sabato 7 febbraio 2009

Nota del PRC di Giulianova - caso Avv. Ortolani

Il tempo e’ galantuomo…

Anche in politica, come in molte altre situazioni, vale la massima che il tempo è galantuomo.
A distanza di diciotto mesi dalla cacciata di Rifondazione Comunista dalla maggioranza e dalla rimozione dei suoi rappresentanti istituzionali (presidente del consiglio comunale ed assessore all’ambiente, all’edilizia popolare …) i nodi cominciano a venire al pettine e gli atti compiuti all’epoca per meri interessi di bottega iniziano a ritorcersi contro i loro autori.

L’abbandono del Partito Democratico da parte non di una figura di secondo piano, bensì di un membro dell’assemblea nazionale del Pd, l’avvocatessa Alberta Ortolani, poche ore dopo il crollo delle motivazioni pretestuose (vedi:inagibilità sala consigliare) e inconsistenti con cui venne giustificata la sfiducia ad Antonio De Vincentis, assesta un nuovo, duro colpo alla credibilità di quanti hanno creduto, a torto, di poter governare Giulianova a proprio piacimento.

Ritrovare, fra le motivazioni addotte dall’avvocatessa Ortolani, numerose coincidenze con quanto il nostro partito ha da tempo sostenuto e continua a sostenere, rappresenta per il Prc motivo di amara, ma comunque giustificata soddisfazione. Sentir domandare perché nessuno abbia voluto avviare sulla variante al Prg quel dibattito pubblico che noi propugnavamo (posizione trasformata nel pretesto per cacciarci da una maggioranza che mal sopportava la nostra diversità) è la dimostrazione concreta di quanto fosse all’epoca corretta la nostra posizione.
Ascoltare critiche ad una politica ripiegata su se stessa, che si rianima solo per discutere di incarichi e poltrone ci fa tornare alla mente il nostro rifiuto di barattare coerenza e rispetto verso la città con un posto in una giunta, una nomina in un’ente, una sedia in un consiglio di amministrazione.

Avevamo ragione! Avevamo ragione nell’affermare che altri erano i veri bisogni ed i veri interessi della città. Avevamo ragione nell’affermare che altri erano i metodi da usare per governare Giulianova. Avevamo ragione nell’affermare che altre erano le priorità e le urgenze da affrontare:
il tempo, galantuomo, di quella ragione ci ha dato conferma.


Partito della Rifondazione Comunista
Circolo P. Di Massimantonio

Nota della CNA di Teramo

Da anni la CNA di Teramo denuncia il disagio organizzativo che le aziende del nucleo artigianale di Villa Pavone sono costrette a subire. E’ ora che gli organi preposti prendano provvedimenti, prima che qualcuno ci rimetta le penne. Non è concepibile che la zona artigianale di Villa Pavone, priva di infrastrutture adeguate, costringa gli imprenditori della zona a delle vere e proprie carambole per raggiungere i loro capannoni. Non vi è sufficiente illuminazione, non tutte le strade sono asfaltate e mancano le bocchette per la raccolta dell’acqua. Come se non bastasse, non avendo mai previsto un potenziamento di una rete di comunicazione alternativa al passaggio a livello, Villa Pavone rimane totalmente isolata, com’è accaduto con l’incidente di mercoledì scorso. Nella definizione delle vie d’accesso della Teramo-Mare, la zona artigianale di Villa Pavone è stata totalmente ignorata, al contrario di quanto accaduto per il nucleo abitativo di S.Nicolo’ a Tordino ed il nucleo industriale di S.Atto.
Persiste la non volontà a sviluppare questa zona nonostante la presenza di oltre 50 imprese insediate, che tra addetti ed indotto, impiegano migliaia di persone. Teramo ha una zona artigianale che non viene valorizzata ed è carente di servizi rispetto al numero di aziende che la abitano.
Come CNA ed in rappresentanza di tutte le imprese associate, chiediamo l’intervento delle Amministrazioni locali per attivare i collegamenti stradali tra la città e la zona artigianale.
Ci appelliamo al Presidente della Provincia di Teramo Ernino D’Agostino, e soprattutto al neo Assessore Regionale ai Trasporti Giandonato Morra affinché rispondano all’appello e forniscano alle aziende una risposta ed un concreto e dovuto appoggio, perché isolando un’area importante per l’economia teramana si isola soprattutto lo sviluppo del capoluogo stesso.

Svolta decisa verso le energie rinnovabili: le scelte del Piano energetico e ambientale presentate in occasione della Settimana Europea per l’energia

Svolta decisa verso le energie rinnovabili: le scelte del Piano energetico e ambientale presentate in occasione della Settimana Europea per l’energia

“Un Consiglio provinciale aperto a Pineto contro ogni possibile ipotesi di attività estrattive a mare e a terra” ha dichiarato il presidente D’Agostino

La Provincia di Teramo è stata scelta dall’Unione Europea, insieme ad altre 60 località di 15 Paesi per ospitare le iniziative previste in occasione della Settimana Europea dell’Energia. L’evento si terrà a Teramo nei giorni 10, 11 e 12 febbraio e sarà l’occasione per presentare la proposta di “Piano Energetico e Ambientale Provinciale” elaborato dal Dipartimento di Meccanica energetica e gestionale della Facoltà di Ingegneria dell’Università dell’Aquila, e proporre ai Comuni il “Patto Europeo dei Sindaci” .

“Scelte nette e chiare verso il risparmio energetico e le fonti rinnovabili – ha spiegato questa mattina ai giornalisti il presidente Ernino D’Agostino – il momento giusto per ribadire la nostra netta contrarietà a eventuali progetti di estrazione petrolifera. A questo scopo organizzaremo, in collaborazione con il Comune di Pineto, un Consiglio Provinciale nella cittadinia rivierasca”

Il Piano energetico e ambientale sarà illustrato nel corso di un convegno – martedì 10 febbraio ore 15.30, Sala Polifunzionale di via Comi a Teramo – al quale parteciperanno esperti e amministratori locali.

Inoltre, sono previste iniziative con gli studenti delle scuole superiori per la presentazione dei risultati del progetto “Il sole a scuola”. Mercoledì e giovedi’ mattina, sempre nella sala polifunzionale di Via Comi, a Teramo, gli studenti, potranno assistere alla proiezione del documentario di Al Gore “Una scomoda verità”.

Mercoledì 11 febbraio, invece – alle 15.30 nella sala consiliare dell’ente– si svolgerà il convegno: “Energia, Efficienza, Economia: 3E per lo sviluppo locale” al quale parteciperà, fra gli altri, l’assessore regionale all’ambiente, Daniela Stati.

Nel corso di questo fine settimane gli operatori dell’Agenzia Provinciale per l’Energia, saranno al centro commerciale “Gran Sasso” dove, attraverso la distribuzione di materiale divulgativo mirato, promuoveranno l’utilizzo di tecniche, impianti e comportamenti a basso impatto energetico.

afferma il presidente Ernino D’Agostino, che aggiunge: .

Il Piano, innanzitutto, opera delle scelte e indica come realizzarle concretamente: produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili; impianti eolici; impianti di cogenerazione a servizio dei poli produttivi; recupero delle biomasse, Distretti Agricoli Energetici, tanto fotovoltaico per l’edilizia residenziale e quella pubblica, l’adeguamento della rete elettrica.

A queste scelte si affiancano gli obiettivi più generali, come: la riduzione entro il 2010 del 6,5% delle emissioni di gas serra ed il consumo del 5,75% di biocombustibili. Uno strumento articolato ma tutt’altro che complesso dal quale abbiamo tratto una versione divulgativa che è quella che state leggendo. La proposta di Piano sarà sottoposta ad un’ampia consultazione, dovrà essere esaminata in sede di Commissioni consiliari e, infine, adottata dal Consiglio Provinciale.

“E’ la conclusione di un percorso – dichiara l’assessore all’ambiente, Antonio Assogna – peraltro già individuato nelle linee programmatiche di questa maggioranza. Siamo stati coerenti e puntuali con i nostri obiettivi e entro febbraio porteremo il Piano in Consiglio per l’adozione”.

La sintesi del Piano è consultabile sul sito dell'ente nella Sala Stampa

Comunicazione da ArteStudio53



Comunicazione da ArteStudio53
sull'artista Giampiero Poggiali Berlinghieri
Grazie per l’attenzione

alcune opere recenti
www.artestudio53.it/arte/opere%202002-2005.htm
libri consultabili in on line
http://www.artestudio53.it/arte/bibliografiaeditoriale/

Nota del Cittadino Governante Giulianova

Il Cittadino Governante
associazione di cultura politica
AL COMMISSARIO PREFETTIZIO del Comune di Giulianova
all’Arch. Roberto Olivieri responsabile dell’Ufficio Tecnico
In relazione alla notizia del via libera all’edificazione sull’area del Pioppeto, chiediamo se sia stato tenuto in debito conto il fatto che all’interno di quell’area passi uno dei più importanti canali a mare di Giulianova che sbocca a sud dello stabilimento balneare “La Bussola” e che responsabilmente non andrebbe né soppresso, né deviato, né accorpato come sta accadendo per quello in costruzione a sud della Conchiglia. Siamo a chiederLe questo perché in occasione di piogge importanti, il Lido di Giulianova è soggetto, diffusamente, a gravissimi allagamenti , che a volte hanno creato forti disagi alla cittadinanza anche per più giorni. Per risolvere tale problematica, sappiamo che è stato approvato in Consiglio Comunale un opportuno progetto di sistemazione dei canali a mare in troppi punti ristretti, deviati o ostruiti nel corso del tempo. Una radicale operazione di ristrutturazione di tutta la rete dei canali a mare dal costo notevole (18 milioni di euro). Ora, noi crediamo che se da una parte si devono, giustamente, spendere così cospicue risorse pubbliche per risolvere un annoso problema dovuto all’incuria pubblica e allo scarso senso civico di taluni privati, dall’altra non è possibile ripetere gli stessi errori del passato per ricreare, nel giro di alcuni anni, gli stessi problemi. Come è possibile che gli amministratori pubblici possano tranquillamente comportarsi in maniera così contraddittoria ricreando le premesse per nuovi disagi cittadini che comporteranno nuovo sperpero di denaro pubblico? Va stigmatizzato anche che l’Amministrazione Ruffini, con l’accordo sostanziale dell’opposizione, decise di vendere l’area pubblica del Pioppeto (destinata dal PRG a verde e impianti sportivi) pur sapendo che essa è attraversata da un importante canale a mare. Il che aggrava ulteriormente le responsabilità di chi aveva deciso di far cementificare uno spazio pubblico importantissimo per la collettività giuliese e per il turismo. Ne è testimonianza chiarissima quanto sta accadendo nell’ambito del Centro sportivo pubblico di Via Ippodromo dove l’affollamento di strutture sportive e la sproporzione fra i volumi di esse e gli spazi a disposizione stanno creando invivibilità per gli utenti ed un impatto ambientale indecoroso per una città civile e dedita al turismo.
Giulianova 6 febbraio 2009 IL CITTADINO GOVERNANTE associazione di cultura politica
Il Cittadino Governante associazione di cultura politica
Via Galvani 53 64021 Giulianova (TE) tel. 3461035861 www.ilcittadinogovernante.it info@ilcittadinogovernante.it

Nota del PRC di Teramo

Carenza di personale medico infermieristico, apparecchiature obsolete o non funzionanti (eclatante il caso della Tac dell’ospedale di Sant’Omero, fuori uso da oltre quattro mesi), tempi di attesa biblici per gli esami ed analisi cliniche (dai 3 mesi per un elettrocardiogramma a 31 mesi per una Moc). Questa è oggi, la situazione della sanità teramana, un tempo fiore all’occhiello dell’Abruzzo, oggi degradata ed umiliata da una gestione rivolta non già alla tutela della salute dei cittadini, ma alla pratica clientelare ed al favoritismo nei confronti delle strutture private.

Della nascita e del consolidarsi di questa situazione molti sono i responsabili: da una destra storicamente contraria alla gestione pubblica della sanità, della quale ha comunque tenuto per anni i cordoni della borsa, a quanti, sull’altra sponda politica, hanno predicato bene e razzolato male, lucrando sull’Angelini di turno.

Di fronte ad una simile, catastrofica situazione, Rifondazione Comunista ribadisce il proprio assoluto sostegno ad un Sistema Sanitario Nazionale costruito per garantire cure dignitose ed efficaci a tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro provenienza, dal loro reddito, dal loro status sociale.

Rifondazione Comunista è nel contempo convinta che il sistema dell’assistenza ospedaliera necessiti di una inderogabile rimodulazione, distinguendo fra presidi ospedalieri maggiori, destinati alla cura delle patologie acute ed alla effettuazione di prestazioni ultraspecialistiche, e presidi locali, attrezzati per la cura dei malati cronici, la riabilitazione, la chirurgia programmabile. Difendere singoli reparti di singoli ospedali o vagheggiare la costruzione di nuove strutture può giovare alla campagna elettorale di qualche politico d’assalto (che poi, in caso di necessità, va a farsi operare altrove!) o alle velleità di aspiranti primari, ma non giova di certo alla sicurezza dei pazienti.

Altre sono le strade da seguire per dare, nell’immediato, risposte concrete ad una categoria, quella dei cittadini bisognosi di cure, quotidianamente umiliata e privata del diritto costituzionale all’assistenza:

Ÿ Riduzione delle file e dei tempi di attesa, consentendo la prenotazione telematica delle prestazioni direttamente dallo studio del medico di base
Ÿ Decongestionamento dei pronto soccorso, istituendo ambulatori per i “codici minori” gestiti dagli operatori del 118, dalle guardie mediche, dai medici di base
Ÿ Limitare i trasferimenti da un presidio sanitario ad un altro nei casi di emergenza-urgenza
Ÿ Rimodulazione dei presidi ospedalieri per patologie acute
Ÿ Conversione dei presidi locali per patologie acute in presidi per patologie croniche
Ÿ Informatizzazione e collegamento di tutti i CUP
Ÿ Realizzazione di un “centro di cure palliative” e di “ospedali senza dolore”
Ÿ Potenziamento delle strutture destinate alla riabilitazione
Ÿ Realizzazione di “sportelli donna” per coordinare le attività di prevenzione già esistenti (tumori, osteoporosi, …)
Ÿ Istituzione di un centro regionale per la salute delle popolazioni migranti e di prevenzione delle malattie correlate alla povertà

La difesa del diritto alla salute è un investimento, il servizio sanitario pubblico una irrinunciabile garanzia di equità.

Partito della Rifondazione
Federazione di Teramo

Prolungamento della linea ferrovia nel centro storico di Teramo: incontro con il Direttore del Compartimento di Ancona della società Rete Ferroviaria

Prolungamento della linea ferrovia nel centro storico di Teramo: incontro con il Direttore del Compartimento di Ancona della società Rete Ferroviaria Italiana


Un giudizio sulla fattibilità da un punto di vista tecnico del progetto di prolungamento della linea ferroviaria dalla Stazione di Teramo a Scapriano in prossimità del palazzetto dello Sport.

La richiesta è stata avanzata dalla Provincia al direttore del compartimento di Ancona della società Rete Italiana ferroviaria, Luciano Frittelli. Il dirigente della società, ieri mattina, si è confrontato con il presidente Ernino D’Agostino e con il vicepresidente, Giulio Sottanelli, nel corso di una riunione che si è svolta a Teramo, alla presenza dei tecnici dell’ente.

Sull’esempio di quanto si sta facendo in molte città italiane ed europee, si è voluto fare il punto su un’idea innovativa, incentrata sulla possibilità di migliorare il sistema di mobilità dell’intero territorio provinciale - e in particolare dell’asse che corre lungo la Vallata del Tordino - spostando parte del traffico dalla gomma alle rotaie.

L’idea progettuale predisposta dall’Assessorato alla viabilità e ai trasporti della Provincia, infatti, prevede il prolungamento della tratta ferroviaria da Viale Crispi, sede della stazione, al Palazzetto dello Sport in località Scapriano.

Lo studio di fattibilità della Provincia è stato presentato ufficialmente circa un anno fa nel corso di un convegno “Muoversi veloce, pulito, sicuro”; partendo quindi dalla stazione ferroviaria, si sviluppa un percorso che prevede sempre una parte di tracciato in viadotto, e che arriva fino al Palazzetto dello Sport, in località Scapriano.

Il Presidente e il Vicepresidente hanno sottolineato che il progetto è stato condiviso con tutti gli attori coinvolti e che 21 milioni di Fond fas sono stati vincolati alla realizzazione di un primo lotto, dalla Stazione a Piazzale San Francesco.

Il direttore Frittelli ha spiegato che la Rfi procederà, in tempi brevi quantificabili in circa un mese, ad una verifica dell’ipotesi progettuale sul piano squisitamente tecnico.

LUIGI PIOVANO E ANTONIO PAPPANO

LUIGI PIOVANO E ANTONIO PAPPANO
per la XXX Stagione della Riccitelli




Domenica 8 febbraio, in cartellone per la XXX Stagione di Concerti organizzata dalla “Primo Riccitelli”, si esibiranno sul palco della Sala Polifunzionale della Provincia dalle ore 21 Luigi Piovano al violoncello e Antonio Pappano al pianoforte. Luigi Piovano è Primo Violoncello Solista dell'Orchestra Sinfonica dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Ha iniziato lo studio della musica a cinque anni col padre Antonio, compositore e pianista. Si è diplomato in violoncello a 17 anni sotto la guida di Radu Aldulescu col massimo dei voti e la lode. Borsista della "International Menuhin Music Academy" di Gstaad, è stato membro della "Camerata Lysy", con la quale si è esibito anche come solista, sotto la direzione di Yehudi Menuhin. Si è diplomato in violoncello e musica da camera al Conservatorio Europeo di Parigi. Premiato in diversi concorsi internazionali (Trapani, Illzach) è stato membro del "Quartetto Michelangelo" e del complesso barocco "Concerto italiano", con i quali è stato ospite delle maggiori stagioni concertistiche italiane ed ha effettuato numerose tournée. Ha inciso per Emi, Nuova Era, Opus111. Nel 1999 ha partecipato al "Festival Menuhin" di Gstaad. Suona un violoncello Matteo Goffriller del 1718. Antonio Pappano è un direttore d'orchestra e pianista inglese naturalizzato statunitense.Nel 1973 si trasferisce, con la famiglia, negli Stati Uniti, dove studia pianoforte, composizione e direzione d'orchestra. Pur avendo compiuto studi musicali sin dall'età di sei anni, Antonio Pappano non ha mai frequentato un conservatorio né ha mai preso un diploma, neppure in pianoforte. Tuttavia in quegli anni riesce a lavorare come maestro sostituto con numerosi grandi direttori. Nel 1981 inizia a collaborare con la New York City Opera. Antonio Pappano è stato il direttore più giovane delle orchestre della Royal Opera House di Londra, dirigendo sia la Royal Opera sia la Royal Ballet. Dal 1 ottobre 2005 Pappano viene nominato direttore musicale dell'orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, succedendo a Myung-Whun Chung. Dirige inoltre regolarmente la London Symphony Orchestra, la Cleveland Orchestra, la Chicago Symphony Orchestra, la Berlin Philharmonic Orchestra e la Royal Concertgebouw Orchestra.Il 16 aprile 2007 Antonio Pappano è stato nominato Accademico Effettivo dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Programma
L. van Beethoven Sonata per violoncello e pianoforte in sol minore op.5 n.2
R. Schumann 3 Pezzi Fantastici op. 73
C. Debussy Sonata
S. Prokofiev Sonata in do maggiore op. 119

venerdì 6 febbraio 2009

Venerdì 05 febbraio, vernissage ore 22,00, Mostra delle opere di Manuelita Iannetti (in esposizione dal 05 al 15 febbraio)




Venerdì 05 febbraiovernissage ore 22,00Mostra delle opere di Manuelita Iannetti(in esposizione dal 05 al 15 febbraio)Il corpo, per la Iannetti, é il tramite attraverso cui lasua anima si esprime e, forse, é per questo che le suesculture sono sempre donne (se stessa) con squarci che neevidenziano la forza vitale e la stessa resistenza. Nonesiste genesi senza la coscienza di se e della propriafisicità. Ecco quindi che la vera genesi in questo temaé la donna stessa e nessuno più di Manuelita Iannetti-soprattutto nelle sue sculture- riesce a dare questo sensodi percorso e smarrimento verso quella divina possibilitàdi generare vita attraverso il corpo ma anche attraversol'anima. Sculture e pittura (acquerelli) che si alternano inun gioco di seduzione e smarrimento del gioco stesso senzaquasi mai afferrarsi veramente. (Pino D'Ignazio)
CLAUDIA PANTALONE TRIODomenica 07 febbraio ore 19,00Aperitivo-ConcertoClaudia Pantalone - voiceAbramo Riti - pianoClaudio Bollini - drumsNel 2004 partecipa come vocalist alla rassegna di musicacontemporanea con un progetto di musiche popolari"com'à fiore de mientra" (Bojano).Nel 2005 prende parte alla rassegna "Prima delle prime"organizzato dal teatro Florian Espace con l'ensemblevocale "Ricerca Indipendente".Nel 2006 è il soprano del gruppo vocale "Nottetempo".Nel marzo 2007 è finalista del concorso per compositrici"note di Donne" presieduto dalla pianista RitaMarcotulli.Dal 2006 collabora con il chitarrista acustico Luca Allievi,con cui si esibisce nell'interland cuneese.Nel 2007 partecipa al festival jazz di Bentivoglio con ilgruppo jazz composto da Lorenzo Paesani (piano), RobertoZecchinelli (basso elettrico) e Maria Cristina Cameli(voce).E' sulla scena in locali e jazzclub abruzzesi e bolognesicon diverse formazioni e repertori:Quintetto bossanova "Mousikè", Quartetto funk,quartetto jazz contemporaneo composto da alcuni musicistinoti nella sfera musicale nazionale.Ha partecipato come soprano dell'A. M. P. Chorus alleregistrazioni per l'etichetta wide sound nei dischi:"Archivi Sonori" di Maurizio Rolli e "Angelo Canelliplays the music of Sting" di Angelo Canelli, e comecorista al singolo "amore che non c'è" di AndreaCarbo distribuito dalla Sony Music Entertainment.E' docente di canto moderno ed ear training pressol'Accademia Musicale Pescarese, e presso l'AccademiaMusicale Teatina, la Music Academy 2000 di Bologna e pressol'Associazione Musicale Harmonia di Senigallia(AN).

Sabato saremo di scena a Giulianova ore 18 Las Giulianova -Porto Torres.

Buonasera a tutti:Sabato saremo di scena a Giulianova ore 18 Las Giulianova -Porto Torres.Si tratta di una gara molto importante per entrambe.Per noi vincere potrebbe significare sperare di recuperare punti in chiave playoff,mentre per i Sardi significherebbe allungare dal Vicenza e togliersi da un'imbarazzante ultimo posto.Ma c'è un'altra particolarità che rende interessante la sfida in chiave d'amicizia ma direi di più .Durante le Paraolimpiadi di Pechino è successo un fatto importante e grave.Alla Nazionale dell'Iran è stata negata l'autorizzazione a giocare le fasi degli ottavi di finali contro gli Americani .In pratica dopo le qualificazioni nelle quali l' Iran aveva dimostrato una superiorità netta ed era pronta a giocarsi ,addirittura l'oro.Il governo Iraniano ha bloccato negli alloggi gli atleti impedendo loro di affrontare e ,dicono tutti gli addetti,vincere questa gara.L'IWBF(l'organo superiore)ha quindi squalificato l'iran e successivamente ha interdetto tutti i tesserati a manifestazioni internazionali fino al 2013,relegandoli nel paese d'origine.In pratica nessun tecnico o atleta avrebbe potuto essere tesserato all'estero e quindi giocare.Tutte le società ,in tutto il mondo hanno protestato ed anche l'amicacci.Perchè prendersela con lo sport punite il governo.In Italia giocavano da diverso tempo Ahmadi Alireza e Morteza Gharibloo,2 anni insieme a Marchionni a Cantù ed una bellissima amicizia.Grazie alle dimostranze ,finalmente a gennaio,l'IWBF ha decretato un piccolo cambiamento che ci fà sperare:tutti coloro che avevano contratti già in essere potranno ritornare a giocare sino alla fine del campionato,per cui Alì e Morteza ,sono tornati in italia .Sabato scorso a Roma la loro prima gara e prossimamente a giulianova per un grande abbraccio d'amicizia.Resta inteso che siete tutti invitati e cercate d'invitare .

Riunione della Proloco Giulianova

Riunione dei soci della Proloco il giorno 09/02/2009 alle ore 21.00 presso il circolo anziani di via annunziata Giulianova lido:

ordine del giorno, regolamento interno, sede per l'associazione.

Come riscoprire e salvaguardare l’origine di antichi usi linguistici

Come riscoprire e salvaguardare
l’origine di antichi usi linguistici
Rassegne al Marrucino di Chieti
e al Fenaroli di Lanciano


di Rosaria Maresca


CHIETI, 4 Febbraio ’09 - Nel mezzo dell’800 e decenni dopo l’unificazione del Regno d’Italia, l’imperativo “fatta l’Italia bisogna fare gli italiani” avanzò verso i limes della cosiddetta “questione linguistica”, si gridò, allora, alla necessaria e indispensabile “costruzione” della lingua nazionale e politici e accademici si arroccarono su posizioni di chiusura verso quelli che fino ad allora erano stati gli strumenti linguistici di intere comunità: i dialetti.
Ad essi toccò la sorte di essere classificati subalterna espressività del popolo, ad essi la nomea di linguaggio dei non alfabetizzati e, purtroppo, neppure la consistente e bella produzione di opere scritte, nel corso dei secoli, da celebri letterati come Basile, Belli, Goldoni, Porta, Ruzzante – l’altra faccia della letteratura italiana come personalmente asserisco e non quella popolare e folclorica come si suole dire – gli valsero l’ascesa dal giudizio in cui erano sprofondati.
Al teatro, spetterà, in seguito, di riscattare la loro posizione di reietti e sempre al teatro, apparterrà il ruolo di volano per innalzarli a lingua d’arte.
Dal punto di vista storico e, forse, perché considerata un’attrattiva destinata allo svago, nel mondo teatrale il dialetto è sempre esistito e non è mai declinato, sia per quanto riguarda la prosa – con l’illustre esempio della Commedia dell’Arte, intrisa di espressioni e linguaggi dialettali, così come dell’uso delle maschere, manifestazione di pure regionalità – sia nel genere meno scontato della musica lirica – gran parte delle persone ignora, infatti, che Leonardo Vinci e Giovan Battista Pergolesi, solo per citare due dei compositori più celebri del melodramma settecentesco napoletano, scrissero rispettivamente Lo cecato fauzo e Lo frate ‘nnamorato, con libretti in napoletano – per non parlare, poi, della produzione più recente delle commedie di Gilberto Govi (fondatore del teatro dialettale genovese), o di Alfredo Testoni (commediografo del teatro dialettale bolognese). Ma è al lavoro di Raffaele Viviani, Eduardo Scarpetta, Luigi Pirandello, Eduardo De Filippo e Dario Fo, che spettano i più alti tributi, a cui si annovera l’innalzamento del “teatro dialettale” a “teatro d’arte”, come proferito, più volte, dalla critica accademica.

La rivalsa è giunta, sembrano mormorare sotto voce i dialetti della penisola.
Ed è, sull’esempio di “cotali” padri, che ancor oggi nascono i nuovi lavori, dagli schemi del “teatro borghese” così caro al repertorio dialettale, in scena valori come la famiglia e il lavoro, argomenti quali l'adulterio, il fallimento economico, lo straniamento, il dovere e le apparenze da osservare ad ogni costo; ma è sempre dal grembo dialettale che nascono le nuove drammaturgie contemporanee di Roberto De Simone, Giancarlo Cauteruccio, Annibale Ruccello, Enzo Moscato.
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ABRUZZOpress – N. 048 del 5 febbraio ’09 Pag 2

Creatura polimorfa il dialetto…
Anche quest’anno, sulla fortunata traccia degli anni precedenti, a Chieti e in provincia, due importanti teatri come il Marrucino e il Fenaroli di Lanciano celebrano le loro Rassegne di Teatro dialettale rispettivamente giunte alla XIII e alla VI edizione. In scena l’amore, la vecchiaia, i tradimenti, la fame, la disoccupazione, il denaro, il mondo religioso ed antropomorfo, la famiglia, i lazzi e gli scherzi.
Il Fenaroli ospiterà nelle prossime date il 22 Febbraio Amore e Miserie, scritta e diretta da Tonino Ranalli. La Bottega del Sorriso, Basciano (Te); il 1° Marzo Lo strano caso di Felice C. di Vincenzo Salemme. Regia di Tina Bianco e Angelo Germoglio, Compagnia Luna Nova, Napoli; il 5 marzo Il diavolo con le zinne di Dario Fo. Regia di Francesco Facciolli, Il teatro dei Picari, Macerata; il 22 Marzo Lu destine de la vecchiaje di Fausto Verdecchia. Filodrammatica atriana, Atri (Te); il 29 Marzo la Cerimonia di premiazione del “VI Festival del Teatro Dialettale” Città di Lanciano e, a seguire, lo spettacolo Scià ‘ccìse lu dialette con N'Duccio, gli Amici della Ribalta ed Elia Iezzi con la regia di Mario Pupillo.
Il Marrucino di Chieti invece bisserà il 3 Marzo lo spettacolo presentato dieci giorni prima al Fenaroli: Amore e Miseria scritto e diretto da Tonino Ranalli e proporrà il 24 Marzo Ce penze mammà di Marina Di Carluccio. Compagnia Le Muse, Castelnuovo Vomano (Te); il 28 Aprile Sette femmine sole, sole di Maria Antonietta Feruglio. I Giovani Amici del Teatro, Pescara; il 2 Maggio Albarosa e Massimuccio di Franca Arborea. Gli Amici della Saletta, Pescara; il 9 Maggio Nelle migliori famiglie di Samy Fayad. Regia di Rodolfo Di Federico,Vu.Bi. Francavilla al Mare (Ch); il 16 Maggio Lu ‘Ppecundrite di Fabio Di Cocco. Ars Magistra, Filetto (Ch);il 23 Maggio La Bottega del Caffè di C. Goldoni. Regia di Ivaldo Rulli. Gli Amici della Ribalta, Lanciano (Ch).
Testimonianze importanti che i tempi sono cambiati. R. M.

Guerra a Gaza:I crimini israeliani, conferenza a Sant'Egidio (TE)

Associazione Culturale Dunum
Associazione Culturale Nuove Sintesi

Conferenza-dibattito:

Guerra a Gaza:
I crimini israeliani

Interverranno:

Serge Thion
(scrittore politico)

Prof. Claudio Moffa
(docente università di Teramo)

Luigi Copertino
(giornalista, saggista)


Sabato 7 febbraio 2009
ore 16.00 Jammin Pub
C.da Paolantonio, Piazza Giovanni XXIII
Sant’Egidio alla Vibrata (Teramo)


Per info 393-9560608 acdunum@libero.it
320-7534789 nuovesintesipensiero@libero.it

Comunicato stampa del PRC di Giulianova

Circolo di GIULIANOVA
“ Pasquale Di Massimantonio “
del Partito della Rifondazione Comunista
Corso Garibaldi,43/45 – 64021 GIULIANOVA
www.rifondazionegiulianova.too.it

Agli organi di stampa e informazione
(Con preghiera di pubblicazione integrale)
Oggetto:Comunicato stampa

Il circolo “P.Di Massimantonio” del Partito della Rifondazione Comunista esprime il proprio apprezzamento riguardo all’incontro pubblico sui temi della “petrolizzazione” della nostra regione, svoltosi a Giulianova lo scorso 31 gennaio.

Il PRC giuliese, ribadendo la propria condivisione della preoccupazione e dell’allarme manifestati dai comitati, dalle associazioni e dai movimenti intervenuti, esprime il proprio pieno appoggio a tutte quelle iniziative future di opposizione non solo alla vicenda petroli, ma anche a tutte quelle attività che pongano a rischio la salute pubblica, l’ambiente, il territorio.

Nel ricordare come la battaglia contro il cosiddetto “Centro Oli” di Ortona e contro la trasformazione dell’Abruzzo da “Regione verde d’Europa” in Regione ad elevata presenza di attività estrattive abbia costituito uno dei punti qualificanti del programma del PRC per le recenti elezioni, il circolo “P.Di Massimantonio” intende sottolineare l’assoluta mancanza di qualsivoglia beneficio per la comunità abruzzese dall’attuazione di simili progetti:

non dal punto di vista ambientale, vuoi per le deturpazioni che gli insediamenti estrattivi porteranno al paesaggio, vuoi, soprattutto, per l’enorme mole di emissioni tossiche (H2S idrogeno solforato) che dai medesimi insediamenti verranno prodotte
Ÿ non dal punto di vista economico, vuoi per la scarsa qualità del petrolio estratto e per i conseguenti elevati costi per renderlo trasportabile e fruibile, vuoi per le ripercussioni negative che il proliferare di simili impianti inevitabilmente avranno su uno dei comparti più fiorenti dell’economia abruzzese, quello del turismo
Ÿ non dal punto di vista sanitario, vuoi per i danni alla salute pubblica conseguenti alla elevata tossicità delle emissioni, vuoi per l’aggravio di costi che tali danni porteranno alle già devastate casse della sanità regionale.

Tutto questo senza dimenticare che nessun beneficio potrà mai sussistere per la nostra comunità se per ottenerlo sarà necessario sacrificare anche una sola vita umana.




Partito della Rifondazione Comunista
Circolo P. Di Massimantonio

Sabato 7 e Domenica 8 febbraio a Notaresco terzo appuntamento del Coordinamento ciclabili Abruzzo teramano per la pista ciclabile sul Tordino

Sabato 7 e Domenica 8 febbraio a Notaresco
terzo appuntamento del Coordinamento ciclabili Abruzzo teramano
per la pista ciclabile sul Tordino

Il Coordinamento ciclabili dell’Abruzzo teramano, formato da oltre 30 associazioni locali, ha lanciato la proposta di una pista ciclabile lungo il fiume Tordino per collegare Teramo a Giulianova.
Dopo un primo convegno con biciclettata a Giulianova a novembre ed un secondo appuntamento a Teramo a dicembre, sabato e domenica prossima si svolgerà a Notaresco una terza iniziativa volta a pubblicizzare e promuovere questo grande progetto.

Sabato 7 febbraio alle ore 17, presso il Centro Comunale di Educazione Ambientale in via Pontecavalcavia a Notaresco si svolgerà un convegno dal titolo “Una pista ciclabile sul Tordino”.
L’incontro sarà moderato da Fabio Vallarola dell’Istituto Abruzzese Aree Protette e, dopo i saluti di Valter Catarra, Sindaco di Notaresco, e di Giovanna Gotta, Vicepresidente del Comitato di Tutela della Val Tordino, vedrà gli interventi di:
Maurizio Manera, Responsabile scientifico del CEA di Notaresco;
Lucio De Marcellis, Rappresentante delle associazioni di ciclismo su strada aderenti al Coordinamento;
Dante Caserta, Presidente WWF Abruzzo;
Raffaele Di Marcello, Ufficio di Piano della Provincia di Teramo;
Gianlugi Camillini, Rappresentante delle Associazioni di mountain bike aderenti al Coordinamento;
Alessandro Tursi, Legambiente di Giulianova;
Niels Van Bemmelen, Associazione Itaca.

Domenica 8 febbraio alle ore 9:30 pedalata lungo il fiume Tordino da Grasciano a Cordesco con ritrovo dei partecipanti e partenza dall’area antistante il parcheggio del CIRSU.

“La realizzazione della pista ciclabile sul Tordino”, dichiara Giovanna Gotta del Comitato Tutela della Val Tordino, “sta diventando una realtà. I nostri precedenti incontri hanno avuto un’ottima partecipazione e sembra che molti amministratori locali hanno sposato la proposta del Coordinamento di realizzare una pista ciclabile per una mobilità sostenibile lungo il fiume Tordino. In particolare l’Amministrazione Provinciale ha inserito quest’opera tra quelle previste dal Piano d’area della Val Tordino e sono già stati effettuati i primi sopralluoghi per verificare il possibile tracciato definitivo. La creazione di una pista ciclabile lungo il Tordino, inoltre, permetterà di rendere più controllato il lungofiume che in alcuni tratti è in completo stato di abbandono: scarichi abusivi nel fiume e discariche abbandonate sull’alveo stanno distruggendo uno per fiumi più importanti della nostra Provincia”.

L’ONU - Organizzazione delle Nazioni Unite – ha proclamato il 6 febbraio Giornata Internazionale contro le Mutilazioni Genitali Femminili.

L’ONU - Organizzazione delle Nazioni Unite – ha proclamato il 6 febbraio Giornata Internazionale contro le Mutilazioni Genitali Femminili.
In occasione di questo anniversario Giovedì 5 Febbraio 2009, alle ore 12,00 presso la Sala Giunta del Comune di Pescara, si terrà la conferenza stampa sui progetti DADA (Diritti e Autonomia delle Donne Africane) al fine di divulgare i risultati della ricerca sull’incidenza del fenomeno delle mutilazioni genitali femminili nella regione Abruzzo e di presentare i corsi di formazione per la prevenzione ed il contrasto delle MGF.

I soggetti dell’iniziativa DADA saranno ospiti della trasmissione Ottovolante di Rete 8 il 5 febbraio alle ore 21.00; durante la trasmissione televisiva verrà proiettato il cortometraggio di Simone Del Grosso realizzato nell’ambito dei progetti Dada-Form e Dada-Map promossi dal Comune di Pescara e finanziati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri- Dipartimento per le Pari Opportunità.

Segreteria Mgf

12 domande al Vice Console, Nicola Maria D’Ercole, che ama Miami come Pescara di Lino Manocchia

12 domande al Vice Console
Nicola Maria D’Ercole
che ama Miami come Pescara

di Lino Manocchia

MIAMI, 3 febbraio ’09 - Il Vice Console Nicola Maria D’Ercole, nato a Pescara il 27 ottobre 1945, ha compiuto, metaforicamente parlando, un salto da record Guinnes, partendo da Riga, in Lettonia, e concludendo la lunga volata a Miami, salutato dal Console Marco Rocca, dal Presidente del Comitato Italiani all’Estero di Miami Cesare Sassi, dai colleghi Carlo De Parolis e Carlo Fermi, che si trasferirà da Miami al meno... caldo centro di San Pietroburgo, in Russia.
Prima della Lettonia, D’Ercole è stato altresì, per quattordici anni in missione ad Abu Dhabi (EAU). Un cambio senza dubbio gradito dal nostro rappresentante che riscontra, in Miami, alcuni angoli belli della magnifica spiaggia abruzzese. Con D’Ercole è giunta anche la consorte, signora Silvana Di Giovanni e, ospite, la figlia Nicol, accompagnata dal fedele cucciolo bassotto.

Da sinistra, Il Console Marco Rocca, D’Ercole e il Presidente del Comitato degli Italiani di Miami Cesare Sassi

Va senza dire che la comunità italiana della Florida è soddisfatta della presenza del Vice Console che opera a fianco del Console Marco Rocca, il cui lavoro è apprezzato, essendo riuscito a creare una
“squadra” diplomatica necessaria alla zona, riunificando la comunità italiana, superando le divisioni e le
polemiche degli ultimi anni e quindi merita il giusto riconoscimento. E D’Ercole lo conferma:
«Il lavoro del Console inizia nel Consolato, ma si estende dall’industria alla cultura e dal commercio alle scuole. I colleghi mi confermano,» dice D’Ercole, «che neglii ultimi anni del suo mandato, i servizi
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consolari sono migliorati notevolmente, il commercio è incrementato e le scuole di lingua italiana hanno sviluppato nuovi corsi e nuovi programmi.»
A Miami, la Pescara della Florida, lei si è subito ambientato? Ha notato l’esistenza di particolari problemi nella zona mista italo-latina?
«Più che di problemi semmai si può parlare del sistema americano che è molto diverso da quello europeo, per cui bisogna mettersi di buzzo buono onde comprendere quel sistema che a livello bancario assicurativo, informativo è molto differente. Semmai il contatto è stato un po’ duro, ma comprensibile.»
Lei pensa che esiste il progresso senza conflitti?
«Penso che i conflitti facciano parte della vita e comunque aiutano, anche perché i conflitti vogliono dire situazioni e diverse idee, per cui più idee esistono e meglio è.»
Della comunità italiani della Florida che può dire?
«Senza dubbio rispecchia quanto vediamo nel nostro Paese. E’ una comunità che si èinserita onorevolmente, operante, ha ottenuto successi, non dimentica la Patria e onora la famiglia, ecco.»
Come sono considerati i rapporti politici, commerciali tra l’Italia e l’America?
«Sono tradizionalmente buoni perché gli Stati Uniti e l’Italia sono vecchi amici da decenni. L’Italia dovrebbe rappresentare, secondo le recenti informazioni, il secondo Paese che ha contatti europei ed una bilancia commerciale abbastanza rilevante con gli Stati Uniti.»
Console D’Ercole, qual è il vizio più amabile degli italiani?
«Io penso che i vizi degli italiani siano tutti “amabili”.»
Cosa dell’infanzia nel suo Paese, ricorda più volentieri?
«Io, essendo vissuto a Pescara, quello che ricordo e mi fa piacere ricordare tutte le estate trascorse al mare in compagnia di amici e familiari. Quel mare che, in minuscolo, si avvicina al poderoso Oceano Atlantico che abbraccia Miami come una “vezzosa signora”. Nella mia carriera ho sempre cercato un Paese che offrisse il mare. Avere dinanzi a me l’idea di spazio infinito mi rende felice.»
Cos’è la felicita’?
«Questa è una domanda da un milione di dollari. La felicità è uno stato d’animo che forse ci si arriva molto vicini, ma è in effetti una dolce chimera…»
Qual è la sua pietanza preferita?
«Preferisco due gnocchi di patate, al sugo abruzzese, quello fatto fare in 4-5 ore.»
Come trascorre una giornata Nicola Maria D’Ercole?
«Al momento ho in visita mia figlia a Miami, quando sono libero da impegni professionali, il sabato e la domenica, andiamo in giro. Non andiamo troppo lontano, visitiamo spiagge vicine ben tenute, come Key Biscaine, Fort Lauderdale; visitiamo anche Musei, il tutto in una giornata, sperando di organizzare presto un lungo piacevole week end.»
Lei crede nella fortuna?
«Metà e metà. Diciamo che è una componente non determinante del successo.»
D’Ercole si è mai pentito di aver fatto del bene?
«No, quello mai. “Fai del bene e scordatelo”, dice un vecchio saggio.»
A cosa deve il suo successo?
«Mah, io non parlerei di successo. Non penso sia solo merito mio. Sono arrivato dove sono arrivato, a piccoli passi, sono ad un passo ancora dalla pensione, mi ritengo fortunato, ma parlare di successo vero e proprio non direi.»
Se tornasse indietro, cosa non rifarebbe?
«Onestamente rifarei tutto quello che ho fatto, compresi, ovviamente anche gli errori.»
Lei segue le “disavventure” della squadra biano-celeste pescarese?
«Ogni lunedì mi collego in Internet per vedere i risultati sportivi della domenica. Debbo confessare che rimango alquanto deluso. Notare che dopo tre anni in serie A è tornata, lacrimando, in serie C. con lo stadio semivuoto. è deprimente. E Pescara, per la sua importanza, non merita un simile affronto. Dovrebbe avere, insomma, una folta schiera di tifosi, mah!... Comunque sono costretto a notare i risultati, ignorando la cronaca, tanto quanto basta per farmi star contento o meno.»
LINO MANOCCHIA

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Il Consiglio approva lo statuto del Distretto Agroalimentare di Qualità

Il Consiglio approva lo statuto del Distretto Agroalimentare di Qualità

Il Consiglio provinciale ha approvato a maggioranza, con l’astensione dell’opposizione, lo statuto del Distretto Agro-Alimentare di Qualità, un passaggio fondamentale per la costituzione della società consortile per azioni a cui spetterà il compito di sviluppare progetti e attrarre investimenti nel comparto agroalimentare. Lo statuto ora dovrà essere recepito dai Comuni e dagli altri enti pubblici e privati aderenti al nuovo organismo.

“Un progetto – ha detto il Presidente, Ernino D’Agostino - sul quale abbiamo registrato un grande riscontro da parte delle aziende del settore e delle altre istituzioni coinvolte. L’approvazione dello statuto è un grande passo in avanti. Contiamo anche sul fatto che nella programmazione regionale dei fondi Fas c’è una linea di finanziamento di 10 milioni di euro destinati alla realizzazione di quelle infrastrutture funzionali al piano di distretto”. “Quello di oggi non è un traguardo – ha aggiunto l’assessore alle Attività produttive, Orazio Di Marcello - ma un punto di partenza per un progetto, molto atteso, su cui dobbiamo concentrare energie e risorse per la crescita e il futuro della nostra economia”.

Critico invece il consigliere Carlo Taraschi (PDL), secondo il quale “il distretto parte male perché obsoleto e anacronistico rispetto alle scelte che stanno compiendo altre Province e altre Regioni, le quali puntano sui cluster in una logica che tende a considerare non solo il sistema produttivo ma anche l’indotto”. Tesi respinta dal capogruppo del PD, Leandro Di Donato, per il quale “siamo di fronte a un grande progetto che supera le aggregazioni locali e localistiche per offrire un reale sostegno al comparto basato su ricerca, innovazione e concreti aiuti”.

Al Distretto, il primo in Abruzzo, hanno già aderito oltre un centinaio di soggetti, di cui una sessantina di imprese, 21 Comuni, altre 6 istituzioni (fra queste Università, Istituto Zooprofilattico e Camera di Commercio), 18 associazioni di categoria.
La fase di “evidenza pubblica” che si è aperta dopo la firma dell’accordo quadro, sottoscritto il 25 novembre, ha consentito di ampliare la platea dei partecipanti al Distretto – la formula societaria individuata è quella della società consortile Spa - attraverso la prenotazione e l’acquisto di azioni (il valore nominale di ciascuna azione è 100 euro).

La Provincia sta in questo momento gestendo la fase di nascita del Distretto, che si completerà con la firma dell’atto costitutivo davanti al notaio e con la costituzione degli organi societari.

Il Consiglio ha anche approvato a maggioranza il regolamento per lo svolgimento delle attività delle SUP, la Sezione Urbanistica Provinciale, il piano di recupero e riqualificazione edilizia urbana riguardante il Comune di Rocca Santa Maria e la variante ad un piano di lottizzazione a Pineto. All’unanimità, invece, è passato il piano particolareggiato di piazza Europa a Sant’Egidio alla Vibrata.

Approvati all’unanimità, infine, i regolamenti per il riconoscimento della qualifica di guardia giurata volontaria e per il coordinamento dei servizi svolti da tali guardie.

"Settimana Europea dell'Energia": presentazione della proposta di Piano Energetico e Ambientale della Provincia di Teramo

CONFERENZA STAMPA

VENERDI' 6 FEBBRAIO 2008

SALA GIUNTA - ORE 11



"Settimana Europea dell'Energia": presentazione della proposta di Piano Energetico e Ambientale della Provincia di Teramo


La Provincia teramana è stata scelta dall'Europa, insieme ad altre 60 località di 15 Paesi, per ospitare le iniziative della Settimana Europea dell'Energia. Fra le altre cose è prevista la presentazione della proposta di Piano Energetico e Ambientale elaborato dal Dipartimento di Ingegneria Meccanica Energetica e Gestionale della Facoltà di Ingegneria dell’Aquila, in collaborazione con l’Agenzia per l’Energia e l’Ambiente e il supporto del settore Ambiente e Energia dell’Ente, pianifica interventi migliorativi.

"E’ uno strumento che sarà utile a tutti, enti locali in testa, e che, se sarà utilizzato, tornerà utile soprattutto ai cittadini che potranno spendere meglio e meno e vivere in un ambiente meno compromesso e inquinato - dichiara il Presidente D'Agostino - il Piano opera delle scelte precise e indica come realizzarle concretamente: produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili; impianti eolici; impianti di cogenerazione a servizio dei poli produttivi; recupero delle biomasse, Distretti agricoli energetici, tanto fotovoltaico per l’edilizia residenziale e quella pubblica, l’adeguamento della rete elettrica".


Tutte le iniziative in programma saranno illustrate nel corso della conferenza stampa dallo stesso Presidente, dall'assessore all'ambiente, Antonio Assogna, dal direttore di Agena, Mario Filippini.

Le news della giuliese Annarita Petrino

Messaggio del 2 febbraio 2009 ( Mirjana )
Cari figli, oggi con cuore materno desidero ricordarvi, cioè avvertirvi dell’immenso amore di Dio e della pazienza che scaturisce da esso. Il vostro Padre mi manda e aspetta. Aspetta i vostri cuori aperti pronti per le sue opere. Aspetta i vostri cuori uniti nell’amore cristiano e nella misericordia nello spirito di mio Figlio. Non perdete tempo, figli, perché non ne siete padroni. Vi ringrazio.

Carissimi,
tra queste bellissime righe che anche oggi la nostra cara Madre Celeste scrive per noi vedo come sia urgente dare il cuore a Dio. Sapete una cosa? Penso davvero che la Madonna sia qui, attraverso le apparizioni di Medjugorje, per ciascuno di noi. Per chiunque venga chiamato in quel posto e lì risponda alla chiamata di Dio. Per chiunque sussurri o anche gridi un sì a Dio, al piano di Dio nella sua vita. A quel piano che il Signore pazientemente aspetta di realizzare nella vita di ciascuno di noi.
Maria è qui per chiamare, per questo ringrazia sempre coloro che rispondono.

Ave Maria

Vi segnalo inoltre un bellissimo articolo della mia amica Serena su Eluana. Lo trovate a questo link da poter scaricare:
http://www.mooncity.it/news05.htmNel caso non foste interessati più a ricevere queste informazioni, inviate una mail in risposta a questa con scritto CANCELLAMI. GrazieAnnarita Petrinowww.mooncity.it
"Allora ho voluto far abitare la mia anima in Cielo, perché guardasse le cose della terra solo da lontano."Teresa di Lisieux
"Ti stimo collaboratrice di Dio stesso e sostegno delle membra vacillanti del suo ineffabile corpo"Santa Chiara D'Assisi

giovedì 5 febbraio 2009

Il federalismo fiscale al centro dell’assemblea riunita dei Consigli dell'Abruzzo

Il federalismo fiscale al centro dell’assemblea riunita dei Consigli dell'Abruzzo

Vi è un rapporto difficoltoso tra Consiglio e Giunta e tra Consiglio, Giunta e Dirigente per carenza di strutture sufficienti e per una cultura ancora orientata alla gestione piuttosto che all’indirizzo strategico. Proprio per questi motivi è di fondamentale importanza che i Consiglieri affrontino le riforme del nuovo Testo Unico e del federalismo fiscale con consapevolezza e possibilità di intervenire nel dibattito. Sarà dedicato al “Ruolo dei Consigli tra finanziaria e ipotesi di riforma” con una particolare attenzione al federalismo fiscale, il seminario di formazione in programma nella sala dei marmi della Provincia di Pescara mercoledì 4 febbraio. L’incontro scientifico è rivolto ai consiglieri comunali e provinciali di Pescara, Teramo, Chieti e l’Aquila.
I lavori saranno aperti alle ore 9, con i saluti dei presidenti delle assemblee consiliari comunali e provinciali dei capoluoghi regionali e del presidente del consiglio provinciale di Pescara, Filippo Pasquali. Seguiranno le relazioni introduttive di Gaetano Scognamiglio, presidente della Fondazione Promo P.A. (prestigiosa Fondazione di formazione e ricerca dei dirigenti della pubblica amministrazione) e di Mario Collevecchio, direttore generale della Provincia di Pescara.
Seguiranno gli interventi di Luigi De Angelis, segretario scientifico di Promo PA, Ebron D’Aristotile, direttore generale del Comune di Chieti, Ioletta Pannocchia, amministratore progetti e ricerche formazione Promo P.A., Piergiuseppe Venturella, avvocato ed esperto della materia.
Ugo Nori, Presidente del Consiglio Provinciale di Teramo, presenterà un documento elaborato dai Presidenti e contenente alcune riflessioni sui temi trattati nel corso della giornata. Agli interventi seguirà un dibattito. Al termine dei lavori sarà votato il documento redatto da Nori con le eventuali integrazioni scaturite dai contributi della giornata.

E se in una notte d’inverno germogliasse un fiore?

E se in una notte d’inverno germogliasse un fiore?
A Chieti, in via Pescara, nasce il “Piccolo Teatro dello Scalo”
Una stagione teatrale all’insegna del classico e del contemporaneo

di Rosaria Maresca

CHIETI, 3 Febbraio ’09 - Nel cuore di Chieti Scalo, nella movimentata via Pescara, è nato (dieci giorni appena), un piccolo ma prolifico teatro di circa ottanta posti, una realtà culturale che va ad arricchire tutta la cittadina teatina e, non solo, quel lembo geografico agglomerato sul pendio del Colle San Gallo. Artefice dei natali, a cui si augura prosperità, è l’ Associazione “Il Canovaccio” di Chieti Scalo. La compagnia, composta da più di dieci elementi fra attori, costumisti e tecnici, vede l’impegno di: Giancamillo Marrone, Vincenzo Battista, Fabio Castorani, Rosario Cicellini, Fabio Consorti, Paola D’Onofrio, Stefano Di Salvatore, Olimpia Durazzo, Antonella Giancaterino e Carmen Giancaterino, un ensemble artistico attivo ed affiatato già prima che venisse alla luce il “Piccolo Teatro dello Scalo” e prossimo a festeggiare le nozze d’argento con il mondo teatrale: il 1985, infatti, è la data del loro primo debutto.
La prima opera messa in scena - “Il Malato Immaginario” di Moliere - ha avuto un successo di pubblico ragguardevole (alle due rappresentazioni previste per il 24 e il 25 Gennaio è succeduto, tre giorni fa, un fuori programma con tutto esaurito) e ciò, ovviamente, fa ben sperare per il futuro della rassegna fatta di cernite artistiche stilate all’insegna dei grandi classici ma anche del contemporaneo e dell’ospitalità a compagnie di fuori zona.
A Giancamillo Marrone, referente del gruppo e regista di questa prima piéce, abbiamo chiesto:
Illustrarci il programma completo della stagione e, ovviamente, il perché di queste scelte:
«Moliere è un po’ il padre del teatro, è un drammaturgo che mi affascina, e non nascondo la mia intenzione di lavorare su altri suoi testi riuscendo a concludere la trilogia con “L’avaro” e “Tartufo”. Si, questo è il mio desiderio per i prossimi anni. Per quanto riguarda la scelta di allestire indistintamente classico e contemporaneo ecco, sicuramente c’è da dire che se seguissimo un filone, tipo il contemporaneo o il classico, diventeremmo conformi ad altre realtà che operano sul territorio abruzzese, noi invece vogliamo proporre “tutto” il teatro, in guisa di alfabetizzazione, interessandoci anche alla commistione delle arti, […] qualche anno fa, per esempio, al Supercinema di via Spaventa a Chieti, portammo “L’eccezione alla regola” di B. Brecht e quello fu uno spettacolo in cui, accanto al testo drammaturgico originale, coesisteva la musica prodotta da una piccola orchestra e delle video-installazioni. Direi che noi siamo aperti a tutto.»
E una sorta di introduzione al teatro, effettivamente, già avviene per mano di Marrone con i laboratori teatrali da lui istituiti. «Si, io curo un gruppo di venti adulti, mentre il mio collega Fabio di Cocco dieci ragazzi, abbiamo anche un laboratorio di danza curato da Marianna Dan. La struttura ce lo permette,» mostrando l’ampia sala del sottosuolo attrezzata di tutti i confort. «A maggio ci sarà la prova finale e molti individui che fino a poco tempo fa temevano di salire su un palcoscenico o addirittura parlare in pubblico si cimenteranno in un saggio.»
Per quanto riguarda le altre opere in programma, cosa ci dici?
«Il 22 febbraio ci sarà “D’Annunzio di Musica” con Fabio di Cocco e musiche di Antonio Cericola; l’8 marzo “In Compagnia”, una serata con teatro e musica sulla donna e dedicata alla donna; il 21 marzo l’annunciato “Suoni di un paesaggio” di Harold Pinter sarà sostituito dando ospitalità alla compagnia Odeon di Ortona che si cimenterà su un testo adattato da
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ABRUZZOpress – N. 045 del 3 Febbraio ’09 Pag 2

Massimo Paolucci; il 18 aprile c’è una rappresentazione scritta e diretta da me: “Chi ha rubato il mio formaggio?!”, sul cui sfondo c’è la personale vicenda alla cartiera Burgo; il 9 maggio “Teatro da Camera” di e con Vincenzo Battista e tutta la compagnia, atti unici di autori teatrali; e prima dell’estate uno spettacolo del gruppo di ragazzi diretto da Pino Insegno».
Domanda finale, quali obiettivi per il Piccolo Teatro dello Scalo?
«Poter senz’altro realizzare degli scambi con altri piccoli teatri, e, soprattutto, consolidare la stagione riuscendo a produrre senza avere grandi risorse, perché noi, praticamente, non abbiamo nemmeno l’1 % dei fondi che possono vantare le grandi strutture, ma siamo mossi dalla passione».
Ad maiora etiam…
A.M.

La giuria ha stabilito la terna degli autori finalisti tra i quali sarà scelto il vincitore e i due finalisti.

La giuria ha stabilito la terna degli autori finalisti tra i quali sarà scelto il vincitore e i due finalisti.Ordine alfabeticoAutore TitoloBORIN FIORELLA La strega e il robivecchiGIRONELLA GRAZIA Tarja dei lupiPAPA ELISABETTA Montacuto, 8 febbraio 2008La comunicazione del vincitore avverrà sabato 14 febbraio!http://premiotabulafati.blogspot.com/2009/02/i-tre-finalisti-del-premio-tabula-fati.html

lunedì 2 febbraio 2009

La Società della Musica e del Teatro “Primo Riccitelli” convoca per mercoledì 4 febbraio p.v

Conferenza stampa, mercoledì 4 febbraio 2009 ore 11.00 - Via Sauro 27


La Società della Musica e del Teatro “Primo Riccitelli” convoca per mercoledì 4 febbraio p.v., alle ore 11.00, una conferenza stampa nella sede di Via Nazario Sauro n° 27, per presentare un nuovo appuntamento.

CONVOCATA L’ASSEMBLEA DEI SOCI PER IL 22 FEBBRAIO 2009. RINNOVO CARICHE E DIRETTIVO AL CIRCOLO NAUTICO “V. MIGLIORI”


CONVOCATA L’ASSEMBLEA DEI SOCI PER IL 22 FEBBRAIO 2009

RINNOVO CARICHE E DIRETTIVO AL CIRCOLO NAUTICO “V. MIGLIORI”


Per domenica 22 febbraio 2009 è stata convocata, alle ore 15:00 in prima convocazione ed alle ore 16:00 in seconda convocazione, l’assemblea ordinaria dei soci del Circolo Nautico “V. Migliori” di Giulianova, uno dei più vecchi sodalizi sportivi velici d’Italia fondato nel 1931, inizialmente col nome di Circolo Nautico “Castrum”, affiliato alla Reale Federazione Canottaggio.
All’ordine del giorno approvazione del bilancio consuntivo 2008 e preventivo 2009, rinnovo cariche sociali triennio 2009-2011.
In agenda, dunque, il rinnovo del Consiglio Direttivo attualmente composto da Marco Maria Ferrari (Presidente), Antonio Marchionni (Vice Presidente), Emilio Marcozzi (segretario), Giuseppe Marini (direttore sportivo), Giovanni D’Ecclesia (coordinatore attività sociali) e Silvestro Marcozzi (direttore di banchina).
Oggetto di rinnovo anche il collegio dei revisori dei conti (Dante Capretta, Domenico Zippilli, Roberto Ettorre, Gianfranco Magrini e Raul Costantini) e quello dei probiviri (Eugenio Matronola e Luciano Orsini).
I soci interessati a partecipare alle cariche sociali posso avanzare la propria candidatura entro il 15 febbraio, ma il termine non è da considerare comunque perentorio.

Eventi editoriali a Roseto degli Abruzzi e a Roma


Altri due eventi da segnalare il primo a Roseto degli Abruzzi, dove Tito Rocci presenterà il suo ultimo libro, e l’altro a Roma, dove la compagnia di prosa MettiUnaSeraaCena presenta il suo spettacolo Maratona di New York (tra gli attori è presente Ferruccio Cinti).


Josè MaioraniUmanità Nuova Arte – Abruzzo/Molise/Sardegna/Roma
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Mercoledì 4 Febbraio, Ore 16,30
a Roseto degli Abruzzi (Teramo)
al palazzo del mare

Presentazione del libro
Scienza della Vita F=ma
Appunti e spunti di vita proposti ai propri figli di TITO ROCCI

- EDITRICE PICCOLA CITTA’ COMUNITA’ IN CAMMINO -

con la presenza di S. Ecc. mons Michele Seccia – Vescovo di Teramo e Atri
e di altre autorità locali

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teatroinscatola
Lungotevere Artigiani 12/14 - Roma
Tel. 06-5815016
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Dal 12 al 14 febbraio 2009
Tutte le sere alle Ore 21,00
Domenica 15 febbraio – ore 18,00
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Maratona di New York
di Edoardo Erba

regia di E. Dessy

INGRESSO € 10,00 + 2,00 di tessera del teatro, mentre € 9,00 + 2,00 in prevendita_________________________________________________________________________________________________
INOLTRE VI RICORDO:
6 febbraio, ore 21 a PescaraLibreria EdisonVia Carducci 102/104
PRESENTAZIONE DEL VOLUME
Stefano RedaelliSPIRABOLE
Racconti

Nicola Da Guardiagrele, l’orafo che portò il Rinascimento fiorentino in Abruzzo

Nicola Da Guardiagrele, l’orafo che portò il Rinascimento fiorentino in Abruzzo
Prima esposizione monografica, dedicata ad uno dei più importanti cesellatori dell’arte internazionale
di Rosaria Maresca
CHIETI, 1 Febbraio ’09 – Scintillio d’oro e d’argento, decorazioni smaltate, archi trilobati su fini ostensori quattrocenteschi – indescrivibile patrimonio delle diocesi della provincia teatina – ceselli in filigrana, croci mistiche, epifania della passione di Cristo e del verbo biblico, a mo’ di folgore illuminano le sale del Museo Archeologico Villa Frigerj di Chieti nell’ultimo giorno di allestimento della mostra dedicata ad un grande dell’Arte nazionale ed internazionale: Nicola Da Guardiagrele, artista vissuto a cavallo del ‘300 e del ‘400, e riconosciuto da tutti come uno dei più importanti orafi che la Storia abbia generato. L’esposizione – promossa dal Capitolo della Basilica Papale di S. Maria Maggiore, la Direzione dei Musei Vaticani, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, l’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro, Enti culturali romani e abruzzesi, nonché i Vescovi delle Diocesi coinvolte e finanziata dalla Regione Abruzzo, dalla Provincia di Chieti e dal Comune – è stata inaugurata, lo scorso ottobre, a Roma, in previsione di trasferimenti, per l’appunto, nelle città di Chieti, di L’Aquila e del capoluogo di regione della Toscana (Firenze, Museo dell’Opera del Duomo).
Alla luce dei recenti restauri effettuati dal prof. Sante Guido (anche curatore della mostra), per la prima volta in assoluto, viene concesso, alla comunità scientifica internazionale e al grande pubblico, di godere dell’eccezionale lavoro del maestro guardiese restituito a primigenio splendore. Le opere esposte – tutte di valore inestimabile – sono le testimonianze della ricchezza artistica e spirituale delle comunità ecclesiali d'Abruzzo fra il Trecento e il Quattrocento e rimandano, a loro volta, al complesso humus di tradizioni artigianali che, dalla metà del Duecento ai giorni nostri, fecondano le terre del Sangro
Nicola: pittore – la sua Madonna dell’umiltà è agli Uffizi di Firenze –, scultore - Vasari lo ricorda come colui che scolpì lavori "in preta de la majella" e suo, fu, certamente, lo scalpello che diede forma alla "Incoronazione della Vergine" troneggiante sulla lunetta della chiesa di Santa Maria Maggiore in Guardiagrele -, miniaturista - libri di preghiere sono conservati al Museo Condé e allo Chateau de Chantilly di Parigi – ma sopra ogni cosa orafo, è l’artista per eccellenza che segna il passaggio dai secoli “bui” del medioevo ai secoli della “rinascita” quattrocentesca.
I capolavori messi in mostra, con in primo piano il celeberrimo Paliotto della Cattedrale di Teramo (1433-1448) visibile fisicamente nella sola sede romana, sono stati eseguiti in un arco di tempo che va dal 1410 circa al 1451 e comprendono l'intera produzione quale è giunta fino ai nostri giorni: Il Nodo e la Croce di Rocca Spinalveti (1410-1415); L'Ostensorio di Francavilla a Mare con la custodia originale in cuoio (1413); L'Ostensorio di Atessa (1418); La Croce di S. Maria Maggiore (Lanciano 1422); Frammenti della Croce processionale di Guardiagrele (1431); Il Nodo e la Croce della Cattedrale di S. Massimo (L'Aquila 1434); La Croce processionale di Monticchio (L’Aquila 1436); La Croce processionale di Antrodoco (Rieti 1440); La Croce processionale di S. Agostino (Lanciano 1442); La Croce processionale di
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ABRUZZOpress – N. 043 del 2 Febbraio ’09 Pag 2

S. Giovanni Battista (Orsogna 1446); La Croce di S. Nicola di Bari (Orsogna 1448); La Croce processionale di S. Giovanni in Laterano (Città del Vaticano 1451).
Muovendo da linee tipicamente gotiche e perfettamente evidenti negli ostensori di Francavilla a Mare e di Atessa, il suo è un approdo in uno stile più moderno, protorinascimentale, assorbendo in pieno la lezione del fiorentino Lorenzo Ghiberti. Intorno al 1430, infatti, dovette svolgersi un soggiorno fiorentino artefice del radicale cambiamento artistico e, la testimonianza di questa lectio magistralis, sono le moltissime formelle del monumentale paliotto d’altare della Cattedrale di Teramo, vere e proprie citazioni della Porta Nord che Ghiberti realizzò per il Battistero di Firenze, alle quali, vanno aggiunte, le opere successive al 1432, svettante su tutti la croce di S. Giovanni in Laterano: capolavoro della vecchiaia di Nicola e summa di tutta la sua attività.
Ad accompagnare quanto detto fin ora sarà in vendita il ricco Catalogo (monografia di 650 pagine, 120 euro con lo sconto del 50%) illustrato per i tipi della Tau editrice di Todi, nel quale, oltre a confluire gli scritti dei più eminenti studiosi della materia, sono presenti le illustrazioni di tutte le opere, incluso il perduto e compianto San Giustino di Chieti, opera trafugata circa venti anni fa e mai più rinvenuta.
R.M.

Domani Consiglio provinciale, tra i punti da approvare lo statuto del Distretto Agroalimentare di Qualità

Domani Consiglio provinciale, tra i punti da approvare
lo statuto del Distretto Agroalimentare di Qualità

Il Consiglio provinciale torna a riunirsi domani, martedì 3 febbraio, alle ore 16,30. L’ordine del giorno prevede al primo punto l’approvazione del regolamento per lo svolgimento delle attività delle SUP, la Sezione Urbanistica Provinciale.

In discussione, poi, una serie di provvedimenti urbanistici: un piano di recupero e riqualificazione edilizia urbana riguardante il Comune di Rocca Santa Maria; la variante ad un piano di lottizzazione a Pineto; il piano particolareggiato di piazza Europa a Sant’Egidio alla Vibrata.

Tra i punti in approvazione anche lo statuto del Distretto Agro-Alimentare di Qualità, un passaggio fondamentale per la costituzione del nuovo organismo (una società consortile per azioni) a cui spetterà il compito di fare sistema per sviluppare progetti e attrarre investimenti nel comparto agroalimentare.

Il Consiglio sarà chiamato ad approvare anche due regolamenti: quello per il riconoscimento della qualifica di guardia giurata volontaria e quello per il coordinamento dei servizi svolti da tali guardie.

All’ordine del giorno, infine, due interrogazioni a firma del consigliere Carlo Taraschi (PDL) aventi ad oggetto la partecipazione della Provincia agli Open Days di Bruxelles e la presenza dell’ente nell’elenco telefonico “Pagine bianche”.

IL QUARTETTO BENNEWITZ A TERAMO, Sala Polifunzionale della Provincia – 4 febbraio 2009



IL QUARTETTO BENNEWITZ A TERAMO
Sala Polifunzionale della Provincia – 4 febbraio 2009



La XXX Stagione dei Concerti organizzata dalla Società della Musica e del Teatro “Primo Riccitelli” presenta, mercoledì 2 febbraio, nella Sala Polifunzionale della Provincia alle ore 21, il Quartetto Bennewitz.
Subito dopo la sua fondazione, avvenuta presso l’Academy of Performing Arts di Praga nel 1998, il Quartetto Bennewitz (Jiří Němeček e Štěpán Jezek al violino, Jiří Pinkas alla viola e Štěpán Doležal al violoncello) si è affermato come uno dei più famosi ensemble da camera della Repubblica Ceca. Il suo nome deriva dal famoso violinista e insegnante ceco Antonin Bennewitz (1833-1926).Due grandi personalità hanno giocato un ruolo cruciale nella crescita artistica del Quartetto: il Professor Rainer Schmidt (Quartetto Hagen), le cui lezioni sono state frequentate dal Quartetto Bennewitz presso l’Escuela Superior de Música Reina Sofia di Madrid (2002-2004), e il Professor Walter Levin (Quartetto LaSalle), che ha collaborato con il Quartetto all’Accademia Musicale di Basilea tra il 2004 e il 2006. In quegli anni il Quartetto Bennewitz era anche impegnato come ensemble-in-residence presso la stessa Accademia e teneva, in aggiunta ai progetti specifici, lezioni di musica da camera per giovani quartetti e ensemble.Tra i diversi riconoscimenti ricevuti (Premio della Fondazione Bohuslay Martinu nel 2001, Premio di Laurea della Società Ceca di Musica da Camera nel 2004, National Presentation Concerts Award ad Amsterdam nel 2004; borsa di studio FNAPEC a Parigi nel 2006) il Quartetto Bennewitz ha anche vinto due premi speciali (il Premio della Fondazione Theodor Rogler e il Bärenreiter Urtext Prize) in occasione dell’ARD Competition a Monaco, in Germania; nel 2005 ha inoltre ricevuto la Medaglia d’Oro al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Osaka, in Giappone, e nel giugno 2008 il primo premio al Concorso per quartetti d’archi “Paolo Borciani” di Reggio Emilia. Il Quartetto Bennewitz ha già partecipato a festival internazionali di musica tra cui quello di Rheingau, di Lucerna la Primavera di Heidelberger in Germania, ricordiamo anche l’Orlando Festival in Olanda e il Festival di Primavera di Praga; si è inoltre esibito presso le più importanti sale concertistiche d’Europa (il Concertgebouw di Amsterdam, l’Auditorium Nazionale di Madrid, l’Herkulessaal di Monaco e al Rodolfinum di Praga). Oltre ad un considerevole numero di CD, il Quartetto Bennewitz ha registrato per la Radio e la Televisione Ceca, così come per un numero importante di radio e televisioni straniere (SWR, BR e NWR, Germania; Radio 4, Olanda; ORF, Austria; Rádio Clásica, Spagna; STV Radio e Yomiuri TV, Giappone). Nella primavera del 2008 è stato pubblicato il loro ultimo CD con i Quartetti per archi n°4 di Janacek e Bartok per Coviello Classics.

Programma
F. J. Haydn, Quartetto in re maggiore op. 76 n. 5
L. Janaceck, Quartetto n. 1 “Sonata a Kreutzer”
L. van Beethoven, Quartetto in mi minore op. 59 n. 2 “Rasoumovsky”

Al Nome della Rosa Giulianova

Giovedì 05 ORE 21,30VIDEO PROIEZIONEPatrizio VisentinNicola De FabritiisDemian Editore AfghanistanA cura di:Pino D'IGNAZIO Patrizio Visentin, è nato a Teramo il 6 Febbraio 1965. Attualmente svolge la professione di giornalista, presso l'Emittente Televisiva Teleponte.Dal 1985 al 1989, ha lavorato alle dipendenze del Ministero della Difesa, come Ufficiale di Complemento dell'Esercito, nel 235° Battaglione, ora Reggimento, di Ascoli Piceno...http://www.ilnomedellarosa.com/schedanews.php?id=194

---------------------------------------------------------------------Venerdì 06 ORE 21,30VITA D'ARTISTA - Il cavaliere della musicaIncontro con:Manfredo Di CrescenzoA cura di:Luca MAGGITTI Il 2 Giugno 2007 gli è stato conferito dal Presidente della Repubblica Italiana l'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine "AL MERITO DELLA REPUBBLICA ITALIANA" giusto riconoscimento per i traguardi artistici raggiunti!http://www.ilnomedellarosa.com/schedanews.php?id=195


---------------------------------------------------------------------Domenica 08 ORE 21,30CINEMACARPENTER NUOVO INCUBO"Distretto 13: le brigate della morte"A cura di:Danilo DI FELICIANTONIO Roberto IACONIAntonello RECANATINI Una stazione di polizia in disarmo e senza telefono alla periferia di Los Angeles che ospita un pericoloso criminale e il testimone di un omicidio, è assediata dalla banda dei fuorilegge autori del delitto...http://www.ilnomedellarosa.com/schedanews.php?id=196


---------------------------------------------------------------------Sabato 14 ORE 21,30READING NON PRENDERMI PER IL CU.OREDissacrazioni varie sulla festa dell'amoreA cura di:AnitaDIMARCOBERARDINO Che cos'è? Non vuole essere, sicuramente, un'offesa nei confronti dell'amore, in tutte le sue espressioni. E' un modo per dissacrare la mercificazione intorno a San Valentino, fatta di cuoricini, paillettes e vuoti sentimenti. Hai voglia di essere "protagonista2? Vieni al Circolo la sera del 14 febbraio con una tua composizione sotto forma di racconto, poesia, sms o mail mandate ad un tuo perduto amore, musica con chitarra, armonica, bongo e scacciapensieri. Tutto quello che vuoi per tenerti lontano da cenette a lume di candela e glicemici simboli.La serata sarà curata da Anita Di Marcoberardino ; invia a questo indirizzo la tua idea e/o composizione e ti inseriremo nel programma della serata; gradita partecipazione dei "veterani" del "Luisona day"!!! http://www.ilnomedellarosa.com/schedanews.php?id=199


---------------------------------------------------------------------Torneo di scacchiDa martedì 3 marzo ore 21,00 Iscrizione ? 10,00 presso il circolo La quota di iscrizione sarà impiegata per la composizione dei premi finali ai primi tre classificati.Sorteggio, regolamento, composizione dei gironi al circolo direttamente martedì 3 marzo. Termine ULTIMO PER LE ISCRIZIONI 27 febbraio!

---------------------------------------------------------------------Le foto della serata del 31 gennaio presso la Sala consigliare; Simone Gambacorta dona 500 volumi della sua collezione privata alla biblioteca civica del Comune di Morro D'Oro...http://www.ilnomedellarosa.com/dettFoto.php?id=22

domenica 1 febbraio 2009

Nota del PRC di Giulianova


Il circolo “P.Di Massimantonio” del Partito della Rifondazione Comunista di Giulianova, con riferimento a quanto apparso sugli organi di stampa nella giornata odierna riguardo alle affermazioni di esponenti locali del Partito dei Comunisti Italiani, intende chiarire quanto segue:

Ÿ In occasione dell’approvazione della variante al Prg di Giulianova non fu il nostro partito a “rompere” con gli alleati, bensì questi ultimi, compreso il PdCI, a cacciare dalla maggioranza Rifondazione Comunista, che rispetto a quella variante aveva avanzato perplessità e contrarietà sia sul merito sia sul metodo della sua discussione ed approvazione.
Ÿ Prima ancora che con le parole il Partito dei Comunisti Italiani avrebbe dovuto dimostrare, nei tempi e nei modi opportuni, la sua volontà di operare in favore dell’unità della sinistra. La tardiva dimostrazione di tale volontà contrasta tristemente con la decisione con cui il PdCI si schierò a favore della nostra cacciata dalla maggioranza e con la rapidità con cui si impossessò degli incarichi istituzionali fino a quel momento ricoperti dal nostro partito
Ÿ Il PRC, come già dichiarato nel recente passato, sta lavorando alla stesura del proprio programma: soltanto su questa base, e non già su alcun mercanteggiamento sulle osservazioni al Prg, intavolerà confronti e stringerà eventuali alleanze

Il circolo “P.Di Massimantonio” del Partito della Rifondazione Comunista di Giulianova intende altresì ribadire che nessuna scelta è stata effettuata in merito a candidature “di bandiera” alla carica di primo cittadino: l’individuazione di un proprio candidato sindaco avverrà solamente a conclusione del percorso programmatico ed in linea con questo, identificando la persona ritenuta maggiormente idonea alla sua realizzazione.


Partito della Rifondazione Comunista
Circolo P. Di Massimantonio

Giulianova, 1 febbraio 2009

A Giulianova nasce Centro Pastorale che sarà intitolato a Giovanni Paolo II. mercoledì, 18 febbraio 2009, Papa Benedetto XVI, benedirà la “prima pietr

A Giulianova nasce Centro Pastorale che sarà intitolato a Giovanni Paolo II

mercoledì, 18 febbraio 2009, Papa Benedetto XVI, benedirà la “prima pietra”


Il prossimo mercoledì, 18 febbraio 2009, nel corso dell’udienza del mercoledì che si terrà presso l’Aula Paolo VI, il Santo Padre, Papa Benedetto XVI, benedirà la “prima pietra” del futuro Centro Pastorale che sarà intitolato a Giovanni Paolo II e che sorgerà in adiacenza della Chiesa di San Gabriele (quartiere dell’Annunziata di Giulianova). Due sono i pullman che partiranno da Giulianova per l’occasione. Il Centro Pastorale Giovanni Paolo II di Giulianova, sarà dotato di Aula Magna per i momenti più significativi della vita parrocchiale e per incontri di tipo religioso e culturale. “Sale celebrative”, luoghi dove si vive l’iniziazione cristiana dei fanciulli, degli adolescenti, dei giovani, degli adulti e dove si possono riunire tutte le varie espressioni di gruppo e di attività parrocchiale. Mensa, per momenti di agape fraterna a disposizione di tutti e di sollecitudine verso i più poveri. E’ iniziata una raccolta di fondi tra l’intera comunità parrocchiale che sosterrà il progetto e dove non è mancato l’appoggio di alcuni Istituti di credito e benefattori locali. I lavori dovranno iniziare entro la prossima primavera.

Newsletter de "il Cittadino Governante" nr.15 del 31 gennaio 2009

Il Cittadino Governante
associazione di cultura politica
via Galvani, 53 64021 Giulianova (TE)
info@ilcittadinogovernante.it tel.3461035861
Newsletter n.15 di sabato 31 gennaio 2009

Occhio alla collina ed ai beni culturali !
In relazione alle problematiche sulla sicurezza idrogeologica  da noi sollevate a proposito dei lavori in Piazza Buozzi e nel cantiere ex Migliori Longari abbiamo trovato cose  molto importanti  sia a monte che a valle del tratto di collina in questione.Â
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Sulla nostra associazione non accettiamo illazioni
Ancora una volta un ennesimo goffo tentativo di estremizzare la nostra associazione, con la notizia apparsa il 24 gennaio sulla pagina di Giulianova de Il Centro.
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Sport. Sassari-Las Mobili Reg.Abruzzo Giulianova 62-66(18-15,16-16,16-7,16-14

Sassari-Las Mobili Reg.Abruzzo Giulianova 62-66
(18-15,16-16,16-7,16-14)
Las Giulianova :Marchionni 30, Ozcan 9 Larsson ,Turlo14, Schmalzriedt 13, Lasmans, Fegatilli All. Fabrizio Durantini & Ana Cardoso
Sassari. Raimondi 9,Ruggeri 8,Kolstonn 3,Megrin 17,Berdun 25, Spanu, Arghittu, Cerchi, Esteche, Sanz
Spettatori 300 circa

Davanti ad un palasport gremito ,il Giulianova conquista i due punti con una prova quasi perfetta.
Il Sassari di Angelo Vitiello deve arrendersi al cospetto di una squadra forte in ogni reparto e straordinaria nel sopperire al disavanzo tecnico con un orgoglio d’altri tempi.La squadra Sarda già forte del terzo posto in classifica ha rinforzato ulteriormente la rosa con due nuovi acquisti:l’Argentino Esteche Carlos Alberto pivot e la guardia Portoghese Sanz Londono.Di contro il Giulianova veniva da due sconfitte (Vicenza e Lottomatica) e priva dell’esperto Aubry e Accorsi.
La gara appariva proibitiva ma come sempre bisogna fare i conti alla fine
Il Sassari iniziava con il quintetto migliore :Berdun,Raimondi,Ruggeri,Magrin e Kolstronn ma il Giulianova rispondeva con Capitan Marchionni,Larsson,Ozcam,Turlo e Schmalzriedt e le due formazioni hanno dato vita ad un incontro di grande bellezza sportiva ed emotiva.Con capovolgimenti di fronte a ripetizioni ,ma senza mai che una delle due prendesse il sopravvento sull’altra ed i periodi stanno a dimostrare il perfetto equilibrio tra le due formazioni.Il Giulianova ha avuto il merito di aver creduto fino in fondo al successo ed è stata determinata e lucida a non lasciarselo scappare.Un grande applauso sportivo è stato il degno finale di una gara da incorniciare.Marchionni MVP dell’incontro con 30 punti ma un bravo lo meritano tutti per il grande impegno profuso e soprattutto alla nuova coppia di allenatori :Durantini & Cardoso
I ragazzi hanno voluto dedicare la vittoria ad Andrea Accorsi per la perdita della cara Nonna.
Questo successo ci consente di agguantare il sesto posto e ci fa riacquistare un pizzico di tranquillità che le due precedenti sconfitte avevano tolto.