venerdì 14 dicembre 2007

Alloggi destinati alla Compagnia dei Carabinieri di Giulianova


CITTA’ DI GIULIANOVA
PROVINCIA DI TERAMO

COMUNICATO STAMPA

Giulianova, 14 dicembre 2007

Oggi, presso la Prefettura di Teramo, verrà sottoscritto il contratto di comodato gratuito dei sei alloggi, di proprietà comunale, destinati alle esigenze della Compagnia e Stazione dei Carabinieri di Giulianova.
Finalmente- ha affermato il Sindaco di Giulianova – riusciamo ad intravedere il traguardo di questo percorso burocratico lungo e faticoso.
E’ stato un lavoro portato avanti in sinergia tra il Ministero dell’Interno, la Prefettura di Teramo nella persona del Vice Prefetto Dott.Marino e l’Amministrazione Comunale di Giulianova.
Per quanto ci riguarda abbiamo dimostrato di credere in questa soluzione sin dall’inizio ed in modo tempestivo ci siamo adoperati per superare tutti gli ostacoli che si sono presentati lungo il percorso.
La cosa importante è che finalmente gli alloggi potranno essere destinati ai Carabinieri di Giulianova con tutte le positive ripercussioni per la Città ed, in modo particolare, per i Cittadini del Quartiere Annunziata che, da sempre, hanno insistito per questa soluzione.

Per quanto concerne il Settore Sociale, il Sindaco Claudio Ruffini e l’Assessore Laura Ciafardoni hanno inteso sostenere le pressanti richieste avanzate dalle famiglie con minori ed anziani disabili.
Si è deciso, infatti, di prevedere oltre alla già prevista riduzione del 50% delle spese sostenute per le prestazioni destinate ad anziani e minori con disabilità grave una ulteriore riduzione del 50% della quota nel caso di accertate condizioni di reddito e/o di particolari condizioni famigliari e sociali.
Tali accertamenti dovranno essere certificate da una relazione delle assistenti sociali.
Si tratta - ha affermato il Sindaco Claudio Ruffini- di una specifica scelta politica.
Fare sacrifici per sostenere la spesa sociale delle famiglie con maggiore disagio.
Sentiamo nostro, infatti, il peso di coloro che oltre a sostenere enormi sacrifici per venire incontro alle esigenze del famigliare disabile si vedono costretti a dover affrontare una problematica di carattere economico.
In una società che funziona questo non dovrebbe accadere.
Naturalmente, questa decisione, significa affrontare ulteriori sacrifici in quanto tali spese per l’erogazione dei servizi verranno caricate sul già precario bilancio comunale.
Mentre, sino ad ora, degli sperati aumenti alla spesa sociale da parte del governo centrale e regionale non abbiamo alcuna notizia
Ma è l’unico settore nel quale vengono previsti aumenti di spesa e riteniamo quindi di aver fatto la scelta giusta.



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