mercoledì 3 settembre 2008

Garrufo di Sant’Omero non avrà una piazza intitolata al concittadino Giammario Sgattoni

Garrufo di Sant’Omero non avrà una piazza intitolata al concittadino Giammario Sgattoni morto il 23 agosto dello scorso anno, come proposto, alcuni mesi fa, da questa Pro Loco.
Il prefetto di Teramo ha, infatti, respinto la richiesta di ricordare, in tal modo, l’intellettuale abruzzese che nella località teramana era nato il 5 maggio 1931. L’uomo di Governo, non tenendo conto dei parereri favorevoli precedentemente espressi dalla Giunta comunale di Sant’Omero e dalla Deputazione di Storia Patria negli Abruzzi, ha ritenuto di dover applicare rigidamente la legge n. 1188 del 23 giugno 1927, secondo la quale “non possono intitolarsi luoghi pubblici a persone che non siano decedute da almeno dieci anni”. La legge, in realtà, prevede anche la possibilità di deroga per quei personaggi che abbiano “benemeritato” a livello nazionale. Secondo il prefetto Camerino, l’opera svolta da Sgattoni è stata meritoria “per la diffusione della cultura nel teramano”, ma non tale da “porlo alla ammirazione della comunità nazionale e internazionale”.
Sgattoni, durante la sua lunga attività culturale, ha ricoperto numerosi incarichi: ispettore onorario per i monumenti e le antichità, e per le arti e le tradizioni popolari delle Soprintendenze di L’Aquila e Chieti; deputato della Deputazione di Storia Patria negli Abruzzi; console del Touring Club Italiano; vice segretario dell’Accademia dei Lincei (1962-1964); membro del Comitato nazionale per le onoranze a Gabriele d’Annunzio nel centenario della nascita; fondatore del “Premio Teramo” per un racconto inedito; e segretario del Premio internazionale “Silone”, istituito dalla Regione Abruzzo. Ha, inoltre, partecipato come relatore a numerosi congressi nazionali e internazionali d’interesse storico e artistico (Parigi, Praga, Malta, Atene, Damasco, Belgrado, Nizza, Londra). Ha curato la voce “Silone” per il Dizionario critico della letteratura italiana, edito dalla Utet. È stato collaboratore della sede regionale della Rai. Nel 1996 è stato nominato Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana.


Pro Loco
di Garrufo di Sant’Omero

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