchi di Valdobbiadene dell’Azienda Umberto Bortolotti e i Vini del Piemonte dell’Azienda Ghiomo di Guarene (CN):
Prosecco Valdobbiadene doc 47, Prosecco Valdobbiadene doc Brut , Arneis Langhe doc Inprimis 2006, Nebbiolo Langhe doc Vigna Granda 2004 , Barbera doc Alba Ruit-Hora 2005 , Birbet 2008 m.p.f.


La prenotazione va fatta entro Mercoledì 28 Gennaio 2009 al ristorante LA PIAZZETTA: 086188530.


Ufficio Stampa: Jolanda Ferrara 333 3750524

martedì 27 gennaio 2009

CORSO DI METEOROLOGIA A GIULIANOVAORGANIZZATO DALLA LEGA NAVALE

CORSO DI METEOROLOGIA A GIULIANOVA

ORGANIZZATO DALLA LEGA NAVALE

“Capire il meteo” è il breve corso di base sulla meteorologia marina organizzato dalla Lega navale Italiana sezione di Giulianova con il supporto tecnico della Scuola Nautica e Vela d’Altura “juniosailing” di Ivo Olivieri. Gli argomenti degli incontri programmati vanno dalla composizione dell’atmosfera, alla circolazione generale dell’aria, all’origine del vento geofisico, alla circolazione ciclonica ed anticiclonica, alla formazione delle brezze, ai fenomeni legati al passaggio di un sistema frontale fino alle carte di previsione dei venti in quota. Insomma, verranno toccati oltre quaranta punti che aiuteranno molto soprattutto chi, in sede diportistica, prenderà il largo e potrà contare su cognizioni molto utili per la tranquilla navigazione. Il secondo appuntamento del corso è fissato per giovedì 29 gennaio 2009, ore 21:00, presso la sede della Lega Navale di Giulianova, banchina di riva porto turistico.

Newsletter galleria Maniero

Aurelio Bulzatti, Marco Colazzo, Fabrice De Nola, Stefano Di Stasio, Paola Gandolfi, Carlo Maria Mariani, Giuseppe Salvatori, Orsina Sforza sono presenti tra gli altri alla mostra "Donne di Roma"
MOSTRA " DONNE DI ROMA"

INAUGURAZIONE MERCOLEDI' 28 GENNAIO 2009 ORE 18.00
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
FOYER
Viale Pietro De Coubertin, 15
Roma
info: 06/80241281 - www.auditorium.com
L’esposizione, organizzata dalla Fondazione Musica per Roma, nasce da un’iniziativa editoriale di Repubblica che da dieci anni mette a confronto scrittori e artisti intorno a una suggestione legata a Roma, città in cui sono nati, vivono o alla quale sono legati per passione e per lavoro.
Partecipano i seguenti artisti:
Claudio Abate, Carla Accardi, Giovanni Albanese, Andrea Aquilanti, Matteo Basilè, Bizhan Bassiri, Elisabetta Benassi, Domenico Bianchi, Aurelio Bulzatti, Paolo Canevari, Piero Pizzi Cannella, Bruno Ceccobelli, Sandro Chia, Francesco Clemente, Marco Colazzo, Fabrice De Nola, Gianni Dessì, Mauro Di Silvestre, Stefano Di Stasio, Isabella Ducrot, Marilù Eustachio, Giosetta Fioroni, Andrea Fogli, Rossella Fumasoni, Giuseppe Gallo, Paola Gandolfi, Alessandra Giovannoni, Jannis Kounellis, Felice Levini, H.H.Lim, Giancarlo Limoni, Renato Mambor, Carlo Maria Mariani, Gino Marotta, Eliseo Mattiacci, Fabio Mauri, Elisa Montessori, Giancarlo Neri, Gianfranco Notargiacomo, Nunzio, Luigi Ontani, Mimmo Paladino, Marina Paris, Cristiano Pintaldi, Alfredo Pirri, Vettor Pisani, Oliviero Rainaldi, Mauro Reggio, Pietro Ruffo, Giuseppe Salvatori, Andrea Salvino, Orsina Sforza, Bernardo Siciliano, Donatella Spaziani, Marco Tirelli, Adrian Tranquilli, Cy Twombly, Luciano Ventrone
Orari al pubblico:
dal 28 gennaio al 8 marzo 2009
tutti i giorni dalle 11 alle 18
domenica dalle 10 alle 18
Ingresso libero
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Galleria Maniero, via dell'Arancio, 79 00186 Roma
tel./fax 0668807116 www.galleriamaniero.it
orari: martedì-sabato ore 16-20
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Il Sindaco di Chieti rassicura la cittadinanza sul bilancio economico del 2008

Il Sindaco di Chieti rassicura la cittadinanza sul bilancio economico del 2008
Milioni di euro dai lavori del Villaggio Olimpico e da progetti edili allo Scalo

di Rosaria Maresca

CHIETI, 27 Gennaio ’09) - «È necessaria chiarezza per i cittadini. […] La situazione del bilancio economico comunale non solo è serena ma, vedrà, nel corso dell’anno, ulteriori entrate. […] Mi dispiace, ma è stato sollevato un polverone dal centro-destra per sminuire il lavoro della Giunta, e, guarda caso, proprio qualche mese prima dell’inizio della campagna elettorale ». Questa, la marcata asserzione del sindaco di Chieti, Francesco Ricci, affiancato da gran parte dei suoi Assessori, in una Conferenza Stampa voluta in seguito alle recenti pesanti contestazioni dell’opposizione.
Il capo d’accusa: la criticità del bilancio economico 2008. «Si è parlato di bancarotta e di altri termini veramente spiacevoli ma noi non abbiamo sforato assolutamente il budget a disposizione. La Delibera della Corte dei Conti per l’accertamento della corretta gestione economica del Comune si basa su dati preventivi del 2008, ed essa, inoltre, rappresenta semplicemente un atto amministrativo e non una sentenza …» E quattro, in effetti, sono i punti su cui si basano le accuse degli avversari politici e la suddetta Corte: la situazione del Teatro Marrucino; le Società pubbliche Teate Servizi e Chieti Solidale; l’utilizzo degli oneri di urbanizzazione; la copertura finanziaria del disavanzo economico. «Per quanto riguarda il teatro,» spiega il sindaco, supportato dall’assessore all’urbanistica Walter De Cesare, «la nostra è una situazione ereditata, ma, partirà a giorni un piano di liquidazione con denaro a disposizione addirittura superiore a quanto previsto.» Sulle due società poc’anzi citate assicura che la chiusura si è caratterizzata in positivo e affatto in perdita e sul terzo punto – ovvero l’utilizzo degli oneri di urbanizzazione – entreranno, a breve, nelle casse comunali, più di tre milioni e mezzo di euro grazie ai lavori del Villaggio Olimpico Mediterraneo (300 mila m 3 di espansione e 800mila euro già incassati), a tre nuovi e rilevanti progetti nella zona dello Scalo – adiacenti l’Ospedale e l’Università – e al recupero di oneri passati, gravanti a carico della Clinica Spatocco, il centro commerciale Centauro e altre realtà locali. «Chieti sta avendo un’espansione edilizia mai registrata prima, con gettiti finanziari importanti e, nel 2009, alla fine della conclusione dei lavori intrapresi e purtroppo non terminati nel 2008, si conteranno entrate che l’amministrazione comunale precedente non ha visto in anni di mandato,» assicura De Cesare. Per quanto riguarda l’ultimo punto, il sindaco ha ribadito il concetto che non ci sono debiti esistenti e che Chieti è immune dall’osservare il Patto di Stabilità ma «[…] coloro che sono dubbiosi possono analizzare la questione a fondo, recandosi tranquillamente nel palazzo di fronte (indicando il palazzo della Prefettura) perché noi abbiamo la coscienza apposto.»

Conferenza Stampa in Provincia

INVITO CONFERENZA STAMPA
Giovedì 29 gennaio
Sala Consiglio
Ore 11,30


Il Vice Presidente con delega alla Viabilità, Giulio Sottanelli, vi invita alla conferenza stampa in programma dopodomani, giovedì 29 gennaio, alle ore 11,30, in Sala Consiglio, per fare il punto sullo stato di attuazione delle opere viarie riguardanti l’annualità 2008.

La parabola di Marcel Lefebvre (1905-1991) segna una bella linea ascendente.


La parabola di Marcel Lefebvre (1905-1991) segna una bella linea ascendente. Il Papa Pio XII nomina questo prete missionario di quarantadue anni Vescovo del Senegal e poi, un anno dopo, Delegato apostolico della Santa Sede per tutta l'Africa francofona (l'equivalente di un nunzio). Nel 1962 viene eletto Superiore della Congregazione dello Spirito Santo, che conta più di 5.000 membri. Il Papa Giovanni XXIII lo nomina Assistente al Trono pontificio e membro della Commissione centrale per la preparazione del concilio. Tuttavia, nell'ottobre 1968, si vedrà costretto a dare le dimissioni dal suo incarico di Superiore generale e, il 1° novembre 1970, fonda a Ecône (Svizzera) la Fraternità Sacerdotale San Pio X. Questo gli varrà una progressiva celebrità mondiale a causa del suo attaccamento alla "Messa in latino", della sua opposizione ad alcune innovazioni del Concilio Vaticano II (1962-1965) e delle sue schermaglie con il Papa Paolo VI. Dopo le condanne vaticane contro la sua Fraternità e contro di lui, la "Messa proibita" che egli celebra a Lille nell'agosto 1976 davanti a 10.000 fedeli ottiene, grazie ai 400 giornalisti presenti, una risonanza enorme. Nel 1988 conquista una nuova celebrità consacrando quattro Vescovi ad Ecône, malgrado la proibizione del Papa Giovanni Paolo II, ma davanti alle telecamere di televisioni del mondo intero. Qual è dunque il movente di questo prelato eccezionale, spesso descritto come un "cavaliere solitario" nella Chiesa, che tuttavia afferma di non aver mai agito secondo le sue idee personali? Qual è il segreto dell'irradiamento di quest'uomo, figlio di un partigiano morto deportato, dottore in filosofia e in teologia, Ufficiale della Legion d'Onore, che ha conosciuto e frequentato i grandi, il dottor Schweitzer a Lambarené, il presidente Coty e il generale de Gaulle in Francia, ma anche François Mitterrand e Jacques Chirac, futuri Presidenti, Jacques Chaban-Delmas e Pierre Messmer, futuri Primi Ministri, e ancora il Presidente Lyndon Johnson, il Presidente Eamon de Valera, il Presidente Léopold Senghor, il Presidente Omar Bongo, lo scrittore e ministro André Malraux, il filosofo Jean Guitton, Padre Pio, Marthe Robin e tanti altri? Leggendo le pagine di questa affascinante biografia si svela, a poco a poco, il mistero di un uomo fuori del comune che fu così straordinariamente sicuro di sé perché fu assolutamente sicuro di Dio. Bernard Tissier de MalleraisMons. MARCEL LEFEBVREUna vitaPrefazione di Don Marco Nély[ISBN-88-7475-082-X]Pagg. 752 + 32 ill. - ? 25,00http://www.edizionitabulafati.it/monslefebvre.htm

La collina tra Piazza Buozzi e l’area ex Migliori Longari

Il Cittadino Governante
associazione di cultura politica
La collina tra Piazza Buozzi e l’area ex Migliori Longari
Il cantiere di Piazza Buozzi, purtroppo, è stato aperto. Oltre un milione di euro per un’opera concepita male e che, temiamo, si rivelerà uno sperpero ed un’offesa al Centro Storico.
Ciò nonostante cerchiamo, con spirito costruttivo, di contribuire a limitare i danni e a trarre il meglio da questa illogica vicenda.
Nel precedente documento abbiamo parlato della probabile rilevanza archeologica del sottosuolo della piazza. Abbiamo, per questo, preso contatto con la Soprintendenza ai Beni Culturali e con quella ai Beni Archeologici. Risultato: grazie al Soprintendente ai Beni Archeologici di Chieti,
dott. Angeletti, è arrivata un’archeologa che ogni giorno assiste a quanto avviene nel cantiere, tra l’altro – e questo ci fa molto piacere – con grande disponibilità dell’impresa e delle maestranze incaricate. Pare, inoltre, che ci saranno, contestualmente, scavi di studio nei pressi del Duomo da parte degli esperti della Soprintendenza. Ci sembra una buona notizia. Da essi possono venire conoscenze sulla Giulianova rinascimentale (riguardanti ad esempio l’acquedotto fatto realizzare dagli Acquaviva), reperti significativi e informazioni sui materiali della vecchia pavimentazione.
Collateralmente -e grazie anche al suggerimento pratico dell’ing. Domenico Trifoni -con la nostra presa di posizione abbiamo fatto riaprire, dopo ben cinque anni, Via Bindi.
Vogliamo, ora, tornare su un punto che ci pare, invece, trascurato: quello della sicurezza statica del cuore del Centro Storico e della collina sottostante.
Recentemente, in relazione alle problematiche della sicurezza idrogeologica da noi sollevate a proposito dei lavori nel cantiere ex Migliori Longari, l’associazione Impronte ha segnalato un importante vecchio studio geologico sul versante collinare sotto il Centro Storico. Lo abbiamo letto e in questo studio geologico (basato sull’effettuazione di numerosi sondaggi nelle profondità collinari) del compianto geologo dott. Luigi Cavaglià, effettuato su committenza privata nel 1977, abbiamo trovato cose molto importanti riguardanti la sicurezza idrogeologica sia a monte che a valle del tratto di collina in questione.
Testualmente riportiamo alcuni stralci:“Le caratteristiche del terreno collinare (costituito da un’ alternanza di sabbie limose, limo sabbioso, limo argilloso, falde di acqua e ghiaia) fanno prevedere l’esistenza, nella parte più alta del Paese, di una conca alluvionale che rappresenta il bacino di alimentazione delle acque che minacciano la stabilità del versante”.
Lo studio dice ancora: “ C’è da ritenere che il regime idrogeologico dei terreni posti sul lato nord del Centro Storico stia subendo un’evoluzione negativa ai fini della loro stabilità”.
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Via Galvani 53 64021 Giulianova (TE) tel. 3461035861 www.ilcittadinogovernante.it info@ilcittadinogovernante.it
Ora, alla luce di queste rilevanti notizie e del fatto che si sia dovuto procedere, nel recente passato, a importanti lavori per garantire la sicurezza statica del Belvedere (per anni chiuso al pubblico perché pericolante), non è il caso di coinvolgere nei lavori in corso in Piazza Buozzi anche il Genio Civile e la competenza dei geologi per poter fare sondaggi di studio negli strati sottostanti la piazza che si trova proprio alle spalle del versante collinare ritenuto a rischio? Oltretutto, potrebbero anche essere rinvenuti tratti dell’acquedotto acquaviviano. Approfittare della decorticazione appena fatta del vecchio manto della piazza per procedere a studi finalizzati alla conoscenza del nostro passato e alla sicurezza statica non è una cosa logica e responsabile?
D’altra parte, per tornare ai lavori in corso nell’area ex Migliori Longari, non aver dato peso ai nostri timori sull’estrazione di acqua dal sottosuolo dell’area ha comportato l’ostruzione con terreno e ghiaia di alcune tubature della rete delle acque bianche. Ciò ha poi prodotto danni alla sottostante condotta in ghisa del Ruzzo causando l’allagamento di via Nievo e i conseguenti lavori d’emergenza nel tratto a sud della Scuola Media.
Noi siamo del parere che sia meglio prevenire che strapparsi le vesti a disastri avvenuti.
E giacchè ci siamo, chiediamo anche:
1. Il corposo sbancamento in corso ai piedi della collina del Centro Storico non sta indebolendo il fronte collinare aggiungendo, quindi, problemi anche a valle a quelli già esistenti a monte? 2. L’enorme quantità di acqua che da oltre un mese si sta estraendo dalle profondità dell’area di cantiere è la prova di quanta acqua ci sia nel delicato sito pedecollinare e intracollinare: con la realizzazione degli enormi interrati impermeabili avverrà certamente una ridislocazione delle acque profonde. Quali saranno le ripercussioni, in termini di stabilità, sulla soprastante collina e sulle aree e sugli edifici circostanti? 3. Com’è possibile che lo storico canale di scolo che, provenendo dal canneto collinare, passa accanto alla strada delle Fontanelle per poi immettersi nella rete che sbocca nei canali a mare, possa avere costruzioni a ridosso quando ciò è vietato dalle leggi? Giulianova 27 gennaio 2009
IL CITTADINO GOVERNANTE
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Conferenza Stampa a Teramo

INVITO CONFERENZA STAMPA
Mercoledì 28 gennaio ore 12:00
Sala Giunta



Il Ministro dell’Istruzione, della Ricerca e dell’Università, Maria Stella Gelmini, ha firmato il decreto di nomina del nuovo Presidente del Liceo Musicale Superiore “Gaetano Braga”, così come previsto dallo Statuto. Si tratta di Alberto Melarangelo che subentra al presidente della Provincia, Ernino D’Agostino.
Il nuovo consiglio di amministrazione sarà presentato dallo stesso presidente D’Agostino nel corso della conferenza stampa che si terrà domani, mercoledì 28 gennaio, alle ore 12, in Sala Giunta.

Presentata la stagione di Prosa 2008/09 del Teatro Marrucino.

Presentata la stagione di Prosa 2008/09 del Teatro Marrucino.
In cartellone Tomasi di Lampedusa, Pirandello, Sciascia, Pasolini, Fassbinder,
attori del calibro di Alessandro Gassman, Umberto Orsini, Luca Zingaretti e tanto teatro per i più piccoli

di Rosaria Maresca

CHIETI, 25 Gennaio ’09 - Prosa a trecentosessanta gradi, per tutti i gusti e tutte le età, è la fiera espressione della Stagione teatrale 2008/09 del Marrucino di Chieti, presentata, ufficialmente, venerdì scorso, in un foyer gremito di giornalisti e di pubblico affezionato, alla presenza dell’Assessore alla Cultura del Comune - Carmelina Di Cosmo - e la Responsabile della Stagione di Prosa del Teatro - Natalia Di Iorio -. Le polemiche, gli odi, le guerriglie esacerbate nei mesi precedenti e, neanche troppo celate fra i presenti, hanno indotto, fin dal primo momento, l’Amministratore Di Cosmo ad una ammenda sintetizzabile in poche battute: «…alla luce di quello che è successo in passato, per il futuro di questo importante Teatro, per i ragazzi, linfa vitale e futuri spettatori, noi tutti dell’Amministrazione Comunale lavoreremo affinché questa Istituzione Culturale non venga ricordata per incidenti di percorso, impe-gnandoci nel segno della correttezza amministrativa…».
Excusatio debita e doverosa, dunque, nei confronti della cittadinanza locale; autocritica fugace e apprezzabile per coloro che additano l’indice contro i debiti contratti dall’attuale Giunta comunale. Stemperati gli animi, la serata è proseguita nel segno della descrizione minuziosa del cartellone teatrale che vede, oltre al Comune, per un ennesimo anno, la preziosa e pressoché insostituibile collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti, di fatto garante, grazie all’appoggio finanziario, dell’intera realizzazione del programma.


Diciotto titoli per quaranta repliche divisi in tre sezioni: prosa “classica”, prosa “nuove scritture”, prosa “ragazzi”, con una maggiore e particolare attenzione, rispetto alle passate edizioni, proprio all’ultima sezione. «…L’importanza di educare i nostri ragazzi al gusto teatrale affinché la cultura di questo genere non muoia,» ha affermato la Di Iorio, «ci ha indotti a produrre per loro dei progetti interessanti con protagonisti di primo piano delle scene internazionali. Una collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano su un testo di Giorgio Strehler – La Storia della Bambola abbandonata – porterà, sulle scene del Marrucino, quarantadue bambini delle scuole elementari di Chieti affiancati da attori professionisti e, un lavoro di Andrea Cosentino – drammaturgo teatino, romano di adozione,
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ABRUZZOpress – N. 037 del 27 gennaio ’09 Pag 2

formatosi alla scuola di Dario Fo – nell’ opera La Festa del paparacchio consentirà il coinvolgimento di ragazzi e anziani della città. Un concorso pittorico per scegliere le locandine teatrali è, di fatto, già in atto fra le scuole della città e altri bei titoli quali Paladini di Francia, La fattoria degli Animali, Anima Blu dedicato a Marc Chagall – premio Eolo Awards 2008 per il miglior spettacolo di Teatro Ragazzi Italiano – chiudono una vetrina già di per sé interessante.»
Il compito di inaugurare il cartellone spetterà, però, alla sezione “classica” il 17 febbraio prossimo. In scena Luca Zingaretti, il fortunato Montalbano televisivo all’attivo una solida carriera teatrale alle spalle. Sua sarà la drammaturgia e la regìa de La Sirena di Tomasi di Lampedusa con le musiche originali di Germano Mazzocchetti. Nel mese di marzo tre rappresentazioni, ognuno a suo modo, di grosso spessore. Il 6 marzo, I Giganti della montagna di Luigi Pirandello, pièce teatrale fra le più complesse e ostiche dello scrittore siciliano, affidata all’allestimento di due importanti Teatri Stabili italiani – Teatro di Roma e Teatro Metastasio della Toscana – e con la collaborazione della Compagnia Sandro Lombar-di. Lo stesso Lombardi, insieme a bei nomi del panorama nazionale, Iaia Forte, Marion D’Amburgo, Silvio Castiglioni saranno i protagonisti della rappresentazione. Regia del geniale Federico Tiezzi.
Il 13 marzo un prezioso gioiello poc’anzi citato: La Storia della Bambola abbandonata, lavoro del Piccolo Teatro di Milano in collaborazione con l’ETI (Ente Teatrale Italiano) e l’Accademia d’Arti e Mestieri dello Spettacolo Teatro Alla Scala. Il testo di Brecht/Sastre sarà riproposto nello storico allestimento di Giorgio Strehler. Ben cinque le repliche, di cui due riservate alle scuole e tre in abbonamento. A chiudere il cartellone di marzo sarà Copenaghen, con in scena tre attori d’eccezione: Umberto Orsini, Massimo Popolizio e Giuliana Lojodice che proprio quest’anno festeggia i suoi cinquanta anni di carriera. Dramma-riflessione denso di angoscianti interrogativi alla vigilia del primo devastante uso della bomba atomica.
Ultimo appuntamento della Prosa “classica”: 8 aprile con La parola ai giurati. Spettacolo diretto e interpretato da Alessandro Gassman e reduce da successi tanto strepitosi da aver ottenuto il Biglietto d’oro per il più alto numero di spettatori oltre il Premio Nazionale della Critica teatrale 2008. La trama, quanto mai attuale e conosciuta – tratta dal bestseller di Reginal Rose - è incentrata sulla delicata storia di un giovanissimo uomo condannato alla pena di morte.
La sezione prosa “nuove scritture”, che si propone di approfondire la conoscenza delle “novità” teatrali del panorama italiano, sarà presente con cinque titoli contemporanei: La notte delle lucciole, testi di Leonardo Sciascia e Pier Paolo Pasolini, interpretazione di Marco Baliani (Supercinema di via Spaventa, 1 febbraio); Un anno con 13 lune di Rainer Werner Fassbinder firmato dai talentuosi Annalisa Bianco e Virginio Liberti e sulla scena Michele di Mauro. La scelta di rappresentare uno dei film più celebri del drammaturgo tedesco va a ricreare l’ emozione angosciosa e crudele della tragedia del protagonista sul palco teatrale. Orson Welles’ roast interpretato dal volto popolare del cinema italiano Giuseppe Battiston che renderà omaggio al regista americano in una sorta di monologo e, per finire, il 16 maggio, la già citata La festa del paparacchio con Andrea Cosentino. Riflessione sulla cultura popolare e sulle tradizioni rurali, un dialogo fra passato e presente reale.
«L’interesse che riverso in modo particolare per il teatro contemporaneo e per la città di Pescara, la quale, credo, rappresenti un ponte ideale con Chieti» spiega nuovamente la Di Iorio «hanno mosso il forte desiderio di poter collaborare con due realtà teatrali pescaresi: il Florian Teatro Stabile di Innovazione e il Teatro Immediato. Spero che da questo primo approccio ci possano essere degli sviluppi futuri e soprattutto incoraggiare un vivo interesse per la nuova drammaturgia. Per il momento una cosa è certa: permettere agli abbonati di un teatro di usufruire di riduzioni sul costo del biglietto negli altri due ». E in un momento difficile per le economie mondiali lo stesso costo degli abbonamenti e dei biglietti è stato ridotto rispetto al passato, permettendo, inoltre, agli abitanti della vicina area metropolitana di prenotare o ricevere informazioni sugli spettacoli presso la Libreria Edison Book Store di Pescara. Se, come afferma la Di Iorio, questa del 2009 è una Stagione di Prosa contrassegnata dal “Tema del Dubbio”, non esitiamo a togliere ogni dubbio sull’ approvazione della scelta di voler crescere e costruire insieme ad altri partner il futuro culturale di una Regione. (R.M.)

Eventi a Giulianova. Al Nome della Rosa di Giulianova alta (TE)

Domenica 1 ORE 21,30CINEFORUM PSICOLOGICO"LA MIA DROGA SI CHIAMA JULIE"Di François TruffautA cura di:BarbaraCOLLEVECCHIOLuigiGILENO Amour fouL'amore può essere ancora e davvero l'arma più potente e sovversiva, così come affermava il surrealista Andrè Breton?...
http://www.ilnomedellarosa.com/schedanews.php?id=193-


---------------------------------------------------------------------Sabato 14 ORE 21,30READINGNON PRENDERMI PER IL CU...OREDissacrazioni varie sulla festa dell'amoreA cura di:ARTISTI VARIChe cos'è? Non vuole essere, sicuramente, un'offesa nei confronti dell'amore, in tutte le sue espressioni. E' un modo per dissacrare la mercificazione intorno a San Valentino, fatta di cuoricini, paillettes e vuoti sentimenti. Hai voglia di essere "protagonista"? Vieni al Circolo la sera del 14 febbraio con una tua composizione sotto forma di racconto, poesia, sms o mail mandate ad un tuo perduto amore, musica con chitarra, armonica, bongo e scacciapensieri. Tutto quello che vuoi per tenerti lontano da cenette a lume di candela e glicemici simboli.La serata sarà curata da Anita Di Marcoberardino e Simone Coccolone; invia a questo indirizzo la tua idea e/o composizione e ti inseriremo nel programma della serata; gradita partecipazione dei "veterani" del "Luisona day"!!!


---------------------------------------------------------------------Sabato 31 gennaio ORE 18,00IL NOME DELLA ROSA IN...TRASFERTAAssociazione culturale"Il Nome della Rosa"Circolo ricreativo culturale sociale"Chico Mendes"Con il patrocinio delComune di Morro D'OroSALA CONSIGLIARE COMUNE MORRO D'OROPRESENTAZIONE DEL LIBRO"I FANTASMI GENTILI. Interviste a scrittori"di SIMONE GAMBACORTALa presentazione sarà curata daSANDRO GALANTINI storicoNell'occasione verranno donati 500 volumi facenti parte della collezione privata di Simone Gambacorta alla Biblioteca del Comune di Morro D'orohttp://www.intema2000.it/item/F747/allegati/mnu_0010479/documenti/ManifestoA3.pdf---------------------------------------------------------------------

Consulta il programma di febbraiohttp://www.ilnomedellarosa.com/schedanews.php?id=192

lunedì 26 gennaio 2009

Manifestazione a Bellante il 31 gennaio 2009

La verità sul massacro dei palestinesi a Gaza.
La soluzione “democratica” di Israele!
Sabato 31 gennaio 2009
ore 15.00 – 20.00
sala consiglio comunale – Municipio
piazza Mazzini – Bellante (Teramo)

Per info 320-7534789 nuovesintesipensiero@libero.it
393-9560608 acdunum@libero.it

Il dott. Antonio Lera presenta l'ultima fatica editoriale, AGAPE


il Flauto

sala da tè Magico
via Custoza, 31 San Benedetto del Tronto

presenta: ANTONIO LERA
autore del libro
AGAPE
28 Gennaio 2009 Ore 21.30

Prorogato il termine per la presentazione

Prorogato il termine per la presentazione
degli elaborati del Premio Teramo





Tenuto conto delle sollecitazioni e delle richieste pervenute da molti aspiranti a partecipare al Premio Teramo per un racconto inedito, il Comune di Teramo ha accolto la richiesta di proroga del termine di spedizione dei racconti partecipanti alla 41ª edizione della rassegna letteraria, fissandolo al 2 marzo 2009.



















Ufficio Stampa Tel: 0861 - 324255 Fax: 0861 - 246565 www.comune.teramo.it info@comune.teramo.it

COMUNICATO STAMPA de Il Cittadino Governante

Il Cittadino Governante
associazione di cultura politica
COMUNICATO STAMPA
Comunichiamo che la notizia apparsa il 24 gennaio sulla pagina di Giulianova de Il Centro (in un articolo firmato l.n.), in merito ad un accordo elettorale della nostra associazione con Rifondazione Comunista è destituita di ogni fondamento.
Cogliamo l’occasione per precisare, per l’ennesima volta, che la nostra associazione se promuoverà, pur continuando le sue attività, anche una lista civica per le prossime comunali, lo farà in piena autonomia, ancorandosi a valori e programmi e si rivolgerà, proprio per i contenuti fortemente legati ai beni comuni della nostra città, a tutti gli elettori giuliesi siano essi orientati a destra, al centro o a sinistra.
Nei prossimi giorni, comunque, diremo ufficialmente, in una conferenza stampa, quali sono le nostre intenzioni in merito alle elezioni amministrative di giugno.
Giulianova 25 gennaio 2009
IL CITTADINO GOVERNANTE
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Le news della giuliese Annarita Petrino

Messaggio del 25 gennaio 2009
"Cari figli, anche oggi vi invito alla preghiera. Sia la preghiera per voi come un seme che metterete nel mio cuore, che Io consegnerò al mio figlio Gesù per la salvezza delle vostre anime. Desidero figlioli, che ognuno di voi si innamori della vita eterna che è il vostro futuro e che tutte le cose terrene siano per voi un aiuto per avvicinarvi a Dio Creatore. Io sono con voi così a lungo perchè siete sulla strada sbagliata. Soltanto con il mio aiuto, figlioli, aprirete gli occhi. Ci sono tanti che vivendo i miei messaggi comprendono che sono sulla strada della santità verso l’eternità. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."

Carissimi,

questa mattina le parole della Madonna costituiscono per me un dolce risveglio e un’esortazione a vivere ancora più in pienezza la vita di tutti i giorni. Mi chiedo se sia possibile innamorarsi di qualcosa che non si conosce… e poi penso all’amore che provo per il mio fidanzato. Chi conosce a fondo la persona amata quando inizia a frequentarla? Nessuno, perché l’innamoramento è appunto una dolce e graduale scoperta dell’altro. Così la vita eterna… come conoscerla? Come innamorarsene?
Ce lo dice la Madonna… semplicemente vivendo! Perché le cose terrene sono già eterne se vissute in Dio. Non si tratta di due realtà distinte… affatto! Si compenetrano l’una l’altra fino a diventare una cosa sola. Perciò volgiamo lo sguardo a Dio e sapremo già cos’è la vita eterna.

Ave Maria
Annarita Petrinowww.mooncity.itNel caso non foste interessati più a ricevere queste informazioni, inviate una mail in risposta a questa con scritto CANCELLAMI. Grazie
"Allora ho voluto far abitare la mia anima in Cielo, perché guardasse le cose della terra solo da lontano."Teresa di Lisieux
"Ti stimo collaboratrice di Dio stesso e sostegno delle membra vacillanti del suo ineffabile corpo"Santa Chiara D'Assisi

Katia Ricciarelli a Teramo



Katia Ricciarelli per la Stagione di Prosa di Teramo

“Gloriosa!”
martedì 27 e mercoledì 28 gennaio – Teramo, Teatro Comunale

Versatile, poliedrica, simpatica, affascinante: tanti aggettivi per descrivere Katia Ricciarelli, che quest’anno ha deciso di calcare il palcoscenico dei teatri italiani nella nuova veste di attrice, pur mantenendo un ideale legame con la sua vocazione di cantante.
GLORIOSA!" di Peter Quilter, infatti, è la vera storia di Florence Foster Jenkins la peggiore cantante del mondo. Il testo racconta l’ultimo periodo della vita della signora Jenkins che, tra battute di spirito e affettuose stravaganze, ed in compagnia di un piccolo, buffo e particolare gruppo di compagni, termina nell’apoteosi di un grande concerto alla Carnegie Hall, nella quale la signora corona il suo sogno di esibirsi in un concerto ufficiale in una vera ed autorevole sala da concerto.Le fanno compagnia un simpatico ed ironico attore, un’amica eccentrica in compagnia di un adorabile cagnolino, un pianista giovane e riservato che si fa conquistare dalla signora, una cameriera messicana rumorosa e una spettatrice noiosa. Lo spettacolo, brillante e spiritoso, ha debuttato nell’agosto 2005 al Birmingham Repertory Theatre in Inghilterra. Ha battuto ogni record d’incassi di quel teatro. Dopodiché è andata in scena, registrando il tutto esaurito, a Newcastle, Malvern, Glasgow, Bath e Richmond.

Martedì 27 gennaio ore 21
Mercoledì 28 gennaio ore 17 e ore 211
Panart – Scenastudio - Sala Umberto
KATIA RICCIARELLI
“GLORIOSA “
di Peter Quilter
con Fioretta Mari, Gianni Garko, Filippo Sandon, Barbara Begala, Rita Montes
scene di Massimiliano Nocente
costumi di Teresa Acone
luci di Stefano Pirandello
regia di Enrico M. Lamanna