lunedì 6 ottobre 2008

PartecipaTe: con i nuovi servizi di "democrazia digitale" i cittadini possono prendere parte attivamente ai processi decisionali della Provincia

PartecipaTe: con i nuovi servizi di "democrazia digitale" i cittadini possono prendere parte attivamente ai processi decisionali della Provincia
La tecnologia può aiutare la democrazia. Questo il senso dei progetti "E-democracy", banditi dal Cnipa, il Centro nazionale per l'informatica della pubblica amministrazione. La Provincia di Teramo è stata ammessa a finanziamento (150 mila euro) con "Ted, l'istituzione apre le porte al cittadino". Dopo due anni di lavoro nasce "PartecipaTe" una sezione del portale della Provincia con servizi interattivi per consentire ai cittadini di dialogare con la Provincia ma anche di partecipare attivamente al processo decisionale esprimendo opinioni e giudizi sui progetti e sull'attività dell'ente.
Questa mattina, nella sede dell’ente, la presentazione da parte del gruppo che ha realizzato il progetto: Bruno Cozzi, responsabile della redazione web del portale della Provincia, di cui fanno parte anche Gianluca Di Carlo e Antonella Presante, e Lino Di Patre in qualità di consulente e coordinatore di progetto per conto della Provincia.
In particolare, nella fase sperimentale di progetto, i cittadini saranno consultati, attraverso i forum, su tre temi; il sociale, le politiche giovanili, il patrimonio culturale.
In seguito vi sarà la possibilità di gestire comunità virtuali, di misurare il grado di soddisfazione dei cittadini sui servizi offerti dall’ente, di fare formazione in rete, di realizzare un sistema di informazione multicanale (tv, radio, sms). Entro dicembre, inoltre, saranno consultabili direttamente dal sito tutte le deliberazioni di Giunta e Consiglio e tutte le determine dirigenziali.
Tramite una serie di forum e sondaggi è stato scelto anche il logo del progetto e sempre con questo sistema – la consultazione attraverso il sito – nei prossimi giorni, sarà possibile partecipare ad un forum che intende verificare cosa pensano i cittadini della “partecipazione”, del grado di trasparenza attuale dell’ente e come e con quali attività vorrebbero essere coinvolti.
Per promuovere il nuovo servizio – che sarà attivo da dicembre - è stata predisposta una campagna di informazione: l’immagine coordinata è stata curata da Maurizio Mancini, mentre lo spot è stato realizzato dal regista teramano Marco Chiarini e dal videomaker Riccardo Del Palazzo.
“La Provincia di Teramo – ha commentato il Presidente, Ernino D’Agostino – da tempo ha attivato una serie di strumenti innovativi di partecipazione, come per esempio quelli utilizzati sul web per il Piano d’area della Val Tordino. Con questo progetto vuole potenziare ulteriormente questo filo diretto con i cittadini, cercando di compiere quel salto di qualità che può consentirci di passare dall’utilizzo di Internet a puri fini informativi alla possibilità di garantire in ogni momento e a più livelli l’interattività degli utenti e la loro partecipazione ai processi decisionali dell’ente”.

Sintesi del progetto
“TeD: l’Istituzione apre le porte ai cittadini”
Organi Politici Sondaggi/ consultazioni Workflow Manag. System formazione
web

Comunity news sms mailing list forum blog

CITTADINI
Finalità ed aspettative
Con il progetto“TeD: l’Istituzione apre le porte ai cittadini” la Provincia di Teramo ha come obbiettivo di:
• creare un sistema integrato di tecnologie multicanali e multimediali capace di erogare: -servizi informativi innovativi generici e tematici, -servizi operativi per l’organizzazione e la gestione di comunità virtuali telematiche, -servizi per misurare e valutare il grado di accettazione e di soddisfazione del cittadino; • promuovere, con il coinvolgimento dei portatori di interessi e soggetti interessati: -azioni per rinnovare, da parte dei cittadini, la disponibilità alla partecipazione; -azioni per accrescere la propensione all’utilizzo delle tecnologie informatiche. E’ previsto che le realizzazioni infrastrutturali siano integrate e complementari con i piani di sviluppo e le tecnologie telematiche adottate dalla Provincia di Teramo.
Gli obiettivi del progetto, pertanto, sono:
-facilitare i processi di aggregazione e di propensione alla partecipazione dei cittadini alla vita pubblica, cercando di rinnovare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni;
-fornire al massimo numero possibile di persone le informazioni necessarie per prendere decisioni consapevoli, eliminando distanze e difficoltà territoriali, garantendo l’accesso del cittadino ai processi decisionali della Pubblica Amministrazione;
- rendere disponibili strumenti semplici per la fruibilità secondo principi di multicanalità,
- ristrutturare, reingegnerizzare e semplificare i processi amministrativi della P.A. anche per favorire la trasparenza degli atti amministrativi;
- contribuire a migliorare i servizi effettivi che l'ente pubblico fornisce ai cittadini; - agire sulla formazione dei giovani per accelerare l'introduzione delle tecnologie informatiche; - diminuire il fenomeno del digital divide;
Durata e tappe fondamentali del progetto - Sono state ipotizzate le seguenti macrofasi:Fase 1: “Progettazione delle infrastrutture”: tecnologie e percorsi partecipativi.Fase 2: “ Realizzazione dell’infrastruttura ”: in termini di ICT e di percorsi partecipativi.Fase 3: “ Esercizio prototipale e sperimentale”: fase di test delle attività completate. .Fase 4: “ Monitoraggio”: valutazione azioni intraprese, individuazione eventuali correttivi.
Attività
start Inizio attività progettuali. 1 Espletamento gare per acquisto hardware e software applicativo; indizione gara per affidamento sviluppo software. 2 Installazione intera piattaforma hardware. 3 Riorganizzazione dei processi: Analisi dei requisiti; Redazione specifiche; Riorganizzazione processi. 4 Sviluppo piattaforma integrata e rilascio sistema. 5 Sviluppo e test sistema integrato; Conclusione sperimentazione prototipi, test di avvio, inizio esercizio. 6M Step monitoraggio stato avanzamento, relazione attività, eventuali azioni correttive. 7 Inizio fase di esercizio sperimentale: attività prevista a partire dal 21mo mese dallo start del progetto. 8 Attività di fine progetto: verifica sviluppo piano comunicazione e risultati; monitoraggio e valutazione finale.
Durata prevista per l'intero progetto: 24 mesi.
Tecnologie adottate:
• per l’informazione: Weblog; web condiviso (WiKi); news e forum, CMS, portale informativo, audio/video streaming, • per il dialogo: Forum, mailing list, chat, posta elettronica • per la consultazione: Consultazione autenticata, • per altre opzioni: KMS, E-Learning, Gestione dei processi. Aree di sperimentazione delle azioni progettuali:A) L’azione pubblica nel sociale;B) Le politiche giovanili;C) Il rapporto dei cittadini con il patrimonio culturale.
Nel complesso il progetto intende creare
• ambienti virtuali di partecipazione ai processi decisionali dell'amministrazione pubblica nelle aree individuate che possano prefigurare la creazione di una tavola rotonda elettronica permanente fra i cittadini e l'amministrazione; • canali di comunicazione in cui la partecipazione del cittadino sia considerata non solo come diritto di quest'ultimo, ma come una risorsa competente e gratuita; • infrastrutture di sostegno per le realtà associative che operano sul territorio, dal volontariato alle associazioni no-profit; • un canale pubblico di accesso al sapere in tutte le sue”forme” che secondo un progetto di formazione permanente del nuovo cittadino-utente, che è produttore e consumatore nello stesso tempo, deve rendere disponibili: biblioteche pubbliche di dati ( informazioni, testi, immagini), banche del software, risorse museali, etc..
• uno strumento di riorganizzazione amministrativa, in quanto una rete unitaria e capillare di comunicazione e coordinamento interna ai vari uffici pubblici, è in grado di razionalizzare i servizi e sviluppare al meglio le competenze degli impiegati, e quindi di interfacciarsi più efficacemente con il cittadino. I principi da considerare quali riferimenti per il raggiungimento degli obiettivi previsti sono:
• Internet: la chiave d'accesso più semplice e diretta; • la rete: per la partecipazione democratica a tutti i livelli, rappresentanze politiche, sindacali e di categoria, associazioni di ogni genere, singoli cittadini, amministratori; • trasparenza: disponibilità globale delle informazioni sulle attività, condivisioni, decisioni; • tempo reale: sincronizzazione dei processi di conoscenza e di decisione; • democrazia diretta: informazione, progettazione, valutazioni collettive; • intelligenza collettiva: rete di relazioni e scambi fra saperi, competenze e interessi diffusi; • produttività: utilizzo delle tecnologie per l’innovazione degli enti locali, riduzioni tempi/costi della burocrazia e riorganizzazione dei servizi. Descrizione delle politiche locali sul tema del coinvolgimento dei cittadini
Nell’ambito della tematica dell’e-democracy, alcune esperienze, pur se frammentate e noncollegate fra loro, sono state fatte con l’adozione di strumenti innovativi per accrescere lapartecipazione e il coinvolgimento diretto.La Provincia di Teramo sta costituendo una rete tra le istituzioni locali offrendo, come soggettodi riferimento, servizi di coordinamento, consultivi, di controllo e di monitoraggio degliinterventi in campo sociale, nonché di collegamento con le istituzioni centrali e regionali conattenzione maggiore a particolari situazioni di indigenza, quali l’emarginazione ed il disagio ingenere, l’integrazione sociale in particolare degli immigrati, il traffico a scopo sessuale, latossicodipendenza, l’alcoolismo, il sostegno ai soggetti svantaggiati, ai minori, agli adolescenti,ai giovani, agli anziani, attraverso la progettazione e la messa in atto di interventi specifici,mirati alle diverse caratteristiche della collettività insediata sul territorio Provinciale.All’interno di questi processi di programmazione, progettazione e realizzazione di interventi incampo sociale, in cui allo stato attuale sono coinvolti solo gli Enti Pubblici ed in via del tuttomarginale i cittadini non direttamente, ma tramite associazioni, verrà dato maggiore spazio alcittadino rendendolo partecipe delle scelte di indirizzo da adottare, dandogli la possibilità digiudare ed orientare le decisioni dell’amministrazione provinciale.
Anche nell’ambito delle politiche giovanili, la Provincia ha intrapreso un programma di attivitàper organizzare ed erogare servizi dedicati ai giovani come primari destinatari.Con il progetto TeD, si intende innovare il rapporto giovani/servizi ad essi dedicati,trasformandoli da meri destinatari degli interventi a soggetti attivi, che possano guidare le sceltepolitiche a loro stessi indirizzate e non solo.
Percorso partecipativo e regole della partecipazione
La vigente normativa e lo Statuto dell’Ente hanno previsto ampiamente la partecipazione deicittadini alla vita delle pubbliche amministrazioni anche attraverso forme di consultazionepopolare.La partecipazione all’interno della gestione della res pubblica significa:
- rendere trasparente gli atti amministrativi; - individuare le esigenze reali e sentite dalla popolazione; - educare alla democrazia; - creare un consenso allargato rispetto alle scelte effettuate; Partecipazione significa soprattutto crescita dell'intera collettività. I tre settori scelti per la prima fase del progetto coinvolgono una buona parte della cittadinanzadel territorio provinciale: i soggetti meno abbienti, coloro che vivono attivamente il mondo dellasolidarietà, i giovani e tutti i cittadini interessati alla cultura in genere.
Saranno previsti luoghi di discussione e di incontro virtuali aperti sempre per i cittadini chevogliano esprimere una loro opinione su una determinata tematica, anche di natura locale.
Inoltre, saranno attivati canali di partecipazione diretta in specifiche fasi di un processodeliberativo inerente i settori individuati.La partecipazione verrà garantita tramite anticipata pubblicazione della bozza dell’attodeliberativo prima che si proceda alla fase della discussione ed approvazione.Sulla proposta i cittadini interessati potranno intervenire commentando la stessa, a mezzo diforum espressamente dedicati a tal fine, e attraverso l’utilizzo di strumenti come il Weblog.In tale fase un moderatore assicurerà la coerenza degli interventi, mantenendo un clima didialogo civile e avrà il compito di individuare e raccogliere in una relazione gli interventisignificativi; tale relazione diverrà parte integrante della documentazione dell’atto da deliberare.Il processo deliberativo potrà essere visionato in audio- video streaming.
La conclusione del processo deliberativo verrà risottoposta ai commenti degli utenti, attraversogli stessi strumenti di forum e di weblog che hanno permesso ai cittadini di guidare l’attodeliberativo.
I forum e i weblog sono pensati come luoghi di discussione, di confronto e di condivisione diopinioni ed esperienze. Il progetto “TeD: l’Istituzione apre le porte al cittadino” vuole mettere adisposizione degli utenti un luogo di libera discussione e di possibilità di espressione del propriopensiero, progettato secondo criteri di elevata accessibilità, tali da consentire a tutti lapartecipazione, anche a coloro che solitamente rimangono esclusi.
La partecipazione ai forum, in scrittura, implicherà la conoscenza e l'accettazione integrale diuna serie di regole che saranno rese visibili agli utenti che accedono.I principi cardini che disciplinano l’accesso ai forum, in scrittura, attengono:Responsabilità personale; Riservatezza e anonimato; Cosa si può scrivere; Cosa NON sipuò scrivere; Forum moderati; Rifiuto della censura integrale.
Caratteristiche del partenariato coinvolto nel Progetto
Associazione ON THE ROAD ONLUS;impegnata nei fenomeni legati alla prostituzione e della tratta di donne e minori immigrate,sviluppa attività e servizi articolati direttamente e rivolti alle persone coinvolte in tali scenari dimarginalità con un approccio basato sulla centralità della persona finalizzato alla promozione deidiritti e dell'inclusione sociale.
Cooperativa Sociale COS Nuovi Servizi ONLUS;opera nel campo socio sanitario da circa 22 anni nei settori dell’assistenza domiciliare, dellaprevenzione, della gestione di “sportello immigrati”, alfabetizzazione per immigrati, Centro diascolto per famiglie, attività di riabilitazione ed integrazione sociale per poli-dipendenze
(gestione comunità terapeutica per soggetti in doppia diagnosi), progettazione di interventi di contrasto all’esclusione sociale.
“NOVACOMUNICAZIONE”, Associazione senza scopo di lucro; opera nel campo delle politiche giovanili per lo sviluppo del protagonismo giovanile, la realizzazione e il coordinamento di servizi di informazione sui temi del lavoro, della formazione, dell’ orientamento, dell’incrocio domanda -offerta di lavoro e di tutte le opportunità di carattere europeo rivolte alle nuove generazioni. Opera sulla rete provinciale degli Informagiovani.
In aggiunta ai partner indicati espressamente nel documento progettuale sono stati coinvolti il Centro Servizi Volontariato della provincia di Teramo a la FIDAS, Associazione donatori di sangue di Teramo
Attività di promozione
Perché il progetto abbia successo è fondamentale svolgere un’efficace promozionale per il rafforzamento della comunicazione, conoscenza e partecipazione dei cittadini. Per sensibilizzare e promuovere l’iniziativa è stato previsto l’utilizzo di strumenti multicanali, per coinvolgere le ampie fasce di popolazione interessate dal progetto, stimolando l’attenzione e la maturita del senso civivo di ognuno di noi, in quanto cittadino. Il progetto “TeD: l’Istituzione apre le porte ai cittadini” prevede una promozione interna ed esterna, lineare e trasversale. Il primo passo, entro un mese dall’inizio del progetto, dovrà coinvolgere le parti interne delle istituzioni, ovvero le risorse in termini umani della struttura pubblica. Essere informati e credere nel progetto, condividerne pienamente le sue finalità, è una precondizione fondamentale perché il progetto abbia un buon fine. Un progetto di e-democracy è un progetto sperimentale innovativo che può, in alcuni casi, sconvolgere assetti e prassi amministrative consolidate ma spesso obsolete. E’ quindi fondamentale per la Provincia di Teramo, che “chi” verrà chiamato ad assumere nuovi oneri, creda nei benefici e soprattutto nell’importanza che il contributo diretto di ogni cittadino possa avere nell’ingranaggio della macchina politica-amministrativa. Tale promozione avverrà attraverso la realizzazione di seminari a cui verrano invitati a partecipare rappresentanti dei vari settori coinvolti. La finalità di questi sarà appunto quella di divulgare e diffondere gli obiettivi del progetto, nonché i modi e i metodi per raggiungerli. Responsabilizzare chi è coinvolto in prima linea, della trasformazione innovativa che il progetto produrrà nell’organizzazione dei processi amministrativi, è la base del successo del progetto stesso. La linfa della proposta è infatti costituita dai cittadini, ma anche dalle risorse interne. Sono infatti queste ultme che dovranno a loro volta rendere la comunicazione ai cittadini completa ed aggiornata. In sostanza, la comunicazione che investirà le strutture pubbliche coinvolte, sarà di tipo verticale, ma anche trasversale: ogni settore sarà coinvolto nel promuovere le finalità che il progetto intende perseguire sia al proprio interno che presso settori esterni al proprio gruppo. Tutto ciò ha la finalità di creare una compatezza del personale coinvolto dal progetto, affinché la comunicazione, che si istaurerà fra le istituzioni e i cittadini, sia davvero una fonte di democrazia: i cittadini e le istituzioni diventeranno in tal modo fruitori e donatori di input e output. Di pari passo alla promozione interna del progetto, nei 20 giorni che precedono il rilascio dei primi strumenti ICT dovrà avvenire anche la promozione all’esterno: in questo caso i cittadini saranno chiamati a renderesi parte “viva” dell’intera struttura civile.
Non dimentichiamoci che alla base di una buona democrazia c’è l’essere ben-informati, senza informazione non c’è democrazia. Per tale motivo sarà ovviamente necessaria un'efficace opera di promozione e di pubblicità, che stimoli il cittadino a superare il ruolo di fruitore passivo della politica amministrativa per diventare soggetto attivo, pienamente consapevole di voler condivere con le Istituzioni e con la collettività le proprie idee, informazioni e conoscenze. Per raggiungere tale obiettivo è stato previsto:
a) l’uso di canali di comunicazione molteplici e ben sperimentati che prevedano anche altre forme standard di propaganda: affissioni murali, inserzioni sui giornali, servizi televisivi, conferenze stampa realizzando una efficiente convergenza tra i media utilizzati;
b) la formazione: affinché i cittadini siano in grado di comunicare e navigare fra le informazioni è necessario realizzare sessioni di formazione coinvolgendo enti locali e soggetti del volontariato; utilizzando strumenti e luoghi per la formazione già esistenti e disponibili.
La formazione potrebbe anche essere realizzata a distanza attraverso l'impiego di metodologie e tecnologie di tipo teledidattico, secondo il modello misto già individuato. Ruolo fondamentale avranno le associazioni coinvolte che saranno chiamate ad organizzare seminari di sensibilizzazione e promozione delle finalità del progetto, nonché coinvolgere l’utenza oggetto del presente progetto.
Analisi di soddisfazione dell’utenza
Internet può facilitare le attività di misura della customer satisfaction.
Operativamente, per ciascuna area di intervento, da sottoporre a misurazione del grado di soddisfazione dell’utente, verranno predisposti dei questionari, da pubblicare on-line, e dei servizi di supporto e di assistenza alla compilazione.
Tramite le funzionalità web e strumenti software adeguati sarà possibile automatizzare le fasi di acquisizione, archiviazione ed elaborazione dati e di archiviazione e presentazione dei risultati; le rilevazioni potranno essere effettuate in continuo e i risultati periodicamente pubblicati, utilizzati per individuare le posizioni dei gruppi di interesse ed eventuali correttivi al sistema.
La periodicità delle indagini permetterà di verificare gli scostamenti rispetto alle rilevazioni precedenti e valutare l'efficacia delle eventuali azioni correttive intraprese.
Le tecnologie e gli ambienti applicativi per la partecipazione e per l’e-Democracy.
CMS - Content Management System;
Il sistema di CMS rappresenta il punto di accesso e di riferimento del portale per il cittadino;l’utilizzo di tale sistema, tramite il quale vengono erogati tutti i servizi messi a disposizione,permette una facile pubblicazione delle informazioni anche da parte di personale nonspecializzato e pertanto rende più semplice la pubblicazione delle stesse. A questo componente èaffidato il compito di mantenere omogeneo l’aspetto grafico di tutto il portale e la gestione deiweblog, ovvero le notizie commentate e rese immediatamente disponibili all’utente.Al CMS è affidata anche la gestione delle autorizzazioni.
LMS - Learning Management System
sistema utilizzato per la gestione delle attività formative all’interno della intranet e per l’erogazione di corsi rivolti ai cittadini. L’ambiente LMS rappresenta lo strumento per la creazione di percorsi formativi, finalizzati a veicolare informazioni strutturate ma anche per creare corsi fruibili dai cittadini o da altro personale.
KMS - Knowledge Management System - gestione centralizzata del patrimonio informativo. Il KMS si occuperà di reperire le informazioni grezze provenienti dai vari sistemi presenti nella struttura ed a pubblicarle tramite il CMS e l’LMS. Adottando sofisticati meccanismi di conversione tramite XML e’ possibile veicolare sotto forma di documento ogni dato grezzo proveniente dai sistemi informativi. La possibilità di eseguire query e successiva pubblicazione delle stesse permette una grande libertà di pubblicazione di contenuti.
WfMS - WorkFlow Management System
Sistema per la gestione dei processi e delle procedure. Contemporaneamente all’attivazione di tali strumenti è necessario preventivare una fase di analisi, razionalizzazione ed armonizzazione degli attuali processi. Essendo tale sistema messo in relazione con tutti gli altri componenti dell’infrastruttura si potrà realizzare la totale trasparenza delle attività amministrative e di informazione che le nuove direttivi comunitarie ed italiane auspicano e verso le quali inesorabilmente si deve tendere.
Strumenti per la creazione di una community virtuale: forum, mailing list e chat server.
Per facilitare l’integrazione del cittadino con la pubblica amministrazione il sistema mette a disposizione tutta una serie di strumenti per la creazione di una comunità virtuale in grado di interagire con l’amministrazione stessa, tra questi:
· un forum per la creazione di aree di discussione tematiche; · un chat server per la gestione della comunicazione in tempo reale; · mailing list e strumenti di comunicazione asincrona; · WebLog per dare la possibilità di commentare particolari notizie di alta rilevanza; Strumenti di audio/video streaming per la partecipazione virtuale a sedute deliberative.
Un sottosistema di pubblicazione di eventi audio e/o video sia in tempo reale sia in differita con la possibilità di registrazione digitale di particolare eventi che vengano trasmessi in tempo reale.
Strumenti di Consultazione e Sondaggi
Un apposito sottosistema verrà creato per la produzione di questionari di valutazione e per effettuare consultazioni. In questa fase non è prevista alcuna sperimentazione relativa al voto certificato. Gli obiettivi sono: creare questionari a supporto delle attività di monitoraggio, organizzare vere e proprie consulte in cui è possibile esprimere voti ristretti su tematiche definite. Il sottosistema di consultazione sarà in grado di associare un questionario o una richiesta di voto ad ogni singola notizia oppure a forum e/o news letter. Il sottosistema di gestione delle consulte verrà creato in modo flessibile dando la possibilità di restringere la consulta secondo diversi parametri. Le consulte potranno essere create in maniera libera oppure ristrette in numero e date. Il sistema deve essere in grado di generare consulte univoche per l’utente autenticato, ristrette sia a livello temporale, range di date, sia a livello di dispositivi e/o reti di accesso. Singola consulta per singolo utente – consulte multiple per singolo utente ma in date differenti – consulte libere – consulte solo su particolari pc e ogni combinazione dei parametri di restrizione devono essere permessi.
SMS Gateway
Componente di interfaccia verso la rete GSM per offrire un canale alternativo alla divulgazione delle informazioni più importanti. Tramite questo componente sarà possibile veicolare parte delle informazioni presenti sul portale attraverso la rete GSM e raggiungere un gran numero di utenti. Chi inserisce le notizie avrà la possibilità di pubblicare la stessa tramite questo componente associandola ad una lista di distribuzione. Tali notizie saranno quindi pubblicate sul portale ed anche inviate tramite SMS a tutti gli utenti registrati nella/nelle liste di distribuzione. Sarà anche possibile confezionare ed inviare messaggi multimediali (MMS) sia su rete GSM che UMTS.

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