mercoledì 24 dicembre 2008

Giulianova. Comunicato Stampa dell'ex Sindaco di Giulianova, il dott. Franco Arboretti, in merito all'agibilità del Centro Congressi Kursaal

Dai mezzi di informazione ho appreso, con stupore, che il Kursaal non avrebbe l’agibilità. Ho anche ascoltato commenti deplorevoli secondo i quali nessuno mai se ne sarebbe preoccupato. Conosco un’altra versione (documentata) dei fatti ed è la seguente.
Nell’estate del ’94 la Giunta che presiedevo si occupò incisivamente della problematica. Chiese ed ottenne un primo sopralluogo dell’intera Commissione Provinciale di Vigilanza Pubblici Spettacoli per individuare le cose da fare al fine di ottenere l’agibilità delle parti completate (il piano terra e l’interrato) alla presenza del titolare dell’impresa Albani (che aveva effettuato i lavori di ristrutturazione) e dei Direttori dei lavori Arch. Mariotti e Ing. Potena.
Sotto la vigile e competente direzione amministrativa dell’Ass. ai LL.PP. Ing. Mario Branella i lavori di sistemazione furono fatti effettuare in tempi rapidissimi e nel giro di un mese fu riconvocata la Commissione Provinciale di Vigilanza che nello stesso giorno, 22 settembre 1994, rilasciò l’agibilità al Kursaal ed alla nuova curva ovest dello stadio Fadini.
Da quel momento e fino a che sono stato in carica non ho dovuto mai firmare alcuna autorizzazione per l’utilizzazione del Kursaal come, apprendo, hanno invece fatto i sindaci che si sono poi succeduti. In 14 anni era legittimo aspettarsi da parte dei Giuliesi una soluzione adeguata per il completamento ed il pieno decoroso utilizzo di questo bel palazzo storico-monumentale (che oggi ai sensi del Codice Urbani - Rutelli è riconosciuto Bene Culturale). Invece, non solo nulla di tutto ciò, ma la cittadinanza deve apprendere che il Kursaal, addirittura, ha perso anche l’agibilità che aveva ottenuto nel lontano ’94! Come ciò sia potuto accadere nel corso di ben tre mandati a sindaci diversi che hanno coinvolto a loro volta, almeno una decina di assessori ai LL.PP. è un vero mistero. Quello che invece è chiaro, purtroppo, è che stanno saltando tutte le iniziative previste in questo periodo presso la sala convegni del Kursaal, compresa la ipotizzata stagione teatrale in tono minore (per la chiusura dell’Ariston).
A proposìto di quest’ultimo – giacchè la prima asta per la Scuola elementare Acquaviva è andata deserta - sento il dovere di riproporre, al fine di evitare la svendita di questo bene pubblico, quanto già suggerito dall’associazione di cui faccio parte (Il Cittadino Governante) e cioè di lavorare ad uno scambio con conguaglio tra Ariston (che diverrebbe pubblico e funzionante subito) e Scuola Acquaviva (che verrebbe ristrutturata a fini residenziali e commerciali, rispettando i vincoli architettonici per la parte esterna)

Giulianova 22 dicembre 2008

Franco Arboretti

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