sabato 28 giugno 2008

Politica. Impronte di Giulianova sui derivati (Swap)


ASSOCIAZIONE DI CULTURA POLITICAIMPRONTEA Milano gli uffici di quattro istituti di credito sono stati perquisiti dalla Guardia di Finanza su richeista del Pm Alfredo De Robledo che indaga da tempo sui contratti derivati (swap) sottoscritti dal Comune di Milano nel 2005.E' probabile che nuovi fronti di inchiesta possano aprirsi altrove: a Roma, dove il Comune ha sottoscritto swap per 3,2 mld di euro, e a Napoli.Dalle nostre parti molto si è parlato dello swap di Roseto (se ne è occupato perfino Il Sole 24 ORE); pochissimo, invece, dello swap da 46 mln di euro sottoscritto con UNICREDIT dalla Provincia di Teramo nel 2002 (Presidente Ruffini) e degli swap del Comune di Teramo.Qual'è la situazione? Perchè i diretti interessati non spiegano ai Cittadini a quanto ammonta oggi il rischio contabile di queste operazioni e come le rispettive amministrazioni si stanno comportando per evitare di perdere queste vere e proprie scommesse sui tassi?

Rifiuti. Giulianova conquista un infelice 5° posto su 47 comuni teramani


Ieri mattina in provincia di Teramo è stato presentato ilrapporto rifiuti urbani 2007 della Provincia. Erano presentil'assessore Assogna, il presidente della provincia di TeramoD'Agostino, il Dirigente settore rifiuti Gerardini, Di SanzaDirigente Ambiente Teramo, Osservatorio Regionale eProvinciale Rifiuti.Giulianova conquista un infelice 5° posto su 47 comunidel teramano per produzione rifiuti pro capite :2 kg al giorno 721 kg all'anno!!!Un disdicevole primato va a Pietracamela, seguono AlbaAdriatica, Corropoli e Silvi.Gli abitanti di Giulianova hanno prodotto 13 mila tonnellatedi rifiuti ( indifferenziati) l'anno che sono finiti indiscarica, seconda solo a Teramo.Per l'anno 2008 la situazione di Giulianova ha un trendpositivo infatti la raccolta differenziata sale al 35%(ultimi dati),anche il comprensorio CIRSU ha ottenuto unincremento del 10% sugli indici di raccolta differenziatarispetto al 2006, ma la produzione dei rifiuti rimane troppoalta.La posizione del Circolo Legambiente espressa nell'incontrodal presidente Francesca Morgante è quella di un piano diriduzione rifiuti che spinga tutti ad acquisti piùconsapevoli, meno imballaggi uguale meno rifiuti . L'enormeproduzione di rifiuti riflette una modifica della strutturafamiliare e dei suoi modelli di vita. Si acquistano sempremeno confezioni " formato famiglia" e sempre piùconfezioni ridotte o monodose, ciò dovuto al cambiamentodel pasto che si consuma prevalentemente fuori casa cosìcome sul mercato si sono moltiplicati i prodotti giàpreparati adatti al rapido consumo. Sulla scia di questaesigenza anche i cibi freschi sono cambiati, insalata giàlavata, minestrone selezionato e prodotti surgelati.Queste nuove esigenze si riflettono sull'aumento deirifiuti a causa del moltiplicarsi di confezioni contenute ead alta densità di imballaggi.Il Circolo Legambiente di Giulianova farà la sua parte edincontrerà la settimana prossima l' osservatorioprovinciale dei rifiuti per un piano di prevenzioneriduzione rifiuti.

Il Presidente Francesca Morgante

Religione. Domani, Messa in Latino alla Parrocchia San Pietro di Pescara, unico evento in Abruzzo

Domani, Messa in Latino alla Parrocchia San Pietro di Pescara, unico evento in Abruzzo

PESCARA, 29 Giugno ’08 – Una Messa in lingua latina, nel rito preconciliare, sarà celebrata a Pescara, alle ore 20,00 di domani, Domenica 29 giugno, presso la Chiesa Parrocchiale San Pietro Apostolo (Piazza I Maggio), per solennizzare la ricorrenza del Santo Patrono.
La Chiesa ricorda il 30 Giugno i SS. Pietro e Paolo.Animerà il Sacro rito la Schola cantorum di Canto gregoriano, diretto dal maestro Tito Molisani.http://www.parrocchiasanpietroapostolo.it/attivita.htm

Mostre. Ireneo Janni espone a Giulianova

IRENEO JANNI, nato in Atri (Teramo) il 7 gennaio 1946, nella città di Pescara consegue maturità al Liceo Artistico poi la laurea in Architettura. Fin dal 1964 è invitato ad importanti mostre ottenendo premi e riconoscimenti. Dal 1966 al ‘69 si dedica alla realizzazione di Vetrate artistiche per Enti pubblici e privati. Negli anni 70-73 è a Milano, dove svolge intensa attività frenquentando l’ambiente artistico di Brera. Espone a Parigi, Baden, Zurigo, Lucerna e in molte città italiane quali Firenze, Milano, Roma, Torino, conseguendo ampi consensi. Nel 1973 si trasferisce stabilmente a Roma partecipando attivamente alla vita artistico-culturale della Capitale, presentando opere che affrontano il tema politico-sociale ed ecologico in cui “l’uomo degli anni ‘70 si dibatte”. Nello stesso periodo è presente anche a Firenze con varie mostre personali e collettive. Negli anni Ottanta realizza il Monumento in bronzo ai Caduti della Resistenza, per il Comune di Atri e il ripristino-restauro degli affreschi del Teatro Comunale; si presenta, inoltre, con mostre personali e collettive in Olanda, Nigeria e New York. Nel 1988 illustra l’Annuario Storico dell’Arma dei Carabinieri. Negli anni ‘90 il Comune di Foggia gli dedica un’ampia personale nel Palazzetto dell’Arte; Jacques Mesmin gli dedica una “Personale” nella sua “Art Gallery” di Bruxelles. Nel 1997 illustra nuovamente l’Annuario Storico dell’Arma dei Carabinieri, e nel ‘98 quello della Polizia Municipale del Comune di Roma; nello stesso anno realizza il Monumento ai Caduti del Comune di Pianella (Pescara). Nel 2000 altra grande mostra alla Gallerie Azur di Spa (Belgio) inaugurata dal Ministro della Cultura belga. Sempre nel 2000 realizza il Monumento bronzeo per la città di Silvi (Teramo). Nel 2001 altro Monumento ai Caduti di Sella Ciarelli (Teramo). Nel 2002 di nuovo per l’Arma dei Carabinieri l’illustrazione dell’Agenda 2003. Nel 2004 è stato invitato dal Comune di Tuscania (VT) per una Mostra Antologica. Nel 2008 su richiesta dell’Associazione Culturale “G. Braga” onlus e del Museo d’Arte dello Splendore ha allestito una Mostra personale di oltre 50 opere nei locali del MAS di Giulianova. Una Mostra permanente dei suoi lavori è allestita permanentemente nel suo Studio d’Arte, ad Atri (Teramo), in Piazza Duomo.

Mostre personali q 1970, Galleria Treves, Milano q 1972, Galleria Burdeke, Zurigo; Galleria d’Arte 7, Baden q 1973, Galerie Le Belvedere, Parigi; Galerie d’Art, Lucerna q 1974, Galleria Remo Croce, Roma; Galleria Internazionale d’Arte, Firenze; Galleria II Pasquino, Roma q 1975, Galleria Remo Croce, Roma; Galleria d’Arte, Torino q 1976, Galleria Pinacoteca, Roma; Camera di Commercio, Parigi; Galleria Spazio Uno, Taranto; Galleria Aihambra, Montesilvano; Galleria Alpha Centauri, Ostia; Galleria Mintaka, Rieti q 1977, Galleria Treves, Milano; Galleria Miraceti, S. Severino Marche q 1979, Sale Comunali di Silvi Marina; Galleria Palizzi, Vasto; Galleria Primo Piano, Bolsena q 1980, Galleria Pinacoteca, Roma q 1981, Graziani Gallery, New York; Galleria Antares, Catania q 1982, Galleria Sagittario, Cosenza; Expo Arte Internazionale, Bari; Gallerie David, Bari; Galleria L’Archetto, Teramo q 1984, Galleria Antares, Catania; Galleria Punto Arte, Civitavecchia; Galleria Arte Spazio, Bolsena; Galleria L’Arca, Roma 011985, Galleria Mosaico, Messina; Galleria II Grifo, Reggio Calabria; Galleria Il Faro, Tarante Q 1986, Galleria C Arca, Roma; Galleria II Quadro, Civitavecchia q 1987, Galleria L’Esagono, Lecce; Expo Arte Internazionale, Bari; Galleria Sagittario, Cosenza q1988, Pinacoteca Galleria d’Arte, Roma; Expo Arte Internazionale, Bari; Comune di Tuscania, Biblioteca Comunale; Castello Comunale di Crecchio con il patrocinio di Italia Nostra, Sez. Crecchio q 1989, Expo Arte Internazionale, Bari; Centro Studi L’Esagono, Lecce q 1990, Città di Foggia, Settore Cultura, Palazzetto dell’Arte, Sala Grigia q 1991, Galleria La Diga, Siracusa; Palazzo Barberini, Sala Giulio Cesare, Roma; Galleria Arte Spazio, Sassari; Art Galery Jacques Mesmin, Bruxelles; Galleria d’Arte Pinacoteca, Roma q 1991, Galleria Le Arti, Catania; Galleria Ciak, Palermo q 1992, Galleria Elmi. Gela; La Bottega dell’Arte, Tuscania; Galleria La Diga, Siracusa, Galleria SK, Galatina (Lecce) q 1993, Expo Arte 93, Bari; Galleria Domizia, Baia Domizia; Galleria Arte Spazio, Sassari q 1994, Expo Arte 94, Bari; La Bottega d’Arte, Tuscania q 1995, Expo Arte 95, Bari q 1996, Expo Arte 96, Fiera Internazionale d’Arte, Bari; Castellalto, Castelbasso (Teramo) q 1997, Nell’ambito della Manifestazione “Quattro Notti di Luna Piena”, 21-24 agosto, a cura dell’“Associazione Culturale Ceppaloni e Dintorni”, Ceppaloni (Benevento); Teatro Comunale, Atri (Teramo); Università degli Studi “G. d’Annunzio”, Facoltà di Architettura, Pescara. q 2000, Mostra organizzata da la Gallerie Azur, Spa (Belgio). q 2004, Antologica organizzata dal Comune di Tuscania (Viterbo). q 2008, Antologica “Opere dal 1968 al 2008” organizzata dall’Associazione Culturale “G. Braga” onlus e dal Museo d’Arte dello Splendore, di Giulianova.

Partecipazione a premi e collettive q 1964, Premio Giovani Pittori, L’Aquila q 1965, Rassegna Pittori abruzzesi, Pescara; Premio Le Arti, Sulmona; Arte Contemporanea, Fiera di Teramo, q 1966, Premio Marina di Ravenna, q 1967, Rassegna Nazionale di Scultura, Jesi q 1968, Rassegna La Figura e il Nudo. Roma; Rassegna di Grafica, Jesi q 1969, II Biennale d’Arte Contemporanea, Roma q 1970, Mostra di pittura Contemporanea, Pescara q 1972, Maestri Contemporanei, Galleria De Rosa, Milano q1973, Pittura Contemporanea, Arezzo q 1974, Premio Salvi Sassoferrato, Ancona; Premio Mazzacurati, Teramo; Rassegna d’Arte, Azienda di Soggiorno, Arezzo q 1975, Artisti Contemporanei, Taranto; Rassegna d’Arte, Gli Ulivi, Bari q 1976, 33 Artisti Contemporanei alla Pinacoteca, Roma q 1977, 40 Maestri Contemporanei, Alhambra, Montesilvano; VI Premio Intenazionale, Baia Domizia; Rassegna di Pittura Contemporanea, Chianciano q 1978, Palazzo Maccabeo de’ Maccabei, Mostra d’Arte, Tuscania; Autori Contemporanei, Pinacoteca, Roma q 1979, IV Rassegna di Pittura Contemporanea, Fiuggi; VII Premio Internazionale, Baia Domizia; I Biennale, Premio IBLA Mediterraneo, Palazzo Mercedari, Comune di Modica; Aspetti della Figurazione in Abruzzo, Teramo; Artisti Contemporanei, Circolo Duca di Genova, Milazzo; Selezione Autori Contemporanei, Bolsena; Pittori Contemporanei alla Torre di Brolo, Pittori Contemporanei, L’Oasi, Benevento q 1980, Rassegna di disegni di Artisti Contemporanei, Fidia, Roma; Pittori Contemporanei, Galleria L’Esagono, Lecce; Artisti Contemporanei, Galleria Malabranca, Orvieto; Pittori Italiani Contemporanei, Selene, Hilversum (Olanda) q 1981, 20th Century Art from Italy, Graziani Rizzoli, New York; Maestri Contemporanei, II Mosaico, Messina; Autori Contemporanei, Patrocinio E.P.T., Frosinone; Italian Contemporany Painters, Lagos, Nigeria; Pier Arte ‘81, Messina; II Biennale, IBLA Mediterraneo, Comune di Modica; Rassegna di Montorio al Vomano; lI Sud tra emigrazione e rinascita, G. Guerricchio, I. Janni, C. Levi, L. Moreli; Aspetti della Nuova Figurazione: Carlos Mensa, Armando de Stefano, Ireneo Janni, Comune di Pescocostanzo q 1982, VI Biennale d’Arte Figurativa, Città di Foggia; Chiesa di S. Silvestro, Pittori Contemporanei, Tuscania; VII Expo Arte Internazionale, Bari; Mostra di Pittura, Galleria Antares, Catania; Palazzo Comunale Tolfa, Arte Contemporanea; Comune di Civitavecchia, Circolo Calamatta; Museo d’Arte Moderna, Sessa Aurunca q 1983, Artisti Contemporanei, Lo Zodiaco, L’Aquila; Mostra d’Arte Contemporanea, L’Arno, Firenze; I Premio di Pittura, I Ciclopi, Acitrezza q 1984, VII Biennale d’Arte Figurativa, Città di Foggia; Pittori Contemporanei, La Nuova Vernice, Bari; Biblioteca Comunale, Tolfa; Mostra Itinerante, Sardegna; Il Premio di Pittura, I Ciclopi, Acitrezza q 1985, FierArte, Messina; Chiesa di S. Francesco, Comune di Civitavecchia; Arte Contemporanea 50 Opere Scelte, Pinacoteca, Roma; Artisti Contemporanei, Il Faro, Taranto q 1986, Maestri Contemporanei, Arte Spazio, Sassari; Artisti oggi, L’Esagono, Lecce; Presenze Romane, Il Faro, Taranto; Pittori Contemporanei, L’Angolo, Catania; Forum ‘86, Artisti e Galleria del Salento, Lecce q 1987, XII Expo Arte Internazionale, Bari; Artisti Contemporanei, Centro Domizia, Baia Domizia; Presenze Romane, Il Faro, Taranto; Opere d’Autore, Pinacoteca, Roma; “La poetica dell’immagine”, Sala civica, Montorio al Vomano (Teramo); Palazzo Venezia, Roma, XVII Mostra della Stampa e Informazione; Pittori contemporanei, Galleria La Vernice, Bari; Opere d’Autore, Galleria Pinacoteca, Roma; Arte Contemporanea, Centro Lo Zodiaco, L’Aquila q 1988, XIII Expo Arte Internazionale, Bari; IIII Rassegna “Una Città per l’Arte”, Assessorato alla Cultura, Comune di Capo d’Orlando; Pittori contemporanei, Galleria Arte Spazio, Sassari; Opere scelte, Centro L’Esagono, Lecce; Cinque Artisti Contemporanei, Comune di Tuscania, Biblioteca Comunale q 1989, Maestri Contemporanei, Arte Spazio, Sassari; XIV Expo Arte Internazionale, Bari; Centro Lo Zodiaco, L’Aquila; IV Rassegna “Una Città per l’Arte”, Comune di Capo d’Orlando q 1990, Arte Contemporanea, Valleri Arte, Foggia; Opere d’Autore, Centro Domitia, Baia Domizia; V Rassegna “Una Città per l’Arte”, Comune di Capo d’Orlando; Proposte d’Arte, Biblioteca Comunale, Comune di Tuscania q 1991, Palazzo Barberini, Roma; Mostra d’Arte organiz. Lion’s Castel S. Angelo; Comune di S. Benedetto del Tronto, Assessorato alla Cultura “Collettiva di pittura”; Art Gallery, Jacques Mesmin, Bruxelles, Collettiva di pittura; Pittori a confronto, Saloni Comunali, Comune di Avola; VII Rassegna “Una città per l’Arte”, Comune di Capo d’Orlando q 1992, Opere d’Autore, Centro Lo Zodiaco, L’Aquila; Pittori a confronto, Palazzetto dell’Arte, Foggia; Proposta d’Arte, Galleria Ciak, Palermo q 1993, Artisti contemporanei, Galleria Elmi, Gela; Artisti contemporanei, Arte Spazio, Sassari q 1994, Proposte d’Arte, Pinacoteca, Roma; Artisti contemporanei, Hotel President, Lecce; Sala Comunale, Castello di Bitetto, Bari q 1995, Mostra d’Arte, Villa dei Principi, Civitavecchia; Proposte d’Arte, Balletti Park Hotel, Viterbo; Mostra d’Arte, Biblioteca Comunale di Tolfa; Confronti, Sala d’Arte, S. Donà di Piave (Venezia); III Mostra d’Arte Figurativa, Le Arti, Catania q 1996, Expo Arte, Bari; Proposte d’Arte, Pinacoteca, Roma; Artisti a confronto, Hotel President, Lecce; Collettiva Università “G. d’Annunzio”, Facoltà di Architettura, Pescara q 1997, Sala Comunale, Castello di Bitetto, Bari; Profili d’Arte, Rassegna d’arte figurativa, Catania. q 1998, Arte Padova 98, Padova; Autori ontemporanei, Art Galley, Gela; Nuova Figurazione, Pinacoteca, Roma q 1999, Arte Padova 99, Padova; Pittura contemporanea, Sassari q 2000, Expo Arte, Padova q 2001, Expo Arte, Bari; “Progetto Dimensione Uno”, Tuscania q 2002, Università di Viterbo q Collettiva Autori Contemponei, Tuscania; Collettiva Pittori Contemporanei, Olbia, Alghero, S. Teresa di Gallura q 2003 Collettiva Pittori Contemporanei, Buddusò (SS) e Sassari q 2004 Collettiva Autori Contemporanei Cagliarie Nuoro q 2005 Collettiva Pittori Contemporanei, Galleria Ozieri Sassari; Museo delle Clarisse, Comune di Badesi (SS); Comune di Bono (SS) q 2006 Collettiva Pittori Contemporanei, Baia delle Mimose, Badesi (SS); 34ª Edizione Arte Contemporanea a Bitritto (BA); IV Biennale Internazionale di Grafica, Museo Michetti, Francavilla (CH); Pavellò Firal di San Carles de la Ràpita Spagna; Mostra Internazionale di Grafica, Auditorium Chiesa S. Agostino di Città S. Angelo (PE); Auditorium Chiesa S. Agostino di Atri (TE) q 2007 Collettiva a sassari, Galleria Arte Spazio; Sede Comunale di Burgos (SS); Botolonia, Nuoro q 2008 V Biennale Internazionale di Grafica, Museo Michetti, Francavilla (CH); Pavellò Firal di San Carles de la Ràpita Spagna; BIAB Pechino, Cina.

Bibliografia (tra gli altri) q Edizioni Galleria Treves, La Pittura di Janni, di Giovanni Pagani, Milano q Edizioni Calorie Burdeke, Ireneo Janni, di Pino Zanchi, Zurigo q Edizioni Galerie 7, Die Kunst Ireneo Janni, di Pino Zanchi, Baden q Edizioni Galleria Internazionale, Ireneo Janni, di Giancarlo Caldini, Firenze q Galleria-Libreria Remo Croce, La pittura di Janni, di Elio Mercuri q Edizioni Galleria Pinacoteca, La Nuova Figurazione di Ireneo Janni, di Sandra Giannattasio, Roma q Comanducci, Annuario d’Arte Contemporanea, Editore Patuzzi, Milano q Bolaffi, Catalogo Nazionale d’Arte Moderna, Torino q Ed. U.N.E.D.L, Catalogo d’Arte Contemporanea, Artisti del Lazio, Roma q Edizioni G.I.M., Il corpo come linguaggio, di Dario Micacchi, Roma q Edizione Galleria Pinacoteca, Arte, Maniera, Metafora, di Vito Apuleo, Roma q Editore Laterza, Catalogo Expo Arte Internazionale, Bari q Mondadori, Catalogo d’Arte Moderna, Milano q Edizioni Arma dei Carabinieri, Calendario storico 1988 e 1997, Roma e Agenda 2003 q Comune di Roma, Calendario V.U..

Recensioni (tra gli altri) q Gazzetta di Pescara q Il Resto del Carlino q II Messaggero q Il Tempo q Badenzeitung q Note d’Arte q Il Mezzogiorno q Eco d’Arte q La Nazione q Momento Sera q Tribuna Letteraria q La Voce Repubblicana q Abruzzo d’Oggi q Il secolo d’Italia q Le Nouveau Journal q II Giornale d’Italia q Gazzetta del Centro q Gazzetta di Latina q Gazzetta di. Caserta q Il Corriere di Sesto q L’Opinione q Oggi e Domani q L’Unità q L’Elite q Il Corriere Laziale q La Repubblica q Quadrante q Notizie dell’Economia Teramana q Studi Romani q Dialogo q La Gazzetta del Mezzogiorno q II Quadrato q Città Nostra q La Sicilia q Catania Sera q Meridiano Sud q Voce del Sud q Arte q Il Carabiniere q Quotidiano q Metropolis q Ore 12 qTele Arte q Diario q Il Sabato q Art Leader q Corriere di Gela qQuadri e Sculture q Conache d’Arte q Il Corriere di Viterbo q Mondo Arte q Arte Mondadori q Scena Illustrata q Tespri d’Abruzzo q Silvi 15 q Abruzzo Press.

Hanno scritto di lui (tra gli altri) q G. Amodio q V. Apuleo q C. Baviera q M. Bisignani q T. Bonavita q M.C. Bracciante q G. Caldini q M. Camillucci q L. Casieri q R. Civello q M. Colacciani q A. D’Elia q P. Di Paolo q C. Ferroni q S. Giannattasio q P. Lucchese q G. Mattei q E. Mercuri q D. Micacchi q B. Morini q V. Querel, D. Querel q G. Pagani q A. Rubini q L. Rucci q A. Scotti q L. Scrivo q W. Settimelli q F. Simongini q L. Spadano L. q Tallarico q F. Torrisi q A. Vecchioni q P. Zanchi q M. Prospero qF. De Santi q Farnco Costantini q Siria Di Leonardo.
La metafora della pittura (nell’opera di Ireneo Janni)
di Marialuisa De Santis *
La pittura di Ireneo Janni si inquadra nella solida tradizione della figurazione italiana la cui vitalità è declinata oggi in numerose e diversificate soluzioni artistiche, nonostante l’irruzione, nei primi anni del Novecento, dell’astrattismo e, nel secondo dopoguerra, dell’informale e del concettuale che ne prevedevano un sostanziale depauperamento quando non addirittura l’estinzione.
La nuova figurazione, benché viva e vegeta, non può ovviamente prescindere dal superamento dell’idea dell’arte come riproduzione del reale tout court e pur avvalendosi di forme riconducibili alla realtà circostante, se ne serve per veicolare la visione esistenziale e del tutto personale dell’artista in una comunicazione il cui codice è da rintracciare e studiare di volta in volta.
Salta agli occhi subito che la suggestiva pittura di Ireneo Janni si giova di una raffinata tecnica e opera nella figurazione con un’attenzione particolare alla struttura prospettica, rigorosissima e curata e preparata come fosse una sorta di palcoscenico ideale destinato allo svolgimento dell’azione di personaggi per lo più femminili tracciati con bruniti colori e con una gestualità quasi simbolica.
Sicuramente non estranea a questa rigorosa costruzione dello spazio è la formazione dell’artista architetto e, come tale, alla ricerca di una bellezza “proporzionata” rapportata alle parti della figura umana in genere identificata con quella femminile.
L’architettura rappresenta una parte importante sulla tela di Janni; è l’elemento razionale che accoglie l’elemento vitale della femminilità. Interviene e definisce la relazione mentale e persino affettiva dell’artista con lo spazio. A volte l’architettura affiora come prepotente e ribadito legame con la tradizione, semplice capitello, fuga di variegate colonne o addirittura tempietto o linee di un soffitto; a volte, invece, si assottiglia in ipotetiche mura leggere, in pareti quasi sospese o in archi semplici, solitari e metafisici a ricordarci con Benjamin che l’architettura non ha conosciuto e non conosce pause e in un mondo di incertezze assurge al ruolo di mandala quasi simbolo di interezza che contiene in sé tutti gli opposti. La prospettiva è esibizione di tecnica sapiente, adoperata per concorrere ad un clima “straniante” in cui la pittura realistica, proprio nell’accumulo di particolari, apre inspiegabilmente ed improvvisamente al “visionario”.
Al nitore delle linee prospettiche si contrappone il calore barocco delle colorazioni. La figura femminile si dà nella sua pienezza carnale e nell’abbandono delle pose, col volto spesso coperto, o girato o rimandato improbabilmente da uno specchio. Questo allude alle istanze nascoste nel subconscio e nello stesso tempo è disvelamento o anelito al disvelamento di ciò che può essere riportato alla luce; quando addirittura la donna non si mostri del tutto senza testa, statua vivente e mutilata dall’impossibilità di riconoscersi nei vuoti stereotipi contemporanei.
Franco Simongini ha avuto modo di scrivere di Janni che nella sua “pittura c’è tutta una suggestione teatrale, barocca, sontuosa, l’ossessione cioè del personaggio, sia esso una donna nuda o una compagnia di figure in mostra o mascherate, che sembrano narrarci le loro storie…”. L’ossessione barocca è proprio in questa costrizione come subita che privilegia l’aspetto esteriore rispetto ai contenuti interiori, nella separazione tra l’essere e l’apparire e nella constatazione che quasi mai ciò che si vede è ciò che è, come avviene nella contraddittoria condizione esistenziale contemporanea. Il gioco barocco dell’esagerazione e dell’ambiguità è anche nel sopra ricordato simbolo dello specchio, allegoria sì di vanità e superbia, ma anche della conoscenza interiore. È pure diaframma tra il mondo del raziocinio e della realtà sensibile che la pittura non può più rappresentare pedissequamente, limitandosi a darne un pallido riflesso. Lo specchio è dal Rinascimento, proprio in ossequio all’acquisita convenzione prospettica, il simbolo stesso della Pittura. E alla grande tradizione pittorica italiana Janni si rifà nell’uso esclusivo e dichiarato dei colori ad olio, certo più complessi nell’uso rispetto ai moderni colori acrilici. Ma essi, oltre al dichiarato motivo “ideologico” di fedeltà alla antica tradizione pittorica italiana, rispondono sicuramente meglio alla sua esigenza di una pittura “calda” cromaticamente e “grassa” nello spessore, lontana dalla lucentezza resistente all’azione del tempo propria degli acrilici. La sua è una pittura che sfida l’azione di imbrunimento temporale e incanta come le velature del tramonto , metafore del mistero e dei fini dell’esistenza di cui le sue mirabili creature sembrano sempre più ignare.
Così le città “citate” da Ireneo Janni, Roma e Venezia ci seducono con la sensualità e la lievità del presente ma insieme annunciano le crepe del tempo e l’ossessione di una vita a cui troppo spesso non diamo un senso se non quello di un fatuo teatro.
* Critica d’Arte e Conservatrice del Museo d’Arte dello Splendore
Nel corpo delle sculture di Ireneo Janni
di Michele Prospero*

Ireneo Janni risolve a suo modo un contrasto davvero antico ed estenuante, quello che concerne il rapporto tra la pittura e la scultura. Anche nella sua ultima opera [Il monumento alla solidarietà di Silvi Marina], affiora con notevole trasparenza come labile sia ogni confine innalzato tra i codici espressivi e impossibile sia in fondo creare artificiosamente uno spartiacque troppo rigido tra i variegati linguaggi artistici.
Per Janni la scultura non esiste senza disegno. Essa è, infatti, un’immagine, certo senza i colori così abilmente dosati della sua pittura, che si distende lungo uno spessore spaziale consistente. La sua scultura è preceduta, dal punto di vista temporale ma anche logico, da un quadro. Il problema sarà allora quello di conferire una densità esteriore alla figura, di progettare la sistemazione in uno spazio a delle immagini, di condensare in dei corpi elementi di spiritualità.
Artista molto versatile e anche inquieto, ma nient’affatto estraneo al rigore della ragione critica, Janni non si sottrae dinanzi all’esplicita funzione monumentale, pubblica dell’opera. Ciò comporta che gli elementi pittorici, cui col tempo si è sempre più affezionato (eros, da ultimo), debbano convivere con la costruzione di simboli, di significati pubblici. Il suo sforzo risiede nel veicolare idee in corpi sensibili. Il tutto avendo ben presente che una scultura, diversamente da un quadro, non è indifferente al luogo dove è prevista la sua dimora: la sua forma va concepita in rapporto ad uno spazio determinato.
Un artista, come Janni, che evoca così spesso il classico ma s’immerge con curiosità nei richiami del primitivo, deve misurarsi con la piazza e quindi con l’incipiente richiesta di senso, con ciò che di retorico implica lavorare per fissare un qualche significato pubblico. Questa richiesta di un esplicito messaggio sociale per un’opera destinata alla piazza espone ogni scultura al rischio di accentuare il campo del significato nell’impossibile accostamento alla potenza espressiva del linguaggio verbale. Parlare con un corpo, evocare senso con delle immagini materiali e spaziali: questa è, per esempio, la vocazione della scultura di Silvi Marina.
Consapevole dell’insidia retorica contenuta in ogni scultura monumentale, Janni se n’affranca coltivando con maniacale pazienza le forme, le tecniche semantiche specifiche della sua arte. Ma non si arrende alle tante anti-grammatiche che proclamano in forme ormai retoriche l’impossibilità di esprimere, la vacuità della ricerca di sirnulacri di senso e suggeriscono la necessità di ricadere nelle sabbie dell’informale, dell’irreversibile esplosione dei significati.
L’abilità di Janni sta dunque nel raccogliere la sfida della destinazione monumentale-retorica dell’opera cercando di affinare le forme, la spazializzazione delle immagini, le modalità rappresentative, le linee, le espressioni. La forzatura di senso, che il quadro subisce quando diventa scultura, viene da Janni raffreddata da una spiccata attitudine alla costruzione di forme, immagini, figure che esprimono corpi capaci di comunicare sentimenti, e perché no, idee sensibili.
Non c’è bisogno di scivolare nei luoghi e nei codici del sacro per esprimere un’istanza critica che emerge anzitutto nella stratificazione semantica della corporeità. Il corpo per Janni possiede un’autonoma propensione all’apertura, alla passione, all’approssimazione a qualcosa d’universale. L’idea della solidarietà viene fissata nella raffigurazione di corpi che suggeriscono azione e vitalità, evocano movimento e reciproco riconoscimento, e così trascendono l’immobilità della scultura.
È evidente che l’angelo in Janni non ha valenza religiosa. Possiede anch’esso un inconfondibile tratto mondano, corporeo, sensibile. Proprio il corpo diventa il veicolo della comunicazione tra soggetti. Ed è solo attraverso la corporeità che l’incisione prospetta un’apertura temporale. Non c’è una spiritualità diversa da quella prodotta dal corpo e dalla sua concreta esistenza reale accanto ad altri corpi. Il corpo non si disperde nella sua collocazione spaziale ma produce forma, diviene valore.
Ciò che più lega la pittura di Janni, così intrisa di segni pulsionali, di dense vibrazioni nevrotiche, appena addolcite dalla magia dei colori, e la sua scultura, così affollata di strutture spaziali che aprono scorci di tempo, momenti di storia, è nient’altro che il corpo. Il corpo è l’esistenza reale che cerca interlocutori, spazi di comunicazione. L’opera di Janni rappresenta la presenza dell’altro attraverso intrecci di sguardi, di figure, di volti, di braccia, di gambe. È una fisicità impregnata di valori quella che irrompe dalle sue raffigurazioni. Il corpo non è degrado, perdita di forma, ma riscoperta di significati, costruzione di legami attraverso figure morbide, penetranti.
Nella sua lucida scrittura metallica, Janni affida all’ingombranza del corpo la possibilità di raggiungere forma, di ricomporre soggettività nel tempo della disserzione, della decomposizione dell’io. Oltre ogni semplicistica polarità tra corporeo e spirituale, la ricchezza espressiva del corpo serve per definire luoghi comuni. Janni suggerisce con perizia che nella condizione postmodema i possibili incontri possono essere creati solo a partire dal riconoscimento delle differenze e dalla solenne gravità di individualità vive, energiche, libere.
Non vale l’alibi dell’io diviso, del soggetto assente, dell’esaurimento delle metanarrazioni per proclamare l’opacità irreversibile del tempo, la precipitazione in una condizione post-umana. E nemmeno risulta obbligante il carico delle consuete ratifiche della dissoluzione della struttura pittorica per salutare l’incursione inevitabile nella condizione della post-arte.
Il corpo è un codice a suo modo eversivo che s’insinua nella postmoderna estetica del caos e mostra la persistenza della concretezza sensibile anche nell’età del virtuale, rivela la consistenza dello spazio pure nell’universo del non luogo, dispiega l’essenzialità dell’altro persino nella dimora del narcisismo.
Con simboli espressi in forme scultoree, Janni s’interroga nelle sue raffigurazioni sui grandi temi della comunità, del soggetto, del tempo. Con il linguaggio delle forme visive, egli ricerca un senso oltre la contingenza di un presente fortemente inospitale e lacerato.
* Docente Università “La sapienza” di Roma, editorialista.

Giovani. Termina Giugno Giovani 2008 a Giulianova


SABATO 28 GIUGNO UCCIO ALUISI GRUPPUMUSICA POPOLARE SALENTINA APERTURA SPETTACOLO LORENZO PICCIONI ACOUSTIC GUITAR SOLO

per info: www.forumgiulianova.it 3402670874 - 0858006006tutti gli spettacoli sono gratuiti presso l'area del pattinaggio, lungomare Centrale di Giulianova(TE)

Associazioni. Riunione della Pro Loco Giulianova

Martedì 1 luglio alle ore 21 presso il Lido Fand, si svolgerà la riunione della Pro Loco per discutere dell'evento che si organizzerà assieme all'amicacci di giulianova per il 14-15 luglio. E' gradita la partecipazione di tutti.

Politica. Interrogazione “situazione Consorzio Ambito Tordino”.


Al Sindaco di Giulianova
Al Presidente del Consiglio Comunale
Sede Municipale




Oggetto: Interrogazione “situazione Consorzio Ambito Tordino”.



La gestione amministrativa del Consorzio Ambito Tordino presenta alcuni aspetti meritevoli di attenzione e chiarimento da parte dell’Amministrazione Comunale.

In particolare si evidenziano le seguenti problematiche:


l’organizzazione del soggiorno termale anziani ha lasciato molti scontenti in quanto non sono state previste camere singole nell’albergo di riferimento ;

gli incentivi 2007, concordati da circa sette mesi nell’incontro avuto tra le parti sociali presso la sede consortile, non vengono ancora percepiti dagli ex dipendenti del Comune di Giulianova, i quali hanno anche difficoltà per il lavoro straordinario;

esistono forte dubbi sulla possibilità per costoro di tornare a lavorare al Comune di Giulianova, i quali potrebbero essere anche penalizzati da un allargamento della competenza territoriale del Consorzio;

appare fuori da ogni regola amministrativa che il Consorzio non sia provvisto di apparecchiature elettroniche per registrare l’entrata e l’uscita del personale;

risulta non chiarita la competenza del Consorzio sulla gestione del personale che, a titolo di esempio, per le ferie deve ancora rivolgersi al Comune di provenienza.


Alla luce di quanto sopra si chiede di conoscere, con risposta scritta, quali sono le risposte ai quesiti avanzati e di conoscere i reali intendimenti dell’Amministrazione Comunale in merito alla questione.

L’occasione è utile per ricordare che, in merito alla stessa problematica, siamo ancora in attesa di conoscere la risposta all’interrogazione del 6/12/2007 e di avere la copia della lettera di dimissioni presentate dal vice presidente del Consorzio in parola.



Flaviano Montebello - Capogruppo Forza Italia Popolo della Libertà

Gianfranco Francioni – Consigliere Comunale Indipendente

Politica. Lettera aperta di Forza Italia Giulianova al Presidente Bruno Sabatini del Giulianova Calcio Srl


Il partito di Forza Italia Popolo della Libertà di Giulianova, con la presente vuole ringraziare il Presidente del Giulianova calcio Bruno Sabatini e il suo staf dirigenziale per l’enorme sforzo che hanno fatto per garantire ancora una volta la permanenza del Giulianova nei campionati professionistici. Sappiamo tutti quanto importante sia per questa città il calcio, il calcio che conta…. E Bruno Sabatini pur con enormi sacrifici e con l’aiuto di qualche imprenditore locale e’ riuscito a riscrivere la squadra quando invece si pensava gia’ al peggio, come del resto sta succedendo anche ai cugini Teramani, ma qui c’e’ una piccola differenza, che per salvare il Teramo calcio c’e’ stata la mobilitazione addirittura del Presidente della Provincia D’Agostino e il suo assessore Di Liberatore.
Vorremmo sottolineare ai ns. due Amministratori Provinciali che non abbiamo niente in contrario se le Autorità locali danno una mano alle società sportive del teramano, ma questo dev’essere di pari misura per tutte quelle società che purtroppo ogni anno barcollano o fanno davvero fatica a riscrivere le proprie squadre nei vari campionati e categorie di appartenenza, vedi Roseto Basket, vedi la Pallavolo Femminile di Giulianova, vedi il Basket di Giulianova stesso ect ect… ci sono tantissime società anche minori che non riescono a far fronte e a garantire un degno campionato ai propri sostenitori ma in questo caso i ns. cari amministratori hanno le bende agli occhi.Grazie di cuore a chi davvero ha creduto e crede ancora nel Giulianova calcio, e un augurio sincero e profondo al Presidente e tutto il suo staf per un buon campionato.

Mostre. L’imago de la ‘mprenta a Sant'Omero (TE)

Patrocini
Comune di Sant’Omero
Amministrazione Provinciale di Teramo
Regione Abruzzo – Azienda Promozione Culturale di Nereto

Quale allodetta che ‘n aere si spazia
prima cantando, e poi tace contenta
de l’ultima dolcezza che la sazia,

tal mi sembiò l’imago de la ‘mprenta
de l’eterno piacere, al cui disio
ciascuna cosa qual ella è diventa.

Paradiso, XX, 73/78
Coordinamento scientifico: Gabriele Di Francesco

Segreteria organizzativa: Associazione Pro-Loco
Via R. Rascel, 4 (già Via Capo le Case, 1) - Sant’Omero
Telefono 0861 88068 (feriali: h. 14,30 – 19,00)
Associazione Pro-Loco Sant’Omero
L’imago de la ‘mprenta

Società - Immagine - Arte - Comunicazione

Cenacolo d’arte e cultura
per l’inaugurazione della mostra
La Divina Commedia
negli ex libris di Renato Coccia
(5 luglio 2008 – 31 ottobre 2008)



Sant’Omero, Sala Marchesale
sabato 5 luglio 2008 - ore 16,30

L’imago de la ‘mprenta


Ore 16,30 – Apertura del cenacolo d’arte e cultura

Saluto del Presidente della Pro-Loco Sandro Di Addezio

Saluto delle Autorità


Ore 17,00 – Contributi di alcuni docenti dell’Università
degli Studi “D’Annunzio”, Chieti-Pescara


Gabriele DI FRANCESCO
Docente di Sociologia dei gruppi e della comunicazione personale e interpersonale

Gianmarco CIFALDI
Docente di Metodi e tecniche del Servizio Sociale

Giselda ANTONELLI
Docente di Sociologia della Comunicazione

Vincenzo CORSI
Docente di Metodi di ricerca e comunicazione sociale

Aldo MARRONI
Docente di Sociologia dell’arte

Michela VENDITTI
Docente di Economia delle aziende e delle imprese sociali



Interventi programmati


David FERRANTE
Dottorando di ricerca in Scienze Sociali

Elisabetta D’AMBROSIO
Dottoranda di ricerca in Scienze Sociali

Enzo MORRONE
Cultore della materia - Cattedra di Sociologia dei gruppi

Gabriele DI CESARE
Docente negli Istituti Superiori

Interventi liberi


Conclusioni

Ezio SCIARRA
Docente di Metodologia delle Scienze Umane
Interverrà il maestro Renato Coccia


Alcuni giovani leggeranno passi scelti
della Divina Commedia

Politica. BUSINESS DEI RIFIUTI: TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE


ASSOCIAZIONE DI CULTURA POLITICA IMPRONTE BUSINESS DEI RIFIUTI: TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE Dopo le richieste di modifica al Piano di Assetto Idrogeologico (PAI) avanzate quasi in contemporanea nel mese di gennaio dal Sindaco di Teramo, Gianni Chiodi, e da quello di Giulianova, Claudio Ruffini, ci interrogammo sul perché di questa improvvisa convergenza tra gli alfieri di due fronti, MOTE e CIRSU, tradizionalmente avversi. Arrivammo alla conclusione, allora, che il quel momento una tregua era quanto di meglio i due contendenti potessero desiderare, visto che, in caso di azzeramento dei vincoli del PAI, i "nostri" avrebbero ottenuto la riapertura de La Torre ed il via all’ampliamento della discarica Cirsu a Notaresco. Negli ultimi sei mesi, tra un incontro di cabina di regia e l’altro, una prova d ATO unico e l’altra, tra un convegno e l’altro, abbiamo colto alcuni fatti, piccoli ma significativi: - dichiarazioni di qualche esponente giuliese di Forza Italia preoccupato per il caso di mancato ampliamento della discarica del Cirsu, realizzabile soltanto previa modifica al PAI, strumento che anche Ruffini era ed è interessato a disinnescare non solo in chiave pro-Cirsu ma anche per consentire la costruzione di qualche palazzina ai piedi della collina giuliese; - debolezza nell’azione della minoranza in Consiglio Comunale nell’opporsi ad una Giunta determinata nell’andare avanti in un appalto rischioso, molto generoso per il Cirsu ma molto svantaggioso per i Cittadini; - mancato esercizio, sempre da parte della minoranza consiliare, del diritto di accesso in modo diretto, senza inutili passaggi intermedi attraverso il Comune di Giulianova, agli atti del Cirsu (bilanci, delibere dell’Assemblea dei Soci, verbali del Consiglio di Amministrazione, ecc.), allo scopo di far chiarezza su alcuni passaggi amministrativi su cui la nostra Associazione aveva tentato di richiamare ripetutamente l'attenzione. Non dimentichiamo che già il 19 dicembre 2007, in Consiglio Comunale, assente mezza minoranza, Forza Italia ed Alleanza Nazionale si erano inspiegabilmente astenute al momento dell’approvazione in Consiglio Comunale di un regolamento per la gestione della raccolta dei rifiuti, focalizzato più sulle esigenze del Cirsu che su quelle della Città e dei Cittadini. Di contro, soprattutto a livello provinciale, abbiamo registrato uno scarso impegno bipartisan rispetto al più importante obiettivo che è quello della riduzione della produzione dei rifiuti e, al contrario, molte fughe in avanti, anche queste bipartisan e convergenti, verso la scorciatoia dei termovalorizzatori, verso l’ampliamento della discarica del Cirsu e verso l’autorizzazione di una seconda discarica a Notaresco (ieri Irgine, oggi Capracchia?). Se questi sono i fatti –tutti facilmente documentabili-, a questo punto non ci stupiremmo se anche la pesante situazione debitoria ed organizzativa di Sogesa dovesse trovare soluzione nell’ambito di un nuovo “contenitore” allargato al Cirsu, a Teramo Ambiente e a qualche importante realtà del Nord (Unieco?); e nell'ambito di un nuovo soggetto economico reso ancor più forte dal placet delle più influenti segreterie regionali e provinciali di partito, e dalla presenza di una mega discarica da 1.000.000 di metri cubi. Ipotesi di fantasia? Non più di tanto. Super-Sogesa o meno, la domanda però è sempre quella: il conto, sia dal punto vista ambientale che economico, chi lo paga?

Provincia. Impianti di smaltimento, la Cabina di regia ha elaborato una proposta

Impianti di smaltimento, la Cabina di regia ha elaborato una proposta
Sarà discussa venerdì prossimo dalla Conferenza dei sindaci alla presenza del neo assessore regionale Verticelli. L’annuncio lo ha dato il Presidente D’Agostino nel corso della presentazione del Rapporto annuale sui rifiuti
Venerdì prossimo, 4 luglio, la Cabina di regia porterà all’attenzione della Conferenza dei sindaci, convocata alle ore 11 nella sede dell’ente, “una proposta d’intervento riguardante i siti per gli impianti di smaltimento in provincia di Teramo”. Lo ha annunciato il Presidente, Ernino D’Agostino, nel corso della presentazione del rapporto annuale sui rifiuti, sottolineando che in quell’occasione interverrà anche il neo assessore regionale all’Ambiente Marco Verticelli. “In quella sede definiremo puntualmente quelli che sono gli obiettivi da raggiungere”.
Il rapporto – alla presentazione del quale sono intervenuti tra gli altri l’assessore all’Ambiente Antonio Assogna e il dirigente del servizio Gestione rifiuti della Regione, Franco Gerardini – è giunto alla 7a edizione e fornisce un prezioso quadro informativo agli operatori del settore ma anche ai cittadini. L’anno 2007, peraltro, ha visto la Provincia di Teramo particolarmente impegnata nella ricerca di scelte condivise al fine di trovare possibili soluzioni al sistema impiantistico fortemente compromesso.
In seguito all’approvazione dello studio realizzato dai tecnici dell’ente, l’amministrazione provinciale, ha avviato il percorso per la costituzione dell’Autorità d’Ambito. La “Cabina di Regia” ha già presentato una proposta di accordo per lo smaltimento e la raccolta differenziata. Ancora oggi, però, la maggior parte dei Comuni della provincia di Teramo continua a conferire i propri rifiuti fuori ATO. Nonostante le problematiche del territorio provinciale, nel complesso, gli enti locali stanno rispondendo positivamente all’appello lanciato lo scorso anno da questa Amministrazione per un maggior impegno rispetto alle politiche di gestione integrata dei rifiuti.
Infatti nell’anno 2007 c'è stata una forte crescita della raccolta differenziata con una percentuale che ha sfiorato il 30%.

Attraverso l’attività di raccolta, analisi ed elaborazione dati da parte dell’OPR – Osservatorio Provinciale Rifiuti, con la collaborazione di Comuni, Consorzi Comprensoriali, Comunità Montane, ecc. è stato possibile realizzare il documento dove vengono analizzati e validati i dati relativi alla produzione e raccolta differenziata dei rifiuti urbani nel territorio provinciale.
Il rapporto 2007, come accennato, evidenzia il trend di raccolta differenziata in aumento rispetto all’anno passato (> 8%) sfiorando il 30% e rilevando che ben 10 Comuni hanno superato il 40% di RD (+ 4 rispetto al 2006).
In particolare è il Comprensorio della Val Vibrata a registrare il risultato più importante, con i Comuni di: Colonnella (56,42%), Martinsicuro (45,66%), Nereto (42,77%), S. Egidio alla Vibrata (68,84%), S.Omero (66,15%), Torano Nuovo (65,52%) e Tortoreto (42,70%), ma non si possono dimenticare il Comune di Pineto che oltre a riconfermare il trend positivo ha visto triplicare la percentuale di RD negli ultimi due anni passando dal 15,30% (2005) al 50,98% (2007), il Comune di Silvi che è passato dal 17,98% (2006) al 42,58% (2007) ed ancora il Comune di Castel Castagna con il 57,41% (ca. +15 punti percentuale rispetto al 2006). Buona anche la performance del Comune di Teramo che balza al 23% e che in questi primi mesi del 2008 è salita al 29%.

Città di Giulianova. In merito all’impiantistica di condizionamento del Municipio


In merito all’impiantistica di condizionamento del Municipio il Sindaco riferisce quanto segue:
Entro pochi giorni, cosi come programmato, tutta i piani saranno forniti di climatizzazione.
Si tratta, è utile ricordarlo, degli interventi di riqualificazione del Palazzo Comunale previsti da questa Amministrazione per dare dignità alla struttura dove si concentrano la maggior parte dei servizi ai cittadini.
E’ utile ricordare che sul Palazzo Municipale non erano stati fatti, per decenni, interventi significativi per cui lo stesso si presentava in condizioni drammatiche con umidità, infiltrazioni e crepe.
Oggi, invece, la struttura si presenta rinnovata, climatizzata ed a breve verrà dotata anche di ascensore.
Tornando ai lavori di climatizzazione, si è provveduto ad attivare l’impiantistica partendo dall’ultimo piano vista la presenza della Sala Consiliare e degli Uffici di rappresentanza.
Per quanto concerne le sedi periferiche si provvederà al condizionamento attraverso soluzioni alternative non essendo strutture di proprietà pubblica ed in considerazione del programmato spostamento degli uffici decentrati in altre sedi.

Città di Giulianova. In merito alla situazione dell’Area Parco Archeologico


In merito alla situazione dell’Area Parco Archeologico l’Assessore alle Manutenzioni Giancarlo Cartone riferisce quanto segue:
Era già stato messo in programma l’intervento presso l’Area di Castrum Novum in considerazione dell’apertura al pubblico nel mese di luglio per cui si lavorerà nel sito in questi giorni.
Naturalmente, in questo periodo dell’anno, abbiamo la necessità di coprire tutte le zone verdi della Città con uno sforzo, dei nostri operatori, davvero straordinario.
Mi sento di fare un plauso alla Giulianova Patrimonio ed agli operai comunali per riuscire, nonostante la scarsità di mezzi ed operatori, a coprire l’intero territorio.
Ritengo che Giulianova sia ben tenuta dal punto di vista manutentivo e ricevo testimonianze ed apprezzamenti dai cittadini che rappresentano il miglior incoraggiamento per raddoppiare gli sforzi in questo momento critico e superare le ultime difficoltà.

Città di Giulianova. In merito alla problematica delle feci canine


In merito alla problematica delle feci canine e delle modalità di risoluzione, l’Assessore all’Ambiente Franco Caruso riferisce quanto segue:
Con il Bilancio, appena approvato, sono a disposizione delle somme per l’apposizione di distributori gratuiti di sacchetti e palette.
Entro pochi giorni, inoltre, il Sindaco diramerà una ordinanza in merito alla problematica che sarà particolarmente rigorosa e capace di sanzionare comportamenti incivili anche avvalendosi di segnalazioni fotografiche dei cittadini.
Dalle notizie apprese dall’Ufficio di Polizia Municipale, infatti, più che una mancanza di materiale di raccolta esiste la cattiva abitudine di non adoperarla in modo assiduo.
Per quanto concerne l’apposizione di cestini, come già diramato nei giorni scorsi, si sta provvedendo alla loro sistemazione in alcune zone come Lungomare Sud, Viale Orsini Nord, Via Gasbarrini e Quartiere Annunziata.
Allo stesso modo per le panchine le prime zone interessate sono Piazza Fosse Ardeatine, corso N.Sauro, Lungomare Sud e Nord.

Politica. La cosiddetta LEGGE FOGNA? Da Impronte di Giulianova


ASSOCIAIZONE DI CULTURA POLITICAIMPRONTEPer comprendere meglio quanto accaduto in occasione dell'approvazione in Consiglio Regionale della cosiddetta LEGGE FOGNA, che è valsa alla Regione Abruzzo la "Bandiera Nera" di Legambiente, sarebbe interessante leggere gli atti di questa "porcata".La delibera di Consiglio Regionale incriminata, è stata approvata nella seduta del 23 ottobre 2007. In quell'occasione erano presenti quasi tutti i Consiglieri: Macera, Tancredi, Verticelli, Ginoble, Di Stanislao, D'Orazio, ecc.. Unici assenti i Consiglieri Teodoro e Tagliente.NOI CHIEDIAMO DI POTER CONOSCERE I NOMI DEI CONSIGLIERI CHE HANNO A FAVORE PER SAPERE CHI DOBBIAMO RINGRAZIARE PER QUESTA GRANDE SCHIFEZZA.Secondo un'agenzia il promotore dell'emendamento incriminato, Camillo D'Alessandro (Partito Democratico), avrebbe avuto la faccia tosta di prendersi i meriti di una cosa del genere agli occhi dei Sindaci amici, ovviamente più tranquilli dopo l'approvazione di una norma così permissiva.Possiamo immaginare ceh anche gli altri non siano stati da meno.COSA HANNO DA DIRCI I CONSIGLIERI REGIONALI particolarmente votati a Giulianova?F.TO IMPRONTE

Commercio. 2° Concorso di Formaggi Ovini e Caprini Rocca Roseto “I formaggi della transumanza” nell’ambito della 150^ Fiera della Pastorizia


Oggetto: 2° Concorso di Formaggi Ovini e Caprini Rocca Roseto “I formaggi della transumanza” nell’ambito della 150^ Fiera della Pastorizia di Piano Roseto 3-5-6 luglio 2008

Nei giorni 5 e 6 luglio 2008 si svolgerà a Piano Roseto di Crognaleto, la Fiera della Pastorizia, giunta quest’anno alla 150^ edizione, tradizionale appuntamento di raccolta delle greggi e momento di riflessione sulle problematiche dell’allevamento ovino e delle attività di produzione e commercializzazione dei relativi prodotti.
Quest’anno, il programma della manifestazione si presenta particolarmente ricco di interessanti iniziative, che riguardano gli aspetti scientifici ed economici dell’allevamento ovino, la valorizzazione dei prodotti, momenti celebrativi della pastorizia e spettacoli folcloristici.
In particolare le tematiche scientifiche ed economiche saranno discusse nel corso di un convegno che si terrà giovedì 3 luglio pv. alle ore 10,00 presso la sala convegni della Camera di Commercio di Teramo, sul tema “L’economia dell’allevamento ovino: problematiche e prospettive”.
Nell’ambito delle iniziative volte alla valorizzazione dei prodotti è stato bandito il 2° concorso di formaggi ovini e caprini Rocca Roseto “I formaggi dalla transumanza”, riservato a tutti gli allevatori che operano in provincia di Teramo. Le tipologie di formaggi ammesse al concorso sono: il Pecorino tradizionale con stagionatura minima di 90 giorni, la Ricotta fresca ovina, caprina o mista; le Fantasie casearie (tutto ciò che di nuovo e fantasioso i produttori vorranno creare). La premiazione dei vincitori sarà effettuata a Piano Roseto domenica 6 luglio.
Nella mattina di domenica, oltre alla tradizionale visita degli stazzi e alla valutazione delle razze, si svolgerà il Raduno amatoriale del Cane Pastore Maremmano Abruzzese, con prove di rimessaggio delle greggi.
Sabato sera sono in programma suggestive rievocazioni e celebrazioni della vita pastorale, ed a conclusione lo spettacolo folcloristico musicale di Nduccio.

Provincia. In provincia ventuno concerti da camera da domenica al 10 agosto

In provincia ventuno concerti da camera da domenica al 10 agosto
La rassegna è inserita nell’ambito della Rete Abruzzese per lo spettacolo

Ventuno concerti da camera, da domenica al 10 agosto, in provincia di Teramo. Sono quelli della “Rete Abruzzese per lo spettacolo”, il progetto promosso dal Ministero dei Beni e le Attività Culturali e dalla Regione Abruzzo con l’apporto delle quattro Province, di diversi Comuni (in particolare Teramo, Giulianova, Roseto e Atri) e l’organizzazione del Teatro Marrucino di Chieti in qualità di ente esecutore.

La rassegna di concerti è organizzata in collaborazione con l’Istituto musicale pareggiato Braga. In Abruzzo sono altre due le istituzioni musicali impegnate nel progetto: il Conservatorio Casella de L'Aquila e il Conservatorio D'Annunzio di Pescara. Ogni conservatorio realizza 21 spettacoli.

L'iniziativa, a Teramo, è stata fortemente voluta dall'Assessorato alla Cultura della Provincia di Teramo. Oltre ai solisti e ai gruppi da camera dell'Istituto Braga, partecipa anche l'Ensemble Benedetto Marcello.

“Pensiamo – è il commento dell’assessore alla Cultura, Rosanna Di Liberatore – di aver messo in piedi una rassegna significativa e di aver fatto cosa gradita ai Comuni e a chi fruirà di questi spettacoli. Siamo inoltre soddisfatti della collaborazione che nell’ambito del progetto si è realizzata con i conservatori, tra i quali il nostro istituto Braga. È la dimostrazione che le cose, quando si fanno in sinergia, producono effetti positivi di cui tutti possono avvantaggiarsi”.

Questo l'elenco dei concerti:

- 29 giugno ore 18,30 Atri Auditorium Sant’Agostino Trio Nice
- 3 luglio ore 21,30 Roseto Villa Comunale Ensemble Benedetto Marcello
- 5 luglio ore 21,30 Roseto Villa Comunale Melos Clarinet Ensemble
- 6 luglio ore 21,00 Fano Adriano Chiesa SS. Pietro e Paolo Organista Marco Palladini
- 8 luglio ore 18,30 I Concerti dell’Istituto auditorium D’Ambosi Pianista Carlo Michini
- 10 luglio ore 18,30 I Concerti dell’Istituto auditorium D’Ambosi Duo pianoforte a 4 mani Alessandro Cappella - Laila Di Michele
- 11 luglio ore 18,30 I Concerti dell’Istituto auditorium D’Ambosi Duo sassofono / pianoforte Ernesto Cardascia - Martina Colli
- 11 luglio ore 21,00 Giulianova Terrazza Kursaal Ensemble Benedetto Marcello
- 12 luglio ore 21,00 Isola del Gran Sasso Piazza del Comune Duo Chitarra / flauto Tonio Malvezzo - Brunella Piane
- 12 luglio ore 21,00 Giulianova Palazzo Re Duo clarinetto / pianoforte Federico Paci - Tiziana Cosentino
- 15 luglio ore 18,30 I Concerti dell’Istituto auditorium D’Ambosi Pianista Corrado Di Pietrangelo
- 16 luglio ore 18,30 I Concerti dell’Istituto auditorium D’Ambosi Duo violino / pianoforte Alessandro Ferrari - Pietro Patriarca
- 20 luglio ore 21,00 Silvi Chiesa Parrocchiale Duo Chitarra - flauto Tonio Malvezzo- Brunella Piane
- 26 luglio ore 18,00 Pietracamela Piazzetta degli Eroi Quartetto di flauti “Images”
- 30 luglio ore 21,00 Atri Auditorium Sant’Agostino Duo violino - pianoforte Melanie Budde - Natalia Gonchar
- 31 luglio ore 21,00 Silvi Chiesa Parrocchiale Melos Clarinet Ensemble
- 1 agosto ore 18,30 Bisenti Chiesa S. Maria degli Angeli Quartetto di flauti “Images”
- 5 agosto ore 21,00 Tossicia Palazzo Marchesani Ensemble Benedetto Marcello
- 6 agosto ore 21,00 Colledara Chiesa Parrocchiale Ensemble Benedetto Marcello
- 7 agosto ore 21,00 Morro D’oro Piazza centro storico Melos Clarinet Ensemble
- 7 agosto ore 21,00 Padula Chiesa di S. Maria Assunta Duo violino / chitarra Paolo Giuseppe Oreglia - Maurizio Di Fulvio
- 10 agosto ore 19,00 Intermesoli Piazzetta Duo violino / chitarra Paolo Giuseppe Oreglia- Maurizio Di Fulvio

Politica. BANDIERA NERA o BANDIERA BLU’?







BANDIERA NERA o BANDIERA BLU’?


Bandiera nera alla regione Abruzzo per la cosiddetta “legge fogna”, che applica per gli scarichi degli impianti di depurazione valori di parametri previsti da una normativa del 1981, già all’epoca molto permissiva rispetto alla legge Merli.
Per questo la "bandiera nera" assegnata da Legambiente a quelli che considera "i nuovi pirati del mare" è andata quest'anno tra gli altri alla regione Abruzzo per aver rivisto in senso meno restrittivo la legge sugli scarichi e per la pessima gestione degli impianti di depurazione.
E' il vessillo meno ambito d'Italia proprio perche' segnalano i ''nuovi pirati del mare'': amministrazioni, politici, imprenditori, societa' private che si sono contraddistinti per attacchi o danni all'ambiente marino e costiero.

Per quanto riguardo la Bandiera Blù inoltre staremo comunque a vedere se Giulianova supererà le verifiche iniziate dall’Abruzzo giovedì 26 giugno 2008 , verifiche internazionali in Italia sui parametri che hanno consentito l'attribuzione della bandiera Blu 2008 da parte della Fondazione Europea sull'Educazione per l' ambiente (Fee). In Abruzzo i Comuni interessati sono 13. L'ispezione è fatta del delegato tedesco Elen Von Sperger, giunta dalla Croazia accompagnata dalla responsabile ambientale Fee Italia Carla Creo, ricercatrice dell' Enea, e da Antonio Basile comandante Abruzzo-Molise della Guardia Costiera e da Giuseppe Famà, comandante della capitaneria di porto di Ortona.
Ricordiamo che la bandiera Blu viene assegnata ogni anno in base ad un’ autocertificazione prodotta dell’amministrazione comunale!


Dott. Vincenzo Santuomo
Organizer The Giulianova Beppe Grillo Meetup
Associazione Culturale Reset

Provincia. Consiglio Provinciale. Si esamina il Consuntivo dell’ente

Consiglio Provinciale. Si esamina il Consuntivo dell’ente

Il Conto Consuntivo arriva in Consiglio. Il documento sarà esaminato nella seduta convocata per lunedì, 30 giugno, alle ore 16.30. Fra gli altri argomenti all’ordine del giorno: il nuovo Piano Faunistico Provinciale; l’adeguamento del Piano triennale delle opere pubbliche; due Piani di recupero urbanistico nel Comune di Giulianova (ex Hotel Concordia ed Astoria e ditta Massi in via Galvani).

Ambiente. La Bandiera nera di Legambiente?




La Bandiera nera di Legambiente è un atto simbolico agliamministratori abruzzesi perchèil consiglio regionale ha varato ad ottobre duenorme relative ai limiti degli scarichi fognari e ai nuoviimpianti fotovoltaici. La prima, inserita nella dibattutissima Legge regionale"Omnibus", consiste in una vasta sanatoria per chi hasuperato i limiti per gli scarichi. i permette, per i vari parametri, il raddoppio (+240% il parametro BOD5, che vieneconsiderato come misura della quantità dei microrganismi presenti nell'acquaanalizzata.) o la triplicazione (+280% il parametro "solidi sospesi") della concentrazione d'inquinanti.Nell'anno 2007 ( quindi prima della legge in oggetto) laGoletta Verde di Legambiente ha eseguito i prelievi nel mared'Abruzzo, con questirisultati:su 15 campioni 10 sono risultati non inquinati, tra cuiAlba Adriatica, Giulianova e Martinsicuro. Quest'anno la Goletta Verde sarà a Giulianova dal 2 al 4agosto e verranno resi noti i risultati dei prelievieffettuati daibiologi a bordo. Presidente Legambiente GiulianovaFrancesca Morgante

Politica. Azione Giovani Giulianova contro il parcheggio davanti al "Caprice"


Qualche settimana fa intervenimmo su una delle ultime opere varate dall'Amministrazione Ruffini. Stiamo parlando del nuovo parcheggio antistante lo stabilimento balneare "Caprice". Nel ribadire che a nostro avviso è stato devastato il lungomare monumentale della nostra città, oggi constatiamo che tutti i commercianti che affollano il lato est del lungomare, in occasione del mercato cittadino del giovedì, non hanno gradito affatto questa famelica opera. Ormai siamo abituati a sentire il vicesindaco Francesco Mastromauro pavoneggiarsi ogni volta che viene inaugurata un'opera. Peccato che il nostro amministratore prediliga all’utilità e funzionalità dell’iniziativa, l’utilità mediatica che essa procura, soprattutto in vista della prossima campagna elettorale per le amministrative del 2009. Non vorremmo insomma vedere calpestata la nostra città, solo per portare avanti un’opera di convincimento dell’elettorato giuliese, anche perché i cittadini hanno visto che in quattro anni l’unica opera pubblica portata a termine è stata la nuova piscina comunale (copiata bene dalla vicina Roseto).
Intanto assistiamo inermi al degrado di uno dei vanti della nostra Giulianova, il lungomare monumentale, unico nel suo genere e paragonabile a quello di Bengasi per forma e viabilità. L’opera che è stata ideata e costruita durante il ventennio fascista, dopo settant’anni, è stata rovinosamente compromessa in poche settimane. Ci chiediamo se ne è valsa la pena per una manciata di posti auto in più.

Teatro. “Teatri Paralleli - festival di teatro delle differenze


seconda edizione di “Teatri Paralleli - festival di teatro delle differenze” 2008. Dall’ 1 al 6 Luglio (con la pausa del 4 ), Torano Nuovo, piazzale scuola media- ore 21,15

Ingresso gratuito.



Ufficio stampa:
Cristina Cartone
3489314156
terrateatro@hotmail.com
info@terrateatro.org

FESTIVAL TEATRI PARALLELLI
COOP. SOCIALE “LA FORMICA”

Storia. COMMEMORAZIONE NELLA FORTEZZA DI FENESTRELLE


ASSOCIAZIONE DUE SICILIE DI TORINO
COMMEMORAZIONE NELLA FORTEZZA DI FENESTRELLE
DEI MILITARI E CIVILI
DEL REGNO DELLE DUE SICILIE E DEGLI ALTRI STATI ITALIANI
PRESI PRIGIONIERI NELLE DELLE GUERRE DEL 1859-1861
DETENUTI E MORTI IN PRIGIONIA
DOMENICA 6 LUGLIO 2008
Come arrivare a Fenestrelle
Aereo:scalo all'aereoporto di Torino Caselle, distante circa 60 Km. La società autolinee SAPAV (www.sapav.it) garantisce i collegamenti interni alla valle con più corse giornaliere in coincidenza con l'orario della linea Torino - Perosa Argentina - Fenestrelle.
Auto:dalla tangenziale di Torino imboccando a Stupinigi la strada statale n. 23 (SS23) del Sestriere oppure l'autostrada di recente costruzione passante per Orbassano/Volvera. Dalla val di Susa immettersi sulla strada statale n. 24 (SS24) direzione Cesana Torinese quindi seguire la strada statale n. 23 (SS23) direzione Sestriere e proseguire verso Fenestrelle. La val Chisone e Fenestrelle è facilmente accessibile dalla Francia attraverso il colle del Sestriere, utilizzando il valico del Monginevro o il traforo autostradale del Frejus (Km. 35 da Briançon).
Autobus:In autobus, (autolinee SAPAV) con numerose corse giornaliere da Torino, via Pinerolo, e con una corsa giornaliera dalla Francia (Briançon, Gap, Marsiglia e Grenoble).
Treno:avvalendosi della linea Torino - Pinerolo (www.trenitalia.com) coincidenza con le autolinee SAPAV.

programma :

- Ore 09.30 – Incontro degli invitati e dei convenuti nella Piazza del Forte San Carlo di Fenestrelle.
- Ore 10.00 – Visita breve (durata un'ora con guida) della parte bassa del complesso riguardante il solo Forte San Carlo. Per effettuare la visita è obbligatoria la prenotazione al nr. 0121 83600.
- Ore 11.30 – Santa Messa e Deposizione di una corona di fiori ai nostri Soldati Caduti nella fortezza.
- Ore 13.00 – Pranzo presso il Forte di Fenestrelle oppure presso i numerosi ristoranti e trattorie della zona.
Tenendo conto degli oggettivi limiti organizzazitivi della nostra Associazione, ed affinché, nonostante i nostri minimi mezzi, sia data la massima risonanza alla sopraddetta Commemorazione, si pregano vivamente tutti indistintamente quelli che riceveranno questo messaggio di farne e farne fare la massima diffusione inviandolo a loro volta a tutti i singoli ed a tutti gli enti pubblici e privati, all'interno ed all’estero, che essi ritengano che possano esserne interessati anche solo a titolo meramente informativo, od affinché a loro volta diffondano anch'essi questo messaggio ad altri terzi. Raccomanderemmo poi a chi volesse contribuire in modo particolarmente attivo a questa azione informativa di prestare segnatamente attenzione alle Autorità ed agli Esponenti delle Istituzioni e dei Mass-Media Locali, Nazionali ed Esteri che si conoscano e che si ritenga che possano essere sensibilizzati e coinvolti a prendere loro iniziative a pro dell'argomento.
Infine, onde facilitare lo svolgimento positivo di tutti i momenti della Commemorazione si raccomanda agli eventuali partecipanti di voler gentilmente segnalare la loro adesione alla...

Associazione Due Sicilie di Torino
Via Principe Tommaso, 33
10125 Torino
Tel. +39 347 039 8569
e-mail: duesicilie.torino@libero.it

Città di Giulianova. la sospensiva proposta avverso al Piano Spiaggia di Giulianova


Nella giornata di ieri, mercoledì 25 giugno 2008, presso il Tar dell’Aquila è stata discussa la sospensiva proposta avverso al Piano Spiaggia di Giulianova da parte di alcuni balneatori.
Il Comune di Giulianova si è costituito per il tramite dell’Avv.Pelillo ed in sede di discussione i balneatori ricorrenti hanno inteso ritirare la richiesta di sospensiva.
Il Tar, preso atto della volontà espressa, ha rinviato le parti alla discussione nel merito.
Esprimiamo soddisfazione - ha affermato il Vice Sindaco Avv.Francesco Mastromauro - per quanto emerso dinanzi al Tar perché abbiamo avuto conferma che il Piano Spiaggia ha retto al primo vaglio al quale è stato sottoposto . Il Piano Spiaggia continua, pertanto, ad operare ed a produrre i necessari benefici per lo sviluppo turistico della Città di Giulianova così come richiestoci da Operatori e Cittadini.

Ambiente. Il WWF: azioni concrete per la salvaguardia dell’Orso Sabato 28 giugno conferenza stampa a Pescara


CONFERENZA STAMPA

Il WWF: azioni concrete per la salvaguardia dell’Orso
Sabato 28 giugno conferenza stampa a Pescara

Sabato 28 giugno, alle ore 11:30 presso la sala commissioni del Consiglio comunale di Pescara, in piazza Italia, si terrà una conferenza stampa di presentazione delle iniziative del WWF per la salvaguardia dell’Orso nell’ambito del progetto di interventi del Piano di sensibilizzazione su area vasta per la conservazione dell’Orso bruno sulle Alpi e sugli Appennini, promosso da WWF e Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

Nel corso dell’incontro saranno consegnati dal WWF recinti elettrificati messi a disposizione di agricoltori ed apicoltori per proteggere campi ed arnie dagli orsi “confidenti” ed evitare così possibili conflitti tra questa specie e l’uomo.

Saranno presenti alla conferenza stampa anche alcuni alunni ed insegnanti in rappresentanza della scuola primaria Umberto I di San Vito Chetino che ha collaborato alla campagna con una raccolta di fondi.
Vista la partecipazione di Massimiliano Rocco, Responsabile Programma Orso per l’Appennino centrale del WWF Italia, l’incontro sarà anche l’occasione per fare il punto sulla situazione dell’Orso bruno marsicano.

Ambiente. I fiumi raccolgono gli scarichi di paesi


I fiumi raccolgono gli scarichi di paesi, città eindustrie spesso senza molta depurazione, e chi paga leconseguenze sono le zone costiere alla foce. Ricordo che iparametri microbiologici misurano la concentrazione dimicroorganismi di origine "umana" (il famoso Escherichiacoli vive nell'intestino umano) in acqua, ovvero - insoldoni - quanto i "prodotti" delle fogne che scaricanodirettamente nei fiumi arrivano indisturbati almare.
Secondo Legambiente c'è ancora molto da faree da spendere nella "programmazione e amministrazioneordinaria anziché solo straordinaria di impianti escarichi", ed "è necessario ragionare in termini dibacino" piuttosto che in termini di singola città osingolo impianto.I prelievi dell'anno 2007 Abruzzo di Goletta Verde hannodatoquesti risultati:Su 15 campioni 10 sono risultati non inquinati, dueleggermente inquinati, tre inquinati. Bocciate le foci dei fiumi Feltrino e Sangro. Provincia: 'Teramo', Regione: 'Abruzzo' anno 2007Alba Adriatica (TE) 150 m a sud dalla foce del Vibrata -spiaggia libera NON INQUINATO
Giulianova (TE) Lungomare Zara, Stab. La conchiglia n.10 NON INQUINATO

Martinsicuro (TE) 200 mt sud foce del Tronto -spiaggia libera 
NON INQUINATO
Pineto (TE) nord canale calvano, tra spiaggia libera e hotelcosta verde NON INQUINATO

Pineto (TE) Spiaggia libera antistante Via LiguriaINQUINATO

Roseto degli Abruzzi (TE) traversa di via genzanoLEGGERMENTE INQUINATO

Tortoreto (TE) Lido fine del lungomare sirena INQUINATO

Ricordo che le analisi di Goletta sono relative acampionamenti puntuali e non a monitoraggi continui.Il 4 Agosto i prelievi 2008 del mare abruzzese verranno resinotia Giulianova da Legambiente Abruzzo e
Legambiente circolo Giulianova.

Città di Giulianova. BANDO PER L’AFFIDAMENTO PER LA SISTEMAZIONE MANUTENZIONE AREE VERDI


C ITTA’ DI G I U L I A N O V A
C.A.P. 64021 (Provincia di Teramo)
AREA 3 – Servizi alla Collettività e Territorio

BANDO PER L’AFFIDAMENTO PER LA SISTEMAZIONE E MANUTENZIONE AREE VERDI.

1. L' Amministrazione Comunale di Giulianova intende affidare a soggetti privati, mediante sponsorizzazione ai sensi dell'art. 43 della legge n. 449 del 27.12.1997, e del Regolamento adottato con Deliberazione di Consiglio Comunale n.57 del 19/11/2004, la sistemazione e la manutenzione, per un periodo minimo di anni …. delle aree verdi comunali elencate al successivo punto 2, riconoscendo allo "sponsor" un ritorno di immagine grazie all'esposizione di cartelli espositivi. Pertanto lo sponsor potrà, con impegno economico contenuto, promuovere la propria immagine legandola ad una iniziativa che, oltre a recare vantaggio a tutta la comunità, è sicuramente di grande efficacia in termini di comunicazione pubblicitaria.

2. Le aree verdi comunali interessate alla sponsorizzazione sono gli spazi inseriti nel contesto delle rotatorie stradali di:

a) via Ippodromo – via Orsini;
b) via Simoncini – via Di vittorio;
c) via Lepanto – via Trieste;
d) lungomare Zara – via Gasbarrini (nuovo svincolo);

3. Allo sponsor si chiede di effettuare a proprie cura e spese la sistemazione e manutenzione del verde pubblico ed il pagamento dell' imposta comunale sulla pubblicità, per un periodo minimo di anni ……, garantendo l’esecuzione di tutte le opere di sistemazione dell’arredo che saranno dallo stesso soggetto proposte nell’offerta e di tutte le operazioni di manutenzione ordinaria indicate nell’allegato A "Programma manutentivo minimo" e di tutte quelle normalmente necessarie, anche se non indicate, per mantenere in buono stato le aree a verde in affidamento.
Lo sponsor, qualora lo ritenesse necessario, su richieste e a sue spese, potrà realizzare l’impianto di irrigazione e di illuminazione dell’area arredata per garantire una migliore funzionalità e conservazione dell’ area prescelta.

4. Il Comune concede l’utilizzo degli spazi per l’apposizione di cartelli che pubblicizzano l’intervento, previa autorizzazione del Dirigente della 3^ Area, secondo il modello individuato nel rispetto delle specifiche tecniche riportate nell'allegato B. I cartelli non potranno essere di dimensioni superiori a cm …x… e comunque da rapportarsi alla dimensione dell’area attrezzata. Questi potranno riportare il logo della ditta sponsorizzatrice e i dati identificativi della stessa, mentre dovranno riportare in alto a destra lo stemma comunale oltre alla dicitura “………. HA ADOTTATO QUESTA AIUOLA”. I cartelli dovranno integrarsi con le aree in questione e non limitarne l’usabilità.
Ai fini fiscali, si fa presente che le spese di sponsorizzazione di cui al presente avviso, essendo spese di pubblicità” sono interamente deducibili dal reddito (art. 108 c. 2 ex art. 74 c. 2 D.P.R. 917/1986).
5. Ai fini fiscali, trovano applicazione le espresse previsioni in materia contenute nel "Regolamento per la disciplina e la gestione delle Sponsorizzazioni", approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.57 del 19/11/2004.

6. Per ogni area è ammessa l’associazione di due o più richiedenti. Possono essere altresì accolte proposte per la sponsorizzazione di ulteriori aree non previste nel presente avviso. Per il successivo affidamento si procederà mediante trattativa con il/i richiedente/i.

7. I soggetti privati interessati devono far pervenire al Comune di Giulianova – Area III – Corso Garibaldi 109 - domanda in busta chiusa con l'Indicazione "Domanda per la sponsorizzazione di aree verdi nel contesto delle rotatorie stradali" entro le ore 13,00 del giorno 7 luglio 2008;

8. La domanda deve riportare:
a) generalità del/i richiedente/i e/o ragione sociale della/e impresa/e,
b) per le persone fisiche:
- l'inesistenza delle condizioni a contrattare con la Pubblica Amministrazione, di cui agli artt. 120 e seguenti della legge 24.11.1981, n. 689, e di ogni altra situazione considerata dalla legge pregiudizievole o limitativa della capacità contrattuale;
- l'inesistenza di impedimenti derivanti dalla sottoposizione a misure cautelari antimafia;
- l'inesistenza di procedure concorsuali o fallimentari (solo se imprese);
- la non rappresentanza di organizzazioni di natura politica, sindacale, filosofica o religiosa,
c) per le persone giuridiche:
- oltre alle autocertificazioni sopra elencate riferite ai soggetti muniti di potere di rappresentanza, deve essere attestato il nominativo del legale rappresentante o dei legali rappresentanti,
d) l'impegno ad assumere tutte le responsabilità e gli adempimenti inerenti e conseguenti al messaggio pubblicitario ed alle relative autorizzazioni,
e) la indicazione delle aree a verde interessate per la sponsorizzazione poste in ordine di priorità d'interesse per l'azienda,
f) la dichiarazione di aver preso visione ed accettare le condizioni e prescrizioni del programma per la sistemazione e la manutenzione minima delle aree a verde pubblico;
g) dichiarazione di accettare le condizioni del presente avviso e dello schema di contratto, che saranno successivamente formalizzate con la stipula di contratto di sponsorizzazione che renderà vincolanti i reciproci impegni;
h) dichiarazione da parte del richiedente, di impegnarsi ad eseguire le opere di arredo e le operazioni di manutenzione contenuti nell’offerta per il periodo minimo di cui al presente bando o l'eventuale offerta in aumento dello stesso periodo.

9. Ad ogni richiedente non possono essere assegnate più di due aree, qualora sussistano più domande rivolte ad ottenere le aree medesime.

10. Le offerte saranno valutate da apposita Commissione nominata dalla Giunta comunale secondo le seguenti priorità:
a) preminenza a quelle che prevedono la posa di un opera d'arte, se i regolamenti in vigore lo permettono; con l'impegno però che le stesse rimangano, alla scadenza della sponsorizzazione, di proprietà del Comune e che siano compatibili con l'ambiente circostante e non costituiscono intralcio alla visibilità viaria;
b) arredo urbano capace di esprimere la forza attrattiva e culturale della Città di Giulianova sotto il profilo della migliore lettura della Città di Giulianova da un punto di vista culturale e sociale; con l'impegno però che le stesse rimangano, alla scadenza della sponsorizzazione, di proprietà del Comune e che siano compatibili con l'ambiente circostante e non costituiscono intralcio alla visibilità viaria;
c) nel caso che due o più privati richiedano la medesima area, l'assegnazione viene stabilita in base alla maggiore durata del periodo di manutenzione richiesto, con il limite massimo di …. annualità. Nel caso in cui ci fosse coincidenza di durata del periodo, si procede ad assegnazione tramite sorteggio.

11. Per le aree eventualmente non assegnate, per carenza di specifiche domanda, o per nuove aree che dovessero essere realizzate, il Dirigente della 3^ Area può procedere a trattativa diretta con gli eventuali soggetti privati interessati.

12. Gli affidamenti avvengono mediante determinazione del Dirigente della 3^ Area, nel rispetto dei criteri sopra definiti.

13. A seguito della comunicazione relativa all'affidamento dell'area mediante sponsorizzazione, il soggetto privato interessato deve consegnare, per ciascuna area assegnata, entro i successivi 15 (quindici) giorni:

a) progetto di sistemazione dell'area su planimetria in scala; il progetto deve essere redatto dallo sponsor o da terzi, comunque su commissione dello stesso e deve dare attuazione alle specifiche contenute nel programma manutentivo minimo;

b) campione del cartello informativo, da realizzarsi a cura e spese dello sponsor secondo le prescrizioni dell'allegato B;

c) Iscrizione alla C.C.I.A.A (ove prescritta).

14. I costi relativi all'installazione dell'impianto di irrigazione sono a carico dello sponsor dal pozzetto per l'allacciamento e così pure il consumo dell'acqua.

15. Il Dirigente dell’Area …, valutata la coerenza della documentazione prodotta, propone al soggetto privato interessato un apposito "accordo di sponsorizzazione", secondo lo schema dell'allegato C, che acquista efficacia con la firma, per accettazione, dello stesso soggetto privato.

16. AVVERTENZE:
L’amministrazione comunale si riserva di rifiutare le proposte di sponsorizzazione qualora, a suo insindacabile giudizio:
a) ritenga che possa derivare un conflitto di interesse tra l’attività pubblica e quella privata;
b) ravvisi nel messaggio pubblicitario un possibile pregiudizio o danno alla sua immagine o alle proprie iniziative o la reputi inaccettabile per motivi di opportunità generale. Sono in ogni caso escluse le sponsorizzazioni riguardanti:
- propaganda di natura politica, sindacale, filosofica o religiosa;
- pubblicità diretta o collegata alla produzione o distribuzione di tabacco, prodotti alcolici, armi, materiale pornografico o a sfondo sessuale;
- messaggi offensivi, incluse le espressioni di fanatismo, razzismo, odio o minaccia.

17. I dati personali raccolti in applicazione del presente avviso saranno trattati esclusivamente per le finalità dallo stesso previste in conformità al D. Lgs 196/2003.

18. Gli interessati possono prendere visione degli elaborati sotto specificati e ottenere ulteriori informazioni sulla procedura presso l’ufficio tecnico comunale di via I. Nievo 12, il martedì ed il giovedì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 o telefonando agli uffici comunali ai seguenti numeri:
08580240407 – Arch. Roberto Olivieri – Dirigente della 3^ Area.
ALLEGATI:

A. - Programma manutentivo minimo richiesto per le aree verdi

B. - Specifiche tecniche dei cartelli espositivi

C. - Schema di convenzione

Giulianova, li___________



Il Dirigente della 3^ Area
Arch. Roberto Olivieri

Politica. Oggetto: Interrogazione URGENTE sulla questione”area archeologica CASTRUM NOVUM”


PARTITO della RIFONDAZIONE COMUNISTA
Circolo “PASQUALE DI MASSIMANTONIO”
Corso Garibaldi,43/45 – GIULIANOVA

Giulianova 26 giugno 2008

Al sig.Presidente del Consiglio del comune di Giulianova Gabriele Filipponi
Al Sindaco comune di Giulianova Claudio Ruffini

QUESTION TIME

Oggetto: Interrogazione URGENTE sulla questione”area archeologica CASTRUM NOVUM”

Premesso che: Le origini dl Giulianova sono remote. Nel III sec. a.C. I Romani impiantarono alla foce del fiume Batinus (l’odierno Tordino) una colonia marittima chiamandola Castrum Novum. avendo nel nostro territorio una colonia Civium Romanorum, una colonia cioè di cittadini romani. I coloni avevano due compiti: coltivavano la terra e garantivano il controllo sul territorio. Nel nostro caso realizzarono anche un approdo portuale importante.

Premesso che: L’importanza del nostro patrimonio culturale è enorme ma è grande anche il disinteresse degli Amministratori pubblici (assessore di riferimento?) Giuliesi. Fanno eccezione le poche Associazioni culturali (vedi: locale archeoclub Sig.na Maria Braga il dott. Glauco Angeletti Sovrintendenza Beni Archeologici Chieti e dalla prof.ssa Luisa Migliorati Università “La Sapienza” di Roma).

Considerato che: dopo anni di abbandono nell’autunno 2006 gli assessori Mastromauro e Polilli in collaborazione con LegAmbiente hanno fatto bonificare e reso fruibile il Parco Archeologico che ha però avuto una vita breve: è rimasto aperto solo per un anno c/a, ed è stato poi abbandonato all’incuria. Oggi constatiamo che l’area archeologica è stata invasa della vegetazione che ha cancellato i percorsi guidati, L’incuria e l’abbandono hanno provveduto a distruggere molto di ciò che era stato costruito. Dei punti luce predisposti per l’illuminazione s’e ne è salvato qualcuno e la stessa sorte è toccata al recinto di legno che chiudeva l’area archeologia dalla parte della costa: divelto e utilizzato come materia prima da ardere.

PER QUANTO PREMESSO E CONSIDERATO: Chiediamo cosa intende fare l’amm.ne Comunale in merito alla salvaguardia del patrimonio culturale storico della nostra città.
F Come intende superare la totale mancanza di manutenzione dell’area archeologica “CASTRUM NOVUM” per consentire la riapertura del sito.
F Come intende riorganizzare la riapertura del Parco Archeologico per favorire l’immagine turistico/culturale della nostra città.
F E da ultimo ma non meno importante come intende manutenere il Parco archeologico in maniera costante anche per la fruizione durante l’inverno delle scolaresche.

Distinti Saluti
I consiglieri del Partito della RIFONDAZIONE COMUNISTA

ANTONIO DE VINCENTIS - ELISA BRACA

Provincia.Con i cittadini immigrati diventano imprenditori

Con i cittadini immigrati diventano imprenditori
Sono stati aiuti a realizzare il loro obiettivo: aprire un’attività imprenditoriale. Si tratta di venti cittadini immigrati; dieci di loro hanno anche ricevuto una piccola dote economica quale premio per la migliore idea imprenditoriale.
Tutto questo è stato possibile grazie al progetto Equal (fondi comunitari) Simple che ha consentito alla Provincia, Assessorato politiche del lavoro, di attivare in via sperimentale un “Servizio informativo immigrati”; il progetto, infatti, si conclude il 30 di questo mese. Per la Provincia di Teramo, il S.IMM: è stato attivato presso il Centro Polivalente Provinciale per Immigrati "Melting PoinT", a Martinsicuro in via Cesare Battisti 31.
Il progetto è stato presentato questa mattina, in conferenza stampa, dall’assessore al lavoro, Francesco Zoila.
Gli sportelli S.I.IMM, avvalendosi di mediatori culturali professionisti, hanno erogato i seguenti servizi: prima accoglienza per la definizione preliminare del bisogno dell'utente (kit del permesso di soggiorno, ricerca lavoro, formazione, ricerca alloggio, disbrigo pratiche; acquisizione dei dati anagrafici e di base su supporto cartaceo; inserimento dei dati in BANCA DATI per lo scambio di informazioni con i Centri per l’Impiego, Questura e Prefettura; sostegno all'immigrato nell'iscrizione presso i CPI; formazione e monitoraggio offerte formative; inserimento lavorativo e supporto alla creazione impresa.
“Particolare attenzione è stata rivolta alla redazione del piano d’impresa e dell’idea imprenditoriale – ha dichiarato l’assessore Zoila - un’apposita Commissione, composta da due rappresentanti per ogni partner di progetto, ha selezionato i lavori prodotti dai corsisti per assegnare 10 premi alle migliori idee imprenditoriali”.
I lavori sono stati valutati rispetto a: conto economico, innovatività e concreta fattibilità. I premiati che usufruiranno di un contributo di € 1.200,00, sono:
Tetyana Lesnikova; Marcelino Monteiro; Bohadan Ilnitsky; Indrit Karay; Merida Bozo; Anna Baran; Gora Diop Mboup. Per quanto riguarda gli altri partecipanti, la Commissione, ha assegnato a ciascuno un premio di consolazione di € 327,00. I progetti considerati migliori riguardano l’implementazione di una sartoria artigianale, di un sevizio di import-export di abbigliamento tra Italia ed Albania, di una Casa della Cultura quale centro di aggregazione socio-artistica, di un Centro servizi per immigrati.
Il progetto “S.IMP.L.E.” (solidarietà per l’Impiego di Lavoratori Extracomunitari) nasce dalla partnership tra il Gruppo Soges S. p. A. (referente), Teorema S. r. l., la Provincia di Teramo, la Provincia di L’Aquila, le Associazioni ANFE di Teramo e di L’Aquila ed il Comune di L’Aquila. Teramo 25 giugno 2008SCHEDA DESCRITTIVA PROGETTO EQUAL S.IMP.L.E.




Il progetto Equal II Fase denominato “S.IMP.L.E.” (solidarietà per l’Impiego di Lavoratori Extracomunitari) nasce dalla partnership tra il Gruppo Soges S. p. A. (referente), Teorema S. r. l., la Provincia di Teramo, la Provincia di L’Aquila, le Associazioni ANFE di Teramo e di L’Aquila ed il Comune di L’Aquila.

Lo scenario di riferimento
L’Abruzzo si conferma sempre di più come una Regione ad elevata immigrazione.
La richiesta di manodopera e di personale extracomunitario per i settori che non prevedono particolari qualifiche professionali (quali ad esempio l’edilizia e la collaborazione domestica) è in continua crescita, nonostante si registri l’assenza di una politica migratoria che permetta l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro, unita ad una realistica gestione della programmazione dei movimenti migratori.
Queste lacune generano una situazione di grande disagio, per effetto della quale gli stranieri finiscono per accettare lavori definiti dalle caratteristiche 3D (“Dirty, Dangerous, Demanded to much”) che non richiedono alcuna qualificazione o istruzione particolare.
All’incertezza e alla precarietà sul piano della continuità lavorativa e della posizione contributiva, alla bassa protezione dal punto di vista giuridico, si aggiungono forme di discriminazione implicite nella presenza massiccia degli immigrati nel mondo del lavoro sommerso, presenza caratterizzata da episodi di sfruttamento per ciò che concerne gli orari di lavoro, le mansioni e la retribuzione.
Sono queste, in sintesi, le cause principali che espongono i lavoratori stranieri ai rischi della disoccupazione e dello sfruttamento.

Le criticità a livello territoriale
Come detto, la presenza di immigrati investe sfere e settori sempre più ampi e pone ormai il problema del passaggio dalla fase di risposta ai bisogni primari più urgenti (prima accoglienza) a quella dell’inserimento socio-lavorativo che, risultando ancora insufficiente, provoca una tendenza all’auto-isolamento.
I principali aspetti discriminatori che caratterizzano le condizioni della manodopera immigrata sono:
- una presenza nel mercato del lavoro marginale e debole, in molti casi confinata in settori professionali da sempre caratterizzati da una certa irregolarità;
- un utilizzo della manodopera immigrata spesso a basso profilo professionale, indipendentemente dalle competenze possedute e dalle esperienze maturate in contesti e situazioni differenti;
- situazioni di precarietà occupazionale e condizioni di lavoro pesanti e disagiate.
Parimenti, anche con riferimento ai servizi attivi sul territorio si registrano numerose problematiche tra le quali si segnalano:
- la frammentarietà dell’offerta e la disinformazione, fattori questi che creano discriminazioni nella fruizione dei servizi finalizzati all’inserimento lavorativo e in quelli funzionali all’orientamento e alla formazione professionale.

Gli obiettivi del progetto
Il progetto Equal S.IMP.L.E. si è posto quale obiettivo prioritario quello dell'inserimento occupazionale di extracomunitari residenti nelle province dell'Aquila e Teramo, che necessitavano sia servizi per l'occupabilità (incrocio domanda/offerta, orientamento, formazione, accompagnamento al lavoro, ecc.), sia di interventi socio assistenziali (informazione, accoglienza, assistenza giuridicoamministrativa, alloggiamento, ecc.).

Con particolare riferimento alla riforma in atto in materia di immigrazione, è risultato fondamentale collegare strettamente e stabilmente i servizi all'impiego con i servizi socio-assistenziali, al fine di supportare i cittadini non comunitari nella ricerca di un'occupazione regolare, congiuntamente alla necessità di creare i prerequisiti necessari alla permanenza legale sul territorio italiano.
In quest'ottica il progetto ha previsto la sperimentazione di una rete di servizi integrati a supporto dell'inserimento lavorativo e sociale dei cittadini non comunitari.

1. Tale sperimentazione ha la sua concreta attuazione attraverso il S.I.IMM (SERVIZIO INFORMATIVO IMMIGRATI).

2. Inoltre Il progetto prevedeva la realizzazione di un percorso formativo formativo, articolato in 80 ore, finalizzato alla formazione specialistica di 40 cittadini extracomunitari (20 residenti nel territorio provinciale di L’Aquila, 20 in quello di Teramo) sul tema della Creazione d’Impresa e della redazione del Business Plan.
Il Corso di formazione ha puntato alla creazione di 10 nuove imprese, mediante l’attribuzione di premi alle migliori idee imprenditoriali selezionate da un’apposita Commissione tra quelle proposte dai corsisti alla fine dell’iter formativo.


1. S.I.IMM (SERVIZIO INFORMATIVO IMMIGRATI)

Il S.I.IMM. è stato un nuovo servizio ad elevata integrazione, che è servito da nodo di raccordo tra gli attori locali che si occupano, a vario titolo, degli immigrati presenti nei territori provinciali dell'Aquila e Teramo.
Il servizio informativo immigrati ha anche offerto servizi integrati gratuiti agli extracomunitari.
Nel primo periodo di sperimentazione, fino al 30/06/2008, sono stati operativi tre sportelli S. I. IMM rispettivamente presso la Provincia dell'Aquila, la Provincia di Teramo ed il Comune dell'Aquila.
Per la Provincia di Teramo, il S.IMM: è stato attivato presso il Centro Polivalente Provinciale per Immigrati "Melting PoinT", sito a Martinsicuro in via Cesare Battisti 31.

Gli sportelli S.I.IMM, avvalendosi di mediatori culturali professionisti, hanno erogato i seguenti servizi:
Ø Front Office e prima accoglienza per la definizione preliminare del bisogno dell'utente (kit del permesso di soggiorno, ricerca lavoro, formazione, ricerca alloggio, disbrigo pratiche, ecc.);
Ø Acquisizione dei dati anagrafici e di base su supporto cartaceo;
Ø Inserimento dei dati in BANCA DATI per lo scambio di informazioni con CPI, Questura e Prefettura;
Ø Sostegno all'immigrato nell'iscrizione presso i CPI;
Ø Formazione e monitoraggio offerte formative e matching tra domanda e offerta di formazione;
Ø Inserimento lavorativo (matching tra domanda e offerta di lavoro) e supporto alla creazione impresa.


Di seguito alcuni dati sulle attività dei S.IMM.


Monitoraggio fisico


Flusso utenza registrata
N.
Utenti extracomunitari che hanno effettuato la prima registrazione
47
Contatti complessivi registrati
69
Tasso di ritorno medio dell’utenza:
1,47


Composizione utenza per sesso
%
N.
Maschi
32%
15
Femmine
68%
32



Provenienza geografica
Provincia AQ
Provincia TE
Comune AQ
Totale
Moldova
0
0
11
11
Ucraina
0
0
11
11
Albania
1
3
2
6
Bangladesh
0
5
0
5
Senegal
0
2
0
2
Romania
1
0
0
1
Macedonia
1
0
0
1
Perù
1
0
0
1



Conoscenza della lingua italiana
%
N.
Necessita un interprete
21%
10
Sufficiente
10%
5
Buona
25%
12
Ottima
44%
21




Conoscenze informatiche
%
N.
Nessuna
38%
16
Sufficiente
19%
8
Buona
19%
8
Ottima
24%
10




Titolo di studio
%
N.
scuola elementare (o equivalente)
7%
3
scuola media (o equivalente)
17%
8
scuola superiore (o equivalente)
54%
25
laurea (o equivalente)
22%
10



Motivi della visita
%
N.
ricerca di lavoro
46%
31
ricerca alloggio
0%
0
esigenze formative
21%
14
permesso di soggiorno
12%
8
altre esigenze
21%
14


Monitoraggio qualitativo

Si riportano di seguito alcuni casi esemplificativi dell’assistenza erogata dal S. I. IMM della Provincia di Teramo nel periodo di osservazione.

Mediatore

Gabriella Tuccini

Racconto dell’esperienza

Casi rilevanti non ce ne sono stati […] ma vorrei aggiungere qualcosa per spiegare, nel modo più chiaro possibile, il lavoro da me svolto.
Le schede sono state compilate da utenti che si sono rivolti allo sportello per trovare lavoro, ma anche altri ne hanno usufruito con le seguenti finalità:

· per la compilazione del Kit;
· perché avevano bisogno di informazioni sui documenti da presentare per avere il permesso di soggiorno;
· per informazioni sull’iter da seguire per potere invitare un amico o un parente;
· perché avevano bisogno di un supporto legale;
· per informazioni su come beneficiare di un aiuto economico;
· semplicemente perché avevano bisogno di “sfogarsi” e trovare un volto amico pronto ad ascoltare.

Questi ultimi non hanno compilato la scheda di accoglienza perché c’era chi non aveva i documenti con sé, chi lo trovava troppo eccessivo o chi, invece, aveva semplicemente “paura”.

Alcune volte sono andata al CPI di Nereto per controllare se gli utenti fossero iscritti, per poi successivamente contattarli e informarmi su eventuali cambiamenti della loro situazione lavorativa.
Spesso ho preso al CPI degli annunci di offerte di lavoro per avere, anche io, nel mio piccolo, delle opportunità da dare.
La collaborazione con Hélène Mattei, mediatrice culturale del CPI di Nereto, è stata ed è importante. Spulciando tutte le schede, avevamo un riscontro sulla situazione lavorativa degli utenti ed un proficuo scambio di informazioni utili per programmare interventi mirati.
Inoltre, quando mi contattava un datore di lavoro e i miei utenti rifiutavano l’offerta (per vari motivi), ho contattato Hélène che mi dava i nominativi di persone disponibili a quel lavoro e lei, a sua volta, quando aveva un’offerta lavorativa mi chiedeva se ci fosse qualcuno tra i “miei” utenti che facesse al suo caso.



2. Corso di formazione in Creazione d’impresa, rivolto a n. di 40 cittadini extracomunitari (20 residenti nel territorio provinciale di L’Aquila, 20 in quello di Teramo)


L’intervento formativo si è articolato in tre fasi:
- orientamento;
- accompagnamento;
- tutoraggio.

Le tre fasi sono state precedute da un intervento di selezione. Infatti, i soggetti da avviare a formazione sono stati accuratamente selezionati attraverso la somministrazione di bilanci di competenza, tesi a rintracciare le comptenze professionali possedute, le esperienze lavorative pregresse e le propensioni dei lavoratori.

Particolare attenzione è stata rivolta alla redazione dei Business Plan, finalizzata a raggiungere i seguenti obiettivi:

- trasferimento agli aspiranti imprenditori extracomunitari delle tecniche e delle metodologie di redazione di un Piano d’Impresa mediante approfondimenti in aula sulle principali variabili componenti lo stesso; i potenziali imprenditori dovranno avere la consapevolezza della propria iniziativa sia dal punto di vista del mercato che delle rispettive strategie di ingresso, sia da quello economico-finanziario e commerciale;
- analisi della fattibilità dell’iniziativa sia dal punto di vista del mercato di riferimento, e della coerenza economico-finanziaria, che da quello del corretto dimensionamento degli investimenti richiesti e della loro coerenza con l’intero processo produttivo;
- redazione di Piani d’Impresa per le singole attività, tarati sulle effettive esigenze dei differenti settori.

Il perseguimento degli obiettivi operativi consentirà ai potenziali imprenditori extracomunitari di avere uno scenario chiaro delle principali variabili operative di start-up e di avere il conseguente controllo della dinamica di avvio della propria attività imprenditoriale.
In aggiunta l’attenzione si è concentrata su una serie di obiettivi “trasversali” che pongano i potenziali imprenditori in condizione di “gestire la propria attività” mediante lo sviluppo di competenze e abilità trasversali (decisionalità, negoziazione, assertività, comunicativa, problem solving, lavoro di gruppo ecc.) necessarie alla gestione del ruolo imprenditoriale.

Un’apposita Commissione, composta da due rappresentanti per ogni partner di progetto, ha selezionato i lavori prodotti dai corsisti sia di Teramo sia di L’Aquila, al fine di assegnare 10 premi alle migliori idee imprenditoriali.
I lavori sono stati valutati riguardo il conto economico, l’innovatività ed la concreta fattibilità.

I 10 premiati, che usufruiranno di un contributo di € 1.200,00, sono:

Nome
Cognome
TETYANA
LESNIKOVA
MARCELINO
MONTEIRO
BOHADAN
ILNITSKY
INDRIT
KARAY
MERIDA
BOZO
ANNA
BARAN
GORA
DIOP MBOUP

I progetti migliori presentati dai corsisti di Teramo riguardano l’implementazione di una sartoria artigianale, di un sevizio di import-export di abbigliamento tra Italia ed Albania, di una Casa della Cultura quale centro di aggregazione socio-artistica, di un Centro servizi per immigrati.

Per quanto riguarda gli altri partecipanti, la Commissione, avendo preso visione dei singoli elaborati tecnici, ha ritenuto che, pur nelle diverse particolarità, nessuno degli elaborati presenta spunti particolarmente innovativi tali da creare differenziazioni tra gli stessi. Di conseguenza la Commissione all'unanimità ha deciso di attribuire ad ognuno dei progetti lo stesso punteggio, assegnando a ciascuno un premio di consolazione di € 327,00.