sabato 14 marzo 2009

28 marzo 2009 alle ore 9,30 presso il Centro Trasfusionale dell’Ospedale Civile di Teramo, si svolgerà l’incontro con i vertici

il giorno 28 marzo 2009 alle ore 9,30 presso il Centro Trasfusionale dell’Ospedale Civile di Teramo, si svolgerà l’incontro con i vertici dell’Associazione Donatori di Sangue Fidas di Teramo.

Questa iniziativa prende spunto da alcune considerazioni:
1. il sangue non si produce in laboratorio ed il fabbisogno annuo in Italia è di 2.400.000 unità di sangue intero e più di 1.077.000 litri di plasma;
2. l'impossibilità di ottenerlo tramite procedimenti chimici e il suo larghissimo impiego, rendono il sangue un presidio terapeutico prezioso non sempre disponibile;
3. la maggior parte di noi può donare il sangue e molti, almeno una volta nella vita, potrebbero averne bisogno;
4. le donazioni di donatori periodici, volontari, anonimi, non retribuiti e consapevoli, rappresentano una garanzia per la salute di chi riceve e di chi dona.
L’obiettivo che ci si pone è quello di diffondere la cultura della donazione del sangue all’interno del nostro ordine e non solo, con la consapevolezza che grazie anche alla nostra sensibilità e alla nostra capacità di compenetrarci nel tessuto sociale e di comunicazione, possiamo contribuire in modo significativo ad aiutare chi soffre.

Pertanto Vi aspettiamo numerosi il giorno 28 p.v. alle ore 9.30 presso il suddetto Centro Trasfusionale.

L’Europa celebra Giovannino Guareschi

Al Teatro Euclide di Roma (Piazza Euclide, 34/a), Martedì 17 Marzo ‘09
L’Europa celebra Giovannino Guareschi

ROMA, 14 Marzo ’09 - Al Teatro Euclide di Roma (Piazza Euclide, 34/a), alle ore 17,30 di Martedì 17 Marzo, si svolgerà una tavola rotonda su “Giovannino Guareschi, un esempio di libero pensiero europeo”. Parteciperà il parlamentare europeo on. Luca Romagnoli.
Il programma prevede:
Ore 17, 30 – Inaugurazione della Mostra: “Don Camillo nel mondo: le copertine e le illustrazioni di Mondo Piccolo”allestito nel foyer del teatro:
Ore 18,00 – Proiezione di brevi filmati tratti dai film di Don Camillo.
Con Alberto e Carlotta Guareschi, figli di Giovannino, intervengono Simonetta Bartolini, docente della Libera Università San Pio V; Marco Ferrazzoli, Capo dell’Ufficio stampa del C.N.R., autore del libro “Non solo Don Camillo”; Fabio Marri, professore ordinario di Linguistica italiana all’Università di Bologna; Claudio Saporetti, scrittore, professore Emerito all’Università di Pisa. Coordina i lavori Roberto Rossetti, giornalista, Vice direttore del TG1 Rai.

Presentato il Progetto “Arcipelago SCEC”

A cura dell’Associazione Terra Nostra,
nella Sala Teatro del “Cuore Immacolato” di Pescara

Presentato il Progetto “Arcipelago SCEC”


PESCARA, 14 Marzo ’09 - Il Progetto “ArcipelagoSCEC” è stato presentato questa mattina a Pescara, presso la sala teatro del “Cuore Immacolato”, in via Vespucci, con la partecipazione di Pierluigi Paoletti, presidente di ArcipelagoSCEC, il quale – presentato da Gianluca Monaco, Presidente dell’Associazione Terra Nostra, che ha organizzato l’incontro – ha illustrato gli scopi di solidarietà del “progetto” in un momento di particolare crisi economica che colpisce soprattutto le classi meno abbienti.
Ad un folto pubblico, apparso particolarmente interessato, il presidente Paoletti ha illustrato i vantaggi del progetto “Il sapore del cuore”, promosso da “ArcipelagoSCEC”, avviato in altre dieci Regioni italiane, ed ora approdato anche in Abruzzo. L’intento è quello di realizzare una rete sinergica tra le attività produttive e alcuni i settori merceologici, di produzione, distribuzione e consumo locale, finalizzato ad accrescere la clientela e consentire ai consumatori, attraverso il conferimento di buoni denominati “SCEC” (Solidarietà Che Cammina) di risparmiare all’incirca 100 euro al mese.
Moderato dal presidente di Terra Nostra, al termine della relazione di Paoletti si è sviluppato un interessante dibattito con l’intervento di alcuni esponenti di categorie commerciali e di consumatori presenti tra il pubblico,
Per informazioni più dettagliate consultare il sito: http://www.arcipelagoscec.org

Nota della giuliese Annarita Petrino

Approfitto anch’io per ricordare gli appuntamenti del Vescovo e della Libreria cattolica su San Paolo presso la sala del seminario alle ore 18: il giorno 18 (Paolo Pulcinelli), il 26 (Elena Bartolini) e il 31 (Gerard Rossè) di Marzo.
Buona Domenica e arrivederci
Giulia Paola

Carissimi,vi segnalo questi appuntamenti su San Paolo del Vescovo della Diocesi di Teramo - Atri e della Libreria Cattolica di Teramo presso la sala del seminario alle ore 28 di mercoledì 18 con Paolo Pulcinelli, giovedì 26 con Elena Bartolini e martedì 31 con Gerard Rossè.Un caro salutoAnnarita Petrinowww.mooncity.it
"Allora ho voluto far abitare la mia anima in Cielo, perché guardasse le cose della terra solo da lontano."Teresa di Lisieux
"Ti stimo collaboratrice di Dio stesso e sostegno delle membra vacillanti del suo ineffabile corpo"Santa Chiara D'Assisi

L'utopia possibile - cambiare il mondo. Novità editoriale

"L'utopia possibile - cambiare il mondo."di Piero Pierdiluca (Armando Ed.)
"Il libro che ha migliorato la qualità della vitaa migliaia e migliaia di persone, insegnando loroa vivere in armonia con se stessi, con gli altri e con tutto ciò che li circonda". Per approfondimenti vai al sito:
www.pierdilucapiero.it Puoi acquistare il libro nelle librerie o direttamente onlinedal sito della casa editrice: http://www.armando.it/cms/sito/prodotto.asp?id=2038 o in qualsiasi altra libreria online.

Nota della giuliese Annarita Petrino

Carissimi,vi ricordo che il 20 marzo, alle ore 20,30, presso il Centro Culturale in Via Nazario Sauro,1 di Alba Adriatica il benedettino silvestrino Don Antonio Esposito parlerà sul tema:
S. Paolo parla agli uomini di oggi. Il perché di un giubileo.Non mancate
Annarita Petrinowww.mooncity.it
"Allora ho voluto far abitare la mia anima in Cielo, perché guardasse le cose della terra solo da lontano."Teresa di Lisieux
"Ti stimo collaboratrice di Dio stesso e sostegno delle membra vacillanti del suo ineffabile corpo"Santa Chiara D'Assisi

Riceviamo una nota della CISL di Teramo in merito alla vicenda dei precari del Comune di Campli


A seguito delle notizie di stampa con cui si accusa la Cisl di essere contro i lavoratori ed in particolare contro due precari del Comune di Campli è d’obbligo replicare per garantire all’opinione pubblica una corretta informazione con evidenziazione della realtà dei fatti.
a) La Cisl non è mai stata e mai lo sarà contro i lavoratori. Meraviglia e stupisce che una semplice ed innocua richiesta di rilascio atti, effettuata dalla scrivente al Comune di Campli, possa aver creato un simile panico tale da doversi rivolgere alla stampa. Sembra proprio che la richiesta de quo vada a toccare qualcosa che non doveva essere toccato e che la scrivente Federazione ancora oggi non conosce. E’ bene ricordare che la CISL è il sindacato dei lavoratori, ma di tutti i lavoratori e non solo di quelli che possono vantare “santi in paradiso”. Infatti, le due lavoratrici che si sono rivolte alla stampa sono quelle che nel tempo hanno avuto sempre l’integrazione oraria a discapito di altri due precari nelle medesime condizioni. Inoltre si fa presente che l’eventuale provvedimento che si stava per adottare avrebbe riguardato solamente le due precarie in questione mentre sarebbero stati esclusi tutti gli altri lavoratori, anch’essi precari dell’Ente, i quali possono vantare tutti gli stessi requisiti e diritti.
b) La CISL non ha mai inteso “perseguitare” qualche lavoratore né tantomeno si è mai accanita nei confronti di questi. Sembra strano come le due signore citate nell’articolo si sentano colpite da un comportamento più che corretto mantenuto da sempre dall’Organizzazione. E’ forse bene evidenziare che anche al Comune di Campli sono vigenti delle regole e delle leggi da rispettare. Qualsiasi presunta violazione compiuta è contro gli interessi che il Sindacato deve tutelare per mestiere. Pertanto, se le cose sono fatte tutte nel rispetto della legge e dei contratti di lavoro bastava solo fornire gli atti che motivavano le scelte e tutto sarebbe filato liscio. Invece, gli amministratori del Comune di Campli e gli organi tecnici preposti, tutto hanno fatto tranne che fornire quanto richiesto ed oggi si apprende dalla stampa che il chiaro e limpido comportamento mantenuto nell’esercizio delle proprie prerogative sia stato ingiustamente considerato come una “ingerenza” ed un “ingiustificato accanimento” nei confronti di due lavoratrici. Allora ci si domanda il perché della volontà di nascondere gli atti.
c) La presenza di un bando specifico per la sistemazione delle due lavoratrici non è noto alla scrivente Organizzazione sindacale tanto che lo si apprende dalle notizie pubblicate sulla stampa. La richiesta di rilascio atti è invece stata fatta per la presunta adozione di una specifica deliberazione da parte della Giunta Comunale circa il piano triennale delle assunzioni. Se effettivamente tale delibera è stata adottata, ciò è stato fatto in completo dispregio della normativa vigente che obbliga l’Ente a confrontarsi prima con le Organizzazioni Sindacali per la predisposizione dell’importante atto programmatorio relativo al personale. Pertanto, appare del tutto pretestuoso ed infondato rivolgere alla CISL l’accusa di aver fatto atti prima che questi venissero adottati e, contemporaneamente, si è voluto far passare l’Organizzazione come soggetto in grado di condizionare l’adozione di atti o di scelte prerogative solo della P.A. Ribadiamo e confermiamo con forza che i nostri soli interessi sono quelli di tutelare tutti e si ribadisce tutti, i lavoratori nel rispetto delle regole e delle leggi. Inoltre, onde proteggere l’immagine della Federazione e del Suo Segretario, la CISL interesserà i propri legali per intraprendere eventuali azioni nei confronti dei responsabili del tono diffamatorio degli articoli pubblicati sui mezzi di informazione.
Il tutto con preghiera di pubblicazione.

Teramo, lì 13 marzo 2009


IL SEGRETARIO GENERALE
Piero Angelozzi

Mostra: Tommaso Lisanti a Roma




Mostra: Tommaso Lisanti
Titolo: Ufo in velocità
Inaugurazione: giovedì 19 marzo ore 18,30
Durata: fino al 11 aprile 2009
Luogo: Galleria Maniero, via dell’Arancio 79 – 00186 Roma
Info: tel./fax: 06 68807116 - info@galleriamaniero.it - www.galleriamaniero.it
Orario: martedì-sabato ore 16-20 e per appuntamento
In galleria uno scritto di Lorenzo Canova
Si inaugura il 19 marzo la mostra personale di Tommaso Lisanti, “Ufo in velocità”, dal titolo che l’artista ha dato a due dei quadri in mostra, e forse in omaggio alla ricorrenza del centenario del Movimento Futurista.
Da sempre Lisanti dipinge alieni, astronavi, paesaggi di altri pianeti, come fosse testimone di una realtà altra, di una dimensione cosmica a lui solo concessa, scegliendo la strada isolata e personale di una pittura fondata su rappresentazioni futuribili che sembrano evocare immagini provenienti da altri mondi, quelli di un mondo visivo autonomo e misterioso.



Nato a Ferrandina (MT) nel 1956, vive e lavora a Roma. Principali mostre personali e collettive: 1983 "Due quadri" Galleria Pio Monti Roma;1985 Galleria Pio Monti Roma; "11 exhibitions" Galleria Corinne Hummel Basilea; "Un pittore uno scultore" Galleria Pio Monti Roma; 1986 "Quadriennale" Roma; "A new Romanticism, sixteen artists from Italy" Hirshhorn Museum, Washington; 1989 "Il boscaiolo magico e la civetta" Galleria Pio Monti Roma; 1991 "Media Ikos" Studio Cristofori Bologna; "Nuove metafisiche" Galleria In arco Torino; 1992 "Castelli in aria" Galleria Nazionale d'Arte Moderna Repubblica di San Marino; 1994 "Così lontano così vicino" Pinacoteca Provinciale Bari; "Ritratto autoritratto" Trevi Flash Art Museum Trevi; 1996 Galleria Maniero Roma; "personale" Studio Giovanni Bulgari Roma; "La pittura delle gioie - La collezione Bulgari" Roma; "Misure uniche per una collezione" Palazzo Ducale Mantova; 1999; "Collezione Giorgio Franchetti" Palazzo Forti Verona; 2000 "Futuribile 3797" Galleria Maniero Roma; 2001 "Cross-roads" Arte Contemporanea dalla Collezione Tonelli, Castello Colonna di Genazzano, Roma; 2002 "Tre Artisti in barca (per tacer del cane)" Galleria Pio Monti Roma; "53° Premio Michetti" Museo Michetti Francavilla al Mare; 2003 "Giotto ha inventato anche Flash Gordon" L'Idioma Centro d'Arte Ascoli Piceno; "Futuro Italiano" Parlamento Europeo, Bruxelles; 2004 "Cento Anni di Arte Italiana alla Farnesina" Roma; "Alogicoalieno" Studio Chia Roma; 2005 "Giostra della Quintana" Palazzo Trinci Foligno; "Il fascino indiscreto della pittura 2" galleria Maniero Roma; 2007 "Personale" Per Mari e Monti Arte Contemporanea Civitanova Marche; 2008 "Quadrato d'arte" Libra Arte Contemporanea Catania.
GALLERIA MANIERO VIA DELL’ARANCIO 79 – 00186 ROMA

Alieni tricolori
Lorenzo Canova

L’arrivo degli alieni a bordo dei loro dischi volanti sul nostro pianeta sofferente non potrà sembrare così strano a chi ha confidenza con il Futurismo, da Marinetti con le sue premonizioni “post-umane” di esseri artificiali con innesti biomeccanici e con i suoi automi elettrici, alle Forme uniche della continuità nello spazio di Boccioni dove l’uomo in corsa, modellato dal dinamismo dialettico con il paesaggio e con il mondo, si trasforma in un presagio aerodinamico delle forme dell’avvenire, fino agli uomini meccanici di Depero, robot metallici che danzano o corrono in moto, e agli audaci dell’aeropittura come Tullio Crali con i suoi piloti e i suoi paracadutisti in picchiata sulla città verticale. Per comprendere questi alieni e accoglierli al meglio potremmo allora ricorrere agli omaggi al Futurismo dipinti da Tommaso Lisanti, nuovo aeropittore degli spazi interstellari, esploratore di pianeti sconosciuti, trasvolatore di galassie lontane, rivelatore di terre distanti molti anni luce da noi, visitatore di luoghi inaccessibili percorribili solo da un pensiero e da un’immaginazione aperti verso sistemi solari diversi dal nostro. I dischi volanti bianchi, rossi e verdi di Lisanti, i suoi alieni tricolori appaiono dunque un appropriato tributo ai Futuristi che sono comparsi come veri e propri alieni nell’Italia statica del 1909, con le loro opere e le loro teorie innovative e rivoluzionarie, la loro poesia e la loro musica fatte di rumori e associazioni assurde, la loro esaltazione della macchina, del volo e della velocità. Tra l’altro Lisanti aveva compiuto la sua associazione al Futurismo in tempi non sospetti, molto prima dell’attuale centenario, intitolando Alogico Alieno una sua mostra del 2004, collegandosi dunque direttamente al teatro futurista che per Marinetti doveva essere proprio alogico e dinamico, simultaneo, autonomo, irreale. La stessa pittura di Lisanti, del resto, è dinamica nella sua velocità da astronave, simultanea nella sua rappresentazione aperta contemporaneamente su più mondi, autonoma da ogni condizionamento terrestre e irreale nella sua visionarietà immaginifica che lo rende un artista in grado di accogliere e di presentarci con un vero gesto futurista gli alieni giunti dallo spazio profondo su macchine più belle delle sculture per festeggiare i cento anni dei loro predecessori.

Corso di Formazione ed Informazione ad Alba Adriatica (TE)

Associazione De Finis Onlus
Corso di Formazione ed Informazione
Approccio al disagio mentale ed assistenza all’anziano
“CORPO E MENTE COME RISORSA:
l’ascolto, l’assistenza e la cura”

Lunedì 16 Marzo ore 18-23

Alba Adriatica Sala Biblioteca Comunale

Farmacologia delle Psiconevrosi
Prof. ROBERTO MAGGIO
Professore Ordinario, Dipartimento di Medicina Sperimentale Università dell’Aquila

Il Prof. Roberto Maggio è nato a Carbonia (CA), l’11 Gennaio 1958, Cittadino Italiano, Coniugato con due figlie; Istruzione Secondaria, 1976, Maturità Scientifica; Istruzione Universitaria, 1985, Laurea in Medicina e Chirurgia, Università di Cagliari; 1992, Dottorato di ricerca in Fisiopatologia e terapia delle disautonomie umane, Università di Catania, 1993, Specializzazione in Farmacologia, Università di Cagliari.
Posizione Universitaria e Carriera Accademica
1982 - 1985 Studente interno, Istituto di Farmacologia, Università degli studi di Cagliari;
1985 - 1988 Specializzando in Faramacologia, Dipartimento di Neuroscienze, Università degli Studi di Cagliari;
1988 - 1992 Dottorando, Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Catania;
1988 - 1990 Post Doctoral Fellow, Department of Pharmacoly, Georgetown University, Washington (D.C.), USA
1990 - 1993 Visiting Associate, Institute of Neurological Disorders and Stroke (NINDS), National Institutes of Health, Bethesda (MD)
1993 - 1999 Ricercatore, Istituto di Farmacologia, Università degli studi di Pisa
1994 Visiting Scientist, Molecular Neuroscience Group, Department of Neurobiology, The Babraham Institute, Babraham, Cambridge, UK
1999 Visiting Scientist, Division of Physical Biochemistry, National Institute for Medical Research, London, UK
1999 - 2006 Professore Associato, Dipartimento di Neuroscienze, Università degli studi di Pisa
2000 Visiting Scientist, Department of Neurobiology, The Weizmann Institute of Science, Rehovot, Israel
2003 Visiting Scientist, Department of Pharmacology and Toxicology, University of Lausanne, Switzerland
Professore Ordinario, Dipartimento di Medicina Sperimentale Università dell’Aquila

La BENEDETTO MARCELLO per I TRENT’ANNI DELLA RICCITELLI



La BENEDETTO MARCELLO per I TRENT’ANNI DELLA RICCITELLI
Sala Polifunzionale della Provincia – 14 marzo 2009

Anche l’Orchestra da camera “Benedetto Marcello” di Teramo rende omaggio alla “Primo Riccitelli” per il trentennale. Sabato 14 marzo, nella Sala Polifunzionale della Provincia, con inizio alle ore 21, la compagine teramana si esibirà sotto la direzione di Flavio Emilio Scogna e con solista Luca Vignali all’oboe.

Flavio Emilio Scogna si è formato culturalmente e musicalmente nelle città di Genova, Bologna e Roma compiendo gli studi di composizione, direzione d’orchestra e conseguendo la laurea in Discipline della Musica (Università di Bologna). Nel 1982/83 è stato allievo per la direzione d’orchestra di Franco Ferrara e, tra il 1984 e il 1988 ha collaborato con Luciano Berio. Le opere di Scogna vengono eseguite nelle sedi più prestigiose, tra cui, l’Accademia Nazionale di S.Cecilia, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Comunale di Firenze, Biennale di Venezia, Centre Pompidou di Parigi, Konzerthaus di Vienna, Auditorium Nacional di Madrid, , incise dalla RCA, BMG Ariola e diffuse dalle maggiori emittenti europee, tra cui RAI, BBC, RNE, BRT e RadioFrance. Nel 1998, con l’opera radiofonica “L’Arpa Magica” su testo di E. Sanguineti ha rappresentato la RAI al Prix Italia. Parallelamente alla composizione, dal 1990 conduce una carriera internazionale di Direttore d’Orchestra sia nel repertorio tradizionale e operistico (con la riscoperta di importanti lavori del passato: Pergolesi, Boccherini, Rossini), sia nel repertorio della musica del Novecento e Contemporanea con un numero impressionante di prime esecuzioni dei maggiori autori viventi e del Novecento storico (Satie, Rota, di cui ha inciso la prima registrazione mondiale dell’opera I due timidi). Ha ricoperto il ruolo di Direttore Ospite principale presso alcune orchestre, tra cui la Icelandic Symphony Orchestra e la Fondazione Cantelli.
Nel 2006 è stato nominato Direttore dell'Ensemble Contemporaneo dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Luca Vignali si diploma con il massimo dei voti nel 1982 sotto la guida di G. Siviero, presso il Conservatorio "G.B. Martini" di Bologna. Già dal 1980 è Primo Oboe nell'orchestra dell'Arena di Verona; in questo periodo si perfeziona a Perugia con Harold Gomberg. Ha suonato il più importante repertorio solistico con le maggiori orchestre italiane, affrontando anche il repertorio cameristico insieme ad insigni solisti e pianisti in applaudite tournée in Europa, USA, America Latina, Giappone, Sud-Est asiatico: Y. Bashmet, P. Vernikov, A. Pay, U. Ughi, S. Mintz, A. Specchi, A. Lonquich, M. Campanella, S. Bunin...Collabora dal 1998 con Salvatore Accardo e l'Orchestra da Camera Italiana, con i quali ha tenuto concerti in tutto il mondo. Nel 2001 ha inciso Live dal Mozarteum di Salisburgo due adagi per oboe ed archi del compositore friulano Vittorio Fael. Incide per le etichette Edelweiss, Musikstrasse, Bongiovanni, EMI, Fonè e Tactus.

Programma
E. Grieg Due Melodie Elegiache L. Ferrero My Blues J. Sibelius Andante FestivoF. E. Scogna Musica ReservataJ. S. Bach Concerto in re min. per oboe, violino e archi

Labor: uno sportello unico per lavoro e formazione, La Provincia capofila di un progetto che mette in rete dati e servizi per chi cerca un’occupazione

Labor: uno sportello unico per lavoro e formazione
La Provincia capofila di un progetto che mette in rete dati e servizi per chi cerca un’occupazione

Questa mattina alla sala San Carlo di Teramo la presentazione dei primi risultati del progetto

Uno sportello unico per la formazione, l’orientamento e il lavoro. Questo l’obiettivo del progetto “Labor, servizi innovativi per il lavoro”. Partendo del più ampio Programma ELISA, intervento promosso dal P.O.R.E. (Dipartimento Affari Regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri), il progetto si propone di: potenziare i servizi dei Centri per l’Impiego in particolare per il supporto all’occupazione; ottimizzare la circolazione delle informazioni fra Comuni, scuole, enti di formazione; migliorare complessivamente i servizi offerti all’utenza, rappresentata sia dai cittadini che dalle impreseLabor: uno sportello unico per lavoro e formazione
La Provincia capofila di un progetto che mette in rete dati e servizi per chi cerca un’occupazione

Questa mattina alla sala San Carlo di Teramo la presentazione dei primi risultati del progetto

Uno sportello unico per la formazione, l’orientamento e il lavoro. Questo l’obiettivo del progetto “Labor, servizi innovativi per il lavoro”. Partendo del più ampio Programma ELISA, intervento promosso dal P.O.R.E. (Dipartimento Affari Regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri), il progetto si propone di: potenziare i servizi dei Centri per l’Impiego in particolare per il supporto all’occupazione; ottimizzare la circolazione delle informazioni fra Comuni, scuole, enti di formazione; migliorare complessivamente i servizi offerti all’utenza, rappresentata sia dai cittadini che dalle imprese.

Nel suo ruolo di capofila della linea d’azione “Azioni di Politica attiva e governance del territorio” del progetto LABOR, la Provincia di Teramo collabora con altre 12 amministrazioni, distribuite su sette regioni: Ascoli Piceno, Avellino, Benevento, Campobasso, Chieti, Cosenza, Crotone, Frosinone, Matera, Potenza, Rieti e Viterbo.

Fino ad ora i dati riguardanti chi lavora, chi cerca lavoro, gli studenti, le offerte formative sono rintracciabili in vari enti e in numerose banche dati. Con questo progetto si sta lavorando ad una rete che consentirà l’inserimento dei dati e l’accesso agli stessi da un unico punto e con un unico sistema.

“Il tema delle politiche e dei servizi per il lavoro coinvolge sempre più le Province italiane, chiamandole ad un compito non facile da svolgere in assoluto e, tanto meno, nell’ attuale congiuntura economica - commenta l’assessore al lavoro, Francesco Zoila - all’interno di questo scenario si inserisce la serie di interventi intrapresi che rappresentano un tentativo di risposta unitaria da parte del sistema delle Province per affrontare il nodo del potenziamento e dell’integrazione dei sistemi informativi del lavoro; sia per migliorare l’offerta di servizi ai cittadini e alle imprese, sia per interpretare le dinamiche in atto”.

Cosa è stato fatto.
Si è proceduto alla progettazione di un modulo software in grado di raccogliere in modo automatico dati dai sistemi informativi di scuole, enti di formazione e anagrafi comunali, ed integrarli con i dati presenti nel Sistema provinciale.
Nel dettaglio sono state sviluppate funzionalità di cooperazione applicativa che sono in grado di recuperare i dati gestiti dalle anagrafi comunali e dal sistema di gestione delle frequenze e degli abbandoni da parte delle scuole. Allo stesso tempo è stato realizzato un software in grado di gestire i vari servizi di politica attiva erogati dai CPI provinciali.

Scambio di informazioni con altri soggetti presenti sul mercato del lavoro nazionale
Sviluppo di strumenti di cooperazione applicativa per integrare le informazioni presenti nel Sistema provinciale con i sistemi informativi di altri soggetti: la scheda del lavoratore viene quindi inviata a: Ministero del Lavoro; Borsa Lavoro; rete Europass.

Gestione degli interventi di politica attiva
Realizzazione di un modulo software in grado di gestire tutte le fasi dei servizi erogati nei confronti dei cittadini e delle aziende: registrazione delle domande di partecipazione a borse lavoro, tirocini; registrazione delle richieste di voucher formativi; registrazione dei progetti formativi presentati; valutazione dei progetti formativi ricevuti; creazione della graduatoria con le domande di borsa lavoro/tirocinio ammissibili e quelle finanziate; gestione e monitoraggio delle risorse erogate: pagamenti per tirocini e borse lavoro, finanziamenti per i corsi di formazione, etc.; gestione della rendicontazione delle spese per le risorse assegnate ai diversi interventi.

Alla luce delle misure normative emanate con urgenza per far fronte alla crisi economica che sta investendo numerosi settori produttivi, l’attenzione si è concentrata nella gestione delle procedure riguardanti i lavoratori che percepiscono trattamenti di sostegno al reddito.
In particolare è in fase di realizzazione: la raccolta dei nominativi dei lavoratori provenienti da aziende che hanno sospeso l’attività per motivi di crisi aziendale e occupazionale, e che pertanto possono godere di un trattamento di sostegno al reddito da parte dell’INPS; la gestione della Dichiarazione di Immediata Disponibilità (DID) da parte del lavoratore, che è tenuto a rilasciarla per poter godere del trattamento; le azioni di politica attiva nei confronti di tali lavoratori, che comprendono anche al segnalazione ad aziende e ai soggetti privati di intermediazione.

E’ stata effettuata la progettazione della struttura dati dell’offerta formativa, che sarà alimentata da tutte le scuole ed enti di formazione sul territorio provinciale, e raccoglierà quindi tutte le opportunità di formazione e riqualificazione professionale saranno disponibili in un punto di accesso unico su Internet. Le funzionalità di inserimento da parte di tali soggetti saranno integrate con altre funzionalità relative alle azioni di politica attiva.

Sono stati organizzati incontri “specifici” per analizzare i sistemi informativi che gestiscono le anagrafi comunali e verificare le modalità di “recupero” dei dati gestiti. Analogamente sono stati effettuati incontri di coordinamento con la struttura dell’Osservatorio Scolastico provinciale, al fine di verificare i dati che è possibile acquisire da scuole ed enti di formazione.

E’ in previsione a breve l’organizzazione di incontri con gli enti di formazione che operano sul territorio, al fine di coinvolgerli nella gestione della banca dati dell’offerta formativa, nonché con i comuni, per consolidare ed ampliare l’integrazione con le banche dati delle anagrafi. Il rapporto con tali enti sarà strutturato attraverso una convenzione stipulata con la Provincia.

Dal punto di vista tecnico, le attività svolte hanno consentito di porre le basi per la realizzazione di sistemi informatici innovativi, basati in primo luogo sull’interoperabilità dei dati che sono in grado di favorire la cooperazione fra i soggetti presenti sul mercato del lavoro, e supportare le attività dei Centri per l’Impiego.

Altro risultato raggiunto è la creazione di una “rete” fra le Province che hanno aderito al progetto. Gli enti provinciali hanno avviato uno scambio e una condivisione di esperienze e queste, ora, potranno essere utilizate mettendo a sistema le diverse sperimentazioni ed i progetti realizzati a livello territoriale.
Teramo 13 marzo 2009

venerdì 13 marzo 2009

Ricordi. Giulianova, lassù ha fronte luminosa, di Lino Manocchia, giornalista giuliese







Giulianova, lassù
ha la fronte luminosa

di Lino Manocchia


Giulianova, lassù, ha la fronte luminosa. Il suo colle è tripudio di fiori e di verde. Sulla spiaggia il sole avvampa più forte. Qui l’anima è veramen-te presa da soave poesia. Odore di alghe e di salsedine, ritmi strani sgorgano dalle opaline equoree profondità e si compongono in sinfonie ineffabili che solo parlano alla più intima sensibilità dello spirito.

Sul mare zaffiro spira lievemente trasportando la mente in sogni dorati mentre il brusio della folla si mescola allo sciacquio del verde Adriatico. C’è sulla spiaggia simile ad un quadro alchimista, la meticolosità del Michetti, la luce del Celommi, il futurismo intricato di De Pero. Più avanti lo stabilimento Venere, pieno, affollato, assolato, poi la Colonia della “noblesse doreé” ed infine la Colonia dei bimbi poveri. A sinistra il Kursaal con il suo “Trenino di Santa Fe’””. Il Nautico dalla forma di una tolda di nave, il Pellicano Giallo, il bar “A Marechiaro” ed infine il Lungomare, ben custodito.

Sale l’onda della vita con tutti i suoi paramenti della ricercatezza dell’eleganza sotto forma di costumi ultimo grido, accappatoi, unghie co-lorate e cuffie di gomma. Sin dall’alba al tramonto rossastro le fanciulle brunite intrecciano ghirlan-de di boccioli belli e i ragazzi, gli eterni bambini di tutte le estate. costruiscono tanti castelli di sabbia inzuppata dove ciudono stretti i bei sogni dell’infanzia dorata. Come il castello di “Mille e una notte”
come la torre dell’antica “Castrum”. Poi un calcio, e via tutto da capo. Il mio mulino a vento che stava “macinando” giorni, momenti, attimi di vita vissuta, tenta di cancellare il “sogno” di un vecchio natio di quella “Giglie” ch’ é lu chiù belle site..., la perla dell’Abruzzo “che t’invita..,” come afferma la canzone tanto cara al coro della “maggiolata giuliese”.
Il mio sogno d’un colpo diventa realtà. I luoghi dell’infanzia, la scuola, la maestra, lo zainetto di legno, portato a spalla, che stringeva i libri ed i quaderni, le partitelle al calcio e gli amici, rimangono memorie che l’Uomo desidera rievocare, prima dell’arrivo del “Grande Giorno” fissato, per rivivere quei momenti cari trascorsi con papà , mamma ed i fratelli, ed i tanti amici d’infanzia e di scuola.

E’ allora che le figure di Egidio Taffoni, Renato Campetti, Carluccio Marcozzi, Bruno Solipaca, Renato Lattanzi, e poi Ciprietti, Rossi, Paolini, Poliandri, Giancola, la Sabatini, la Caprioni, la Morganti e le Fratoni riaffiorano gradite, ciascuna con qualche particolare umano. Alcuni hanno intrapreso il grande viaggio verso un altro pianeta, altri vivono ancora e sicuramente rievocano gli attimi più belli della loro esistenza.

(Nel titolo il nuovo logo di Giulianova realizzato da
Patrizia Bernini,nota artista giuliese .
Il Trabocco
>>>

ABRUZZOpress – N. 086 dell’11 Marzo ’09 Pag 2

Con essi in un libro, ingiallito dal tempo, che racchiude alcuni dei principali avvenimenti tracciati sulla carta dal cronista, si legge del porto di Giulianova degli anni ‘40 ridotto a tronconi contro il cielo, dove ancorava un vecchio vaporetto, ed il saliscendi gracchiava la sua quotidiana monotona sinfonia, raggranellando qualche pesce sperduto.
E la stazione ferroviaria, assetata di “restaurazione” (Disegno di Flavio Branciaroli 1964)) e di abbellimento del litorale ferroviario adriatico. Giorni impietosi, quelli, che lanciavano l’appello di uno sparuto gruppo di interessati a trasformare la vecchia Colonia “Rosa Maltoni Mussolini” in tubercolosario, difesa a spada tratta, sulla carta stampata, dal Sindaco Grue e dal cronista.
Uguale interesse sollevò l’aspirazione giustificata da antichi legami storici e da interessi presenti e futuri, e presentata al Governo dall’ex sindaco di Giulianova Riccardo Cerulli, l’avvocato Giuseppe De Bartolomeis e il dott. De Martis, per una unione della ridente cittadina Cologna col Comune di Giulianova.
Grande risonanza ebbe la dichiarazione del Cerulli, il quale asseriva che Cologna fu terra di Giulianova, come veniva ricordata dagli storici Palma e Bindi.Tuttavia, malgrado il comitato Pro Unione costituito dal gruppo di Colognesi che raccolsero un grande margine di firme, la ventilata Unione non avvenne e trascorse tanto tempo prima che i ferri raffreddassero.


Ricordi, ricordi, ricordi che non possono finire nel nulla anche se il cronista attraversò l’Atlantico tanti anni fa per descrivere, celebrare conoscere la storia dell’Uomo Colombo, che con la sua vita austera. col suo profilo aquilino, col suo forte corpo, con la sua formidabile volontà è la personificazione stessa del Sogno gigantesco, nelle di cui spire egli sembra sia stato trasportato sulle sponde del Nuovo Continente.
E’ facile dire America, ma difficile ad incontrarla, scoprirla,criticare ed amare. Lo confermano le migliaia di emigranti di ogni regione italica che della terra ospitale hanno fatto la loro seconda Patria, allevando altre generazioni che al termine di una giornata lavorativa, ritornano in famiglia che conserva ancora, a distanza di anni, la fede, l’affetto dell’Abruzzo, Sicilia, Campania,Toscana, ed altre regioni, siano essi ricchi, professionisti, lavoratori operanti nel grande calderone umano a stelle e strisce.
LINO MANOCCHIA

Teramo, Rifiuti, l’Ato unico approva obiettivi e indirizzi

Rifiuti, l’Ato unico approva obiettivi e indirizzi
L’assemblea ha licenziato all’unanimità il documento contenente le strategie ma ha rinviato la nomina del consiglio d’amministrazione al 23 marzo

È stato approvato all’unanimità, questa mattina, in Provincia, nel corso dell’assemblea dell’AdaTe (l’Ato unico dei rifiuti) convocata dal presidente pro tempore Ernino D’Agostino, il documento programmatico contenente gli obiettivi generali da perseguire e gli indirizzi per la redazione del piano d’ambito. L’elezione del consiglio d’amministrazione, invece, è stata rinviata al prossimo 23 marzo.

Tra gli indirizzi ritenuti strategici dal gruppo di lavoro – gruppo composto, sulla base di una rappresentanza territoriale legata ai consorzi finora operanti, dal sindaco di Silvi Gaetano Vallescura e dal vice sindaco di Bisenti Sergio D'Ostilio (Piomba-Fino), dai sindaci di Notaresco Walter Catarra e di Bellante Domenico Di Sabatino (Cirsu), dai sindaci di Martinsicuro Abramo Di Salvatore e di Colonnella Marco Iustini (Val Vibrata), dal sindaco di Rocca Santa Maria Carlo Ciapanna e dall'assessore delegato del Comune di Montorio Domenico Barnabei (Mote) - vi è quello di “favorire un rapido, generalizzato e progressivo passaggio di tutti i Comuni dalla raccolta stradale al ‘porta a porta’”. L’obiettivo, infatti, si legge nel documento, è quello di “superare la percentuale del 50% di raccolta differenziata nel 2010, del 60% nel 2011 e del 65% nel 2012 non solo in termini assoluti su scala provinciale, ma anche in misura sostanzialmente conforme su tutte le parti del territorio, attraverso un sistema operativo uniforme che garantisca effettività e qualità alla raccolta differenziata”.

Un altro indirizzo considerato strategico è quello del consorzio unico di gestione, da perseguire avviando “tra i vari Consorzi una forma di cooperazione con l’obiettivo di approdare, attraverso passaggi più o meno graduali, alla loro unificazione in un unico soggetto a capitale interamente e/prevalentemente pubblico”.

Obiettivo fondamentale, infine, rimane la realizzazione di due impianti: l’impianto a tecnologia complessa per la bioessicazione dei rifiuti a Teramo (destinato a trattare i rifiuti indifferenziati) il cui progetto è stato elaborato dalla società mista Teamtec, e il Polo tecnologico del Cirsu, costituito dall’impianto di compostaggio e dall’impianto di digestione anaerobica (destinato a trattare rifiuti di matrice organica e frazioni organiche), dalle linee di trattamento dei rifiuti secchi e dalla discarica di servizio. Il gruppo di lavoro, a tale proposito, ritiene indispensabile anticipare i tempi di realizzazione degli impianti.

Tra i punti all’ordine del giorno, nell’assemblea di questa mattina, vi era anche la nomina del consiglio d’amministrazione dell’Ada Te, che sarà composto da un presidente e da due consiglieri. Su proposta del sindaco Ciapanna, che ha chiesto un rinvio tecnico sul punto, l’assemblea ha deliberato all’unanimità la riconvocazione per il 23 marzo, sempre in Provincia, alle ore 10.

“È particolarmente importante – è il commento del Presidente D’Agostino – la condivisione unanime da parte dell’assemblea di un documento d’indirizzo che delinea con chiarezza gli obiettivi da conseguire con l’attività dell’Ada per una gestione efficace e moderna del ciclo integrato dei rifiuti in provincia di Teramo. Gli obiettivi individuati sono pienamente coerenti con la programmazione regionale e provinciale e costituiscono un mandato chiaro per il lavoro del Cda che l’assemblea eleggerà nella prossima seduta del 23 marzo. La Provincia ribadisce la volontà di forte collaborazione con l’Ada in una materia di rilievo strategico per la comunità provinciale”.
ATO n. 1 - Comuni della Provincia di Teramo
Documento programmatico di indirizzo per il costituendo CdA dell’Autorità di Ambito

Premessa

Il 13 gennaio 2009, presso la sala consiliare della Provincia di Teramo, si è riunita l’assemblea dell’Autorità d’Ambito - ATO n. 1 che, all’unanimità, ha stabilito di far precedere la nomina degli organi consortili, dall’elaborazione di un documento programmatico con valore di linee guida delle attività, alle quali si dovrà uniformare l’Autorità d’Ambito eletta, nella sua azione di governo del Consorzio.
Il Gruppo di lavoro all’uopo designato, è consapevole che la complessità della problematica e i diversi aspetti, ambientali, industriali, economici e finanziari che sottendono ad una unitaria gestione dei rifiuti su scala provinciale, ovviamente, non potranno che essere affrontati e definiti organicamente in sede di redazione del Piano d'Ambito, con riferimento al quale saranno necessari supporti tecnico-professionali di alto livello, individuando le relative risorse nel bilancio di previsione 2009 dell'ATO 1.
Sin da ora però, è possibile ed anzi opportuno acquisire un indirizzo politico sugli obiettivi da perseguire, sulle modalità di attuazione e sulle priorità, anticipando, anche in considerazione delle situazioni di criticità presenti sul territorio provinciale, l’attuazione di scelte anche strategiche che dovranno ispirare il Piano d’Ambito.

Situazione attuale - Le criticità

La gestione dei rifiuti in Provincia di Teramo presenta diversi aspetti di criticità: ambientale, gestionale, industriale-impiantistica, economico-finanziaria, intimamente connessi tra loro, tanto da rendere necessario un approccio complessivo ed organico alle varie tematiche, nella consapevolezza che solo una “soluzione di sistema” potrà garantire al territorio provinciale una tranquilla, efficiente ed efficace gestione dei rifiuti, uscendo dalla situazione di emergenza che ormai perdura da anni.
Sotto il profilo ambientale, a fronte di un incremento della produzione pro capite dei rifiuti negli ultimi anni, le percentuali di raccolta differenziata (nel 2007 circa il 30%), se pure tra le più alte in ambito regionale, sono ancora lontane dagli obiettivi fissati dalla legislazione nazionale e regionale (dal 45% nel 2008 al 60% nel 2011).
I dati sopra esposti diventano più gravi ove si consideri:
· che a fronte di Comuni con un’alta percentuale di raccolta differenziata, ve ne sono altri che presentano valori bassissimi;
· che il sistema di raccolta “porta a porta”, che registra i migliori dati di raccolta differenziata, copre una parte minoritaria della popolazione provinciale e la difficoltà per i Comuni nel lasciare il sistema di raccolta “stradale” risiede da un lato negli alti costi di attivazione (che farebbero aumentare nell’immediato la tariffa o tassa) e dall’altro dall’assenza di un sistema di trattamento e smaltimento realmente premiale, da un punto di vista economico, per i rifiuti organici;
· che la frammentazione delle gestioni esistenti in ambito provinciale comporta una disomogeneità di servizi, di costi e di tariffe e una situazione di incertezza in ordine ad un effettivo equilibrio tra il corrispettivo pagato dai Comuni e i servizi offerti nel dettaglio.
A tale ultimo proposito, sotto l’aspetto gestionale, esistono sul territorio provinciale ben quattro soggetti gestori che non coprono neppure tutto il territorio in considerazione del fatto che alcuni Comuni gestiscono autonomamente il servizio di raccolta; tenuto conto della popolazione e del quantitativo complessivo dei rifiuti prodotti, tale situazione non appare oggettivamente capace di generare una buona economia di scala.
A ciò va aggiunto che la precaria situazione impiantistica ha determinato un aumento generalizzato dei costi del servizio che, accompagnato alle difficoltà economiche dei Comuni, genera una tensione finanziaria che si scarica quotidianamente sui gestori, con indubbie ripercussioni sulla qualità dei servizi.
Infine, i contratti di servizio degli attuali soggetti gestori con gli enti locali di riferimento hanno scadenze diversificate; circostanza questa che rischia di generare incertezze e difficoltà applicative della legge regionale di riferimento.
La questione impiantistica assume, nell’esame complessivo della situazione esistente, un punto centrale, perché è questa criticità che alimenta le altre, per cui soltanto con la sua risoluzione sarà possibile approdare ad una gestione efficiente ed efficace del servizio.
Quasi tutti gli impianti di smaltimento finale utilizzati in passato sono esauriti o sequestrati e i progetti di ampliamento di alcuni di essi presuppongono bonifiche e coperture finanziarie per la coltivazioni post mortem delle parti esaurite, che ne rendono oggettivamente difficile e poco conveniente economicamente la riapertura a breve.
Attualmente, la totalità dei rifiuti teramani viene smaltita in discariche fuori provincia; solo i Comuni Cirsu sono tornati da poco a smaltire una parte dei rifiuti presso un piccolo impianto di servizio, i cui costi di chiusura e coltivazione vanificano di fatto l’economia che potrebbe generare rispetto allo smaltimento esterno.
Lo smaltimento fuori provincia non solo determina un aumento di costi, ma nel complesso trasferisce all’esterno ingenti risorse, che diversamente potrebbero essere impiegate per il miglioramento dei servizi o per contenere i costi gravanti sui cittadini, generando complessivamente una criticità economico-finanziaria che non è senza effetto per l’intera economia provinciale.
Un dato confortante è emerso dall’aver verificato che alcuni enti gestori hanno portato avanti, in questi mesi, le attività pianificatorie e progettuali relative alla realizzazione di poli tecnologici di trattamento e smaltimento dei rifiuti, che non solo sono in linea con le indicazioni del piano regionale, ma risultano funzionalmente complementari per il raggiungimento dell’obiettivo di un corretto, completo, autonomo ed autosufficiente ciclo delle varie fasi di gestione dei rifiuti.

Indirizzi programmatici - Gli obiettivi

I dati provinciali degli ultimi anni dimostrano chiaramente che la raccolta “porta a porta” costituisce il sistema che ha assicurato le più alte percentuali di raccolta differenziata; nel 2007 solo i Comuni che hanno adottato tale sistema hanno superato la soglia del 40% di R.D.
Pertanto, l’indirizzo non può che essere quello di promuovere, sollecitare e favorire un rapido, generalizzato e progressivo passaggio di tutti i Comuni dalla raccolta stradale al “porta a porta”.
Tuttavia, in considerazione dei costi di attivazione e della conformazione territoriale e demografica della Provincia di Teramo, il “porta a porta” andrà attuato in una prima fase nei centri con discreta densità abitativa, mantenendo e potenziando (con le dotazioni patrimoniali che andranno a recuperarsi nei centri urbani) la raccolta stradale nelle zone rurali e montane.
L’obiettivo è quello di superare la percentuale del 50% di raccolta differenziata nel 2010, del 60% nel 2011 e del 65% nel 2012 non solo in termini assoluti su scala provinciale, ma anche in misura sostanzialmente conforme su tutte le parti del territorio, attraverso un sistema operativo uniforme che garantisca effettività e qualità alla raccolta differenziata.
*****
Il raggiungimento degli obiettivi di incremento della raccolta differenziata passa necessariamente attraverso una uniformità del servizio, che presuppone, in prospettiva, un gestore unico, come previsto dalla legge nazionale e regionale.
Attualmente, come detto, esiste una pluralità di soggetti che gestiscono sul territorio il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti in forza di contratti di servizio con scadenze differenziate.
Alla luce delle disposizioni di cui all’art. 204 D.Lvo 152/2006 e all’art. 21 L.R. 45/2007, tale diverse situazioni impongono la ricerca di una soluzione politica condivisa al fine di giungere in tempi ragionevoli alla individuazione di un unico soggetto gestore cui affidare il servizio di raccolta e trasporto.
L’indirizzo che si propone è quello di avviare tra i vari Consorzi una forma di cooperazione con l’obiettivo di approdare, attraverso passaggi più o meno graduali alla loro unificazione in un unico soggetto a capitale interamente e/o prevalentemente pubblico.
Nel periodo di transizione l’ADA potrebbe subentrare nei contratti esistenti o stipulare con i soggetti gestori una convenzione per la gestione del servizio, come previsto dall’art. 28 dello Statuto; all’esito della unificazione in un unico soggetto gestore, far proseguire la gestione fino al termine dell’ultimo contratto in scadenza o, ove consentito, per le finalità di cui all’art. 202 comma 3 D.Lvo n. 152/2006 e art. 7 comma 2 L.R. 45/2007, affidare al nuovo soggetto il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti ai sensi dell’art. 19 comma 1 secondo periodo L.R. 45/2007.
Al fine di assicurare uniformità dei servizi, nonché efficienza ed efficacia delle gestioni, l’ADA predisporrà uno schema di regolamento unico da adottare da parte di tutti Comuni ex art. 6 L.R. 45/07.
*****
Parallelamente al progressivo passaggio al sistema di raccolta “porta a porta” e alla unificazione delle gestioni, dovrà procedersi all’adozione, su tutto il territorio, della Tia, per giungere alla determinazione della tariffa unica di ATO ex art. 238 D. L.vo 152/2006 e 61 L.R. n. 45/07
La tariffa dovrà essere strettamente ancorata al principio dell’effettività tra quantitativo di rifiuto conferito e corrispettivo e dovrà tenere conto oltre alle misure di premialità ed agevolazioni, anche di meccanismi compensativi in favore di famiglie numerose a basso reddito.
La responsabilità operativa dell’applicazione della Tia farà direttamente capo al soggetto gestore della raccolta e trasporto.
*****
L’art. 201 D.Lvo 152/2006 dispone al comma 5° il raggiungimento dell’autosufficienza di smaltimento anche attraverso forme di cooperazione e collegamento con altri soggetti pubblici e privati, prevedendo in ogni ambito almeno un impianto di trattamento a tecnologia complessa, compresa una discarica di servizio.
Come già esposto in precedenza, alcuni enti gestori hanno portato avanti le attività progettuali relative alla realizzazione di poli tecnologici di trattamento e smaltimento dei rifiuti, in linea con le indicazioni del piano regionale e tra loro funzionalmente complementari.
Sono l’impianto a tecnologia complessa per la bioessicazione dei rifiuti (destinato a trattare i rifiuti indifferenziati) progettato dalla società mista Teamtec, ed il Polo tecnologico integrato del Cirsu, costituito dall’impianto di compostaggio e dall’impianto di digestione anaerobica (destinato a trattare rifiuti di matrice organica e frazioni organiche di Rsu), dalle linee di trattamento dei rifiuti secchi, e dalla nuova discarica di servizio.
Tenuto conto dei tempi e delle oggettive difficoltà dell’entrata a regime dell’assetto giuridico, organizzativo e gestionale dettato dalla legislazione statale e regionale, nonché delle criticità esistenti in Provincia di Teramo, è indispensabile anticipare i tempi di realizzazione degli impianti.
Peraltro, l’art. 202 comma 5 D.Lvo n. 152/2006 e l’art. 19 comma 4 L.R. n. 45/2007 prescrivono che i nuovi impianti siano realizzati dal soggetto affidatario del servizio; disposizione questa che pare applicabile anche ai gestori esistenti in virtù della previsione di cui all’art. 204 comma 1 D.Lvo n. 152/2006
Il mandato da affidare al costituendo organo esecutivo dell’ADA, pertanto, è innanzi tutto quello di far proprie tali pianificazioni inserendole tra gli elementi essenziali del Piano d’Ambito di cui all’art. 18 comma 2 lett. b) c) d) L.R. 45/2007, nonché di aprire da subito un tavolo permanente con i soggetti gestori interessati, al fine di individuare percorsi e procedure per una rapida realizzazione degli impianti in un’ottica di unico sistema tecnologico integrato, che dovrà garantire l’autosufficienza della gestione del ciclo finale dei rifiuti in tutto l’Ato teramano, attraverso società con partecipazione pubblica maggioritaria.
Inoltre, trattandosi di impianti a servizio dell’intera provincia e rappresentando l’Autorità d’Ambito tutti i Comuni del teramano, il Cda potrà e dovrà svolgere un ruolo attivo e determinante presso tutti gli enti competenti sia per lo snellimento dell’iter burocratico, che per il reperimento di contributi e finanziamenti pubblici, anche straordinari, destinati ad alleggerire in futuro la tariffa.
Per svolgere proficuamente tale mandato, appare evidente che il CDA che sarà nominato, dovrà avere la fiducia dell’intera assemblea e possedere i necessari requisiti di autorevolezza per gestire la delicata e complessa fase di passaggio al nuovo sistema di gestione integrata dei rifiuti.
Teramo, lì 12 febbraio 2009

Domenico Di Sabatino

Walter Catarra

Sergio D’Ostilio

Gaetano Vallescura

Marco Iustini

Domenico Barnabei

Carlo Ciapanna

Abramo Di Salvatore

Avvio delle procedure per il rinnovo del Consiglio della Camera di Commercio di Teramo


Avvio delle procedure per il rinnovo del Consiglio della Camera di Commercio di Teramo
La Camera di Commercio di Teramo ha avviato le procedure per il rinnovo del Consiglio che scadrà l’8 ottobre pv.
Il nuovo Consiglio camerale per il quinquennio 2009/2014 sarà composto da 27 consiglieri così ripartiti: Agricoltura (2), Artigianato (5), Industria (6), Commercio (4), Cooperative (1), Turismo (1), Servizi alle Imprese (3), Trasporti e Spedizioni (1), Credito e Assicurazioni (1), Pesca (1), Organizzazioni sindacali dei lavoratori (1), Associazioni di tutela degli interessi dei consumatori e degli utenti (1).
Le Organizzazioni di categoria imprenditoriali della provincia di Teramo aderenti ad organizzazioni nazionali rappresentate nel Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro – CNEL – ovvero operanti da almeno tre anni nella provincia di Teramo, entro 50 giorni dalla pubblicazione (avvenuta il 13 marzo 2009) del presente avviso all’Albo Camerale, e quindi sino a lunedì 4 maggio 2009 entro le ore 12,00, devono comunicare al Presidente della Camera di Commercio di Teramo, ai fini della ripartizione dei seggi del Consiglio camerale, le informazioni elencate nell’art. 2, comma 2, lettere a), b) e c) del decreto 501/1996.
Entro il medesimo termine del 4 maggio 2009 le Organizzazioni sindacali dei lavoratori e le Associazioni dei consumatori, operanti da almeno tre anni nella provincia, devono comunicare al Presidente della Camera di Commercio di Teramo le informazioni di cui all’art. 3 del citato Decreto.
“La novità riguarda il numero di membri di cui si comporrà il prossimo Consiglio, che passa dagli attuali 22 a 27 – commenta Giustino Di Carlantonio, Presidente dell’Ente camerale - . Questo allargamento è reso possibile dal fatto che il numero delle imprese iscritte alla Camera di Commercio di Teramo ha superato le 40 mila unità, posizionando il nostro Ente nella fascia delle Camere di media grandezza. E’ un risultato importante che dimostra la vitalità del sistema imprenditoriale teramano, nonostante gli effetti della crisi che in questi ultimi periodi sta interessando l’economia locale.”
“In questo contesto di crisi, il rinnovo degli organi statutari della Camera è un passaggio molto importante al fine di sostenere adeguatamente l’economia teramana – continua il Presidente Di Carlantonio -, ma così come avvenuto per i due precedenti Consigli, sono sicuro che il sistema imprenditoriale della nostra provincia, saprà esprimere uomini di sicuro valore, capaci di guidare un ente così importante per lo sviluppo economico del territorio”.

giovedì 12 marzo 2009

Comunicato Stampa del PDL di Giulianova delle ore 22:45 di oggi


13/03/2009 C0MUNICATO STAMPA

POPOLO DELLA LIBERTA’- GIULIANOVA

Alka Selzer a chi vomita veleno.


Il costituendo Popolo della Libertà giuliese guarda con interesse e simpatia la nuova formazione
politica di centrodestra costituita da Mimì Di Carlo, Marina Rotini e Bruno Laurenzi.

Tale raggruppamento colpisce per l’alta aspirazione ad una stabilità politica e per l’inimitabile
capacità di trasformare il serio in faceto.

Alleanza Nazionale e Forza Italia, piacevolmente impressionati dalle capacità diplomatiche di Di
Carlo, che si è adoperato per “ evitare lo scontro “, ringraziano sinceramente il nuovo
raggruppamento per la disponibilità a perorare la causa della nostra amata cittadina, convenendo con il futuro PDL, nell’esercizio di un’azione politica, ad un serio riconoscimento gerarchico.

Nessuno infatti può credere di accaparrarsi un “ posto a tavola “, al contrario tutti si convincano di potersi sedere attorno ad “ un tavolo “ dove le regole democratiche e la legittimazione dei vertici
siano principi politici irrinunciabili.

Il Partito del Popolo della Libertà ovunque sarà retto dai Segretari dei maggiori partiti politici costituendi, i quali hanno vinto a suo tempo i relativi congressi politici.

Questi stessi uomini guideranno, in buona compagnia, la coalizione di centrodestra alla vittoria delle elezioni amministrative, col presupposto di governare la città per il bene dei giuliesi e contro interessi particolari, se necessario tagliando i rami secchi: opportunisti, arrivisti, filosofi della politica.

Siamo stupefatti per il comportamento dei tre “ fondatori “ del raggruppamento dalla loro trasparenza ed il coraggio di lavare i panni sporchi in pubblico esponendo il proprio operato al ludibrio delle genti ( pubblica derisione ).

I cittadini giuliesi per fortuna conoscono bene gli esponenti politici locali che si battono, in ogni tempo e non solo in quelli di gloria, per risolvere e problemi di Giulianova.

Nella speranza, purtroppo molto remota, di poter annoverare in tale elenco anche i fondatori del suddetto raggruppamento, riaffermiamo il nostro impegno a lavorare per una coalizione di centrodestra unita e vincente anche nella nostra città.



Popolo della Libertà – Giulianova.

mercoledì 11 marzo 2009

Servizi scolastici provinciali: questa mattina in Provincia i lavoratori della Eporlux

Servizi scolastici provinciali: questa mattina in Provincia i lavoratori della Eporlux


Il presidente D’Agostino si è impegnato ad avanzare una formale richiesta all’Ufficio scolastico regionale e alla Regione stessa affinchè sia aumentato lo stanziamento economico per i servizi scolastici nelle scuole dell’infanzia, nelle elementari e nelle medie.
Lo stanziamento attuale, infatti, meno di 500 mila euro annue, ha comportato la riduzione delle ore e delle mansioni per 90 fra lavoratori e lavoratrici, oggi, al minimo delle ore.

La vicenda riguardante gli ex lavoratori Team, ora in servizio presso la Eporlux Unipersonale spa di Torino (società che ha vinto l’appalto per i servizi scolastici), è stata affrontata questa mattina al tavolo delle relazione industriali della Provincia su richiesta delle organizzazioni sindacali.

I sindacati – erano presenti Paola Bonifaci della Segreteria Regionale Flc-Cgil Abruzzo; Fabio Benintendi e Luca Di Polidoro della Segreteria Prov.le Fisascat-Cisl di Teramo; Franco Di Ventura, segretario prov.le della Filcams-Cgil – hanno rappresentanto una “situazione molto grave riconducibile a tre motivi: difficoltà legate alla riduzione dello stanziamento delle risorse specifiche per la Provincia di Teramo (meno € 500.000,00 annue) rispetto al bando precedente: difficoltà legate alla riduzione dell’orario di lavoro con la conseguente diminuzione del trattamento economico già fortemente penalizzante; applicazione degli istituti contrattuali, relativamente a mansioni e conseguenti responsabilità ad esse connesse”.

Oltre ai sindacati erano presenti i Dirigenti scolastici il responsabile dell’Ufficio Scoalstico provinciale, Lantino Romani e i rappresentanti della Eporlux: Giuseppina Perticone e Alessandro Evangelista; questi ultimi hanno precisato che l’azienda ha dovuto “rimodulare” l’organizzazione del lavoro in maniera strettamente commisurata alla attribuzione delle risorse” ma si è detta “disponibile a discutere in ordine all’applicazione degli istituti contrattuali”.

La Perla, si va verso la cassa integrazione straordinaria

La Perla, si va verso la cassa integrazione straordinaria
Firmato un protocollo d’intesa per richiedere la Cigs evitando i licenziamenti

Azienda e sindacati hanno firmato ieri, a Roseto, un protocollo d’intesa sulla situazione dello stabilimento La Perla il cui piano industriale, come noto, prevede la trasformazione del sito produttivo di Roseto in polo tecnico di gestione con circa 60 esuberi.

I sindacati, invece, ritengono necessario un diverso progetto industriale capace di garantire la continuità e il consolidamento degli attuali livelli occupazionali anche attraverso strumenti normativi.

Dopo gli incontri promossi dalla Provincia e l’intervento delle istituzioni, che si sono rese disponibili a sostenere le richieste dei lavoratori e la permanenza del sito produttivo di Roseto, l’ipotesi dei licenziamenti è stata accantonata per favorire la richiesta di cassa integrazione straordinaria.

Le parti, come si legge nell’accordo, hanno deciso di “individuare un percorso comune finalizzato ad evitare soluzioni unilaterali e a favorire una soluzione condivisa con l’utilizzo della Cigs”. Per tale motivo, con il supporto delle istituzioni, azienda e sindacati chiederanno al Ministero del Lavoro la possibilità di poter fruire della Cigs per 59 unità e per un periodo di due anni.

“La Provincia di Teramo – dichiara il Presidente, Ernino D’Agostino – supporterà dal punto di vista tecnico e istituzionale la proposta di ricorso alla cassa integrazione straordinaria al fine di garantire il reddito delle lavoratrici e dei lavoratori interessati. Esprime nel contempo un rammarico, condiviso anche dagli altri rappresentanti delle istituzioni, Regione Abruzzo, parlamentari e Comune di Roseto, per il fatto che il gruppo non abbia allo stato attuale manifestato la volontà di rivedere il piano industriale al fine di garantire un presidio produttivo diretto nel sito di Roseto, nonostante la disponibilità offerta dai soggetti pubblici per l’attivazione di adeguate forme di sostegno”.

SERATA DEDICATA ALLA CACCIAGIONE

La Condotta Slow Food della Val Vibrata e Giulianova in collaborazione con la Boutique Duemila di Orentano (PI) e con vari produttori e operatori del settore enogastronomico, organizza GIOVEDI 12 MARZO 2009 alle ore 20,30, presso il Ristorante BORGO SPOLTINO di Mosciano Sant’Angelo una

SERATA DEDICATA ALLA CACCIAGIONE

con un menu a base di carne di animali selvatici commestibili “da pelo”, tradizionalmente ritenuti carne afrodisiaca, e rigeneratrice del sangue.

Questo il programma di degustazione :
Salame di Anatra, Salame di Daino, Salame di Cinghiale nobile, Soppressata di Cinghiale, Crostini di Pernice, Crostini di Introvabile, Crostini toscani, Tacconi al Fagiano, Riccia del Cacciatore, Fagiano ripieno su verdure saltate, Tiramisù antico, Zeppole di S. Giusepp

In accompagnamento i Vini dell’azienda LEPORE di Colonnella: Montepulciano d’Abruzzo Cerasuolo doc 2008, DO Passerina Controguerra doc 2005, Montepulciano d’Abruzzo doc 2006, RE Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane docg 2005

Il Pane di Prata sarà in tavola nelle sue molteplici varietà.


Info al ristorante BORGO SPOLTINO TEL 0858071021.

presentazione ufficiale del volume intitolato "Questo impavido canto di resistenza", del noto autore e poeta teramano Giammario Sgattoni

Presentazione ufficiale del volume intitolato "Questo impavido canto di resistenza", del noto autore e poeta teramano Giammario Sgattoni, che si terrà il prossimo venerdì 13 c.m. alle ore 17.30, presso la sala polifunzionale della Provincia di Teramo. Trattasi di un’opera curata dal Comitato di studi in onore di G.Sgattoni (Evoé edizioni), che raccoglie poesie sparse o tratte dalla rivista «Dimensioni», e che sorprende con qualche inedito donato da Giammario al presidente del Comitato di studi, Prof. Valerio Casadio, che firma anche la prefazione. I testi sono corredati da apparato critico che dà conto di varianti e analisi, a cura della Prof. ssa Dalila Curiazi. Il ricordo è affidato al critico letterario Simone Gambacorta, poiché dimenticare corrisponde spesso ad un tradimento. Un’opera di alto valore culturale per una parola poetica che non ha niente dei compiacimenti e delle beghe dei poetuculi dell’ultima ora, ma è urgenza frammista al peso di una letteratura che può considerarsi a buon diritto di livello nazionale.
Interverranno nel corso della presentazione: il Presidente del Comitato, Prof. Valerio Casadio, la Prof. Dalila Curiazi, Il Prof. Vito Moretti. Letture di brani saranno affidate a Marina De Carolis, Renato Pisciella e Viviana Casadio della Compagnia teatrale “Gli Sbandati”; l’accompagnamento musicale sarà curato da Remo Leonzi.
Sarei lieto della Sua presenza e dell'eventuale diffusione della notizia sul Suo giornale.
Grazie.

Per saperne di più:
http://it.wikipedia.org/wiki/Giammario_Sgattoni

Nuovo Consiglio del WWF provinciale di Teramo

Nuovo Consiglio del WWF provinciale di Teramo

Laura Bossi, Adriano Di Michele, Fausta Filippelli, Pino Furia e Donatella Policreti sono componenti del nuovo Consiglio direttivo del WWF provinciale di Teramo.
Il Consiglio, che resterà in carica 3 anni, ha eletto come Presidente Pino Furia che succede Claudio Calisti, recentemente entrato nel Direttivo del WWF Abruzzo.
Pino Furia, originario di Montorio al Vomano e residente a Teramo, è un grande appassionato di montagna. Socio WWF da molti anni, è impegnato come volontariato dell’Associazione ambientalista sia a livello locale che regionale.

Il nuovo Consiglio è intenzionato a portare avanti le iniziative e le battaglie che da sempre caratterizzano l’azione del WWF in provincia di Teramo.
“Saremo impegnati per la tutela del nostro territorio”, dichiara il neo presidente Furia. “La provincia di Teramo presenta valenze naturalistiche importantissime che meritano di essere tutelate e valorizzate. Allo stesso tempo sono molte le problematiche ambientali di cui continueremo ad occuparci: dalla gestione dei rifiuti al bracconaggio, dalla tutela dei corsi d’acqua al traffico ed inquinamento cittadino. La grande vertenza che ci vede ora impegnati è poi quella della deriva petrolifera che sta colpendo pesantemente anche la nostra provincia che per il 67,5% del suo territorio è già oggi interessato da istanze e concessioni per ricerche ed estrazioni di idrocarburi. Nei prossimi anni, in pratica, in 40 comuni sui 47 della provincia di Teramo potrebbero svolgersi ricerche di petrolio o di metano: uno stravolgimento del nostro territorio che non vogliamo permettere anche perché questo comprometterebbe l’immagine della provincia di Teramo come meta turistica”.

Ma l’azione del WWF non è solo di denuncia.
Aggiunge Donatella Policreti del nuovo direttivo: “Come WWF siamo impegnati per la promozione del nostro territorio attraverso incontri pubblici, escursioni, attività di turismo sostenibile, pubblicazioni di libri, progetti di educazione ambientale. Continueremo ad organizzare iniziative del genere per diffondere sempre più una coscienza ambientalista di cui c’è grande bisogno nella nostra provincia come nel resto d’Italia”.

Il WWF in provincia di Teramo è presente con la sua sede centrale a Teramo, un Centro di Documentazione Ambientale sempre a Teramo, un’Oasi naturalistica ad Atri con annesso Centro vista e Centro di Educazione Ambientale. Sono presenti nuclei di soci organizzati nella Val Vibrata, a Giulianova e nei Comuni delle Terre del Cerrano (Atri, Roseto degli Abruzzi, Silvi e Pineto). Inoltre è ormai prossimo l’avvio dei lavori per il recupero di un edificio abbandonato a Cortino, nel Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, dove il WWF realizzerà un Centro di Educazione Ambientale.

Labor: migliorare i servizi al lavoro per promuovere occupazione

Labor: migliorare i servizi al lavoro per promuovere occupazione

Si svolgerà a Teramo, il prossimo 13 marzo, nella sala San Carlo, a Teramo, il convegno di presentazione del progetto “Labor, servizi innovativi per il lavoro”. Partendo del più ampio Programma ELISA, intervento promosso dal Ministero del lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, il progetto si propone di: potenziare i servizi dei Centri per l’Impiego in particolare per il supporto all’occupazione; ottimizzare la circolazione delle informazioni fra Comuni, scuole, enti di formazione; migliorare complessivamente i servizi offerti all’utenza, rappresentata sia dai cittadini che dalle imprese.

“Il tema delle politiche e dei servizi per il lavoro coinvolge sempre più le Province italiane, chiamandole ad un compito non facile da svolgere in assoluto e, tanto meno, nell’ attuale congiuntura economica – commenta l’assessore al lavoro, Francesco Zoila - all’interno di questo scenario si inserisce la serie di interventi intrapresi che rappresentano un tentativo di risposta unitaria da parte del sistema delle Province per affrontare il nodo del potenziamento e dell’integrazione dei sistemi informativi del lavoro; sia per migliorare l’offerta di servizi ai cittadini e alle imprese, sia per interpretare le dinamiche in atto”.

Nel suo ruolo di capofila del progetto LABOR (Azioni di Politica attiva e governance del territorio), la Provincia di Teramo collabora con altre 12 amministrazioni, distribuite su sette regioni: Ascoli Piceno, Avellino, Benevento, Campobasso, Chieti, Cosenza, Crotone, Frosinone, Matera, Potenza, Rieti e Viterbo.

Stamattina la classica lezione a scuola per gli alunni delle 1 classi della De Amicis


Stamattina la classica lezione a scuola per gli alunni delleprime classi della De Amicis si è spostata sul treno.Un'aula inconsueta per 60 bambini, accompagnati daigenitori, che hanno sperimentato un modo veloce, economico epulito per muoversi. Con il treno regionale delle 9.38 inpartenza da Giulianova e diretto a Pescara i piccolipasseggeri sono stato coinvolti dai volontari diLegambiente in una lezione sui comportamenti eco-sostenibili svoltasi nei vagoni del Treno Verde appositamente allestitoda Legambiente.Effetto serra, raccolta differenziata, energie rinnovabili,consumi intelligenti sono stati i temi trattati a bordo.Un apprezzamento va rivolto alla Direzione di Trenitalia ealla fattiva collaborazione del Dopolavoro Ferroviario diPescara che ha accompagnato i piccoli giuliesi dai convogliferroviari ai modellini in scala del Fermodellismo.Legambiente Giulianova

Solennità dell'Annunciazione del Signore a Tornimparte (AQ)


Il Cittadino Governante vi invita a Polis




Il Cittadino Governante
associazione di cultura politica
via Alleva 33/B, 64021 Giulianova (TE)
info@ilcittadinogovernante.it tel.3461035861

La nostra associazione, nell'ambito di" POLIS i saperi per la politica"organizza due conferenze dibattito che si terranno sabato 14 e sabato 21 marzo alle ore 16,30 presso il Museo d'Arte dello Splendore.La prima prevede l' intervento del Prof. Paolo Berdini e si occuperà dell'arte di saper costruire le citta' pensando al benessere degli abitanti. Il relatore, docente dell'Università Tor Vergata, e' stato intervistato nei mesi scorsi in una belllissima puntata di Report sull'urbanistica romana. Sara', credo, un'interessante occasione per riflettere sul tema della vivibilita' delle citta', anche alla luce di quanto sta accadendo, purtroppo, a Giulianova e nelle citta' vicine.La seconda, ospitera' il Prof. Piero Bevilacqua, eminente figura di intellettuale, ordinario di Storia contemporanea alla Sapienza di Roma, per trattare un tema molto attuale: quello che lo portera' ad esaminare, dal punto di vista dello storico, il rapporto tra economia e ambiente.Gli incontri saranno condotti dal Prof. Leo Marchetti dell'Universita' D'annunzio di Pescara.La Vostra partecipazione sara' particolarmente gradita.
Un cordiale saluto
Il Cittadino Governante

visita il nostro sito per ulteriori informazioni




La presentazione del Progetto “Arcipelago SCEC”

Pescara. A cura di Terra Nostra, presso la Sala Teatro del “Cuore Immacolato”, Sabato 14
La presentazione del Progetto “Arcipelago SCEC”

Il Progetto “AecipelagoSCEC” sarà presentato a Pescara, alle ore 11,00 di Sabato 14 Marzo, presso la sala teatro del “Cuore Immacolato”, in via Vespucci, con la partecipazione di Pierluigi Paletti. presidente di ArcipelagoSCEC. Lo scopo dell’iniziatica e le finalità del Progetto ArcopelagoSCEC sono spiegate nell’articolo che segue di Gianluca Monaco, presidente dell’Associazione Terra Nostra.

PESCARA, 10 Marzo ’09 - La crisi economica, che è globale ed ha perciò colpito anche il territorio abruzzese, costringe TERRA NOSTRA a ricorrere a delle soluzioni di tutela nei confronti delle attività produttive e delle famiglie di consumatori alternative alle inefficienti prese di posizione da parte della politica locale in merito a tale materia. La nostra associazione ha aderito al progetto “IL SAPORE DEL CUORE” promosso dal Coordinamento Nazionale “ARCIPELAGO SCEC”.
Avviato in altre dieci Regioni italiane, anche sul nostro territorio stiamo ponendo le basi per la realizzazione di un altro nodo della rete Arcipelago denominato “ISOLA ABRUZZO”. L’iniziativa prevede il coinvolgimento di tutte le attività produttive in tutti i settori merceologici al fine di creare una rete di produzione, distribuzione e consumo locale che permetterà ai cittadini di ottenere un aumento del potere d’acquisto mentre alle attività produttive di fidelizzare ed accrescere la propria clientela.
Attraverso l’iscrizione a TERRA NOSTRA, i cittadini riceveranno gratuitamente 100 buoni al mese di diverso taglio del valore complessivo di 100 euro. Tali Buoni, chiamati SCEC, potranno essere utilizzati per pagare beni e servizi presso tutte le attività aderenti che sono negozi commerciali, artigiani, idraulici, elettricisti, meccanici, acconciatori. Il buono permette di avere un risparmio sul prezzo dei beni e servizi acquistati e tale percentuale varia dal 10 al 20 percento a seconda della tipologia di attività accettante. Alcuni liberi professionisti applicano anche percentuali del 30%.
In questo modo, il cittadino risparmierà 100 euro al mese che utilizzerà per altre spese di gestione familiare mentre le attività aderenti potranno mantenere o incrementare il loro volume d’affari. Inoltre le stesse attività aderenti potranno riutilizzare i Buoni ricevuti presso altri colleghi o presso i fornitori associati. In questo modo si crea un circuito locale che, con la prossima apertura di centri commer-ciali urbani, riuscirà a difendere le piccole attività. La lista degli aderenti dove poter usare i Buoni è sempre consultabile sul sito http://scecservice.org oppure aggiornata ed inviata per posta agli iscritti.
L’iscrizione è gratuita sia per i cittadini che per le attività. E’ perciò con grande piacere che vi invitiamo alla presentazione ufficiale di tale progetto, su scala regionale, sabato 14 marzo alle ore 11 a Pescara presso la sala teatro del “Cuore Immacolato” in via Vespucci, con l’esclusiva partecipazione del presidente di ArcipelagoSCEC, Pierluigi Paletti .
Per informazioni anticipate è possibile consultare il sito http://www.arcipelagoscec.org
Gianluca Monaco
(presidente Associazione Terra Nostra)

Venerdì 13 marzo alle 10.30 nella sede della Coldiretti Abruzzo, in via Po 113 a San Giovanni Teatino


CONFERENZA STAMPA

Venerdì 13 marzo alle 10.30 nella sede della Coldiretti Abruzzo, in via Po 113 a San Giovanni Teatino (frazione Sambuceto, uscita dragonara Asse Attrezzato), il presidente della Coldiretti Abruzzo Domenico Pasetti e il direttore Michele Errico incontreranno in una apposita conferenza stampa l'assessore regionale all'agricoltura Mauro Febbo per presentargli il documento "Agricoltura, ambiente e territorio: dall'emergenza alle prospettive", che contiene le proposte più importanti dell'Organizzazione per il settore agricolo.
Parteciperanno all'incontro - che precede il convegno previsto alle 11.00 nella stessa sede Coldiretti - anche il vicepresidente della Giunta Regionale Alfredo Castiglione, l'assessore regionale all'ambiente Daniela Stati e il presidente della Terza Commissione Antonio del Corvo.

Presentazione del libro “Femminile plurale” di Maria Teresa Barnabei

Presentazione del libro “Femminile plurale” di Maria Teresa Barnabei

Sarà presentato dopodomani, giovedì 12 marzo, alle ore 17, nella sala consiliare della Provincia, il libro Femminile plurale, di Maria Teresa Barnabei, pubblicato da Demian Edizioni.

L’iniziativa è della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Teramo, che ha voluto in questo modo – afferma la presidente della CPO, Germana Goderecci - sottolineare l’importanza di una raccolta di storie incentrate sul mondo femminile con tutte le sfaccettature che ogni personaggio riesce ad esprimere. L’autrice riesce ad entrare nell’animo delle donne e a farci partecipi della loro sensibilità”.

“Una raccolta di racconti – scrive Valeria Cappelli nella presentazione del libro - che conquista con la stessa andatura delle storie che narra: lenta, antica, avvolgente, cadenzata su un ritmo quasi dimenticato, di sicuro desueto in questa epoca letteraria di brevità, frammentazione,velocità.
E’ un libro in cui si riscopre, all’inizio senza consapevolezza e poi quasi con autentico stupore ,il piacere puro di leggere e ascoltare una storia, senza considerazioni o orpelli che distolgano dall’unico centro di attenzione, dall’evoluzione delle cose, dal nocciolo denso della vicenda.
L’autrice ha saputo trovare le corde giuste per raccontare, in ambienti e atmosfere contemporanee ma in cui il tempo storico ha ben poca importanza, personaggi e storie minime che lasciano tracce in chi legge, merito forse della grazia delicata e quasi pudica con cui affronta sentimenti, situazioni, destini“.

Alla presentazione interverrà il critico letterario Simone Gambacorta.

È prevista inoltre la lettura scenica di brani tratti del libro a cura di Maria Egle Spotorno.

Maria Teresa Barnabei è nata e risiede a Montorio al Vomano. Attualmente in pensione, ha svolto per più di quarant’anni l’attività di docente di lettere classiche, prevalentemente nei licei, dedicandosi anche ad esperienze di formazione degli adulti con ricerche sulle tecniche di scrittura e sull’insegnamento on line.
Ha un particolare interesse per le tematiche del “paese” e per quelle dell’universo femminile alle quali ha dedicato molte ricerche e invenzioni letterarie.

Inizia a scrivere negli anni ’50, collaborando anche a pubblicazioni locali, coglie alcuni successi in concorsi nazionali riservati ai giovani autori ma la sua attività di scrittura si sviluppa sensibilmente a partire dagli anni ’80.
Nel 1988 vince la sezione abruzzese del Premio Teramo e da allora ha avuto molti altri premi e segnalazioni o inserimenti nella rosa dei finalisti sia in concorsi regionali che in competizioni nazionali per il racconto o la poesia.

Oltre a numerosi articoli e saggi in riviste e pubblicazioni locali ha pubblicato nel 2006 la raccolta di racconti Un paese che ha ottenuto la segnalazione della giuria nel Premio Histonium di Vasto.

Uno dei suoi racconti è stato tradotto in inglese in una pubblicazione dell’Istituto Italiano di Cultura di Dublino nel 1993.

XXI GIRO D'ITALIA A VELA: A GIULIANOVA UN RUOLO DI PRIMO PIANO, PAROLA DI CINO RICCI. ARRIVO, PARTENZA E "BASTONE"







La tappa di Giulianova è per me "obbligata" in quanto, per tutti i concorrenti ed il seguito, è diventata istituzionale". Così parla Cino Ricci attraverso un messaggio inviato da Ravenna direttamente al Presidente ed al Direttivo del Circolo Nautico "Vincenzo Migliori. E lo skipper di "Azzurra" esordisce in tal senso in quanto è in fase di messa a punto il XXI Giro d'Italia a Vela diventato ormai una classica per la nostra Città. Uno dei più grandi velisti nazionali, che nel 1983 ha fatto entrare l'Italia nella leggenda dell'America's Cup, in Abruzzo si sente a casa propria, come in Romagna. Ed è forse anche per questo che Giulianova non sarà solo tappa di arrivo e di ripartenza. Infatti, proprio sul mare antistante la spiaggia di Giulianova quest'anno ci sarà anche il classico "bastone" con i suo affascinanti giri di boa ben visibili da chi seguirà la gara dalla battigia o sotto l'ombrellone. E proprio per la serata dell'appuntamento conil "bastone", all'interno del Villaggio del Giro d'Italia a Vela, posto sull'area portuale sud, ci sarà una serata d'animazione e di divertimento per giuliesi e turisti. Ma non è finita. Anche quest'anno il Giro d'Italia a Vela sarà sponsorizzato dal gruppo alimentare spagnolo "Pescanova" che bandirà, anche per le tappe di Giulianova, il concorso per bambini con le barche a vela denominate "Dreams". Cino Ricci chiederà un supporto anche al Comune di Giulianova e, attravero il Circolo Nautico "Vincenzo Migliori", cercherà di incontrare il Commissario Prefettizio dott.a Paola Iaci. Del resto anche il XXI Giro d'Italia a Vela si svolgerà, come ogni anno, nella seconda metà di giugno e mancano solo tre mesi per l'evento....

Convocata l'assemblea consortile dell'Ato unico dei rifiuti

Convocata l'assemblea consortile dell'Ato unico dei rifiuti

Il presidente pro-tempore dell'ATO unico dei rifiuti, Ernino D'Agostino, ha convocato l'assemblea consortile per l'esame del documento programmatico stilato dai Sindaci e per l'elezione del Consiglio di amministrazione.

La seduta è prevista, in prima convocazione, per domani alle ore 10, nella sala consiliare dell'ente e, in seconda convocazione, per il giorno successivo (12 marzo) alla stessa ora. Per la validità della seduta, in prima convocazione, è richiesta la presenza di almeno 1/3 dei Comuni e la maggioranza delle quote di partecipazione. In seconda convocazione è sufficiente la presenza di 1/4 dei Comuni consorziati e almeno 1/3 delle quote di partecipazione.

AMMIRATELO PER L’ULTIMA VOLTA. FRA QUALCHE SETTIMANA, QUESTO MAGNIFICO PAESAGGIO COLLINA
















Il Cittadino Governante
associazione di cultura politica
AMMIRATELO PER L’ULTIMA VOLTA. FRA QUALCHE SETTIMANA, QUESTO MAGNIFICO PAESAGGIO COLLINARE SCOMPARIRA’ PER SEMPRE!!!
Una politica cinica ed indifferente ai beni comuni è riuscita a concepire una scelta orribile, fortemente penalizzante per la nostra città: Quattro palazzi di circa 15 metri di altezza nell’area ex Migliori Longari.
Pensate, in un sol colpo, subiremo:
Sfregio al paesaggio collinare sotto al Centro Storico.Aumento dei rischi idrogeologici nelle aree circostanti e nella instabile collina retrostante, comedocumentato dalla Relazione geologica fatta nel 1977 dal compianto Dott. Luigi Cavaglià e da noiinviato al Comune.Accerchiamento con cemento ed auto dell’asilo nido “Le coccinelle”.Perdita della parte sud del campo di atletica leggera con compromissione della funzionalità edell’agibilità.Cancellazione della famosa passeggiata panoramica delle Fontanelle, collegata con SalitaMontegrappa.Sovraccarico di case, abitanti, auto in un ambito urbano già densamente popolato.Deviazione delle condotte principali dell’acquedotto del Ruzzo con taglio anche di quella in eternit econseguente rischio di inquinamento dell’acqua potabile con fibre di amianto.
Sono tre anni che lottiamo per evitare questa devastazione in una delle aree più belle di Giulianova, evidenziando le conseguenze e avanzando proposte alternative. Di fronte alla protervia degli amministratori, siamo solo riusciti a ritardare l’inizio dei lavori. Alla fine però, calpestando il buon senso e molte regole, è stata permessa l’apertura del cantiere. Si sono già avuti i primi danni ai beni comuni, anche oltre quelli temuti. Nonostante tutto quello che abbiamo detto, pubblicamente, a più riprese, c’è attorno a questo argomento un RUMOROSO SILENZIO. E non ci riferiamo, ovviamente, ai cittadini, che probabilmente sono sgomenti di fronte al fatto che tutto ciò sia possibile nella nostra bella città. Quanto abbiamo evidenziato finora era purtroppo occultato dalle recinzioni di cantiere. Ormai, però, ci siamo, guardando da Piazza Dalla Chiesa o da Via Alleva, si vedono spuntare i primi pilastri del massiccio intervento edificatorio (40 appartamenti circa). Si può cominciare a capire cosa ne sarà del paesaggio collinare, nei vari punti di vista circostanti. Basta immaginare i muri che collegheranno quelle colonne e proiettarli fino a circa 15 metri di altezza. Per questo, invitiamo tutti i cittadini giuliesi a passare in questi giorni in Via Alleva, ad andare al Mercato Coperto, a farsi una passeggiata per la stradina panoramica delle Fontanelle o ad alzare lo sguardo verso la collina trovandosi nel campo di atletica leggera e nell’area della Scuola Media Bindi. Potranno, almeno, ammirare per l’ultima volta il magnifico scorcio collinare del Centro Storico e nel dare l’addio ad un tratto fondamentale dell’ identità giuliese, potranno scattare qualche foto da conservare per quando saranno costretti a dire: “una volta la nostra città era molto bella”. Come ha, pero’, dimostrato la vicenda di Piazza Dalla Chiesa, insieme potremmo fare il miracolo. Anche questa volta è possibile far vincere il bene comune: occorre però esprimere pubblicamente tutta la nostra indignazione e la nostra contrarietà. Occorre farlo presto ed essere in tanti. Inviamo mail di protesta al Comune, alle redazioni dei giornali con l’informazione locale, telefoniamo a Radio G, interveniamo nel blog sull’argomento presente sul nostro sito Facciamo sentire la nostra indignazione per evitare l’irreversibile scempio.
Giulianova, 10 marzo 2009 I L CITTADINO GOVERNANTE
Il Cittadino Governante associazione di cultura politica
Via Galvani 53 64021 Giulianova (TE) tel. 3461035861 http://www.ilcittadinogovernante.it/ info@ilcittadinogovernante.it

Conferenza Stampa in Provincia

CONFERENZA STAMPA

Giovedì 12 marzo, ore 12:20
Sala Giunta

Presentazione progetto “Ass.i.s.te”: interventi solidali nel teramano

Un Fondo di garanzia per il microcredito a persone che si trovano in difficoltà economica o in situazioni di svantaggio.
Questo l’obiettivo del progetto Ass.is.te. promosso dalla Provincia, dalla Banca di Credito Cooperativo, dalla Diocesi di Teramo e che ha già trovato il sostegno di istituzioni come la Fondazione Tercas.
Il progetto, che è nella sua fase di avvio, sarà presentato dal suo ideatore, il presidente della Banca di Credito Cooperativo, Eugenio La Rosa.

Interverranno il presidente della Provincia, Ernino D’Agostino; il presidente della Fondazione Tercas e il vescovo della Diocesi Teramo-Atri, Michele Seccia.

INQUINAMENTO AMIANTO TORRENTE SALINO







STAMPA

GIULIANOVA: INQUINAMENTO AMIANTO TORRENTE SALINO

Dopo avere denunciato pubblicamente alcuni mesi fa la situazione di degrado ambientale nella zona Salino siamo tornati, anche con l’aiuto di amici cultori dell’ippica (che ringraziamo) a controllare la situazione attuale dell’alveo fluviale.
In passato c’era anche stato l’interessamento da parte di un’associazione ambientalista che aveva sensibilizzato le autorità competenti. Eppure proprio nell’acqua del torrente abbiamo trovato, ancora oggi, amianto in notevole quantità, tanto da emergere dal fondo del bacino (foto allegate).
Ricordiamo che l’amianto è altamente tossico e cancerogeno per cui invitiamo tutti gli organi competenti ad attivarsi per smaltirlo al più presto.
Già da tempo abbiamo proposto una mappatura dell’amianto per l’intero territorio della città di Giulianova che oltre alle zone di degrado dell’ex SAIG, lungofiume di Tordino e Salino, zona via Cavoni ed altre zone periferiche anche nel centro della città è invasa di rifiuti d’amianto compresi tetti fatiscenti che desfogliandosi per la corrosione del tempo rilasciano fibre di amianto con gravissimo pericolo per la salute dei cittadini.
Il nostro Meetup si propone di essere presente alle prossime elezioni amministrative in particolare per affrontare in modo organico tutte le problematiche ambientali della nostra piccola città.
Ci confronteremo con i movimenti politici che vorranno dare spazio a tematiche inerenti la tutela dell’ambiente.



Dott. Vincenzo Santuomo
Organizzatore Meetup Beppe Grillo Giulianova