mercoledì 4 marzo 2009

Stabilizzazione dei precari e personale, nota del Presidente D’Agostino

Stabilizzazione dei precari e personale, nota del Presidente D’Agostino
In risposta alla nota della FP-Cgil su stabilizzazione dei precari e personale dell’ente, trasmettiamo di seguito una nota del Presidente, Ernino D’Agostino:

“La presa di posizione – dichiara il Presidente D’Agostino - della Fp-Cgil sulla vicenda riguardante la stabilizzazione dei lavoratori con contratto a tempo determinato nella Provincia di Teramo è infondata e totalmente ingiustificata.

Occorre rammentare che l’ente ha già proceduto negli anni passati, con tempestività ed efficacia, a trasformare i precedenti contratti di collaborazione coordinata e continuativa in contratti di lavoro a tempo determinato. Tale operazione costituiva, sulla base delle norme di legge vigenti, il primo passaggio nel percorso della stabilizzazione.

Alla luce della volontà manifestata dal Governo, in primis dal ministro Brunetta, di modificare radicalmente la legislazione in materia, bloccando di fatto le opportunità di stabilizzazione, ho personalmente incontrato una delegazione del coordinamento dei precari dell’ente ed ho annunciato, in tale occasione, la volontà di formulare una proposta che anticipi nelle forme possibili l’iter delle stabilizzazioni.

La proposta, che è in corso di predisposizione da parte dei competenti uffici della Provincia, terrà conto dei requisiti previsti dalla normativa vigente, delle compatibilità di bilancio legate alla circostanza che gran parte dei contratti trova copertura con i finanziamenti del Por-Fse (la cui durata temporale è limitata al periodo 2007-2013), nonché della necessità di dare priorità alla stabilizzazione delle figure meno garantite e dei lavoratori che svolgono in seno all’Amministrazione funzioni di natura continuativa per l’erogazione dei servizi.

La proposta sarà definita in tempi brevi e solo a quel punto potrà essere portata all’esame delle rappresentanze sindacali.

Per quanto riguarda le considerazioni svolte da Fp-Cgil sulle mancate risposte al personale della Provincia, stupisce che Fp-Cgil non condivida le valutazioni positive della rappresentanza sindacale dell’ente, che ha manifestato apprezzamento in particolare per le significative risposte date al personale attraverso le progressioni verticali e orizzontali.

Infine, è del tutto fuori luogo il riferimento alle procedure concorsuali in atto per la copertura di quattro posti da dirigente. Infatti, non si tratta dell’istituzione di nuove figure dirigenziali, ma della necessaria copertura di posti già esistenti e finora ricoperti con incarichi temporanei attribuiti a funzionari dell’ente.

Va inoltre sottolineato che, con l’ultima revisione della macrostruttura della Provincia, il numero dei settori, e pertanto il numero dei dirigenti previsti nella dotazione organica, è stato ridotto da 13 a 12.

Al di là di tali polemiche, confermo la volontà di promuovere un confronto chiaro e trasparente con tutte le rappresentanze sindacali aziendali e territoriali ivi compresa la Fp-Cgil”.

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