sabato 3 maggio 2008

Politica. Conunicato di P.R.C., Circolo “PASQUALE DI MASSIMANTONIO



PARTITO della RIFONDAZIONE COMUNISTA, Circolo “PASQUALE DI MASSIMANTONIO”, Corso Garibaldi,43/45 – GIULIANOVA


COMUNICATO STAMPA

Chiunque abbia la sfortuna di abitare a Giulianova in questi ultimi tempi può’ limpidamente constatare che l’amministrazione comunale, non brilla certo per attenzione del territorio, del verde, della tutela del patrimonio arboreo:in queste ultime ore l’argomento preferito nei discorsi dei “polemici giuliesi” è un altro: il progetto della piazza antistante la chiesa della ANNUNZIATA.Del progetto a quanto ne sappiamo al momento è che a farne le spese sono i pochi (6 sei) alberi che circondano la Chiesa (privata) del parroco dell'Annunziata, e dulcis in fundo per completare l'opera di abbattimento, siano gli altri alberi (…anche se hanno detto che li ripianteranno) della Piazza pubblica antistante la Chiesa.La cosa paradossale in tutto il “vespaio” sollevato in queste ore è che nessuno (amministrazione compresa) pare capirci niente, l'unica cosa certa è che sono stati stanziati dal Comune € 40.000, per riqualificare la Piazza “Privata”?In tutto questo silenzio il Comune procede a testa bassa a suon di ordinanze “si abbattono gli alberi” e così via… che, come si intuisce, si traduce in partecipazione popolare pari a zero. Tant’ è vero che le proposte alternative non vi sono per quella Piazza, se non l'insindacabile giudizio del parroco del quartiere Annunziata.
Desta meraviglia la frenesia e l’ingerenza del parroco sulla vita amministrativa per sfrattare la sede del Centro di Educazione Ambientale presso il costruendo impianto "Centro Sociale Annunziata”, preferendo l'attività parrocchiale nel nuovo Centro.
E poi cosa dire per la statua della Madonna da installare sulla nuova rotatoria? E da ultimo,l'abbattimento degli alberi…!!!Imploriamo costoro di non volgere lo sguardo su altri siti di Giulianova dove rimangono ancora pochi alberi anch'essi non di pregio quali i pini della piazza dalla Chiesa, gli alberi del parco Franchi, gli alberi del Parco Willermin.Se poi decidessero di ravvedersi consigliamo loro di seguire l'esempio dell'altro parroco di Giulianova che a suo tempo si guardò bene di abbattere i pochi alberelli ( oggi rigogliosi ) della Piazza Giovanni XXIII alla quale va dato atto di aver saputo preservare si un bene comune e “non privato”.Chiediamo, se il parroco ed il suo degno compagnuccio di oratorio, il sindaco Ruffini che subalterno al sacerdote, lo asseconda (con i soldi dei cittadini) in tutto, nella recondita speranza di portare a casa voti buoni per la carriera.
Chiediamo inoltre di chiarire se l'Amministrazione comunale, condivide questa nuova linea di ribaltamento della laicità.La desertificazione/cementificazione della nostra "ex" bella Giulianova è in atto, manca un'anno alla scadenza del mandato di un Sindaco che ha saputo soddisfare a piene mani gli appetiti di questo o quell'immobiliarista, basta andare a rivedere un fotoplanimetria antecedente al suo mandato. Pertanto, cari cittadini, prima che questo Sindaco lasci la nostra città, non aspettatevi opere che guardano alla vivibilità, non aspettatevi opere che tutelano l'ambiente e la qualità della vita,non aspettatevi case popolari per quei lavoratori Giuliesi monoreddito che non arrivamo alla terza settimana, non aspettatevi i posti di lavoro promessi. Cari cittadini meditiamo del tempo che rimane, sperando che la natura riconquisti ciò che l'uomo oggi cementificando toglie.

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