martedì 31 marzo 2009

Provincia, imprenditori edili, sindacati di categoria e ordini professionali firmano un documento sulle azioni anti-crisi

Provincia, imprenditori edili, sindacati di categoria e ordini professionali firmano un documento sulle azioni anti-crisi

Velocizzare le procedure, regolarizzare i pagamenti, sbloccare le opere cantierabili
Il prossimo 7 aprile vertice con la Regione Abruzzo

Un documento d’indirizzo riguardante finanziamenti, procedure e opere pubbliche da sbloccare sottoscritto da imprenditori edili, sindacati di categoria e ordini professionali. Questa mattina, convocati dal presidente, Ernino D’Agostino e con la partecipazione del vicepresidente con delega alla viabilità Giulio Sottanelli, si sono trovati attorno ad un tavolo l’Ance, l’Apiedil, la Cna, la Confartigianato, l’Ordine degli Architetti, il Collegio dei Geometri e i sindacati di categoria degli edili della Uil, della Cgil e della Cisl per un confronto a tutto campo sulle strategie anti-crisi.

Al termine della riflessione è stato sottoscritto un documento d’indirizzo anche in vista dell’incontro fra le quattro Province e il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, fissato per il prossimo 7 aprile.

“Come Provincia ci siamo assunti l’impegno ad accelerare le procedure per dare avvio ai lavori pubblici già programmati e ad affrontare, nell’ambiito dei limiti imposti dal Patto di Stabilità, la questione della regolarità e celerità dei pagamenti – afferma il Presidente – ma il documento contiene numerose proposte, e individua con estrema concretezza azioni da intraprendere insieme per fronteggiare la crisi a medio termine e programmare il cambiamento a lungo termine. E’ chiaro che i finanziamenti a disposizione dell’Abruzzo e delle quattro Province sono assolutamente insufficienti rispetto a quanto sarebbe necessario ma, proprio per questo, occorre sbloccare subito il piano degli investimenti dando assoluta priorità alle opere già cantierabili, soprattutto se di piccola e media dimensione, in grado di attivare tempestivamente effetti positivi sull’occupazione e sulla produzione”.

Fra gli altri impegni assunti dalla Provincia ci sono: la definizione di un pacchetto progettuale sull’edilizia scolastica in maniera da intercettare le opportunità derivanti dal pinao anti-crisi del Governo; in relazione al progetto di recupero dei borghi “favorire tutte le possibili opportunità per le imprese del settore, semplificando le procedure di progettazione e di realizzazione degli interventi ed agevolando gli investimenti privati”; la costituzione di una task-force anticrisi con il coinvolgimento della Cccia; il monitoraggio, attraverso la Conferenza dei Sindaci, delle opere pubbliche affrontando in tal contesto anche il tema della celerità dei pagamenti alle imprese.

Per quanto riguarda la Regione Abruzzo si chiede “l’impegno ad accelerare e procedure relative alle azioni finanziate con i fondi FAS, facendo particolare riferimento agli interventi già cantierabili”. Per quanto riguarda la viabilità di competenza dell’Anas, si chiederà un incontro con i vertici della società per: “per affrontare i problemi relativi al completamento delle infrastrutture in corso di realizzazione degli investimenti programmati nel territorio teramano”.

Infine, su richiesta di sindacati e associazioni di categoria, ci si impegna a ripristinare l’Osservatorio sulle opere pubbliche.

Alla riunione erano presenti: Serafino Pulcini, presidente Ance; Ennio Marcozzi dell’Apiedil; Federico Scardecchia della Cna; Maurizio Sacripante del Collegio dei geometri; Annarita Iachini della Confartigianato; Gianluca Di Girolamo della Ul; Giovanni Fabbiocchi dell’Ordine degli Architetti; Silvio Amicucci della Fillea – Cgil; Giancarlo De Sanctis della Filca Cisl; Marco Trasarti della Fillea- Cgil.

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