venerdì 30 gennaio 2009

Piano delle opere viarie, nel 2008 interventi per 58 milioni

Piano delle opere viarie, nel 2008 interventi per 58 milioni
Sessantuno i lavori programmati, la maggior parte al via in primavera
Sessantuno opere viarie, di cui la maggior parte già appaltate e in corso di esecuzione o pronte per essere avviate (gli interventi partiranno in primavera), per un importo complessivo di circa 58 milioni di euro, sono il frutto del lavoro programmato e svolto nel 2008 dal settore Viabilità della Provincia.

Questo, in sintesi, il quadro degli interventi che l’ente ha portato avanti l’anno scorso e che è stato illustrato questa mattina, nel corso della conferenza stampa tenutasi nella sede dell’ente, dal Presidente Ernino D’Agostino, dal vice Presidente con delega alla Viabilità Giulio Sottanelli e dal dirigente Agreppino Valente.

Tra le opere più significative, sono da citare i due interventi di prolungamento (il primo di 15 milioni 521 mila euro e il secondo di 18 milioni 369 mila euro) della Pedemontana Abruzzo-Marche, finanziati con i fondi Cipe, per i quali la Provincia ha già pronti i progetti esecutivi. Per il primo tratto che va da Sant’Anna a Fosso Faiazzi la gara d’appalto si è già svolta, i lavori sono stati affidati alla ditta Costram e partiranno ad aprile. Per il secondo tratto, da Fosso Faiazzi allo svincolo per Floriano, invece, il progetto esecutivo è stato approvato a dicembre e gli uffici stanno preparando il bando di gara.

Sono poi da annoverare nell’elenco le opere finanziate con i fondi del piano triennale regionale. Lavori che, in alcuni casi, sono già pronti per partire dopo la firma delle relative convenzioni con la Regione. Si tratta dei tre interventi di risanamento del corpo stradale sulla sp 553 di Atri, sulla sp 259 della Val Vibrata e sulla sp 262 di Campli (500 mila euro ciascuno) e dei lavori di riqualificazione funzionale ed ambientale della sp 19 della Specola, da Roseto degli Abruzzi a Montepagano (un milione 200 mila euro). A Campli sono in programma anche altri interventi di sistemazione della 262 con la realizzazione di un ponte in prossimità del centro abitato (l’importo dell’opera, attualmente nella fase della progettazione definitiva, è di un milione 592 mila euro).

Sempre con i fondi del piano triennale regionale, ma attraverso progetti che sono ancora nella fase preliminare, sono state finanziate la realizzazione di un nuovo ponte nel centro abitato di Tossicia (l’importo dell’opera è di un milione 279 mila euro), la realizzazione di un ponte ciclo-pedonale sul fiume Piomba (un milione di euro, la Provincia di Teramo ha già sottoscritto il relativo accordo di programma con i Comuni di Città Sant’Angelo e Silvi Marina e con la Provincia di Pescara) e una serie di interventi di riqualificazione della rete viaria di interesse regionale (si tratta di strade provinciali particolarmente trafficate) in vari comuni per un importo complessivo di otto milioni 800 mila euro.

Nel piano sono inseriti anche numerosi interventi di manutenzione straordinaria, per i quali la Provincia ha acceso mutui per circa tre milioni di euro, da realizzarsi in vari comuni della vallata del Fino, della Val Vibrata e del capoluogo.

“Rispetto alla mole di lavoro che era stato programmato – ha dichiarato il vice Presidente Sottanelli – siamo ampiamente soddisfatti perché siamo riusciti a cogliere quasi tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati. In soli 15 mesi siamo riusciti ad avviare oltre sessanta interventi. Questo anche grazie all’impegno del personale tecnico, al quale va il nostro ringraziamento”. “Raccogliamo i frutti del lavoro svolto negli ultimi anni – ha spiegato il Presidente D’Agostino – fondato sulla grande progettualità (5 milioni di euro, per l’annualità 2008, sono stati investiti nella progettazione, ndr) che caratterizza questo ente. Ora c’è una battaglia da fare, una battaglia che va condivisa con la Regione, sulle risorse nazionali che sono state sotratte al territorio abruzzese. Mi riferisco, tra le altre cose, alla possibilità di finanziamento del quarto lotto della Teramo-mare”.

D’Agostino e Sottanelli hanno anche auspicato da una parte la declassificazione di alcune strade che non hanno più i requisiti per rientrare nella competenza della Provincia (sull’ente gravano attualmente 1.800 chilometri di strade, in misura sproporzionata rispetto alle altre Province abruzzesi) e, dall’altra, l’effettiva destinazione delle risorse fiscali relative al bollo auto alla manutenzione delle strade.

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