
«La nostra redazione, già forte di un’esperienza solida nei campi del giornalismo e della comunicazione – spiega Francesco Cinapri, art director – si è reinventata in questo free-press per far conoscere con gusto e attenzione quelle che sono le realtà ancora troppo nascoste della regione, tanto vicine agli occhi che a volte non le sappiamo vedere. Vogliamo farlo fermandoci a pensare, a mettere a fuoco. Perché il nome “C come magazine”? Fermarsi a pensare. Vogliamo che lo facciate anche voi».
«Le idee non ci mancano e il coraggio nemmeno – spiega nell’editoriale Cristina Mosca, direttore responsabile – Intendiamo raccontarci e raccontarvi il nostro Abruzzo, piano piano, cercando di non sbrodolarci addosso, con tutta l’onestà e la passione che possiamo offrire».
Nel numero zero:
- C come niko romito: Le ultime due ricette del cuoco Niko Romito di Rivisondoli (Aq);
- C come tradizione: Il bianco è in tavola: segreti della cucina contadina.
- C come vino: L’Agenda dei vini dell’enologo e giornalista abruzzese Massimo Di Cintio
- C come saral: Reportage della XVII edizione del Saral ristorazione a Silvi
- C come mia: Alla conquista della fiera di Rimini insieme ai produttori abruzzesi.
... e non solo.
Sessantaquattro pagine di tradizioni, attualità, zoom su medie e grandi realtà, a cadenza bimestrale in distribuzione gratuita a partire da mercoledì 12 marzo.
Seguirà, all’inizio di marzo, una presentazione ufficiale alla stampa
INFO: Redazione C come magazine
redazione@c-magazine.it
ref. Cristina Mosca 328/4131195
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