sabato 23 agosto 2008

Politica. Comitato Referendum regionali

Comitato promotore Referendum regionali abrogativi
Proposta di Legge di iniziativa popolare
Sede di Via Lombardia, 10 – Roseto degli Abruzzi (TE)
Tel. 085-8944932 - Fax. 085-9150464 – info: 330.431480
Roseto degli Abruzzi, 23.08.2008
COMUNICATO STAMPA
LA LEGGE REGIONALE 40/2007 IN MATERIA REFERENDARIA STABILISCE CHE “l'iniziativa referendaria non può essere esercitata nei sei mesi precedenti la scadenza del Consiglio regionale e nei sei mesi successivi alla elezione del Consiglio regionale”: la medesima Legge Regionale n. 40/2007 stabilisce inoltre che le operazioni e le stesse attività di raccolta delle firme sono sospese “in caso di anticipato scioglimento del Consiglio regionale nel periodo intercorrente tra la pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali e i sei mesi successivi all'elezione del nuovo Consiglio regionale”.
E' CHIARO PER TUTTI QUINDI CHE E' SOLO A CAUSA DELLE NOTE VICENDE GIUDIZIARIE PER LO SCANDALO DELLA SANITA' CHE, IN CONCORSO TRA LORO, HANNO PORTATO ALLE “DIMISSIONI VOLONTARIE” DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA OTTAVIANO DEL TURCO, che il Comitato promotore è oggi costretto, suo malgrado e per la prima volta nella storia politica abruzzese, a sospendere la procedura referendaria già avviata.
I Cittadini promotori dei 5 Referendum regionali, pertanto, preso atto del parere verbale della Dirigente dell'Ufficio Legislativo del Consiglio Regionale, per effetto della avvenuta pubblicazione sul BURA della Regione Abruzzo del Decreto n. 111 del 13.08.2008, con il quale il Presidente della Giunta Regionale – Vice Presidente Enrico Paolini - ha decretato la convocazione dei comizi elettorali e indette le elezioni per l' elezione del Presidente della Giunta Regionale e per il rinnovo del Consiglio Regionale della Regione Abruzzo, attraverso il presente Comunicato e per il tramite della funzione pubblica che in tale speciale circostanza assumono gli Organi di Informazione, rendono noto ai PUBBLICI UFFICIALI INDIVIDUATI DALLA LEGGE QUALI SOGGETTI “TENUTI” ALLA AUTENTICA DELLE FIRME, ai Sindaci, ai Segretari Comunali, agli Uffici Giudiziari, agli Studi Notarili ed ai Cittadini residenti in Abruzzo CHE LE ATTIVITA' DI RACCOLTA DELLE FIRME sui 5 referendum abrogativi regionali per la riduzione dei costi “impropri” della politica e per la riforma degli enti strumentali della Regione Abruzzo, già statutariamente avviate dall'Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale in data 9 luglio 2008, SONO PURTROPPO SOSPESE e lo resteranno fino ai sei mesi successivi all'elezione del nuovo Consiglio regionale.
La raccolta e l'autentica delle firme presso i medesimi Uffici pubblici, riprenderanno pertanto a partire dal 1° giugno del prossimo anno 2009.
Prosegue, invece, la raccolta delle firme sulla Proposta di Legge di iniziativa popolare sulla riduzione del 50% dei costi della politica nella Regione Abruzzo, per la quale la Legge Regionale non prevede alcuna sospensione della procedura.
Si invita gli Organi di Informazione, per la rilevanza istituzionale della circostanza, a pubblicare cortesemente anche per alcuni giorni il presente annuncio, nel rispetto della lettera e dello spirito dell'interesse pubblico rappresentato dal Comitato promotore tutelato dalla Costituzione e dallo Statuto della Regione Abruzzo.
per il Comitato promotore dei 5 Referendum regionali abrogativi
Pio Rapagnà e Giovanna Forti

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