domenica 14 dicembre 2008

SANITA' PUBBLICA: PIOVE SUL BAGNATO, nota dell'Ass. Impronte di Giulianova

ASSOCIAZIONE DI CULTURA POLITICAIMPRONTESANITA' PUBBLICA: PIOVE SUL BAGNATOPessime novità in arrivo per malati e contribuenti anche nella nostra provincia. Non sono da escludere "tagli" al personale in servizio presso le farmacie ospedaliere di Teramo, Giulianova, Atri e Sant'Omero Se il DDL 863 Gasparri-Tomassini diventerà legge gli effetti sulle tasche dei malati e dei contribuenti saranno pesanti anche in provincia di Teramo.Tra le tante disposizioni contenute nel disegno di legge ce n'è una, infatti, che riguarda la vendita dei farmaci, tra cui rientrano quelli particolarmente costosi prescritti anche per patologie molto gravi, che oggi, a seguito di dimissioni da ricovero ospedaliero o di semplice visita ambulatoriale, possono essere acquistati anche presso le farmacie ospedaliere di Teramo, Giulianova, Atri e Sant'Omero.Come molti sanno, il vantaggio che deriva dalla vendita/acquisto dei farmaci presso le farmacie ospedaliere è duplice:- prezzo dei farmaci più contenuto rispetto a quello riscontrabile nel canale delle farmacie private;- contenimento della spesa a carico del Sistema Sanitario Nazionale e, quindi, minori costi a carico della collettività.Cosa prevede il DDL Gasparri-Tomassini? Di riportare in farmacia privata farmaci che attualmente vengono distribuiti per il tramite delle Farmacie territoriali o ospedaliere del SSN, così come avviene per le malattie rare, per la fibrosi cistica ecc. Secondo questo comma la distruibuzione ospedaliera dovrebbe essere un'eccezionalità o solo al momento della dimissione. ( In particolare il comma 1 il Decreto Lg.svo 124 art. 5, citato, individua le malattie croniche, invalidanti e rare che danno diritto all'esenzione);Ancora più impatto ha il disposto del comma 2 del Disegno di Legge di Tomassini e Company in cui si dice che trascorsi 24 mesi dalla immissione in commercio la distribuzione per conto deve cessare perché i prodotti devono rientrare nel normale circuito delle farmacie.Ricapitolando: la distribuzione diretta per malattie croniche e rare deve cessare e passare al normale circuito delle farmacie convenzionate La distribuzione diretta deve essere superata (e limitata solo alla dimissione ) a favore della distribuzione per conto che diventa vincolante per tutte le ASL. La distribuzione per conto non può comunque valere per farmaci in commercio da oltre 24 mesi!La disposizione appare del tutto illogica ed iniqua considerato che, come ampiamente dimostrato da alcune positive esperienze maturate in alcune ASL del Nord, la distribuzione dei farmaci attraverso le farmacie ospedaliere ha consentito di ottenere significativi risparmi in termini di spesa e, al contempo, di venire incontro alle esigenze dei cittadini che versano in condizioni economiche disagiate (pensionati, invalidi, ecc.).A questo bisogna aggiungere che il personale oggi in servizio presso le farmacie ospedaliere di Giulianova, Teramo, Atri e Sant'Omero potrebbe essere decimato.Anche per risollevare le sorti di una sanità pubblica già fortemente provata dai tagli apportati alle strutture dei nosocomi della nostra provincia e, tra questi, soprattutto a quello di Giulianova, chiediamo alla pattuglia dei nostri parlamentari un impegno attivo affinché il DDL Gasparri-Tomassini venga radicalmente modificato.F.to IMPRONTE - Giulianova

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