lunedì 11 maggio 2009

Gianni Chiodi e Giancarlo Cameli intervengono sul Piano Spiaggia di Giulianova. Il centro-destra: "Le solite piroette di Ruffini".




Il Piano Demaniale Marittimo Comunale di Giulianova, più conosciuto come Piano Spiaggia, torna alla ribalta ed attira l'attenzione degli addetti ai lavori. Il crescente interesse scaturisce dalla notizia secondo cui il Comune di Giulianova, attraverso il Commissario Prefettizio, vorrebbe applicare sic et simpliciter lo strumento demaniale approvato dalla maggioranza di centro-sinistra che sosteneva la Giunta Ruffini e duramente osteggiata in tutte le sedi dall'allora gruppo di opposizione di cedntro-destra. Un'applicazione puntuale della delibera a suo tempo assunta dal Consiglio Comunale senza attendere la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per l'Abruzzo che il 25 marzo 2009, dopo tre rinvii (ottobre, dicembre, febbraio), è entrato nel merito del ricorso prodotto dalle associazioni dei balneatori che nutrono fondate speranze di vedere accolte le loro argomentazioni. La sentenza è attesa per il mese di luglio prossimo. I titolari delle concessioni demaniali mettono le mani avanti: "Applicare oggi il Piano Spiaggia significherebbe, in piena stagione balneare, produrre dei danni irrimediabili alla categoria in considerazione soprattutto dei costosi adempimenti tecnici ed amministrativi necessari per la ridefinizione di tutti i confini legati alle concessioni".
Per questi ed altri motivi una delegazione di balneatori si è incontrata a Giulianova con il Presidente della Giunta regionale abruzzese dott. Gianni Chiodi per illustrare la problematica. Il Governatore ha preso l'impegno di interessarsi della questione nell'immediato facendosi carico, qualora possibile in tempi stretti, di cercare una soluzione condivisa che possa essere di soddisfazione per tutti".
Anche il candidato sindaco al comune di Giulianova dott. Giancarlo Cameli ha assunto una precisa posizione al riguardo: "Quando torneremo a governare la Città avvieremo velocemente, con l'ausilio della Regione, una profonda rivisitazione del Piano Spiaggia tenendo conto però delle normative esistenti in gran parte ignorate dalla precedente maggioranza di centro-sinistra. Opereremo per un giusto, moderno e trasparente provvedimaneto senza creare i presupposti per ricorsi giudiziari che alla fine produrrebbero dei costi per l'Ente e per i cittadini giuliesi".
Unanime la presa di posizione da parte del Comitato Elettorale "Giancarlo Cameli Sindaco": "A fronte del problema legato al Piano Spiaggia non può non constatarsi l'ennesima piroetta del consigliere regionale Claudio Ruffini il quale, dopo avere, la sua amministrazione, proposto, adottato ed approvato il Piano Spiaggia di Giulianova suscitando molte disapprovazioni e pochi assenzi da parte dei soliti privilegiati, ha preso l'impegno -non si sa a nome e per conto di chi- di modificare il provvedimento deliberativo. Con ciò smentendo il suo candidato sindaco che del Piano Spiaggia è stato promotore ed artefice. Ma il geom. Ruffini -che sarà ricordato a Giulianova per avere inserito al primo punto del proprio programma lo sfalciamento delle erbe e per avere abbandonato anzitempo la Città per mere necessità di carriera- non avrebbe fatto meglio ad intervenire sul Piano Spiaggia quando l'impegno istituzionale glielo consentiva?".

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