giovedì 26 giugno 2008

Ambiente. ALTRO CHE BANDIERE BLU! “BANDIERA NERA” DI LEGAMBIENTE ALLA REGIONE ABRUZZO


ASSOCIAZIONE DI CULTURA POLITICA IMPRONTE ALTRO CHE BANDIERE BLU! “BANDIERA NERA” DI LEGAMBIENTE ALLA REGIONE ABRUZZO Altro che le Bandierine Blu della Fee! A causa della cosiddetta “Legge Fogna”, approvata dal Consiglio Regionale nel dicembre dello scorso anno, LEGAMBIENTE ha insignito la Regione Abruzzo della “Bandiera Nera”, lo speciale riconoscimento che spetta di diritto a chi in Italia primeggia nel danneggiare il mare e la costa. La legge, che in realtà è la legge regionale n. 35 del 2007, si era già meritata l’epiteto di ”Legge Fogna” in quanto, complice un emendamento presentato dal Consigliere Camillo D'Alessandro, attuale Capogruppo de La Margherita, nonché Vice Segretario Regionale del Partito Democratico, consente, a seconda dei casi, il raddoppio o la triplicazione della concentrazione di inquinanti negli scarichi delle fogne nei fiumi e in mare. La norma votata dal Consiglio Regionale interessa gli scarichi fognari con capacità sotto i 2.000 abitanti/equivalenti che scaricano nei fiumi (quasi tutti gli oltre 400 depuratori abruzzesi) e tutti i piccoli impianti di frazioni e piccoli agglomerati. La norma si applica anche agli impianti che scaricano in mare con capacità minore di 10.000 abitanti/equivalenti, e cioè al 90% dei comuni costieri abruzzesi. Secondo WWF e Legambiente, la legge regionale n. 35/2007 favorisce la cattiva gestione degli impianti di depurazione medi e piccoli di gran parte dei Comuni della nostra regione. Non è infatti un caso se l’ARTA conferma che per la metà dei fiumi la qualità delle acque è scadente e che la situazione è in costante peggioramento dal 2003 ad oggi. Secondo l’ARTA, il cattivo stato di salute delle acque dei fiumi e del mare di casa nostra deriva dalla «scarsa efficienza della gran parte degli impianti di depurazione medi e piccoli che sono capillarmente disseminati sul territorio abruzzese e il cui impatto diffuso non ha avuto sinora la giusta considerazione da parte dei soggetti gestori e degli organismi di controllo».

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