domenica 11 maggio 2008

Politica. RIQUALIFICAZIONE DEGLI ODONTOTECNICI


LETTERA APERTA.

RIQUALIFICAZIONE DEGLI ODONTOTECNICI

Alcuni odontotecnici vogliano portare alla attenzione dei cittadini le difficoltà che questo settore attraversa da anni non solo nel rapporto con l’odontoiatra, ma anche dalla attività abusiva di alcuni che esercitano senza essere inscritti da nessuna parte rimanendo nascosti al fisco, danneggiando coloro che investono ed hanno come obiettivo lavori sempre più di qualità. E spesso queste stesse persone esercitano illegalmente attività medica, con gravi conseguenze per la salute dei pazienti.
Attualmente il paziente può detrarre dalla dichiarazione il 19% della spesa sostenuta presso lo specialista. Quest’ultimo a sua volta paga la fattura dell’odontotecnico in seguito ad un eventuale lavoro riabilitativo.

Le idee che alcuni operatori del settore propongono sono:

· riqualificare l’odontotecnico come figura altamente professionale con ruoli ben distinti, ma essenziali, dal lavoro dell’odontoiatra, così come la modifica del profilo professionale prevede. Cercando di salvaguardare nel modo più qualicante l’unicità dell’operato del tecnico-professionista onde preservare posti di lavoro.
· In seguito ad una riabilitazione protesica il paziente deve poter saldare separatamente la fattura dell’odontoiatra e dell’odontotecnico. Dando la possibilità al paziente di portare in detrazione il 90% del fattura dell’odontotecnico, lasciando inalterato la percentuale del 19% di detrazione dello specialista cosi come la legge vigente prevede.

Quest’ultima soluzione eliminerebbe totalmente la possibilità di evasione da parte di entrambi i soggetti in quanto non è possibile per gli odontotecnici eseguire un dispositivo odontoiatrico senza la prescrizione medica e pertanto la stessa vincolerebbe il medico.

Quelli che esercitano abusivamente l’attività odontotecnica verrebbero tagliati fuori in quanto vi è un forte interesse da parte del paziente ad avere la fattura.

Inoltre darebbe agli odontotecnici la possibilità di non essere contoterzisti rispetto agli odontoiatri che attualmente hanno il pieno controllo economico-fiscale nei confronti del paziente, considerato il ruolo importante e decisivo che il loro lavoro ha nel completare la terapia che l’odontoiatra definisce.

A seguito di eventuali speculazioni si potrebbero imporre delle limitazioni, alla detrazione del lavoro dell’odontotecnico, sia in virtù del reddito sia in quella dei costi. Inoltre per taluni dispositivi l’elevata qualità degli stessi possono essere garantiti 10 anni evitando anche qui speculazioni.

E’ ovvio che questa soluzione troverà il dissenso pieno della classe odontoiatrica ma crediamo sia doveroso nei confronti del ruolo fondamentale che l’odontotecnico riveste nella terapia riabilitativa.

Infine la maggiore detrazione darebbe un impulso positivo a tutto il comparto del dentale e aprirebbe le porte anche per coloro che attualmente non possono permetterselo, invogliati da una incentivazione fiscale che darebbe loro la possibilità di intervenire su un aspetto importante della salute.

Coordinamento Comunale
Foza Italia- Popolo della Liberta’
Giulianova.

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