Programmi Pit e Fas: entro fine settembre la definizione dei progetti da presentare a finanziamento
Tempi brevi, anzi stretti. Entro fine settembre dovranno essere pronti i progetti da presentare a finanziamento: “Per la prima volta, sulla base delle indicazioni dei bandi nazionali ed europei, la definizione dei progetti dei Progetti integrati territoriali e dei Fondi Cipe (Fas) procede di pari passo – ha sottolineato questa mattina il presidente D’Agostino, illustrando le linee guida a operatori pubblici e privati nel corso di un apposita riunione che si è svolta nell’aula consiliare -; questo ci consente di avere una migliore visione d’insieme e, quindi, di fare scelte davvero strategiche, integrando gli obiettivi delle due misure”.
Dopo aver illustrato le modalità d’acccesso ai progetti, il Presidente ha sottolineato che, per quanto riguarda i Progetti integrati territoriali (quasi 10 milioni di euro) la priorità è “lo sviluppo delle aree interne e montane e, quindi, sicuramente a promozione di quei progetti relativi alla riqualificazione dei borghi a fini turistici”.
Per i fondi destinati agli interventi infrastrutturali (Fas) D’Agostino ha annunciato che saranno organizzati “a tambur battente” delle riunioni con i Comuni procedendo per “aree territoriali” per la definizione dei progetti da presentare a finanziamento.
Particolarmente partecipata la riunione di questa mattina che ha visto riuniti, nell’aula consiliare, sia i rappresentanti istituzionali di Comuni e organismi pubblici, sia le associazioni di categoria e gli operatori privati.
Tutto il materiale sui Progetti integrati, compresa la scheda di adesione, è scaricabile dal sito dell’ente, direttamente dall’home page.
Tempi brevi, anzi stretti. Entro fine settembre dovranno essere pronti i progetti da presentare a finanziamento: “Per la prima volta, sulla base delle indicazioni dei bandi nazionali ed europei, la definizione dei progetti dei Progetti integrati territoriali e dei Fondi Cipe (Fas) procede di pari passo – ha sottolineato questa mattina il presidente D’Agostino, illustrando le linee guida a operatori pubblici e privati nel corso di un apposita riunione che si è svolta nell’aula consiliare -; questo ci consente di avere una migliore visione d’insieme e, quindi, di fare scelte davvero strategiche, integrando gli obiettivi delle due misure”.
Dopo aver illustrato le modalità d’acccesso ai progetti, il Presidente ha sottolineato che, per quanto riguarda i Progetti integrati territoriali (quasi 10 milioni di euro) la priorità è “lo sviluppo delle aree interne e montane e, quindi, sicuramente a promozione di quei progetti relativi alla riqualificazione dei borghi a fini turistici”.
Per i fondi destinati agli interventi infrastrutturali (Fas) D’Agostino ha annunciato che saranno organizzati “a tambur battente” delle riunioni con i Comuni procedendo per “aree territoriali” per la definizione dei progetti da presentare a finanziamento.
Particolarmente partecipata la riunione di questa mattina che ha visto riuniti, nell’aula consiliare, sia i rappresentanti istituzionali di Comuni e organismi pubblici, sia le associazioni di categoria e gli operatori privati.
Tutto il materiale sui Progetti integrati, compresa la scheda di adesione, è scaricabile dal sito dell’ente, direttamente dall’home page.
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