mercoledì 18 febbraio 2009

COMITATO ABRUZZESE PER LA DIFESA DEI BENI COMUNI, nota

COMITATO ABRUZZESE PER LA DIFESA DEI BENI COMUNI
P.zza Dante, 9 64021 Giulianova (TE)
Tel. 0858007597 - email: comitatoabr.difesabenicomuni@gmail.com


COMUNICATO STAMPA

A circa un mese dalla sua costituzione, il Comitato Abruzzese per la Difesa dei Beni Comuni può già registrare un numero di adesioni superiore alle 500 unità. Una cifra che riteniamo importante ed accogliamo con soddisfazione, in quanto significativa dell’estrema sensibilità che ampie fasce di semplici cittadini dimostrano rispetto alla difesa della salute, del territorio e dell’ambiente, una volta presa coscienza di quanto salute, territorio ed ambiente, interessi di tutti, possano essere messi a repentaglio per favorire, al contrario, gli interessi, economici, di pochi.

Se, ad oggi, la cortina fumogena che avvolgeva i piani di sfruttamento petrolifero dell’Abruzzo inizia a diradarsi il merito è da ascriversi a quanti (Wwf, Legambiente, comitati civici ed associazioni) hanno svolto e vanno svolgendo una capillare campagna di informazione, che, quotidianamente, abbraccia sempre più ampie porzioni della società civile.

Nonostante ciò, la dimensione del pericolo continua a rimanere ampiamente indefinita: non vi sono certezze né sulla quota di territorio interessato (da un iniziale 35% della superficie dell’Abruzzo si sarebbe giunti a circa il 50%), né sul numero delle concessioni assegnate, né sullo stato dei diversi iter progettuali. Questa incertezza gioca, inevitabilmente, a favore delle compagnie petrolifere, e questa incertezza vogliamo iniziare a superare giungendo innanzitutto a definire, con la collaborazione delle amministrazioni comunali, una mappa il più precisa possibile degli insediamenti ipotizzati e dello stato di avanzamento dei loro processi di realizzazione.

Il nostro impegno nell’immediato futuro sarà orientato proprio in questa direzione, oltrechè in un coinvolgimento sempre più profondo delle istituzioni locali (Provincia, Comuni) per opporre un fronte unito e compatto a chi vuole trasformare la nostra regione “verde” in regione “nera” d’Europa.

Nel corso della recente campagna elettorale regionale il neo presidente, Gianni Chiodi, ha promesso che si sarebbe opposto alla realizzazione del Centro Oli di Ortona: il nostro obiettivo è quello di spingerlo non solo a mantenere quella promessa, ma anche ad impedire che qualunque impianto di estrazione o lavorazione di idrocarburi possa sorgere sul territorio abruzzese.

Siamo consapevoli che per ottenere questi risultati è necessario il sostegno e l’impegno di tutti. Per questo abbiamo intenzione non solo di allargare sempre di più i confini della nostra opera di informazione, ma anche di favorire il coordinamento con tutti quei comitati, associazioni, movimenti che perseguono il nostro stesso obiettivo, così da moltiplicare l’efficacia delle nostre azioni.

Salvare l’Abruzzo dai signori del petrolio si può: crediamo che questa sia la strada giusta per farcela.

Comitato Abruzzese
per la Difesa dei Beni Comuni
Giulianova li,18 febbraio 2009
Signor Sindaco del Comune................... e, p.c. ai Capigruppo Consiliari del Comune LORO SEDI
oggetto: richiesta di informazioni circa i contatti tra compagnie petrolifere e codesta Amministrazione
CONSIDERATO CHE
il Ministero per le attività produttive ha elaborato un piano per la ricerca, l'estrazione e la raffinazione di petrolio e gas combustibili che interessa circa il 49% del territorio dell'Abruzzo, ivi compresa la provincia di Teramo, attività che, oltre a risultare pesantemente impattanti dal punto di vista paesaggistico, comportano, direttamente o indirettamente, l'emissione di enormi quantità di gas estremamente nocivi per la salute e l'ambiente
VISTO CHE
le notizie diffuse dagli organi di informazione non consentono né di avere una precisa mappatura degli impianti previsti, né di sapere a quale grado di avanzamento si trovino le attività di realizzazione di ciascuno di essi (progettazione preliminare o esecutiva, realizzazione, …)
PREMESSO CHE
è stato costituito un comitato di cittadini, denominato "Comitato Abruzzese per la Difesa dei Beni Comuni", con sede in Giulianova, piazza Dante n. 9, con l'intento di salvaguardare il territorio da qualsiasi insediamento produttivo nocivo all'ambiente circostante e alla salute dei cittadini, con particolare riferimento alle attività di estrazione e lavorazione petrolifera;
CHIEDE
alla S.V. di voler cortesemente fornire informazioni riguardo
alla giacenza presso gli uffici comunali di richieste e/o protocolli di intesa per l'avvio di ricerche e/o installazioni per l'estrazione di gas e/o petrolio;
alla data di convocazione di eventuali Conferenze di Servizio inerenti le suddette installazioni ed alla partecipazione alle stesse da parte di codesta Amministrazione.
CHIEDE ALTRESI'
che codesta Amministrazione si faccia parte attiva, promuovendo e sostenendo, con atti concreti, la mobilitazione dei cittadini in difesa del loro territorio e della loro salute.
Nel sottolineare l'importanza e l'urgenza dell'argomento in oggetto, cogliamo l'occasione per porgere i più distinti saluti.
Giulianova 18/02/2009
con osservanza
"Comitato Abruzzese per la Difesa dei Beni Comuni"

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