venerdì 19 settembre 2008

ABSTRACT. NELLO STESSO ANNO IN CUI LA SETTIMANA EUROPEA

ASSOCIAZIONE DI CULTURA POLITICA
IMPRONTE

ABSTRACT
NELLO STESSO ANNO IN CUI LA SETTIMANA EUROPEA DELLA MOBILITÀ VERTE SUL TEMA “ARIA PULITA PER TUTTI”, A GIULIANOVA DOVREBBE PARTIRE L’AFFIDAMENTO PER LA REALIZZAZIONE DEL SISTEMA “BIKE-SHARING”.

NECESSARI IL COINVOLGIMENTO DEI CITTADINI NELLE SCELTE DELL’AMMINISTRAZIONE E LA MASSIMA TRASPARENZA NELL’AFFIDAMENTO: O GARA PUBBLICA OPPURE AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO AD UNA COOPERATIVA SOCIALE.

POLEMICHE E CONTENZIOSI FAREBBERO NAUFRAGARE DEFINITIVAMENTE L’INIZIATIVA.

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Proseguirà fino al 22 settembre in varie località dell’Europa la Settimana Europea della Mobilità, promossa dalla Commissione Europea e coordinata dalle reti europee delle città.
Iniziata martedì scorso, l’edizione 2008 della Settimana Europea della Mobilità è incentrata sulla qualità dell’aria urbana e verte sul tema “Aria pulita per tutti”.
Obiettivo dell’iniziativa è richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sugli effetti negativi che un tipo di mobilità non sostenibile, incentrata soprattutto sull’utilizzo dell’auto, produce in termini di traffico, incidenti, inquinamento atmosferico e di rischi per la salute.
Tutto questo assume una particolare rilevanza in un Paese come l’Italia in cui ogni 100 abitanti vi sono non meno di 60 autovetture.
La Settimana si chiuderà con la giornata europea senz’auto che coinciderà con il 22 settembre, giorno in cui le città verranno invase da pedoni, ciclisti ed amanti dello skate.

La Settimana Europea della Mobilità ci dà l’occasione di ricordare che, sempre in tema di mobilità sostenibile e compatibile con il rispetto dell’ambiente, uno degli ultimi atti della Giunta Comunale di Giulianova è stata l’approvazione della delibera n.° 321 del 14 agosto, con cui è stato varato il Piano Esecutivo di Gestione, cioè IL documento che indica tutte le cose che i dirigenti comunali dovranno portare a termine nel corso dell’anno.
Per quanto riguarda la promozione di sistemi di trasporto alternativi all’auto, il Dirigente dell’Area Servizi Collettività e Territorio dovrà assicurare la realizzazione del sistema “Bike Sharing”, traducibile come “condivisione della bicicletta”.
Leggiamo nel Piano Esecutivo di Gestione che “il servizio consiste nella messa a disposizione dei cittadini di una serie di biciclette di proprietà comunale, dislocate in vari punti di parcheggio, che i cittadini, previa sottoscrizione di apposito abbonamento, possono utilizzare durante il giorno con il vincolo di consegnarle alla fine dell’utilizzo presso uno dei vari punti di raccolta dislocati nel territorio comunale”.
I benefici che il “Bike Sharing” è in grado di assicurare sono molteplici ed evidenti: minori emissioni di polveri PM 10, pericolosissime per la salute; minore congestione delle vie cittadine; maggiore facilità e velocità di spostamento soprattutto in alcuni giorni della settimana ed in certe zone della città.
Previa disponibilità dei fondi, il Piano Esecutivo di Gestione 2008 prevede come primo atto “l’affidamento della fornitura per la realizzazione del sistema”.
Ovviamente il Piano Esecutivo di Gestione non specifica come il Dirigente procederà all’affidamento per la realizzazione e la gestione del servizio di bike-sharing. Una cosa però è certa: tutto dovrà essere fatto nel rispetto della normativa sugli appalti sia per quanto riguarda sia le attrezzature sia la dotazione dei veicoli sia, infine, la campagna di informazione.
A Bari, La Spezia, Firenze, Torino e in numerose altri Comuni è stata indetta una gara pubblica per garantire la massima trasparenza nell’affidamento del servizio; inoltre, prima della gara, non è stato fatto mancare il coinvolgimento dei cittadini nelle scelte dell’amministrazione.
In alcuni casi le amministrazioni hanno fatto ricorso alla formula del project-financing: il gestore privato del sistema del bike-sharing recupera l’investimento effettuato per l’allestimento e l’attivazione del servizio attraverso l’affitto a terzi di spazi pubblicitari avuti in concessione dal Comune; attraverso l’esenzione del pagamento del canone per l’occupazione degli spazi pubblici impegnati dagli elementi del bike-sharing e, infine, incamerando gli introiti derivanti dalla gestione del servizio.
A Reggio Emilia, invece, il Comune ha preferito affidare il servizio di noleggio biciclette che consente ai reggiani di lasciare l’auto in sosta nei parcheggi di scambio per poi entrare, in bici, nel centro storico, ad una cooperativa sociale.
Qualcosa di simile potrebbe essere fatto anche per il bike-sharing a Giulianova visto che esiste una delibera approvata a fine 2004 dal Consiglio Comunale, che quasi obbliga ad andare in questa direzione.
Project-financing o affidamento ad una cooperativa sociale? Si tratta, ovviamente, di soluzioni alternative che spetterà al Comune valutare assicurando, sempre e comunque, la massima trasparenza nell’affidamento del servizio.
Polemiche e carte bollate, oltre a gravare finanziariamente sui bilanci delle famiglie, affosserebbero per sempre questa importante iniziativa dando così ragione ai fautori del “tanto peggio tanto meglio”.

f.to IMPRONTE - Giulianova

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