mercoledì 6 agosto 2008

Arte. “III Simposio di Scultura Madonna del Portosalvo”. Il 7 agosto 2008











Arriva per tutta la giornata di oggi, 7 agosto, l’arte a Giulianova ma questa volta non arriva sotto forma di opere ma bensì saranno proprio gli artisti a traslocare in piazza Giovanni XXIII con tutto gli strumenti del loro laboratorio per dare vita al “III Simposio di Scultura Madonna del Portosalvo”.
Dalle 8 di questa mattina fino alle 18 di questa sera, 5 scultori di fama internazionale affonderanno i loro scalpelli nel blocco di pietra leccese messo loro a disposizione per dare vita ad un soggetto che rappresenti il tema del Simposio “Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio” (Mt 5,9).
Grande il successo riscosso nelle precedenti 2 edizioni in cui moltissime persone si sono fermate durante tutto l’arco della giornata ad ammirare gli artisti impegnati nella realizzazione della loro opera confrontando le tecniche di uno con quelle dell’altro e restando increduli di fronte al lavoro finito.
Evento fortemente voluto dagli organizzatori della festa dedicata a Maria Santissima del Portosalvo ed in particolare dal parroco Don Ennio Lucantoni e da uno dei suoi collaboratori Emidio Calvarese che per quest’anno ha scelto un tema che, attraverso la settima beatitudine, richiama un desiderio che dovrebbe prolificare nell’animo cristiano, la pace ma più che altro gli operatori della stessa.
Proprio la settima beatitudine, insieme con quella dei misericordiosi, non dice tanto come bisogna ”essere”, cioè poveri, afflitti, miti e puri di cuore, quanto cosa si deve “fare”.
“Lavorare per la pace nel senso di ‘fare la pace’, non nel senso di riconciliazione con i propri nemici, quanto nel senso di aiutare i nemici a riconciliarsi”, spiega Emidio Calvarese “Essere quindi delle persone che amano molto la pace, tanto da non temere di compromettere la propria pace personale intervenendo nei conflitti al fine di procurare la pace tra quanti sono divisi”.Operatori di pace dunque come “pacificatori” e non come sinonimo di pacifici, cioè di persone tranquille e calme che evitano il più possibile i contrasti, ne come sinonimo di pacifisti che si schierano contro la guerra o più semplicemente contro uno dei contendenti in guerra, senza però fare nulla per riconciliare tra loro i contendenti.
Proprio su questo tema si sfideranno gli artisti che alla fine riceveranno il voto popolare delle persone che potranno giudicare l’opera e depositare un voto in un’urna ma soprattutto saranno chiamati a giudicarsi da soli decidendo chi tra loro merita maggiormente il premio del Simposio.
Negli scorsi anni nomi illustri hanno lavorato in Piazza Giovanni XXIII all’ombra della navata della Chiesa di San Pietro, nomi come Antony Dufort, scultore Irlandese che ha realizzando in una sala del Parlamento inglese la statua in bronzo di Margaret Thatcher, o Dorota Rapacz, la scultrice polacca che lo scorso anno ha vinto unendo la critica popolare ed artistica.
“quest’anno abbiamo dovuto rinunciare a diverse iscrizioni di scultori che si erano proposti di partecipare”, confessa Emidio Calvarese “ci dispiace molto perchè purtroppo abbiamo dovuto limitare il numero di iscritti per motivi organizzativi ma ci siamo ripromessi di allargarlo già dal prossimo anno”
Questi i nomi dei partecipanti per l’edizione del 2008 del “Simposio di Scultura Madonna del Portosalvo”:
Valentino Giampaoli, nato a Loreto nel 1969, si è diplomato all’Istituto d’Arte di Ancona e successivamente all’Accademia di Belle Arti di Macerata.Ha ottenuto varie committenze private e pubbliche per l’esecuzione di figure modellate, ritratti e sculture monumentali a Cerchiara, Colledara, Castel di Sangro, Napoli, Fontana, Castelraimondo, Montefiore Conca, P.S.Elpidio e Saviano.Ha partecipato a numerosi concorsi di scultura, conseguendo numerosi premi, ad oggi vive e lavora a Isola del Gran Sasso (TE).
Nausica Chiodi, nata a Giulianova nel 1982, si è diplomata al Liceo Artistico di Teramo e successivamente all’Accademia di Belle Arti di Firenze.
Giovane artista locale che si è già distinta nel panorama abruzzese e nazionale grazie alle numerose pubblicazioni dei suoi lavori tra i quali l’esposizione presso l’ex chiesa dei Barnabiti a Firenze.
Kristina Jolan Kanaan, nata a Monaco (Germania) nel 1968, si è diplomata alla Staatl. Realschule Unterschleissheim (Germania) e successivamente alla Scuola tecnica di Graphic-Design, Blocherer Schule München (Germania).
Trasferitasi in Italia si è diplomata presso l’Accademia di Belle Arti Macerata, Sezione Scultura.
Numerose sono le sue opere che si trovano tra Ungheria, Germania ed Italia.
Nico Monticelli, artista giuliese trasferitosi a Londra dove le sue opere in bronzo hanno fatto il giro di tutte le gallerie d’arte del Regno Unito.
Francesco Santori, nato a Grottammare ed ormai un veterano di esposizioni e simposi che gli danno la possibilità di esprimere la sua naturale vocazione.
Da quest’anno si è guadagnato l’appellativo di “Lo scultore della Pace”, grazie alle sue numerose opere sul tema.

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