Anche quest’anno si svolgerà a Pretoro, domenica 3 maggio, con inizio alle ore 12.30, la rappresentazione mimata del miracolo di S. Domenico e il lupo. Secondo una antica storia sacra abruzzese, nella piccola località del Chietino, ogni prima domenica di maggio si ripete la leggenda del lupo che aveva rapito un bambino, mentre i genitori erano nel bosco a fare legna. Però, grazie all’intervento di San Domenico, che aveva raccolto le lacrime degli stessi genitori, la bestia, ammansita, riportò a casa il piccino.Dal 1963 la storia, fino ad allora tramandatasi oralmente, è raccontata dal poeta chietino Raffaele Fraticelli (che ne cura anche la regia) il quale dà voce ai personaggi che si agitano sulla scena senza parlare.Gli attori della rappresentazione sono: Silvino Filoso (padre), Vincenzo Di Felice (madre: le donne un tempo non potevano recitare), Attilio Manilio (lupo) ed Emanuele Tracanna (di tre mesi). Gli angioletti sono interpretati da: Cristian Borgonsoli, Vittorio Colasante, Lorenzo D’Angelo, Thomas Fucilieri, Alex Giaccio, Francesco Giamberardino, Luca Masciantonio, Vincenzo Mucci, Rodolfo Pellegrini, Mattia Ricciuti.Lo stesso Fraticelli, il pomeriggio di sabato 2 maggio, alle ore 16.30, nella Chiesa di San Nicola, declamerà alcune sue liriche in dialetto abruzzese, tratte dal recente libro di Enrico Di Carlo “Raffaele Fraticelli. Voce di popolo” (Ed. Verdone). Sarà presente anche l’autore.
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