lunedì 30 marzo 2009

Proposta di Legge di iniziativa popolare

Comitato promotore regionale
Proposta di Legge di iniziativa popolare
Via Lombardia, 10 – Roseto degli Abruzzi
Roseto degli Abruzzi, 30.3.2009
COMUNICATO STAMPA
E' NECESSARIO APRIRE IN ABRUZZO UNA “GRANDE STAGIONE DI RIFORME” AD INIZIARE DAL DRASTICO TAGLIO DEI COSTI DELLA POLITICA E DEGLI ENTI STRUMENTALI: la Proposta di Legge di iniziativa popolare è l'unica possibilità concreta per costringere il Consiglio regionale ad affrontare questi temi in tempi certi e brevi.
Il Comitato promotore chiamiamo all'impegno e alla collaborazione tutti gli eletti negli Enti Locali affinché si rendano disponibili per la raccolta e per la autentica delle firme e controllino che le varie iniziative istituzionali e della società civile si concludano con il raggiungimento dei risultati da tanti auspicati, poiché tutti i Cittadini più sensibili ed attenti si augurano di vero cuore che queste riforme si facciano per davvero e prima che anche questo nuovo Consiglio regionale venga travolto dalla crisi economica, dagli sprechi e dal debito pubblico lasciato dalle precedenti Amministrazioni.
Si chiede pertanto ai Consiglieri Comunali, Provinciali e Regionali di dimostrare, anche con i fatti, il loro spirito democratico mettendosi a disposizione gratuitamente per la raccolta delle firme su una “Proposta di Legge” quale strumento di democrazia diretta e di partecipazione popolare: è anche questo un modo per dimostrare con i fatti la effettiva volontà di sostenere la riforma della politica in Abruzzo e la riduzione dei costi impropri, degli sprechi e degli enti strumentali.
E' evidente a tutti come con questa “Proposta di Legge” si intende favorire l'avvio delle prime riforme possibili in alcuni settori strategici del bilancio regionale, tra l'altro anche attualmente sotto i riflettori della opinione pubblica e degli organi di controllo.
Con la proposta di legge di iniziativa popolare depositata presso gli Uffici di tutti i Comuni abruzzesi, si chiede al Consiglio Regionale la RIDUZIONE DEL 50% delle indennità e dei compensi aggiuntivi, diaria e rimborsi, dei Consiglieri e Assessori regionali; l'abolizione dell'assegno vitalizio per i Consiglieri regionali cessati dal mandato; la cancellazione di NOMINE, INCARICHI E CONSULENZE conferiti dal Consiglio e dalla Giunta Regionale; lo scioglimento immediato degli ENTI STRUMENTALI “inutili”.
Il risparmio di denaro pubblico sarà di oltre 200 milioni di Euro ogni anno, pari a 1.000.000.000,00 di Euro (2.000 miliardi di vecchie lire) per ogni legislatura regionale.
Si può firmare presso gli Uffici anagrafe ed elettorale di tutti i Comuni abruzzesi, presso i quali i Cittadini sono invitati a recarsi, in orario di ufficio e muniti di un documento di riconoscimento. La raccolta delle firme andrà avanti fino al 7 maggio prossimo.
Per il Comitato promotore
Pio Rapagnà e Giovanna Forti

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