domenica 24 agosto 2008

Politica. Comitato Promotore Referendum regionali

Comitato promotore Referendum regionali abrogativi
Proposta di Legge di iniziativa popolare
Sede di Via Lombardia, 10 – Roseto degli Abruzzi (TE)
Tel. 085-8944932 - Fax. 085-9150464 – info: 330.431480
Roseto degli Abruzzi, 24.08.2008
DICHIARAZIONE DI PIO RAPAGNA' E GIOVANNA FORTI
“CON UNO TRA I TANTI ALTRI ASSURDI ED INCOMPRENSIBILI “CAVILLI ANTIDEMOCRATICI” INSERITI NELLA LEGGE REGIONALE 40/2007 IN MATERIA REFERENDARIA, SI STABILISCE CHE “l'iniziativa referendaria (non meglio specificata e precisata) non può essere esercitata nei sei mesi precedenti la scadenza del Consiglio regionale e nei sei mesi successivi alla elezione del Consiglio regionale”, E CHE INOLTRE altrettante generiche e non meglio precisate “operazioni e attività” regolate dal Capo III della medesima Legge Regionale, relative alla indizione, allo svolgimento ed alla proclamazione dei risultati, sono sospese “in caso di anticipato scioglimento del Consiglio regionale nel periodo intercorrente tra la pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali e i sei mesi successivi all'elezione del nuovo Consiglio regionale”.
LA COSA CHE INVECE E' CHIARA E' CHE il Comitato promotore è oggi costretto, suo malgrado, e per la prima volta nella storia politica abruzzese, a sospendere la procedura referendaria già avviata in data 9 luglio 2008, A CAUSA DELLE SUCCESSIVE E NOTE VICENDE GIUDIZIARIE PER LO SCANDALO DELLA SANITA' CHE HANNO PORTATO ALLE “DIMISSIONI VOLONTARIE” DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA OTTAVIANO DEL TURCO E ALLA INDIZIONE DI ELEZIONI REGIONALI ANTICIPATE.
Noi Cittadini promotori dei 5 Referendum regionali, pertanto, per effetto della avvenuta pubblicazione sul BURA della Regione Abruzzo del Decreto n. 111 del 13.08.2008, con il quale il Presidente della Giunta Regionale – Vice Presidente Enrico Paolini - ha decretato la convocazione dei comizi elettorali e indette le elezioni per l' elezione del Presidente della Giunta Regionale e per il rinnovo del Consiglio Regionale della Regione Abruzzo, siamo tra l'altro costretti e tenuti a rendere noto, direttamente e a nostre spese, ai Sindaci, ai Segretari Comunali, agli Uffici Giudiziari, agli Studi Notarili ed ai Cittadini residenti in Abruzzo CHE LE ATTIVITA' DI RACCOLTA DELLE FIRME sui 5 referendum abrogativi regionali per la riduzione dei costi “impropri” della politica e per la riforma degli enti strumentali della Regione Abruzzo, già statutariamente avviate dall'Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale in data 9 luglio 2008, SONO SOSPESE fino ai sei mesi successivi all'elezione del nuovo Consiglio regionale. Ciò per non correre il rischio, in assenza del Collegio per le Garanzie Statutarie, che siano invalidate dal prossimo Ufficio di Presidenza le firme fino ad ora già raccolte. Per questo la raccolta e l'autentica delle firme presso gli Uffici pubblici riprenderanno pertanto a partire dal 1° giugno del prossimo anno 2009.
Prosegue (se la macchina burocratica lo consentirà) la raccolta delle firme sulla Proposta di Legge di iniziativa popolare per la quale la Legge Regionale “sembra” non prevedere la medesima sospensione della procedura stabilita invece per il referendum abrogativo”.
per il Comitato promotore dei 5 Referendum regionali abrogativi
Pio Rapagnà e Giovanna Forti

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