giovedì 5 marzo 2009

Fondi Fas, la Conferenza dei Sindaci e l’Opes chiedono alla Regione

Fondi Fas, la Conferenza dei Sindaci e l’Opes chiedono alla Regione
di confermare i progetti strategici per il territorio teramano
Via libera all’attuazione del Pit con investimenti per 4 milioni 600 mila euro

La Conferenza dei Sindaci e delle Comunità montane e l’Opes, l’Osservatorio provinciale dell’economia e dello sviluppo, convocati dal Presidente Ernino D’Agostino in Provincia, hanno approvato all’unanimità, nella riunione tenutasi questa mattina nella sala consiliare, un documento in cui si propone alla Regione di confermare la linea già condivisa per la realizzazione dei progetti strategici inseriti nel programma che sarà attuato con i fondi Fas.

L’incontro ha avuto lo scopo di esaminare la nuova situazione emersa dopo che la Giunta regionale presieduta dal governatore Gianni Chiodi ha espresso l’intenzione di procedere a una rimodulazione del programma di attuazione dei Fas. Domani, a tale proposito, si terrà una riunione a Pescara tra la Regione, le quattro Province, l’Anci e l’Uncem.

Nel corso della riunione si è registrata la condivisione sulla piena legittimità di procedere alla rimodulazione ma, nel contempo, è stata ribadita la rilevanza strategica dei progetti proposti dal territorio e già inclusi nel programma, tra i quali il distretto agroalimentare, il rilancio del comprensorio del Gran Sasso con la realizzazione della nuova cabinovia, le infrastrutture di servizio alle aree produttive e al sistema della mobilità sostenibile (ciclopedonale e ferroviaria).

Sulla base di tali considerazioni, Conferenza dei Sindaci e Opes hanno avanzato delle precise richieste alla Regione: dar vita ad una rapida fase di concertazione con le Province e con i partner locali per la eventuale rimodulazione del programma di attuazione dei Fas; confermare la validità dei progetti strategici relativi allo sviluppo del territorio teramano; promuovere l’attuazione dell’intesa già sottoscritta dalla Regione Abruzzo con le quattro Province per la redazione dei Piani di azione territoriale; confermare l’indirizzo volto a garantire una ripartizione paritaria dei finanziamenti tra i quattro territori provinciali, già acquisita nella precedente fase di concertazione, e ciò anche in considerazione dell’apporto che il sistema produttivo teramano può offrire al superamento della crisi che investe l’economia regionale.

“Il pronunciamento unanime – ha commentato il Presidente, Ernino D’Agostino - degli enti locali e delle forze sociali rappresentate nell’Osservatorio provinciale per l’economia e lo sviluppo è indicativo della condivisione da parte di tutti gli attori della visione strategica per lo sviluppo futuro del nostro territorio, nonché della volontà di tutelare gli interessi di fondo della comunità teramana attraverso il finanziamento di progetti strategici e di un ruolo diretto del partenariato locale nell’attuazione degli interventi”.

“Prendendo atto – ha continuato D’Agostino - della volontà del Governo regionale di promuovere una rimodulazione del programma di attuazione dei Fas e condividendo l’intenzione di destinare una parte delle risorse agli interventi finalizzati a fronteggiare l’emergenza economica e occupazionale, considero indispensabile che la Regione Abruzzo confermi la ripartizione paritaria dei finanziamenti fra i quattro territori provinciali, l’individuazione chiara dei progetti strategici da sostenere e l’attuazione con i progetti integrati territoriali di quelle misure già oggetto di intesa istituzionale tra la Regione e le Province abruzzesi”.

Per quanto riguarda il Pit, il Progetto integrato territoriale, il tavolo di concertazione di questa mattina ha condiviso di avviarne in tempi rapidi l’attuazione e di dare priorità agli interventi concernenti la realizzazione degli impianti fotovoltaici negli edifici pubblici (1 milione 600 mila euro), e a quelli relativi allo sviluppo turistico delle aree interne attraverso nuove infrastrutture e aiuti agli investimenti delle piccole e medie imprese turistiche e dei servizi (oltre 3 milioni di euro).

La Conferenza dei Sindaci e l’Opes torneranno a riunirsi lunedì 16 marzo, sempre in Provincia, per esaminare i bandi attuativi del Pit che la Provincia si appresta a pubblicare.

LA CONFERENZA DEI SINDACI E DELLE COMUNITA’ MONTANE E L’OSSERVATORIO PROVINCIALE DELL’ECONOMIA E DELLO SVILUPPO DELLA PROVINCIA DI TERAMO


nella seduta congiunta del 5 marzo 2009,


RICHIAMATE le determinazioni assunte in ordine alla Programmazione strategica regionale
2007-20013, nelle precedenti fasi di concertazione dal Partenariato locale, con particolare riferimento alla destinazione dei fondi FAS;

CONSIDERATO l’esito della concertazione esercitata con la Giunta Regionale d’Abruzzo nel corso del 2008, nonché l’Intesa già sottoscritta dalla Regione Abruzzo con le Province abruzzesi per la redazione dei Piani di Azione Territoriale (PAT) e per la valorizzazione del ruolo delle Autonomie Locali nella realizzazione delle politiche di sviluppo;

VALUTATA la rilevanza strategica dei progetti proposti dal Partenariato locale e già inclusi nel PAR FAS (Distretto agroalimentare di qualità, sviluppo del comprensorio turistico del Gran Sasso teramano, infrastrutture di servizio alle aree produttive, completamento del sistema della mobilità sostenibile, etc.);

DATA la volontà del Partenariato locale di salvaguardare i principali progetti di sviluppo del territorio e di assicurarne la realizzazione attraverso il pieno esercizio del principio di sussidiarietà;

CONSIDERATO che il Quadro Strategico Nazionale (QSN) per la programmazione 2007-2013 raccomanda l’utilizzo dello strumento dei Progetti Integrati Territoriali per l’attuazione delle priorità 5 (valorizzazione delle risorse naturali, culturali e paesaggistiche), 7 (competitività dei sistemi produttivi) e 8 (promozione dei sistemi urbani) del PAR FAS;

VISTO che la Giunta Regionale d’Abruzzo intende, anche alla luce dei nuovi orientamenti del Governo nazionale, procedere ad una rimodulazione del PAR FAS;

DATA la piena legittimità di tale volontà di rimodulazione, fermi restando i vincoli derivanti dalle intese già sottoscritte con gli Enti Locali;

VALUTATO che la grave crisi economico-sociale che investe anche l’Abruzzo, richiede indubbiamente la destinazione di risorse rilevanti per fronteggiare una condizione di emergenza, concordando gli interventi prioritari con gli attori istituzionali e sociali;

PROPONGONO ALLA REGIONE ABRUZZO:

di dar vita ad una rapida fase di concertazione con le Province e con i Partenariati locali per la eventuale rimodulazione del PAR FAS;

di confermare la validità dei progetti strategici relativi allo sviluppo del territorio teramano, assicurandone l’individuazione diretta nel Programma;

di promuovere l’attuazione dell’Intesa già sottoscritta dalla Regione Abruzzo con le Province abruzzesi per la redazione dei PAT (Piani di Azione Territoriale) e per la realizzazione attraverso tale modalità, degli interventi previsti nelle priorità 5 - 7 - 8 del PAR FAS;

di confermare l’indirizzo volto a garantire una ripartizione paritaria dei finanziamenti tra i quattro territori provinciali, già acquisita nella precedente fase di concertazione, anche in considerazione dell’apporto che il sistema produttivo teramano può offrire al superamento della crisi che investe l’economia regionale.

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