martedì 9 dicembre 2008

Dalla storica “casa dello sport” alla “casa del welfare”:







Dalla storica “casa dello sport” alla “casa del welfare”:
inaugurata la nuova sede del settore Lavoro della Provincia

È stata inaugurata questa mattina la nuova sede del Settore Lavoro e formazione professionale, che da ora è ospitata nell’ ex Casa dello sport, a Teramo, in via Taraschi.

“Abbiamo compiuto un ulteriore salto di qualità – ha detto il Presidente, Ernino D’Agostino – in un settore che consideriamo strategico. Uno dei nostri obiettivi fondamentali, infatti, rimane quello del potenziamento continuo dei servizi all’impiego e questa sede ci aiuterà a farlo meglio”.

“Non si tratta semplicemente dell’allestimento di un nuovo spazio fisico – ha aggiunto l’assessore Francesco Zoila – ma di un passaggio, anche di tipo simbolico, rispetto a tutto quello che questa struttura incarna e rappresenta”.

La Casa dello sport, storica struttura del capoluogo, affiancata al vecchio stadio nel cuore della città, diventa, infatti, una vera e propria “casa del welfare” in linea con le “politiche attive” del settore lavoro; politiche sviluppate per realizzare progetti a sostegno di una platea molto vasta di utenti: non solo chi cerca lavoro ma anche chi si vuole riconvertire; chi vuole aprire un’impresa; giovani che hanno bisogno di “orientare” le loro scelte; donne che vogliono rientrare nel mondo del lavoro; imprese che devono formare i propri dipendenti o che cercano personale. Politiche per il lavoro e politiche sociali si intrecceranno in questa struttura “storica” nel cuore della città di Teramo.

L’operazione è stata possibile grazie ad un accordo con la Regione, proprietaria di una parte dell’immobile.

“L’assessore alle finanze, Giovanni D’Amico, ha seguito con particolare cura tutti gli aspetti amministrativi e patrimoniali – spiega l’assessore Zoila -. La Regione ha ceduto alla Provincia quella parte di immobile ancora di sua proprietà, l’altra parte era già stata acquisita dall’ente. La Provincia, dal canto suo, si è impegnata a riconsegnare alla Regione gli uffici del Genio Civile di via Irelli. La palestra continuerà a funzionare e ad essere utilizzata dalle numerose associazioni sportive che nella Casa dello sport hanno ‘allevato’ tanti campioni”.

Il trasferimento fisico del settore Lavoro è soltanto il primo passo verso una nuova stagione di servizi.
Entro l’anno dovrebbero essere operativi gli sportelli decentrati nei 28 Comuni delle tre Comunità Montane, in maniera da raggiungere cittadini e imprese delle aree più disagiate. Altra novità sarà il trasferimento pieno della delega alla Formazione, fino ad oggi gestita dall’ente Regione. A gennaio sarà aperta una nuova sede del Centro per l’Impiego a Nereto, mentre è in corso di svolgimento il progetto Safer per la prevenzione degli incidenti sul lavoro.

In questo ultimo anno sono stati spesi 3 milioni e 300 mila euro: 624 mila euro a favore dei singoli (assegni, dote formativa, inserimento disabili etc); 2 milioni 588 mila euro a favore di enti e imprese (incentivi allla formazione e all’assunzione, borse lavoro, tirocini etc).

Il settore Lavoro e Formazione, con i suoi 4 Centri per l’Impiego (Teramo, Giulianova, Roseto, Nereto), ogni giorno, soddisfa le richieste di 118 cittadini e 114 imprese. Fra gli utenti, il 54%, è rappresentato da donne e il 16% da immigrati. Per quanto riguarda le imprese il 56% opera nel settore dei servizi; il 39% in quello dell’industria, il 5 % nell’agricoltura.

Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti, oltre al Presidente D’Agostino e all’assessore al Lavoro e alla Formazione Zoila con la dirigente del settore Daniela Cozzi, anche il presidente del Consiglio Ugo Nori, l’assessore al Patrimonio Pietro Pantone, il consigliere provinciale Raimondo Sfrattoni, il direttore dell’Inail Ferdinando Santella.

Presente anche l’assessore regionale al Lavoro Betti Mura, la quale ha sottolineato come ci sia “estremamente bisogno di una struttura per il lavoro funzionante come questa in un momento in cui la crisi richiede tutti gli sforzi possibili”.

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