lunedì 21 aprile 2008

Politica. Lettera aperta di Pio Rapagnà alla Regione Abruzzo

Comitato promotore Referendum regionali abrogativi
responsabili: Pio Rapagnà e Giovanna Forti
Sede: Via Lombardia, 10 – Roseto degli Abruzzi (TE)
Tel. 085-8944932 – 330-431480
Spett.li
Presidente della Giunta Regionale
Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale
Capi Gruppo Consiliari
Presidenza Commissione Statuto
Collegio Regionale per le Garanzie Statutarie
LORO SEDI
La nuova Legge Regionale 19 dicembre 2007, n. 44, che disciplina il referendum abrogativo, ha inserito un altro grave “ostacolo” allo svolgimento del referendum abrogativo, stabilendo che le operazioni e le attività relative alla indizione, allo svolgimento e alla proclamazione dei risultati, sono sospese “anche” nei tre mesi antecedenti e nei tre mesi successivi alla data fissata per le elezioni politiche o amministrative di almeno la metà dei Comuni o delle Province della Regione.
Tale ulteriore limitazione non era presente nella precedente L.R. 86/87 e non è contemplata dall'art. 76 del nuovo Statuto il quale, al Comma 2 stabilisce soltanto che “Il referendum non può essere tenuto nei sei mesi precedenti la scadenza del Consiglio regionale e nei sei mesi successivi alla elezione del Consiglio”.
Ora, secondo quanto stabilito dalla Legge medesima, i referendum abrogativi in Abruzzo si possono svolgere “solo” in una domenica tra il 15 aprile e il 30 giugno di ogni anno, per cui, essendo già previste per il prossimo anno 2009 le scadenze elettorali per il rinnovo proprio delle Amministrazioni provinciali in Abruzzo, e nel 2010 elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale, per questo combinato disposto, così restando la Legge 44/2007, un “qualsiasi” referendum abrogativo, non si potrà svolgere l'anno prossimo, e nemmeno l'anno successivo.
Il Comitato chiede ufficialmente che il Consiglio Regionale, nella sua prossima seduta dopo la pausa elettorale, e comunque, visti i tempi ristretti, provveda con urgenza alla abrogazione o modifica della lettera c) dell'art. 16 della L.R. 44/2007, in modo tale che lo stesso possa dare inizio, in tempo utile rispetto alle tassative scadenze operative e procedurali previste dalla legge, alla vidimazione dei moduli da parte dell'Ufficio di Presidenza ed alla raccolta delle firme dei Cittadini abruzzesi nei successivi 120 giorni a disposizione, con la necessaria certezza che i referendum ammessi si svolgeranno nella primavera del prossimo anno, in concomitanza o con le Elezioni Europee o, meglio ancora, con il già previsto Referendum elettorale promosso dall'On. Segni e dal Prof. Guzzetta, con grande risparmio economico ed organizzativo da parte della Regione.
Si resta in attesa di un cortese cenno di riscontro, con ampia disponibilità per ogni ed eventuale consultazione o audizione di competenza.
Distinti saluti
per il Comitato promotore dei Referendum Regionali
Pio Rapagnà – ex Parlamentare
Roseto degli Abruzzi, 19.4.2008

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