Politica. Comitato Referendum Abruzzo

Comitato promotore Referendum regionali abrogativi

Proposta di Legge di iniziativa popolare

Sede di Via Lombardia, 10 – Roseto degli Abruzzi (TE)

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L'Aquila, 22 agosto 2008







COMUNICATO STAMPA

“Straordinario ed urgente”







Il Comitato promotore dei 5 Referendum regionali, su parere dell'Ufficio Legislativo del Consiglio Regionale, a seguito e per effetto della avvenuta pubblicazione sul BURA n. 6 straordinario della Regione Abruzzo del Decreto n. 111 del 13.08.2008, con il quale il Presidente della Giunta Regionale – Vice Presidente Enrico Paolini - ha decretato la convocazione dei comizi elettorali e indette le elezioni per i giorni 30 novembre e 1° dicembre 2008 per l' elezione del Presidente della Giunta Regionale e per il rinnovo del Consiglio Regionale della Regione Abruzzo, comunica ai Sindaci, ai Segretari Comunali, agli Uffici Giudiziari, agli Studi Notarili, agli Organi di Informazione ed ai Cittadini residenti in Abruzzo CHE SONO SOSPESE LE INIZIATIVE REFERENDARIE, LE OPERAZIONI E LE ATTIVITA' DI RACCOLTA DELLE FIRME sui 5 referendum abrogativi regionali per la riduzione dei costi “impropri” della politica e per la riforma degli enti strumentali della Regione Abruzzo, già avviate dall'Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale in data 9 luglio 2008.

Con tale provvedimento, ai sensi e per gli effetti della Legge Regionale n. 40/2007 recante “Disciplina del Referendum abrogativo, consultivo e dell'iniziativa legislativa”, art. 16, comma 1, lettera b), le attività referendarie messe in atto dal Comitato promotore negli Uffici Pubblici previsti dalla Legge, resteranno sospese fino ai sei mesi successivi all'elezione del nuovo Consiglio regionale.

La raccolta e l'autentica delle firme presso i medesimi Uffici pubblici, riprenderanno pertanto a partire dal 1° giugno del prossimo anno 2009.




Prosegue, invece, la raccolta delle firme sulla Proposta di Legge di iniziativa popolare sulla riduzione del 50% dei costi della politica nella Regione Abruzzo, per la quale la Legge Regionale non prevede alcuna sospensione.




per il Comitato promotore dei 5 Referendum regionali abrogativi

Pio Rapagnà e Giovanna Forti