mercoledì 1 aprile 2009

Parco Filiani. Consegna dei lavori per la sistemazione della storica pineta, un “monumento” ambientale impiantato negli anni ’30

Parco Filiani. Consegna dei lavori per la sistemazione della storica pineta, un “monumento” ambientale impiantato negli anni ’30


Nella sala polifunzionale del Comune, a Pineto, venerdì 3 aprile, a partire dalle ore 18, si svolgerà la consegna ufficiale dei lavori di sistemazione di Parco Filiani, caso esemplare di ingegneria naturalistica. Fu realizzata da Luigi Corrado Filiani, negli anni ’30, per bonificare una cava d’argilla. Grazie ad un finanziamento di oltre 600 mila euro della Regione Abruzzo, Assessorato all’Agricoltura, tutta l’area dell Parco sarà oggetto di un intervento di sistemazione, rinaturalizzazione e valorizzazione paesaggistica ed ambientale, così come da anni chiede l’Amministrazione comunale, tutta la comunità pinetese e il mondo ambientalista e naturalista. Parco Filiani, infatti, oltre ad essere un polmone verde, rappresenta un vero e proprio “monumento” ambientale; un esempio raro di vegetazione mediterranea.

A realizzare i lavori sarà l’impresa Ortana di Orte (Viterbo) e la consegna avverrà in forma ufficiale alla presenza del Sindaco, Luciano Monticelli; dell’assessora all’Ambiente, Nerina Alonzo; del presidente della Provincia, Ernino D’Agostino. Gli interventi di risistemazione sarà illustrato dai progettisti e dall’ingegnere Domenico Di Giovannantonio, dirigente del settore opere pubbliche della Provincia.

Il progetto

Il progetto è stato commissionato dalla Provincia – che agisce in regime di concessione su delega della Regione - ed è stato realizzato da un gruppo di professionisti: ingegneri, architetti, agronomi e naturalisti , con un approccio multidisciplinare che ha dovuto tener conto delle peculiarità del luogo: un giardino botanico di circa quattro ettari, vero polmone verde perfettamente integrato nel contesto urbano (in cui sono presenti specie arboree di vario genere, tra cui leccio, pino, frassino, cedri atlantici e del Libano, e poi specie animali come tassi, ricci e volpi oltre a una gran varietà di uccelli). La zona di intervento, fra la statale 16 e la strada provinciale per Mutignano, si trova alle pendici di una collina con problemi di dissesto idrogeologico. Con questo progetto si andranno a ridurre anche le cause del dissesto, con la regimentazione delle acque superficiali e strutture di contenimento e drenaggio.

Per il recupero di Parco Filiani, a Pineto, è nato un vero e proprio movimento. Nel 2005 “l’Associazione Arcobaleno, città ideale”, di concerto con l’Amministrazione comunale, bandì un concorso di idee per il suo recupero; in seguito furono organizzate mostre, convegni e seminari sulla necessità di un intervento di conservazione di un luogo diventato il simbolo della cittadina rivierasca. Istanze che l’Amministrazione comunale ha raccolto e fatte proprie, presentando a finanziamento un progetto di risanamento.

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