lunedì 19 gennaio 2009

Cigs per ristrutturazione aziendale all’Ardagh Glass di Montorio

Cigs per ristrutturazione aziendale all’Ardagh Glass di Montorio
L’azienda non chiude ma potenzia la propria attività ammodernando gli impianti. L’investimento è di circa dieci milioni di euro. Interessati dalla cassa integrazione, per un periodo di quattro mesi, 80 lavoratori

Firmata la cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione aziendale (l’azienda non chiude ma potenzia la propria attività con un investimento che ammonta a circa dieci milioni di euro), all’Ardagh Glass, azienda di Montorio che produce e commercializza sul territorio nazionale e all’estero bottiglie di vetro per alimenti, in particolare bottiglie per birra. Nell’azienda teramana, che fa parte del Gruppo Vetrario Irlandese Ardagh Glass Group, presente con impianti produttivi in Inghilterra, Germania, Olanda, Polonia, Svezia, Danimarca ed Italia, sono impiegate 107 persone.

L’accordo è stato firmato venerdì, in Provincia, alla presenza dei sindacati.

La ristrutturazione parte dall’esigenza di ammodernare gli impianti tecnologici, alcuni dei quali necessitano di una ristrutturazione tecnica e di un adeguamento tali da poter consentire anche un aumento della potenzialità produttiva ed un miglioramento qualitativo dei prodotti.

Il piano di investimenti (in totale, come detto, dieci milioni di euro) prevede uno specifico programma formativo rivolto al personale sui nuovi impianti, con il coinvolgimento di tutte le unità lavorative impiegate nel ciclo produttivo. L’investimento sarà coperto per il 20% da risorse proprie della società e per il rimanente 80% con un finanziamento diretto della Ardagh Glass Group.

La Cigs, che durerà quattro mesi (il tempo necessario ai lavori di ammodernamento) a far data dal 12 gennaio, riguarderà a rotazione un numero complessivo di 80 lavoratori. Al termine del periodo saranno riassorbite tutte le unità lavorative interessate dagli ammortizzatori sociali.

“In una situazione di crisi generalizzata e di contrazione del settore manifatturiero – dichiara il Presidente, Ernino D’Agostino – che colpisce anche il nostro territorio, assistiamo al contrario al potenziamento di una realtà produttiva locale che investe per migliorare e per crescere. È una notizia assolutamente importante per i riflessi positivi che ha e che può continuare ad avere sull’economia e sull’occupazione”.

Alla firma dell’accordo, oltre al Presidente D’Agostino, erano presenti il Servizio relazioni industriali dell’ente nelle persone del responsabile Paolo Rota e di Pierluigi Babbicola; Antonio Rizzelli, responsabile del Servizio Politiche del Lavoro della Direzione Provinciale del Lavoro di Teramo; per l’azienda Rocco Furia, direttore di amministrazione, Massimo Cerquetelli, direttore generale, Loredana Conti, addetta all’ufficio del personale, assistiti da Alberto Binetti, responsabile delle relazioni industriali di Assovetro e dal consulente del lavoro Domizio Caviglia; la Rsu assistita da Bernardo Testa e Serafino Masci, rispettivamente segretari provinciali di Filcem-Cgil e Femca-Cisl di Teramo.

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