sabato 14 febbraio 2009

Successo dell’iniziativa “Pizza a lume di candela” organizzata dal WWF di Teramo

Successo dell’iniziativa “Pizza a lume di candela” organizzata dal WWF di Teramo
in occasione della giornata del risparmio energetico “M’illumino di meno”
lanciata dalla trasmissione radiofonica Caterpillar


Grande partecipazione ieri sera al pub “Tempio della birra” a Teramo dove si è svolta la serata a tema “Pizza a lume di candela”, organizzata dal WWF in occasione della giornata del risparmio energetico “M’illumino di meno” lanciata dalla trasmissione radiofonica Caterpillar.
Il locale ha accolto i numerosi ospiti con tutte le luci spente e su ogni tavolo era presente una candela per ricordare l’importanza del risparmio energetico per tutelare le risorse naturali e combattere l’inquinamento atmosferico e la diffusione dei gas climalteranti.

E presto le iniziative di risparmio energetico saranno replicate: sabato 28 marzo, infatti, in tutto il mondo si svolgerà la grande manifestazione “Earth Hour”, l’Ora della Terra.
Lanciata dal WWF nel 2007 in Australia, l’iniziativa si è già allargata a tutto il mondo. Nel 2007 l’Ora della Terra è suonata solo a Sidney con 2,2 milioni di persone intente a compiere il semplice gesto di spegnere la luce in casa, per strada, a teatro, nei supermercati.
Tanto semplice e significativo da contagiare 370 città di 32 paesi nel 2008. Un click che ha unito 50 milioni di persone dalle isole Fiji a New York, passando per Manila, Bangkok, Roma, Copenhagen, Toronto, Chicago, San Francisco e 370 altre.
Quest’anno l’iniziativa si ripeterà in tantissime città del mondo e si punta ad interessare 1 miliardo di persone che attraverso il piccolo gesto di spegnere la luce ad una determinata ora diranno ai leader del Pianeta che non c’è più tempo da perdere e che contro i cambiamenti climatici occorre agire subito!
Anche in Abruzzo il WWF organizzerà iniziative su questo tema, coinvolgendo città piccole e grandi.

E’ scomparsa Lucia Candelori Temperini, aveva 101 anni, era la centenaria di Roseto degli Abruzzi




E’ scomparsa Lucia Candelori Temperini

Aveva 101 anni

centenaria di Roseto degli Abruzzi


Mancavano solo 2 mesi, è Lucia Candelori avrebbe raggiunto 102 anni, se ne andata prima, il giorno di San Valentino, intorno alle 07:00. La Signora Lucia Candelori (vedova Temperini Cesare) era nata a Valle Canzano il 10 aprile del 1907 (ma fu registrata all’anagrafe l’11), figlia di Michele Candelori e Carmina Di Gregorio (anche loro di Canzano (TE)). Poi, per motivi familiari, si era trasferita a Roseto Degli Abruzzi (TE) con il figlio Flaviano Temperini. Era la terzogenita di una famiglia originaria di Canzano (i fratelli erano Emidio e Domenico). Dalla relazione con Cesare Temperini (originario di Montegranaro, nelle Marche) erano nati 4 figli (Flaviano, Rinaldo, Marianna e Ada). Solo alla fine degli anni 50 si trasferì definitivamente a Roseto Degli Abruzzi. Era nonna di 10 nipoti (Gabriella, Piera, Lucia, Cristina, Roberta, Cesare, Claudio, Maurizio, Cesare e Sandro) e bisnonna di 7 pronipoti (Domenica, Valentina, Marianna, Chiara, Vincenzo, Mattia e Giulia). Il 14 aprile del 2007, il Sindaco di Roseto degli Abruzzi, Franco Di Bonaventura, a nome dell’amministrazione comunale le aveva donato una targa ricordo e il Parroco, Padre Brizio, aveva donato la Benedizione Papale di Benedetto XVI°. I funerali si svolgeranno domani, domenica 15, alle ore 12:00, nella Chiesa di Voltarrosto (frazione di Roseto).


MIO PADRE : FRANCESCO MANOCCHIA, di Lino Manocchia dagli USA




Ricordi del passato

MIO PADRE : FRANCESCO MANOCCHIA
di Lino Manocchia
New York.Era l’una e un quarto del 29 febbraio 1944, un anno bisestile maledetto.Il sole,malgrado la stagione, riscaldava Giulianova,paese abruzzese,che veniva scosso,ancora una volta da una inaudita ondata di bombe lanciate dagli aerei inglesi,che in
breve lasciavano resti di macerie fumanti di case e persone.
Tra questi poveri corpi senza vita, c’era mio padre Francesco -55 anni-colpito alla fronte da una scheggia, e mio fratello minore Benito punteggiato da 13 scheggie di proiettili,lungo il corpo.
Francesco Manocchia,che Benito Mussolini e gli amici chiamavano
cordialmente “Francescuccio” era nato il 6 marzo 1889 da Lucia Macellaro e Pasquale Manocchia,di modeste condizioni sociali ed economiche. Forse non sarebbe stato ucciso da proiettili nemici, se nostra nonna Lucia non lo avesse convinto a non andare in America, su richiamo dei miei due zii di Pittsburg,ma a papa’ premeva piu’ la famiglia che una nuova vita nell’altro pianeta,e il consiglio della nonna fu accolto favorevolmente.
La sua vita fu una cornucopia di vicende politiche,professionali che
lo seguirono sino al suo tragico trapasso in quell’anno bisestile. Spesso lo seguivo in qualche battuta di caccia leggera ,ma lui che era un tiratore scelto confessava di preferire le saettanti beccacce e le pernici.
Mio padre era nato con la penna da scrivere nelle mani.A 18 anni era redattore de “La Provincia”,settimanale politico amministrativo di
Francesco Vicoli.Due anni dopo a Genova in uniforme di sott’ufficiale di Fanteria svolgeva una intensa attivita’militare vincendo anche tre medaglie d’oro (scherma,salto e disco) una delle quali vendetti all’orefice per 90 lire che consegnai a mio padre sorpreso ma pronto ad andare a comperare un bel torrone. Volontario in Libia ritorna da Tobruck a Giulianova per abbracciare mamma Lucia e quindi ripartire per il fronte. Nel giugno 1915 sulle colline di Selts,per atti valorosi viene nominato ufficiale dal Maresciallo d’Italia Cadorna che offre sentimenti di sincera stima. (Ricordo a Giulianova c’erano due o tre anziani che facevano a gara per andare a trovargli i vermi per l’esca delle anguille che amava pescare nel fiume Tordino. D’estate dopo il pranzo soleva compiere una passeggiata in campagna con me ,a scovare gli asparagi, mentre,confesso, avrei preferito dare quattro calci al pallone fatto con i copertoni delle biciclette, anche se mio fratello Franco era negato per la palla.
Da bambino nutrivo la speranza di diventare prete. Avevo anche un altarino dove spesso recitavo la Messa.Un giorno a Roma,mio padre, che conosceva bene il Cardinale Ascalesi ,(del Trattato Lateranense) gli espose il mio desiderio. Il prelato su un suo biglietto personale scrisse al Vescovo di Teramo di ammettermi gratis sino al raggiungimento del sacerdozio. Francescuccio,che il cardinale chiamava “la mitragliatrice”, non ci vide piu’’”Diventerai Cardinale mi diceva, io saro’ il tuo sacrestano.” Studiai due anni in Seminario ma ben presto il pensiero sfumo’.Non ebbi mai modo di conoscere il suo disappunto...o soddisfazione della “debacle” giovanile.
Francesco Manocchia era un padre premuroso. Di ritorno dalla partita serale con gli amici, poneva sui nostri comodini cioccolatini, caramelle e paste del famoso Germano.Era una magnifica “Befana” per tutte le stagioni. Ma guai se mio fratello Franco-che si alzava alle sei, per procurarsi una grossa fetta di pane con l’olio e pomodoro “razziava” anche il dolce di nostro padre !
Francesco Manocchia deciso, coraggioso in trincea durante sanguinosi attacchi guidati dal capitano Aprosio, riporto’ ferite e tra l’altro perse l’amata sorella Ida afflitta da un male incurabile. Per la sua convalescenza venne inviato ad Arezzo,San Giovanni Valdarno, e Montepulciano dove scrisse “I comandamenti del 1918”stampato in oltre 25 mila esemplari, ed una commedia in tre atti che gli fece conoscere Filomena Spadacci, una graziosa ragazza di origini senesi,che sposera’ a Torrita di Siena nel 1920.
La “Signorina Bonella” stampata in 6 mila esemplari,valse a mio padre il secondo posto nel Congresso Drammatico italiano con a capo il gigante della letteratura Luigi Pirandello. AL TAVOLO)
Qualche anno dopo Giacomo Acerbo, deputato al parlamento, quindi Presidente del Consiglio,nonche’ mio padrino di cresima, firmo’ la prefazione del libro”Salmi della Patria” dedicato ai giuliesi caduti nella Grande Guerra.
La carriera giornalistica di mio padre sembra non abbia mai fine. Oratore forbito,era un miscela esplosiva di estro, calcolo e impulsivita’,rifiuto’ incarichi politici salvo quello di segretario dei combattenti abruzzesi.”La sua coerenza,praticata con l’ingenua costanza propria dell’intellettuale,offre una visione romantica della vita, tanto diffusa dello scrittore Manocchia”, afferma lo storico Sandro Galantini, e crediamo, abbia centrato meglio di ogni altra cosa il carattere, la tenacia,la volonta’ di arrivare di mio padre, sul cui capo mulinava un cervello che ignorava il riposo. Un giorno,ricordo –avevo appena 18 anni- scrissi il mio primo articolo sulla “Maggiolata” di Giulianova, purtroppo fallii il colpo, e lui, guardandomi pietosamente disse: ”Cerca un’altra via.Il giornalismo non ti fara’ mai ricco.”
Vorrei tanto che mio padre mi vedesse oggi. Godrebbe senza dubbio del successo di suo figlio, nella nazione che l’ospita,ed ora sta per raggiungere il grande traguardo della vita’. Chissa’ se nell’al di la’ lo potro’ incontrare. Avremmo tante cose da dirci.
FRANCO E BENITO
Sono i figli giovani della famiglia, i quali adoravano il genitore che li seguiva con una pazienza certosina. Franco,studente a Teramo, dopo la laurea si dedico’ al giornalismo concludendo, la sua brillante carriera, nella redazione del Corriere della Sera, scrivendo servizi che riscossero anche il plauso di Dino Buzzati, che lo stimava. A scuola il professore ogni tanto riferiva, impensierendo ovviamente il genitore: “Franco non apre mai il libro. Ascolta la lezione, l’indomani la recita meglio dell’originale”. Buon sangue non mente.
Benito che gli americani chiamano “Benny” e’ stato corrispondente, dagli Stati Uniti, per 26 anni, della Rusconi effettuando servizi di vasta portata. Era il cucciolo di mamma, non che babbo lo ignorasse, ma di solito gli ultimi arrivati hanno quasi sempre quel “privilegio”.
materno. Era un pessimo terzino della squadra scolastica e di tanto in tanto tornava a casa con le scarpe rovinate.Da grande voleva diventare campione di pugilato. Ci provo’, una volta in America, ma i pugni, disse, non li considero miei amici.”
LINO MANOCCHIA

Elisabetta Papa vincitrice del premio Tabula fati 2008

Classifica dei tre finalistiPrimo classificato:PAPA ELISABETTAMontacuto, 8 febbraio 2008Secondo classificato:BORIN FIORELLALa strega e il robivecchiTerzo classificato:GIRONELLA GRAZIATarja dei lupi

http://premiotabulafati.blogspot.com

venerdì 13 febbraio 2009

La giuliese, Manuela Formichella al Teatro Tosti di Ortona


domenica 15 febbraio, Manuela Formichella, in concerto con l'ensemble "B.Marcello" presso il Teatro di Ortona alle ore 11.Seguirà un favoloso aperitivo,

Un lupo in difficoltà salvato da un anziano agricoltore

Nel Parco Nazionale del Gran Sasso
e Monti della Laga

Un lupo in difficoltà salvato
da un anziano agricoltore


ASSERGI (AQ), 13 Febbraio ’09 - Una bella storia a lieto fine, esemplare della possibile amicizia tra l’uomo e il lupo, è stata scritta nel territorio innevato di Assergi (AQ), in località Fosso Raiale, prossimo alla sede amministrativa del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

E’ qui che mercoledì scorso un anziano agricoltore di Paganica, salendo al suo orto, ha trovato un giovane lupo denutrito e sofferente. Senza indugio si è rivolto agli agenti del Corpo Forestale dello Stato, che si sono recati sul posto con la Vice comandante del Comando Territoriale per l’Ambiente, Sonia Placidi. Si è così messa in modo la macchina operativa dell’Ente Parco che, tramite il responsabile del proprio Servizio Scientifico, ha avviato le procedure di primo soccorso. Il lupo, risultato essere una giovane femmina di circa due anni di età, è stato dapprima visitato dal veterinario dell’Ente Parco e poi trasportato al Centro di Recupero Fauna Selvatica di Popoli, gestito dall'Ufficio Territoriale per la Biodiversità del Corpo forestale dello Stato. Dopo aver ricevuto le cure necessarie ed avervi trascorso un periodo di riabilitazione, l’animale potrà presto riunirsi al suo branco, quello del Monte Stabbiata.
Il Direttore del Parco, Marcello Maranella, ha ringraziato l’agricoltore ed ha elogiato il suo comportamento, che ha definito «un esempio non comune di sensibilità. Un comportamento che premia allo stesso tempo il lavoro del Parco e il suo impegno a diffondere una cultura della convivenza tra l’uomo ed i grandi carnivori come il lupo, in territori caratterizzati da forte antropizzazione».
L’uomo e il lupo, infatti, si fronteggiano da millenni e nel lupo l’uomo ha visto figure via via differenti: dal magico simbolo di forza e intelligenza al feroce assassino, all’animale nocivo da sopprimere. Oggi, in un momento storico in cui l’uomo è chiamato ad assumere il ruolo determinante di responsabile delle risorse del pianeta e di una diversità biologica fortemente minacciata, è importante che apprenda a guardare anche al lupo con occhi nuovi, come componente essenziale di un ecosistema sano da proteggere e consegnare ancora integro alle future generazioni.
Grazia Felli

comunicazione@gransassolagapark.it
Ufficio Stampa Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Tel. 0862 6052218 - Fax 0862 606675 -Cell. 339 4920875

Lunedì 16 febbraio, conferenza stampa wwf abruzzo

16 febbraio 2005 – 16 febbraio 2009
Quarto anniversario dell’entrata in vigore del
Protocollo di Kyoto

CONVOCAZIONE CONFERENZA STAMPA

USCIRE DAL PETROLIO

Lunedì, 16 febbraio 2009 alle ore 10:30
Legambiente e WWF terranno una conferenza stampa a Pescara presso il Centro Servizio Volontariato
in via Venezia n. 4 (7° piano)
per presentare il Dossier
“Dati e numeri sulla ricerca e la coltivazione degli idrocarburi in Abruzzo”

Il Dossier fotografa la situazione sulla ricerca e sull’estrazione di idrocarburi nella Regione Abruzzo e presenta lo stato aggiornato al 31 gennaio 2009 di permessi di ricerca, concessioni di coltivazione, concessioni di stoccaggio e relative istanze, pozzi e perforazioni, per ogni singolo comune abruzzese.
Nel corso della conferenza stampa Legambiente e WWF illustreranno anche le iniziative da intraprendere per fermare la deriva petrolifera in Abruzzo e le richieste che avanzano a Regione ed Enti Locali.


Informazioni
WWF Abruzzo: Dante Caserta 335.8155085
Legambiente Abruzzo: Angelo Di Matteo 347.8489363

Atr di Colonnella. La posizione del Ministero dello Sviluppo Economico: una rapida attivazione dell’amministrazione straordinaria

Atr di Colonnella. La posizione del Ministero dello Sviluppo Economico: una rapida attivazione dell’amministrazione straordinaria

Una rapida attivazione dell’amministrazione straordinaria prevista dalla Prodi bis. Questa la posizione emersa questa mattina al tavolo dell’Unità di crisi del Ministero dello Sviluppo Economico, a Roma, nel corso dell’incontro chiesto dalla Provincia per “uscire dall’incertezza giudiziaria nella quale versano le aziende del gruppo ATR di Colonnella”.

“Abbiamo chiesto un intervento del Ministero affinchè si esca presto da questa fase di incertezza – ha affermato il presidente Ernino D’Agostino al termine della riunione – e si possa riprendere l’attività produttiva e dare seguito alle commesse che pure ci sono. Abbiamo anche chiesto che il tavolo di lavoro venga reso permanente e che elabori interventi di sostegno all’azienda. Il dirigente, Giampietro Castano, ritenendo che vi siano le condizioni, ha assicurato che il Ministero si attiverà per chiedere una rapida attivazione dell’amministrazione straordinaria e delle misure previste nella Prodi bis”.

All’incontro hanno partecipato i rappresentanti delle Regioni Marche e Abruzzo, della Provincia di Ascoli Piceno, il sindaco di Colonnella Marco Iustini, i rappresentanti sindacali locali; Giampero Dozzi (Cgil), Gianluca Di Girolamo (Cisl), Antonio Liberatiori (Uil) e, inoltre, Michele Lombardo della segeteria nazionale della Uilm ed Emilio Lonati, segretario nazionale della Filmcisl.

Sentenza del TAR Abruzzo sulla discarica La Torre

Sentenza del TAR Abruzzo sulla discarica La Torre
Respinto il ricorso del Comune che chiedeva l’annullamento
del diniego di ampliare la discarica La Torre a Teramo.
Confermate le testi del WWF e dei Comitati dei cittadini

La sentenza del TAR Abruzzo che ha respinto il ricorso del Comune di Teramo che mirava ad ottenere l’annullamento del diniego all’ampliamento della discarica La Torre introduce un punto fermo e definitivo in questa lunga vicenda: in Area P3 del Piano di Assetto Idrogeologico, l’area a massima pericolosità, non è possibile impiantare discariche.

Appaiono così pienamente confermate le tesi da sempre portate avanti dal WWF e dal Comitato dei cittadini.
Dichiarano Tommaso Navarra e Fabio De Massis, i legali che patrocinano l’Associazione ambientalista ed il Comitato nelle sedi giudiziarie: “Ancora una volta le associazioni ambientaliste ed i comitati di cittadini hanno vinto nitidamente un’importante battaglia per la tutela del nostro territorio. Serva da monito alle Amministrazioni: quando i cittadini e gli ambientalisti segnalano un problema, lo fanno con sincerità e con effettiva conoscenza del territorio e dei suoi problemi. Se ci avessero ascoltato si sarebbe potuto evitare il crollo nel 2006 ed oggi avremmo già risolto il problema dei rifiuti per il quale siamo invece all’anno zero dopo 5 anni di sterili progettazioni su un sito assolutamente inadeguato”.

Per il WWF è ora è il momento di tornare ad affrontare seriamente il problema dei rifiuti. “Si metta da parte definitivamente l’ipotesi di progettare una discarica in una zona franosa”, dichiara Dante Caserta, Presidente del WWF Abruzzo. “Si faccia partire la raccolta differenziata porta a porta in ogni comune, si creino impianti efficaci per il recupero della frazione organica e si raggiungano così le percentuali di raccolta differenziata stabilite dalla legge. Nel frattempo si individui un’area idonea dove impiantare una discarica da gestire correttamente con la massima trasparenza e la massima professionalità”.

Sante Messe in rito Antico in Abruzzo

Oratorio del Preziosissimo Sangue, Via Colonnetta n. 148, Chieti ScaloDomenica 8 febbraio 2009, Settuagesima:ore 18,30 S. Messa.Mercoledì 18 febbraio 2009:ore 18,30 S. Messa.Giovedì 19 febbraio 2009:ore 18,30 S. Messa.Venerdì 20 febbraio 2009:ore 18,30 S. Messa.Sabato 21 febbraio 2009, ritiro spirituale per la Quaresima:ore 16,30 conferenza spirituale;ore 17,30 meditazione, Rosario, confessioni;ore 18,30 S. Messa.Domenica 22 febbraio 2009, Quinquagesima:ore 10,30 S. Messa.

http://www.casasanpiox.it/news.asp?id=42
www.oratoriodichieti.it

Discarica La Torre. Il Tar rigetta il ricorso del Comune di Teramo contro Provincia, Regione e Autorità di Bacino

Il diniego all’ampliamento, secondo i giudici amministrativi, è pienamento legittimo

Il Tar dell’Aquila ha rigettato il ricorso presentato dal Comune di Teramo contro la Provincia, la Regione Abruzzo e l’Autorità di Bacino per il il diniego all’ampliamento della discarica La Torre.

Secondo il tribunale amministrativo, il ricorso è “infondato sotto tutti i motivi prospettati”. Com’è noto il Comune di Teramo aveva impugnato tutto l’iter procedurale che aveva fatto ricadere la località La Torre fra i siti vincolati dalla normativa del PAI (Piano Assetto Idrogeologico); dalla delibera dell’Autorità di Bacino Regionale (30.11.2005) che ha approvato il Pai, alla delibera di Giunta Regionale che l’aveva recepita (20.12.2005) fino al pronunciamento della Sezione Urbanistica Provincia (27.02.2007) la quale, sulla base della normativa vigente, aveva espresso parere negativo al progetto di ampliamento (650 mila metri cubi) della discarica. Secondo il Piano di assetto idrogeologico, infatti, la località La Torre di Teramo è da considerarsi “ad alta pericolosità ambientale” e quindi inadatta ad ospitare una discarica di simili dimensioni. La Sezione urbanistica provinciale, quindi, nel suo pronunciamento aveva sottolineato come, sia la discarica che buona parte dell’area del progetto di ampliamento ricadessero nelle cosiddette “aree ed oggetti di interesse bioecologico” e in quelle “agricole” (art 5 del Piano Territoriale Provinciale). Per le aree di interesse bio-ecologico, siano esse classificate “boscate” oppure “caratterizzate da biotopi ed endemismi”, sono esplicitamente vietati interventi per realizzare discariche di rifiuti ed anche il semplice scarico e l’abbandono di rifiuti. E’ il caso di ricordare che la discarica fu chiusa dall’autorità giudiziaria nel febbraio del 2006 in seguito ad una frana.

“Una sentenza che fa giustizia dopo anni di polemiche insensate e infondate” afferma il presidente Ernino D’Agostino che aggiunge: “Una vicenda che è stata usata strumentalmente e in maniera politica per attaccare la Provincia e la precedente Amministrazione Regionale ritardando, di fatto, la soluzione dei problemi legati allo smaltimento dei rifiuti. Oggi, grazie ad un paziente e attento percorso istituzionale, che ha tenuto conto di tutte le posizioni in campo in una logica di completa condivisione e concertazione, la Provincia di Teramo, la prima in Abruzzo, ha dato il via all’Ato unico dei rifiuti. Gli stessi sindaci stanno lavorando alle linee guida dello Statuto e a breve potrò convocare l’Assemblea affinchè i Comuni eleggano il Consiglio di Amministrazione dell’Ato, rendendo operativo lo strumento che consentirà una gestione razionale e unitaria di tutto il ciclo dei rifiuti”.

La Provincia è stata difesa dall’avvocato dell’ente, Antonio Zecchino, e nel giudizio è “intervenuto ad opponendum” contro il Comune anche il Comitato di cittadini di La Torre. La sentenza del Tar è visionabile sul sito www.giustizia-amministrativa.it (n.70/2009)

A Piazza Dante Club, Domenica 15 febbraio 2009, Aperitivo-Concerto h 19,00, DOMINGO MUZIETTI TRIO

Domenica 15 febbraio 2009 Aperitivo-Concerto h 19,00 DOMINGO MUZIETTI TRIOChitarrista, compositore e autore, sin da piccolo profondamente innamorato della musica, intraprende lo studio di diversi strumenti, finche la sua passione trova il suo completamento nello studio della chitarra.Attratto dal fraseggio e dall'armonia jazz, si diploma in chitarra jazz presso l'European Musician Institute (E.M.I.) sotto la guida di Giuseppe Continenza, musicista e insegnante stimato dai grandi del jazz, specializzandosi in musica jazz e contemporanea: improvvisazione, tecnica, armonia e teoria, ritmica, chord melody, composizione, be bop playing, wide intervals, etc.Tutto cio gli da la possibilita di partecipare a Master Class di perfezionamento con i migliori musicisti sulla scena mondiale, tra i quali: Bireli Lagrene (J. Pastorius, J. Mclaughlin, M. Petrucciani), Joe Diorio (S. Getz, R. Ford, P. Metheny), Scott Henderson (C. Corea, J. Zawinul), Tuck Andress (Tuck & Patty), Gene Bertoncini (W. Shorter, E. Fitzgerald), Paul Bollenback (J. De Francesco, A. Sandoval, Grammy Award '98), John Stowell (R. Towner, H. Ellis), Jeff Richman (Manhattan Transfer), Jamie Findlay (R. Ford, R. Ferrante), Jack Wilkins (Ray Charles, Sarah Vaughan, B. Rich), Steve Trovato (A. Lee), Gary Willis (A. Holdsworth, W. Shorter, Tribal Tech), Roy Patterson (R. Patterson Quartet), Dave Friesen (D. Gillespie, G. Benson, J. Coltrane), Royce Campbell (P. Martino, H. Mancini), Vic Juris (D. Liebman, B. Lagrene), Dominique Di Piazza (J. Mclaughlin, D. Chambers), Jimmy Bruno (Buddy Rich, Frank Sinatra), etc.Nel corso di suddette Master Class ha potuto suonare in duo con gran parte degli artisti sopra menzionati, ricevendo consensi favorevoli sotto il profilo artistico e didattico. Con diverse formazioni, dal '94, si esibisce in svariati contesti in tutto il centro Italia, acquisendo esperienza in tutti i generi (Blues, Acid-Jazz, Bossa Nova, Funky, Jazz) e ricevendo conferme in molte manifestazioni nazionali. Nel ruolo di chitarrista, compositore e arrangiatore ha maturato una certa preparazione anche in studio di registrazione.Da alcuni anni collabora con alcuni musicisti del panorama jazzistico italiano ed ha fondato un quartetto con il quale si esibisce con proprie composizioni e standards.Sotto il profilo della didattica ha avuto varie esperienze, sia privatamente che attraverso enti pubblici e dal '99 è docente di chitarra jazz e moderna presso l'E.M.I. di Pescara, una tra le piu avanzate scuole d' Europa che vanta la collaborazione di artisti di fama internazionale.
DOMINGO MUZIETTI - GUITAR
MASSIMO GIOVANNINI - BASS

NIKI BARULLI - DRUMS

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L’altra faccia di Giulianova











L’altra faccia di Giulianova


Da tempo la nostra città è ferma sotto tutti i punti di vista.
Il Comune è commissariato, la situazione finanziaria è al collasso, la raccolta “porta a porta” non è mai decollata, anzi per dirla tutta, non è mai iniziata. Girando per Giulianova, notiamo che la nostra città ha registrato solo peggioramenti da qualche anno a questa parte.
Due esempi su tutti: il quartiere "Annunziata" e il quartiere "la Rocca" dove i Rom, con i loro traffici illeciti, hanno ormai preso il sopravvento, per cui, per i cittadini la sicurezza ormai è una chimera. Infatti, chiunque quotidianamente, potrebbe assistere allo spaccio di droga che viene consumata dai tossicodipendenti nelle vicinanze dei centri abitati, con gli stessi che lasciano a terra le siringhe appena utilizzate.
Ci resta difficile capire a volte, visto l'importante lavoro svolto dalle Forze dell’Ordine, le ragioni del loro mancato intervento, dato che le attività illecite sono note a tutti e avvengono alla "luce del sole".
Inoltre, AG Giulianova ha voluto documentare, attraverso delle foto, il degrado ecologico nella nostra città. Infatti qualsiasi cittadino, nei pressi del depuratore del quartiere Annunziata, nella zona dei campeggi del lungomare nord o nella zona turistica E2, può notare l'esistenza di vere e proprie discariche a cielo aperto.
Oltre agli incivili che si “divertono” a buttare sacchetti di immondizia negli spazi verdi, i tossicodipendenti, come detto, lasciano a terra pericolosissime siringhe.
Ci chiediamo come mai nessuno protesti per tale degrado e soprattutto perché la “squadra del verde” della Giulianova Patrimonio non provveda a ripulire le zone della vergogna.
Infine, invitiamo il Commissario prefettizio a mettere in sicurezza i marciapiedi (es: quelli dell'Ospedale e del Liceo Marie Curie, quelli di Via XXIV Maggio) e quantomeno a "rattoppare" le strade sempre più dissestate ( ad esempio il sottopasso della SS 16 situato di fronte all'Amicacci è da attentato all'incolumità pubblica!).
Purtroppo questa è la città che ereditiamo da Ruffini e dalla sua giunta!!


I RAGAZZI DI AZIONE GIOVANI GIULIANOVA

Uto Ughi a Pescara

Uto Ughi a Pescara
Il celebre violinista
ospite della 43ª Stagione Concertistica
della Società del Teatro e della Musica “L. Barbara”

di Rosaria Maresca


PESCARA, 12 febbraio ’09 – Uno dei massimi violinisti viventi e, indiscutibilmente, uno degli artisti più amati dal pubblico dei concerti, domani, 13 febbraio (ore 21), delizierà, con l’archetto del suo Stradivari Kreutzer o del suo Guarneri del Gesù (il maestro possiede entrambe questi gioielli di incalcolabile valore e li adopera a seconda del repertorio scelto) la platea del Teatro Massimo di Pescara. Uto Ughi, ecco svelato il nome del celebre musicista, difatti, sarà ospite della 43ª Stagione Concertistica della Società del Teatro e della Musica “L. Barbara”.
L’ex l’enfant prodige più celebre d’Italia - a soli sette anni, già dava bello spettacolo di sé debuttando al Teatro Lirico di Milano - rappresenta la perfetta punta di diamante della grande scuola viennese, quella scuola, per essere più chiari, che cura la purezza del suono, l’assoluta precisione della tecnica e la grande comunicatività, quella scuola che è l’incontro delle Leggi Auree con il Mistero dell’Idealismo Romantico.
Uto, diminutivo di Diotato Emilio, nato a Busto Arsizio da genitori istriani, ha avuto un’educazione mitteleuropea, perfezionandosi con i nomi più importanti del panorama internazionale - Enesco, Segovia, Casals, Romano - e da anni si batte per la diffusione della musica classica fra i giovani perché, come dichiara egli stesso, «le nuove generazioni non hanno neppure l’occasione di ascoltarla e, si sa, non si può amare quello che non si conosce».
Di recente, si è visto in uno spot televisivo promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e per la Rai, nel 2008, ha curato una decina di programmi radiofonici/televisivi atti a fronteggiare il disinteresse verso i grandi musicisti del passato. Questo prodigioso artista, insomma, non è solo un grande e geniale violista, egli possiede anche quell’enorme sensibilità umana che lo allontana dall’ arroccamento nella turris eburnea del successo e lo avvicina alla gente. Per amore dell’arte ha sempre combattuto contro il cattivo gusto e contro ogni forma di superficialità creativa, ha divulgato il più possibile le sue “lezioni” evitando che la musica classica fosse riservata a soli pochi iniziati e, da circa dieci anni, ha fondato un Festival, a Roma, in cui propone concerti gratuiti di grandi musicisti, promossi soprattutto sotto una veste un po’ speciale, ovvero, offrire la possibilità al pubblico di parlare direttamente con gli esecutori, far discutere armonicamente grandi artisti con una vasta platea. Lui, che di solito è contrario a sostenere molti concerti all’anno, non superando abitualmente le cinquanta performance internazionali, domani, è a Pescara, accompagnato dal pianista Alessandro Specchi, talento tutto fiorentino.

Dopo San Valentino...Carpenter e gli scacchi, Al Nome della Rosa di Giulianova alta (TE) - Via Gramsci

Sabato 14 ORE 21,30READINGNON PRENDERMI PER IL CU.OREDissacrazioni varie sulla festa dell'amoreA cura di:Anita DI MARCOBERARDINO Che cos'è? Non vuole essere, sicuramente, un'offesa nei confronti dell'amore, in tutte le sue espressioni. E' un modo per dissacrare la mercificazione intorno a San Valentino, fatta di cuoricini, paillettes e vuoti sentimenti...http://www.ilnomedellarosa.com/schedanews.php?id=199


----------------------------------------------------------------------Domenica 15 ORE 21,30CINEMACARPENTER NUOVO INCUBO"La cosa"A cura di:Danilo DI FELICIANTONIORoberto IACONIAntonello RECANATINI Antartide. Un avamposto scientifico americano abitato da 12 scienziati è attaccato da una specie di infezione che si insinua negli organismi organici (come cani o uomini) assimilandone temporaneamente le sembianze...http://www.ilnomedellarosa.com/schedanews.php?id=198



---------------------------------------------------------------------Torneo di scacchiDa martedì 3 marzo ore 21,00Iscrizione ? 10,00 presso il circolo La quota di iscrizione sarà impiegata per la composizione dei premi finali ai primi tre classificati.Sorteggio, regolamento, composizione dei gironi al circolo direttamente martedì 3 marzo. ISCRIZIONI APERTE SINO AL 27 FEBBRAIO; ANCORA POCHI POSTI DISPONIBILI!



----------------------------------------------------------------------In vendita presso i locali del Circolo BIGLIETTO SETTORE PRATO + PULLMAN a ? 85,00Bruce Springsteen & The E Street BandRoma - Stadio Olimpico - 19 luglio 2009Il pullman verrà attivato SOLO al raggiungimento di 40 persone-Le prenotazioni sono aperte fino al 19.06.2009 salvo esaurimento posti.DISPONIBILI ANCHE BIGLIETTI PERBEPPE GRILLO - "DELIRIO"Pescara Teatro Massimo9 Marzo...e molti altri!!!

Riunione Proloco Giulianova, 18 febbraio

Gentilissimi iscritti,
vi comunico che mercoledì 18 Febbraio, in prima convocazione alle ore 16,00 ed in seconda convocazione alle ore 21,15,
si terrà nel locale del Centro Anziani di Via Annunziata n.81 la Riunione della Pro Loco con i seguenti punti all'ordine del giorno:
- Chiusura conto corrente Pro Loco e apertura libretto.
- Campagna tesseramento 2009
- Organizzazione evento "Adotta una Banda 2009"
- Stand della Birra Pro Loco per Festa 22 Aprile 2009
- Eventuali nuove proposte per iniziative Pro Loco durante la Festa della Madonna dello Splendore
Siete tutti invitati a partecipare
Saluti
Luigi Biondi

Sabato 14 febbraio, alle ore 17.30, presso l’Auditorium Sant’Agostino di Atri

Sezione “G. Bassani”Casella Postale n. 9
64032 Atri (Te)
Comunicato stampa
Sabato 14 febbraio, alle ore 17.30, presso l’Auditorium Sant’Agostino di Atri (Te) si svolgerà un incontro dibattito sul tema “Petrolio e sviluppo. Convivenza impossibile”.
L’incontro è stato organizzato dalla sezione Italia Nostra di Atri, dal WWF e dall’Associazione Studentesca Atriana.
Si parlerà dell’impatto negativo sull’ambiente, sulla salute e sull’economia della nostra Regione che verrà provocato dalle perforazioni finalizzate alla ricerca petrolifera, sia in terraferma che in mare, autorizzate o in corso di autorizzazione da parte del competente Ministero. Verrà anche trattato il problema del termovalorizzatore/inceneritore che privati cittadini hanno chiesto di realizzare nel territorio del Comune di Pineto.
Con l’occasione verrà proiettato il documentario “Viaggio nel Paesi dell’Ormai” del regista Antonello Tiracchia, realizzato dal Movimento “Nuovo Senso Civico”. Alla proiezione seguiranno gli interventi di dirigenti di associazioni ambientaliste e un dibattito con il pubblico presente.
Atri, 12 febbraio 2009
Sezione Italia Nostra di Atri

PROPOSTA AL CIRSU: THOR LA VERA ALTERNATIVA A DISCARICHE E INCENERITORI CON VANTAGGI ECONOMICI ED AMBIENTALI

PROPOSTA AL CIRSU: THOR LA VERA ALTERNATIVA A DISCARICHE ED INCENERITORI CON VANTAGGI ECONOMICI ED AMBIENTALI
Il 14 febbraio si riunirà l’Assemblea dei Soci del Cirsu per deliberare le tariffe di smaltimento RSU da applicare per il 2009. Il Consorzio CIRSU, costituito dai comuni di Giulianova, Bellante, Morro d’Oro, Notaresco, Mosciano S. Angelo e Roseto degli Abruzzi, deciderà sicuramente un incremento delle tariffe da applicare ai singoli comuni per il conferimento dei rifiuti. Questo avverrà per l’incremento dei costi avuto dal Consorzio per lo smaltimento dei rifiuti in discariche esterne come quella di Cerratina (PE) (si parla di circa 35 euro in più di differenza per ogni tonnellata smaltita) in quanto il sito di Grasciano è saturo e non più utilizzabile. I comuni d’altra parte per coprire l’incremento dei costi dovranno aumentare la TARSU ( si parla di un incremento del 30% - 40%) che i cittadini dovranno pagare.
La politica della gestione dei rifiuti è stata fallimentare in Abruzzo perchè Comuni, Province e Regione non sono stati in grado di organizzare un’adeguata ed efficiente programmazione circa lo smaltimento, il riciclaggio e soprattutto la riduzione dei rifiuti con un’ educazione alla decrescita e all’utilizzo di materiali riutilizzabili (ad esempio bottiglie in vetro invece che in plastica).
Oggi i nostri politici ci propongono di nuovo la costruzione di obsoleti inceneritori e la realizzazione di nuove discariche quando invece in tutto il mondo civile stanno scomparendo (vedi i paesi nordici, gli U.S.A., il Canada).
Oltre al grave impatto sulla salute gli inceneritori sono gravemente dannosi per l’ambiente e per lo sviluppo turistico.
La soluzione per eliminare i rifiuti giacenti in discarica esiste ed è tutta italiana : si chiama THOR (Total House Waste Recycling) e non ha alcun impatto ambientale. Noi l’abbiamo già proposto al CIRSU e alla SOGESA la scorsa estate ma purtroppo senza esiti.
Thor è una tecnologia ideata e sviluppata dall'Istituto di studi sui materiali nanostrutturati (Ismn) del Cnr di Montelibretti (Roma), messa a punto con la Assing SpA di Roma, si basa su un processo di raffinazione meccanica a freddo (meccano-raffinazione) dei materiali di scarto, che vengono trattati in modo da separare tutte le componenti utili dalle sostanze dannose o inservibili. Un impianto Thor di taglia medio-piccola capace di trattare 20 mila tonnellate di rifiuti l'anno presenta costi di circa 40 euro per tonnellata di materiale, spiega Paolo Plescia. Per un'identica quantità, una discarica ne richiederebbe almeno 100 e un inceneritore 250 euro(nonostante gli incentivi statali dei CIP6) Bisogna poi aggiungere i costi inerenti al trattamento e allo smaltimento delle ceneri tossiche per gli inceneritori, e per la gestione dei gas e degli odori nelle discariche, problemi questi inesistenti nel sistema THOR.
Un esempio concreto delle sue possibilità? Un area urbana di 50.000 abitanti produce circa 50 tonnellate al giorno di rifiuti solidi, informa il ricercatore. Con queste Thor permette di ricavare una media giornaliera di :
1. 30 tonnellate di combustibile(le caratteristiche termiche del combustibile sono molto superiori del CDR, o simili, i rifiuti che contengono carta producono circa 2500 Kcal/Kg mentre dopo il trattamento generano circa 5300 Kcal/Kg , un combustibile dalle caratteristiche simili al carbone ma senza zolfo e idrocarburi policicli che può essere utilizzato per gli scopi più svariati: sia come biomassa che come biodiesel che pellettato),
2. 3 tonnellate di vetro,
3. 2 tonnellate tra metalli ferrosi e non ferrosi,
4. 1 tonnellata di inerti, nei quali è compresa anche la frazione ricca di cloro dei rifiuti, che viene separata per non inquinare il combustibile.
5. Il resto dei rifiuti è acqua, che viene espulsa sotto forma di vapore durante il processo di micronizzazione.
Il prodotto che esce da Thor è sterilizzato perché le pressioni che si generano nel mulino, dalle 8.000 alle 15.000 atmosfere, determinano la completa distruzione delle flore batteriche, ed inoltre non produce odori da fermentazione: resta inerte dal punto di vista biologico, ma combustibile. Gli impianti Thor sono energeticamente autonomi, e parte dell’energia prodotta viene ceduta all’esterno. Il primo impianto pilota realizzato dal Cnr si trova in Sicilia, a Torrenova in provincia di Messina. Questo impianto riesce a trattare fino a otto tonnellate l’ora di RSU, non ha bisogno di aree di stoccaggio, è completamente meccanico, non termico e quindi non bisogna tenerlo sempre accesso. Un impianto di questo genere occupa una piccola area di circa 300 metri quadrati e il suo costo è di circa 2 milioni di euro. Il resto dei rifiuti è acqua, che viene espulsa sotto forma di vapore durante il processo di micronizzazione. Il prodotto che esce da Thor è sterilizzato perché le pressioni che si generano nel mulino, dalle 8000 alle 15000 atmosfere, determinano la completa distruzione delle flore batteriche (quindi può essere utilizzato per lo smaltimento di rifiuti speciali e/o tossici ospedalieri), e, inoltre, non produce odori da fermentazione: resta inerte dal punto di vista biologico, ma combustibile.Quindi THOR consente lo smaltimento completo dei rifiuti domestici. Ossia attraverso una molitura accurata la spazzatura indifferenziata viene finemente sbriciolata e ridotta a dimensioni di decimillesimi di millimetro attraverso una molitura accurata.
Riassumendo alcune caratteristiche interessanti del Thor sono:- portabilità: può essere caricato e trasportato;- non necessita di siti di stoccaggio per i rifiuti;- essendo meccanico “a freddo” può essere acceso o spento senza problemi di rilascio di sostanze tossiche nell' atmosfera in quanto non si utilizzano processi di combustione.- bilancio energetico positivo (ovviamente).
E’ sicuramente sbagliato utilizzare come modello un qualsivoglia sistema che non contempli il riciclo, il riutilizzo dei materiali e la decrescita, tuttavia THOR è estremamente utile per risolvere l' attuale fase di emergenza in modo ecocompatibile.
Noi chiediamo ai politici nostrani di recedere dalle loro intenzioni incongrue e dannose e di documentarsi.
Siamo a disposizione per ogni ulteriore chiarimento (anche ad organizzare un dibattito insieme all' ingegnere Paolo Plescia) e comunque alleghiamo dei links utili:
http://poloattivo.blogspot.com/2008/05/petizione-per-il-thor-il-sistema-di.html
http://www.cnr.it/istituti/Istituto_Ris_val_app.html?cds=095&id=22
http://cittadiariano.it/blog/aixes/2008/06/24/la-soluzione-thor/
http://www.cnr.it/cnr/news/CnrNews?IDn=1758
http://solleviamoci.wordpress.com/2008/02/23/chi-ha-paura-di-thor/
http://www.lisa-lab.it/

Lista Civica
Liberi Cittadini di Giulianova a 5 stelle
Dott. Vincenzo Santuomo

giovedì 12 febbraio 2009

BIODIVERSITÀ APRUTINA

BIODIVERSITÀ APRUTINA


Questa mattina presso la sala della giunta dell’Amministrazione provinciale di Teramo è stato presentato il libro fotografico “Biodiversità aprutina. Viaggio nella natura della provincia di Teramo”.
La scelta del giorno della presentazione non è un caso: 200 anni fa, infatti, il 12 febbraio 1809 nasceva Charles Robert Darwin, biologo, geologo e zoologo britannico, celebre per aver formulato, la teoria dell’evoluzione delle specie animali e vegetali, e considerato il “padre della biodiversità”.

Il libro, realizzato dal WWF con il contributo dell’Assessorato all’ambiente della Provincia di Teramo, contiene le foto di Piero Angelini e Gianluca Pisciaroli, oltre ad un testo di Fabio Vallarola che illustra le caratteristiche dell’ambiente della provincia di Teramo.
Alla presentazione, oltre agli Autori, hanno partecipato il Dirigente del Settore Ambiente dell’Amministrazione Provinciale, Ferdinando Di Sanza, ed il Presidente del WWF Abruzzo, Dante Caserta.

Il libro fotografico rappresenta un vero e proprio viaggio nella natura teramana, partendo dalla Riserva del Borsacchio fino al Ghiacciaio del Calderone nel Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
La provincia di Teramo ha un grande privilegio: ospita nel suo territorio ambienti di grande valore naturalistico e di grande varietà, con specie animali e vegetali di assoluto rilievo. Dalla vegetazione dunale si arriva fino alla vetta più alta dell’Appennino, passando per colline e vallate che conservano ancora straordinari ambienti naturali o modellati dall’azione dell’uomo.
Questo libro fotografico, che sarà in distribuzione gratuita presso la sede WWF di Teramo in via Tevere n. 24, rappresenta un bel “biglietto da visita” turistico del nostro territorio. Ma non solo: aver raccolto nelle bellissime immagini di Angelini e Pisciaroli gli ambienti naturali più significativi del territorio teramano è anche un invito alla conservazione di questi luoghi, ambienti tanto belli quanto delicati che meritano di essere protetti e valorizzati.

Al via il primo corso di formazione per guardie ecologiche volontarie

Al via il primo corso di formazione per guardie ecologiche volontarie

La Provincia ha organizzato il primo corso di formazione per guardie ecologiche volontarie da destinare al servizio di vigilanza ecologica dell’ente. Venerdì 6 marzo la scadenza per la presentazione delle domande. Il bando può essere scaricato dal sito della Provincia (www.provincia.teramo.it) o chiesto presso la sede della Polizia provinciale in largo San Matteo 1, a Teramo.

Il compito delle guardie ecologiche volontarie è quello di promuovere e garantire l’applicazione della normativa in materia di salvaguardia ambientale, in particolare svolgendo attività di prevenzione e controllo. Attività che si concretizzano spesso in operazioni di vigilanza, segnalazione alle autorità competenti di casi di degrado o incendi e avvio di procedimenti sanzionatori di tipo amministrativo.

L’appartenenza al servizio volontario di vigilanza ecologica non dà luogo ad alcun rapporto di lavoro.

La partecipazione al corso è gratuita. Al corso, che sarà suddiviso in 140 ore di lezioni teoriche e pratiche, sarà ammesso un numero massimo di 30 partecipanti.

Ulteriori informazioni potranno essere richieste negli orari d’ufficio presso la
sede del Settore XI della Provincia di Teramo, tel. 0861/331372.
Responsabile del corso è Enzo Ranalli, tel. 0861/331414.

SERATA dedicata alla GRANDE BOXE MONDIALE a Giulianova

Confermata il 18 febbraio ore 22.00 la serata dal titolo "AL CAZZOTTO BISOGNA OFFRIR DA BERE" dedicata all'incontro (senza pugni!!!) con le Associazioni "ACCADEMIA PUGILISTICA GIULIANOVA" e "ASSOCIAZIONE PUGILISTICA ROSETANA" presso il Circolo Culturale Virtuoso "IL NOME DELLA ROSA" Giulianova (via Gramsci, 46 - da nord a 200 metri dal Belvedere - da sud a 200 metri dall'Ospedale Civile ). Proietteremo filmati storici della "Grande Boxe mondiale" , alcuni "stupiti" li commenteremo ma, ed è cosa più importante, avremo occasione, in una serata senza schemi ed in musica, per ridere e "prenderci assai in giro", magari (...chissà se ci riusciremo?) sfatando il mito che "il boxeur è un suonato...rincoglionito (sic!?!) ". Interverranno ex pugili (anche Campioni d'Italia) -pugili in attività-aspiranti- istruttori ma l'ingresso è LIBERO ed esteso a TUTTI gli appassionati senza discriminazione di età, sesso, altezza, peso, abiliità sportive o mere aspirazioni disattese. Previsto un buffet di saluto. Vi aspettiamo! In Alto i Cuori ps. ultimo "avviso ai naviganti" e messaggio come "promemoria" verrà inoltrato il giorno prima

ATR di Colonnella. Domani riunione al Ministero dello Sviluppo Economico

ATR di Colonnella. Domani riunione al Ministero dello Sviluppo Economico


Su richiesta della Provincia di Teramo, domani alle ore 10.30, al Ministero dello Sviluppo Economico si terrà un incontro per esaminare la situazione del gruppo Atr di Colonnella. Oltre al presidente D’Agostino, parteciperanno, rappresentanti della Regione Abruzzo, della Regione Marche, della Provincia di Ascoli Piceno, il sindaco di Colonnella, Marco Iustini e, infine i curatori fallimentari nominati dal Tribunale di Teramo.

La riunione si svolgerà presso l’Unità di crisi del Ministero e l’auspicio, afferma il presidente Ernino D’Agostino, è che questo confronto: “Possa tornare utile a definire la sorte del gruppo industriale e, quindi, quella delle centinaia di lavoratori. soprattutto in considerazione del fatto che i prodotti dell’Atr continuano ad avere un’ottimo mercato e che l’azienda vanta clienti come la Lamborghini e la Ferrari”.

CONFERENZA STAMPA della CNA di Teramo


INVITO CONFERENZA STAMPA



La CNA di Teramo ha convocato per Venerdì 13 febbraio 2009 alle ore 12:00 presso la sala Convegni della CNA di Teramo in via F. Franchi 9/23, una conferenza stampa per esporre proposte, in collaborazione con il Comitato del Centro di Teramo, relative all’obbligatorietà di utilizzo del Bollino Blu in centro storico ed altre iniziative, allo scopo di diminuire le emissioni dei principali fattori inquinanti.

AUDIZIONE PER ARTISTI DEL CORO

Ente Morale
Società della Musica e del Teatro “Primo Riccitelli”
Teramo


AUDIZIONE PER ARTISTI DEL CORO

In occasione dell’allestimento dell’opera OTELLO di G. Verdi nell’ambito del progetto lirico “Fondazioni all’Opera”, è indetta un’Audizione per Artisti del Coro da scritturare nella predetta produzione prevista nell’autunno 2009 nel Teatro Comunale di Teramo e in altri teatri. Tutti gli interessati, senza limiti di età (purché maggiorenni), in possesso di adeguata preparazione vocale e musicale, dovranno presentarsi domenica 8 marzo 2009 alle ore 10 nella Sala Polifunzionale della Provincia di Teramo, in via V. Comi n. 11, muniti di un valido documento di riconoscimento e di copia dei brani da eseguire.
I candidati interessati dovranno dare comunicazione della loro partecipazione con una e-mail a lirica@primoriccitelli.it (o in alternativa al fax 0861/254265) della Società della Musica e del Teatro “Primo Riccitelli” entro e non oltre le ore 13 del giorno precedente la data dell’audizione. La domanda va obbligatoriamente inviata anche alla Direzione Artistica (mail info@istitutonazionaletostiano.org o al fax 085.9065099), all’attenzione del M° Roberto Rupo, segretario artistico di “Fondazioni all’Opera”, che effettuerà la convocazione dei candidati secondo l’ordine di arrivo delle domande di partecipazione.
Nell’e-mail o nel fax dovranno essere specificate le generalità del candidato (nome, cognome, luogo e data di nascita, indirizzo, recapiti telefonici ed e-mail), il registro vocale di appartenenza e il titolo dell’aria da eseguire.
Coloro che non saranno presenti al momento della loro audizione perderanno il turno e saranno auditi al termine dello scorrimento della lista.

L’audizione è indetta per i seguenti registri vocali:

- Soprani I - Tenori I
- Soprani II - Tenori II
- Mezzosoprani (Contralti I) - Baritoni (Bassi I)
- Contralti (Contralti II) - Bassi (Bassi II)

Le prove da sostenere sono* :

1. Esecuzione di un’aria tratta dal repertorio operistico di Giuseppe Verdi a scelta del candidato (in alternativa un’aria d’opera di Bellini o di Donizetti)

2. Dar prova di conoscere i seguenti brani corali dell’opera OTELLO di G. Verdi (Ed. Ricordi, ristampa 1976), secondo il proprio registro vocale:

Atto I: Dio, fulgor della bufera! (pp. 13-29)
Fuoco di gioia! (pp. 36-54)
Atto II: Dove guardi splendono raggi – coro interno (pp. 133-152)

* È facoltà della commissione ascoltare integralmente o in parte le prove

3. Prova di lettura a prima vista



La commissione sarà formata dal Direttore Artistico di “Fondazioni all’Opera” Prof. Francesco Sanvitale (o un suo delegato), dal Direttore del Coro M° Paolo Speca, dai Direttori d’Orchestra M° Giuseppe Montanari e M° Marco Moresco, dal Segretario Artistico M° Roberto Rupo e dal M° Marco Renzi, Direttore Artistico Attività Concertistica della Riccitelli. Gli Artisti del Coro selezionati saranno scritturati per la predetta produzione, secondo la vigente normativa contrattuale.

mercoledì 11 febbraio 2009

Italia Nostra, progetto “Orti Urbani”,


Progetto “Orti Urbani”

“Orti Urbani” è un progetto di Italia Nostra di rilevanza nazionale, aperto a contributi esterni, che si rivolge a tutti coloro, privati o enti pubblici, i quali, possedendo aree verdi, vogliano destinarle all’”arte del coltivare” nel rispetto della memoria storica dei luoghi, accettando regole “etiche” che saranno preventivamente stabilite da Italia Nostra in accordo con l’ANCI (associazione dei comuni di Italia) con il quale è stato sottoscritto recentemente un protocollo di intesa. Il progetto si sta sviluppando nel senso di definire un percorso comune con l’ANCI che coinvolga nell’iniziativa i comuni interessati e le varie sezioni di Italia Nostra.
Italia Nostra intanto può già disporre di linee guida elaborate dalla Facoltà di Agraria dell’Università di Perugia e sta valutando con l’ANCI come definire un servizio comune da offrire agli interessati. In sostanza si tende a definire una modalità comune in tutta Italia (pur nelle differenti caratterizzazioni geomorfologiche dei luoghi) di come “impiantare” o conservare un “orto”, inteso nel senso di parco “culturale”, teso a recuperare specie in via di estinzione ma anche a coltivare prodotti di uso comune con metodologie scientifiche. Prodotti che potrebbero poi essere anche venduti dagli interessati a prezzi economici nella logica di accorciare la filiera dal produttore al consumatore.
Attività di educazione ambientale e culturale farebbero infine da cornice all’iniziativa che permette in ogni caso di sottrarre aree verdi all’abusivismo edilizio, alla speculazione ed all’inquinamento ambientale.
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Il Calvario di una bimba innocente:“Salvare Angelica Provenzo” di Lino Manocchia


Il Calvario
di una bimba innocente:
“Salvare Angelica Provenzo”

di Lino Manocchia

MIAMI, 6 febbraio ’09 - Questa è la Via Crucis dolorosa di una magnifica bambina di tre anni, di nome Angelica Jolanda Provenza (foto), nata dagli immigrati siciliani, Donato e Massimiliana, domi-ciliati a Lainate, in quel di Milano. Genitori e bambina sono ospiti dello zio John Caruso, anch’egli oriundo siciliano, e cittadino americano in Miami.
Il penoso Calvario della graziosa Angelica iniziò il 5 Novembre 2007 quando veniva trasportata d’urgenza all’ospedale San Raffaele di Milano, con forti dolori e vomito, per essere sottoposta dopo una serie di accertamenti d’urgenza ad un intervento di cranioto-mia con l'asportazione un tumore di 12cm.
Poiché i medici del San Raffaele, alla fine dell’intervento, sospettando che fossero sfuggite delle cellule, ordinarono il ricovero presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano che effettuò una risonanza magnetica dalla quale si evidenzia un nodulo di 17mm. Inizia, cosi, un secondo Calvario. Alla bimba vengono effettuati 8 cicli di chemioterapia , 2 reinfusioni di cellule staminali e trentatre cicli di radioterapia. Angelica termina il suo protocollo il 13 Agosto 2008. Alla visita finale viene annunciato che il tumore di Angelica è un “Pnet”. Questo tipo di tumore, praticamente si riscontra uno su 8000 casi. Da notare che Angelica veniva irradiata come una persona adulta, pur avendo meno di due anni, ignorando le norme che regolano questo tipo di radiazioni.

Lo zio John Caruso (nella foto con Angela e il pupazzo) informò il nipote dell’esistenza dell’Ospedale “MD Ander-son” di Houston Texas.dove praticano la radioterapia con protoni, che capaci di distruggere con la massima precisione, il tumore e le cellule infette e a salvaguardare i tessuti sani. Molti pazienti del centro sono bambini, con tumore al cervello di differente gravità.
Ma pochi giorni prima del suo arrivo negli States un Uragano, colpiva il Texas nella zona di Houston e di conseguenza l’ospedale veniva danneggiato. Rapida-mente lo zio riuscì a fissare un appuntamento con un altro centro a nord della Florida (Jacksonville ).


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ABRUZZOpress – N. 050 del 6 Febbraio ’09 Pag 2

Cosa avete fatto sinora?
Provenza ci spiega: «Abbiamo subito interpel- lato il Dottor Daniel Indelicato, Assistente del Dipartimento di Terapia Oncologica dell’Università della Florida il quale ci assicurava, malgrado i referti stilati dai medici Italiani e successivamente analizzati da Lui e da un “pool” di Oncologi, che la nostra Angelica ha oltre il cinquanta per cento di possibilità di sopravvivenza e inoltre, nel caso si rendesse necessario (per via dei due noduli tuttora presenti), è possibile intervenire con una operazione di microchirurgia e, successiva-mente, applicare il tratta-mento al protone, per distruggere in maniera mirata eventuali cellule rimaste.
(nella foto Angela con i genitori)

Provenza, ma i medici, gli specialisti italiani non sono aggiornati alle ultime scoperte medico chirurgiche?
«Voglio far notare.» asserisce il papà con giustificato risentimento, «che i medici Italiani, e in prima persona la dottoressa Franca Fossati (direttore dell’Istituto) ci avevano praticamente detto “che la bambina era spacciata e di prepararci al peggio”.»
E quando andrete a Jacksonville
«Sicuramente alla fine di febbraio la nostra bambina verrà sottoposta ad una MRI, per conoscere la situazione dei noduli ancora presenti e se sarà necessario intervenire.»
Senza dubbio le spese saranno ingenti. Avete qualche risorsa?
«Attualmente ci sovvenzioniamo con aiuti derivati da fondi raccolti da amici e Associazioni e sopratutto con l’aiuto di nostro zio che ha preso a cuore la nostra situazione. Purtroppo non è sufficiente, perché le visite costano molto. Inoltre abbiamo interpellato un avvocato di immigrazione per poter avere una estensione del visto di entrata, poichè dovremo stare qui intorno a un anno. Domani intanto Angelica verrà sottoposta a una visita neurologica all’ospedale dei bambini “Joe di Maggio”, qui in Florida, per una valutazione, prima di partire per l’Istituto dei Protoni di Jacksonville. Noi viviamo nella speranza di poter dare a nostra figlia una vita normale e un miglior futuro.
«Il nostro è un appello al cuore degli italiani che vivono negli Stati Uniti. Un appello che, speriamo, non si perderà nel vento come la sabbia in un uragano. Gli italiani hanno sempre dimostrato di possedere un animo buono ed un cuore generoso, non si sono mai tirati indietro allorché c’è da aiutare qualcuno, specialmente se si tratta di una esistenza all’inizio del percorso di una vita.»
Vi esortiamo a seguire attentamente la storia pietosa di Angelica e l’accorato appello dei genitori. Se vi sentite disposti ad aiutare quella creatura, ecco cosa dovete fare: Inviare a Donato Provenza, P.O. Box 26744, Tamarac, Fl.33320.- Vi ringraziamo sentitamente per quanto farete. Dal canto nostro continueremo a dedicare la massima attenzione a situazioni come questa.
LINO MANOCCHIA

L ‘Asoociazione ARCAgency FASHION ART Presenta:


L ‘Asoociazione ARCAgency FASHION ART Presenta:
Nella settimana dedicata agli innamorati sabato 14 dalle ore 15,30 alle 20,00 e Domenica 15 Febbraio 2009 dalle ore 10,00 alle 20,00 nello scenario incantato tra il verde e la quiete del Ristorante Casale delle Arti Strada Selva Alta a Mosciano Sant’Angelo la quarta edizione di “ Non Solo Sposi”con ingresso libero.

Una giornata dedicata ai futuri sposi e non solo, espositori teramani di varie categorie merceologiche, inerente alla preparazione del matrimonio.

Una vetrina nel mondo di chi si appresta ad organizzare il matrimonio ha altresi lo scopo di valorizzare le attività artigianali locali..

Madrina d’eccezione reduce dalla fiction l’ispottore Coliandro di Rai 2 la bellissima Gloria Bellicchi Ex Miss Italia cara amica dello stilista Loris Danesi
Le giornate si svolgeranno:

Sabato 14 Febbraio dalle ore 15,30 alle ore 20,00 Giorno di S. Valentino l’aperitivo l’offriamo noi a tutti gli innamorati.
Domenica 15 Febbraio dalle ore 10,00 alle ore 20,00

Domenica Alle ore 16,00 ci sarà la sfilata di moda, Lepier abbigliamento Uomo di Tortoreto Lido, Top SHOP Eleganza Senza limiti di Taglie di Corropoli, Trame Rosa intimo Uomo Donna di Giulianova Lido, Martini Pellicce e Abbigliamento di Teramo per arrivare all’atteso momento degli abiti d’alta Moda, con la Nuova collezione Sposa dello stilista LORIS.
Le acconciature saranno curate da Tiziana e Teresa di Giulianova Lido
Il Make-Up sarà curato dal centro estetico La Perla Nera di Alba Adriatica
Gli addobbi Floreali e palloncini saranno Allestiti da M’ama non M’ama di Tortoreto Lido

Al termine della sfilata Estrazione dei gioielli messi in palio dalla gioielleria Valentini di Giulianova Lido.

Al termine ci sarà il buffet offerto dal ristorante Casale delle Arti ed i dolci offerti dalla pasticceria Polverini di Sant’Egidio alla Vibrata e la degustazione dei vini della Cantina San Lorenzo di Castilenti e caffè Squesito.

Organizzazione ARCAgency FASHION ART per Info 320.5698795.

Corse e moda nel “cassetto” di Danika Patrick, di Lino Manocchia, giornalista giuliese


Corse e moda nel “cassetto” di Danika Patrick

di Lino Manocchia

S. PETERBURG, 11 Febbraio ’09 - Le quattro ruote da corsa Usa riprenderanno a graffiare i consueti percorsi dopo il letargo invernale Il 5 aprile p. v. La IRL (Indy Racing Series), malgra-do il collasso finanziario mondiale, regge fiduciosa nel futuro che dovrebbe riportare a galla quella che era la serie sportiva più seguita, e che assi del passato come Mario Andretti, A.J.Foyt , i fratelli Unser, Rick Mears e tanti altri scrissero nel palmares, pagine memorabili.

Dopo San Petersburg (Florida) la serie passerà nella mitica Long Beach, dove migliaia di sportivi accorreranno a salutare i “moderni” piloti decisi a copiare le gesta dei campioni, tentando, quando è possibile, di saltare nelle serie superiori. L’arrivo sempre più voluminoso delle donne nel mondo motorizzato (compresa la nota Nascar, Imsa, Petit Ler Mans) ha convulsionato sempre più l’atmosfera corsaiola. E questo dai diversi angoli della nazione e delle viciniore.

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E mentre gli uomini fanno la fila dinanzi alla porta dei “prospettivi” Sponsors, che sovven-zionano le squadre, malgrado la crisi finanziaria, dal Venezuela, decisa ad arrivare, la magnifica Milka Duno, che si affiancherà con Sarah Fisher per contrastare l’avanzata della “veterana” Danica Patrick (foto). La graziosa, sbrigliata arizoniana, dopo un paio di anni altalenanti, regge tutt’ora lo scettro di “atleta dell’anno” dinanzi ... pensate!, a Serena e Venus William, le scatenata sorelle del tennis mondiale, e Candece Parker.Lo conferma la National Basket Association che ha raccolto 88 milioni di voti di sportivi i quali hanno dato la preferenza alla Patrick.
Non poteva star lontano il ben noto “Sport Illustrated” – che la vede tra le cento più “sexy girl”, pubblicando annualmente un calendario d’onore e 151mila poster – venduti a oltre 70 milioni di lettori. La Patrick, per il secondo anno, è in testa insieme ad una splendida Shelby Cobra 427 con la quale ha posato.

«Questa volta,» dice Danica, capace anche di dire no a Playboy ed un succoso assegno, «la sessione foto in costume da bagno è stata più’ divertente ed il risultato è stato soddisfacente.»
La Patrick ha 26 anni ed un sorriso sconcertante che passa dal serio al faceto. Lo scorso anno ha strappato la sua prima gara in Indy car, diventando così la prima donna a vincere una corsa in una delle maggiori categorie automobilistiche americane, e nel 2005 fu proclamata “Rookie dell’anno” nella mitica 500 miglia di Indianapolis.
Dunque, le chiediamo, le donne possono gareggiare liberamente senza ...uno speciale passaporto?
«Fra uomo e donna deve esserci parità o anche eguaglianza. Non vedo differenza. Siamo tutti esseri umani. Ciò che cambia sono i quozienti ormonici.
Quale categoria, preferisci gli ovali o gli stradali?
«Ho trascorso quattro anni in Inghilterra dove non ho fatto altro che graffiare le piste. Non nascondo che la Formula uno è rimasta impressa nella mia mente, ed ora che ho abbracciato gli ovali, il sogno di potermi avvicinare alla Ferrari, resta una chimera. Del resto la Fata Morgana di noi piloti risiede in Italia, in quella mitica città del Cavallino che la si può “visitare” soltanto se si fa una cinquina.»
Credi nella fortuna?
«La fortuna è volubile. Una volta è con te, poco dopo contro. Meglio non fidarsene.»
C’è talento senza successo?
«Io non sono mai entusiasta.»
Ma ti piace il successo ?!
«A chi non piace.»
A qualunque prezzo?
«Non a prezzo dei miei principi.»
L’automobilismo è più arte o più mestiere?
«Mestiere e arte, tecnica ed esperienza. Sono una testa “calda”,» conclude la Patrick, «ma credo di essere una buona “sportiva”.»
Lino Manocchia
SSNPHOTO.-S/I

Newsletter Mooncity, della giuliese Annarita Petrino

Carissimi,

in coda a questa triste vicenda di Eluana Englaro, vi invito a leggere l’ultimo articolo che ho scritto in merito e che ho pubblicato sul blog “Voce che grida nel deserto”.

Il titolo dell’articolo è: “Ciò che esce dall'uomo, questo sì contamina l'uomo” e questo è il link: http://vocechegridaneldeserto.splinder.com/

Buona lettura

Ave MariaNel caso non foste interessati più a ricevere queste informazioni, inviate una mail in risposta a questa con scritto CANCELLAMI. GrazieAnnarita Petrinowww.mooncity.it
"Allora ho voluto far abitare la mia anima in Cielo, perché guardasse le cose della terra solo da lontano."Teresa di Lisieux
"Ti stimo collaboratrice di Dio stesso e sostegno delle membra vacillanti del suo ineffabile corpo"Santa Chiara D'Assisi

Conferenza Stampa del WWF Teramo

12 febbraio, alle ore 11, presso la sala giunta dell'Amministrazione Provinciale di Teramo in via Milli n. 2, si svolgera' una conferenza stampa di presentazione del libro fotografico "Biodiversita' aprutina. Viaggio nella natura della provincia di Teramo".Il libro, realizzato dal WWF con il contributo dell'Assessorato all'Ambiente della Provincia di Teramo, presenta i paesaggi e gli ambienti naturali piu' belli del nostro territorio, interpretati dai fotografi Piero Angelini e Gianluca Pisciaroli: il tutto arricchito da una presentazione di Fabio Vallarola.Alla conferenza stampa, oltre agli Autori, saranno presenti Antonio Assogna, Assessore provinciale all'Ambiente, e Dante Caserta, Presidente del WWF Abruzzo.Info per Sigg. Giornalisti: 335.8155085Sezione provinciale di Teramo WWF Italia ONLUShttp://lagramigna.blogspot.com

http://www.edizionisolfanelli.it/novita2009.htm

Roberto de MATTEI
La liturgia della Chiesa nell'epoca della secolarizzazione[ISBN-978-88-89756-59-1]Pagg. 80 - € 7,00

Marcello FALETRADissonanze del tempoElementi di archeologia dell'arte contemporanea[ISBN-978-88-89756-55-3]Pagg. 88 - € 8,00

Marcello GALLUZZILe avventure delle immaginiPercorsi tra arte e cinema in Italia[ISBN-978-88-89756-58-4]Pagg. 120 - € 9,00

Paolo MAGGIOLOAdversariaFrammenti d'Autore[ISBN-978-88-89756-57-7]Pagg. 192 - € 10,00

Rossana MONDONISopravvissuto alle foibeLa vicenda di Graziano Udovisi, combattente italiano al confineorientale, infoibato dai titini, miracolosamente sopravvissutoPresentazione di Luciano Garibaldi[ISBN-978-88-89756-60-7]Pagg. 126 - € 10,00
http://www.edizionisolfanelli.it/novita2009.htm

http://www.edizionisolfanelli.it/catalogo.htm

Si rischia per farsi notare, un’indagine nelle scuole superiori teramane fotografa con risultati sorprendenti l’approccio alla strada dei giovani




Si rischia per farsi notare, un’indagine nelle scuole superiori teramane fotografa con risultati sorprendenti l’approccio alla strada dei giovani
La ricerca, commissionata all’Università di Padova, è stata condotta tra gli studenti fra i 14 e i 17 anni per capire come percepiscono il pericolo quando sono alla guida e rientra nel progetto “Ruote Sicure” dell’Assessorato alla Viabilità

Con l’obiettivo di promuovere una cultura della sicurezza e della prevenzione
dell’incidentalità stradale, l’Assessorato alla Viabilità e ai Trasporti della Provincia ha avviato una ricerca tra gli studenti teramani nell’ambito del progetto “Ruote Sicure”.

La ricerca è stata curata dai docenti di psicologia del lavoro e delle organizzazioni dell’Università di Padova Nicola De Carlo e Alessandra Falco e da Alessandra Piccirelli della Scuola di Dottorato di Ricerca della stessa università ed è stata illustrata dagli stessi docenti questa mattina, in conferenza stampa, alla presenza del Vice Presidente e assessore ai Trasporti, Giulio Sottanelli, e dei partner del progetto. Presenti anche Lantino Romani, responsabile dell’Ufficio scolastico provinciale, la comandante della Polizia provinciale Nadia Carletti, il coordinatore del progetto per l’Aupi (l’Associazione unitaria psicologi italiani) Tiengo Giovanbattista e rappresentanti dell’Unasca, l’associazione che riunisce le autoscuole.

Dall’indagine sono stati tratti 1.126 questionari compilati da altrettanti giovani utenti della viabilità (619 maschi e 492 femmine) di età compresa fra i 14 e i 17 anni e frequentanti le scuole medie superiori.

Al campione coinvolto è stato somministrato – durante le ore di lezione, da professionisti psicologi esperti di prevenzione e sicurezza stradale – un test finalizzato a rilevare la percezione del rischio stradale dei giovani utenti delle due ruote.

Complessivamente, i giovani associano la parola “rischio” ai concetti di pericolo, incoscienza ed esibizionismo. Se tuttavia per le ragazze il rischio è soprattutto pericolo, paura ed incoscienza, per i ragazzi esso si associa in misura maggiore ai concetti di sfida, eccitazione e divertimento.
Le principali motivazioni che spingono i giovani a correre dei rischi rientrano nei più ampi processi della socializzazione e dei bisogni di accettazione e di appartenenza che caratterizzano l’età adolescenziale, per cui si “rischia” per farsi notare (81%), per essere accettati dal gruppo (76%), per sentirsi più grandi (81%) e per divertirsi (72%).
I giovani si sentono sicuri di sé quando sono alla guida. È diffusa inoltre una sottovalutazione di quanto incida la responsabilità umana negli incidenti

Nuovi video, Cox 18, arte in Romania, Arco Madrid, CSR cultura....

L'India a Madrid Quest'anno la 28ma edizione di Arco Madrid e' dedicata al subcontinente indiano. La piu' vivace fiera internazionale d'arte contemporanea contamina la movida cittadina con le contraddizioni dell'"esotismo" di quest'immenso Paese. Come nella mostra "Indian Popular Culture and beyond" e nei video dell'artista indiana Alia Syed. Poi "Ombre" che fanno luce sulla pittura dal Rinascimento ad oggi, la versione madrilena della mega retrospettiva di Francis Bacon, i collages di Marx Ernst e 70 artisti intorno al Dalai Lama. Per un "volo d'uccello" sulle proposte d'arte a Madrid di questi giorni:http://www.undo.net/Pressrelease/search_madrid________________________________________________________________________________A R G O M E N T IPesci e paniUn antico mercato del pesce che somiglia a un tempio greco e una chiesa del '600 a pianta decagonale sono diventati nel tempo un museo e ora, nel 2009, si completera' la sistemazione strutturale degli spazi espositivi. E' il Centro Arti Visive "Pescheria" di Pesaro. Qui si sono succedute mostre di artisti italiani di diverse generazioni e di autori internazionali. In quest'intervista con Tafter il direttore Gaetano Vergari e il direttore artistico Ludovico Pratesi parlano della storia e del futuro del centro.http://undo.net/Pressrelease/edit/1233155004Coxxando con la memoriaDalle inchieste operaie alle riviste degli anni '80, dal post-fordismo fino alla diffusione delle controculture: questo contiene l'archivio che Primo Moroni ha voluto nella libreria Calusca all'interno del Cox 18 a Milano, il centro sociale fondato 33 anni fa e sgomberato il 22 gennaio scorso. Ne abbiamo parlato con Tiziana Villani, direttrice della rivista Millepiani nata all'interno del centro e amica storica di Primo...http://undo.net/Pressrelease/edit/1233514187Paradisul al Suzanei DanSecondo contributo per Tuica. Intervista a una giovane artista di Bucarest: Suzana Dan, pittrice figurativa non per nostalgia del Realismo Socialista ma, al contrario, per una personale esigenza di sincerita'. Schiettamente Suzi parladi esperienze personali (la sua passione per l'arte popolare o il suo Paradisoimmaginario) ma anche dei suoi ricordi della dittatura e della rivoluzione, comedelle scelte necessarie per proseguire a fare l'artista; andarsene o rimanere?http://undo.net/Pressrelease/edit/1234199518Tuica e' un progetto trasversale, curato da Eleonora Farina in collaborazione con UnDo.Net, che indaga la realta' artistica contemporanea in Romania: il primocontributo e' stata un'analisi delle riviste d'arte romene pubblicata in http://undo.net/magazinesSeguiranno interviste a: Ruxandra Balaci, direttrice artistica del Museo Nazionaled'Arte Contemporanea di Bucarest; Liliana Popescu, co-fondatrice di Artmark primacasa d'aste per l'arte contemporanea in Romania; Dan Popescu, direttore di H'art Gallery a Bucarest; Magda Radu e Oana Tanase, curatrici del Museo Nazionale d'Arte Contemporanea di Bucarest e curatrici indipendenti per i new media; Liviana Dan e Anca Mihulet, direttrice la prima e curatrice la seconda al Dipartimento di Arte Contemporanea presso il Brukenthal Museum di Sibiu; dialoghi con personalita' significative del non profit romeno, inoltre proposte audio e video di artisti e gruppi.________________________________________________________________________________2 V I D E O rassegna trasversale di video d'artistaQuesta settimana: Ritratti"Nerik" di Antonella Grieco e "SSQ" di Carlo Steinerhttp://undo.net/2videoPubblicazioni recenti:Scorrere: "Espiazione" di Valeria Palermo e "Casta Diva" di Andrea ContinOsservazioni: "Ants" di Marco Rambaldi e "Io/La religione del mio tempo" di Maria ArenaTraiettorie: "Stadt-fisch" di Patrizia Monzani e "Monsieur Isidore" di Massimo SacchettiRigore: "Gallisterna" di Davide Savorani e "Budo" di Raffaella CrispinoPer partecipare alla selezione dei video d'artista, inviaci il tuo video per posta in formato DVD insieme alla scheda che trovi su http://undo.net/2video________________________________________________________________________________V O I C E S interviste da ascoltareDenis IsaiaUna sfida aperta alla fantasia piu' eclettica e alla passione piu' balzana che attraversa orizzontalmente ogni specificita' disciplinare. Il curatore e ideatore del Premio nazionale delle Passioni, Denis Isaia, ci racconta di tempi, modi e possibilita' di un concorso che, tra transiti e fasi lunari, affronta con una buona dose di ironia e creativita', quella zona d'azione sconosciuta dove attitudini amatoriali, velleita' artistiche e strampalate personalita' incrociano i processi di senso della nostra condizione globale...http://undo.net/voices________________________________________________________________________________CULTURE IN SOCIAL RESPONSIBILITYCSR cultura e' una piattaforma ideata da Monti&Taft e UnDo.Net per sviluppare interazione e collaborazione tra imprese e soggetti che operano nei campi dell'arte e della cultura.Questo mese su CSR cultura:La cultura della luce. Il caso Targhetti S.p.A.Giovane e responsabile. Il caso Hera S.p.A.Cultura d'impresa e arte contemporanea: illycaffe'http://www.csrcultura.it________________________________________________________________________________Ti sei perso qualcosa?Guida rapida ai contributi multimediali recenti proposti dal network: video, audio, articoli e intervistehttp://undo.net/novita

A seguito delle mareggiate dell’ 11,12 e 13 dicembre 2008, ampia parte del litorale sud di Giulianova,

Circolo di GIULIANOVA
“ Pasquale Di Massimantonio “
del Partito della Rifondazione Comunista
Corso Garibaldi, 43/45 – 64021 GIULIANOVA
www.rifondazionegiulianova.too.it


Agli organi di stampa e informazione
(Con preghiera di pubblicazione integrale)

COMUNICATO STAMPA

A seguito delle mareggiate dell’ 11,12 e 13 dicembre 2008, ampia parte del litorale sud di Giulianova, ed in particolare il tratto di costa compreso fra via Lepanto e la foce del Tordino (parzialmente incluso nella riserva naturale del Borsacchio) ha subito drammatiche conseguenze a causa della violenta azione erosiva del mare.

L’eccezionalità delle mareggiate unita alla sensibile crescita del fenomeno dell’erosione provocata dalla realizzazione di barriere frangiflutto (pennelli perpendicolari alla linea di costa) al largo del litorale rosetano, di fronte alla frazione di Cologna, ha provocato vistosi danni alla fascia litoranea per un tratto di oltre 700 metri: sabbia asportata dal moto ondoso che, al contrario, ha riversato breccia di granulometria medio-grande sull’arenile, tratti di spiaggia completamente “mangiati“ dal mare, argine nord del fiume Tordino pesantemente danneggiato (le strutture della vecchia condotta a mare sono venute allo scoperto!).
L’arenile ha perso metri e metri di profondità, mentre la massiccia presenza di pietre , buche e avallamenti impedisce di fatto l’utilizzo a scopi turistici di ampi tratti di spiaggia: il lavoro di ripascimento compiuto negli anni dagli operatori turistici in collaborazione con la Provincia è stato completamente vanificato dalla violenza dei fenomeni.

Il quadro è allarmante. Nei tratti di litorale ceduti in concessione, pressoché deturpati, diventa impossibile installare il materiale per i servizi a mare (ombrelloni, gazebo, sdraio, lettini, ma anche docce, giochi per i bambini…) e le conseguenze per gli operatori del settore rischiano di essere catastrofiche, investendo, in un drammatico effetto domino, non solo i balneatori, ma anche tutte le attività dell’indotto che grazie all’industria turistica sopravvivono.

Di fronte a tali, drammatiche condizioni, il Partito della Rifondazione Comunista richiede l’intervento urgente delle autorità competenti, Regione, Provincia e Servizio opere marittime (quest’ultimo dotato di una provvista finanziaria da destinare proprio ad interventi straordinari e eccezionali) articolato in base alle priorità, che veda al primo posto la tutela e la salvaguardia del tratto di arenile sud.

I tempi di intervento appaiono particolarmente ristretti: occorre ridare alla spiaggia un assetto adeguato prima dell’inizio della stagione estiva, fissato secondo consuetudine al primo maggio, con l’avvio dei lavori di predisposizione delle attrezzature balneari.

L’invito agli enti preposti è dunque quello di attivarsi con urgenza per garantire un rapido ripascimento dell’arenile nei tratti che maggiormente hanno subito il fenomeno erosivo, promuovendo anche la semplificazione delle procedure burocratiche esistenti: attendere ulteriormente significherebbe mettere a repentaglio la sopravvivenza stessa di tutte quelle attività che si mantengono solo ed esclusivamente grazie all’attività turistica.

Partito della Rifondazione ComunistaCircolo P. Di Massimanto

Industria tessile del Vomano, firmata la Cigs per 167 operai

Industria tessile del Vomano, firmata la Cigs per 167 operai
ma c’è un piano di risanamento per uscire dalla crisi

Firmato ieri, in Provincia, l’accordo per la cassa integrazione straordinaria di 167 dipendenti della Industria tessile del Vomano Srl, con sede a Cellino Attanasio. La Cigs durerà dodici mesi.

Il ricorso agli ammortizzatori sociali nasce dalla situazione generalizzata di crisi del settore tessile, che negli ultimi due anni aveva già costretto l’azienda a ridimensionare l’organico di circa 40 unità.

Per contrastare il momento negativo la Itv ha elaborato un piano di risanamento che prevede l’attivazione di due nuove linee produttive (non saranno realizzati soltanto i tessuti denim ma anche i jeans) e un programma di investimenti per rilanciare l’attività.

La Cigs, che riguarda 167 dipendenti, si attuerà attraverso una rotazione settimanale del personale. È prevista inoltre una graduale riduzione del numero di dipendenti coinvolti in corrispondenza dell’avanzamento del piano di risanamento. Resta comunque ferma, secondo l’accordo, la possibilità di eventuali esodi incentivati o finalizzati al reimpiego dei lavoratori.

“La ben nota situazione di crisi del settore tessile – è il commento dell’assessore al Lavoro Francesco Zoila – ha costretto l’azienda a ricorrere alla cassa integrazione. Uno strumento che, purtroppo, si accompagna inevitabilmente a una situazione di disagio e incertezza per i lavoratori. Il piano di risanamento proposto, tuttavia, ci consente di aprire uno spiraglio positivo per il futuro dell’azienda e delle maestranze. Seguiremo con estrema attenzione l’evolversi della situazione per la quale auspichiamo in tempi brevi un esito positivo”.

All’incontro, coordinato dal Servizio relazioni industriali nelle persone del responsabile Paolo Rota e di Pierluigi Babbicola, erano presenti Antonio Rizzelli, responsabile del Servizio Politiche del Lavoro della Direzione Provinciale del Lavoro di Teramo; per l’azienda Livio Giobelli, direttore di stabilimento, e Cesidio Parmegiani, responsabile della produzione, assistiti da Luciano De Remigis, vice direttore di Confindustria Teramo; la Rsu, assistita dalle organizzazioni sindacali nelle persone di Giovanni Timoteo, segretario provinciale di FILTEA-CGIL, e Giampiero Daniele, della segreteria provinciale di FEMCA-CISL.

Serata d'atmosfera dannunziana dedicata all'Amore e al Piacere della Gola

Serata d'atmosfera dannunziana dedicata
all'Amore e al Piacere della Gola



Il ristorante Il Vate dell'Hotel Rigopiano , 4 stelle a Farindola, nel Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, in collaborazione con le Condotte Slow Food di Penne e della Val Vibrata, e con produttori e operatori del settore enogastronomico, organizza un Pacchetto di San Valentino compreso di cena con menu di ispirazione dannunziana in omaggio alla spiccata raffinatezza del Vate anche a tavola e alla sua particolare predilezione per i piatti tipici dell'Abruzzo a lui più caro

Come da programma allegato, il programma culmina con la cena di venerdì 13 febbraio 2009, ore 20.30, nel ristorante Il Vate – Hotel Rigopiano - con menu a tema “D'Annunzio e l'Eros” e interventi della scrittrice Franca Minnucci.

Anfitrioni della serata, i fiduciari delle Condotte Slow Food, Raffaele Grilli (Val Vibrata e Giulianova) e Sandro Rossi (Vestina)




Info e prenotazioni: hotel Rigopiano, località Rigopiano (Farindola), 085 823550





Ufficio Stampa: Jolanda Ferrara – 333 3750524 -

Nuovo libro di Caterina Falconi, Fiocco Rosa


Caterina Falconi


Caterina e lo specchio. Lo specchio è di carta. Trattiene il riflesso di sensi perduti, la finzione, il disagio. Nello specchio si intrecciano altri mondi, altre vite, altre storie che emanano l’odore della vita. Il gioco continua, oscilla tra le atmosfere di un’epoca nel tratto nero dell’inconscio, all’interno del quale, la letteratura vive le proprie coincidenze. Caterina, di fronte allo specchio non sa, se sia un incubo o un sogno, eppure, racconta.


di Carina Spurio

Fiocco rosa, Fernandel Edizioni 2009.

In queste testimonianze, raccolte perlustrando il campo della scrittura al femminine, il senso oscilla nel peso del vissuto tra realtà e fantasia e riappare nella magia del racconto che apre le porte ai labirinti interiori dei quali la letteratura si nutre. Con la penna racchiusa nel pugno Caterina Falconi si esplora, scompone frasi, ricordi, impressioni, ritorna come autrice di uno dei diciassette racconti scelti per affrontare un tema antico: la maternità. In questi racconti si sondano il tema e le autrici, che attraverso personaggi e situazioni sviluppano la loro storia non priva dell’elemento sorpresa. Un figlio puoi desiderarlo, rifiutarlo, oppure può arrivare per caso e senza ancora camminare, entrare all’interno di legami non consolidati. Nei racconti presenti in Fiocco rosa, la maternità voluta o negata viene descritta tra le difficoltà che tante donne possono incontrare e spesso corrisponde ad un maschile marginale, sbiadito, sfuggente. La narrativa illumina le protagoniste mentre cercano di coniugare sogni, desideri e inconciliabili realtà, nelle età che variano dai trenta ai quarant’anni; periodo in cui si è maggiormente fertili e la maternità può generare alcuni conflitti. Il primo ostacolo sembra essere il lavoro, il secondo, un legame sentimentale non sempre stabile, altre, un legame vissuto all’ombra di un uomo che non pensa minimamente e riprodursi. E se, le peculiarità della donna del novecento ancora riflettono il pudore, l’insicurezza e la sottomissione, la nuova donna, indipendente e volitiva, oltre a riscattare professione e istruzione, invade altri contesti come ad esempio la letteratura. Nelle singole storie racchiuse nell’Antologia Fiocco rosa le donne del nostro tempo si raccontano, rincorrono il dettaglio nei minuti del tempo che si muove nel ricordo, mentre “il regionale appare in fondo al binario e si rivedono alcune figure” del passato. Nel suo racconto dal titolo Aspettando che muoia Caterina Falconi narra di una protagonista, Silvana, madre per caso, al limite tra normalità e disagio psichico, la cui storia drammatica si specchia nella storia di un’altra donna, Cecilia, che custodisce il suo desiderio di maternità non realizzato.

“Quando Cecilia l’aveva riconosciuta tra le ospiti dell’istituto di riabilitazione per insufficienti mentali, le era sembrato un cattivo presagio. Quasi il segno che il destino fa degli strani giri e torna e spingerci contro le stesse persone.”

Con un linguaggio deciso Caterina Falconi introduce il lettore nel suo racconto, in cui le due donne si incontrano per la seconda volta:

“ Quarant’anni, insufficiente mentale con tratti psicotici, carcinoma del fegato: Silvana scendeva al capolinea nel momento in cui Cecilia saliva sul predellino di una vita complicata. C’era poco tempo per guardarsi in faccia. Troppo poco per la compassione. Si erano conosciute otto anni prima. All’epoca Cecilia frequentava l’ultimo anno di liceo classico, e Silvana era internata in un a casa famiglia aperta da poco. Il padre di Cecilia era lo psicologo coordinatore del personale, e Cecilia lo andava a trovare ogni tanto in casa famiglia, perché da quando i suoi si erano separati riusciva a beccarlo solo al lavoro. Silvana spiccava tra le ricoverate per una mansuetudine strana. Fisicamente era un misto tra una mucca un’asina. Aveva un volto equino imbruttito da un naso lungo che sembrava un osso di pollo, e due occhi ravvicinati e piccoli che brillavano di un accondiscendenza lasciva. Lenta. Pesante. Con un culo immenso e spalle strette. Si trascinava per le stanze della casa famiglia, sotto un casco di boccoli fitti, le braccia penzoloni, e le mani lerce contro i fianchi”

Difficile definire con un termine approssimativo lo stile di Caterina Falconi che non ha relegato la scrittura al mero esercizio intellettuale, ma ha svecchiato componimenti caratterizzati “dal detto e non detto”, trasferendo la materia nell’ inchiostro con una traccia soggettiva inconfondibile. La spinta creativa la coinvolge dalla pelle al sangue che scorre all’interno dei suoi mutamenti tra le scelte e le sfide. I suoi brevi racconti la scuotono, la ammaliano, la guariscono. L’autrice travalica la propria realtà affidandosi ad una comunicazione immediata, la celebra nella sua scrittura che nasce nel momento in cui entra nel suo personale territorio e non sa dove la porterà. Scarica nei suoi scritti il bilancio della propria esistenza. Scioglie le catene delle sue prigioni cercando conforto nel tratto nero che la avvolge con disimpegno. Ferma pezzi di vita sui fogli e ne amplifica il senso. Il racconto, per Caterina, diventa il mezzo per intergire con il mondo. Nel frattempo, non modifica la realtà ma la fa coincidere nelle bozze delle sue trame, avvicinandosi a quel gioco che tanto la seduce e la tormenta con tutta la sua essenza di donna che ha maturato fino in fondo il suo essere donna. Poi, attraverso il pensiero, trasforma in parole le visioni del presente in cui immagini rimandano ad altre immagini, prima che l’eco esca da un senso. Senza influenze pregiudizievoli di stili tradizionali scontati Caterina Falconi afferra la sua stessa essenza. Non si traveste. Non finge. Insegue e cattura frammenti frantumati nella sua anima, per rinascere ancora senza negare parti di sé, illuminando le sue oscurità che nascondono energie e speranze, anche quando l’abisso interiore si fa più profondo.

Si comincia a scrivere e si va verso un percorso, poi, strada facendo si muta itinerario. Quali sono state le tue trasformazioni?

Il dolore mi ha lavorata. Ho sfasciato e ricostruito la mia vita tre volte. La scrittura si è modellata sulle mie metamorfosi, per raccontarle, ricucire gli strappi, creare un mondo esclusivo da abitare con chi amo. Per sedurre, abbellire, consolare.


Caterina Falconi è nata ad Atri (Teramo) nel 1963. Ha pubblicato le raccolte racconti Sete buia (2002) e I colori accesi del desiderio (2004), Edizioni Clandestine. Un suo romanzo sarà pubblicato dalla casa editrice Fernandel di Giorgio Pozzi.