venerdì 6 febbraio 2009

Comunicato stampa del PRC di Giulianova

Circolo di GIULIANOVA
“ Pasquale Di Massimantonio “
del Partito della Rifondazione Comunista
Corso Garibaldi,43/45 – 64021 GIULIANOVA
www.rifondazionegiulianova.too.it

Agli organi di stampa e informazione
(Con preghiera di pubblicazione integrale)
Oggetto:Comunicato stampa

Il circolo “P.Di Massimantonio” del Partito della Rifondazione Comunista esprime il proprio apprezzamento riguardo all’incontro pubblico sui temi della “petrolizzazione” della nostra regione, svoltosi a Giulianova lo scorso 31 gennaio.

Il PRC giuliese, ribadendo la propria condivisione della preoccupazione e dell’allarme manifestati dai comitati, dalle associazioni e dai movimenti intervenuti, esprime il proprio pieno appoggio a tutte quelle iniziative future di opposizione non solo alla vicenda petroli, ma anche a tutte quelle attività che pongano a rischio la salute pubblica, l’ambiente, il territorio.

Nel ricordare come la battaglia contro il cosiddetto “Centro Oli” di Ortona e contro la trasformazione dell’Abruzzo da “Regione verde d’Europa” in Regione ad elevata presenza di attività estrattive abbia costituito uno dei punti qualificanti del programma del PRC per le recenti elezioni, il circolo “P.Di Massimantonio” intende sottolineare l’assoluta mancanza di qualsivoglia beneficio per la comunità abruzzese dall’attuazione di simili progetti:

non dal punto di vista ambientale, vuoi per le deturpazioni che gli insediamenti estrattivi porteranno al paesaggio, vuoi, soprattutto, per l’enorme mole di emissioni tossiche (H2S idrogeno solforato) che dai medesimi insediamenti verranno prodotte
Ÿ non dal punto di vista economico, vuoi per la scarsa qualità del petrolio estratto e per i conseguenti elevati costi per renderlo trasportabile e fruibile, vuoi per le ripercussioni negative che il proliferare di simili impianti inevitabilmente avranno su uno dei comparti più fiorenti dell’economia abruzzese, quello del turismo
Ÿ non dal punto di vista sanitario, vuoi per i danni alla salute pubblica conseguenti alla elevata tossicità delle emissioni, vuoi per l’aggravio di costi che tali danni porteranno alle già devastate casse della sanità regionale.

Tutto questo senza dimenticare che nessun beneficio potrà mai sussistere per la nostra comunità se per ottenerlo sarà necessario sacrificare anche una sola vita umana.




Partito della Rifondazione Comunista
Circolo P. Di Massimantonio

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