mercoledì 19 marzo 2008

Politica. Documento delle forze di minoranza al Comune di Giulianova, contro il Piano Sanitario Regionale

GIULIANOVA li, 19/03/08, CITTA’ DI GIULIANOVA, ORDINE DEL GIORNO SUL PIANO SANITARIO REGIONALE


CONSIDERATO che il Consiglio Regionale, nella seduta del 4 Marzo 2008, ha approvato il Piano Sanitario regionale 2008-2010, nuovo documento di programmazione e indirizzo, che riscrive le regole della Sanità Pubblica e di quella privata convenzionata;

PRESO ATTO che lo strumento approvato costituisce l’atto programmatorio di tutte le leggi di settore comprese quelle sull’accreditamento e sul riordino della rete ospedaliera, nonché quelle relative alle dotazioni finanziarie da assegnare a ciascuna ASL;

CONSIDERATO che quello della Sanità è il comparto più importante della Regione con oltre 25.000 addetti e un fatturato di 2 miliardi di euro, pari all’80% del Bilancio della Regione Abruzzo;

PRESO ATTO delle implicazioni di carattere fiduciario che il documento contiene, in termini di sensibilità della pubblica opinione e di attesa cittadinanza in relazione alla “Buona Sanità”;

VISTO che le decisioni introdotte spostano l’offerta dall’ospedale al territorio, riducendo di conseguenza il numero dei posti-letto e delle unità operative negli ospedali, con tagli eccessivi di cui è vittima in particolare la ASL di Giulianova;

CONSIDERATO che dai Consigli Comunali aperti di Giulianova che si sono svolti uno nella sala consigliare del Comunne, l’altro al Kurssal è stato votato all’unanimità un ordine del giorno che chiedeva il ripristino di tutti i servizi di base,

CONSIDERATO che dal Consiglio Provinciale aperto di Teramo sulla Sanità dell’1 Marzo 2008 sono emerse preoccupazioni allarmanti sul futuro della ASL teramana, espressa unanimemente dai membri del Consiglio, da una rappresentanza dei Sindaci e dai Consiglieri Regionali presenti, soprattutto in riferimento al Piano Sanitario che è stato successivamente approvato;

VISTO che il Piano Sanitario approvato non ha fornito alcuna risposta alle numerose ed impellenti problematiche che da più parti sono state sollevate in ragione dell’indebolimento della Sanità pubblica teramana, e in special modo quella Giuliese e che, nello specifico penalizza il comparto nella sua interezza: dai professionisti che vi operano alle associazioni di volontariato che profondono il loro impegno;

VISTO che è unanime il giudizio secondo il quale le istanze salite dal territorio sono state ignorate, sottovalutate e rese subordinate ad altre scelte ( Vedi le 20.000 firme raccolte dal comitato di Giulianova , e i 45 giorni di protesta con gazebo di fronte all’ospedale);

VALUTATO che nulla è stato introdotto nelle more dal Piano per rispondere alle urgenti problematiche della riqualificazione dei presidi ospedalieri, dal rinnovo del parco tecnologico in dotazione, dalla riduzione della mobilità passiva, dai servizi di alta riabilitazione, dei presidi locali e in ragione del fatto che l’alienazione dall’ingente patrimonio immobiliare della ASL teramana, non produrrà benefici economici diretti nel territorio;

VISTO che il Piano porterà al drenaggio di ingenti risorse a favore principalmente delle aziende ospedaliere universitarie di Chieti e L’Aquila.

IL CONSIGLIO COMUNALE DI GIULIANOVA

ESPRIME il proprio sconcerto per le modalità con le quali il Piano è stato approvato e per la sostanza del documento, per le seguenti ragioni:

- l’approvazione del Piano è avvenuta nel corso di una seduta notturna durante la quale il dibattito è stato praticamente mortificato;
- la bocciatura totale di tutti gli emendamenti a favore del nostro nosocomio;
- il nuovo Piano Sanitario da un lato non risponde alle esigenze espresse e manifestate da un comparto tanto importante – in termini sociali ed economici – e dall’altro penalizza in particolare la sanità teramana ma in special modo l’ospedale di Giulianova , ponendo le basi per un suo preoccupante depauperamento in termini di erogazione dei servizi, qualità degli stessi, funzionalità del presidio stesso.

CHIEDE di individuare le forme che possono consentire una rivisitazione del Piano Sanitario, in maniera da poter accogliere, sia in fase di discussione che in quella di voto, le istanze diffuse ed unanimi - sia a livello Istituzionale sia per quanto concerne la pubblica opinione - che emergono dal territorio Giuliese e Provinciale.

Consiglieri Comunali:

Gianfranco Francioni (Indipendente)

Flaviano Montebello ( F. I. Popolo della Libertà)

Domenico Di Carlo Mimì ( F. I. Popolo della Libertà)

Paolo Vasanella ( A. N. Popolo della Libertà)

Bruno Tarantella ( U.D.C. )

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